ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE. La rosa dei E' costituita l'associazione La rosa dei 20, di seguito denominata semplicemente

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1 ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE La rosa dei 20 Art. 1 - COSTITUZIONE, CARATTERE, DURATA, SEDE 1. E' costituita l'associazione La rosa dei 20, di seguito denominata semplicemente Associazione. La rosa dei 20 è una associazione culturale che si configura come libera associazione di fatto con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, ai sensi di quanto previsto dal Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del Codice Civile ed aderente ai principi sanciti dall art. 5 del D.Lgs. 04/12/1997 n L Associazione ha carattere volontario. L Associazione potrà partecipare quale socio ad altre Associazioni, circoli, comitati, gruppi di lavoro aventi scopi analoghi, nonché partecipare ad Enti con scopi sociali ed umanitari. 3. L Associazione ha durata illimitata nel tempo e può cessare per decisione dell Assemblea straordinaria. 4. L Associazione ha sede in Via Biagio Frola, 12 a Montanaro (TO). La variazione della sede associativa non è oggetto di variazione del presente Statuto purché venga deliberata dell Assemblea ordinaria dei soci con maggioranza assoluta degli aventi diritto. Art. 2 - SCOPI DELLA ASSOCIAZIONE Sono scopi dell Associazione: La diffusione e la realizzazione di opere culturali in campo artistico, letterario e musicale dei propri associati e di altri soggetti attraverso contatti tra associazioni, enti e singole persone. La promozione delle idee e delle opere artistiche, letterarie e musicali di artisti professionisti ed amatoriali soprattutto del territorio canavesano, anche attraverso incontri, convegni, mostre e ogni altro mezzo che ne consenta la conoscenza al pubblico. 1

2 Proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente. La diffusione della cultura teatrale attraverso: - la produzione a livello amatoriale di spettacoli ovunque rappresentati cui partecipano gli associati o altri soggetti interessati con i quali l associazione stringe rapporti di collaborazione permanente o temporanea; - l istituzione e la gestione diretta o indiretta di corsi di tecnica e storia del teatro rivolti a ragazzi ed adulti, soci e non soci; - l istituzione e la gestione diretta o indiretta di concorsi di compagnie e gruppi teatrali amatoriali o professionali; - la realizzazione di laboratori teatrali condotti direttamente dagli associati o anche attraverso enti esterni rivolti in particolare ai ragazzi ma anche agli adulti soci e non soci; - la diffusione della cultura dell arte dello spettacolo attraverso convegni, mostre, incontri organizzati direttamente o in collaborazione con altri enti e soggetti aventi analoghe finalità. - la sperimentazione attraverso l utilizzo delle espressioni artistiche del canto e della musica, della danza, delle arti figurative, delle arti video cinematografiche e di ogni altra forma d arte. La valorizzazione della cultura, dell arte, della storia, delle tradizioni e del dialetto di Montanaro attraverso qualsiasi forma artistica, letteraria o di spettacolo. Valorizzare le opere artistiche, storiche, letterarie e di ricerca dei montanaresi. La diffusione della cultura enogastronomica attraverso qualsiasi forma di espressione. La realizzazione di attività di tipo editoriale come per esempio la pubblicazione di un bollettino, la pubblicazione di atti di convegni e di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute e qualsiasi altra produzione culturale ritenuta di rilievo. Essere il polo di attrazione e la casa comune di ogni espressione artistica, letteraria e culturale montanarese che in essa può trovare sfogo, promozione e valorizzazione. Art. 3 - SOCI, MODALITA DI ADESIONE, DIRITTI ED OBBLIGHI DEGLI ASSOCIATI 1. Possono iscriversi all Associazione tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali ed il presente Statuto. Possono far parte dell'associazione, in qualità di soci, sia le persone fisiche che gli enti e/o associazioni. La qualità di socio si ottiene con il versamento della quota associativa annuale, stabilita dal 2

