B. Proposta regolamento, Piano Finanziario e TIA 2015:

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1 B. Proposta regolamento, Piano Finanziario e TIA 2015: Modifiche regolamentari; Tabella compartecipazione alla copertura dei costi relativi alle utenze non domestiche; Piano finanziario 2015 e riduzione dei costi; Tariffe secco e umido e costi svuotamento; Litraggi minimi.

2 B. Proposta regolamento, P. F. e TIA 2015: Premessa La proposta che sottoponiamo all Assemblea riguardo al regolamento e alla Tariffa di Igiene Ambientale è frutto di un percorso articolato che si è sviluppato durante il corso del 2014 ma che di fatto è partito già da qualche anno. Ritengo sia importante, nel settore tariffario e dell organizzazione del servizio rifiuti, poter agire in maniera articolata su più anni al fine di evitare bruschi cambiamenti sia organizzativi che tariffari. Il percorso ha visto coinvolti sia gli organi Istituzionali quali l Assemblea e la Giunta di Comunità e la Conferenza dei Sindaci, sia le Associazioni delle Categorie economiche attraverso i propri rappresentanti. Gli incontri sono stati molteplici e in maniera graduale abbiamo condiviso le ipotesi di rivisitazione del regolamento e di impostazione delle tariffe con l obiettivo di rendere sempre più equo il sistema.

3 B. Proposta regolamento, P. F. e TIA 2015: Modifiche regolamentari Dal punto di vista regolamentare, oltre all introduzione di una serie di modifiche di carattere tecnico, che prevedono il recepimento di nuove normative intervenute negli ultimi anni, sono state introdotte delle modifiche di merito che riguardano le seguenti previsioni:

4 B. Proposta regolamento, P. F. e TIA 2015: Modifiche regolamentari Esclusione delle baite di montagna dall obbligo di assoggettamento TIA, ad eccezione delle baite che fruiscono del servizio; Uniformazione a tendere dei costi di spazzamento delle strade gestiti dai singoli Comuni; Possibilità di esenzione dalla TIA di utenze abitative sfitte e prive di arredo per le quali non sia possibile staccare i servizi essenziali in quanto collegati a reti condominiali o comuni a più unità; Riduzione del litraggio minimo per le utenze domestiche di 25 litri per tutti e di 50 litri per le seconde case; vedi grafico 6. Sconto pari al costo di spedizione per tutte le utenze che attivano l invio telematico della fattura; Introduzione di una tariffa fissa di 15,00 euro per attività economiche prive di superfici assoggettabile a TIA, attivabile volontariamente al fine di poter usufruire del servizio offerto dai Centri di Raccolta per lo smaltimento di rifiuti assimilabili agli urbani;

5 B. Proposta regolamento, P. F. e TIA 2015: Modifiche regolamentari Modifica, in aumento, della tariffa relativa ai locali ed aree di immobili gestiti da consorzi o da cooperative di aziende utilizzati per le attività di trasformazione, conservazione, lavorazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti conferiti dai soci. Tale modifica introduce il concetto di estensione dell azienda socia che, di fatto, contribuisce alla copertura dei costi del servizio rifiuti di propria competenza in quota parte sul corrispettivo versato dalla cooperativa di riferimento. Questa modalità permette, tra l altro, di ripartire in maniera equa i costi del servizio rifiuti in quanto verranno modulati a seconda del prodotto conferito delle varie aziende interessate. Rimane il fatto che le aziende agricole che non fanno riferimento a cooperative saranno assoggettate a tariffa.

6 B. Proposta regolamento, P. F. e TIA 2015: Tabella compartecipazione alla copertura dei costi relativi alle utenze non domestiche UND Compartecipazione al costo del Servizio Rifiuti per macro categorie Economiche

7 B. Proposta regolamento, P. F. e TIA 2015: Tabella compartecipazione alla copertura dei costi relativi alle utenze non domestiche Fa piacere ribadire che le modifiche qui proposte si sono sviluppate in un contesto di leale e franco confronto fra tutti i soggetti interessati, durante il quale si è cercato dapprima di condividere un metodo e poi si è definita l entità delle tariffe. L effetto di tale operazione produce delle modifiche nei rapporti di contribuzione alla copertura dei costi che sono evidenziati nella tabella.

