DISTRETTO DI LUINO CRITERI PER INTERVENTI A CONTENIMENTO DELL'EMERGENZA ABITATIVA E PER IL MANTENIMENTO DELL'ALLOGGIO IN LOCAZIONE ANNO 2017

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1 DISTRETTO DI LUINO CRITERI PER INTERVENTI A CONTENIMENTO DELL'EMERGENZA ABITATIVA E PER IL MANTENIMENTO DELL'ALLOGGIO IN LOCAZIONE ANNO 2017 Art. 1 OGGETTO DEGLI INTERVENTI Con DGR 6465 del 10/04/2017 Regione Lombardia ha stanziato in favore degli Ambiti distrettuali un fondo per promuovere iniziative volte a contenere l emergenza abitativa e per sostenere le famiglie nel mantenimento dell abitazione in locazione e nella ricerca di nuove soluzioni abitative, anche temporanee. L assegnazione per l'ambito di Luino ammonta a complessivi ,00. Le misure previste nel provvedimento regionale sono 5: 1 reperire nuovi alloggi nel mercato privato da destinare alle emergenze abitative; 2 alleviare il disagio delle famiglie che si trovano in situazione di morosità incolpevole ridotta, senza uno sfratto in corso, in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (L.R. 16/2016, art1, comma 6); 3 sostenere temporaneamente nuclei familiari che sono proprietari di alloggio all asta a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo; 4 sostenere nuclei familiari per il mantenimento dell alloggio in locazione sul libero mercato o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (L.R. 16/2016, art1, comma 6) il cui reddito provenga esclusivamente da pensione in grave disagio economico o in situazione di particolare vulnerabilità, in presenza di una spesa per la locazione con continuità che rappresenta un onere eccessivo rispetto al reddito complessivamente posseduto; 5 rimettere in circolo alloggi sfitti sul libero mercato a canone concordato o comunque inferiore al mercato tramite un contributo da riconoscersi ai proprietari per la sistemazione e la messa a disposizione di alloggi sfitti. Art. 2 TIPOLOGIA DELLE MISURE, ATTIVITA' PREVISTE E REQUISITI D'ACCESSSO Misura n.1: reperire nuovi alloggi nel mercato privato da destinare alle emergenze abitative. E' previsto l'affitto diretto e/o intermediato di alloggi temporanei da parte del Comune capofila dell'ambito per gli inquilini residenti in Lombardia, sfrattati o in emergenza abitativa, in attesa di una soluzione stabile. Fra i destinatari non sono ammessi i richiedenti asilo in quanto titolari di altri benefici. Fondo destinato all'intervento n ,00 1

2 Misura n. 2: alleviare il disagio delle famiglie che si trovano in situazione di morosità incolpevole ridotta, senza uno sfratto in corso, in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (L.R. 16/2016, art1, comma 6). E' prevista l'erogazione di un contributo al proprietario a condizione che si impegni a non effettuare lo sfratto per morosità per almeno n. 12 mesi a partire dalla domanda di contributo e sia disponibile a non aumentare il canone di locazione per n. 12 mesi. I nuclei familiari beneficiari dell'intervento n. 2 devono possedere i seguenti requisiti d'accesso : residenza in Lombardia da almeno 5 anni di almeno un membro del nucleo familiare; non essere sottoposti a procedure di rilascio dell'abitazione; non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia; avere un ISEE fino a ,00; morosità incolpevole accertata in fase iniziale (fino a 3.000,00). Non concorrono al calcolo della morosità le spese per utenze domestiche (acqua, gas e luce) e le spese condominiali; non essere titolari di contratti di affitto con patto di futura vendita. - fino a 1.500,00 ad alloggio/contratto e comunque in relazione alla concreta definizione del progetto di intervento; - fino a 2.500,00 e comunque in relazione alla concreta definizione del progetto di intervento nel caso di disponibilità del proprietario a modificare il canone in concordato o a rinegoziare a canone più basso. Perché il beneficio sia riconosciuto,l'inquilino deve sottoscrivere un ACCORDO, predisposto su format messo a punto dal Piano di Zona, in cui si impegna a partecipare a politiche attive del lavoro (se disoccupato) e a sanare la eventuale morosità pregressa non coperta dal contributo. L'ACCORDO è sottoscritto dall'inquilino, dal proprietario e da un rappresentante dell'ambito. I contributi saranno erogati direttamente ai proprietari a seguito di sottoscrizione dell'accordo da parte di tutti gli interessati. Fondo destinato all'intervento n. 2: ,00. Misura n.3 sostenere temporaneamente nuclei familiari che sono proprietari di alloggio all asta a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo. E' previsto un contributo a favore del nucleo familiare per reperire un alloggio in locazione, anche a libero mercato, per soddisfare le esigenze abitative. Il contributo è finalizzato a sostenere le spese per la caparra e le prime mensilità di canone. Non sono ammesse le spese per le utenze domestiche (acqua, luce e gas) e le spese condominiali. 2

