Grammatica essenziale della Lingua Tedesca Indice

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Grammatica essenziale della Lingua Tedesca Indice"

Transcript

1 Grammatica essenziale della Lingua Tedesca Indice L'infinito Il presente Verbi regolari Verbi con cambio di vocale Verbi con prefisso separabile Il verbo sein Il verbo haben I verbi modali e wissen L'imperativo Verbi regolari Verbi irregolari Verbi con prefisso separabile Il Passato prossimo (Perfekt) Verbi regolari (deboli) Verbi irregolari (forti) Verbi misti Verbi con prefisso separabile Il preterito Verbi regolari (deboli) Verbi irregolari (forti) Verbi misti Verbi con prefisso separabile Il trapassato prossimo (Plusquamperfekt) Il futuro Il futuro II Il passivo Formazione del passivo Verbi che reggono il dativo nella forma passiva La forma impersonale con il passivo I verbi modali nella forma passiva Alcune forme alternative al passivo Il congiuntivo Il congiuntivo preterito Verbi regolari Verbi irregolari Il congiuntivo trapassato ( Konjunktiv Plusquamperfekt) La costruzione con "würde" Il congiuntivo con als ob e als wenn Il congiuntivo nel discorso indiretto Il congiuntivo presente Il congiuntivo perfetto Il congiuntivo futuro La forma ottativa Sostantivi, articoli e pronomi I generi

2 I casi Nominativo (l'articolo determinativo e indeterminativo - der e ein) Accusativo (l'articolo determinativo e indeterminativo - der e ein) Dativo (l'articolo determinativo e indeterminativo - der e ein) Genitivo (l'articolo determinativo e indeterminativo - der e ein) Riepilogo I derivati di der e ein Il pronome I quattro casi Riepilogo Il pronome riflessivo Il pronome relativo L'aggettivo e l'avverbio L'aggettivo predicativo L'aggettivo attributivo Aggettivi non preceduti dall'articolo Participi con valore di aggettivo Il grado comparativo e superlativo dell'aggettivo Il grado comparativo e superlativo dell'avverbio L'aggettivo sostantivato Le preposizioni Accusativo Dativo Dativo/Accusativo Genitivo Le preposizioni in particolari accezioni di significato L'ordine della frase Frasi affermative ed interrogative Le frasi reggenti e le congiunzioni coordinative Le frasi secondarie e le congiunzioni subordinative Le frasi indirette affermative ed interrogative I comandi indiretti L'infinito dipendente dai verbi modali e da hören, sehen e müssen Il doppio infinito La costruzione con zu e l'infinito um... zu, anstatt... zu, ohne... zu La costruzione participiale I numeri Cardinali Ordinali Appendice Le nuove regole ortografiche Glossario Il verbo

3 L'infinito L' infinito è la forma base del verbo. In tedesco tutti i verbi all'infinito terminano con la desinenza en o n. La maggior parte di essi termina in en. es.: lernen, kommen, gehen, wandern, tun Dall' infinito, togliendo la desinenza en o n, si può ricavare il tema verbale. es.: lern, komm, geh, wander, tu Per formare ad esempio il tempo presente, basta aggiungere al tema verbale le desinenze personali (vedi sotto). Il presente In tedesco il tempo presente si usa per esprimere un'azione che si svolge nel momento presente o nel futuro (sempre che dal contesto non sorgano ambiguità). Similmente all'italiano, azioni iniziate nel passato e che continuano nel presente vengono espresse con il tempo presente. Per tradurle in inglese bisognerebbe invece ricorrere alla forma durativa (es.: I have been studying German for a year, che equivale a: studio tedesco da un anno). La frase Ich lerne Deutsch potrà avere, a seconda del contesto in cui è inserita, i seguenti significati: Studio il tedesco Sto studiando il tedesco Studierò il tedesco Coniugazione dei verbi regolari (debole) Per formare il tempo presente si aggiungono al tema verbale (l'infinito meno -en o -n) le desinenze personali: Note: Le desinenze personali sono: lernen imparare, studiare ich lerne, du lernst, er/es/sie lernt, wir lernen, ihr lernt, sie/sie lernen Ad eccezione del verbo sein (essere), la prima, la terza persona plurale e la forma di cortesia (wir, sie, Sie) sono simili all'infinito. Al plurale, tutti i verbi eccetto il verbo sein sono regolari! Se il tema verbale termina in d o t o in un gruppo consonantico (e cioè tre o più consonanti di seguito ad es. öffnen - aprire) si deve aggiungere una e in più prima delle desinenze personali seconda e terza singolare (du e er/es/sie) e la seconda plurale (ihr). Esempio: arbeiten - lavorare (tema verbale = arbeit ) ich arbeite, du arbeitest, er/es/sie arbeitet, wir arbeiten, ihr arbeitet, sie/sie arbeiten

4 Se il verbo termina con una sibilante (s, ss, z, ß, z) non c'è bisogno di aggiungere un'altra s alla seconda persona singolare. In pratica, ciò significa che la seconda e la terza persona singolare (er/es/ sie) avranno la stessa desinenza. Esempio: heißen = du heißt, er heißt sitzen = du sitzt, er sitzt Verbi con prefisso separabile I prefissi sono particelle che si aggiungono all'inizio di un verbo (di qui prefisso) per modificarne o variarne il significato. Un esempio di prefisso in italiano potrebbe essere descrivere, in cui la sillaba de trasforma completamente il significato del verbo scrivere. In tedesco vi sono due tipi di prefissi: I prefissi non separabili (be, ent, er, ge, miss, ver, zer) che rimangono sempre attaccati al verbo I prefissi separabili (come: ein, auf, an) che in certi casi si separano dal verbo a cui appartengono Così diremo: Ich verkaufe das nicht o Ich verstehe Sie nicht, perchè ver è un prefisso non separabile. Mentre invece, nel tempo presente delle frasi principali, i prefissi separabili vengono staccati dal verbo coniugato e trasferiti alla fine della frase. Esempi: Wir kaufen heute ein. (verbo inf. = einkaufen) Er steht erst spät auf. (verbo inf. = aufstehen) Sie kommen erst um zehn Uhr an. (verbo inf. = ankommen) Di fatto, i prefissi separabili vengono sempre staccati dal verbo quando questo presenta una desinenza personale, e dunque nel presente, nelle forme del passato e nell'imperativo. Così: Ma: Wir kaufen heute ein. (einkaufen è il verbo che presenta la desinenza personale il verbo coniugato) Wir wollen heute einkaufen. (wollen è il verbo che presenta la desinenza personale - il verbo coniugato, e einkaufen è l'infinito dipendente) Il verbo sein Il verbo sein (essere) è completamente irregolare al presente e bisogna così impararlo a memoria: ich bin, du bist, er/es/sie ist, wir sind, ihr seid, sie/sie sind