8 B. Proposta regolamento, P. F. e TIA 2015: Piano finanziario 2015 e riduzione dei costi Per quanto riguarda il piano finanziario, grazie agli effetti illustrati nel consuntivo 2014 e alla rivisitazione di alcune voci di spesa nonché si è in grado di proporre una cifra pari a ,00 euro quale costo da ripartire sulle utenze. Vale a dire che rispetto ai costi del 2014, che erano pari a ,00, si propone un importante e sostanziale sconto che sarà pari al 10 % e avrà effetto sulle tariffe di tutte le utenze domestiche e non domestiche relative al servizio 2015.

9 Totale fissa UD ,47 UD 9

10 Totale fissa UD ,73 UD 10

11 PERSONALE VOCE DI SPESA (Retribuzioni, Contributi previdenziali e altre spese) , , , ,00 ACQUISTO BENI (Acquisto materiale d'ufficio arredi, attrezzature, software) , , , ,36 PRESTAZIONE DI SERVIZI (Oneri di appalto servizio, SOGAP, gestione C.R.) (solo per gli anni Tassa PAT, percolato) , , , ,46 TRASFERIMENTI (Quote ammortamento, Contributo localizzazione, Rimborsi agli Utenti) (dal 2014 CORRESPONSIONE COSTO DI SMALTIMENTO A PAT PER TRATTAMENTO IN DISCARICA comprensivo di oneri di localizzazione e tributo speciale per il deposito in discarica) , , , ,00 INTERESSI PASSIVI (Quote capitale e Interessi passivi su mutui, IVA a debito, Imposte e Tasse) , , , ,00 SPESE D'INVESTIMENTO (Acquisto attrezzature, manutenzione C.R., Impermalizzazione discarica) , , , , , , , ,46 ENTRATE Contributi PAT in annualità per C.R., proventi cessione Carta, Vetro. Ferro) , , , ,00 Sovracanoni grandi derivazioni , ,00 0 Avanzo d'amministrazione Applicato , , , ,46 11

12 SUDDIVISIONE DEI COSTI TRA UD E UND Nel pieno rispetto della legge che raccomanda (LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147 art. 1, comma 658 ) Nella modulazione della tariffa sono assicurate riduzioni per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche, si è stabilito per l anno 2015, come peraltro già applicato negli anni scorsi, di suddividere i costi fra UD e UND prendendo in considerazione gli svuotamenti effettuati dalle due tipologie d utenza e pertanto : UTENZE SVUOTAMENTI % RISULTANTE % PROPOSTA utenze domestiche ,00 80,42 75% utenze non domestiche ,00 19,58 25% ,00 100,00 100% 12

13 Situazione Insoluti TIA IMPORTO DA INCASSARE importo iniziale TIA , ,45 1,88 % INVIATA A EQUITALIA TIA , ,12 2,37 % INVIATO A TRENTINO RISCOSSIONI TIA , ,59 4,27 % INVIATO A TRENTINO RISCOSSIONI TIA , ,19 4,40 % INVIATO A TRENTINO RISCOSSIONI TIA , ,71 2,81 % INVIATO A TRENTINO RISCOSSIONI TIA , ,44 3,11 % INVIATO A TRENTINO RISCOSSIONI TIA , ,58 3,22 % INVIATO A TRENTINO RISCOSSIONI TIA , ,07 3,05 % INVIATO A TRENTINO RISCOSSIONI TIA , ,56 4,82 % SOLLECITO CON SCADENZA 12/01/2015 Altri crediti fuori TIA ,58 4,12% ,15 PROSPETTO AVANZO Avanzo al 31/12/ ,56 Avanzo applicato al bilancio ,97 Avanzo presunto d'esercizio fine ,59 Avanzo presunto fine esercizio finanziario ,56 Quota avanzo non disponibile ,58 Quota avanzo disponibile ,98 Avanzo applicato ,46 Rimanenza ,52 13

14 Serie2 Serie1 Ripartizione Percentuale Costi Fissi/Variabili 180% 160% 140% 120% 100% 80% 48,52% 48,52% 49,78% 53,00% 53,00% 60% 40% 20% 51,48% 51,48% 50,22% 47,00% 47,00% 0% Costi PF 2011 Costi PF 2012 Costi PF 2013 Costi PF 2014 Costi PF

15 TARIFFA FISSA UTENZE DOMESTICHE BASE C6 100,000 90,000 80,000 70,000 60,000 50,000 40,000 30,000 20,000 10,000 0,000 26, TARIFFA FISSA BASE C6 PER COMPONENTI UTENZE DOMESTICHE 83,290 75,230 48,362 61,796 91,350 Serie1 120, ,000 80, TARIFFA FISSA BASE C6 PER COMPONENTI UTENZE DOMESTICHE 69,172 84,209 93, ,254 60,000 54,135 Serie1 40,000 30,075 20,000 0,000 15

