COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

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1 COIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 79 in data 26/09/2011 COMUNE DI VERBANIA ROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: ISTITUZIONE IMOSTA DI SOGGIORNO ED AROVAZIONE REGOLAMENTO SULL'ALICAZIONE DELL'IMOSTA DI SOGGIORNO L anno duemilaundici, addì ventisei del mese di Settembre alle ore 20:30 nella Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale. All inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: ACTIS ALBERTO BAVA CARLO BOLDI ROBERTO BOMBACE SAVINO BONZANINI MARCO CANALE MARIA CANALI ANDREA CARA DANIELE CARAZZONI ANDREA CARETTI FABRIZIO CHIFU IOAN ADRIAN COLOMBO DAMIANO COZZA CARLA COZZI SERGIO DE AMBROGI CORRADO DE BENEDETTI GIOVANNI DI GREGORIO VLADIMIRO FARAH ATTALLA FRANZI FRANCOMARIA GAGLIARDI ADRIANA GIANI GIAN MARIA A A GIORDANI IVAN IDI DONATA IMMOVILLI MICHAEL INCERTO VALENTINA IRACA' FELICE MARINONI STEFANO MONTANI ENRICO MONTARONE STEFANIA RAGO MICHELE RESTELLI GIORGIO ROLLA ANGELO SCARINATO LUCIO SERGIO ROCCO TAMBOLLA ANTONIO TIGANO GIORGIO VARINI IER GIORGIO VOLE SCIUME' FABIO ZACCHERA MARCO ZANOTTI CLAUDIO ZORZIT MARCELLA A A A I Consiglieri Cozzi Sergio e Volpe Sciumè Fabio sono assenti giustificati totale presenti 36 totale assenti 5 Assiste alla seduta il Segretario del Comune ZANETTA CORRADO Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 INIZIO DISCUSSIONE DEL RESENTE UNTO: ORE Si dà atto che sono presenti anche gli assessori Balzarini Adriana, Manzini Massimo, ella Sergio, Vincenzi Gian Maria, Mantovani Roberta, Carazzoni Lidia, Calderoni Stefano, Sottocornola Fabrizio. Illustra l Assessore Stefano Calderoni: Non è una sorpresa. Lo avevo dichiarato quando abbiamo presentato il bilancio che per il 2012 c era un ulteriore taglio di euro, oltre a quello che c è stato a luglio. Il taglio totale rispetto al 2010 per il 2012 ammonta ad un euro. Le possibilità per come dire, tappare questo buco, potevano essere, o l incremento dell addizionale IREF o l applicazione della tassa di soggiorno o l applicazione di tassi di scopo. L Amministrazione ha optato per l applicazione della tassa di soggiorno. Ci siamo coordinati fin dal mese di giugno, con gli altri comuni rivieraschi e insieme ai Sindaci di Cannobio, Baveno ed altri Comuni minori, abbiamo predisposto un regolamento tipo che via via stanno assumendo gli altri Comuni. Mi risulta che Cannobio lo abbia già adottato. Con questo accordo, e i verbali sono agli atti, si è stabilita una uniformità di applicazione della tassa in modo da non farsi concorrenza; si è lasciato alla libertà di ciascun Comune la possibilità di applicare eventuali riduzioni relative a particolari situazioni locali o dei singoli Comuni. Il regolamento vi è stato sottoposto. L imposta entrerà in vigore il primo gennaio Risultano colpiti da questa imposta le strutture alberghiere quali i campeggi, villaggi turistici, agriturismi, aree attrezzate, ostelli, bad and breakfast etc.; le finalità dell imposta sono il finanziamento delle spese per il turismo che, come vi ho accennato prima, per questo settore, il Comune di Verbania nel 2011 ha speso circa euro; anche per la manutenzione e la fruizione e recupero di beni culturali ed ambientali, nonché per il potenziamento dei servizi pubblici locali, direi mantenimenti dei servizi pubblici locali. Non si applica ai cittadini di Verbania per ovvi motivi. L imposta è a carico dei fruitori dei servizi alberghieri. È meglio dirvelo perché magari... Sono esenti dall imposta di soggiorno i minori fino al compimento del sesto anno di età, i soggetti che assistono i degenti nelle strutture sanitarie del territorio e i genitori che assistono i minori di 18 anni ricoverati in strutture del Comune. È prevista una riduzione del 30% della tassa di soggiorno per i gruppi di persone, di almeno 25 persone, che sostano negli alberghi di tre e quattro stelle e per i quali viene rilasciato un unico conto. Quindi un unica ricevuta fiscale, non singole ricevute fiscali. er il resto, si tratta di aspetti, come dire, relativi alle sanzioni o alla riscossione coattiva e i rimborsi. Quindi aspetti tecnici. er quanto riguarda la misura dell imposta è così strutturata: alberghi a cinque stelle: 2,50 euro al giorno, quattro stelle: 1,50 euro, tre stelle: un euro, due stelle: 50 centesimi, una stella: 50 centesimi. Residenze turistico alberghiere, cinque stelle: 2,50 euro, quattro stelle: 1,50, tre stelle: un euro, due stelle: 50 centesimi, una stella: 50 centesimi. Settore est alberghiero, campeggi: 50 centesimi, villaggi turistici: 50 centesimi, tutti questi 50 centesimi: agriturismo, bad and breakfast, ostelli, case per ferie, residence, appartamenti per case vacanze, affitta camere, alloggi vacanze. er il resto non so se occorrono altre spiegazioni. Comunque gli atti li avete a vostre mani. Il gettito previsto, in base ai dati in nostro possesso, è di circa euro, dai 480 ai euro. Interventi Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Rif.Com.-Comunisti Italiani) : Quando è stata portata in commissione ero assente, quindi alcuni passaggi me li sono persi. Volevo chiedere, visto che è stato fatto un incontro tra l Amministrazione e le associazioni maggiormente rappresentative che non noto nessun riferimento alle posizioni di queste associazioni, cioè che posizioni hanno rispetto all imposta di soggiorno. oi, mi farebbe piacere anche sentire qual è la posizione dell Assessore al Turismo su questa imposta.

