DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO

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1 PROVINCIA DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO N. 191/14 ORIGINALE OGGETTO: INTERVENTO DI: «REALIZZAZIONE DI "GIARDINO DELLE ESSENZE" PRESSO PERTINENZE DEL COMPLESSO DEI CASTELLI DI LAGNASCO». - C.U.P.: E16D C.I.G.: PROGETTO ESECUTIVO - APPROVAZIONE. - PROCEDURA DI AFFIDAMENTO IN APPALTO DEI LAVORI, DETERMINA A CONTRARRE ED ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA PROCEDURA DI GARA. - DETERMINAZIONI. L anno duemilaquattordici, il giorno dieci del mese di novembre, nel proprio ufficio, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO Premesso che:- - con deliberazione n. 45 in data 27 settembre 2012 la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare dei lavori di: "Realizzazione di giardino delle essenze" presso uno spazio a sud-ovest della manica di ponente delle pertinenze del complesso dei Castelli dei Marchesi Tapparelli D'Azeglio di Lagnasco, predisposto dai professionisti appositamente incaricati, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, Arch. Mirna Irene Colpo e Arch. Marialuce Reyneri di Lagnasco, depositato con nota prot. n del , per l'importo complessivo di ,44 di cui ,71 per lavori; - l'intervento di cui trattasi è inserito in un progetto unitario, promosso ed attuato dall'associazione Le Terre dei Savoia, intitolato «ESSENZA DEL TERRITORIO, UNA RETE PER LE VIE SABAUDE DEI PROFUMI E DEI SAPORI», per il quale è stata deliberata l'ammissione ai benefici economici dei quali al bando di concorso della Compagnia di San Paolo di Torino: "LE RISORSE CULTURALI E PAESAGGISTICHE DEL TERRITORIO: UNA VALORIZZAZIONE A RETE", finalizzato alla concessione di contributi a favore di progetti su beni di pregio, connessi da un'idea-guida fondata dall'identificazione di un tematismo artisticoculturale fortemente radicato sul territorio preso in considerazione; - con determinazione del Responsabile del Servizio tecnico-manutentivo n. 262 del 10 dicembre 2012, è stato assunto l'impegno della spesa relativa al progetto preliminare di cui sopra, imputandola su apposito capitolo (cap. 3196) al titolo 2 del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012, con la seguente ipotesi di copertura finanziaria: ,00 contributo richiesto alla Compagnia di San Paolo di Torino, nell'ambito del bando "LE RISORSE CULTURALI E PAESAGGISTICHE DEL TERRITORIO: UNA VALORIZZAZIONE A RETE"; ,00 stanziamento dell'associazione Le Terre dei Savoia, quale co-finanziamento; ,00 fondi propri di bilancio comunale; - al momento dell'assunzione, da parte del Comune di Lagnasco, degli atti sopra richiamati non erano ancora state definite le ipotesi di ripartizione del contributo per il quale la Compagnia di San Paolo ha

2 deliberato l'ammissione alla prima fase di selezione (delibera del Comitato di Gestione della C.S.P. del , per la somma complessiva di ,00), né di suddivisione dello stanziamento previsto quale compartecipazione finanziaria dell'associazione Le Terre dei Savoia ed a carico del bilancio delle stessa, cosa in seguito determinata, per l'intervento relativo al Comune di Lagnasco, nel seguente modo: contributo Compagnia di San Paolo: ,00 co-finanziamento (comunale e/o con altre capitali privati): ,00 Associazione Le Terre dei Savoia: 0,00 - in data 24 ottobre 2012 è stato siglato il Protocollo d'intesa per la realizzazione del citato progetto: "ESSENZA DEL TERRITORIO: UNA RETE PER LE VIE SABAUDE DEI PROFUMI E DEI SAPORI" tra i seguenti soggetti interessati, rispettivamente per quanto riguarda l'interesse d'interazione fra le risorse storico/culturali, ambientali