3 I nuclei familiari beneficiari dell'intervento n. 3 devono possedere i seguenti requisiti d'accesso : residenza in Lombardia da almeno 5 anni di almeno un membro del nucleo familiare; avere un ISEE fino a ,00; - fino a 5.000,00 ad alloggio/contratto e comunque in relazione alla concreta definizione del progetto di intervento; Fondo destinato all'intervento n. 3: ,00. Misura n. 4 sostenere nuclei familiari per il mantenimento dell alloggio in locazione sul libero mercato o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (L.R. 16/2016, art1, comma 6) il cui reddito provenga esclusivamente da pensione, in grave disagio economico o in situazione di particolare vulnerabilità, in presenza di una spesa per la locazione con continuità superiore al 40% del reddito complessivo del nucleo familiare. E' prevista l'erogazione, anche in più tranche, di un contributo al proprietario a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte dell'impegno a non aumentare il canone per n. 12 mesi o a rinnovare il contratto alle medesime condizioni se in scadenza. I nuclei familiari beneficiari dell'intervento n. 4 devono possedere i seguenti requisiti d'accesso : residenza in Lombardia da almeno 5 anni di almeno un membro del nucleo familiare; non essere sottoposti a procedure di rilascio dell'abitazione; non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia; avere un ISEE fino a ,00; non essere titolari di contratti di affitto con patto di futura vendita. - fino a 1.500,00 ad alloggio/contratto e comunque in relazione alla concreta definizione del progetto di intervento ; Fondo destinato all'intervento n. 4: ,00 Misura n.5 rimettere in circolo alloggi sfitti sul libero mercato a canone concordato o comunque inferiore al mercato tramite un contributo da riconoscersi ai proprietari per la sistemazione e la messa a disposizione di alloggi sfitti. E' previsto un contributo a FONDO PERDUTO al proprietario a scomputo di spese per la realizzazione di interventi di sistemazione, manutenzione e messa a norma dell'alloggio sfitto, previa sottoscrizione di un ACCORDO fra le parti. L'ACCORDO da sottoscriversi fra proprietario e Comune Capofila dell'ambito deve avere le seguenti caratteristiche: 3

4 - gli alloggi devono essere messi a disposizione entro n. 6 mesi dalla data di sottoscrizione dell'accordo e per un periodo di almeno n. 3 anni; - il contratto di locazione deve essere stipulato a canone concordato (L. 431/1998) o comunque a canone inferiore al libero mercato; - i nuclei familiari potranno essere indicati dall'ambito. Gli alloggi, presenti sul territorio dell'ambito distrettuale, devono presentare le seguenti caratteristiche minime: - presenza di almeno un servizio igienico con lavabo, vaso igienico, bidet e doccia o vasca; - presenza di uno spazio cucina; - presenza di impianti rispondenti alle norme vigenti e disporre della documentazione tecnica di norma richiesta per l'affitto di unità abitative; E' facoltà dell'ambito eseguire controlli sia prima della stipula del contratto sia in fase successiva e può escludere dagli incentivi eventuali immobili non ritenuti idonei. Il contributo verrà erogato ad avvenuta messa a disposizione dell'alloggio e previa la presentazione di apposita domanda di rimborso corredata dalla seguente documentazione: - fatture quietanziate che attestino le avvenute spese per lavori di manutenzione e messa a norma degli impianti; - copia del contratto di locazione a canone concordato o inferiore al libero mercato di durata almeno triennale. - fino a 3.000,00 per n.1 alloggio, a rimborso Fondo destinato all'intervento n. 5: 3.000,00 Art. 3 - AMBITO DI APPLICAZIONE Il contesto territoriale di riferimento è il Distretto di Luino. La gestione dell intervento avviene tra i Comuni interessati, in forma associata, e l Ufficio di Piano. Art. 4- PRESENTAZIONE ISTANZE/CANDIDATURE PER LE MISURE Misura n. 1: a seguito di avviso pubblico in attuazione dei presenti Criteri verranno raccolte presso l'ufficio di Piano, su modulistica predisposta dal Piano di Zona, le eventuali candidature da parte di proprietari di alloggi o di soggetti operanti nel settore. In relazione alle caratteristiche degli alloggi proposti e della loro fruibilità per le esigenze abitative ad oggi conosciute, verrà individuato, a insindacabile giudizio del Piano di Zona, il soggetto con il quale stipulare il contratto d'affitto. Misura n. 2: le istanze per accedere alla misura, su modulistica predisposta dal Piano di Zona, dovranno essere presentate dai nuclei familiari interessati presso il Comune di residenza, che provvederà a verificare la presenza dei requisiti d'accesso, nonché la completezza della documentazione a corredo dell istanza, disponendo gli eventuali controlli in ordine alla veridicità dei dati autocertificati. Il Comune farà sottoscrivere dal richiedente sia il format dell'accordo, predisposto dal Piano di Zona, sia la dichiarazione di impegni che dovrà essere sottoscritta dal proprietario, anch'essa predisposta dal Piano di Zona. Nell'istanza per l'accesso alla 4