16 TARIFFA FISSA UTENZE NON DOMESTICHE BASE C6 Q. Fissa Ut.Non Dom: TARIFFA FISSA 2013 TIA FISSA2014 TIA FISSA2015 Kc Min-Max - Med Kc applicato Prz. al mq. (Qaf*Kc) Prz. al mq. (Qaf*Kc) Prz. al mq. (Qaf*Kc) Superf. a ruolo (D21) Gettito 01 Musei, Biblioteche, scuole ecc.. 0,40-0,67-0,53 0,40 0,2386 0,2226 0, , ,09 02 Cinematografi e Teatri 0,30-0,43-0,36 0,30 0,1790 0,1669 0, ,00 164, Autorimesse e magazz. senza vendita 0,51-0,60-0,55 0,51 0,3042 0,2838 0, , , Coop. aziendali, consorzi d'impresa,magazzini frutta ,3042 0,2838 0, , ,37 04 Campeggi, Distributori carburanti 0,76-0,88-0,82 0,76 0,4534 0,4229 0, , ,07 05 Stablimenti balneari 0,38-0,64-0,51 0,38 0,2267 0,2115 0,1561 0,00 0,00 06 Esposizioni, autosaloni 0,34-0,51-0,42 0,34 0,2028 0,1892 0, , ,19 07 Alberghi con ristorante 1,20-1,64-1,42 1,20 0,7158 0,6678 0, , ,81 08 Alberghi senza ristorante 0,95-1,08-1,01 0,95 0,5667 0,5286 0, , ,57 09 Case di cura e riposo 1,00-1,25-1,12 1,00 0,5965 0,5565 0, , ,06 10 Ospedali 1,07-1,29-1,18 1,07 0,6383 0,5954 0, , ,08 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,07-1,52-1,29 1,07 0,6383 0,5954 0, , ,06 12 Banche ed Istituti di credito 0,55-0,61-0,58 0,55 0,3281 0,3061 0, , ,41 13 Negozi abbigliamento, calzature,.. 0,99-1,41-1,2 0,99 0,5906 0,5509 0, , ,81 14 Edicole, farmacie 1,11-1,80-1,45 1,11 0,6621 0,6177 0, , ,71 15 Negozi particolari quali filatelia tende.. 0,60-0,83-0,71 0,60 0,3579 0,3339 0, ,00 407,50 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,09-1,78-1,43 1,09 0,6502 0,6065 0,4479 0,00 0,00 17 Attiv. Artig. tipo botteghe parrucchiere.. 1,09-1,48-1,28 1,09 0,6502 0,6065 0, , ,19 18 Attiv. Artig. tipo botteghe falegname.. 0,82-1,03-0,92 0,82 0,4892 0,4563 0, , ,95 19 Carrozzerie, autofficine 1,09-1,41-1,25 1,09 0,6502 0,6065 0, , ,70 20 Attivita' Industriali (capannoni) 0,38-0,92-0,65 0,38 0,2267 0,2115 0, , , Attivita' artigianali specifiche 0,55-1,09-0,82 0,55 0,3281 0,3061 0, , , Aziende Agricole, caseifici 0,55-1,09-0, ,3281 0,3061 0, , ,23 22 Ristoranti, Trattorie, Pizzerie.. 5,57-9,63-7,6 5,57 3,3227 3,0995 2, , ,71 23 Mense, birrerie amburgherie 4,85-7,63-6,24 4,85 2,8932 2,6988 1, , ,64 24 Bar, Caffe', Pasticcerie.. 3,96-6,29-5,12 3,96 2,3623 2,2036 1, , ,50 25 Supermercato, Pane, Salumi.. 2,02-2,76-2,39 2,02 1,2050 1,1240 0, , ,00 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54-2,61-2,07 1,54 0,9187 0,8569 0, , ,96 27 Ortofrutta, Pescherie, Fiori.. 7,17-11,29-9,23 7,17 4,2771 3,9898 2, , , Ipermercati di generi misti 1,56-2,74-2,15 1,56 0,9306 0,8681 0,6410 0,00 0,00 29 Banchi di mercato generi

17 COSTI SPAZZAMENTO PER COMUNE 2014 e 2015 Unione Servizi Comuni Alta Anaunia (Cavareno, Malosco, Romeno, Ronzone e Sarnonico 17