e produttive per l'efficienza e l'efficacia dei loro processi di valorizzazione e sostenibilità e per quanto concerne gli interessi e le competenze sui beni del programma di intervento: - soggetto capofila: Conservate per Innovare (CXI), Associazione culturale senza fini di lucro, costituita con finalità di promozione della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale; - Le Terre dei Savoia, Associazione di promozione economica, turistica e culturale del distretto territoriale corrispondente ai Comuni e Comunità Montane associati; - Comune di Racconigi, soggetto attuatore dell'intervento di recupero funzionale di Palazzo Pochettino di Serravalle; - Comune di Lagnasco, soggetto attuatore dell'intervento in area di pertinenza del complesso dei Castelli di Lagnasco per la creazione di giardino delle essenze; - Ente di Gestione del Parco Naturale del Marguarais, soggetto attuatore dell'intervento nel giardino della corte interna della Cascina Ellena di Bene Vagienna; - in data 26 ottobre 2012 risulta essere stata depositata presso la Compagnia di San Paolo la candidatura del progetto unitario "ESSENZA DEL TERRITORIO: UNA RETE PER LE VIE SABAUDE DEI PROFUMI E DEI SAPORI" alla seconda fase della selezione del bando di concorso "LE RISORSE CULTURALI E PAESAGGISTICHE DEL TERRITORIO: UNA VALORIZZAZIONE A RETE", secondo il Protocollo d'intesa appositamente siglato dai soggetti interessati, portatori di interesse ed attuatori, tra i quali il Comune di Lagnasco in relazione al progetto sulla "Realizzazione di giardino delle essenze" presso i Castelli di Lagnasco; - con nota agli atti prot. n. 712 del 23 febbraio 2013, l'associazione Conservare per Innovare - soggetto capofila- comunicava l'esito delle valutazioni delle iniziative candidate al bando, in particolare le risultanze della seconda fase di selezione, evidenziando l'ottenimento per il progetto "ESSENZA DEL TERRITORIO: UNA RETE PER LE VIE SABAUDE DEI PROFUMI E DEI SAPORI" del sostegno economico, sino alla concorrenza di ,00, pari al 60% dell'importo del progetto unitario originariamente ammesso di ,00; - per sopravvenute diverse decisioni, con domanda (codice ROL) del 03 aprile 2013, il Comune di Lagnasco ha presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino richiesta di contributo sulla linea "restauri-cantieri diffusi", per un importo di ,00, in luogo allo stanziamento di ,00 preliminarmente previsto da parte dell'associazione Le Terre dei Savoia per la parziale copertura della quota di co-finanziamento a carico del Comune stesso per l'attuazione del proprio intervento sui giardini del Castello; - con nota prot. Al/802 del 28 agosto 2013 la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha comunicato l'assegnazione di una erogazione, per l'importo di ,00, in ordine alla predetta domanda del Comune di Lagnasco. Considerato che:- - con nota prot. n del 18 aprile 2014 è pervenuto il progetto definitivo dell'intervento dei lavori di: "Realizzazione di giardino delle essenze" presso uno spazio a sud-ovest della manica di ponente delle pertinenze del complesso dei Castelli dei Marchesi Tapparelli D'Azeglio di Lagnasco, predisposto dai professionisti appositamente incaricati, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, Arch. Mirna Irene Colpo e Arch. Marialuce Reyneri di Lagnasco; - con nota agli atti prot. n del 29 luglio 2014 è pervenuta l'autorizzazione all'esecuzione delle opere, come descritte negli elaborati progettuali appositamente trasmessi, da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di TO, AT, CN, BI, VC (parere prot. n del , su precendente parere preventivo espresso con nota prot. n del ).