5 misura il Comune dovrà indicare anche l'importo del contributo riconosciuto, entro i limiti previsti per la misura stessa. Il Piano di Zona, ricevuta dal Comune la documentazione completa relativa all'istanza, provvederà a liquidare il contributo al proprietario. Qualora, per esigenze legate alla massima tempestività dell intervento, sia opportuno erogare il contributo il più celermente possibile, una volta ottenuto l assenso in ordine alla completezza della documentazione ricevuta, è facoltà del Comune erogare direttamente il contributo stesso, che verrà successivamente rimborsato al Comune da parte del Piano di Zona. Misura n. 3: le istanze per accedere alla misura, su modulistica predisposta dal Piano di Zona, dovranno essere presentate dai nuclei familiari interessati presso il Comune di residenza, che provvederà a verificare la presenza dei requisiti d'accesso, nonché la completezza della documentazione a corredo dell istanza, disponendo gli eventuali controlli in ordine alla veridicità dei dati autocertificati. Nell'istanza per l'accesso alla misura il Comune dovrà indicare anche l'importo del contributo riconosciuto, entro i limiti previsti per la misura stessa. Il Piano di Zona, ricevuta dal Comune la documentazione completa relativa all istanza, provvederà a liquidare il contributo al nucleo familiare beneficiario. Qualora, per esigenze legate alla massima tempestività dell intervento, sia opportuno erogare il contributo il più celermente possibile, una volta ottenuto l assenso in ordine alla completezza della documentazione ricevuta, è facoltà del Comune erogare direttamente il contributo stesso, che verrà successivamente rimborsato al Comune da parte del Piano di Zona. Misura n. 4: le istanze per accedere alla misura, su modulistica predisposta dal Piano di Zona, dovranno essere presentate dai nuclei familiari interessati presso il Comune di residenza, che provvederà a verificare la presenza dei requisiti d'accesso, nonché la completezza della documentazione a corredo dell istanza, disponendo gli eventuali controlli in ordine alla veridicità dei dati autocertificati. Il Comune, inoltre, farà sottoscrivere dal proprietario la dichiarazione di impegni, anch'essa predisposta dal Piano di Zona. Nell'istanza per l'accesso alla misura il Comune dovrà indicare anche l'importo del contributo riconosciuto, entro i limiti previsti per la misura stessa. Il Piano di Zona, ricevuta dal Comune la documentazione completa relativa all istanza, provvederà a liquidare il contributo al proprietario. Qualora, per esigenze legate alla massima tempestività dell intervento, sia opportuno erogare il contributo il più celermente possibile, una volta ottenuto l assenso in ordine alla completezza della documentazione ricevuta, è facoltà del Comune erogare direttamente il contributo stesso, che verrà successivamente rimborsato al Comune da parte del Piano di Zona. Misura n. 5: a seguito di avviso pubblico in attuazione dei presenti Criteri verranno raccolte, presso l'ufficio di Piano, su modulistica predisposta dal Piano di Zona le eventuali candidature da parte di proprietari di alloggi o di soggetti operanti nel settore. Le candidature dovranno essere corredate da informazioni in ordine alle caratteristiche degli alloggi sfitti, nonché agli interventi di sistemazione/messa a norma da attuarsi con i relativi preventivi di spesa. I candidati, individuati a insindacabile del Piano di Zona, in relazione alle caratteristiche degli alloggi proposti e della loro fruibilità per le esigenze abitative ad oggi conosciute, dovranno sottoscrivere l'accordo con l'ambito, predisposto su format messo a punto dal Piano di Zona. Il Piano di Zona, a ricevimento delle fatture quietanziate attestanti le avvenute spese per lavori di manutenzione e messa a norma degli impianti e della copia del contratto di locazione con le caratteristiche indicate provvederà, dietro apposita istanza di rimborso del proprietario,a liquidare il contributo previsto. 5

6 Art. 5- MODALITA PER L ACCESSO ALLE MISURE In relazione alle misure n.2, n.3 e n. 4 la modalità è esclusivamente a sportello, sino all esaurimento del fondo disponibile e fatte salve eventuali rimodulazione dei singoli budget che potranno essere disposte dall Assemblea dei Sindaci. In relazione alle misure n.1 e n. 5, la modalità è esclusivamente a bando, mediante avviso di evidenza pubblica. Art.6 - INCOMPATIBILITA Sono esclusi dall accesso al contributo oggetto dei presenti Criteri gli assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Servizi Abitativi pubblici) o coloro per i quali sia in corso di assegnazione un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica. 6