AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI

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1 Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Servizio progettazione e direzione lavori Determinazione del Dirigente n di data 03/05/2018 Classificazione: OGGETTO: Lavori di riorganizzazione funzionale dell Unità Operativa di Neonatologia con ampliamento della terapia intensiva presso l Ospedale Santa Chiara di Trento - Approvazione progetto esecutivo ed autorizzazione a contrarre mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando e mediante esecuzione in economia per i lavori in economia compresi nel progetto. 1

2 OGGETTO: Lavori di riorganizzazione funzionale dell Unità Operativa di Neonatologia con ampliamento della terapia intensiva presso l Ospedale Santa Chiara di Trento - Approvazione progetto esecutivo ed autorizzazione a contrarre mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando e mediante esecuzione in economia per i lavori in economia compresi nel progetto. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI Viste la nota rep. int. n dd. 31/08/2017, a firma del Direttore Generale, avente ad oggetto Disposizioni per l adozione delle deliberazioni e la Deliberazione n. 65 dd. 02/02/2018 del Direttore Generale ed in specie l Allegato n. 1 con titolo Atti di gestione, nella parte relativa a lavori, forniture e servizi; premesso che: - l intervento oggetto della presente determinazione trova fondamento nell esigenza di aumentare le dimensioni della Sala di terapia intensiva neonatale sita al terzo Piano, Corpo H, dell Ospedale Santa Chiara di Trento in modo tale da garantire spazi idonei a n. 10 incubatrici nonché nell esigenza di ridurre contestualmente e riorganizzare l adiacente Sala di terapia semi-intensiva. La particolarità dell area, sia in termini di utenza sia di terapia (intensiva), unica in Provincia, rende prioritario l intervento di adeguamento funzionale ed il contestuale adeguamento antincendio; - a tale scopo l Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari individuò per la progettazione il seguente Gruppo di Professionisti: l ing. Ivan Veronesi, con Studio Tecnico in Trento, per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva delle opere edili ed il coordinamento del Gruppo di progettazione, nonché per l incarico di Direttore lavori, Ispettore di cantiere, contabilità e redazione del Certificato di regolare esecuzione, l ing. Ruggero Celva, con Studio Tecnico in Trento, per la progettazione delle opere strutturali e degli impianti tecnologici nonché per la direzione operativa degli impianti, il geom. Stefano Farina, con Studio Tecnico in Ponte Arche (TN), per il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.; - Responsabile del procedimento, ai sensi della normativa in materia di lavori pubblici e Responsabile dei lavori, ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs. 09/04/2008, n. 81 e s.m. e dall art. 4 del D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg. e s.m., per la fase di progettazione, è il Relatore; - il progetto definitivo per le autorizzazioni ed il progetto esecutivo furono ultimati nel 2017; - il Relatore espresse sul progetto esecutivo il Parere Tecnico Amministrativo rep. int. n dd. 28/03/2018, di cui all art. 54, comma 1, lett. a), della L.P. 10/09/1993, n. 26 e s.m., istruito dall ing. Enrico Facci, Funzionario tecnico del Servizio Progettazione e Direzione Lavori; 2

3 - il progetto esecutivo, gli elaborati grafici ed amministrativi di cui si compone sono conformi alle previsioni dell Allegato C) del D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg. e s.m., fu sottoposto, ai sensi dell art. 40, comma 1, del Decreto citato, alla verifica prevista dall art. 39 stesso Decreto. Il rapporto conclusivo sulla verifica del progetto, ai sensi del combinato disposto degli articoli 9 della 10/09/1993, n. 26 e s.m. e 39 del D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg. e s.m., redatto e sottoscritto in data 17/11/2017 dai Progettisti, costituisce allegato del Parere rep. int. n dd. 28/03/2018; - sul progetto furono espressi i seguenti Pareri: a) Pareri del Direttore dell Unità Operativa oggetto di intervento e del Direttore Medico di Presidio, espressi con mail dd. 20/06/2017 e 21/06/2017, b) Parere prot. n dd. 04/07/2016 del Servizio Antincendi della Provincia Autonoma di Trento sul progetto generale di adeguamento antincendio del Presidio Santa Chiara, c) Comunicazione urbanistica al Comune di Trento prot. APSS n dd. 12/02/2018 e prot. Comune n. 2018/1514; - l importo complessivo previsto per la realizzazione del progetto è pari ad Euro ,00=, di cui Euro ,67= per lavori a base d appalto ed Euro ,33= per somme a disposizione dell Amministrazione, come risulta dal quadro economico sotto riportato: QUADRO ECONOMICO OPERE A BASTE D'APPALTO A1 LAVORI ,67 A2 MISURE PER LA SICUREZZA (oneri non soggetti a ribasso) ,00 A3 ECONOMIE A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE ,00 A TOTALE BASE D'APPALTO (lavori+sicurezza+economia) ,67 SOMMA A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE B1 Imprevisti (circa 5%) dei lavori con IVA ,12 B2 Lavori non progettualizzabili eseguiti in economia (con IVA) ,00 B3 Spese tecniche (progettazione, Direzione lavori e collaudi) ,00 B4 C.N.P.A.I.A. [su B3] 6.000,00 B5 I.V.A. [22% su A] ,21 B6 I.V.A. [22% su B3+B4] ,00 B TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE ,33 TOTALE A+B ,00 - i singoli prezzi unitari applicati vennero desunti dall Elenco Prezzi per Lavori Pubblici di interesse Provinciale relativo all Anno 2012 oppure da analisi incrementando i prezzi del 4,348% per considerare le elevate interferenze con le attività sanitarie anche in relazione alla gestione di cantieri aperti (aree promiscue cantiere ospedale). In relazione alle lavorazioni di specifica formulazione per gli appalti in oggetto e non ricomprese nel documento citato, la formulazione dei prezzi avvenne sulla base di analisi di mercato applicando spese generali al 12% e utile al 10%; - i prezzi ricavati dal Prezzario 2012 furono poi ribassati dell 8% in base all art. 43 della L.P. 30/12/2014, n. 14, come successivamente modificato dagli articoli 28 della L.P. 29/12/2016, n. 19 e 58 della L.P. 16/06/2017, n. 3. L art. 43, come modificato, stabilisce che l obbligo di riduzione 3