3 Preso atto della volontà dell'amministrazione comunale in merito alla prosecuzione dell'iniziativa e, ciò, entro termini congrui al rispetto della tempistica di attuazione stabilita dal bando di concorso della Compagnia di San Paolo di Torino: "LE RISORSE CULTURALI E PAESAGGISTICHE DEL TERRITORIO: UNA VALORIZZAZIONE A RETE", oltre che dal Protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto: "ESSENZA DEL TERRITORIO: UNA RETE PER LE VIE SABAUDE DEI PROFUMI E DEI SAPORI" appositamente sottoscritto tra i soggetti portatori di interesse. Visto il PROGETTO ESECUTIVO dei lavori di: «Realizzazione di "Giardino delle Essenze" presso le pertinenze della manica di ponente del complesso dei Castelli dei Marchesi Tapparelli D'Azeglio», redatto dai professionisti appositamente incaricati, ciascuno per quanto di rispettiva competenza: - ARCH. MIRNA IRENE COLPO, iscritta all'ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Biella con il n. 179, con studio tecnico in Torino, Via Barbaroux n. 25, - ARCH. MARIALUCE REYNERI DI LAGNASCO, iscritta all'ordine degli Architetti della Provincia di Torino con il n. 3345, con studio tecnico in Torino, Via Montevecchio n. 22, depositato presso il Comune di Lagnasco in data 01 agosto 2014 prot. n. 2785, il quale ammonta a ,79, con la seguente articolazione del costo complessivo: A) importo lavori: ,78 di cui: - oneri previsti per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta: 1.491,46 - importo lavori a base di gara (soggetti a ribasso d'asta): ,32 B) somme a disposizione della stazione appaltante per: ,01 di cui: 1- lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura: 0,00 2- rilievi, accertamenti e indagini: 460,43 3- allacciamenti ai pubblici servizi: 0,00 4- imprevisti: 0,00 5- acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi: 0,00 6- accantonamento di cui all'art. 133, commi 3 e 4, del Codice: 0,00 7- spese di cui agli articoli 90, comma 5, e 92, comma 7-bis, del Codice, spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all'assistenza giornaliera e contabilità, l'importo relativo all'incentivo di cui all'articolo 92, comma 5, del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente: Imponibile: ,00 CNPAIA IVA 22%: 4.300,80 8- spese per attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione: 0,00 9- eventuali spese per commissioni giudicatrici: 0, spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche: 244, spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto, collaudo tecnico-amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici: 0, I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge: 4.726,78 Totale generale: ,79 Dato atto dei seguenti elaborati e documenti costituenti il PROGETTO ESECUTIVO dei lavori di: «Realizzazione di "Giardino delle Essenze" presso le pertinenze della manica di ponente del complesso dei Castelli dei Marchesi Tapparelli D'Azeglio»: Relazione tecnico-illustrativa - Allegato 1: Documentazione fotografica; - Allegato 2: Schede tecniche delle specie botaniche Schema di contratto; Capitolato speciale d appalto Computo metrico estimativo e Quadro economico Elenco prezzi unitari

4 Piano di sicurezza e di coordinamento Cronoprogramma Elaborati grafici: - Tav. 1: Inquadramento territoriale e stato di fatto - scale varie - Tav. 2: Stato di progetto: planimetria area d'intervento - scala 1:100 - Tav. 3: Stato di progetto: impianto botanico- scala 1:100 - Tav. 4: Stato di progetto: dettagli costruttivi - scale varie - Tav. 5: Stato di progetto: impianto di irrigazione - scale varie Visto l'art. 93, comma 5, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., il quale stabilisce che il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. In particolare il progetto è costituito dall'insieme delle relazioni, dei calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti e degli elaborati grafici nelle scale adeguate, compresi gli eventuali particolari costruttivi, dal capitolato speciale di appalto, prestazionale o descrittivo, dal computo metrico estimativo e dall'elenco dei prezzi unitari. Esso è redatto sulla base degli studi e delle indagini compiuti nelle fasi precedenti e degli eventuali ulteriori studi ed indagini, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e picchettazioni di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo. Il progetto esecutivo deve essere altresì corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti da redigersi nei termini, con le modalità, i contenuti, i tempi e la gradualità stabiliti dal regolamento di cui all'art. 5 del medesimo Codice. Visto gli articoli da 33 a 43 del Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006 recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss.mm.ii. relativi alla documentazione costituente il progetto esecutivo per l'appalto di un lavoro pubblico. Visti gli atti della validazione del PROGETTO ESECUTIVO di cui sopra, in particolare l'atto sottoscritto il 01 agosto 2014 contenente il verbale delle attività di verifica