3 Consigliere De Benedetti Giovanni (.D.): Una cosa breve, una me l ha già portata via lui. Volevo sentire anch io un po il parere, visto quello che abbiamo appreso dai giornali, dell avversità dovuta a questo provvedimento da parte del residente degli albergatori, nonché Assessori al Turismo, ma che poi vedo che ha fatto retromarcia velocemente. Al di là di questo, volevo capire una cosa, ad esempio: uno che viene qua con una roulotte e parcheggia per quindici giorni, ad esempio, in un parcheggio, deve pagare anche quello l 1,50 e via dicendo? Chiedo: deve pagare anche quello la tassa di soggiorno? Faccio l esempio di quelli che vengono con le roulotte, parcheggiano magari dieci giorni, quindici giorni all arena. Quelli devono pagare? Se così è, chi è che provvede ad andare a richiedere la quota? erché mica tutti vanno lì all arena. Io avrei visto bene invece del quinto anno di età, i minori fino al compimento del decimo anno di età, anche perché normalmente le famiglie i ragazzi fino a dieci anni se li portano dietro in linea di massima. La differenza tra il mio nipotino di cinque anni e quello di sei anni, di cinque non paga, sei anni paga, ma la differenza tra i due è proprio minima. Mi sembrava una cosa più opportuna portarlo almeno a dieci anni, però se qui tutti avete concordato così, va bene. Consigliere Bava Carlo (Cittadini con Voi): Mi pare di non aver letto nel regolamento in particolare, un idea che così leggendo mi era venuta e anche parlandone con gente più esperta di me. Verbania è una delle poche realtà turistiche che anche durante l inverno ha strutture ricettive aperte e ovviamente il turismo invernale non è quello estivo in quanto a numero di utenti e di clienti. Non si potrebbe pensare ad incentivare il turismo invernale usando, come proposta pubblicitaria, quella che a Verbania d inverno non si paga la tassa di soggiorno? Anche perché l incidenza delle perdite non sarebbe tale e quale a quella del periodo estivo. erò potrebbe essere un elemento di richiamo, visto che tutti i Comuni si troveranno nella condizione di applicare questa tassa per rimpinguare le casse. otrebbe essere una proposta o un idea. Consigliere Marinoni Stefano (Lega Nord): rendiamo atto della delibera di Giunta Comunale inerente l introduzione della tassa di soggiorno e ne condividiamo l applicazione. Sentiamo di aver dato un contributo importante per giungere a questa conclusione ma credo che, soprattutto, sia prevalso il buon senso e questo permetterà di non mettere le mani nelle tasche dei verbanesi, chiedendo un ulteriore sacrificio che in questo momento sarebbe non adeguato. Con la tassa di soggiorno sarà possibile dare un contributo all assessore Calderoni di cui abbiamo la massima stima, di continuare nell impegno assunto, di fare quadrare i conti che sappiamo benissimo non è facile. Inoltre, questa tassa non inciderà in maniera drastica nemmeno sui turisti, visto le scelte che sono state fatte. Da un minimo di 50 centesimi ad un massimo di 2,50 euro, non crediamo che possano scoraggiare i turisti a venire a Verbania. Quindi ci auspichiamo un voto favorevole da parte di tutti i Consiglieri qui presenti e dovremmo dedurre in caso contrario che avrebbero preferito un tipo diverso di tassa che avrebbe magari coinvolto anche i cittadini verbanesi. Consigliere Giani Gian Maria (.D.): Io non sono così contento come il collega della Lega adesso perché, comunque, questa è un altra tassa. Non la pagano i verbanesi, sì non la pagano a Verbania, se vanno a Cannobio la pagano, se vanno a Rimini la pagano. Ho capito che stiamo parlando del Comune di Verbania ma è una tassa; ma se un verbanese va in ferie, questi soldi li paga, quindi è inutile che diciamo: Non mettiamo la mano nella tasca dei cittadini. Questa è una tassa in più che è stata messa ed imposta. oi va bene così, potevano fare altre scelte per raccogliere dei soldi. Dopodiché la volete mettere? Va benissimo, però non dite che non si mettono le mani in tasca ai cittadini, perché le si mettono. Quando uno va in vacanza, va in un altro Comune in vacanza, non va in vacanza sul lungo lago di allanza e non paga la tassa, va in un altro Comune, visto che lo Stato ci ha dato la possibilità ad ogni Comune di introdurre questa tassa, i cittadini di Verbania pagheranno qualcosa in più. E dato che questo è un momento dove c è crisi e

