Deliberazione del Consiglio Comunale

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1 COMUNE DI ROVERETO PROVINCIA DI TRENTO Deliberazione del Consiglio Comunale fascicolo n. N. 10 registro delibere Data 08/04/2014 Oggetto: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) E DELLE ALIQUOTE PER L'ANNO 2014 PER LE COMPONENTI I.MU. E TA.S.I. Il giorno 08 del mese di aprile dell anno duemilaquattordici ad ore 19:20, nella sala consiliare, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati nella forma di legge ai componenti, si è riunito I L C O N S I G L I O C O M U N A L E composto dai Signori: 1. LORENZI BARBARA - PRESIDENTE 2. AIROLDI MARIO - VICEPRESIDENTE 15. GALLAZZINI TERESA 28. PONTILLO EMILIO 3. MIORANDI ANDREA - SINDACO 16. GALLI ALBERTO 29. PREVIDI MAURO 4. ANGELI VILIAM 17. GATTI FRANCO 30. SANNICOLO' FABRIZIO 5. AZZOLINI CRISTINA 18. GRAZIOLA GIUSEPPE 31. SIMONCELLI NICOLA 6. BORGHETTI ROBERTO 19. LAEZZA MARCO 32. SOMMADOSSI NORMA 7. BOSCHERINI STEFANO 20. MANZANA RENATO 33. SPAGNOLLI GIOVANNI 8. CIMMINO FRANCESCO 21. MASERA FEDERICO 34. STIZ GIANPAOLO 9. CHIESA IVO 22. MERLO GIANLUCA 35. TOMAZZONI MAURIZIO 10. D'ANTUONO CIRO 23. MESRAR AICHA 36. TRENTINI MICHELE 11. DALZOCCHIO MARA 24. MIRANDOLA PAOLO 37. VANZO EZIO 12. FAIT CARLO 25. PASSAMANI ROBERTO 38. VOLANI FRANCESCO 13. FERRARI ROBERTO 26. PELLEGRINI LUIGINO 39. ZAMBELLI ANDREA 14. FRISINGHELLI ORNELLA 27. PLOTEGHER PIER GIORGIO 40. ZOMER FILIPPO Sono assenti i signori: Boscherini, Ferrari, Frisinghelli, Galli, Gatti, Mesrar, Plotegher, Previdi, Spagnolli, Tomazzoni, Volani, Zambelli, Zomer (giust.).- Presiede: LORENZI BARBARA - PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Assiste: FAURI DANIELA VICESEGRETARIO GENERALE INCARICATO Copia della presente deliberazione è in pubblicazione all'albo pretorio per 10 giorni consecutivi dal 16/04/2014 al 26/04/2014 DI GIORGIO GIUSEPPE f.to Segretario generale

2 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to LORENZI BARBARA IL SEGRETARIO f.to FAURI DANIELA CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 27/04/2014, dopo il decimo giorno dall inizio della sua pubblicazione ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. IL SEGRETARIO GENERALE Copia conforme all originale Il Segretario Generale

3 OGGETTO:Approvazione del regolamento per l applicazione dell imposta unica comunale (I.U.C.) e delle aliquote per l'anno 2014 per le componenti I.MU. e TA.S.I. Relazione. Visto l'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Visto l art. 1, comma 668, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che consente ai comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico di applicare una tariffa avente natura corrispettiva in luogo della TARI, la quale è applicata e riscossa dal soggetto affidatario del servizio in parola, nonché i commi da 641 a 667 del medesimo articolo che disciplinano la IUC - Componente TARI applicabili in quanto compatibili anche alla tariffa corrispettiva. Visto l art. 1, comma 703 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, il quale stabilisce che l istituzione della IUC lascia salva la disciplina per l applicazione dell IMU. Visti i commi da 669 a 704 dell'articolo 1 della Legge n. 147/2013, che nell'ambito della disciplina della IUC disciplinano la componente TASI. Visto in particolare il comma 682, lettera b, punto 2, secondo il quale è necessario individuare i servizi indivisibili con l'indicazione analitica dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. Preso atto che per quanto concerne l imposta municipale unica le norme regolamentari attualmente in vigore, approvate con delibera consiliare n. 11 di data e ss.mm. e ii., risultano superate dal quadro normativo nel frattempo intervenuto e necessitano pertanto di essere adeguate. Preso altresì atto per quanto riguarda la tariffa rifiuti avente natura corrispettiva, che la disciplina regolamentare attualmente in vigore approvata con delibera consiliare n. 47 di data 4 dicembre 2012 va anch'essa allineata alle nuove disposizioni normative nel frattempo intervenute nonché a problematiche operative emerse quali: anziani ricoverati in R.S.A. con obbligo di trasferimento della residenza - per l'alloggio tenuto a loro disposizione e sfitto si agevola il calcolo della tariffa rapportandolo a 1 solo componente, eliminando casi di sperequazione segnalati da più utenze; alloggi sfitti di residenti a Rovereto - si uniforma il calcolo della tariffa al criterio convenzionale già utilizzato per analoghi alloggi sfitti posseduti da soggetti non residenti nel Comune; esclusione locali assoggettati a tariffa migliore esplicitazione di dettaglio dei locali considerati impropri al fine della produzione dei rifiuti; tariffa giornaliera commercio su aree pubbliche la tariffa giornaliera permane nel caso di produzione di rifiuto ma, non avendo il Comune istituito il COSAP che avrebbe riassorbito la tariffa, la disposizione regolamentare risulta superata. Rilevata la necessità di approvare un unico regolamento che disciplina la nuova Imposta Unica Comunale (IUC) nelle sue tre componenti sopra indicate, nonché di approvare, per ciascuna di esse, il quadro delle aliquote e delle tariffe.