5 Verbi irregolari con cambio di vocale Alcuni verbi tedeschi subiscono nella coniugazione del presente una mutazione della vocale tematica. Questa mutazione riguarda solamente la seconda e la terza persona singolare. Ecco alcuni di questi verbi: [e] [i] geben, nehmen, essen, treffen, messen [e] [ie] sehen, lesen, geschehen, stehlen, [a] [ä] fahren, schlafen, fallen, wachsen [au] [äu] laufen, saufen Non è difficile ricordare i possibili cambiamenti della vocale tematica: [e] può mutare in [i] o [ie] geben - du gibst, er/sie/es gibt sehen - du siehst, er/sie/es sieht [a] può mutare in [ä] fahren - du fährst, er/sie/es fährt [au] può mutare in [äu] laufen - du läufst, er/sie/es läuft Il verbo haben Il verbo haben rientra nella categoria dei verbi che presentano una forma irregolare alla seconda e terza persona singolare: ich habe, du hast, er/es/sie hat, wir haben, ihr habt, sie/sie haben Si noti che la b del tema hab è scomparsa sia dalla seconda che dalla terza persona singolare. Il presente dei verbi modali e del verbo wissen In tedesco vi sono sei verbi modali, che appartengono alla categoria degli ausiliari. Essi implicano le sfumature di significato rispettivamente indicate tra parentesi: 1) können (abilità) er/es/sie kann 2) dürfen (permesso) er/es/sie darf 3) mögen (gradimento) er/es/sie mag 4) wollen (desiderio) er/es/sie will 5) müssen (costrizione) er/es/sie muss 6) sollen (obbligo) er/es/sie soll

6 NOTA: Tutti, escluso il verbo sollen, subiscono un cambiamento della vocale tematica nelle persone singolari del presente. Tutti i verbi modali presentano forme regolari al plurale: es: wir müssen, ihr müsst, sie müssen Il verbo wissen - che non è un verbo modale muta anch'esso la vocale tematica al singolare wissen (sapere): ich weiß, du weißt er/es/sie weiß Il plurale di wissen, è, naturalmente, regolare (wir wissen, ihr wisst, sie/sie wissen) Passiamo ora alla coniugazione di un verbo modale. NOTA: La prima persona singolare e la terza sono prive della desinenza e le persone plurali sono regolari. Esempio: ich kann _, du kann st, er/es/sie kann _ wir können, ihr könnt, sie/sie können Il verbo wissen si comporta allo stesso modo: ich weiß, du weißt, er/es/sie weiß wir wissen, ihr wisst, sie wissen L' imperativo L' imperativo serve per formulare richieste ed impartire ordini o comandi: Dato che in tedesco, così come in italiano, vi sono tre modi di rivolgersi al destinatario del messaggio comunicativo (du, ihr e Sie), ne consegue che vi sono tre forme di imperativo. L' imperativo dei verbi regolari (deboli) Per le persone a cui ci rivolgiamo con il du (tu - forma confidenziale singolare), useremo semplicemente il tema verbale (l' infinito senza -en o -n). es.: komm(e)! mach(e)! A volte viene aggiunta una e, che attenua il tono del comando. Per quei verbi terminanti con una t o una d o con un gruppo di consonanti, bisogna aggiungere una e al tema verbale prima di aggiungere le desinenze personali. es.: arbeite! öffne! lande! Per le persone a cui ci rivolgiamo con ihr (voi forma confidenziale plurale), useremo il verbo coniugato alla seconda persona plurale senza il pronome. es.: kommt! macht! arbeitet! öffnet! landet! Per le persone infine a cui ci rivolgiamo con il Sie (Lei o Loro forma di cortesia), dovremo invertire il pronome e il verbo della forma di cortesia.

7 es.: kommen Sie! machen Sie!, arbeiten Sie!, öffnen Sie! landen Sie! Nota: I tedeschi usano spesso il punto al posto del punto esclamativo come segno di interpunzione per l'imperativo. In questi esempi però si è preferito usare il punto esclamativo per evidenziare il fatto che si tratta di comandi diretti. L' imperativo dei verbi irregolari (forti) Il verbo sein (essere) presenta le seguenti forme dell'imperativo: du = sei! - ihr = seid! - Sie = seien Sie! Tutti gli altri verbi tedeschi hanno imperativi regolari per il plurale, (e cioè, per wir, ihr e Sie). Così solamente l'imperativo della seconda persona singolare può essere irregolare per i verbi ad eccezione di sein, che è tutto irregolare. Ci sono due gruppi relativamente ristretti di verbi con l'imperativo irregolare: 1) Verbi con cambiamento della vocale da [e] in [i] o [ie] nel tempo presente: tali verbi mutano la [e] in [i] o in [ie] anche nell'imperativo della SECONDA PERSONA SINGOLARE. es.: geben = gib, sehen = sieh 2) Quando il tema verbale (l'infinito senza -n o -en) termina con una t, una d o un gruppo consonantico (es.: öffnen), si aggiunge una e all'imperativo della seconda persona singolare. es.: arbeiten = arbeite, landen = lande, öffnen = öffne L'imperativo dei verbi con prefisso separabile Nell' imperativo (la cui funzione è esprimere un comando) il prefisso viene staccato dal verbo e posto alla fine della frase. es.: Ute, kauf morgen ein! Frau Schmidt, nehmen Sie meine Tochter mit! Kinder, steht morgen früher auf! Il passato prossimo (Perfekt) Il Perfekt viene usato per esprimere un'azione che ha avuto luogo nel passato e non continua nel momento in cui essa viene riferita. Si può considerare un equivalente del passato prossimo italiano, anche se nel linguaggio parlato può venire usato anche con il valore del nostro imperfetto o passato remoto. es.: ich habe gelernt - ich bin gekommen Così, in tedesco la frase Ich habe Deutsch gelernt potrà corrispondere alle seguenti frasi italiane:

8 Ho imparato il tedesco Imparavo il tedesco Imparai il tedesco Il passato prossimo dei verbi regolari (deboli) Il Perfekt è formato dal presente dell'ausiliare haben - (in alcuni casi dall'ausiliare sein) e il participio passato del verbo. Il participio passato occupa l'ultimo posto nella frase. Ich habe da sehr oft gearbeitet. Er hat so etwas noch nie gekauft. Il participio passato dei verbi regolari si forma aggiungendo al tema verbale (e cioè all' infinito senza -n o -en) il prefisso ge- e la desinenza -t o -et. lernen = gelernt, kaufen = gekauft Se il tema verbale termina con una t o d, oppure con un gruppo consonantico (es.: öffnen) bisogna aggiungere -et al tema verbale. arbeiten = gearbeitet, öffnen =geöffnet Se il verbo inizia con un prefisso non separabile (p. es.: be, ent, emp, er, ge, miss, ver, zer), o termina in -ieren, non si deve aggiungere ge- al tema verbale. bezahlen = bezahlt erleben = erlebt diskutieren = diskutiert studieren = studiert Il passato prossimo (Perfect) dei verbi irregolari (forti) Come per i regolari, nei verbi irregolari il passato prossimo si forma con il presente dell'ausiliare haben (e in alcuni casi con l'ausiliare sein) e il participio passato del verbo, che viene posto alla fine della frase. Il participio passato dei verbi irregolari si forma aggiungendo al tema verbale il prefisso ge- e la desinenza -en. Se il verbo inizia con un prefisso non inseparable, o termina in -ieren, non bisogna premettere ge- (vedi sopra). kommen = gekommen schwimmen = geschwommen Vi sono alcuni verbi che richiedono l'ausiliare sein: Si tratta di verbi intransitivi che cioè non ammettono un complemento oggetto, e che segnalano un cambiamento di stato o posizione. Molti verbi di movimento (attraverso cui viene descritto un cambiamento da una posizione ad un'altra), rientrano in questa categoria. Esempi: gehen (gegangen), kommen (gekommen), fahren (gefahren), schwimmen (geschwommen), fliegen (geflogen), ziehen (gezogen)