4 la gente ha difficoltà a spendere anche 10 euro in più, forse era un qualcosa da non utilizzare. Magari si dovevano eliminare gli sprechi, magari si poteva pensare davvero a fare i tagli alla politica e raccogliere soldi in quel modo senza prendere sempre dalle tasche di quelli che pagano tutte le tasse. Io non sono molto favorevole a questa cosa, lo dico chiaramente perché mi sembra davvero un prendere in giro la gente dire che sono soldi che non pagano i verbanesi, certo non li paghiamo a Verbania ma se andiamo a Baveno li paghiamo e quindi non diciamo che non tocchiamo le tasche. Lo Stato ha dato questa possibilità e i cittadini pagheranno la possibilità di queste tasse, per cui non prendiamo in giro i cittadini, diciamo: Ci servono soldi, li raggranelliamo grattando il fondo del barile, va bene. C è chi è contento e va bene così. Io non sono contento perché in questo momento spendere anche 10 euro in più per poter fare una vacanza, sono soldi che magari qualcuno non ha. Consigliere Zanotti Claudio (Gruppo Consiliare Autonomo): Questa delibera non è altro che una delle applicazioni a cascata del federalismo municipale di cui siamo a conoscenza. Sono gli effetti che misuriamo mese dopo mese. Abbiamo misurato il trasferimento con la compartecipazione all IREF togliendo il trasferimento dello Stato, così come indicato. Adesso abbiamo la possibilità che gli enti locali hanno per esaltare il loro ruolo di soggetti che impongono autonomamente tasse imposte che è un godimento straordinario. Gli amministratori fanno dei salti di gioia. Questo è il secondo passaggio: ti puoi imporre la tassa di soggiorno. oi avremo, all inizio del prossimo anno credo, l imposta municipale unica. Abbiamo la facoltà concessa benevolmente dal sovrano di Roma di portare allo 0,8% l addizionale IREF. Tutto questo pacchetto di manovre che di fatto si sostanziano nella possibilità di aumentare la leva fiscale in più direzioni; la tassa di scopo, è il risultato di questo tentativo di municipalizzazione federalistica, un po abortito di cui in questi mesi abbiamo avuto più di una manifestazione. Abbiamo visto con la variazione di bilancio numero 4 effetti sui trasferimenti diretti ai Comuni Vediamo adesso con la deliberazione di questo punto all ordine del giorno, un altra tappa, un altro tassello di questo puzzle e credo vedremo, spero di essere profeta smentito, ma credo vedremo, tra qualche mese, aggiungersi altri tasselli... Non dica così Assessore, con questo cenno del capo. Io credo di essere cattivo profeta e invece l Assessore al Bilancio, probabilmente raccogliendo l invito del collega Marinoni che prende atto con un certo interiore godimento del fatto che si applicano nuove imposte, già ci annuncia questo risultato. Anch io temo che sarà un film di cui vedremo presto i titoli di testa e dopo un po anche quelli di coda. Ragione per la quale, al di là degli aspetti tecnici applicativi, non può che esserci da parte mia un giudizio negativo, proprio per le ragioni che stanno alla base di questo provvedimento che si scrive in una logica che noi non condividiamo nella sua dimensione globale. È vero che poi ci sono alcuni aspetti applicativi che richiamava prima il consigliere De Benedetti, che so io, il camperismo... Voglio capire se e come sarà, non mi pare di aver visto elementi di questa natura e, dal punto di vista applicativo, non sarà semplice. So che i rappresentanti delle categorie albergatori e strutture ricettive, hanno posto a più riprese all Amministrazione, elementi puntuali di critica e di perplessità, non avendo avuto risposte convincenti. Abbiamo letto invece, con particolare soddisfazione, le condivisibili posizioni che l assessore Vincenzi ha voluto consegnarci verso la fine del mese di giugno e se questa sera avrà la bontà di ripetere con un gesto di coerenza in Consiglio Comunale, noi ne saremo contenti e li accoglieremo come un contributo significativo perché vorrà dire che ci sarà una consapevole presa di distanza dell assessore Vincenzi. Se invece questo non accadrà, ci rammaricheremo assai del fatto che si dicono alcune cose: parte il dictac, si innesta la retromarcia e si ritorna tranquilli sulla posizione che garantisce la continuità. Attendiamo dalle parole dei componenti di Giunta qualche chiarimento, anche da questo punto di vista. Esce l assessore ella.

5 Consigliere Montani Enrico (Lega Nord): A parte che stasera scopro che è tutta colpa del federalismo che anche voi avete contribuito ad approvare. Dunque mi sembra strana questa cosa che a Roma ne dite una e poi qua ne dite un altra. Voi di Verbania perché poi questo attacco al federalismo che stasera, non so se è una strategia o se è un passatempo per voi, ne prendiamo atto. Io sull intervento di Giani sono un po perplesso. Credo che sia meglio andare a mettere le mani nelle tasche di chi magari spende 2, 300 euro per fare le vacanze che piuttosto su beni essenziali. Dovevamo toccare al sociale? Come magari qualche esponente di consorzio che sta dalla vostra parte politica,che è andato a Torino a manifestare senza nessun motivo, perché la Regione non ha toccato un euro? Come l assessore Maccanti ha ben spiegato e voi non avete smentito. È molto vero! Io il manifesto se vuoi te lo rimetto fuori, non ho problema, io di faccia ne ho una, non è magari come qualcun altro che dice una cosa e poi ne fa un altra. De Benedetti è veramente incontenibile, lo proporremo per Zelig, a Camera Cafè, qualcosa del genere, perché i suoi interventi sono esilaranti. Volevo anche ricordare che, comunque, la tassa di soggiorno è prevista in quasi tutte le capitali europee. Voglio dire anche in maniera molto più sostanziosa e questo ve lo possiamo anche provare visto che non siete abbastanza informati, perché comunque io stasera sicuramente una cosa ho capito, che l informazione nella vostra parte politica è una merce rara e l onestà intellettuale molto meno. Consigliere Farah Attalla (.D.L.): A dire il vero non volevo intervenire su questo punto perché credo che sia proprio demagogico da parte della minoranza e di Zanotti che... Tutti gli sforzi che sta facendo questa Amministrazione per non andare a toccare il sociale, ma semplicemente una tassa di soggiorno che pagheranno i turisti. Consigliere Giani, si chiama tassa di soggiorno; se tu per caso vuoi soggiornare a Baveno o a Cannobio devi soggiornare, ma non è che tu se vai, varchi il confine tra Verbania, Baveno, tu andrai a pagare questa tassa di soggiorno, se però tu fai la vacanza a Baveno e a Cannobio, faccelo sapere. Si chiama tassa di soggiorno. A mio avviso è una cosa equa che non va assolutamente a toccare la tasca dei verbanesi e che, al contrario della demagogia della sinistra, dell opposizione che vuole a tutti i costi vedere questa Amministrazione toccare il sociale, cosa che non è accaduta e non accadrà mai, come semplicemente, come ha appena detto l assessore Mantovani riguardo a quella manifestazione che è stata fatta a Torino che è stata solo una demagogia, in quanto un po di tempo a ritroso avevano già preso gli accordi con l Assessore Regionale per cui sembrava tutta una cosa falsata. Non siamo ancora in fase di campagna elettorale, ne avrete ancora fino al 2014, per cui risparmiate un attimino il fiato. Questa Amministrazione sta facendo di tutto per non toccare la tasca dei verbanesi, ringraziamo l assessore Calderoni per tutti gli sforzi che sta facendo per mantenere equa questa manovra. Naturalmente il mio voto sarà favorevole. Consigliere Tigano Giorgio (.D.L.): Io invece sono felice che sia stata messa questa tassa perché non è stata messa in seguito al federalismo. Questa è una tassa antica, è un ripristinare un introito ai Comuni che era stato tolto tempo fa. La tassa di soggiorno esisteva già. Adesso che l abbiano reintrodotta sotto forma di tassa del federalismo, è una questione di secondaria importanza ed è giusto metterla perché, visto che chiunque si sposta la va poi a pagare nei luoghi d arte, dappertutto, non vedo perché Verbania debba essere esentata. Io dico la verità, mi assumo le mie responsabilità, credo di essere stato il primo, forse l Assessore se lo ricorda, in una riunione nostra interna a chiedere di mettere questa tassa in questo momento di difficoltà. Io non la trovo assolutamente uno scandalo, la trovo giusta perché secondo me sono soldi che poi possono servire e speriamo, a migliorare l immagine della città e quindi a diventare un volano per incrementare ulteriormente il turismo. Mi sorprende solamente, scusatemi la battuta, che Zanotti abbia fatto questa filippica contro la tassa di soggiorno, quando lui ha messo la tassa di soggiorno sugli autobus anche per coloro che sugli autobus non soggiornavano, perché l hanno pagata tutti e ne hanno usufruito solamente il 30% dei verbanesi. Questa è la

