SANITÀ. CAMPANIA, COMPARTO SPECIALISTICA AMBULATORIALE IN AGITAZIONE

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1 Sanita': Federlab, rischio stop attivita' dopo Pasqua ZCZC0014/SXR ONA10516_SXR_QBXO R REG S44 QBXO Sanita': Federlab, rischio stop attivita' dopo Pasqua D'Anna, da De Luca ci attendevamo maggiore responsabilita' (ANSA) - NAPOLI, 26 MAR - Privati sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione del comparto di specialistica ambulatoriale, tra i punti all'ordine del giorno dell'assemblea generale dei soci di Federlab Campania (la principale associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati della regione), svoltasi oggi all'american Hotel di Agnano (Napoli). Non e' escluso che, subito dopo Pasqua, si possa arrivare allo stop delle attivita' con conseguente blocco delle prestazioni. "Dal presidente De Luca ci saremmo aspettato una maggior assunzione di responsabilita'" ha spiegato Vincenzo D'Anna, presidente dell'associazione dei laboratoristi. "Capiamo le difficolta' e l'enorme debito della sanita' regionale che ha ereditato - prosegue ancora l'ex senatore - tuttavia finora dal governatore abbiamo ottenuto solo promesse e nessuna seria programmazione del reale fabbisogno del comparto in termini di prestazioni". "Una, in particolare - ha aggiunto D'Anna - riguarda i tetti di spesa. Se prima infatti il budget finiva tra ottobre e novembre adesso, dopo la decisione di programmare trimestralmente il volume regionale delle prestazioni, i cittadini campani si ritrovano costretti a pagare di tasca propria esami e analisi in media una volta ogni due mesi oppure, se non vogliono mettere mano al portafogli, devono inserirsi nelle liste d'attesa degli ambulatori pubblici con tempi a dir poco dilatati". "In pratica - sbotta D'Anna - si e' deciso di spezzettare ulteriormente una coperta che era gia' corta di suo e noi, di conseguenza, dobbiamo sorbirci uno 'stop and go' una volta ogni due mesi. Tutto cio' e' semplicemente assurdo". "De Luca, quando si e' insediato, aveva annunciato una vera e propria rivoluzione copernicana nella sanita' campana, ma francamente finora questa rivoluzione non si e' vista e noi siamo ancora fermi al cielo delle stelle fisse" ha aggiunto, provocatoriamente, Gennaro Lamberti presidente nazionale di Federlab Italia secondo il quale "tra blocchi anticipati delle prestazioni e mancata programmazione, alla fine chi paga e' sempre e solo il cittadino". "Siamo ancora in credito con De Luca per la convocazione dei tavoli di concertazione e confronto per addivenire ai protocolli d'intesa prodromici alla definizione dei tetti di spesa" ha ribadito dal canto suo Pier Paolo Polizzi, presidente di Aspat ed ospite dell'assemblea di Federlab Campania. COM-DLP/BOM 26-MAR-18 18:24 NNNN SANITÀ. CAMPANIA, COMPARTO SPECIALISTICA AMBULATORIALE IN AGITAZIONE RISCHIO SERRATA DOPO PASQUA. D'ANNA: "DA DE LUCA SOLO PROMESSE" (DIRE) Napoli, 27 mar. - Stato di agitazione del comparto di specialistica ambulatoriale in Campania. A dichiararlo annunciando un rischio serrata dopo Pasqua i soci di FederLab Campania (la principale associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati della regione) riuniti ieri in assemblea a Napoli, all'american Hotel. "Da De Luca ci saremmo aspettata una maggior assunzione di responsabilita'. C'e' un politico che ha perso la faccia". Cosi' Vincenzo D'Anna,