9 Anche i verbi sein, werden, e bleiben vogliono sein come ausiliare. Ecco alcuni esempi di passato prossimo con verbi irregolari: Presente: Ich schwimme da sehr oft. Passato prossimo: Ich bin da sehr oft geschwommen. Presente: Er schreibt mir manchmal einen Brief. Passato prossimo: Er hat mir manchmal einen Brief geschrieben. Il passato prossimo dei verbi misti Alcuni verbi come kennen formano il participio passato aggiungendo al tema verbale (l'infinito senza en or n) il prefisso ge- e la desinenza -t. Trattandosi di verbi misti, però, nel participio passato si verifica anche un cambiamento della vocale tematica. Quindi, il participio passato di kennen sarà: gekannt Tali verbi sono denominati verbi misti appunto perchè presentano caratteristiche di entrambi i gruppi di verbi, regolari ed irregolari. Elenchiamone alcuni. Si noti che anche rennen (correre) e schwimmen (nuotare) vengono coniugati con sein: brennen (Es hat gebrannt) denken (Er hat es gedacht) kennen (Ich habe ihn gekannt) bringen (Er hat es gebracht) nennen (Ich habe sie genannt) wissen (Du hast es gewußt) rennen (Er ist gerannt) schwimmen (Ich bin geschwommen) haben (Sie hat es gehabt) Il passato prossimo dei verbi con prefisso separabile I verbi con prefisso separabile formano il passato prossimo secondo la regola (e cioè il presente di haben e sein e il participio passato alla fine della frase). Il participio si forma al solito modo (e cioè: tema verbale + prefisso ge- e desinenza -t o -en ), ponendo il prefisso del verbo all'inizio del participio stesso, e cioè prima di ge-: Esempi: kaufen = gekauf t einkaufen = eingekauf t Ich habe da gestern eingekauft Sie ist schon sehr früh aufgestanden.

10 Il preterito Il preterito si usa per descrivere azioni svolte e concluse nel passato, senza continuità con il presente. Lo si trova nelle narrazioni e nel tedesco formale. es.: ich lernte (imparai)- ich kam (venni) Equivale al passato remoto e all'imperfetto italiano. Così, la frase Ich lernte Deutsch potrà essere resa nei seguenti modi: Imparai il tedesco Imparavo il tedesco Il preterito dei verbi regolari (deboli) Nei verbi regolari (deboli) la formazione del preterito non causa la mutazione del tema verbale (l' infinito senza -en o -n): es.: spielen - ich spielte, warnen - ich warnte Si noti che tutte le persone, eccetto la prima e la terza singolare, per formare il preterito aggiungono delle desinenze al suffisso -te; queste desinenze personali sono del tutto simili a quelle del presente. Prendiamo come modello il verbo kaufen: ich kauf te, du kauftest er/es/sie kaufte, wir kauften, ihr kauftet, sie/sie kauften Il suffisso del preterito -te diventa -ete quando il tema verbale termina con una d o t, oppure in presenza di un gruppo consonantico (3 o più consonanti di seguito - es.: ich öffnete): ich arbeitete, ich öffnete Il preterito dei verbi irregolari (forti) Nella formazione del preterito, i verbi forti generalmente presentano un cambiamento della vocale tematica es.: schwimmen = ich schwamm Alcuni verbi presentano anche un cambiamento della consonante. es.: ziehen = ich zog Ecco il preterito del verbo sein (essere): ich war, du warst, er/es/sie war, wir waren, ihr wart, sie/sie waren e del verbo schwimmen (nuotare): ich schwamm, du schwammst, er/es/sie schwamm, wir schwammen, ihr schwammt, sie/sie schwammen Si notino le seguenti caratteristiche: Non vi sono desinenze personali nella prima e nella terza persona singolare. Ne consegue che nel preterito la prima e la terza persona singolare saranno sempre uguali.

11 Le desinenze delle altre persone saranno identiche a quelle del presente. Non essendoci una regola fissa per la sua formazione, il preterito dei verbi forti va imparato a memoria, così come il simple past dell'inglese. Comunque, per facilitare l'apprendimento, diremo che i verbi con l'infinito simile presentano spesso lo stesso cambiamento della vocale tematica: essen aß vergessen vergaß messen maß Per chi ha famigliarità con la lingua inglese, diremo che molti verbi che sono irregolari in inglese lo sono anche in tedesco, con una similarità anche nel cambiamento del suono vocalico. Così, se vi troverete per forza a dover indovinare, seguite il modello della lingua inglese: avrete buone probabilità di giungere ad una risposta corretta... IN INGLESE: IN TEDESCO: swim swam schwimmen schwamm eat ate essen aß Il preterito dei verbi misti Alcuni verbi sono irregolari in quanto presentano un cambiamento della vocale tematica, ma poi aggiungono desinenze regolari: questa è la ragione per cui sono denominati "verbi misti". Nennen > ich nannte, du nanntest, er nannte kennen > ich kannte, du kanntest, er kannte Ecco il preterito di un tipico verbo misto: kennen = conoscere ich kannte, du kanntest, er/es/sie kannte, wir kannten, ihr kanntet, sie/sie kannten Si noti che in kennen la vocale tematica cambia da e in a, ma allo stesso tempo le desinenze sono quelle dei verbi regolari. Il preterito dei verbi modali I verbi modali nel preterito hanno desinenze regolari e perdono la dieresi. Osserviamoli: können = ich konnte dürfen = ich durfte mögen = ich mochte müssen = ich musste wollen = ich wollte sollen = ich sollte Si noti che sollen e wollen, non avendo la dieresi nell'infinito, si comportano nel preterito come qualsiasi verbo regolare. Ma osserviamone uno nella sua coniugazione completa! dürfen (campo semantico: permesso)

