CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

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1 CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 45 del 09/03/2012. OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO NIRVA FASE III. L'anno duemiladodici, addì nove del mese di marzo alle ore 15:00, presso la Residenza Municipale di Via Matteotti, 10, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunita la Giunta Comunale sotto la presidenza del Sindaco Marco Monesi. Partecipa all adunanza ed è incaricato della redazione del presente verbale il Segretario Generale Dr.ssa Margherita Clemente. Intervengono i Signori: Cognome e Nome Qualifica Presenza MONESI MARCO Sindaco Presente GIACO' GIOVANNI Vicesindaco e Assessore Presente BATTISTINI GIOVANNA Assessore Presente CIMATTI DONATELLA Assessore Presente GOTTARDI BELINDA Assessore Presente MAGRI MASSIMO Assessore Presente PALMA FEDERICO Assessore Assente PRESENTI: 6 ASSENTI: 1 Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare il seguente argomento: 1

2 OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO NIRVA FASE III. LA GIUNTA COMUNALE Visto il progetto NIRVA - Networking Italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito Fase III, attuato in continuità della II fase a partire dall'1 luglio 2011; premesso che il progetto: è finanziato dal Fondo europeo per il Rimpatrio FR Istituito con Decisione n. 575/2007/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 maggio 2007 (G.U. dell Unione Europea Legge 144/45 del ), per il periodo 2008/2013 congiuntamente ad altri tre fondi nell ambito del programma Solidarietà e gestione dei flussi migratori ed in applicazione alla Direttiva 2008/115/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 recante Norme e procedure comuni da applicarsi negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, nel rispetto dei diritti fondamentali in quanto principi generali del diritto comunitario e del diritto internazionale, compresi gli obblighi in materia di protezione dei rifugiati e di diritti dell'uomo (Cap. 1, art. 1) al fine di promuovere il Rimpatrio Volontario Assistito; è co-finanziato dal Ministero dell Interno - Direzione Centrale per i Servizi dell Immigrazione e l Asilo del Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione, Autorità Responsabile nazionale AR del FR che provvede all elaborazione e alla stesura del programma pluriennale 2008/2013 e dei programmi annuali sia per l attuazione dei Rimpatri forzati attraverso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che dei Rimpatri Volontari attraverso bandi annuali rivolti ad organizzazioni, associazioni, ONG, enti locali, ecc., per l attuazione di azioni a carattere di sistema (mappatura di comunità straniere in Italia; attuazione di progetti di RVA individualizzati; interventi di informazione, networking, formazione); è stato promosso da AICCRE, in qualità di capofila in partnership con CIR ed OIM, nella I e II fase conclusa al ; considerato che il Progetto NIRVA nella I fase (az , FR 2008), conclusa il , ha promosso azioni integrate per formare e informare sul tema del Ritorno Volontario Assistito, riorganizzando in un'unica rete tutte le realtà pubbliche e private che lavorano a vario titolo a diretto contatto con i migranti e sono pertanto in grado informarli su questa opzione. preso atto che il Progetto ha: avviato un network nazionale di circa 120 realtà pubbliche e private rappresentative di tutti i territori regionali per l informazione sul tema a migranti e realtà operative e la segnalazione dei casi dei migranti interessati al progetto che attuava l azione di RVA (progetto PARTIR a titolarità di OIM); 2