3 Consiglio direttivo, per tutta la permanenza del vincolo associativo. Nessun associato può essere sottoposto a vincoli temporali di permanenza nell associazione. I soci che rinnovano l adesione annuale sono tenuti a versare la quota associativa entro il 31 marzo di ogni anno, i nuovi soci possono essere ammessi in qualsiasi momento dietro versamento immediato dell intera quota stabilita dal Consiglio direttivo per l anno in corso. Le quote o il contributo associativo non sono cedibili né trasmissibili a qualunque titolo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non sono soggetti a rivalutazione. I soci all interno dell Associazione prestano attività saltuaria a scopo puramente culturale e ricreativo senza percepire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. 2. L'ammissione dei soci ordinari è deliberata, su domanda scritta del richiedente controfirmata da almeno tre soci, dal Consiglio direttivo. La domanda deve contenere la dichiarazione di condividere le finalità che l Associazione si propone e l impegno ad approvarne e rispettarne Statuto e regolamenti. Il Consiglio direttivo può respingere l istanza di associazione motivandone le ragioni per iscritto all interessato. Contro tale decisione può essere fatto ricorso entro 30 giorni alla Assemblea dei soci, la quale può ratificare la decisione del Consiglio direttivo oppure respingerla. Il giudizio dell Assemblea è definitivo ed irrevocabile. 3 - Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e gli eventuali regolamenti interni, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione della Associazione. Il richiamo alle norme Statutarie e regolamentari e la diffida da comportamenti difformi da quelli previsti dallo Statuto sono disposte dal Presidente sentito il Consiglio direttivo. Sull espulsione del socio delibera l Assemblea come disposto dal successivo comma Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione. Allo stesso modo tutti i soci maggiorenni hanno diritto di poter essere eletti alle cariche associative previste dal presente Statuto. Il diritto di voto non può essere escluso per nessun motivo finché dura il rapporto associativo. Non è ammesso il voto per delega. Le associazioni e gli enti pubblici e privati che aderiscono alla associazione assumono carattere di socio ordinario ed hanno diritto ad un solo voto in assemblea. 3

4 5 - Ogni associato è libero di recedere dal vincolo associativo in qualsiasi momento. In tal caso l associazione non può vantare alcun credito nei suoi confronti tranne quelli creatisi durante la vita associativa e non correttamente onorati. Parimenti l associato recesso non può vantare alcun diritto nei confronti della Associazione. Si ha recesso tacito se il socio non versa la quota associativa entro il termine del 31 marzo di ogni anno. Negli altri casi il recesso va notificato per iscritto al Presidente che provvede a far eseguire l annotazione nel libro degli associati di cui al successivo comma 6. Qualsiasi associato che assuma un comportamento che leda i principi e gli scopi del presente Statuto, che procuri danno economico o gravi danni al buon nome ed alla pubblica immagine della Associazione può essere espulso con deliberazione dell Assemblea ordinaria assunta a maggioranza dei presenti e con voto segreto. Il giudizio dell Assemblea è definitivo ed irrevocabile e il socio non può più essere ammesso all Associazione. La qualità di socio, inoltre, si perde per decesso Il Presidente vigila sulla regolare tenuta del libro degli associati che deve essere aggiornato puntualmente con l annotazione dei rinnovi delle adesioni, dei nuovi soci e degli eventuali recessi. Art. 4 - PATRIMONIO, RISORSE ECONOMICHE, CASSA E RENDICONTO ENOMICO 1 - Il patrimonio dell Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili che prevengono all Associazione a qualsiasi titolo, da elargizioni o contributi da parte di Enti pubblici e privati o persone fisiche e dagli avanzi netti di gestione. 2 - Le risorse economiche e fonti di finanziamento dell'associazione sono costituite da: - contributi obbligatori e volontari dei soci; - contributi, liberalità e donazioni di persone, associazioni, ditte, esercenti ed enti pubblici e privati: - rimborsi; - i redditi derivanti dal suo patrimonio; - attività marginali di carattere commerciale e produttivo; - ogni altro tipo di entrate derivante dall attività istituzionale. I contributi obbligatori dei soci sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall'assemblea, che ne determina l'ammontare da versare nei termini richiamati all art. 3 terzo capoverso del presente Statuto. La 4