12 ich durfte, du durftest, er/es/sie durfte,wir durften, ihr durftet, sie/sie durften Il preterito dei verbi con prefisso separabile Nel preterito, il prefisso dei verbi separabili viene staccato e trasferito alla fine della frase. einkaufen = Er kaufte da immer ein. aufstehen = Manchmal stand er sehr früh auf. Il trapassato prossimo (Plusquamperfekt) Il Plusquamperfekt si usa per esprimere un'azione completata nel passato prima di un'altra azione passata. es.: Ich hatte gelernt (avevo imparato) - Ich war gekommen (ero venuto) Per formare questo tempo verbale, il tedesco si serve del preterito degli ausiliari sein o haben e del participio passato; quest'ultimo occupa l'ultimo posto nella frase. La struttura appare molto simile a quella del passato prossimo Esempi: Ich hatte da sehr oft gearbeitet. Er hatte so etwas noch nie gekauft. Er war nie vorher gekommen. La formazione del participio passato è la stessa del passato prossimo. Il futuro Il futuro in tedesco si usa per esprimere azioni che avranno luogo in un tempo futuro. Al suo posto è però spesso usato il presente, eccetto quando si vuole enfatizzare che l'azione avrà luogo nel futuro, o quando nella frase non vi sono altre indicazioni che segnalino un tempo futuro. Wir gehen morgen einkaufen. - Domani andiamo a fare compere Wir werden einkaufen gehen. - Andremo a fare compere Ich werde mit euch an den Strand fahren. - Verrò con voi in spiaggia Come per certe forme della lingua inglese, anche in tedesco l'uso del futuro implica intenzionalità Ich werde nächstes Jahr Italienisch lernen è come dire: intendo imparare l'italiano il prossimo anno Il futuro in tedesco è formato dal presente dell'ausiliare werden e dall' infinito del verbo che deve esprimere l'azione futura. L' infinito occupa l' ultimo posto nella frase. es.: Ich werde nächstes Jahr Deutsch studieren. Si ricordi che il presente di werden è irregolare.

13 werden (i) ich werde, du wirst, er wird, wir werden, ihr werdet, sie/sie werden Si noti infine che la consonante d scompare nella seconda persona singolare, e che la terza termina invece con una d. Il futuro II Il futuro II in tedesco serve ad esprimere un'azione che sarà terminata nel futuro prima dell'inizio di un'altra azione sempre futura. Questo uso del futuro II non è comunque molto frequente. Er wird bis acht Uhr gearbeitet haben und dann zu uns kommen. Questo tempo verbale in tedesco si usa più comunemente per esprimere la probabilità che qualche cosa si sia già verificato nel momento in cui si parla. Spesso si usano wohl, sicher o espressioni simili per enfatizzare e rendere più chiaro questo tipo di messaggio. Italiano: L'avrà sicuramente già fatto. Tedesco: Er wird das sicher schon getan haben. Il futuro II è formato dal presente di werden, il participio passato del verbo, e l' infinito di haben o sein. Er wird den ganzen Tag gearbeitet haben. Ich werde nach Hause gekommen sein. Wir werden unsere Prüfungen geschrieben haben. Il passivo Nella forma attiva (es.: Il cane mi morde) il soggetto (cane) compie l'azione espressa dal verbo. Nella forma passiva (es.: Vengo morso dal cane) il soggetto ("io" sottinteso) subisce l'azione espressa dal verbo. Chi compie l'azione viene rappresentato dal complemento di agente (dal cane). Il passivo in tedesco si forma con un tempo appropriato dell'ausiliare werden e dal participio passato del verbo. PRESENTE - ich werde gebissen PRETERITO - ich wurde gebissen PASSATO PROSSIMO - ich bin gebissen worden TRAPASSATO PROSSIMO - ich war gebissen worden FUTURO - ich werde gebissen werden FUTURO II - ich werde gebissen worden sein Si noti che werden presenta una forma speciale di participio passato (worden) quando viene usato nel passato prossimo, trapassato prossimo e futuro II del passivo. Negli esempi seguenti le frasi attive sono state trasposte al passivo. Osservate quali cambiamenti si verificano: ad esempio, il

14 complemento oggetto (accusativo) delle frasi attive diventa il soggetto (nominativo) delle frasi passive. Presente: Preterito: F. attiva: Er schlägt mich. F. passiva: Ich werde von ihm geschlagen. F. attiva: Er schlug mich. F. passiva: Ich wurde von ihm geschlagen. Passato prossimo: F. attiva: Er hat mich geschlagen. F. passiva: Ich bin von ihm geschlagen worden. Trapassato prossimo: Futuro: F. attiva: Er hatte mich geschlagen. F. passiva: Ich war von ihm geschlagen worden. F. attiva: Er wird mich schlagen F. passiva: Ich werde von ihm geschlagen werden Future Perfect: F. attiva: Er wird mich geschlagen haben F. passiva: Ich werde von ihm geschlagen worden sein Il complemento di agente viene generalmente espresso da von più il dativo se si ritiene che l'agente abbia compiuto l'azione deliberatamente, mentre si usa durch più l'accusativo quando esso non costituisce altro che il mezzo attraverso il quale l'azione è stata compiuta. es.: Ich wurde von meiner Mutter geschickt. Er wurde durch die Nachricht betrübt. Verbi che reggono il Dativo nella forma passiva Ricordate che in tedesco vi è un gruppo di verbi che reggono sempre il dativo? Ricordate anche quali sono? Eccovi una lista dei più importanti: antworten - befehlen - begegnen - danken - dienen - folgen - fehlen - gefallen - gelingen - glauben - gehorchen - gehören - helfen - leid tun - passen - passieren - raten - schmecken - verzeihen - weh tun Molti di questi verbi possono venire usati nella forma passiva: in questo caso, il loro dativo non si trasforma in nominativo come avviene per gli altri verbi. Riportiamo qui alcuni esempi di costruzione passiva con il dativo: F. attiva: Ich helfe ihm oft. F. passiva: Ihm wird oft von mir geholfen. F. attiva: Er tut mir nie weh. F. passiva: Mir wird nie von ihm weh getan.

15 F. attiva: Wir raten es euch. F. passiva: Es wird euch von uns geraten. F. attiva: Er hat mir gedient. F. passiva: Mir ist von ihm gedient worden F. attiva: Er wird mir glauben. F. passiva: Mir wird von ihm geglaubt werden. In questi esempi non compare alcun caso nominativo. Al suo posto, colui che subisce l'azione nella forma passiva viene espresso dal dativo. Talvolta in questi costrutti viene inserito il soggetto pleonastico es: Ad esempio, Mir wird von ihm geholfen può essere reso con: Es wird mir von ihm geholfen La forma impersonale con il Passivo In tedesco sono possibili costruzioni passive con valore impersonale. Queste possono venir usate quando il parlante non desidera rivelare chi compie l'azione o non lo considera un dato importante. Allo stesso scopo in italiano potremmo ad esempio dire: Si è riso molto. In tedesco questa frase si esprimerà così: Es wurde viel gelacht. Si noti che il pronome es svolge semplicemente la funzione di soggetto pleonastico. I verbi modali nella forma passiva I verbi modali vengono frequentemente usati al passivo. Si osservi ad esempio: F. attiva: Man kann es machen. F. passiva: Es kann gemacht werden. F. attiva: Wir werden es machen müssen. F. passiva: Es wird gemacht werden müssen. F. attiva: Wir haben es machen können. F. passiva: Es hat gemacht werden können. F. attiva: Wir konnten es machen. F. passiva: Es konnte von uns gemacht werden. Queste frasi ci offrono degli esempi per il presente, futuro, passato prossimo e preterito di questo costrutto. Avete notato che cosa accade ai verbi modali e al verbo werden? Alcune forme alternative al passivo Ecco alcuni modi, peraltro molto usati, per eludere la forma passiva in tedesco: Il "trucco" più frequente è costituito dall'uso del pronome impersonale man (si, uno). es.: es wurde gemacht > man machte es sein...zu più infinito è spesso usato per sostituire costrutti passivi che esprimono possibilità o necessità. es.: man kann es machen > es ist zu machen

