COMUNE DI PUTIGNANO DETERMINAZIONE R.C.G.1178_2019 DEL I AREA - AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI - SERVIZI AI CITTADINI

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1 COMUNE DI PUTIGNANO DETERMINAZIONE R.C.G.1178_2019 DEL Det. I AREA del I AREA - AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI - SERVIZI AI CITTADINI Dirigente: Dott. DOMENICO MASTRANGELO Responsabile del Procedimento: GIULIA VITTI LACITIGNOLA Estensore della Determina: Stefania Basalto OGGETTO: AMBITO TERRITORIALE DI PUTIGNANO. "REDDITO DI DIGNITÀ REGIONALE E POLITICHE PER L'INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA. APPROVAZIONE CONCESSIONE DEI BENEFICI ECONOMICI. CUP D35F (RED 2.0 II edizione)

2 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990) In esito all istruttoria procedimentale condotta e non essendogli stata conferita la delega per l adozione del provvedimento finale SOTTOPONE la presente proposta di determinazione n.585 del 15/04/2019 al Dirigente della 1^ Area ATTESTA al riguardo, la regolarità del procedimento istruttorio affidatogli e che lo stesso è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale e nazionale e della vigente normativa statutaria e regolamentare del Comune di Putignano. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DR.SSA GIULIA LACITIGNOLA IL DIRIGENTE Iª AREA Visto l art. 107 del T.U.EE.LL. approvato con D.Lgs del 18 agosto 2000 n. 267; Visto il decreto Sindacale n. 22/2017 Prot. n del 29/09/2017, con il quale sono state attribuite al Dirigente della I Area AA.GG.E.II.- Servizi al Cittadino, Dott. Domenico Mastrangelo le responsabilità dell Area; Vista la Deliberazione del C.I. n. 32/13 di conferimento incarico Coordinatore l Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale di Putignano alla Dr.ssa G. Lacitignola nonché la det. dir. 1ª Area n. 1745/2018; Vista la Deliberazione di C.C. n. 32 del 09/04/2019 avente ad oggetto: Bilancio di previsione per gli esercizi Approvazione ; Vista la deliberazione di G.C. n. 1 del 03/01/2019, avente per oggetto: Autorizzazione alla gestione amministrativa ai responsabili di servizio in attesa dell approvazione dei documenti di programmazione ; Vista la deliberazione di G.C. n. 124 del avente per oggetto: "Nuovo assetto organizzativo dell ente, così come integrata con deliberazione di G.C. n. 16 del ; Vista la proposta di determinazione n.585 del 15/04/2019, predisposta e trasmessa dal Responsabile del Procedimento; Ritenuto che non sussistono motivi per discostarsi dalle risultanze dell istruttoria condotta; Dato Atto, ai sensi dell art. 6 bis della legge 7/8/1990 n. 241, che per il presente provvedimento non sussistono motivi di conflitto di interesse, neppure potenziale, per il Responsabile del Procedimento e per chi lo adotta, come da apposita dichiarazione allegata al presente provvedimento; Ritenuto che non sussistono motivi per discostarsi dalle risultanze dell istruttoria condotta; Dato Atto, ai sensi dell art. 6 bis della legge 7/8/1990 n. 241, che per il presente provvedimento non sussistono motivi di conflitto di interesse, neppure potenziale, per il Responsabile del Procedimento e per chi lo adotta, come da apposita dichiarazione allegata al presente provvedimento; Visti: - La Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; - La Legge Regionale 10 luglio 2006, n. 19 s.m.i. Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini di Puglia ; - Il Regolamento Regionale n. 8/2016 come modificato dal regolamento regionale n. 2/2018