18 comuni SPAZZ 2012 SPAZZ 2013 Spazz 2014 Spazz 2015 AMBLAR 4.000, , , ,00 BRESIMO 4.000, , , ,00 BREZ , , , ,00 CAGNO' 6.000, , , ,00 CAMPODENNO , , , ,00 CASTELFONDO , , , ,00 CAVARENO , , ,30 CIS 4.000, , , ,00 CLES , , , ,00 CLOZ , , , ,00 COREDO , , ,00 CUNEVO 6.000, , , ,00 DAMBEL 8.000, , , ,00 DENNO , , , ,00 DON 3.500, , , ,00 FLAVON 6.000, , , ,00 FONDO , , , ,31 LIVO , , , ,00 MALOSCO 7.400, , ,00 NANNO 5.000, , , ,00 REVO' , , , ,00 ROMALLO 9.000, , , ,00 ROMENO , , ,00 RONZONE 8.000, , ,00 RUFFRE' 5.300, , , ,00 RUMO , , , ,00 SANZENO , , , ,00 SARNONICO , , ,00 SFRUZ 9.981, , , ,00 SMARANO 8.200, , ,00 SPORMINORE 5.500, , , ,45 TAIO , , ,40 TASSULLO , , , ,00 18 TERRES 2.000, , , ,00 TON 7.000, , , ,00

19 Litraggi minimi per l' anno 2015 Utenze Domestiche RIFIUTO SECCO Tipologia di utenze DOMESTICHE Tipologia Rifiuto SV MEDI EQUIALENTI CONTEN. 25 lt LT/Ut eq anno Max 50% Litraggio minimo garantito 2015 Litraggio minimo garantito Componente Secco Componenti Secco Componenti Secco Componenti secco Componenti secco >=6 Componenti secco

20 Litraggi minimi per l' anno 2015 Utenze Non Domestiche Kd applicato LITRAGGIO MINIMO 2015 (invariata = 2013/14) LITRAGGIO MINIMO Musei, Biblioteche, scuole ecc.. 3, Cinematografi e Teatri 2, Autorimesse e magazz. senza vendita 4, Consorzi o Cooperative di aziende, Magazzini Frutta 11, Campeggi, Distributori carburanti 6, Stablimenti balneari 3, Esposizioni, autosaloni 2, Alberghi con ristorante 9, Alberghi senza ristorante 7, Case di cura e riposo 8, Ospedali 8, Uffici, agenzie, studi professionali 8, Banche ed Istituti di credito 4, Negozi abbigliamento, calzature,.. 8, Edicole, farmacie 9, Negozi particolari quali filatelia tende.. 4, Banchi di mercato beni durevoli 8, Attiv. Artig. tipo botteghe parrucchiere.. 8, Attiv. Artig. tipo botteghe falegname.. 6, Carrozzerie, autofficine 8, Attivita' Industriali (capannoni) 3, Attivita' artigianali specifiche 4, Aziende Agricole, Caseifici Ristoranti, Trattorie, Pizzerie.. 45, Mense, birrerie amburgherie 39, Bar, Caffe', Pasticcerie.. 32, Supermercato, Pane, Salumi.. 16, Plurilicenze alimentari e/o miste 12, Ortofrutta, Pescherie, Fiori.. 58, Ipermercati di generi misti 12, Banchi di mercato generi alimentari 28, Discoteche, Night club 8,

21 Tariffe Puntuali 2015 costo/litro costo/litro Contenitore volume Costo secco Costo umido Secco Umido * lt /contenitore /contenitore 15 0,960 0, ,600 0,768 0,0640 0, ,200 1, ,120 2, ,360 7, ,280 23,639 *Delibera della Giunta Provinciale n dd Le tariffe relative alla frazione organica e alla frazione multimateriale non possono superare il 50 per cento della tariffa relativa ai rifiuti indifferenziati Tariffe Puntuali 2014 costo/litro costo/litro Contenitore volume Costo secco Costo umido Secco Umido lt /contenitore /svuot 15 1,020 0, ,700 0, ,400 1, ,440 2, ,320 8, ,360 26,180 0,0680 0,

22 COSTO UNITARIO 2015 per tipo cassonetto Secco 60,000 50,000 49,280 40,000 30,000 20,000 10,000 0,000 1,600 3,200 5,120 15, COSTO UNITARIO per tipo cassonetto Secco ,000 50,000 52,360 40,000 30,000 20,000 10,000 0,000 1,700 3,400 5,440 16,

23 25,000 COSTO UNITARIO 2015 per tipo cassonetto Umido 23,639 20,000 15,000 10,000 5,000 0,000 7,368 0,768 1,535 2, COSTO UNITARIO per tipo cassonetto Umido ,000 25,000 26,180 20,000 15,000 10,000 5,000 0,000 0,850 1,700 2,720 8,