Regolamento per la formazione ed esame di formatori per l ottenimento dell attestato di competenza

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1 Schweizerische Kynologische Gesellschaft Société Cynologique Suisse Società Cinologica Svizzera gegründet / fondée 1883 Regolamento per la formazione ed esame di formatori per l ottenimento dell attestato di competenza Schweizerische Kynologische Gesellschaft Société Cynologique Suisse Società Cinologica Svizzera Brunnmattstrasse 24, 3007 Bern Geschäftsstelle / Secrétariat / Ufficio Postfach 8276 CH Bern skg@skg.ch Homepage

2 Indice Pagina 1. Generale 3 2. Obiettivo della formazione 3 3. Ammissione alla formazione 3 4. Supervisione della formazione e dei corsi 4 5. Capienza, struttura e contenuti della formazione 4 6. Qualificazione dei docenti 5 7. Obbligo di presenza 6 8. Esame 6 9. Consegna e scadenza del diploma Corsi di aggiornamento Sanzioni Condizioni finali 9 2

3 1. Generale Questo regolamento stabilisce la formazione e l esame di formatori per l ottenimento dell attestato di competenza (AC) concernente l accudimento di cani secondo l articolo 203 dell ordinanza sulla protezione degli animali. Responsabile per la formazione è la commissione di lavoro per la coordinazione della formazione (CLCF) della SCS. 2. Obiettivo della formazione Il formatore AC della SCS al termine della sua formazione, insegnerà a detentori di cani le nozioni teoriche e pratiche concernenti il cane secondo l articolo 203 dell ordinanza sulla protezione degli animali. In particolare conduce singolarmente o con un assistente di sua scelta corsi AC di teoria e di pratica secondo il regolamento dei corsi della SCS. Egli rilascerà ai suoi partecipanti del corso AC gli attestati in forma scritta riconosciuti. Il formatore AC diplomato (educatore cinofilo AC) della SCS dispone di conoscenze approfondite nei settori: aspetti legali sulla tenuta secondo la protezione degli animali e la formazione di cani e dei loro detentori necessità specifiche degli animali, scopi di utilizzazione tipici delle varie razze, comportamento sociale, alimentazione e conoscenza di patologie infettive del cane trasmettibili all uomo (zoonosi) comportamentodi apprendimento del cane, trattamento adeguato con cani e metodica d educazione, nonché la corretta condotta da adottare con un cane. Ha conoscenze di base concernenti la costruzione di una lezione, di piani di lezione e l amministrazione di un corso, la metodica e la didattica della relazione, la compilazione di presentazioni ed anche la psicologia d apprendimento applicata, comunicazione e retorica. 3. Ammissione alla formazione Minimo 20 anni Frequentazione di tutti i seminari di teoria della formazione IRG (secondo il regolamento IRG e d esame) o di una formazione o corsi SCS equivalenti per tipologia, capacità, numero, contenuto e livello di istruttori o istituzioni interne o esterne Conduzione di un cane proprio di almeno 9 mesi o comprova di avere esperienza nella conduzione di un cane Attività pratica legata alla formazione come istruttore di gruppi cinologici Sul riconoscimento dell equivalenza di altri corsi preparatori e premesse per l ammissione, delibera l ufficio formazione. Autorità di ricorso è la CLCF. 3