del progetto ai sensi degli artt. 44 e seguenti del D.P.R. 207/2010 e s.m.i., effettuata in contraddittorio con i progettisti incaricati, ed il rapporto finale di validazione, emesso ai sensi dell'art. 33, comma 3, e art. 35, comma 1 dell'allegato XXI al D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. Ritenuto opportuno approvare il PROGETTO ESECUTIVO dei lavori di: «Realizzazione di "Giardino delle Essenze" presso le pertinenze della manica di ponente del complesso dei Castelli dei Marchesi Tapparelli D'Azeglio»», del costo complessivo di ,79, registrato con il n del protocollo comunale in data 01 agosto 2014, il quale si compone degli elaborati sopra elencati. Ritenuto altresì di avviare opportuna procedura per la selezione dell'operatore economico al quale affidare l'esecuzione dei lavori, ai fini dell'attuazione dell'intervento. Dato atto del valore degli importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria, di cui all'art. 28 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., come da ultimo aggiornati dal Regolamento CE n 1251/2011 ed in vigore dal 1 gennaio Dato atto di quanto stabilito dall'art. 122 "Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia" del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., nel testo sostituito dall'art. 4 del D.L. 13 maggio 2011, n. 70 come integrato dalla relativa legge di conversione n. 106 del 12 luglio 2011, nonché di quanto adottato dall'autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con Determinazione n. 8 del 14 dicembre 2011 in relazione al comma 7 del medesimo articolo 122. Rilevato che ai sensi dell'art. 122, comma 7, del citato D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., come interamente riformulato dal D.L. 70/2011, i lavori di importo complessivo inferiore a un milione di euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall'art. 57, comma 6 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.

5 Dato atto l'art. 57, comma 6, del Codice dei contratti pubblici, dispone che la stazione appaltante individui gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economico-finanziaria e tecnico-organizzativa desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione, invitando contemporaneamente a presente le offerte oggetto della negoziazione, con lettera contenente gli elementi essenziali della prestazione richiesta e che, per il combinato disposto con la disciplina del succitato articolo 122, per lavori di importo inferiore a cinquecentomila euro l'invito è rivolto ad almeno cinque soggetti. Preso atto che le prescrizioni contenute nell'art. 122, comma 7, sul numero degli operatori economici da invitare si riferiscono al numero minimo degli stessi e che il numero dei concorrenti invitati comporta effetti diretti sulla procedura di affidamento, ad esempio quando è prevista l'applicazione del meccanismo dell'esclusione automatica in caso di offerta anomale. In base al dettato del comma 9 dell'art. 122 del Codice, infatti, per lavori di importo inferiore a un milione di euro quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, la stazione appaltante può prevedere l'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'art. 86 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; questa facoltà di esclusione automatica non è esercitabile quanto il numero delle offerte ammesse è inferiore a dieci ed in tal caso trova applicazione il comma 3 dell'art. 86 in relazione alla valutazione della congruità delle offerte. Ritenuto, pertanto, opportuno individuare, i seguenti elementi essenziali del contratto per l'affidamento dei lavori in oggetto, ai sensi dell art.11 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.: - tipologia: contratto pubblico di lavori: contratto a titolo oneroso, da stipulare per iscritto tra una stazione appaltante (Comune di Lagnasco) ed un operatore economico, avente per oggetto la sola esecuzione di lavori art. 53, c. 2, lett. a), D.Lgs. 163/2006, di importo inferiore alla soglia dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria di cui all art. 28 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., da realizzare sulla base della documentazione del progetto esecutivo appositamente predisposto, acquisito agli atti ed oggetto di approvazione con il presente atto. - importo complessivo posto a base d asta: ,78 (quarantasettemiladuecentosessantasette/78), oltre all'iva nell'aliquota di legge, di cui: ,32 per lavori soggetti a ribasso d'asta ,46 per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso. - modalità di determinazione del corrispettivo: contratto d appalto da stipulare A CORPO - art. 82, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. ed i seguenti criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte: - procedura: negoziata, senza previa pubblicazione di un bando di gara - combinato disposto art. 122, comma 7 e art. 57, comma 6 del Codice 163/2006 e ss.mm.ii.; - modalità di aggiudicazione: criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, di