5 regolarità del versamento delle quote associative è requisito fondamentale per il riconoscimento ed il mantenimento dello status di socio. I versamenti all Associazione possono essere di qualsiasi entità, fatto salvo il contributo della quota associativa obbligatoria annuale stabilita dal Consiglio direttivo e sono comunque a fondo perduto; in nessun caso, e quindi, nemmeno in caso di scioglimento dell Associazione, né in caso di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dall Associazione, può pertanto farsi luogo alla ripetizione di quanto versato. 3 - Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall'assemblea ordinaria, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statuarie dell'organizzazione. 4 - L anno finanziario inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio direttivo deve redigere il rendiconto economico che deve essere approvato dalla Assemblea ordinaria entro il 31 marzo dell anno successivo. Esso deve contenere il dettaglio delle voci di entrata e di spesa. Una breve relazione accompagna le voci di entrata e giustifica le voci di spesa. E data facoltà al Consiglio direttivo di proporre nella stessa Assemblea un rendiconto preventivo per l anno in corso a corredo della programmazione futura delle attività. Il rendiconto e gli atti ad esso allegati devono essere depositati presso la sede dell Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato. La gestione della cassa e delle scritture contabili è affidata al Direttore generale il quale può farsi coadiuvare in tale compito da un socio. In tal caso il Direttore generale propone il socio al Consiglio direttivo il quale provvede alla formalizzazione della nomina. 5 - E vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell Associazione a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altri enti aventi finalità analoghe. L Associazione ha l obbligo di impegnare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. Art. 5 - ORGANI DELL ASSOCIAZIONE 1 - Sono organi della associazione: l Assemblea generale dei soci; il Consiglio direttivo; il Presidente; Il direttore generale; Il comitato ed il direttore artistico. 5

6 Tutte le cariche elettive sono gratuite. Ai soci ed agli amministratori dell Associazione compete solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e regolarmente documentate. 2 - ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA E STRAORDINARIA. L assemblea dei soci costituisce il momento fondamentale di confronto tra i soci, atto ad assicurare una corretta gestione dell Associazione. Le deliberazioni assunte in assemblea devono essere rispettate da tutti i soci. L assemblea è l organo sovrano dell Associazione, è composta da tutti i soci maggiorenni, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Essa è convocata almeno una volta all anno in via ordinaria per l approvazione del rendiconto consuntivo e delle linee programmatiche delle attività, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Presidente, dal Consiglio direttivo o da almeno un decimo degli associati. In prima convocazione l assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti e le deliberazioni sono valide con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. Nel caso le delibere riguardino il pronunciamento in merito ai ricorsi presentati contro la decisione del Consiglio direttivo di non ammissione a socio l Assemblea delibera a maggioranza degli aventi diritto e con voto segreto. Il giudizio dell Assemblea è inappellabile. L assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza dei soci e in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti tranne nel caso in cui sia chiamata a deliberare lo scioglimento dell Associazione. La convocazione dell assemblea sia ordinaria che straordinaria è stabilita dal Presidente che ne stila l ordine del giorno, con avviso pubblico affisso all albo della sede o con comunicazione scritta ai soci almeno 10 giorni prima della data dell assemblea. Delle delibere assembleari, riunite in apposita raccolta a disposizione dei soci, deve essere data pubblicità mediante affissione all albo della sede del relativo verbale. Sia in assemblea ordinaria che in assemblea straordinaria ogni socio ha diritto ad un solo voto e non è ammessa la rappresentanza per delega. L assemblea ordinaria ha i seguenti compiti: elegge il Presidente elegge il Consiglio direttivo 6

7 approva il rendiconto economico approva i regolamenti interni delibera in merito all acquisto di beni immobili e di beni mobili registrati delibera sulla definizione delle linee generali delle attività dell Associazione approva i provvedimenti, gli atti ed ogni altro argomento che il Presidente, il Consiglio direttivo o singoli soci intendano sottoporre al vaglio degli associati. delibera sui ricorsi presentati dai soci in merito al diniego di ammissione all associazione presentati nei termini previsti dal presente Statuto. delibera l espulsione dall Associazione per gravi e comprovati motivi di indegnità dei soci delibera in merito alle controversie tra socio e socio, socio e Consiglio direttivo ed ogni altra controversia interna. Rispetto agli ultimi tre punti le delibere assunte hanno carattere definitivo e sono irrevocabili. L assemblea straordinaria delibera: sulle modifiche dello Statuto sull eventuale scioglimento dell Associazione L Assemblea è presieduta dal Presidente dell Associazione. Il Direttore generale assume le funzioni di segretario dell Assemblea. Presidente e Segretario firmano il verbale e si preoccupano di darne pubblicità nei modi e tempi previsti dal presente Statuto. 3 - CONSIGLIO DIRETTIVO. - Il consiglio direttivo è composto da un numero variabile di componenti a seconda del numero degli associati. Fino a trenta associati è composto da tre membri compreso il Presidente dell Associazione che lo presiede. Dai trenta ai cinquanta associati è composto da 5 membri compreso il Presidente della Associazione che lo presiede. Oltre i cinquanta associati il Consiglio direttivo è composto da 7 membri compreso il Presidente della Associazione che lo presiede. I membri sono scelti all interno dell Assemblea e devono essere soci dell Associazione. Il Consiglio direttivo resta in carica tre anni e comunque fino alla prima assemblea che deliberi sul rinnovo dei suoi membri. E validamente costituito quando è presente la maggioranza dei suoi membri. I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 3 anni. Il consiglio direttivo può essere revocato dall assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci, eventualmente arrotondata per difetto. Il Presidente individua all interno del Consiglio direttivo un 7

