Sommario Oggetto... 2

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2 AC Andrea COLOMBO Ingegnere Studio: Piazza Velino, San Giorio di Susa (TO) Tel Cell Fax ingegnere andrea.colombo.ing@gmail.com P.IVA C.F. CLM NDR 68A30 L219H Sommario Oggetto... 2 Situazione esistente... 2 Documenti esistenti... 2 Scopo del presente documento... 2 Riferimenti normativi... 3 Considerazioni generali... 3 Metodo delle categorie illuminotecniche... 3 Definizione della categoria illuminotecnica dell area... 4 Norma UNI EN Calcoli di verifica illuminotecnica... 5 Conclusioni... 5 Allegato scheda tecnica apparecchio di illuminazione... 6 Allegato Risultati dei calcoli illuminotecnici

3 AC Andrea COLOMBO Ingegnere Studio: Piazza Velino, San Giorio di Susa (TO) Tel Cell Fax ingegnere andrea.colombo.ing@gmail.com P.IVA C.F. CLM NDR 68A30 L219H RELAZIONE DI VERIFICA ILLUMINOTECNICA DELL IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Oggetto Il presente documento è relativo ai seguenti lavori: P.E.C. per la costruzione di unità immobiliari residenziali in area n.8.19 località Gischia Villa Via dei Sabbioni Giaveno Opere di urbanizzazioni ed opere pubbliche Impianto di illuminazione parcheggio pubblico Situazione esistente Il parcheggio pubblico, di nuova costruzione, è rappresentato nelle tavole grafiche di progetto. Non sono presenti impianti di illuminazione pubblica dell area. Documenti esistenti Il progetto è stato redatto dallo studio F&F architetti associati Avigliana, e la tavola di riferimento risulta: tav. 6-var del 5/6/2018. Scopo del presente documento La presente relazione tecnica ha lo scopo di verificare, tramite simulazione informatica, che i risultati illuminotecnici che si otterranno dall impianto elettrico di illuminazione in progetto siano conformi ai requisiti normativi minimi. 2

4 AC Andrea COLOMBO Ingegnere Studio: Piazza Velino, San Giorio di Susa (TO) Tel Cell Fax ingegnere andrea.colombo.ing@gmail.com P.IVA C.F. CLM NDR 68A30 L219H Riferimenti normativi Le norme principali relativi all impianto di cui in oggetto risultano: UNI Illuminazione stradale. Selezione delle categorie illuminotecniche UNI EN Illuminazione stradale parte 2 - Requisiti prestazionali UNI EN Illuminazione stradale parte 3 Calcolo delle prestazioni UNI EN Illuminazione stradale parte 4 Metodi di misura delle prestazioni fotometriche UNI EN Luce e illuminazione Illuminazione dei posti di lavoro Posti di lavoro in esterno UNI Luce e illuminazione. Impianti di illuminazione esterna. Requisiti per la limitazione della dispersione verso l alto del flusso luminoso L.R 31/2000 Disposizioni per la prevenzione e lotta all'inquinamento luminoso e per il corretto impiego delle risorse energetiche Considerazioni generali L illuminazione di una area adibita a parcheggio trova riferimento in norme differenti, qui di seguito brevemente richiamate Metodo delle categorie illuminotecniche Il metodo da utilizzare consiste nel suddividere la strada/area da illuminare in aree omogenee (zone studio). Con l utilizzo delle indicazioni della norma UNI è possibile definire, per ciascuna area, una categoria illuminotecnica di ingresso, in base alle caratteristiche della strada, la velocità, ecc. Tale categoria potrà quindi essere modificata tenendo conto dei parametri di influenza, ottenendo la categoria illuminotecnica di progetto. Per ogni categoria illuminotecnica di progetto, la norma EN definisce i parametri illuminotecnici minimi da rispettare. 3

5 AC Andrea COLOMBO Ingegnere Studio: Piazza Velino, San Giorio di Susa (TO) Tel Cell Fax ingegnere andrea.colombo.ing@gmail.com P.IVA C.F. CLM NDR 68A30 L219H Definizione della categoria illuminotecnica dell area In relazione alle indicazioni della norma UNI è possibile definire la categoria illuminotecnica dell area. Nome area/strada: Tipologia di strada/area: Limiti di velocità: Categoria illuminotecnica di ingresso Parametri di influenza: parcheggio pubblico F, strade locali/residenziali 30 km/h per la viabilità 5 km/h area pedonale/parcheggio S2 Variazione della categoria illuminotecnica complessità del campo visivo normale -1 Flusso del traffico < 50%rispetto alla -1 portata del servizio Assenza di pericolo di aggressione -1 Assenza di svincoli e/o intersezioni a raso Totale variazione categoria illuminotecnica (max = 2) +1-2 Pertanto la categoria illuminotecnica di progetto risulta S4 La norma EN stabilisce i seguenti requisiti prestazionali minimi Categoria illuminotecnica S4 illuminamento medio Emedio = 5 lx, illuminamento minimo E min= 1 lx, uniformità Emedio effettivo< 1,5 Emedio richiesto (EN13201). 4