cui all'art. 82 del D.Lgs. 163/2006, determinato mediante ribasso sull'importo dei lavori posto a base di gara; - verifica congruità delle offerte: art. 86, comma 3 - art. 122, comma 9 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. - numero minimo di concorrenti da invitare: l'invito sarà esteso ad un numero di concorrenti superiore a cinque (cfr. art. 122, comma 7, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. - lett. l) comma 2 art. 4 del D.L. 78/2011 convertito con modificazione dalla Legge n. 106/ Determine AVCP n. 2 del 6 aprile 2011 e n. 8 del 14 dicembre 2011); - termine di ricezione delle offerte: art. 70 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.: non inferiore a venti giorni dalla data di invio dell'invito; - pubblicità della gara: cfr. art. 122, commi da 3 a 5 e 7, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. Visti gli atti ed i documenti appositamente predisposti per la consultazione degli operatori economici e l'esperimento della selezione del contraente per l'affidamento dei lavori in oggetto, costituiti dallo schema di lettera di invito e rispettivi allegati.

6 Rilevato che per l'intervento in questione è stato assegnato il seguente Codice Univo di Progetto di investimento pubblico (C.U.P.) di cui alla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 - Del. CIPE 27 dicembre 2002, n. 14: E16D Dato atto dell'avvenuta acquisizione per l'intervento oggetto della presente determinazione del seguente Codice Identificativo di Gara relativamente alla tracciabilità finanziaria ex art. 3 L. 136/2010, come modificato dal D.L. 187/2010 convertito con modificazioni dalla L. 217/2010, individuato attraverso l'apposita procedura telematica del portale SIMOG istituito dall'autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture: C.I.G Dato atto che il presente provvedimento è assunto, prima dell avvio della procedura di affidamento, quale determinazione a contrarre in conformità a quanto disposto dall art. 11 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. Preso atto di quanto stabilito dall Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.) in merito alla conferma di quanto disposto dalla soppressa Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture, con deliberazione di Consiglio del 05 marzo 2014, divenuta esecutiva ai sensi di legge (art. 1, c. 65, L. 266/2005) avente ad oggetto "Attuazione dell articolo 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l'anno 2014", ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento ed in relazione all'ammontare delle contribuzioni dovute da soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione. Viste, altresì, le istruzioni operative relative alle predette contribuzioni, dovute ai sensi dell'art. 1, comma 67, della L. 266/2005, dai soggetti pubblici e privati, pubblicate sul sito ufficiale della medesima Autorità e le modalità di versamento delle stesse, in vigore dal 1 gennaio 2014, secondo le quali la Stazione Appaltante dovrà provvedere al pagamento, con cadenza quadrimestrale, tramite bollettino MAV (pagamento mediante avviso) reso disponibile dall Autorità di Vigilanza, riportante tutti i contributi dovuti nel quadrimestre stesso Dato atto che in relazione all'intervento di cui trattasi la contribuzione a favore dell Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture di cui in precedenza: - è dovuta da parte della stazione appaltante in quanto trattasi di contratto di importo superiore a ,00; - non è dovuta da parte degli operatori economici (soggetti di cui all'art. 2 lett. b), in quanto trattasi di contratto di importo superiore a ,00. Preso atto che in relazione all importo posto a base di gara, per l'intervento di cui trattasi, la Stazione Appaltante deve provvedere al versamento a favore dell Autorità dell'importo di 30,00 (diconsi euro trenta/00) e che il numero di gara a tal fine assegnato tramite la procedura di gestione gare del SIMOG risulta: Visto il vigente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, emanato con D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii., in particolare l'art. 122 dello stesso e le vigenti norme in materia di lavori pubblici applicabili in quanto non in contrasto e non abrogate dal predetto Codice. Visto il D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs 163/2006 recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». Vista la determinazione dell'autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 8 del 14 dicembre 2011, pubblicata nella G.U. n. 302 del 29 dicembre 2011, avente ad oggetto "Indicazioni operative inerenti la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara nei contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria dopo le modifiche introdotte dal D.L. 13 maggio 2011, n. 70 convertito nella Legge 12 luglio 2011, n. 106". Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità, contenuto nel Regolamento Generale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 65 del 9 luglio 2001.

