COMUNE DI FERRIERE (Provincia di Piacenza)

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1 N DATA 46 19/07/2014 COMUNE DI FERRIERE (Provincia di Piacenza) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Procedimento Unico di competenza dello Sportello Unico per le attività produttive ex. Art. 25 del D.Lgs n Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 9/99 come integrata ai sensi del D.Lgs. 152/2006 con la Legge Regionale N.3 e successive modificazioni ed integrazioni procedura di VIA relativa al progetto relativo alla cava di pietra da conci in loc. Molino di Castagnola. Presa d atto del Verbale conclusivo dei lavori di Conferenza di Servizi in data ed Adozione del Provvedimento di V.I.A. ai sensi art.17 L.R.9/99 e s.m.i. L anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno 19 del mese di LUGLIO alle ore nella sede comunale, in seguito a convocazione, si è riunita la Giunta Comunale nella sala delle Adunanze. Risultano presenti i Signori: PRESENTE ASSENTE Malchiodi Giovanni Sindaco X Scaglia Paolo Assessore X Toscani Paolo Assessore X TOTALE Presenti n. 2 Assenti n. 1 Assiste il Segretario Comunale Giovanni De Feo. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la Presidenza il Sig. Malchiodi Giovanni, nella sua qualità di Sindaco, che espone l oggetto all ordine del giorno e su questo la Giunta adotta la seguente deliberazione:

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO Che in data 27 Marzo 2012 assunta a prot è pervenuta allo Sportello Unico per le Attività Produttive da parte dell Impresa F.lli Carboni di Carboni Alberto & C s.n.c. con sede in Cortebrugnatella (PC) Via Trebbia n.12 CF : richiesta, corredata dalla prescritta documentazione, per l attivazione di procedimento SUAP relativamente a : Valutazione impatto Ambientale (V.I.A.) relativa al progetto sommariamente descritto nel seguito : Progetto definitivo, richiesta di autorizzazione per l apertura di una cava di pietra da conci, polo n 30 Castagnola del P.I.A.E. Vigente; Localizzato: Comune di Ferriere, località Molino di Castagnola; Presentato da: Ditta F.lli Carboni snc Via Trebbia n Cortebrugnatella (PC) ; Il progetto appartiene all Elenco B dell Allegato III alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i e all allegato B.3 punto 2 della L.R. 9/99 cosi come integrata e modificata ; Il progetto interessa il territorio dei seguenti Comuni: Ferriere e della seguente Provincia: Piacenza. Il progetto, presentato dalla Ditta F.lli Carboni, prevede, relativamente ad una attività estrattiva di pietra da conci, prevede un area effettiva di scavo pari a circa mq, su una superficie di complessiva di mq prevista dal P.I.A.E. per l ambito estrattivo in questione. VISTI gli atti relativi al compiuto deposito del progetto e gli atti di pubblicazione dello stesso ; VISTO l art. 7 del D.P.R. 160/2010 inerente il Procedimento unico con particolare riferimento al comma 3. il quale stabilisce che quando e' necessario acquisire intese, nulla osta, concerti o assensi di diverse amministrazioni pubbliche, il responsabile del SUAP puo' indire una conferenza di servizi ai sensi e per gli effetti previsti dagli articoli da 14 a 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, ovvero dalle altre normative di settore, anche su istanza del soggetto interessato o dell'agenzia. La conferenza di servizi e' sempre indetta nel caso in cui i procedimenti necessari per acquisire le suddette intese, nulla osta, concerti o assensi abbiano una durata superiore ai novanta giorni ovvero nei casi previsti dalle discipline regionali ; DATO ATTO che ai sensi del comma 6 del citato art. 7 Il provvedimento conclusivo del procedimento, assunto nei termini di cui agli articoli da 14 a 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, è propedeutico alla successiva fase di autorizzazione che, nel caso specifico delle attività estrattive, è stabilito dalla legislazione di settore (LR 18/07/1991 n 17) che prevede la richiesta al Comune da parte del soggetto proponente (art 13), la espressione della Commissione Tecnica Infraregionale Attività Estrattive sul progetto esecutivo (art 14), la stipula di una convenzione fra il soggetto richiedente ed il Comune (art 12) e il rilascio della Autorizzazione convenzionata all'attività estrattiva (art 11). VISTO l art. 6 della L.R. n 9/99 come sostituito dall art. 7 della L.R. n 3/2012 che stabilisce : al comma 3. che la procedura di V.I.A. di cui al Titolo III è attivata nell'ambito del procedimento unico previsto all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del Dall'avvio della procedura fino all'adozione del provvedimento di V.I.A., sono sospesi i termini per la conclusione del procedimento unico di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del 2010 volto all'adozione degli atti di assenso necessari per la realizzazione del progetto diversi da quelli in materia ambientale e paesaggistico-territoriale. Nel caso in cui eventuali prescrizioni del provvedimento di V.I.A. comportino modifiche progettuali, i termini per la conclusione del procedimento unico ricominciano a decorrere dalla data in cui il proponente produce la documentazione progettuale modificata. al comma 4. che Nei casi di cui al comma 3, è svolta un'unica conferenza di servizi degli enti interessati alla procedura di V.I.A., ai sensi dell'articolo 18 della presente legge, e al procedimento unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 160 del La conferenza di servizi è indetta dal responsabile del SUAP, che assicura il coordinamento e la contestualità tra i due procedimenti. omissis. VISTA la L.R. 18/07/1991 n 17 Disciplina delle attività estrattive ; VISTO il P.I.A.E. vigente approvato con Deliberazione di CP n 124 in data 21/12/2012 e, in particolare gli artt 5, 14 e 16 e considerato che il progetto sottoposto a procedura di valutazione di impatto ambientale è conforme alle disposizioni della pianificazione territoriale settoriale nonché a quanto previsto dallo strumento di pianificazione comunale (PAE) vigente;

