COMUNE DI SARDIGLIANO

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1 COMUNE DI SARDIGLIANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: TARI DETERMINAZIONE SCADENZE PAGAMENTI. N. 21 IN DATA: 06/09/2014 ALLE ORE: 10,30 nella solita sala delle riunioni sono stati convocati i componenti del Consiglio Comunale. Fatto l appello risultano: COGNOME E NOME CARICA PRESENTI ASSENTI GATTI ANGELO Sindaco SI AMIELLI FIORENZO Assessore SI GALARDINI RENATO Vicesindaco SI RAMPINI PAOLA Consigliere SI CADIROLA PAOLA Consigliere SI CERATTO DONATELLA Consigliere SI MARANZANA MARCO Consigliere SI MERLO SARA Consigliere SI SABBIONE GIAN LUCA Consigliere SI BELLINGERI CARLO ENRICO Consigliere SI CERATTO ERNESTO Consigliere SI TOTALE Assiste alla seduta il Segretario Comunale. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Presidente inizia a trattare l argomento posto all ordine del giorno.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto la Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilità), come modificata dal D. L. 6 marzo 2014 n. 16, che, all art. 1, commi 639 e segg. istituisce e disciplina, a decorrere dal 1 gennaio 2014, la IUC, Imposta Unica Comunale; Considerato che: - la IUC si compone delle tre seguenti fattispecie tributarie: IMU, TARI e TASI e che la TARI è la tassa destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati; - la norma istitutiva della TARI, ripropone disposizioni analoghe alla TARES, per quanto concerne la determinazione delle tariffe da applicare agli utenti, suddividendo questi in due macrocategorie: utenze domestiche ed utenze non domestiche; - le modalità per l elaborazione delle tariffe sono dettate dal D.P.R. n. 158/1999, già adottato per la determinazione delle tariffe in ambito TARES e che deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio; - con delibera del consiglio comunale n. 19 del 12/7/2014 si è provveduto ad approvare il regolamento, le tariffe ed il piano finanziario ai fini TARI; - occorre determinare ed individuare le scadenze dei relativi pagamenti; Ritenuto, nelle more della predisposizione e della successiva approvazione del bilancio di previsione dover prevedere n. 2 rate complessive, come di seguito descritte: 17 novembre ^ rata in acconto - 17 gennaio ^ rata a saldo Ritenuto altresì di prevedere che il contribuente abbia la facoltà di effettuare il versamento delle rate, ad eccezione dell ultima, in unica soluzione entro la scadenza stabilita per il versamento della prima rata; Considerato che l imposta unica comunale, per la componente TARI è applicata e riscossa dal Comune, secondo le modalità imposte dalla stessa legge n. 147/2013, così come i controlli e le verifiche sono eseguite dallo stesso ente locale; Rammentato, come già sopra evidenziato, che resta ancora applicabile il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela (TEFA), protezione ed igiene dell'ambiente di cui all articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 per il quale occorre tenere conto nella determinazione delle tariffe ma che successivamente dovrà essere riversato alla provincia determinato nella misura del 5% del costo per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani Visto l'art.52 del D.Lgs. n. 446/1997 e successive modificazioni; Acquisiti i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/00, dal responsabile del servizio finanziario in ordine rispettivamente alla regolarità tecnica e contabile, nonché dal revisore del conto; IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Pagano Salvatore Con votazione favorevole unanime espressa in forma palese DELIBERA

3 1) di prendere atto di quanto esposto in premessa 2) di confermare, approvandoli, i coefficienti e le tariffe determinate in conformità al piano finanziario come allegati A e B; 3) di determinare il numero delle rate e la scadenza, come segue: 17 novembre ^ rata in acconto - 17 gennaio ^ rata a saldo 2) di stabilire che è facoltà del contribuente versare le prime rate del tributo, fatta eccezione per l ultima, in unica soluzione entro il termine di scadenza della prima rata; Successivamente, stante l'urgenza, ad unanimità di voti favorevoli, la presente deliberazione viene resa IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE.