16 sich lassen più infinito può essere usato per sostituire costrutti passivi che esprimono possibilità. es.: man kann es machen > es läßt sich machen Talvolta la forma riflessiva può sostituire il passivo. es.: das wird gemacht > das macht sich Riepiloghiamo ora attraverso degli esempi tutte alternative alla forma passiva: Forma passiva: Eine Sprache wird leicht gelernt. ALTERNATIVE: Man kann eine Sprache leicht lernen. Eine Sprache läßt sich leicht lernen. Eine Sprache ist leicht zu lernen. Eine Sprache lernt sich leicht. Come potete vedere, lo stesso concetto può essere espresso in diversi modi. Il congiuntivo preterito Il congiuntivo preterito si può usare per esprimere: condizioni non realizzabili (Se potessi lo farei) desideri introdotti da "se solo" (Se solo fossi ricco!) la conseguenza di una condizione o ipotesi introdotta da "se" (Se... Non lo farei. Anche espressioni come se fossi in te...) richieste cortesi (Potrebbe farlo?) In italiano corrisponde al congiuntivo imperfetto e al condizionale presente. Verbi regolari Il congiuntivo preterito dei verbi regolari è identico al preterito indicativo: ich kaufte, du kauftest, er/es/sie kaufte, wir kauften, ihr kauftet, sie/sie kauften Verbi irregolari Il congiuntivo preterito dei verbi irregolari si basa anch'esso sul preterito indicativo. Si tenga però presente che, dove possibile (con a, o, u), si devono aggiungere le dieresi e alcune desinenze specifiche del congiuntivo. Esempio: Indicativo - Congiuntivo preterito ich kam - ich käme

17 du kamst - du kämest er/es/sie kam - er/es/sie käme wir kamen - wir kämen ihr kamt - ihr kämet sie/sie kamen - sie/sie kämen Si noti la presenza di una e in tutte le desinenze del congiuntivo preterito. Per quanto riguarda i verbi modali, quelli che presentano l'infinito con la dieresi, la mantengono anche nel congiuntivo preterito. I verbi sollen e wollen si comportano come verbi regolari (e cioè, come al preterito indicativo regolare). Esempio: Indicativo Congiuntivo preterito ich konnte - ich könnte ich durfte - ich dürfte ich mochte - ich möchte ich sollte - ich sollte ich wollte - ich wollte ich mußte - ich müßte Il congiuntivo trapassato (Konjunktiv Plusquamperfekt) Il congiuntivo trapassato si forma in modo simile all'indicativo Plusquamperfekt. Si prende il congiuntivo preterito di haben o sein e si aggiunge il participio passato, ponendolo alla fine della frase: Per inciso: Er hätte es noch gemacht. Er wäre auch gerne mitgekommen. Ricordate bene il congiuntivo preterito di haben e sein? Ve lo proponiamo di nuovo: ich hätte du hättest er/es/sie hätte wir hätten ihr hättet sie/sie hätten ich wäre du wärest er/es/sie wäre wir wären ihr wäret sie/sie wären Eccovi ora alcuni esempi di congiuntivo trapassato usato per esprimere azioni inadempibili o irreali: Er hätte es gemacht, wenn er Zeit gehabt hätte. Es wäre schön gewesen, wenn es möglich gewesen wäre. Con i verbi modali ci troveremo di fronte alla costruzione con il doppio infinito (e cioè, il participio passato si trasforma in un infinito, che viene immediatamente preceduto dall'infinito dipendente di qui la denominazione di "doppio infinito"). Er hätte es machen können, wenn er es hätte tun dürfen.

18 Vi consigliamo di studiare con particolare attenzione questo costrutto, specialmente la frase introdotta da wenn: si noti infatti la particolare costruzione, in cui hätte compare prima del doppio infinito. Ancora un esempio: Wir hätten mehr lernen können, wenn wir mehr hätten lernen wollen La costruzione con würde La costruzione con würde può sostituire ogni forma di congiuntivo, salvo i casi in cui apparirebbe più astruso del congiuntivo stesso. Può corrispondere sia al nostro congiuntivo che al condizionale. Per sostituire il congiuntivo preterito, questo costrutto si compone del congiuntivo preterito di werden più l'infinito del verbo. Naturalmente, l'infinito va posto alla fine della frase. Ecco alcuni esempi della costruzione "würde + infinito" con valore di congiuntivo preterito: ich würde morgen kommen du würdest morgen kommen er/es/sie würde morgen kommen wir würden morgen kommen ihr würdet morgen kommen sie/sie würden morgen kommen Ed alcuni esempi della forma "würde + infinito" con valore di congiuntivo trapassato (plusquamperfekt) ich würde gekommen sein du würdest gekommen sein er/es/sie würde gekommen sein wir würden gekommen sein ihr würdet gekommen sein sie/sie würden gekommen sein ich würde es gemacht haben du würdest es gemacht haben er/es/sie würde es gemacht haben wir würden es gemacht haben ihr würdet es gemacht haben sie/sie würden es gemacht haben Spesso la forma "würde + infinito" viene usata per esprimere la frase condizionale di un periodo ipotetico, mentre il congiuntivo si trova nella frase che esprime l'ipotesi (e che è introdotta da wenn - se): Ich würde es machen, wenn ich könnte.