4 4. Supervisione della formazione e dei corsi 4.1. Supervisione dei corsi La supervisione della formazione degli educatori cinofili AC spetta all ufficio formazione. Essa è responsabile per la creazione dei corsi, l elaborazione dei contenuti e degli obiettivi di apprendimento come anche per la determinazione della capienza del corso. Essa definisce le richieste da inoltrare ai docenti/istruttori/assistenti. È il centro a cui confluiscono tutte le domande tecniche e amministrative/logistiche nell ambito dello svolgimento di una formazione. Sorveglia in particolare l osservanza del regolamento di formazione. La formazione per educatori cinofili AC può essere contrattualmente delegata ad altri offerenti di corsi (= incaricati) Supervisione ai corsi All ufficio formazione spetta anche la supervisione di un corso singolo per formatori AC. È responsabile per la realizzazione di parti singole o di tutte le parti della formazione (=moduli) di un corso. Si occupa in particolare di compiti amministrativi come la pianificazione, il calendario, il budgeting, il bando, la fatturazione, l affitto dei locali e delle infrastrutture necessarie. Vincola i docenti/istruttori/assistenti. È anche responsabile per l assistenza dei partecipanti ai corsi. La supervisione può contrattualmente essere delegata ad altri offerenti di corsi adeguati (=incaricati), per es. gli IG regionali. Le richieste specifiche vengono regolate nel relativo contratto del mandato. Gli incaricati nominano una persona responsabile per lo svolgimento di un corso, che sarà anche la persona di riferimento della supervisione della formazione. 5. Capienza, struttura e contenuti della formazione 5.1. Ammissione alla formazione teorica Trasmissione di conoscenze ampie e approfondite riguardanti il comportamento con il cane nel rispetto della protezione animali e nelle ultime conoscenze della scienza, educazione che si basa su idiomi dell apprendimento, rispettando i progressi di maturazione biologici e specifici di una razza. Trasmissione di conoscenze ampie e approfondite concernenti la corretta tenuta e l accudimento del cane, nonché bisogni generali, ma anche specifici della specie e della razza. Trasmissione di conoscenze di base riguardanti la realizzazione ottimale di un corso e la sua amministrazione, gli aspetti rilevanti per formatori di detentori di cani concernenti la psicologia umana, le forme di comunicazione verbale e non verbale e le diverse competenze sociali dell uomo. 4

5 Trasmissione di conoscenze di base sugli aspetti della dinamica del gruppo, la formazione di gruppi, la conduzione di gruppi nonché il riconoscere e risolvere conflitti. Trasmissione dei principi più importanti per una formazione che sia metodicamente e didatticamente corretta, strutturata e indirizzata sui processi d apprendimento androgogici, noché i passi, i contenuti, gli obiettivi d apprendimento, verificando i successi d acquisizione ed eseguendo controlli d apprendimento. Trasmissione di conoscenze di base sulle leggi più importanti e rilevanti riguardanti i cani. Trasmissione di conoscenze approfondite riguardanti le norme sulla protezione degli animali, nonché i diritti e gli obblighi del detentore di cani Ammissione alla formazione teorica Disposizione pratica dei contenuti teorici della formazione di detentori che hanno il primo cane o che sono interessati ai cani. Elaborare, allenare, applicare e perfezionare la formazione di detentori/gruppi di detentori di cani, usando le capacità, i metodi e le conoscenze mirate e adatte Capienza e struttura della formazione La formazione per formatori AC della SCS comprende in tutto almeno 140 ore di formazione, delle quali minimo 50 sono di teoria e minimo 70 sono di pratica, compreso il modulo di teoria e di pratica e l esame di teoria e di pratica della formazione di istruttori responsabili di gruppo della SCS. 6. Qualificazione dei docenti I docenti/istruttori per i temi della formazione di adulti sono pedagoghi formati o formatori per adulti con almeno la qualifica FSEA-1. Devono essere possibilmente detentori di cani (con esperienza) e/o avere una formazione cinofila di base. I docenti e gli istruttori nell ambito di argomenti di medicina veterinaria e di manipolazione di cani sono medici veterinari di animali di piccola taglia con esperienza pratica clinica pluriennale. Devono essere possibilmente detentori di cani (con esperienza) e/o avere una formazione cinofila di base. Tutti i relatori nell ambito di argomenti di diritto sono giuristi con una formazione cinofila. 5