6 verità, mi sorprende, quella è una tassa di soggiorno che secondo me non doveva essere messa. Io non ho mai soggiornato su un autobus, la tassa l ho sempre pagata. Repliche Assessore Vincenzi Gian Maria: Questa sera sono stato chiamato in causa più volte, in parte per incapacità gestionale visto che avevo ancora euro ad agosto. Non è così, perché penso che tutti stiamo lavorando; poi per questioni di rispetto e per il bene della città, si fanno delle scelte. er quanto riguarda i passi indietro, secondo me, non mi risulta. uò essere interpretato che ho fatto un passo indietro, secondo me abbiamo fatto un passo in avanti, nel senso che io mi sono preoccupato per le problematiche che sono state portate al tavolo dagli albergatori. Una di queste è che, questa sera, abbiamo discusso della riduzione per i gruppi superiori a 25 persone. Questo secondo me significa andare avanti. Domani dovremo discutere di altre cose, perché se pensiamo al pernottamento di Verbania che è mediamente un giorno e mezzo o due, sono mediamente 2 euro. Allora, io voglio sfidare chiunque andrà a chiedere i 2 euro a coloro che soggiorneranno nelle strutture ricettive. La maggior parte lo pagherà o se lo accolleranno gli albergatori, anche perché oggi quotidianamente tutti pagano con la carta di credito. Se una camera costa 70 euro, voi chiedete i 2 euro a parte per pagare... No, ce lo pagheremo noi, però dovremo trovare una soluzione per percorrere questo percorso che sinceramente non piace. Effettivamente da amministratore in questo momento, dico: Serve per la nostra città. Allora io dico, mettiamoci attorno ad un tavolo, cerchiamo di risolverli questi problemi ed andare avanti. È vero, ci saranno euro in più nelle nostre casse comunali, forse, speriamo. Faranno solamente bene. Un altra richiesta degli albergatori, io non ero presente, però sicuramente è stata accettata perché è stata verbalizzata, è quella che un rappresentante della categoria parteciperà ad una commissione per verificare dove verranno investiti anche parte di questi soldi, perché mi sembra corretto che non tutti, però una parte, ritornino al turismo. Secondo me questi sono i passaggi e sono le discussioni che dobbiamo fare. oi ripeto, le tasse non piacciono a nessuno, però obiettivamente da amministratore in questo momento, è uno sforzo in più. Ci è stato chiesto uno sforzo di ridurre questi euro per il turismo. A me è dispiaciuto, però è uno sforzo per la nostra città. Io dico, impegniamoci, soprattutto ad ascoltare i rappresentanti e chi opera e lavora nel settore turismo. Cerchiamo di risolvere questi problemi e, per l amore di Dio andiamo avanti su questo passo. Esce il consigliere Idi: presenti n. 35 consiglieri Signor Sindaco: Allora, devo dare alcune risposte ed alcune precisazioni di carattere tecnico. Innanzitutto, non ripeto quello che è già stato detto, di positivo nell applicazione di questa tassa c è che questo regolamento è stato condiviso da tutti i Comuni del Lago. questa è una cosa positiva perché secondo me cominciamo a tenere un piano di discussione, di continuità ma anche di bacino, questo è valido. Tenete anche conto che il Lago Maggiore si sta posizionando in una fascia medio bassa nell applicazione della tassa di soggiorno. er farvi un esempio, a Firenze si paga 5 euro al giorno, come tassazione minima. Ci posizioniamo sulla fascia medio bassa. Altro discorso; se leggete il regolamento, c è già la risposta per le aree attrezzate per la sosta temporanea; significa che se uno lascia il camper in un posto non di area attrezzata, non deve pagare la tassa. Questo però ci permetterà in futuro di regolarizzare meglio la sosta dei camper. Voi sapete che vogliamo fare le aree attrezzate. Questo ci permetterà di avere anche un introito che ci permetterà di pagare l area attrezzata. Alla stessa stregua faccio presente che è prevista la tassa di soggiorno per le case e gli appartamenti per vacanze. L Amministrazione Comunale ha seriamente iniziato un accordo che con le categorie per fare un attenta valutazione su case ed appartamenti per vacanze abusivi che esistono in città, per cercare di stanare, non solo per incassare i 50 centesimi in tassa di soggiorno,