4 dell 8% del costo dei progetti di lavori pubblici rispetto al valore determinato secondo la normativa vigente riferimento all Elenco Prezzi Provinciale vigente e nella fattispecie Elenco Prezzi rimanga in vigore fino al 31/12/2017; - in data 28/12/2017 la Giunta Provinciale, con Deliberazione n. 2322, approvò, in conformità a quanto previsto dall art. 13 della L.P. 10/09/1993, n. 26 e s.m., l Elenco Prezzi 2018, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione in data 04/01/2018 ed applicabile a decorrere dalla data della sua pubblicazione; - attraverso l art. 13, comma 3bis, della L.P. n. 26/93 e s.m., come modificato dall art. 31, comma 1, della L.P. 02/08/2017, n. 9, è stata dettata la disciplina dei progetti, approvati a livello almeno definitivo, i cui costi siano stati calcolati secondo quanto previsto dall'art. 43 della L.P. 30/12/2014, n. 14, prevedendo che gli stessi possano porsi in gara per i sei mesi successivi alla pubblicazione del nuovo Elenco Prezzi senza procedere all aggiornamento; - nella fattispecie può trovare applicazione l art. 13, comma 3bis, della L.P. n. 26/93 e s.m., in quanto il progetto esecutivo qui oggetto di approvazione era già stato approvato a livello definitivo con Parere del Relatore dd. 21/12/2017, Parere che costituisce allegato del Parere rep. int. n dd. 28/03/2018; - l appalto comprende lavorazioni delle categorie OS30 (Impianti elettrici) (Categoria prevalente), per Euro ,46=, OG1 (Edifici civili e industriali) per Euro ,96=, OS3 (Impianti idrico sanitario, cucine, lavanderie) per Euro ,91= ed OS28 (Impianti termici e di condizionamento) per Euro ,34=; - non è prevista la suddivisione dell appalto in lotti. Il Parere rep. int. n dd. 28/03/2018 fornisce, ai sensi dell art. 7, comma 3, della L.P. 09/03/2016, n. 2 e s.m., le motivazioni, sotto elencate, della mancata suddivisione dell appalto in lotti; - il progetto non è suddiviso in lotti per questioni tecniche, di sicurezza cantieri e perché non risulta economicamente conveniente: A) l esecuzione dell appalto per lotti aumenterebbe sensibilmente il rischio di pregiudicare la corretta esecuzione dell appalto perché la gestione tecnica dei lavori sarebbe più complessa ed i confini di responsabilità tra i vari operatori economici sono ampi; B) la presenza di più lotti riduce l attendibilità della durata dei lavori e quindi comporta un rischio di maggior durata del cantiere ed a seguire un maggior rischio clinico per l azione di disturbo del cantiere. La richiesta della nuova sala operatoria è dettata da esigenze cliniche urgenti; C) ultimo aspetto, ma non ultimo per importanza, riguarda i rischi nella gestione delle misure generali di tutela della sicurezza cantieri in un cantiere suddiviso in lotti. La mancanza di unico Operatore economico appaltatore rende meno efficace la gestione delle misure di sicurezza, aumentandone i rischi; - i lavori oggetto d appalto, per un importo a base d appalto di Euro ,67=, di cui Euro ,67= per lavori a base d asta, Euro ,00= per oneri sicurezza ed Euro ,00= per lavorazioni in economia, entrambi non soggetti a ribasso d asta, verranno aggiudicati, ai sensi dell art. 33 della L.P. 10/09/1993, n. 26 e s.m., mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara, da esperirsi in forma di gara telematica, in conformità all art. 9 della L.P. n. 2/16 e s.m. ed al Titolo IV, Capo V, del D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg. e s.m. e con il criterio del prezzo più basso di cui all art. 16, comma 3, della L.P. n. 2/2016 e s.m. e con il 4