6 Tutti gli istruttori pratici devono avere un esperienza certificata nelle relazioni con persone e cani, devono essere aggiornati sugli ultimi ritrovati scientifici ed essere in grado di trasmettere in modo comprensivo, eseguibile, tenendo in considerazione la psicologia d apprendimento dell essere umano e del comportamento d apprendimento del cane. Devono inoltre poter trasmettere metodi e mezzi ausiliari conformi alla legge sulla protezione degli animali. Tutti i relatori di materie etologiche, di medicina comportamentale, nonché di comportamenti patologici, devono essere medici comportamentalisti diplomati con conoscenze cinofile approfondite. 7. Obbligo di presenza In generale tutte le parti (=moduli singoli) della formazione devono essere frequentate per poter essere ammessi all esame. Delle eccezioni (per il riconoscimento di qualificazioni equivalenti) possono essere accordate da parte della supervisione della formazione. Le relative domande devono essere motivate e inoltrate in forma scritta per tempo, prima dell inizio del corso, alla supervisione della formazione. 8. Esame 8.1. Informazioni generali per l esame Le condizioni di esecuzione disciplinano lo svolgimento e il contenuto degli esami. Essi sono rilasciati dal Comitato Centrale della SCS Supervisione dell esame La supervisione dell esame spetta all ufficio formazione. Essa è particolarmente responsabile per la gestione e lo svolgimento dell esame, l obbligo degli esperti d esame, l informazione della commissione d esame, la comunicazione dei risultati e il rilascio dei diplomi nonché la corrispondenza con i candidati. La supervisione dell esame è sottosta alla commissione d esame Commissione d esame La commissione d esame presiede l esame e la supervisione dell esame. In particolare è responsabile per la conformità delle regole dell esame e approva le valutazioni degli esami da parte degli esperti, come anche le delibere della supervisione d esame. La commissione d esame può delegare una persona indipendente, che presieda su suo incarico singole parti di esame e sorvegli la legittimità dello svolgimento dell esame. La commissione d esame è composta da minimo 3 membri. Essi devono adempiere le richieste degli esperti dell esame. Essi vengono selezionati su richiesta della CLCF tramite il CC (Comitato centrale). 6

7 8.4. Richieste e compiti degli esperti e degli osservatori dell esame Gli esperti dell esame vengono nominati su richiesta della supervisione dell esame (ufficio formazione) dalla commissione di lavoro per la coordinazione della formazione (CLCF) della SCS. Gli esperti dell esame devono avere gli stessi requisiti dei docenti/istruttori nei relativi settori. Essi devono comprovare di avere lo status di formatori AC della SCS come anche 3 anni di esperienza nella tenuta e assistenza di cani. All esame inoltre, assieme all esperto, sarà presente un ulteriore persona indipendente. Essi possono essere anche membri della commissione d esame o altre persone indipendenti, che vengono delegate dalla commissione d esame in qualità di osservatori. I risultati nonché avvenimenti particolari durante l esame, incluso obiezioni da parte di candidati, sono da protocollare e da dar firmare dagli esperti e dall osservatore Ammissione e iscrizione all esame All esame sono ammessi candidati con: Diploma di Istruttori Responsabili di gruppi SCS oppure comprova di esame del corso BAH o di una formazione compiuta (con esame teorico e pratico) formazione equiparata alla formazione IRG della SCS formazione equiparata alla formazione IRG della SCS (senza esame) e superamento dell esame di ammissione pratico e teorico della SCS come anche un esperienza comprovata di almeno 3 anni nell istruzione/conduzione/accompagnamento di gruppi cinologici un esame SCS superato con il proprio cane (si qualificano tutti gli esami TKGS, TKAMO, TKJ, J+H, commissione Polydog e HHB) se adempiono le prescrizioni secondo l articolo 7 (obbligo di presenza). La supervisione (ufficio formazione) delibera, secondo la documentazione inoltrata dal candidato assieme alla sua iscrizione, sull ammissione all esame Tipologia, contenuti e capienza dell esame L esame è composto da una parte teorica e una parte pratica. Le parti d esame coprono insieme tutti gli argomenti della formazione. 7