2 presidente di FederLab Campania e leader nazionale dei Biologi che, pur ammettendo "le difficolta' e l'enorme debito della sanita' regionale" ereditate dal governatore campano, sottolinea come lo stesso De Luca abbia fatto "solo promesse e nessuna seria programmazione del reale fabbisogno del comparto in termini di prestazioni". E, pur dando atto al presidente della giunta che "i tempi dei pagamenti sono stati abbattuti", D'Anna ricorda che i creditori si sono astenuti "dal fare decreti ingiuntivi per le somme che non ci stanno riconoscendo. Nel momento in cui dovessimo cominciare, infatti, finira' pure la regolarita' dei pagamenti". In cima alla lista delle promesse disattese c'e' quella che riguarda i tetti di spesa. "Se prima infatti il budget finiva tra ottobre e novembre adesso - ricorda D'Anna - dopo la decisione di programmare trimestralmente il volume regionale delle prestazioni, i cittadini campani si ritrovano costretti a pagare di tasca propria esami e analisi in media una volta ogni due mesi oppure, se non vogliono mettere mano al portafogli, devono inserirsi nelle liste d'attesa degli ambulatori pubblici con tempi a dir poco dilatati". In sintesi: "occorre sorbirci uno 'stop and go' una volta ogni due mesi. Tutto cio' e' semplicemente assurdo. Non puoi pensare che se per i laboratori servono milioni, ne metti 97. Poi puoi fare il tetto trimestrale, mensile, giornaliero, ma la coperta resta sempre corta". "De Luca - sottolinea Gennaro Lamberti, presidente nazionale di Federlab Italia - all'atto dell'insediamento, annuncio' una vera e propria rivoluzione copernicana nel campo della sanita', ma finora, francamente, questa rivoluzione non si e' vista e noi siamo rimasti fermi al cielo delle stelle fisse". D'altronde, rincara la dose Lamberti "tra blocchi anticipati delle prestazioni e mancata programmazione, alla fine chi paga e' sempre e solo il cittadino". "Siamo ancora in credito con il presidente De Luca - spiega Pier Paolo Polizzi, presidente di Aspat, ospite dell'assemblea di Federlab Campania - per la convocazione dei tavoli di concertazione e confronto per addivenire ai protocolli d'intesa prodromici alla definizione dei tetti di spesa". (Com/Red/ Dire) 12: NNNN (AGV) Sanità: Assemblea Federlab a Napoli, privati in agitazione. (AGV) Sanità: Assemblea Federlab a Napoli, privati in agitazione. (IL VELINO) Napoli, 26 Mar - Privati sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione del comparto di specialistica ambulatoriale, tra i punti all'ordine del giorno dell'assemblea generale dei soci di Federlab Campania (la principale associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati della regione), svoltasi oggi all'american Hotel di Agnano (Napoli). Non è escluso che, subito dopo Pasqua, si possa arrivare allo stop delle attività con conseguente blocco delle prestazioni. "Dal presidente De Luca ci saremmo aspettato una maggior assunzione di responsabilità" ha spiegato Vincenzo D'Anna, presidente dell'associazione dei laboratoristi. "Capiamo le difficoltà e l'enorme debito della sanità regionale che ha ereditato - prosegue ancora l'ex senatore - tuttavia finora dal governatore abbiamo ottenuto solo promesse e nessuna seria programmazione del reale fabbisogno del comparto in termini di prestazioni". "Una, in particolare - ha aggiunto D'Anna - riguarda i tetti di spesa. Se prima infatti il budget finiva tra ottobre e novembre adesso, dopo la decisione di programmare trimestralmente il volume regionale delle prestazioni, i cittadini campani si ritrovano costretti a pagare di tasca propria esami e analisi in media una volta ogni due mesi oppure, se non vogliono mettere mano al portafogli, devono inserirsi nelle liste d'attesa degli

3 ambulatori pubblici con tempi a dir poco dilatati". "In pratica - sbotta D'Anna - si è deciso di spezzettare ulteriormente una coperta che era già corta di suo e noi, di conseguenza, dobbiamo sorbirci uno 'stop and go' una volta ogni due mesi. Tutto ciò è semplicemente assurdo". "De Luca, quando si è insediato, aveva annunciato una vera e propria rivoluzione copernicana nella sanità campana, ma francamente finora questa rivoluzione non si è vista e noi siamo ancora fermi al cielo delle stelle fisse" ha aggiunto, provocatoriamente, Gennaro Lamberti presidente nazionale di Federlab Italia secondo il quale "tra blocchi anticipati delle prestazioni e mancata programmazione, alla fine chi paga è sempre e solo il cittadino". "Siamo ancora in credito con De Luca per la convocazione dei tavoli di concertazione e confronto per addivenire ai protocolli d'intesa prodromici alla definizione dei tetti di spesa" ha ribadito dal canto suo Pier Paolo Polizzi, presidente di Aspat ed ospite dell'assemblea di Federlab Campania. (rep/red) 201 SANITA': A NAPOLI LABORATORI ANALISI MOBILITATI, RISCHIO SERRATA DOPO PASQUA Roma, 27 mar. (AdnKronos Salute) - A Napoli laboratori analisi privati sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione del comparto di specialistica ambulatoriale. Se ne è parlato all'assemblea generale dei soci di FederLab Campania, la principale associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati della regione, svolta ieri ad Agnano (Napoli). "Non è escluso che, subito dopo Pasqua, si possa arrivare alla serrata con lo stop delle attività ed il conseguente blocco delle prestazioni", si legge in una nota di FederLab. "Da De Luca - dice Vincenzo D'Anna, presidente di FederLab Campania e leader nazionale dei Biologi - ci saremmo aspettati una maggior assunzione di responsabilità. Comprendiamo le difficoltà e l'enorme debito della sanità regionale che ha ereditato - aggiunge ancora l'ex senatore - tuttavia finora dal governatore abbiamo ottenuto solo promesse e nessuna seria programmazione del reale fabbisogno del comparto in termini di prestazioni, anche se i tempi dei pagamenti sono stati abbattuti e di questo diamo atto a De Luca che, su tale aspetto, è intervenuto normalizzandolo ma ciò solo perché ci siamo astenuti dal fare decreti ingiuntivi per le somme che non ci stanno riconoscendo. Nel momento in cui dovessimo cominciare, infatti, finirà pure la regolarità dei pagamenti". A proposito delle promesse disattese: "Una, in particolare - precisa D'Anna - riguarda i tetti di spesa. Se prima infatti il budget finiva tra ottobre e novembre adesso, dopo la decisione di programmare trimestralmente il volume regionale delle prestazioni, i cittadini campani si ritrovano costretti a pagare di tasca propria esami e analisi in media una volta ogni due mesi oppure, se non vogliono mettere mano al portafogli, devono inserirsi nelle liste d'attesa degli ambulatori pubblici con tempi a dir poco dilatati". "In poche parole - dice ancora il presidente di Federlab Campania - dobbiamo sorbirci uno 'stop and go' una volta ogni due mesi. Tutto ciò è semplicemente assurdo. Non puoi pensare che se per i laboratori servono milioni, ne metti 97. Poi puoi fare il tetto trimestrale, mensile, giornaliero, ma la coperta resta sempre corta". (Ram/AdnKronos) ISSN MAR-18 13:40 NNNN