19 Ich würde gekommen sein, wenn ich Geld gehabt hätte. Il congiuntivo con als ob e als wenn Dopo le espressioni als ob e als wenn le quali significano entrambe come se si usa il congiuntivo. Le due espressioni sono sempre precedute da una virgola: Er sieht aus, als ob er krank wäre. Er sieht aus, als ob er krank gewesen wäre. Er sieht aus, als wenn er krank wäre. Er sieht aus, als wenn er krank gewesen wäre. Anche se non implica particolari difficoltà, bisogna però fare attenzione al tempo richiesto dalla frase introdotta da als wenn/als ob Il congiuntivo nel discorso indiretto Il congiuntivo nel discorso indiretto si usa in contesti formali. Quando citiamo direttamente ciò che ha detto qualcuno, useremo le virgolette per delimitarne l'enunciato: Gianni disse: "Domani non potrò venire alla vostra festa." Il discorso indiretto invece si usa quando riportiamo ciò che ha detto qualcun altro senza citarne le esatte parole: Gianni disse che il giorno seguente non sarebbe potuto venire alla nostra festa Si noti in questo esempio che il futuro è stato sostituito dal condizionale e il pronome vostra in nostra. Anche l'avverbio di tempo domani si è relativizzato in il giorno seguente. In contesti informali, i tedeschi per riportare ciò che ha detto qualcuno tendono ad usare semplicemente l'indicativo: Hans hat gesagt, dass er heute nicht kommt. In contesti più formali, per riferire ciò che ha detto qualcuno, sentirete usare il congiuntivo: Hans hat gesagt, dass er heute nicht käme (or kommen würde). Dunque nel tedesco scritto formale, nei giornali, riviste, notizie radiofoniche o televisive, e, naturalmente, in letteratura, verrà spesso usato il congiuntivo. Hans hat gesagt, dass er heute nicht komme (or kommen werde). Il verbo "originale" del discorso diretto può esprimere un senso passato, presente o futuro. Il verbo del discorso indiretto dovrà mantenere questo senso: tra il verbo della frase principale ("egli disse") e della secondaria (la citazione) vi può dunque essere un rapporto di contemporaneità, posteriorità o anteriorità, che viene reso con il congiuntivo presente o passato. Alcuni esempi in italiano: Egli disse: "Lo farò in seguito." = Disse che in seguito lo avrebbe fatto. (posteriorità)

20 Egli disse: "L'ho già fatto." = Disse che lo aveva già fatto. (anteriorità) Egli disse: "Lo sto facendo proprio adesso." = Disse che lo stava facendo proprio in quel momento. (contemporaneità) Il congiuntivo presente Qui di seguito riportiamo la coniugazione del congiuntivo presente, che si usa nel disorso indiretto per esprimere un rapporto di contemporaneità tra il tempo della citazione e del verbo introduttivo (es.: er sagte): ich komme, du kommest, er/es/sie komme, wir kommen, ihr kommet, sie/sie kommen Si noterà che queste forme sono molto simili al presente indicativo: in altre parole, si prende il tema verbale e si aggiungono le seguenti desinenze: ich = e, du = est, er/es/sie = e, wir = en, ihr = et, sie/sie = en Congiuntivo presente del verbo sein: ich sei, du seist, er/es/sie sei, wir seien, ihr seiet, sie/sie seien Congiuntivo presente del verbo haben: ich habe, du habest, er/es/sie habe, wir haben, ihr habet, sie/sie haben Congiuntivo presente del verbo werden: ich werde, du werdest, er/es/sie werde, wir werden, ihr werdet, sie/sie werden Alcuni esempi: Sie sagte: "Ich komme heute nicht." > Sie sagte, sie komme heute nicht. Er sagt: "Sie hat doch kein Geld." > Er sagt, sie habe doch kein Geld. In entrambi i casi avremmo potuto usare il congiuntivo preterito (...sie käme heute nicht / sie hätte doch kein Geld) o la forma con würde (...sie würde heute nicht kommen). In genere queste forme si usano quando si vogliono prendere un po' le distanze da ciò che si sta riferendo. Il congiuntivo perfetto Il congiuntivo perfetto si usa nel discorso indiretto per dare un senso passato al verbo della citazione, ovvero di anteriorità rispetto al verbo introduttivo (er sagt). Esso è formato dal presente congiuntivo dell'ausiliare haben o sein e dal participio passato del verbo. E' strutturato in modo molto simile al perfetto indicativo: Er sagt, er habe es gemacht. (nel discorso diretto: "Ich habe es gemacht.") Sie sagt, sie sei gegangen. (nel discorso diretto: "Ich bin gegangen.")

21 Il congiuntivo futuro Il futuro congiuntivo è formato dal presaente congiuntivo dell'ausiliare werden e dall' infinitio del verbo. E' strutturato in modo del tutto simile al futuro indicativo: Sie sagte, er werde es noch machen (nel discorso diretto: "Er wird es noch machen.") La forma ottativa Il congiuntivo presente si usa talvolta per esprimere desideri: Lange lebe der König! Möge er lange leben! Gott sei Dank! E inoltre sulle lapidi si legge spesso: Sie ruhe in Frieden! Il genere dei sostantivi In tedesco gli esseri di sesso maschile sono generalmente (vi è qualche eccezione) anche di genere maschie, e così quelli di sesso femminile sono di genere femminile. Gli oggetti inanimati possono essere invece maschili, femminili o neutri. Non essendoci corrispondenza con l'italiano, la cosa migliore è imparare a memoria i nomi con il loro genere (vale a dire con l'articolo che li accompagna). Vi sono tuttavia delle linee generali su cui ci si può basare orientativamente per dedurre il genere dei vocaboli che non si conoscono. Sostantivi di genere maschile: Persone di sesso maschile (eccetto dimunitivi), animali, giorni della settimana, mesi e stagioni, bevande alcoliche (ma: das Bier!), direzioni spaziali e la maggior parte dei fenomeni connessi con il tempo atmosferico. I sostantivi con desinenza in -ig, -ing, -ast, -m (generalmente), -er, i sostantivi che derivano dal tema di un verbo forte (irregolare) e non terminano in -t o -e. Sostantivi neutri: I diminutivi (segnalati dal suffisso -chen o -lein), nomi generici di animali di entrambi i sessi, città, paesi (eccetto: die Schweiz, die Türkei, die Tschechoslowakei, die USA [plurale]), metalli (ma: der Stahl), lettere dell'alfabeto, colori, lingue, aggettivi sostantivati. I nomi con desinenza in -um e -tum (ma: der Reichtum, der Irrtum), verbi sostantivati, (altri nomi con desinenza in -en sono di solito maschili.) Sostantivi di genere femminile: Persone di sesso femminile (eccetto Mädchen, Fräulein, che sono dimunitivi), animali di sesso femminile, nomi di frutti (ma: der Apfel, das Ananas), nomi di fiori ed alberi, nomi di fiumi (ma: der Rhein, der Main, der Neckar, der Inn), i numeri se usati come sostantivi. I nomi con desinenza in -ei, -ie, -in, -ion, -ik, -tät, -heit, -keit, -schaft, -ung e in -e quando il sostantivo è di due sillabe (eccetto das Auge, das Ende, der Käse, der Name, der Glaube, e