7 Visti gli stanziamenti iscritti su apposito capitolo del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014, corredato della relazione previsionale e programmatica e del Bilancio pluriennale 2014/2016, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 32 in data 11 settembre 2014, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi di legge e l'impegno della spesa relativa all'intervento in oggetto, assunto con Determina del Responsabile del Servizio tecnico-manutentivo n. 262/2012, con imputazione su apposito capitolo (cap tit. 2 ) del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012, la cui copertura finanziaria si articola nel seguente modo: contributo Compagnia di San Paolo: ,00 co-finanziamento comunale e/o con altri capitali privati (Contributo Fondazione Cassa di Risparmio di Torino di RF= ): ,00 Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 61 dell'8 ottobre 2014, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono stati individuati gli obiettivi, i tempi e le modalità della gestione, nonché le risorse finanziarie da assegnare ai Responsabili dei servizi per l'attuazione dei programmi, secondo la documentazione appositamente predisposta contenente lo strumento esecutivo di gestione per l esercizio 2014, e sono stati confermati i Responsabili dei Servizi ai quali spetta l'attività di adozione e di attuazione dei provvedimenti gestionali, in coerenza con gli obiettivi affidati. Visto il Decreto n. 9 del 13 luglio 2009 con il quale il Sindaco pro-tempore del Comune di Lagnasco ha confermato l organizzazione burocratica del Comune di Lagnasco con i compiti, le funzioni e le indennità dei Responsabili dei Servizi di cui al Decreto del Sindaco n. 28/2004, al fine di adempiere alle incombenze necessarie per il funzionamento di ciascuna area e/o servizio. Vista la regolarità contabile espressa dal Responsabile del Servizio ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.. Vista l'attestazione di copertura finanziaria espressa dal Responsabile del Servizio ai sensi dell'art. 153, comma 5, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.. Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.. DETERMINA 1) Di approvare il PROGETTO ESECUTIVO dei lavori di: «Realizzazione di "Giardino delle Essenze" presso le pertinenze della manica di ponente del complesso dei Castelli dei Marchesi Tapparelli D'Azeglio», redatto dai professionisti appositamente incaricati, ciascuno per quanto di rispettiva competenza: - ARCH. MIRNA IRENE COLPO, iscritta all'ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Biella con il n. 179, con studio tecnico in Torino, Via Barbaroux n. 25, - ARCH. MARIALUCE REYNERI DI LAGNASCO, iscritta all'ordine degli Architetti della Provincia di Torino con il n. 3345, con studio tecnico in Torino, Via Montevecchio n. 22, depositato presso il Comune di Lagnasco in data 01 agosto 2014 prot. n. 2785, il quale ammonta a ,79 e si compone degli elaborati elencati in premessa, per i motivi e le finalità espressi nella parte narrativa della presente determinazione, che qui si intendono integralmente richiamati. 2) Di avviare, per i motivi precedentemente espressi, la procedura per la selezione dell'operatore economico e del contraente per l'esecuzione dei lavori oggetto della presente determinazione, secondo il progetto esecutivo di cui al punto 1), appositamente predisposto ed acquisito agli atti, mediante procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi del combinato disposto degli articolo 122, comma 7 e 57, comma 6 del Codice 163/2006 e ss.mm.ii., con aggiudicazione