3 - La Del G.R. 939/2018 Indirizzi attuativi per la misura regionale di sostegno al Reddito di Dignità a seguito del D.Lgs. n. 147/2017. Premesso che: - il Programma Operativo Puglia (FESR-FSE) all Obiettivo Tematico IX fissa gli obiettivi generali di intervento e le priorità di investimento per l attuazione di una più ampia strategia regionale per il contrasto alle povertà e per l inclusione sociale attiva di persone svantaggiate sotto il profilo economico, con disabilità, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione; - la l.r. n. 3 del 14 marzo 2016, Reddito di dignità regionale e politiche per l inclusione sociale attiva, ha introdotto in Puglia una strategia organica di contrasto al disagio socioeconomico, alla povertà e all emarginazione sociale, attraverso l attivazione di interventi integrati per l inclusione sociale attiva, disciplinando la misura regionale Reddito di Dignità (ReD); - il Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147 in materia di Disposizioni per l introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà, ha introdotto il Rei (Reddito di Inclusione) come Livello Essenziale di Prestazione e ha modificato i requisiti di accesso rispetto alla misura nazionale ex SIA (Sostegno di Inclusione Attiva); - la Regione Puglia con Regolamento Regionale n. 8/2016 di attuazione del ReD Legge regionale 14 marzo 2016, n. 3 recante la disciplina del Reddito di dignità regionale e politiche per l inclusione sociale attiva. Regolamento attuativo della legge regionale, ai sensi dell art. 44 della l.r. n. 7/2004 come modificato dalla l.r. n. 44/2014, modificato dal Regolamento Regionale n. 2/2018, ha adeguato le disposizioni del ReD al ReI di cui al D.Lgs. 147/17; - la Regione Puglia con la Del. G.R. n del 30 ottobre 2017, ha approvato gli indirizzi operativi per l integrazione del REI nazionale e del ReD regionale e per la transizione della annualità, fissando al 1 febbraio 2018 la data di avvio delle istruttorie delle domande di accesso al ReD, al fine di favorire la semplificazione per i cittadini delle attività di attestazione dell ISEE; - Il Reddito di dignità regionale, riconosciuto per un periodo limitato e predeterminato, ai beneficiari selezionati sulla base di una valutazione multidimensionale dei bisogni e che hanno sottoscritto il Patto di inclusione sociale attiva comprende: una indennità economica nella forma di integrazione al reddito; un programma di inclusione sociale e lavorativa, sotto forma di tirocinio di orientamento, formazione e inserimento finalizzato all inclusione sociale e all autonomia delle persone, ovvero al lavoro di cura delle persone del proprio nucleo familiare; l accesso a opportunità formative; un programma di prestazioni sociali a sostegno delle funzioni educative e genitoriali nei confronti dei minori e della cura per familiari in condizioni di non autosufficienza. Atteso che la Regione Puglia: - nei propri atti, già citati, ha disposto che: Le modifiche e le integrazioni necessarie conservano e confermano l impianto complessivo del Regolamento regionale ed intervengono in particolare: a. rafforzare l impianto universalistico e di misura attiva che caratterizza il ReD; b. coordinare il ReD con il ReI, per criteri di accesso e soglie ISEE, che si estendono rispetto alla precedente versione (con ISEE fino a 6000) c. rendere il ReD una misura più flessibile e dinamica a livello regionale in ragione del processo dinamico di implementazione del ReI, che vedrà già nel corso della annualità 2018 evolversi la definizione dei criteri di accesso; d. assicurare per specifiche platee di beneficiari REI, particolarmente fragili (es. famiglie con figli minori, persone disabili sole, donne vittime di violenza allontanate dal nucleo familiare), l integrazione con il RED; - con Del. G.R. n. 939/2018 ha approvato gli indirizzi attuativi per la misura regionale di sostegno al reddito -RED- Reddito di dignità- a seguito del D.Lgs n. 147/2017 e della l. n. 205/2017; - con A.D. n. 595 del 25/09/2018 ha approvato le Linee guida per agli Ambiti territoriali sociali (Soggetti beneficiari) per l annualità 2018, (da applicare dal 1 Luglio 2018) con le quali ha riconosciuto che l evoluzione del quadro normativo ha comportato per gli ammessi alla Misura di Reddito di Dignità la creazione di tre platee di cittadini, ognuna sottoposta ad un regime regolatorio differente e come di seguito: A. Coloro le cui istanze di candidatura risultano presentate dal 26 luglio 2016 al 31 ottobre 2017 (SIA- RED e RED) si tratta di una platea in via di esaurimento con il progressivo raggiungimento di tutti del 12 mese di erogazione del beneficio economico; B. Coloro le cui istanze di candidatura risultano presentate dal 1 Dicembre 2017 al 31 maggio 2018 (REI e RED 2.0 fase transitoria );- si tratta di una platea per la quale gli Ambiti territoriali sono