8 membro che ricoprirà la carica di Vice Presidente in caso di sua assenza o impedimento e lo sottopone al voto del Consiglio direttivo. I membri del Consiglio direttivo non riceveranno alcuna remunerazione in dipendenza della loro carica, salvo il rimborso delle spese documentate ed effettivamente sostenute per ragioni dell ufficio ricoperto. Il Consiglio direttivo è l organo esecutivo dell Associazione. Si riunisce almeno ogni sei mesi ed è convocato dal Presidente senza formalità anche con la sola comunicazione orale ai suoi membri. Esso può essere convocato anche su richiesta motivata di almeno due componenti o con richiesta scritta e motivata di almeno il 30% dei soci, con eventuale arrotondamento per difetto. Il Consiglio direttivo esercita tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Nella gestione ordinaria i suoi compiti principali sono: predisporre gli atti da sottoporre all assemblea; formalizzare le proposte per la gestione dell Associazione; elaborare il rendiconto economico che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno; elaborare, se ritenuto necessario un rendiconto preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all esercizio annuale successivo; stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci; attuare le linee programmatiche delle attività e dare corso agli indirizzi ed alle decisioni prese in Assemblea; deliberare su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario salvo ratifica dell Assemblea nei casi specifici di sua competenza. Di ogni riunione deve essere redatto verbale da affiggere all albo dell Associazione e da inserire in apposita raccolta a disposizione di tutti i soci. Il Consiglio direttivo, durante il suo lavoro, può avvalersi di consulenti ed esperti di particolari materie siano essi soci o esterni. Può avvalersi altresì di commissioni consultive o di studio alle quali possono partecipare indistintamente tutti i soci e anche terze persone. Tali commissioni sono nominate dall Assemblea e alla stessa relazionano sul loro operato. Al consiglio direttivo partecipano con funzioni consultive il direttore generale ed il direttore artistico. 8

9 4 PRESIDENTE. - Il presidente dura in carica tre anni o comunque fino alla prima assemblea che deliberi sul rinnovo della carica ed è il legale rappresentante dell Associazione a tutti gli effetti. Il Presidente è sempre rieleggibile. Egli la rappresenta nei confronti degli associati, dei terzi ed in giudizio. Può assumere decisioni d urgenza di competenza del Consiglio salvo ratifica dello stesso nella prima riunione utile. Individua all interno del Consiglio direttivo il Vice presidente. Quest ultimo assume le sue veci in caso di momentaneo impedimento o assenza. Il Presidente convoca e presiede il Consiglio direttivo e l Assemblea in seduta ordinaria e straordinaria, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall Associazione; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi e ai pagamenti. Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo. 5 DIRETTORE GENERALE. Il Direttore Generale dà esecuzione ai provvedimenti degli organi deliberativi e assiste il Presidente nello svolgimento dei suoi compiti. Dirige e coordina le collaborazioni professionali. Cura la redazione dei verbali delle sedute del Consiglio direttivo e dell Assemblea. Cura le pratiche contabili, la tenuta della cassa sociale, dei libri e delle scritture contabili. Predispone, inoltre, i dati necessari, sia dei consuntivi che dei preventivi per la redazione dei bilanci, a cura del Comitato direttivo, da sottoporre all approvazione dell Assemblea. Partecipa alle riunioni del Consiglio direttivo senza diritto di voto. E scelto dal Presidente tra i soci della associazione e dura in carica per il mandato del Presidente che lo ha scelto. Il Presidente può delegare al Direttore Generale la firma di incassi e pagamenti e degli atti ad essi relativi nonché i rapporti bancari e gli atti ad essi inerenti e la firma degli atti relativi a qualsiasi questione amministrativa o di conduzione dell associazione che ritenga di dovergli delegare. 6 - COMITATO E DIRETTORE ARTISTICO. - Il Comitato artistico è composto da un numero di membri variabile in relazione alle esigenze dell associazione. I componenti del Comitato sono scelti in base all esperienza maturata e ai riconoscimenti ottenuti nel settore di loro pertinenza nonché all impegno profuso in un determinato campo o settore di attività. Possono essere soci o anche non soci e la loro permanenza nel Comitato può essere di durata variabile se legata all esaurirsi di un singolo progetto. Ogni membro cura le scelte artistiche, musicali, di spettacolo, letterarie, editoriali del settore che gli viene affidato ed ha piena autonomia di azione nell ambito delle linee generali di attività stabilite dall Assemblea dei soci. Le scelte di settore sono 9