8 attraverso il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, di cui all'art. 82 del D.Lgs. 163/2006, determinato mediante ribasso sull'importo dei lavori posto a base di gara. 3) Di individuare quali elementi essenziali del contratto per le finalità di cui al precedente punto 2) quelli indicati nella premessa della presente determinazione, che qui si intendono integralmente richiamati, ai sensi e per gli effetti dell art.11 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. 4) Di approvare lo schema di lettera di invito, i rispettivi modelli di partecipazione e tutti gli atti connessi, appositamente predisposti per l'esperimento della procedura negoziata di cui alla presente determinazione, avviata conformemente al combinato disposto degli artt. 122, comma 7 e art. 57, comma 6 del Codice 163/2006 e ss.mm.ii. 5) Di dare atto che l'impegno della spesa inerente l'attuazione dell'intervento oggetto della presente determinazione è stato assunto con imputazione su apposito capitolo (cap tit. 2 ) del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 (Determ. n. 262/2012). 6) Di dare atto dell'avvenuta acquisizione per l'intervento oggetto della presente determinazione di: - Codice Identificativo di Gara, relativamente alla tracciabilità finanziaria ex art. 3 L. 136/2010, come modificato dal D.L. 187/2010 convertito con modificazioni dalla L. 217/2010, individuato attraverso l'apposita procedura telematica del portale SIMOG istituito dall'autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture: C.I.G.: Codice Univoco di Progetto di investimento pubblico (C.U.P.) di cui alla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 - Del. CIPE 27 dicembre 2002, n. 14: C.U.P. E16D ) Di dare atto che, per quanto stabilito dall Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.) in merito alla conferma di quanto disposto dalla soppressa Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture con deliberazione di Consiglio del 05 marzo 2014, divenuta esecutiva ai sensi di legge (art. 1, c. 65, L. 266/2005) avente ad oggetto "Attuazione dell articolo 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l'anno 2014", in relazione all'intervento di cui trattasi la contribuzione : - è dovuta da parte della stazione appaltante in quanto trattasi di contratto di importo superiore a ,00; - è dovuta da parte degli operatori economici (soggetti di cui all'art. 2 lett. b), in quanto trattasi di contratto di importo superiore a ,00. 8) Di disporre la liquidazione della contribuzione a favore dell Autorità in ordine alla gara di cui trattasi (Numero gara ) per la quota relativa alla Stazione Appaltante: Comune di Lagnasco, quantificata nell''importo di 30,00, con le modalità ed i termini di pagamento in vigore dal 1 gennaio 2014, secondo le istruzioni operative richiamate in premessa, con imputazione della spesa sul capitolo tit. 2 in conto gestione residui del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario in corso. 9) Di evidenziare come, ai sensi dell'art.111 del D.Lgs. 163/2006, a far data dall'approvazione del progetto esecutivo, i progettisti incaricati devono essere muniti di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La polizza deve coprire, oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori costi che la stazione appaltante deve sopportare per le varianti di cui all articolo 132, comma 1, lettera e), resesi necessarie in corso di esecuzione. La garanzia è prestata per un massimale non inferiore al 10 per cento dell'importo dei lavori progettati, con il limite di 1 milione di euro, per lavori di importo inferiore alla soglia di cui all articolo 28, comma 1, lettera c), IVA esclusa, e per un massimale non inferiore al 20 per cento dell'importo dei lavori progettati, con il limite di 2 milioni e 500 mila euro, per lavori di importo pari o superiore alla soglia di cui all articolo 28, comma 1, lettera c), IVA esclusa. La mancata presentazione da parte dei progettisti della polizza di garanzia esonera le amministrazioni pubbliche dal pagamento della parcella professionale.

9 10) Di trasmettere la presente determinazione al Responsabile del Servizio amministrativo-contabile per i provvedimenti di competenza. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to: Rosso geom. Eleonora