22 persone o animali di sesso maschile), -t o -e quando il nome deriva dal tema di un verbo forte. I Casi I casi segnalano la particolare funzione che ha un nome all'interno della frase. In tedesco vi sono quattro casi: Il nominativo L'accusativo Il dativo Il genitivo designa il soggetto della frase, ovvero colui/ciò che compie l'azione espressa dal verbo attivo e la subisce nella forma passiva Die Frau gibt dem Mann das Buch des Nachbarn. (Die Frau = il soggetto/nominativo) designa il complemento diretto della frase (ovvero chi/ciò che subisce l'azione espressa dal verbo attivo) Die Frau gibt dem Mann das Buch des Nachbarn, (das Buch = l'oggetto diretto/accusativo) designa l'oggetto indiretto della frase, ovvero il complemento di termine (colui/ciò che trae vantaggio dall'azione compiuta dal soggetto) Die Frau gibt dem Mann das Buch des Nachbarn. (dem Mann = l'oggetto indiretto/dativo) designa il possessore di quc. od esprime relazioni Die Frau gibt dem Mann das Buch des Nachbarn (des Nachbarn = il possessore/genitivo) N.B.: I casi si usano anche con le preposizioni. Il nominativo Le forme al nominativo dell'articolo determinativo, dimostrativi (es.: dieser), articolo indeterminativo ed aggettivi possessivi (es.: unser) sono: Maschile: der Mann, dieser Mann - ein Mann, unser Mann Neutro: das Boot, dieses Boot - ein Boot, unser Boot Femminile: die Frau, diese Frau - eine Frau, unsere Frau Plurale: die Frauen, diese Frauen - keine Frauen, unsere Frauen N.B.: Si può notare che al nominativo le desinenze degli articoli ed aggettivi possessivi sono simili solamente nel femminile. Nel il maschile ed il neutro esse variano.

23 L' accusativo Le forme all'accusativo dell'articolo determinativo, dimostrativi (es.: dieser), articolo indeterminativo e aggettivi possessivi (es.: unser) sono: Maschile: den Mann, diesen Mann - einen Mann, unseren Mann Neutro: das Boot, dieses Boot - ein Boot, unser Boot Femminile: die Frau, diese Frau - eine Frau, unsere Frau Plurale: die Frauen, diese Frauen - keine Frauen, unsere Frauen N.B.: Solamente il maschile cambia forma dal nominativo all'accusativo. Il dativo Le forme al dativo dell'articolo determinativo, dimostrativi (es.: dieser), articolo indeterminativo ed aggettivi possessivi (es.: unser) sono: Maschile: dem Mann, diesem Mann - einem Mann, unserem Mann Neutro: dem Boot, diesem Boot - einem Boot, unserem Boot Femminile: der Frau, dieser Frau - einer Frau, unserer Frau Plurale: den Frauen, diesen Frauen - keinen Frauen, unseren Frauen N.B.: Nel dativo plurale, a tutti i nomi che non terminano già in -n o con desinenza in -s si deve aggiungere -n o -en (es.: den Leuten) Il genitivo Le forme al genitivo dell'articolo determinativo, dimostrativi (es.: dieser), articolo indeterminativo ed aggettivi possessivi (es.: unser) sono: Maschile: des Mann(e)s, dieses Mann(e)s - eines Mann(e)s, unseres Mann(e)s Neutro: des Boots, dieses Boots - eines Boots, unseres Boots Femminile: der Frau, dieser Frau - einer Frau, unserer Frau Plurale: der Frauen, dieser Frauen - keiner Frauen, unserer Frauen N.B.: Ai nomi maschili e neutri nel caso genitivo si deve aggiungere una -s (con alcune eccezioni - come des Herrn, des Kollegen)

24 Ecco un riepilogo di tutti i casi: Riepilogo di der e ein CASO maschile neutro femmin. plurale Nominativo der Mann ein Mann das Auto ein Auto die Frau eine Frau die Leute keine Leute Accusativo den Mann einen Mann das Auto ein Auto die Frau eine Frau die Leute keine Leute Dativo dem Mann einem Mann dem Auto einem Auto der Frau einer Frau den Frauen keinen Frauen Genitivo des Mannes eines Mannes des Autos eines Autos der Frau einer Frau der Frauen keiner Frauen I derivati di der e ein I derivati di der si comportano come l'articolo determinativo der. Essi sono: dieser, jeder, jener, mancher, solcher, welcher, alle (pl.) Quindi: der = dieser, den = diesen, dem = diesem, des = dieses, die = diese Esempi: Kennst du diesen Mann? Für welches Kind ist das? Alle Kollegen kommen mit. I derivati di ein si comportano come l'articolo indeterminativo ein. Essi sono: kein, mein, dein, sein, ihr, unser, euer, Ihr Quindi: ein = unser, eine= unsere, einen = unseren, einer = unserer, einem = unserem, eines = unseres Esempi: Wir sehen unser Auto. Das ist für unseren Lehrer. Er kommt mit einem Freund. Il pronome I pronomi sono parti del discorso che sostituiscono dei nomi. Il loro comportamento è molto simile a quello dei nomi: essi mutano la loro forma a seconda del genere, numero e caso. Vi sono pronomi personali, riflessivi e relativi.

25 I casi dei pronomi Nominativo ich du er es sie wir ihr sie / Sie Accusativo mich dich ihn es sie uns euch sie / Sie Dativo mir dir ihm ihm ihr uns euch ihnen / Ihnen Il pronome riflessivo I pronomi riflessivi sono elementi che si riferiscono al soggetto della frase. Il pronome (mich) nell'esempio seguente non è riflessivo: 1. Sie sieht mich. (Lei [soggetto] vede me [oggetto]). Nel prossimo esempio invece il pronome (mich) è reflessivo: 2. Ich sehe mich im Spiegel. (Io [soggetto] mi [oggetto] vedo allo specchio) Nel primo esempio, il soggetto e il complemento oggetto (lei e me) non sono la stessa cosa o persona. Nel secondo esempio, invece, il soggetto e il complemento oggetto (io e mi) sono la stessa persona. I pronmi riflessivi sono identici ai pronomi personali di cui si è già discusso, eccetto che nella terza persona singulare (er/es/sie) e plurale (sie), e nella forma di cortesia (Sie), in cui il pronome riflessivo è sich. I pronomi riflessivi potranno essere o al dativo o all'accusativo, a seconda della loro funzione nella frase. Si vedano gli esempi seguenti: Ich sehe mich im Spiegel. (mich = accusativo Mi guardo allo specchio - "mi" è il complemento oggetto) Ich kaufe mir ein Buch. (mir = dativo Mi compro un libro "un libro" è il complemento oggetto) Ich helfe mir oft selbst. (mir = dativo = Ce la faccio (lett. = "Mi aiuto") spesso da solo - helfen è un verbo che vuole il dativo) Ecco un riepilogo: Accusativo: mich dich ihn es sie uns euch sie Sie Dativo: mir dir ihm ihm ihr uns euch ihnen Ihnen Si tenga presente che i pronomi sono così ordinati: io, tu, lui, esso, lei, noi, voi, essi, lei/loro (forma di cortesia).