4 Visto l art. 52 del D.Lgs. 446/1997, richiamato con riferimento alla IUC dal comma 702 dell'articolo 1 della Legge n. 147/2013, secondo cui le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Dato atto che in virtù di quanto disposto dall art. 52 del D.Lgs. 446/97 per quanto non disciplinato dal regolamento allegato alla presente deliberazione continuano ad applicarsi le disposizioni di legge vigenti in materia. Visto l art. 53, comma 16, della Legge n. 388/2000, secondo cui: il termine per approvare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, nonché i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; i regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. Visto il Decreto del Ministero dell'interno del con il quale è stato differito al 30 aprile 2014 il termine per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno Atteso che l adozione del presente provvedimento rientra nella competenza del Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 26, terzo comma, lettera i), del testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L. Considerato che a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 a decorrere dall anno d imposta 2013, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell Interno, con il blocco, sino all adempimento dell obbligo, dell invio delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell Interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell Economia e delle Finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del Considerato che, a norma dell art. 13, comma 13-bis, del D.L. 201/2011, a decorrere dall anno d imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni, nonché i regolamenti dell imposta municipale propria devono essere inviati al Ministero dell'economia e delle Finanze, esclusivamente in via telematica. Osservato inoltre che a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 e dell art. 52 del D.Lgs. 446/97, la presente deliberazione e copia del regolamento devono essere trasmesse al Ministero dell Economia e delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l approvazione del bilancio di previsione. Rilevato altresì che, per quanto attiene l'approvazione delle aliquote e tariffe delle componenti IUC, sopra richiamate, va tenuto conto che: per quanto attiene la componente TASI:

5 i commi 676 e 677 dell'art. 1 della L. 147/2013 hanno fissato l'aliquota di base della TASI nella misura dell'1 (uno) per mille con possibilità di un suo azzeramento e, per l'anno 2014, una aliquota massima pari al 2,5 (due virgola cinque) per mille, con il vincolo della misura massima delle aliquote adottabili, in quanto la somma della aliquota TASI e della aliquota IMU, per ciascuna tipologia di immobile, non può essere superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'imu al 31 dicembre 2013; il D.L. 16/2014 ha introdotto poi la possibilità di superare tali limiti nella misura dello 0,8 (zero virgola otto) per mille, a condizione che il maggior gettito derivante vada a finanziare detrazioni di imposta o altre misure agevolative limitatamente all'abitazione principale ed unità ad essa equiparate; per quanto attiene la componente IMU: l'aliquota base è fissata nella misura del 0,76 per cento, con possibilità per i comuni di modificarla, in aumento o diminuzione, sino a 0,3 punti percentuali; l'aliquota è ridotta nella misura del 0,4 per cento per l'abitazione principale, classificata nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9, e per le relative pertinenze, con possibilità per i comuni di modificarla, in aumento o diminuzione, sino a 0,2 punti percentuali; l'aliquota è ridotta nella misura del 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale, con possibilità per i comuni di modificarla in diminuzione fino al 0,1 per cento; i Comuni possono ridurre l'aliquota di base fino al 0,4 per cento nel caso di immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell'articolo 43 del testo unico di cui al Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, ovvero nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società, ovvero nel caso di immobili locati; i Comuni possono inoltre ridurre l'aliquota di base fino allo 0,38 per cento per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall'ultimazione dei lavori. per quanto attiene la componente TARI: ai sensi del comma 668 dell'art. 1 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147 la tariffa è commisurata nel rispetto delle disposizioni del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158 in quanto compatibili e degli indirizzi stabiliti in materia dalla Provincia Autonoma di Trento. In ottemperanza al combinato disposto degli artt. 26 e 28 del D.P.G.R. 28 maggio 1999, n.4/l, modificato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L, la competenza in ordine all'adozione delle tariffe a copertura integrale del costo del servizio viene demandata alla Giunta Municipale. premesso quanto sopra; IL CONSIGLIO COMUNALE visto il Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; visto il Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L, modificato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L;