7 ma soprattutto per colpire quelle persone che non pagano l Ici. er esempio, per un utilizzo di appartamento per vacanze in modo diverso, se è un attività commerciale, altri tributi possono essere toccati e probabilmente troveremmo anche delle sacche di evasione IREF, perché non so quanti appartamenti per vacanze vengono registrati. Questo ci permette di mettere in rete e controllare molte cose. Si è anche detto del turismo invernale. Il turismo invernale sostanzialmente a Verbania non esiste ma abbiamo preso in considerazione questa ipotesi. Riteniamo che l euro o il mezzo euro non cubi, anche perché la maggioranza degli esercizi è chiusa; però attenzione, il vero problema per gli albergatori non è soltanto l entità dell importo ma è il pagamento. Allora, noi abbiamo preferito, sentite le categorie, mettere il livello minimo di 50 euro per versamento, da non effettuare se non si arriva a 50 euro, in modo da non disturbare praticamente, in mesi di scarsissima affluenza, il pagamento. Anche questa è una cosa che è stata concordata, non credo che si decida o meno di venire in vacanza per l euro o il mezzo euro. Importante la scelta sociale di ridurre per gruppi perché effettivamente questo permette di tenere anche le tariffe più calmierate. are di aver detto tutto. A nessuno piace mettere l imposta di soggiorno, tassa che dir si voglia, però è una scelta obbligata. Questi euro ci permetteranno di coprire la minor variazione di bilancio dell anno Noi già di partenza sappiamo che ulteriormente, per la manovra iniziale scelta all inizio del 2010, l anno venturo avremo almeno 500 mila euro di riduzioni, con questo riusciamo a compensare. Ovviamente poi destineremo parte di queste somme come è previsto dalla legge, specificatamente per le attività turistiche. Faccio presente che le attività turistiche sono anche iniziative di pubblicità, di manifestazioni etc. e quindi implicitamente poi ne recupereranno anche i cittadini che non hanno pagato il tributo ma che potranno godere dei servizi che vanno per i turisti. er cui raccomando, sia pur certo non con piacere perché a nessuno fa piacere pagare l imposta, però raccomando la sua approvazione. Esce il consigliere Immovilli: presenti n. 34 consiglieri Esaurita la discussione si procede con le dichiarazioni di voto, in occasione delle quali, a nome del proprio gruppo, i seguenti capigruppo annunciano: Rolla Angelo (.D.): Annuncio il nostro voto contrario, perché noi non è che siamo contro la tassa di soggiorno in sé, ma questo è un risultato. E il risultato di questo federalismo. Montani ha detto: Io sono perfettamente d accordo sul federalismo, io lo sposo il federalismo, è in atto con il centro sinistra il federalismo, certo che l applicazione che per adesso.... Gli effetti che adesso ha questo federalismo non sono quelli che avete sbandierato voi a tutti i cittadini, perché se un ulteriore tassa deve essere applicata. erché se fossero arrivati due, tre milioni che promettevi, non saremmo qui a lavorare sulla tassa di soggiorno. Qui c è qualcosa che non va; il federalismo funziona, voi lo applicate bene, infatti dovevano arrivare 3 milioni. Non arrivano e poi ci lamentiamo e ti diciamo: Ma come può succedere una cosa del genere?, dobbiamo applicare una tassa, l altra, l altra perché c è qualcosa che non ha funzionato e non credo solo nella comunicazione. Quindi, noi siamo contrari... oi una cosetta, qui si dice che non è una tassa che ricadrà su Verbania ma lo ha detto l assessore Vincenzi, gli aumenti mica andranno ad applicare i 2 euro da far pagare alla Camera 70, se li assorbiranno gli albergatori, quindi rimarranno a Verbania, sarà una quota tolta anche in questo caso ai verbanesi; quindi siamo contrari e non c è una ragione per votarlo, tipo quello che il Sindaco ci diceva: Guardate che lo hanno votato anche i Comuni di centro sinistra. Ci credo, che cosa possono fare in questi casi? Devono applicarlo. Questo è il risultato di quello che dicevo prima. Montani Enrico (Lega Nord): rendo atto che il.d. qua dice una cosa e non solo, a Roma ne fa un altra ma anche a Baveno. Baveno è un noto Comune amministrato dal centro sinistra, credo anche con il contributo dell estrema sinistra, senza il contributo

8 vostro... Travaglini non è più dei vostri, non sono aggiornato, chiedo scusa a Di Gregorio, però prendo atto che qua dice una cosa e a Baveno ne fate un altra. Continuate così, noi ovviamente voteremo a favore. Di Gregorio Vladimiro (Rif.Com.-Comunisti Italiani): Volevo solo ricordare ai colleghi del gruppo della Lega ed in particolare al collega Marinoni che ha citato la delibera, esaltandone le magnifiche sorti e completezza che, proprio nella delibera, nella premessa, si cita l articolo 4 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011 numero 23, avente per oggetto: Disposizioni in materia di federalismo fiscale e municipale, ha introdotto la possibilità per i Comuni capoluogo di rovincia di istituire un imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano in strutture ricettive ubicate nel proprio territorio etc.. er cui, questa, al di là che voi diciate che non fa parte del pacchetto del federalismo fiscale, rientra in pieno a quelle scelte che avete fatto a livello nazionale, però nonostante queste scelte che voi avete fatto, devo dire che dalla discussione emersa ma anche dalla mia convinzione, credo che questa sia una soluzione quasi obbligata, per cui non voterò a favore del provvedimento, ma mi asterrò. Consigliere De Benedetti Giovanni (.D.): Mi differenzio dal mio gruppo, perché così posso dare una risposta a Montani. Vedi Montani, Baveno è vero che ha introdotto l imposta di soggiorno, però non ha aumentato le tariffe dei parcometri, l aumento delle tariffe cimiteriali, l aumento degli asili, l addizionale IREF, l occupazione suolo pubblico... rima di dire: La Giunta di sinistra etc..., che poi a me personalmente di cosa faccia Baveno non me ne frega proprio niente, di cosa fa Domodossola non me ne frega proprio niente. Il problema è di sostanza. Capisco le ragioni dell Amministrazione Comunale... Ma tu la vuoi smettere una volta o no? ensa un po al gemellaggio ma fallo funzionare un po come si deve, magari che è meglio. Dopo le figure che abbiamo fatto il 15 agosto è meglio stare zitti; ma al di là di questo devo dire, proprio a questo punto diventa una questione mia personale, io non partecipo più alle decisioni di questo genere; l ho detto quando si è parlato dell aumento dei parcometri, l ho detto quando ho parlato dell aumento delle tariffe cimiteriali. È vero che c è la difficoltà del Comune, ma il Comune per cifre di questo genere ha altre possibilità di riscontro, tipo la ricerca dell evasione. Ma vi viene in mente adesso di andare a cercare chi è che arriva in albergo e non paga? E non fanno le ricevute? Queste cose qui non le avevate... Le scopriamo solo adesso? erché secondo te, adesso... rima che non facevano la ricevuta, adesso la fanno perché devono pagare i 2 euro? Non raccontiamoci balle, comunque io non parteciperò al voto. Esce il consigliere De Benedetti: presenti n. 33 consiglieri Zanotti Claudio (Gruppo Consiliare Autonomo): Molto rapidamente. Voto contrario del mio gruppo, proprio perché. colgo un certo accanimento da parte del collega Montani che stasera ci vuole convincere della bontà del federalismo. Il consigliere Rolla lo ha detto con grande chiarezza. Il federalismo che si sta attuando, provvedimento dopo provvedimento è solo questo. Noi attendiamo i 3 milioni di euro per Verbania, fin tanto che non li vediamo e vediamo che il federalismo consente alle Amministrazioni locali e a quella centrale di penalizzare i Comuni, prendiamo atto che per adesso il federalismo è quello. oi possiamo anche auspicare che arrivino i 3 milioni di euro, non mi pare ci siano le condizioni, però voi dovete graziosamente pagare pegno questa sera dei vostri manifesti, perché andiamo a mettere in fila uno dopo l altro, provvedimenti che vanno esattamente nella direzione opposta. Il consigliere De Benedetti ha poi snocciolato una serie... Qui non c è ambito della vita amministrativa del Comune di Verbania dai matrimoni ai parcometri, ai cimiteri, al plateatico, al soggiorno, all addizionale IREF, cioè non c è ambito della tassazione comunale che in questi due anni e mezzo non abbia visto il suo bell incremento. Adesso benediciamo intorno alla mezzanotte anche la tassa di soggiorno ed andremo a dormire tutti più contenti, non con il nostro voto.