26 Il pronome relativo e la frase relativa I pronomi relativi (in italiano: che, il quale, di cui, ecc.) introducono le frasi relative. Le frasi relative danno informazioni su nomi o pronomi contenuti in un'altra frase. Si vedano gli esempi seguenti in italiano: L'uomo che vedi è mio fratello. Ecco lo studente di cui ti ho parlato. L'uomo che ha fatto ciò è scappato. Le frasi in grassetto sono le frasi relative. Queste frasi danno informazioni sui i nomi nelle frasi principali, specificandoli ulteriormente. Nel terzo periodo ad esempio non stiamo parlando di un uomo qualsiasi, ma di uno particolare, e cioè quello che ha fatto ciò. In tedesco, a differenza dell'inglese, il pronome relativo deve sempre essere espresso. es.: Inglese: The man you see is my brother. Tedesco: Der Mann, den du siehst, ist mein Bruder Ma quali sono i pronomi relativi in tedesco? Come si può vedere dalla tabella seguente, essi sono simili all'articolo determinativo: Pronomi relativi Caso maschile neutro femmin. plur. Nominativo: der das die die Accusativo: den das die die Dativo: dem dem der denen Genitivo: dessen dessen deren deren Si può dire anzi che le forme del pronome relativo sono identiche all'articolo determinativo eccetto che nel dativo plurale e nel genitivo sia singolare che plurale. Ora che conosciamo le forme del pronome relativo, non ci resta che osservarne l'uso: Riprendiamo gli esempi precedenti: L'uomo che vedi è mio fratello. Ecco lo studente di cui ti ho parlato. L'uomo che ha fatto ciò è scappato. Osserviamo nel primo esempio il pronome relativo che, e chiediamoci a che cosa si riferisce. La risposta è: a "uomo", nome maschile e singolare - Chiediamoci poi quale funzione il pronome riservi all'interno della frase; scopriremo che si tratta delcomplemento oggetto (accusativo). Ne consegue che la forma corretta del pronome relativo sarà maschile, singolare, accusativo = den Con lo stesso procedimento scopriremo che di cui nel secondo esempio sarà o von dem o über den, a seconda di quale preposizione useremo, e che nel terzo esempio sarà der.

27 Così, è bene ricordare: Importante: Guardiamo il nome a cui il pronome relativo si riferisce per determinare il genere e il numero (singolare or plurale) del pronome relativo stesso. Osserviamo infine la funzione grammaticale del pronome all'interno della frase per determinarne il caso. Ribadiamo che in tedesco il pronome relativo non va mai omesso! Inoltre: le relative sono frasi subordinate, il che significa che il verbo deve essere posto alla fine della frase. Le frasi relative infine, come di norma le frasi subordinate in tedesco, devono essere precedute dalla virgola. Ecco alcuni esempi di frasi e pronomi relativi: ITALIANO 1) L'uomo che vedi è mio fratello. 2) Lui conosce la ragazza la cui madre fa le spese qui. 3) I ragazzi che hanno fatto questo abitano qui. TEDESCO 1) Der Mann, den du siehst, ist mein Bruder. 2) Er kennt das Mädchen, dessen Mutter hier oft einkauft. 3) Die Kinder, die das gemacht haben, wohnen hier. L'aggettivo predicativo Gli aggettivi predicativi (quelli che seguono il nome che qualificano) non hanno desinenze. Esempi: der Mann ist nett, die Frau ist nett,das Kind ist nett, die Frauen sind nett L'aggettivo attributivo Gli aggettivi attributivi precedono il nome e prendono desinenze, determinate da ciò che li precede (ad es. un articolo determinativo o indeterminativo, oppure nessun elemento). Esempi: das ist ein nettes Kind, ich sehe das nette Kind, anstatt eines netten Kindes Analizziamo ora le desinenze dell'aggettivo attributivo dopo l'articolo determinativo e indeterminativo: AGGETTIVI ATTRIBUTIVI AL SINGOLARE Caso: maschile neutro femmin. Nominativo: der nette Mann das nette Kind die nette Frau

28 ein netter Mann ein nettes Kind eine nette Frau Accusativo: den netten Mann einen netten Mann das nette Kind ein nettes Kind die nette Frau eine nette Frau Dativo: dem netten Mann einem netten Mann dem netten Kind einem netten Kind der netten Frau einer netten Frau Genitivo: des netten Mannes eines netten Mannes des netten Kindes eines netten Kindes der netten Frau einer netten Frau N.B.: Oltre all'articolo determinativo: derjenige, derselbe, dieser, jener e jeder. Oltre all'articolo indeterminativo: kein e gli aggettivi possessivi (mein, dein, ecc.) Ad un primo sguardo la declinazione dell'aggettivo può apparire complicata. Si consideri tuttavia che: La desinenza del dativo e genitivo dopo gli articoli determintivi e indeterminativi è sempre -en. L'accusativo maschile è sempre -en. Il nominativo è sempre -e eccetto che con ein (nel qual caso le desinenze sono -er/masc. o -es/neutro.). Al plurale le desinenze dell'aggettivo attributivo dopo l'articolo determinativo e indeterminativo sono le seguenti: Nominativo: die netten Leute keine netten Leute Accusativo: die netten Leute keine netten Leute Dativo: den netten Leuten keinen netten Leuten Genitivo: der netten Leute keiner netten Leute Semplificando, si può dire che le desinenze plurali dell'aggettivo attributivo dopo l'articolo determinativo e indeterminativo sono sempre -EN.

29 Riepilogo: Le desinenze attributive dopo der e ein sono le seguenti: dopo der - e [gute] (maschile, singolare), en [guten] (femminile, singolare), en [guten] (plurale) dopo das - e [gute] (neutro, singolare) dopo die - e [gute] (femminile, singolare), en [guten] (plurale) dopo den - en [guten] dopo dem - en [guten] dopo des - en [guten] dopo kein - er [guter] (maschile, singolare), es [gutes] (neutro, singolare) dopo keine - e [gute] (femminile, singolare), en [guten] (plurale) dopo keinen - en [guten] dopo keinem - en [guten] dopo keines - en [guten] dopo keiner - en [guten] L'aggettivo attributivo: aggettivi non preceduti dall'articolo Se l'aggettivo attributivo non è preceduto da alcun articolo, le desinenze, ad eccezione del genitivo maschile e neutro, sono le stesse dell' articolo determinativo, e costituiscono la cosiddetta declinazione forte. Seguono questa declinazione anche gli aggettivi preceduti da dessen, deren, wessen, manch, solch e welch. Analizziamo queste desinenze attraverso la seguente tabella: Caso: maschile neutro femmin. plurale Nominativo: guter Wein gutes Bier gute Milch gute Kinder Accusativo: guten Wein gutes Bier gute Milch gute Kinder Dativo: gutem Wein gutem Bier guter Milch guten Kindern Genitivo: guten Weins guten Biers guter Milch guter Kinder Se ci ricordiamo la declinazione dell'articolo determinativo (der), non dovrebbero sorgere problemi con le desinenze dell'aggettivo attributivo. In ogni caso, attenzione al genitivo maschile e neutro! Il participio con valore di aggettivo