3 realizzato materiali e prodotti informativi sul tema rivolti ai migranti, operatori/cittadinanza e media (depliant in 10 lingue, documento di linee guida operatori e sito web orientamenti per i media) che sono stati diffusi attraverso la rete stessa e nel contesto di sessioni informative promosse nel Consiglio Territoriale per l Immigrazione di almeno una Prefettura per Regione; promosso la cooperazione con i paesi terzi attraverso sessioni informative con Ambasciate e Consolati dei paesi terzi maggiormente coinvolti nell attuazione della misura; visto che il progetto nella II fase (az FR 2009), avviata il , ha: consolidato un modello di gestione della Rete NIRVA in continuità della prima fase, che ha individuato, tra gli aderenti, ormai una realtà di riferimento per singola Regione, per l attuazione delle attività informative previste dal progetto sul RVA e la segnalazione dei casi di migranti interessati ad accedere all opzione; sperimentato una modalità di comunicazione a distanza tra gli aderenti attraverso una rete intranet che ha consentito la segnalazione on line dei casi; integrato le azioni di promozione della cooperazione con i paesi terzi, con un work shop in un paese terzo volto a far emergere un modello di reintegrazione nell ambito dei percorsi di RVA; considerato che nella III fase (az FR 2010), avviata l , l intervento sarà attuato da AICCRE con CIR, OIM e OXFAM Italia in risposta all Avviso Pubblico : Consolidamento della rete di riferimento nazionale di operatori e autorità locali, nonché rafforzamento della collaborazione con le rappresentanze consolari dei Paesi di origine in Italia. Prosecuzione dell azione visto che il progetto, in continuità con le fasi precedenti, da un lato, proseguirà nel consolidamento ed animazione della Rete NIRVA consolidata nella II fase in un modello organizzativo quale sistema di riferimento territoriale per l'informazione sul RVA a migranti, attori territoriali e cittadinanza; dall altro, qualificherà le azioni di cooperazione con i paesi terzi proseguendo nel dialogo con le Ambasciate e Consolati in Italia, ma avviando azioni pilota in alcuni paesi terzi (Ecuador, Marocco e Macedonia) di informazione e ricognizione di potenziali reti interistituzionali in grado di agevolare la fase di reintegrazione del percorso di RVA; preso atto delle modalità di funzionamento della Rete NIRVA che l omonimo progetto ha promosso in queste due annualità di lavoro, che individua tra gli Aderenti realtà che hanno funzioni di Antenne regionali, Punti Informativi e Punti di Sensibilizzazione, richiamato il D.Lgs. 18/8/2000 n. 267; acquisito il parere favorevole espresso dal Dirigente del Settore Servizi alla Persona, in ordine alla regolarità tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; 3

4 con voti favorevoli unanimi resi in forma palese; per i motivi esposti in premessa: D E L I B E R A 1) di aderire alla Rete NIRVA in qualità di PUNTO DI SENSIBILIZZAZIONE per contribuire a consolidare un sistema di riferimento italiano sul Rimpatrio Volontario Assistito e della reintegrazione nei paesi di provenienza (da ora denominato RVA) in grado di favorire una maggiore conoscenza ed una migliore organizzazione della misura; 2) di sostenere il consolidamento della Rete NIRVA nel proprio territorio, partecipando alle attività di coordinamento promosse dall Antenna regionale, individuata nel proprio territorio, volte a condividere le modalità di funzionamento della Rete e l attuazione delle attività previste; 3) di collaborare con l Antenna regionale per la stesura e l attuazione del piano di informazione e sensibilizzazione sul RVA regionale che, in coerenza con le attività informative previste dal progetto a favore dei migranti e degli attori territoriali, possa prevedere la partecipazione di propri referenti ed operatori agli eventi ed occasioni informative previste dal progetto nel proprio territorio e la promozione di occasioni di informazione sul RVA all interno della propria organizzazione e reti di riferimento; 4) di favorire la sensibilizzazione sul tema mediante la messa a disposizione di strumenti e materiali informativi, forniti dai referenti della rete; 5) di considerare che l'adesione alla rete consentirà di: essere costantemente informati attraverso il sito e le newsletter che saranno divulgate sugli aspetti normativi del tema e le modalità di gestione dell'opzione; poter dialogare con i componenti della Rete attraverso le potenzialità di comunicazione on-line della RIR messa a disposizione del progetto per la comunicazione tra i componenti della Rete, la diffusione ed il monitoraggio delle attività realizzate; monitorare, attraverso la specifica sezione della RIR, le richieste informative sull opzione che perverranno a tutte le realtà aderenti alla Rete NIRVA, nonché le eventuali richieste di accesso alla misura segnalate ai progetti di attuazione al RVA attraverso la RIR stessa; essere coinvolti nelle azioni di informazione e formazione che il progetto promuoverà a livello dei singoli territori regionali direttamente o attraverso il parallelo progetto finanziato dal FR, RE-FORM II, attuato da OIM; 4

5 essere collegati con gli attori istituzionali preposti all attuazione della misura a livello locale e divenire realtà di riferimento per l informazione e l orientamento sul RVA nel territorio per l Autorità centrale responsabile, il Ministero dell Interno. 6. di dare atto che l adesione non comporta alcun impegno economico per l'amministrazione Comunale; 7. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/

6 Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE Marco Monesi Dr.ssa Margherita Clemente ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune il 14/03/2012 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Il Funzionario incaricato Patrizia Riccò ESECUTIVITA Deliberazione immediatamente eseguibile il 09/03/2012 ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n Il Funzionario incaricato Patrizia Riccò. 6