5 criterio del prezzo più basso di cui all art. 16, comma 3, della L.P. n. 2/2016 e s.m., da determinarsi mediante offerta a prezzi unitari; - i lavori in economia non progettualizzabili, per un importo complessivo di Euro ,00=, IVA compresa, previsti nel quadro economico di progetto alla voce Somme a disposizione dell Amministrazione, verranno affidati con la procedura dell economia, mediante il sistema del cottimo fiduciario, così come consentito dall art. 52, commi 1 e 7, della L.P. n. 26/93 e s.m., previo esperimento di gara ufficiosa o sondaggio informale con le modalità, nei casi e con le eccezioni previsti dagli articoli 178 e 179 del D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg. e s.m., nonché dall art. 52, comma 9, stessa legge, per un importo a base di affidamento inferiore al limite di Euro ,00=, previsto dall art. 52, comma 1, della L.P. n. 26/93 e s.m.; - la spesa presunta complessiva di Euro ,00= prevista per il progetto esecutivo relativo ai lavori in oggetto verrà contabilizzata al conto del bilancio di APSS esercizio 2018, finanziamenti in conto capitale 2018, Opera n. 2/2018, CUP di riferimento sarà B66G , mentre CIG sarà ; DETERMINA: 1) di approvare, per le motivazioni contenute in premessa, il progetto esecutivo relativo ai lavori di riorganizzazione funzionale dell Unità Operativa di Neonatologia con ampliamento della terapia intensiva presso l Ospedale Santa Chiara di Trento sita al terzo Piano, Corpo H, della Struttura, redatto da un Gruppo di Professionisti come specificato in premessa e costituto dagli Ingegneri Ivan Veronesi e Ruggero Celva e dal geom. Stefano Farina, per un importo di Euro ,00=, di cui Euro ,67= per lavori a base d appalto ed Euro ,33= per somme a disposizione dell Amministrazione, come risulta dal quadro economico riportato in premessa; 2) di autorizzare l aggiudicazione dei lavori oggetto d appalto, per un importo a base d appalto di Euro ,67=, di cui Euro ,67= per lavori a base d asta, Euro ,00= per oneri sicurezza ed Euro ,00= per lavorazioni in economia, entrambi non soggetti a ribasso d asta, attraverso procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell art. 33 della L.P. 10/09/1993, n. 26 e s.m., da esperirsi in forma di gara telematica, in conformità all art. 9 della L.P. n. 2/16 e s.m. ed al Titolo IV, Capo V, del D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg. e s.m. e con il criterio del prezzo più basso di cui all art. 16, comma 3, della L.P. n. 2/2016 e s.m., da determinarsi con il sistema del prezzo più basso, stabilito mediante il massimo ribasso sull importo posto a base dell appalto; 3) di autorizzare, per le motivazioni esposte, in conformità a quanto previsto dall art. 7, comma 3, della L.P. n. 2/2016 e s.m., nel Parere rep. int. n dd. 28/03/2018 e riassunte in premessa, la mancata suddivisione in lotti dell appalto; 4) di autorizzare che i lavori in economia, per un importo complessivo di Euro ,00=, IVA compresa, previsti nel quadro economico di progetto alla voce Somme a disposizione dell Amministrazione, vengano eseguiti con la procedura dell economia, mediante il sistema del cottimo fiduciario, così come consentito dall art. 52, commi 1 e 7, della L.P. 10/09/1993, n. 26 e s.m., previo esperimento di gara ufficiosa o sondaggio informale con le modalità, nei casi e con le eccezioni previsti dagli articoli 178 e 179 del D.P.P. 11/05/2012, n. 9-84/Leg. e s.m., nonché dall art. 52, comma 9, della L.P. n. 26/93 e s.m.; 5

6 5) di specificare che la spesa presunta complessiva di Euro ,00= prevista per il progetto esecutivo relativo ai lavori in oggetto verrà contabilizzata al conto del bilancio di APSS esercizio 2018, finanziamenti in conto capitale 2018, Opera n. 2/2018, che CUP di riferimento sarà B66G e che CIG sarà dott. Roberto Cadonna / SM Inserita da: Ufficio Gare, Contratti e Supporto Giuridico - Dipartimento Infrastrutture / Moser Sonia Il Dirigente Servizio progettazione e direzione lavori Cortelletti Claudio 6