6 AC Andrea COLOMBO Ingegnere Studio: Piazza Velino, San Giorio di Susa (TO) Tel Cell Fax ingegnere andrea.colombo.ing@gmail.com P.IVA C.F. CLM NDR 68A30 L219H Norma UNI EN La norma UNI EN , relativa all illuminazione di lavoro in esterno, utilizza un approccio differente in quanto specifica, per alcuni tipologie di aree, i requisiti prestazioni. Per completezza, essendo i parcheggi anche interessati dalla norma UNI , si riportano i parametri di riferimento: Gruppo Tipo di traffico Area di parcheggio Traffico leggero (p.es. aree di parcheggio negozi, villette a schiera, condomini) illuminamento medio Emedio = 5 lx, uniformità U0=Emin/Emedio > 0,25 indice di abbagliamento GRL = 55 indice di resa del colore Ra = 20 Tali parametri sono in linea con quelli identificati precedentemente ricavati dalle altre norme. Calcoli di verifica illuminotecnica Per l area identificata si è effettuato un calcolo illuminotecnica utilizzando un apposito software, specifico per la tipologia di corpi illuminanti scelta. Per il calcolo si è utilizzato uno specifico apparecchio e le relative curve illuminotecniche caratteristiche fornite dal costruttore. La geometria dell area e l altezza di installazione sono riportate nell allegato calcolo di verifica. Se in sede di realizzazione dei lavori si intendesse installare una tipologia di corpi illuminanti analoghi o migliorativi per caratteristiche, ma di marca differente, o risultasse necessario variare i parametri geometrici dell area, occorrerà eseguire nuovamente i calcoli di verifica e confrontare i nuovi risultati ottenuti. Conclusioni In relazione all impianto elettrico di illuminazione in progetto, viste le considerazioni precedentemente riportate in merito ai requisiti illuminotecnici prestazionali minimi previste dalle norme applicabili, vista la tipologia di apparecchio di illuminazione scelto e la tipologia di installazione. Visti i risultati ottenuti dalla simulazione di calcolo, si puo concludere che l installazione prevista in progetto è conforme ai requisiti prestazionali illuminotecnici minimi previsti dalle norme UNI e EN , UNI EN

7 AC Andrea COLOMBO Ingegnere Studio: Piazza Velino, San Giorio di Susa (TO) Tel Cell Fax ingegnere andrea.colombo.ing@gmail.com P.IVA C.F. CLM NDR 68A30 L219H Allegato scheda tecnica apparecchio di illuminazione 6

8 Art Mini Stelvio - Fx T5 LOW ILLUMINAZIONE STRADALE A LED DISANO ILLUMINAZIONE s.p.a. Art Mini Stelvio EN EC LED 32 LED 48 LED IP66IK09 Flusso luminoso - Potenza LED I valori di flusso e potenza sono nominali. Il flusso presenta una tolleranza di ± 10% rispetto al valore indicato. I W indicano la potenza del LED. Flusso luminoso uscente Potenza assorbita (W tot) Il flusso luminoso riportato indica il flusso uscente dall apparecchio con una tolleranza di ± 10% rispetto al valore indicato. I W tot sono la potenza totale assorbita dal sistema e non supera il 10% del valore indicato. I dati fotometrici, i rendimenti e le informazioni illuminotecniche possono essere soggetti a variazioni e miglioramenti a causa della velocita della loro evoluzione tecnologica. A richiesta A richiesta FLICKER LED 32 LED 48 LED cd/klm ϒ Fx T5 Alimentazione n.led W tot ølm mA mA CARATTERISTICHE PRINCIPALI Ottiche Temperatura colore Sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimento resistente alle alte temperature e ai raggi UV K CRI >70 Classe sicurezza fotobiologica RG0 Ethr (* Richiedere in sede la distanza dal punto di osservazione, se necessaria) N LED Flusso luminoso uscente 3602 lm 7204 lm lm Potenza assorbita (W tot) 33 W 67 W 103 W Classe di isolamento Grado di protezione II IP66 Peso 7.60 Kg 8.00 Kg 8.10 Kg Temperatura ambiente Norme di riferimento Mantenimento del flusso luminoso LED L80B10-30 C +40 C EN , EN , EN 62471, EN 55015, EN 61547, EN , EN , UNI EN :2012, UNI EN :2015, IES LM Prodotto conforme alle normative anti-inquinamento luminoso h CARATTERISTICHE ELETTRICHE DI PILOTAGGIO Alimentazione Corrente LED elettronica V 50/60Hz 700mA Fattore di potenza 0,9 Protezione sovra-temperatura Surge protector (differenziale/comune) MATERIALI Corpo e telaio Attacco palo Diffusore Dotazione Verniciatura UNI EN ISO 9227 Colore A richiesta: Dispositivo di controllo della temperatura all interno dell apparecchio con ripristino automatico. Dispositivo di protezione conforme alla EN contro i fenomeni impulsivi atto a proteggere il modulo LED e il relativo alimentatore (a richiesta: classe 2, protezione fino a 10KV). 4/4kV 6/8kV 6/8kV Stampati in alluminio pressofuso e disegnati con una sezione a bassissima superficie di esposizione al vento. Alette di raffreddamento integrate nella copertura. In alluminio pressofuso è provvisto di ganasce per il bloccaggio dell armatura secondo diverse inclinazioni. Orientabile da 0 a 15 per applicazione a frusta; e da 0 a 10 per applicazione a testa palo. Passo di inclinazione 5. Idoneo per pali di diametro 63-60mm. vetro trasparente sp. 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN : 2001) Con dispositivo elettronico dedicato alla protezione del modulo LED. Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea. Sezionatore di serie in doppio isolamento che interrompe l alimentazione elettrica all apertura della copertura. Valvola anticondensa per il ricircolo dell aria. il ciclo di verniciatura standard a polvere è composto da una fase di pretrattamento superficiale del metallo e successiva verniciatura a mano singola con polvere poliestere, resistente alla corrosione, alle nebbie saline e stabilizzata ai raggi UV. verniciatura conforme alla norma UNI EN ISO 9227 Test di corrosione in atmosfera artificiale per ambienti aggressivi. Antracite Tabella per le varie possibilità di gestione del punto luce Regolazione 1-10V Mezzanotte virtuale Telecomando ad onde convogliate Sistema Stand alone con Sistema di controllo gestione Regolazione 10%-100% riduzione del flusso alla e diagnosi punto punto che con sistema 1-10V mezzanotte e dell intero impianto surge protector 6/10KV Telecomando sistemi Wi-Fi (da concordare) Sistema di controllo gestione e diagnosi punto punto che dell intero impianto con tecnologia Wi-Fi ord. con sottocodice -12 ord. con sottocodice -30 ord. con sottocodice a richiesta rev. 2018