4 chiamati ad effettuare le valutazioni e le prese in carico al più presto; C. Coloro le cui istanze di candidatura risultano presentate dal 1 luglio 2018 in poi (REI e RED 2.0 fase a regime si tratta della platea più nuova, rispetto alla quale, con specifico riferimento al ReD 2.0 con del. G.R. n. 393/2018 maggiori novità sono intervenute, sia per i criteri di ammissibilità al beneficio sia per le modalità di presentazione delle domande e di istruttoria delle stesse. - Con A.D. n. 122 del 19/02/2019 ha approvato il riparto in favore degli Ambiti territoriali sociali attribuendo a questo Ambito ,29 ( ,50 Azioni 9.1 e 9.4 del POR Puglia ,79 Quota Regionale). Atteso che: - questo Ambito con Det. Dir. I Area nn. 1852/18, 1919/18, 2015/18, 242/19 e 478/19 ha provveduto alla formale approvazione degli esiti istruttori, relativi alle istanze alla misura Reddito di Dignità 2.0. I e II edizione; - le istanze ammesse al beneficio economico ReD 2.0 decorrono dal primo giorno del mese successivo alla data di sottoscrizione del Patto di Inclusione sociale attiva da parte del beneficiario (Del. G.R. n. 939/2018); - il beneficio economico viene erogato per 12 mesi con pagamenti mensili a periodo maturato; - il pagamento del contributo non avverrà più sulla Carta Acquisti, ma attraverso IBAN del beneficiario; - entro il termine fissato dalle Det. Dir. I Area nn. 1852/18, 1919/18, 2015/18, 242/19 e 478/19 non è pervenuta alcuna richiesta di accesso agli atti istruttori; Tanto premesso e considerato si rende necessario procedere alla determinazione degli importi dei benefici economici ai cittadini ammessi sulla base degli esiti approvati con Det. Dir. I area n. 242 del e Det. Dir. I Area n. 478 del ; Ritenuto di poter esprimere parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa ai sensi e per gli effetti DETERMINA Per quanto premesso ed evidenziato che qui si intende integralmente riportato: 1. DI APPROVARE integralmente la proposta di determinazione predisposta dal Responsabile del Procedimento nel testo di seguito riportato, facendola propria a tutti gli effetti; 2. DI APPROVARE il beneficio economico ai cittadini indicati nell allegato elenco, parte integrante e sostanziale del presente atto, per l importo affianco di ciascuno indicato ed ammessi alla misura ReD, giusto Det. Dir. nn. 242/19 e 478/19; 3. DI DARE ATTO CHE: - la spesa complessiva per l erogazione del beneficio ReD di cui all allegato, è pari a Euro a valere sulle risorse FSE di cui alle Linee di Azione del POR Puglia (CUP D35F ); - il pagamento sarà effettuato dalla Regione Puglia per conto dell Ambito, sul finanziamento riconosciuto allo stesso ( ,29), direttamente su conto corrente del beneficiario ReD; 4. DARE ATTO CHE: - ai sensi dell art.6 bis della L.241/90 e ss.mm.ii. come aggiunto dall art.1 comma 41 L.190/2012 non sussistono casi di conflitto d interesse in ordine all adozione del presente provvedimento; - la presente determinazione non necessita nel visto di copertura finanziaria in quanto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio e sul patrimonio dell Ente; 5. DI DARE COMUNICAZIONE del presente atto ai Responsabili dei Servizi Sociali e ai Referenti Pon Inclusione dei Comuni di competenza dell Ambito. ATTESTA la regolarità tecnica dell atto e la correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art. 147-bis del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267; che il trattamento dei dati di cui al presente provvedimento è conforme al Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati e al D. Lgs. 196/2003, come modificato ed integrato dal D. Lgs n. 101/2018; che ai fini della pubblicità e della trasparenza amministrativa, il presente provvedimento sarà pubblicato all albo pretorio on-line per 15 giorni consecutivi.

5 Il RUP Reddito di Dignità Dr.ssa Pasqua Conserva Il Coordinatore Ufficio di Piano Dr.ssa Giulia Lacitignola Il Dirigente 1^ Area Dr. Domenico Mastrangelo

6 DICHIARAZIONE di INSUSSISTENZA di SITUAZIONI di CONFLITTO d INTERESSE Il sottoscritto Dott. DOMENICO MASTRANGELO, Dirigente I AREA del Comune di Putignano, in relazione al procedimento di cui alla propria determinazione dirigenziale n 618 del , OGGETTO AMBITO TERRITORIALE DI PUTIGNANO. "REDDITO DI DIGNITÀ REGIONALE E POLITICHE PER L'INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA. APPROVAZIONE CONCESSIONE DEI BENEFICI ECONOMICI. CUP D35F (RED 2.0 II EDIZIONE) DICHIARA sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti della Legge 6 novembre 2012 e del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che: a) non sussistono situazioni di conflitto di interesse con i Soggetti interessati al procedimento di cui all oggetto e per i quali è fatto obbligo espresso di astenersi ai Dirigenti, ai Capo Settore, alle Posizioni Organizzative, ai Funzionari, agli Istruttori Direttivi, ai Responsabili di Procedimento dall adottare pareri, valutazioni tecniche, atti endoprocedimentali, nonché il provvedimento finale, segnalando, con propria dichiarazione, ogni situazione di conflitto, anche potenziale; b) e che di conseguenza non sussistono con i Soggetti interessati: legami di parentela o affinità sino al quarto grado; legami di stabili di amicizia e/o di frequentazione abituale; legami professionali; legami societari; legami associativi; legami politici; legami di diversa natura capaci di incidere negativamente sull imparzialità dei Dirigenti, delle Posizioni Organizzative e dei Responsabili di Procedimento. Putignano, lì IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO GIULIA VITTI LACITIGNOLA IL DIRIGENTE I AREA Dott. DOMENICO MASTRANGELO Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.