9 Nessuno più intervenendo il residente pone in votazione il provvedimento per alzata di mano. I voti favorevoli sono venti (Sindaco, Tigano, Actis, Boldi, Canale, Canali, Colombo, Cozza, Gagliardi, Capra, Farah, Franzi, Tambolla, Chifu, Montani, Scarpinato, Marinoni, Restelli, Carazzoni, Sergio). A questo punto, durante la votazione dei contrari, i consiglieri di minoranza lasciano l aula constatando che con la loro uscita sarebbe venuto meno il numero legale. Lasciano l aula i seguenti consiglieri: Zorzit, Bava, Iracà, Giani, Caretti, Montarone, Rago, Rolla, Bonzanini, Varini, Zanotti, Bombace, Di Gregorio. Il Sindaco esce a sua volta e rientra con il consigliere Immovilli Michael che in precedenza aveva abbandonato l assemblea. Il residente, atteso che la precedente votazione della sola maggioranza era avvenuta in costanza del numero legale, ma che le operazioni di voto erano state interrotte per il venir meno del numero legale e, pertanto, non si erano concluse con la proclamazione del loro esito, valuta la votazione come non avvenuta. Quindi, verificata la ricostituzione del numero legale (art. 76 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale) pone nuovamente in votazione la deliberazione ed IL CONSIGLIO COMUNALE Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile previsti dall art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e il visto di legittimità del segretario comunale, come previsto dall art. 97, comma 4, lett. d) del D. Lgs n. 267; Con voti favorevoli n. 21 (Sindaco, Tigano, Actis, Boldi, Canale, Canali, Colombo, Cozza, Gagliardi, Capra, Farah, Franzi, Immovilli, Tambolla, Chifu, Montani, Scarpinato, Marinoni, Restelli, Carazzoni, Sergio) su n. 21 presenti e n. 21 votanti, espressi nei modi e termini di legge, DELIBERA di approvare l allegata proposta di deliberazione.

10 ISTITUZIONE DELL'IMOSTA DI SOGGIORNO E AROVAZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE remesso che: l'art. 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 avente per oggetto Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale ha introdotto la possibilità per i comuni capoluogo di provincia di istituire, con delibera del Consiglio Comunale, un imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive ubicate sul proprio territorio, da applicare secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, nella misura massima di cinque euro per notte di soggiorno; il medesimo art. 4 prevede inoltre che il relativo gettito sia destinato a finanziare interventi in materia di turismo, di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali; Rilevato che: il comma 3, dell art. 4 prevede che con regolamento nazionale da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del D.Lgs , n. 23, sia dettata la disciplina generale di attuazione dell imposta; in conformità con quanto stabilito nel predetto regolamento, i comuni con proprio regolamento da adottare ai sensi dell art. 52 del D.Lgs , n. 446, sentite le associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive, hanno facoltà di disporre ulteriori modalità applicative del tributo, nonché di prevedere esenzioni e riduzioni per particolari fattispecie o per determinati periodi di tempo; nel caso di mancata emanazione del regolamento nazionale entro il citato termine di sessanta giorni dall entrata in vigore del D.Lgs , n. 23 (decreto entrato in vigore il ) i comuni possono comunque adottare gli atti previsti dal citato art. 4; Atteso che il Comune di Verbania, a seguito della riduzione dei trasferimenti statali, non sarebbe in grado di assicurare la manutenzione della città e l'erogazione dei servizi sinora garantiti e che quindi si rende necessario applicare la richiamata imposta di soggiorno per consentire di integrare parte delle minori risorse trasferite dallo Stato e per garantire il mantenimento ed il miglioramento del patrimonio, del decoro urbano e dei servizi offerti ai cittadini ed ai turisti; Rilevato che la città di Verbania rappresenta una meta turistica di rilievo come dimostrano i dati relativi alle presenze rilevate per l'anno 2010 pari a nel settore alberghiero e nel settore extra-alberghiero; reso atto che il regolamento nazionale previsto dal comma 3 del citato articolo 4 non è stato emanato entro i termini previsti dalla richiamata normativa per cui è necessario procedere all adozione di un proprio regolamento che disciplini l imposta da applicarsi nel comune di Verbania dal prossimo 1 gennaio e che il relativo testo è allegato alla presente deliberazione e ne forma parte integrante e sostanziale; Considerato che tale regolamento è stato elaborato con i comuni rivieraschi che intendono istituire l'imposta al fine di applicarla uniformemente sul territorio ed è stato presentato alle associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive ubicate nel territorio di Verbania in data 4 luglio 2011;