9 AC Andrea COLOMBO Ingegnere Studio: Piazza Velino, San Giorio di Susa (TO) Tel Cell Fax ingegnere andrea.colombo.ing@gmail.com P.IVA C.F. CLM NDR 68A30 L219H Allegato Risultati dei calcoli illuminotecnici 7

10 Committente: sig. Ralli Carlo - Torino PEC in area n.8.19-località Gischia Villa - Via dei Sabbioni -Giaveno Norma UNI EN UNI EN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PARCHEGGIO Geometria h= 7 m tilt = 0 Apparecchio a Led Ottica diffondente Rif.: Rev.: 00 Data: Redattore: Ing. Andrea Colombo

11 Redattore Ing. Andrea Colombo Telefono Fax Indice Copertina progetto 1 Indice 2 Disano Illuminazione SpA LED FX T5-350mA CLD CELL 3269 Mi... Scheda tecnica apparecchio 3 parcheggio Dati di pianificazione 4 Lampade (planimetria) 5 Superfici esterne park Superficie 1 Isolinee (E) 6 Livelli di grigio (E) 7 Grafica dei valori (E) 8 Pagina 2

12 Redattore Ing. Andrea Colombo Telefono Fax Disano Illuminazione SpA LED FX T5-350mA CLD CELL 3269 Mini Stelvio FX T5 - diffondente / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. Pagina 3

13 Redattore Ing. Andrea Colombo Telefono Fax parcheggio / Dati di pianificazione Fattore di manutenzione: 0.80, ULR (Upward Light Ratio): 0.0% Scala 1:121 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) 1 2 Disano Illuminazione SpA LED FX T5-350mA CLD CELL 3269 Mini Stelvio FX T5 - diffondente (1.000) (Lampada) [lm] (Lampadine) [lm] P [W] Totale: 8201 Totale: Pagina 4

14 Redattore Ing. Andrea Colombo Telefono Fax parcheggio / Lampade (planimetria) Scala 1 : 121 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione 1 2 Disano Illuminazione SpA LED FX T5-350mA CLD CELL 3269 Mini Stelvio FX T5 - diffondente Pagina 5

15 Redattore Ing. Andrea Colombo Telefono Fax parcheggio / park / Superficie 1 / Isolinee (E) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (0.000 m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 121 Reticolo: 64 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 6

16 Redattore Ing. Andrea Colombo Telefono Fax parcheggio / park / Superficie 1 / Livelli di grigio (E) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (0.000 m, m, m) Scala 1 : 121 Reticolo: 64 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 7

17 Redattore Ing. Andrea Colombo Telefono Fax parcheggio / park / Superficie 1 / Grafica dei valori (E) Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Valori in Lux, Scala 1 : 121 Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: (0.000 m, m, m) Reticolo: 64 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max Pagina 8