4 SANITÀ, ASSEMBLEA FEDERLAB A NAPOLI: PRIVATI IN AGITAZIONE NAP SAN TXT Omninapoli-SANITÀ, ASSEMBLEA FEDERLAB A NAPOLI: PRIVATI IN AGITAZIONE (OMNINAPOLI) Napoli, 27 MAR - Privati sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione del comparto di specialistica ambulatoriale, tra i punti all'ordine del giorno dell'assemblea generale dei soci di FederLab Campania (la principale associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali privati della regione), svoltasi ieri all'american Hotel di Agnano (Napoli). Non è escluso che, subito dopo Pasqua, si possa arrivare alla serrata con lo stop delle attività ed il conseguente blocco delle prestazioni. "C'è un politico che ha perso la faccia" tuona Vincenzo D'Anna, presidente di Federlab Campania e leader nazionale dei Biologi. "Da De Luca - prosegue - ci saremmo aspettata una maggior assunzione di responsabilità". "Comprendiamo le difficoltà e l'enorme debito della sanità regionale che ha ereditato - aggiunge ancora l'ex senatore - tuttavia finora dal governatore abbiamo ottenuto solo promesse e nessuna seria programmazione del reale fabbisogno del comparto in termini di prestazioni, anche se i tempi dei pagamenti sono stati abbattuti e di questo diamo atto a De Luca che, su tale aspetto, è intervenuto normalizzandolo ma ciò solo perché ci siamo astenuti dal fare decreti ingiuntivi per le somme che non ci stanno riconoscendo. Nel momento in cui dovessimo cominciare, infatti, finirà pure la regolarità dei pagamenti". A proposito delle promesse disattese: "una, in particolare - precisa D'Anna - riguarda i tetti di spesa. Se prima infatti il budget finiva tra ottobre e novembre adesso, dopo la decisione di programmare trimestralmente il volume regionale delle prestazioni, i cittadini campani si ritrovano costretti a pagare di tasca propria esami e analisi in media una volta ogni due mesi oppure, se non vogliono mettere mano al portafogli, devono inserirsi nelle liste d'attesa degli ambulatori pubblici con tempi a dir poco dilatati". "In poche parole - si sfoga ancora il presidente di Federlab Campania - dobbiamo sorbirci uno 'stop and go' una volta ogni due mesi. Tutto ciò è semplicemente assurdo. Non puoi pensare che se per i laboratori servono milioni, ne metti 97. Poi puoi fare il tetto trimestrale, mensile, giornaliero, ma la coperta resta sempre corta". Gennaro Lamberti, presidente nazionale di Federlab Italia, non è da meno: "De Luca, all'atto dell'insediamento, annunciò una vera e propria rivoluzione copernicana nel campo della sanità, ma finora, francamente, questa rivoluzione non si è vista e noi siamo rimasti fermi al...cielo delle stelle fisse". D'altronde, rincara la dose Lamberti "tra blocchi anticipati delle prestazioni e mancata programmazione, alla fine chi paga è sempre e solo il cittadino". "Siamo ancora in credito con il presidente De Luca per la convocazione dei tavoli di concertazione e confronto per addivenire ai protocolli d'intesa prodromici alla definizione dei tetti di spesa" spiega, dal canto suo, Pier Paolo Polizzi, presidente di Aspat ed ospite, ieri, dell'assemblea di Federlab Campania. red MAR 18 NNNN

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