11 Ritenuto pertanto di istituire l'imposta di soggiorno prevista dall'art. 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 con decorrenza 1 gennaio 2012; Ritenuto pertanto di approvare il Regolamento sull imposta di soggiorno nel Comune di Verbania, allegato alla presente deliberazione e ne forma parte integrante e sostanziale contenente modalità applicative del tributo e particolari esenzioni e riduzioni dal pagamento dell'imposta; recisato che la misura dell'imposta è stabilita con criteri di gradualità e proporzionalità e che, per tali effetti si assumono le tipologie e classificazioni delle strutture ricettive come previste dalla normativa regionale di settore, che tiene conto delle caratteristiche e dei servizi offerti dalle singole strutture ricettive e conseguentemente dei prezzi applicati; Ritenuto di riservarsi di modificare/integrare la disciplina di cui al presente provvedimento alle disposizioni che saranno emanate con il previsto regolamento nazionale; Visto lo Statuto comunale; Visto l'art. 42 del D. lgs. 267/2000; er propria competenza ai sensi di legge; DELIBERA 1. Di istituire, per le ragioni indicate in premessa e che si intendono integralmente riportate, l'imposta di soggiorno così come prevista dall'art. 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 con decorrenza 1 gennaio 2012; 2. di approvare il Regolamento sull'imposta di soggiorno allegato alla presente deliberazione di cui forma parte integrante e sostanziale; 3. di determinare l'imposta di soggiorno, per ogni pernottamento, nelle seguenti misure: STRUTTURA- Classificazione IMOSTA Settore alberghiero (euro) Alberghi 5 stelle 2,50 4 stelle 1,50 3 stelle 1,00 2 stelle 0,50 1 stella 0,50 Residenze turistico alberghiere 5 stelle 2,50 4 stelle 1,50 3 stelle 1,00 2 stelle 0,50 1 stella 0,50

12 Settore extra-alberghiero Campeggi ** e *** 0,50 Villaggi turistici 0,50 Agriturismo 0,50 Bed & breakfast 0,50 Ostelli 0,50 Case per ferie 0,50 Residence 0,50 Case e appartamenti per vacanze 0,50 Affittacamere 0,50 Alloggi vacanze 0,50 4. di dare atto che le misure dell'imposta di cui al precedente punto potranno essere variate con delibera di Giunta Comunale entro i termini di approvazione del bilancio di previsione. Qualora il provvedimento non venga adottato sono confermate le misure d'imposta applicate nell'esercizio precedente; 5. di stabilire di inserire nella relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione annuale e nella relazione al rendiconto una nota informativa sugli interventi finanziati con gli introiti derivanti dall'imposta di soggiorno.

13 REGOLAMENTO ER L ALICAZIONE DELL IMOSTA DI SOGGIORNO Art. 1 rincipi generali 1. Il presente regolamento è adottato nell'ambito della potestà regolamentare prevista dall'art. 52 del D. Lgs. 446/1997 per disciplinare l applicazione dell imposta di soggiorno di cui all'art. 4 del D. Lgs. 23/2011. Art. 2 Istituzione e presupposto impositivo 1. L'imposta di soggiorno è istituita in base alle disposizioni previste dall'art. 4 del D. Lgs. 23/ L'applicazione dell'imposta decorre dal 1 gennaio L'imposta è corrisposta per ogni pernottamento nelle strutture ricettive ubicate nel territorio del Comune di Verbania. 4. er strutture ricettive si intendono tutte le strutture alberghiere ed extra-alberghiere che offrono alloggio. Rientrano fra queste a titolo esemplificativo e non esaustivo: campeggi, villaggi turistici, agriturismi, area attrezzate per la sosta temporanea, ostelli, bed and breakfast, residence, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, alloggi vacanze, case per ferie, residenze turistico-alberghiere e alberghi. Articolo 3 Finalità dell'imposta 1. L imposta riscossa è destinata al finanziamento degli interventi, previsti nel bilancio di previsione del Comune di Verbania, per il turismo, la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali, nonché dei relativi servizi pubblici locali. Art. 4 Soggetto passivo e Responsabile degli obblighi tributari 1. L'imposta è dovuta dai soggetti che pernottano nelle struttura ricettive di cui all articolo 2 e non risultano iscritti nell anagrafe del Comune di Verbania. 2. Il soggetto responsabile degli obblighi tributari è il gestore della struttura ricettiva presso la quale sono ospitati coloro che sono tenuti al pagamento dell'imposta. Art. 5 Misura dell imposta 1. La misura dell'imposta è stabilita con deliberazione della Giunta Comunale. 2. Essa è graduata e commisurata con riferimento alla tipologia delle strutture ricettive definita dalla normativa regionale, che tiene conto delle caratteristiche dei servizi offerti dalle medesime. er gli alberghi la misura è definita in rapporto alla loro classificazione in stelle. Art. 6 Esenzioni 1. Sono esenti dal pagamento dell'imposta:

14 i minori fino al compimento del sesto anno di età; i soggetti che assistono i degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, in ragione di un accompagnatore per paziente; i genitori, o accompagnatori, che assistono i minori di diciotto anni degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, per un massimo di due persone per paziente. 2. L'applicazione delle esenzione di cui al precedente comma lett. b) e c) è subordinata al rilascio al gestore della struttura ricettiva, da parte dell'interessato di un'attestazione, resa in base alle disposizioni di cui agli articoli 46 e 47 del D..R. 445/2000 e s.m.i., contenente le generalità degli accompagnatori/genitori e dei pazienti, nonché il periodo di riferimento delle prestazioni sanitarie o del ricovero. L'accompagnatore/genitore deve altresì dichiarare che il soggiorno presso la struttura ricettiva è finalizzato all'assistenza sanitaria nei confronti del paziente. Art. 7 Riduzioni 1. E' applicata una riduzione pari al 30% dell'imposta per i soggetti passivi, facenti parte di un gruppo di almeno 25 persone, che pernottano in alberghi a 3 e 4 stelle. Art. 8 Versamento dell'imposta 1. I soggetti che pernottano nelle strutture ricettive corrispondono al gestore della struttura l'importo complessivo dovuto a titolo d'imposta di soggiorno. 2.Il gestore della struttura ricettiva provvede alla riscossione dell'imposta, rilasciandone quietanza, per il successivo versamento al Comune di Verbania. E' consentito il rilascio di quietanza cumulativa per i gruppi organizzati e per singoli nuclei familiari. 3. Il gestore della struttura ricettiva dovrà conservare idonea documentazione delle quietanze rilasciate. 4. Il gestore della struttura ricettiva effettua il versamento al Comune di Verbania della somme riscosse a titolo di imposta di soggiorno, entro entro il giorno quindici del mese successivo con le seguenti modalità: a) mediante bollettino postale o bonifico bancario; b) mediante versamento diretto presso il Tesoriere Comunale; c) tramite procedure telematiche. 5. Le somme da versare inferiori a 50 potranno essere sommate al versamento successivo dandone debita informazione nella comunicazione di cui al successivo articolo. Art. 9 Obblighi dei gestori delle strutture ricettive 1. I gestori delle strutture ricettive sono tenuti a informare, in appositi spazi, i propri ospiti dell'applicazione, dell'entità e delle esenzioni e riduzioni dell'imposta di soggiorno. 2. I gestori delle strutture ricettive hanno l'obbligo di presentare mensilmente una comunicazione al Comune riportante: il numero di coloro che hanno pernottato presso la propria struttura nel corso del mese di riferimento, il relativo periodo di permanenza, il numero dei soggetti esenti in base al precedente art.6, le eventuali riduzioni applicate in base al precedente art. 7, l'imposta dovuta, gli estremi del versamento di cui al precedente art. 8, nonché eventuali informazioni utili ai fini del computo della stessa, eventuali importi non versati da cumularsi al mese successivo. 3. La comunicazione è effettuata sulla base della modulistica predisposta dal Comune, è trasmessa al medesimo in via telematica, entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento.

15 Art. 10 Accertamenti 1. Ai fini dell attività di accertamento sull imposta di soggiorno si applicano le disposizioni di cui all articolo 1, commi 161 e 162 della Legge , n Il Comune effettua il controllo dell'applicazione e del versamento dell'imposta di soggiorno, nonché della presentazione delle comunicazioni di cui all'art Il controllo è effettuato utilizzando i vari strumenti previsti dalla normativa per il recupero dell'evasione ed elusione. Il Comune, ove possibile previa richiesta ai competenti uffici pubblici,di notizie ed elementi rilevanti nei confronti dei soggetti passivi e dei gestori delle strutture ricettive con esenzione di spese e diritti, può: invitare i soggetti passivi e i gestori delle strutture ricettive ad esibire o trasmettere atti e documenti; inviare ai gestori delle strutture ricettive questionari relativi a dati e notizie di carattere specifico, con invito a restituirli compilati e firmati. Art. 11 Sanzioni 1. Le violazioni al presente regolamento sono punite con le sanzioni amministrative irrogate sulla base dei principi generali dettati, in materia di sanzioni tributarie, dai D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, 472, 473, nonché secondo le disposizioni del presente articolo. 2. er l omesso, ritardato o parziale versamento del tributo, si applica la sanzioni amministrativa pari al 30% (trenta per cento) dell importo non versato, ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 471/1997. Al procedimento di irrogazione della sanzioni di cui al presente comma si applicano, altresì, le disposizioni di cui agli articoli 9 e 17 del D. Lgs. 472/ er l omessa, incompleta o infedele comunicazione di cui all'art. 9 comma 2, alle prescritte scadenze, da parte del gestore della struttura ricettiva, si applica la sanzioni amministrativa pecuniaria da 150 a 500 euro, per violazione degli obblighi discendenti dalle disposizioni di cui all articolo 7 del presente regolamento, ai sensi dell articolo 7 bis del D. Lgs. 267/2000. Al procedimento di irrogazione della sanzioni di cui al presente comma si applicano le disposizioni delle Legge 689/ er la violazione all'obbligo di informazione di cui all'art. 9 comma 1, da parte del gestore della struttura ricettiva, si applica la sanzione pecuniaria da 25 a 100 euro, ai sensi dell articolo 7 bis del D. Lgs. 267/2000. Al procedimento di irrogazione della sanzioni di cui al presente comma si applicano le disposizioni delle Legge 689/ Sulle somme dovute per imposta si applicano gli interessi ai sensi art. 1 comma 165 della Legge , n Art. 12 Riscossione coattiva 1. Le somme accertate dall amministrazione a titolo di tributo, sanzioni ed interessi, se non versate entro il termine di sessanta giorni dalla notificazione dell atto, sono riscosse coattivamente, salvo che sia stato emesso provvedimento di sospensione. Articolo 13 Rimborsi 1. Nei casi di versamento dell'imposta di soggiorno in eccedenza rispetto al dovuto, l'importo può essere recuperato mediante compensazione con i pagamenti dell'imposta stessa da effettuare alle successive scadenze. Gli estremi della compensazione effettuata sono riportati nella comunicazione di cui al precedente art. 7.

16 2. Nel caso in cui i versamenti di cui al comma precedente non siano stati compensati può essere richiesto il rimborso, entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione. 3. Sulle somme da rimborsare si applicano gli interessi ai sensi art. 1 comma 165 della Legge , n Non si procede al rimborso dell'imposta per importi pari o inferiori a 10 euro. Articolo 14 Contenzioso 1. Le controversie concernenti il tributo di soggiorno sono devolute alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie ai sensi D.Lgs. 546/1992. Articolo 15 Disposizioni finali 1. er tutto quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle disposizioni vigenti e a quelle che saranno emesse in ordine all imposta in questione ed ai tributi in generale. ************************

17 Letto approvato e sottoscritto IL RESIDENTE f.to BOLDI ROBERTO IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO REFERTO DI UBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAIGRUO CONSILIARI (art. 124 D.Lgs , n. 267 ed art.125 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal Addi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETARIO COMUNALE ZANETTA CORRADO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO 79-26/09/2011

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