8 8.7. Valutazione La valutazione avviene con voti basati sul sistema decimale. Il voto più alto è 6, quello più basso è 1. Voti al di sotto del 4 verranno risultati insufficienti. L esame è superato se la media dei voti, sia della parte scritta che di quella orale sia almeno 4, nessun voto singolo deve essere inferiore al Decisione dell esame Il risultato dell esame e le valutazioni degli esami parziali sono da comunicare in forma scritta alla commissione d esame. La commissione d esame decide basandosi sulla valutazione se l esame è stato superato Ripetizione dell esame Un esame non superato può essere ripetuto massimo due volte. Una ripetizione può avere luogo non prima di tre mesi dall ultimo esame che non è stato superato. Le parti dell esame che sono state superate con il voto minimo del 4, non dovranno essere ripetute Ricorsi Contro una decisione negativa presa dalla commissione d esame, decisioni sulla mancata ammissione o sull esclusione all esame può essere inoltrato ricorso entro 30 giorni dalla comunicazione presso la CLCF. Il ricorso deve contenere una richiesta e una giustificazione adeguata. In caso di decisioni negative riguardanti gli esami, l istanza di ricorso valuta unicamente la corretta assegnazione dei voti. Una nuova valutazione della prestazione dell esame non avviene. La CLCF decide definitivamente sul ricorso. 9. Consegna e scadenza del diploma Il diploma per educatori cinofili AC viene rilasciato dall ufficio formazione per la durata di massimo 4 anni. Il diploma autorizza il detentore, di offrire corsi AC di teoria e di pratica richiesti obbligatoriamente dall ordinanza sulla protezione degli animali secondo il regolamento AC della SCS e con il numero di autorizzazione della SCS in qualità di istituzione di formazione riconosciuta dallo stato per educatori cinofili AC. Il detentore del diploma si obbliga all osservanza del codice per cani e per formatori di detentori di cane e delle norme riguardanti i corsi obbligatori di aggiornamento regolate dall articolo 10. Contro i detentori di diploma che non hanno osservato questi obblighi possono essere pronunciate delle sanzioni secondo l articolo 11. 8

9 10. Corsi di aggiornamento Per la validazione del diploma devono essere frequentati entro 4 anni almeno 4 dei seminari di aggiornamento riconosciuti dall ufficio formazione e dalla CLCF della durata di una giornata. Minimo 2 di questi 4 corsi di aggiornamento obbligatori devono essere riconosciuti dalla supervisione della formazione in particolare come seminari di aggiornamento e adeguatamente banditi. 11. Sanzioni Contro i formatori AC, che non hanno rispettato statuti, regolamenti, direttive e altre condizioni del diritto societario della SCS, che non hanno eseguito le indicazioni e le richieste della CLCF o dell ufficio formazione o per altre azioni o mancanze hanno danneggiato gli interessi della SCS, la CLCF può direttamente o su denuncia da terzi pronunciare delle sanzioni. L ascolto giudiziario dell interessato è garantito. Le sanzioni indette devono essere in relazione all infrazione e colpevolezza dell infrazione segnalata. Le proporzioni tra infrazione e sanzione devono essere eque. Le sanzioni indette possono essere: a) Ammonimento b) Cancellazione dalla lista dei formatori AC della SCS c) Perdita delle prestazioni speciali della SCS legate al diploma. I costi del procedimento di sanzioni sono composti da una tassa, nonché dalle spese accumulate. La tassa è stabilita tra Fr fino a Fr La tassa si basa sull impiego del tempo, l impegno e le difficoltà del caso. L ammontare e il sostenimento dei costi viene comunicato assieme alla decisione della sanzione. Se viene pronunciata una sanzione, i costi del procedimento sono a carico dell interessato. Il denunciante paga i costi se non viene pronunciata una sanzione, se è stato sconsiderato oppure se ritira la denuncia. Contro decisioni di sanzioni l interessato può, entro 30 giorni dalla comunicazione, inoltrare ricorso presso il tribunale societario. L inoltro del ricorso deve adempiere alle richieste stabilite nel regolamento concernente il tribunale societario. Le sanzioni elencate nei punti b) e c) vengono pubblicate negli organi ufficiali della SCS. 12. Condizioni finali Questo regolamento, approvato dal Comitato Centrale il 7 maggio 2014, entra in vigore il 1 giugno In caso di controversie nell'interpretazione, il testo in lingua tedesca prevarrà. 9