6 visto il Regolamento di attuazione dell ordinamento contabile e finanziario degli enti locali approvato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999, n. 8/L; visto lo Statuto comunale approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 20 di data 13 maggio 2009; visti gli allegati pareri di regolarità tecnico-amministrativa e di regolarità contabile sulla proposta della presente deliberazione ai sensi dell'art. 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, 3/L: parere favorevole di regolarità tecnico-amministrativa del dirigente del Servizio finanziario Marisa Prezzi; parere favorevole di regolarità contabile del dirigente del Servizio finanziario Marisa Prezzi; dato atto che nel corso della seduta sono stati presentati sette emendamenti, i cui testi verranno allegati al verbale della seduta e la cui trattazione ha dato il seguente esito: n. Proponente Oggetto Esito 1 Angeli e Dalzocchio Aliquote componente TASI non approvato 2 Angeli e Dalzocchio Art. 9, c. 6 regolamento non approvato 3 Angeli e Dalzocchio Art. 15 c. 1) lett. c) approvato 4 Angeli e Dalzocchio Art. 32, c. 1 non approvato 5 Angeli e Dalzocchio Art. 33, c. 1 ritirato 6 Angeli e Dalzocchio Art. 55, c.1 lett. c) recepito nella proposta dalla Giunta 7 Manzana Art. 66 norma transitoria ritirato preso atto inoltre che, collegati alla proposta di delibera, sono stati presentati anche due ordini del giorno i cui testi verranno allegati al verbale della seduta e la cui trattazione ha dato il seguente esito: n. Proponente Oggetto Esito 1 D'Antuono Esenzione TASI per nuclei con più di tre figli minori non approvato 2 Graziola Quantificazione importi a cura degli uffici approvato preso atto quindi che, per effetto dell'approvazione dell'emendamento n. 3 e dell'accoglimento dell'emendamento n. 6 da parte della Giunta, la proposta di Regolamento viene così emendata : emendamento n. 3: - all'art. 15 comma 1 del regolamento, dopo la lettera b) è inserita la seguente lettera: c) a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetti passivi che la concedono in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, che la utilizzano come abitazione principale; le condizioni per usufruire di tale agevolazione sono le seguenti: l'agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare, comprese le relative pertinenze, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7; la somma delle rendite catastali delle suddette unità non può essere superiore

7 ad euro 500,00.=; non possono beneficiare dell'agevolazione le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9; l'indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) del soggetto passivo deve essere inferiore o pari ad euro ,00.=; emendamento n. 6: - all'art. 55, comma 1, alla lettera a), viene aggiunto il seguente punto: i locali e le aree degli impianti sportivi, delle palestre e scuole di danza destinati al solo esercizio dell'attività agonistica-sportiva; posta in votazione la proposta così emendata e considerato che, al fine di garantire il coordinamento tra norme reso necessario dall'esito della votazione sugli emendamenti, l'art. 32, comma 3 del nuovo Regolamento, nel rinvio all'art. 15, deve intendersi limitato alle sole lettere a) e b) del comma 1 del medesimo art. 15 in quanto la lettera c) reca lo stesso contenuto dell'emendamento n. 4 non approvato; con 19 voti favorevoli e 8 astenuti, palesemente espressi per alzata di mano dai 27 consiglieri presenti e votanti, delibera 1. di dare atto che, in base a quanto disposto dall art. 1 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147, a far data dal 1 gennaio 2014 è istituita l'imposta Unica Comunale (IUC), che si compone: dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile; della tariffa sui rifiuti a natura corrispettiva (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; 2. di avvalersi, per quanto concerne la TARI, delle disposizioni di cui all art. 1, comma 668, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che consente ai comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico di applicare una tariffa avente natura corrispettiva in luogo della TARI, tenendo conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al D.P.R. n. 158/1999; 3. di approvare, per i motivi e con i chiarimenti meglio espressi in premessa, l allegato Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale IUC, costituito da n. 65 articoli, nel testo come sopra emendato, che forma parte integrante e sostanziale della presente delibera; 4. di dare atto che il regolamento di cui al precedente punto 3 va a sostituire il vigente Regolamento per l'applicazione dell'imu, approvato con deliberazione consiliare n. 11 di data e ss.mm. e ii., nonché il vigente Regolamento per l'applicazione della Tariffa Rifiuti, approvato con deliberazione consiliare n. 47 di data ; 5. di dare atto che il regolamento di cui al precedente punto 3 entra in vigore a far data dal 1 gennaio 2014;

8 6. di approvare le aliquote per la componente IUC IMU per l'anno 2014 come indicato nell'allegato n. 1, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera; 7. di approvare i servizi indivisibili con il quadro analitico dei relativi costi, nonché le aliquote della componente IUC TASI per l'anno 2014 come indicato nell'allegato n. 2, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera; 8. di demandare alla Giunta comunale, ai sensi dell'art. 49 del Regolamento per la disciplina della IUC, l'approvazione delle tariffe per la componente IUC TARI corrispettiva per l'anno 2014; 9. di dare atto che, a norma dell art. 13, comma 13-bis, del D.L. 201/2011, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni, nonché i regolamenti dell imposta municipale propria devono essere inviati al Ministero dell'economia e delle Finanze, esclusivamente in via telematica; 10. di dare atto inoltre che a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 e dell art. 52 del D.Lgs. 446/97, la presente deliberazione e copia del regolamento devono essere trasmesse al Ministero dell Economia e delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l approvazione del bilancio di previsione, nonché pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Rovereto; 11. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta Municipale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del Dlgs. 104 del 2010; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; 12. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 3 del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L.