4 ALLEGATO A) TARIFFA PER LE UTENZE DOMESTICHE Coefficienti per l attribuzione della parte FISSA della tariffa del tributo alle utenze domestiche Numero componenti della famiglia anagrafica Coefficiente di adattamento per superficie e numero di componenti della famiglia anagrafica Ka Tariffa /mq ( Quf) Tariffa /mq riparametrata per n. componenti (TF) 1 0,84 0, , ,98 0, , ,08 0, , ,16 0, , ,24 0, , o maggiori 1,30 0, ,40667 Calcolo della Tariffa PARTE FISSA (TF ) Metodo normalizzato: TF = Quf * Ka (n. Componenti) Coefficienti per l attribuzione della parte VARIABILEdella tariffa del tributo alle utenze domestiche Numero componenti della famiglia anagrafica Coefficiente di adattamento per superficie e numero di componenti della famiglia anagrafica Kb (minimo) Quantità media annua di rifiuti prodotta in Kg. ( Quv) Costo unitario /Kg (Cu) Tariffa /mq riparametrata per n. componenti (TV) 1 0,60 301, , , ,40 301, , , , , , ,20 301, , , ,90 301, , , o maggiori 3,40 301, , ,41625 Calcolo della Tariffa PARTE VARIABILE (TV)Metodo normalizzato: TV = Quv * Kb (n. Componenti)*Cu

5 ALLEGATO B) TARIFFA PER LE UTENZE NON DOMESTICHE Coefficienti per l attribuzione della PARTE FISSA (KC) e PARTE VARIABILE (KD) della tariffa del tributo alle utenze non domestiche CAT Cod. Trib.to Attività Associazioni, biblioteche, musei, scuole (ballo, guida ecc.) Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi KC Applicato KD Applicato Parte fissa Tariffa al mq (Qapf) Parte variabile Tariffa al mq (TV) Stabilimenti balneari Autosaloni, esposizioni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Case di cura e di riposo Agenzie, studi professionali, uffici Banche e istituti di credito Cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, calzature, ferramenta Edicole, farmacie, plurilicenza, tabaccai Attività artigianali tipo botteghe (elettricista, fabbro, falegname, idraulico, fabbro, elettricista) Carrozzeria, Autofficina, Elettrauto Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Osterie, pizzerie, pub, ristoranti, trattorie Bar, caffè, pasticceria Generi alimentari (macellerie, pane e pasta, salumi e formaggi, supermercati) Plurilicenze alimentari e miste Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio Discoteche, night club g1 Banchi di mercato beni durevoli g2 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub g3 Bar, caffè, pasticceria g4 Banchi di mercato generi alimentari Per le utenze non domestiche il calcolo normalizzato prevede come base di calcolo la superficie dei locali adibiti a svolgere l attività e il calcolo è di seguito espresso: Calcolo della quota unitaria /mq per la PARTE FISSA (Qapf ) Metodo normalizzato: Qapf= *Kc Calcolo della quota unitaria /mq della PARTE VARIABILE (TV)Metodo normalizzato: TV = *Kd

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8 IL CONSIGLIERE ANZIANO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to: Amielli Fiorenzo F.to: Gatti Angelo F.to: Pagano Salvatore ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art.124 comma1 del D.Lgs. n.267/2000) Per copia conforme all originale ad uso amministrativo N. Reg.Pubbl. Su attestazione del Messo Comunale si certifica che la presente deliberazione viene affissa il 09/09/2014 ed è pubblicata all Albo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi dal 10/09/2014 al 24/09/2014 Li 09/09/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Pagano Salvatore CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 134, commi 1 e 3 D.Lgs. n.267/2000) La presente deliberazione, è divenuta esecutiva, ai sensi del D.Lgs n.267 art.134 comma 3, in data Sardigliano li IL SEGRETRAIO COMUNALE