10 comunque sottoposte alla valutazione dell intero Comitato che deve operare in modo collegiale e solidale. Il Comitato artistico è nominato dal Consiglio direttivo su proposta del Direttore Artistico che lo coordina. Anche il Direttore Artistico è nominato dal Consiglio direttivo. Il Direttore Artistico partecipa alle riunioni del Consiglio direttivo, senza diritto di voto. Le riunioni del Comitato artistico non sono soggette a formalità e possono avvenire nei modi e con la frequenza stabilite in base alle esigenze dello stesso Comitato. Il Comitato artistico ed il Direttore artistico durano in carica per il periodo in cui è in carica il Consiglio direttivo che li ha nominati. Art. 6 - SCIOGLIMENTO DELL ASSOCIAZIONE. 1. Lo scioglimento dell Associazione è deliberato dall assemblea straordinaria. L assemblea delibera sullo scioglimento con la maggioranza, arrotondata per eccesso, del 75% dei soci. Il patrimonio residuo non può essere distribuito tra i soci a nessun titolo e deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l organismo di controllo di cui all art. 3, comma 190 della legge , n. 662, fatta salva la diversa destinazione imposta dalla legge. Art. 7 - NORMA TRANSITORIA. 1. Il primo consiglio direttivo resta in carica tre anni decorrenti dalla data di approvazione del presente Atto Costitutivo e Statuto comunque fino alla prima assemblea convocata per il rinnovo delle cariche elettive. In base a quanto disposto dall art. 3 del presente Statuto ed al numero dei soci fondatori il Consiglio direttivo si compone di tre membri che, per accordo degli stessi soci fondatori vengono individuati nei signori: Francesco Farruggio con la carica di Presidente dell Associazione; Antonella Argentini vice Presidente; Rosanna Marconi, consigliere. 2. Si procede quindi alla contestuale nomina del direttore generale Sig. Roberto Bena e del direttore artistico Sig. Marco Mancin. Si procederà alla nomina del Comitato artistico nella prima riunione di Consiglio direttivo. 3. La quota associativa per l anno 2009 è stabilita in Euro 15,00 e viene versata contestualmente all approvazione del presente Atto costitutivo e Statuto. 4. Il Presidente ed il direttore generale provvederanno, nei tempi previsti, direttamente o avvalendosi di un professionista, alla registrazione del presente Atto all Ufficio del Registro e alla 10

11 richiesta dell attribuzione del numero di partita Iva e codice fiscale. I costi dell operazione saranno sostenuti dall Associazione. Il conto corrente di corrispondenza della Associazione verrà aperto presso la Banca del Piemonte S.p.A di Torino conferendo al Sig. Roberto Bena procura generale e totale per la gestione ordinaria e straordinaria dei rapporti bancari compresa la firma dei contratti. Art RINVIO ALLA LEGGE. Per tutto ciò che nel presente Statuto non dovesse essere contemplato si rimanda alle disposizioni della Costituzione, del Codice Civile e delle altre leggi dello Stato e regionali. Fatto, letto e sottoscritto in Montanaro il giorno 26 del mese di agosto I soci fondatori 1. Francesco Fratarcangeli 2. Ileana Mosca 3. Daniele Zaffaroni 4. Renata Vitali 5. Chiara Vercellini 6. Antonella Argentini 7. Costantino Imperatore 8. Francesco Farruggio 9. Giovanna Ballare 10. Marco Mancin 11. Cinzia Actis Dato 12. Giuliano Cecco 13. Marco Caretto 14. Roberto Bena 15. Tiziana Lugli 16. Rosanna Marconi 17. Maurizio Soncin 18. Alessandro Brondi 11