3 VISTA la L n. 241 e s.m.i. con particolare riferimento agli artt. 14 e 14 ter; VISTO il D.P.R. 20/10/1998, n. 447 e s.m.i. ed il D.P.R. 160/2010; RILEVATO che la documentazione prodotta alla ditta richiedente è sufficientemente completa per consentire la convocazione della conferenza dei servizi prevista dalle norme sopracitate; VISTA la Deliberazione della Giunta Comunale n.22 del 14/03/2009 recante ISTITUZIONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE AI SENSI D.P.R. 20 Ottobre 1998, n. 447, così come modificato dal D.P.R. 7 Dicembre 2000, n. 440 e APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI FUNZIONE ; DATO ATTO che con Deliberazione citata al punto superiore è individuato il Responsabile Unico S.U.A.P. nella figura del Responsabile del Servizio Area Tecnica Comunale ; RICHIAMATA la nota Avvio del Procedimento Unico ex. Art. 25 di D.Lgs n.112 in data prot.4937 ai fini del Compiuto Deposito del progetto presso la Provincia di Piacenza (Sviluppo Economico, Montagna, Pianificazione e programmazione del territorio, delle attività estrattive, dell'ambiente e urbanistica ; Settore Viabilità, Edilizia ed Infrastrutture Energia, gestione attività estrattive, tutela ambientale e faunistica. Protezione Civile. Polizia Provinciale e presso la Regione Emilia Romagna (SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE SERVIZIO TERRITORIO RURALE ED ATTIVITA FAUNISTICO VENATORIE) ; VISTA E RICHIAMATA la Determinazione del responsabile del S.U.A.P. operante presso l Ufficio Tecnico Comunale N. 97/2012 relativa ad individuazione degli Enti preposti all espressione di un parere di competenza in ambito di Conferenza dei Servizi ; VISTI i verbali di Conferenza dei Servizi svolti in sedute del : Febbraio 2013 Prima Seduta Avvio dei lavori di Conferenza Febbraio 2014 Seconda Seduta Giugno 2014 Terza Seduta Giugno 2014 Quarta Seduta Conclusione dei lavori di conferenza ACCERTATO che durante i lavori di Conferenza sono stati acquisiti tutti i pareri, assensi o nulla osta comunque denominati, a cura degli Enti partecipanti facenti parte dei Verbali summenzionati e qui solo richiamati ; VISTO l esito conclusivo dei suddetti lavori con espressione del parere favorevole UNANIME al S.I.A. proposto, e del Rapporto Ambientale annesso ; RAVVISATO che la presa d atto dei verbali dei lavori di Conferenza dei Servizi e del Rapporto Ambientale annesso sono finalizzati all adozione del provvedimento conclusivo di Valutazione di Impatto Ambientale secondo quanto esposto dall art.17 Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 DISCIPLINA DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE e s.m.i. VISTO l art. 3 del D.L. n. 174 del 10/10/2012 convertito con modifiche nella L. n. 213 del 7/12/2012; VISTI i pareri favorevoli sulla proposta della presente deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica ed in ordine alla regolarità contabile espressi dai Responsabili di Servizio (ai sensi dell'articolo 49 del TUEL); CON VOTI UNANIMI, espressi nei modi e nei termini di legge DELIBERA PRENDERE ATTO dei verbali di Conferenza dei Servizi e del Rapporto Ambientale definitivo con esito favorevole unanime al S.I.A. esposto, conclusi in data mediante assunzione di pareri, assensi e nulla osta comunque denominati a cura degli Enti partecipanti, secondo quanto esposto nell atto del S.U.A.P. n.97/2012 ; ADOTTARE pertanto il presente atto quale provvedimento conclusivo di Valutazione di Impatto Ambientale secondo quanto esposto dall art.17 Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 DISCIPLINA DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE

4 DARE ATTO che ai sensi co)8 art.17 L.R. 9/99 citata l assunzione del provvedimento di V.I.A. obbliga il proponente a conformare il progetto alle eventuali prescrizioni. (omissis) per la realizzazione, l'esercizio, la dismissione, per gli eventuali malfunzionamenti, nonché per il monitoraggio nel tempo dell'impianto, opera o intervento DARE ATTO che ai sensi co)10 art.17 L.R. 9/99 citata i lavori descritti nel S.I.A. cosi come uniformati alle prescrizioni espresse nei lavori di Conferenza dei Servizi, debbono avviarsi entro il termine di 5 anni dalla data di pubblicazione, nelle forme di legge, del presente provvedimento. RICHIAMARE le disposizioni della LR 18/07/1991 N 17 in merito al procedimento di autorizzazione del progetto di cava in particolare l'art 13 che prevede la richiesta al Comune da parte del soggetto proponente, (l'art 14) l'espressione di parere della Commissione Tecnica Infraregionale Attività Estrattive l'art 12 la stipula di una convenzione fra il soggetto richiedente ed il Comune e l'art 11 che prevede il rilascio della Autorizzazione convenzionata all'attività estrattiva da parte del Comune

5 Il Sindaco (Malchiodi Giovanni) Il Segretario Comunale Giovanni De Feo Copia conforme all'originale per uso amministrativo Ferriere, lì Il Segretario Comunale RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE N. (del registro delle pubblicazioni all albo pretorio) Il sottoscritto Responsabile del servizio della pubblicazione all albo pretorio, visti gli atti d ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio comunale, come prestito dall art. 124, C.1, del T.U. n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal Servizio Il Responsabile del Dalla residenza comunale, lì CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, ATTESTA o Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno (decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione art. 134, C 3, del T.U. n. 267/2000). o Che la presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Dalla residenza comunale, lì IL Responsabile del Servizio

6 C O M U N E D I F E R R I E R E Provincia di Piacenza SEDUTA DI GIUNTA DEL 19/07/2014 Art.134 T.U.18 agosto 2000 n.267 OGGETTO: Procedimento Unico di competenza dello Sportello Unico per le attività produttive ex. Art. 25 del D.Lgs n Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 9/99 come integrata ai sensi del D.Lgs. 152/2006 con la Legge Regionale N.3 e successive modificazioni ed integrazioni procedura di VIA relativa al progetto relativo alla cava di pietra da conci in loc. Molino di Castagnola. Presa d atto del Verbale conclusivo dei lavori di Conferenza di Servizi in data ed Adozione del Provvedimento di V.I.A. ai sensi art.17 L.R.9/99 e s.m.i. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto con parere favorevole Ferriere, lì Responsabile del servizio Tecnico PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Visto con parere favorevole Ferriere, lì Responsabile del servizio ragioneria