Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura

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1 Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 Codice settore con declaratoria ICAR/07 (08/B1) Principi, teorie e metodologie analitiche, computazionali e sperimentali per la modellazione fisico-meccanica delle terre e delle rocce e per la valutazione del loro comportamento in campo statico e dinamico. Procedure per la caratterizzazione geotecnica del territorio a livello urbanistico, per la geotecnica marina e per la componente geotecnica delle zonazioni riguardanti i rischi naturali. Analisi, progetto e realizzazione di fondazioni, costruzioni in sotterraneo, muri, gallerie, rilevati, costruzioni di materiali sciolti. Tecnologie e modi d intervento per la stabilizzazione dei pendii e per il miglioramento dei terreni. 9 Nome dell Insegnamento Stabilità dei pendii e opere di sostegno 72 No Classe Corso di studi Tipologia di insegnamento Anno di corso e Periodo Sede delle lezioni N Modulo 1 Laurea Magistrale Ingegneria Civile Caratterizzante 1 Anno Secondo Semestre Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento Lezioni frontali e esercitazioni 72 Valentina Lentini valentina.lentini@unikore.it ICAR/07 RTD Si Istituzionale

2 Prerequisiti Lo studente deve possedere le competenze fornite dai corsi di Geotecnica e Tecnica delle Costruzioni, riguardanti la caratterizzazione meccanica dei terreni ed il dimensionamento delle strutture in conglomerato cementizio armato. Propedeuticità Indicare gli insegnamenti propedeutici come formalmente deliberato dal Consiglio di Corso di Studi: Nessuna Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze per lo studio delle condizioni di stabilità dei pendii naturali ed artificiali in condizioni statiche e sismiche e per la progettazione degli interventi di stabilizzazione, per la progettazione delle opere di sostegno di tipo rigido e flessibile, in gabbioni ed in terra rinforzata. Risultati di apprendimento (Descrittori di Dublino): Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità, conoscenze e competenze: Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso intende fornire i principi di base per la valutazione delle condizioni di stabilità dei pendii naturali ed artificiali, la progettazione degli interventi di stabilizzazione, nonché il dimensionamento delle opere di sostegno rigide (muri di sostegno) e flessibili (paratie), con particolare riguardo alle verifiche allo stato limite ultimo (SLU) e di esercizio (SLE) in campo statico e sismico. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Fornire le conoscenze pratico-progettuali relative alla valutazione delle condizioni di stabilità dei pendii, al dimensionamento degli interventi di stabilizzazione, delle opere di sostegno rigide e flessibili, attraverso la predisposizione di esercitazioni progettuali e di appositi elaborati tecnico-grafici. Autonomia di giudizio: L attività tecnico-pratica del corso pone gli studenti di fronte alle scelte tipiche della progettazione geotecnica. Gli studenti dovranno formarsi alla determinazione delle migliori scelte progettuali, valutare le alternative, ed assumerne su se stessi la responsabilità. Abilità comunicative: Le esercitazioni progettuali andranno discusse in aula durante le esercitazioni e gli orari di ricevimento. La giustificazione delle scelte progettuali sarà oggetto d esame. Per questa ragione gli studenti dovranno essere capaci di esporre e difendere le soluzioni adottate. Capacità di apprendere: Il corso prevede che gli studenti, pur avendo a disposizione alcuni testi principali a cui fare riferimento per lo studio, raccolgano informazioni e conoscenze da altre fonti che saranno indicate lezione per lezione. Questo aspetto è particolarmente importante nella logica dell evoluzione della disciplina che richiederà ai futuri ingegneri una continua formazione e specializzazione.

3 Contenuti e struttura del corso Lezioni frontali: N. ARGOMENTO TIPOLOGIA DURATA 1 Pendii naturali, pendii artificiali, fronti di scavo. Identificazione e classificazione dei fenomeni franosi. Frontale 3h 2 Descrizione fenomenologica dei diversi cinematismi. Frontale 3h 3 Individuazione delle cause del movimento con particolare riferimento al ruolo dell acqua. Frontale 3h 4 Monitoraggio dei fenomeni franosi. Suscettibilità da frana. Carte delle frane e della stabilità. Frontale 3h 5 Metodi di valutazione della stabilità. Analisi all equilibrio limite. Pendio indefinito. Frontale 3h 6 Superficie di rottura piana, circolare e superficie di rottura di forma qualsiasi. Esercitazione 3h 7 Analisi degli spostamenti. Fattori che influenzano la stabilità. Influenza della pressione neutra. Frontale 3h 8 Sistema di classificazione degli ammassi rocciosi. Fattori che influenzano il processo e l analisi del moto. Frontale 3h 9 Lo scivolamento planare in roccia e lungo intersezione di discontinuità. Il ribaltamento nelle rocce. Frontale 3h 10 Opere di Stabilizzazione: Tipologie d intervento. Criteri di scelta degli interventi di stabilizzazione. Frontale 3h 11 Interventi che riducono le forze in stabilizzanti. Interventi che aumentano le forze resistenti. Frontale 3h 12 Interventi di stabilizzazione mediante elementi strutturali profondi. Ancoraggi. Trincee e tubi drenanti. Frontale 3h 13 Il ruolo della vegetazione e le moderne tecniche di ingegneria naturalistica. Misure e controlli. Esercitazione 3h 14 Norme e regolamenti vigenti nel campo della stabilità dei pendii. Frontale 3h 15 Ancoraggi e chiodature. Reti e barriere paramassi. Esercitazione 3h 16 Opere di Sostegno: Tipologie e tecnologie dei muri di sostegno, palancole e paratie. Frontale 3h 17 Valutazione dei coefficienti di spinta attiva e passiva. Esercitazione 3h 18 Analisi della sicurezza di muri di sostegno. Verifiche SLU al ribaltamento ed alla traslazione. Frontale 3h 19 Verifiche SLU al carico limite della fondazione. Frontale 3h 20 Analisi della sicurezza di paratie a sbalzo e con ancoraggio. Esercitazione 3h 21 Cenni sui fenomeni di interazione terreno-struttura. Frontale 3h 22 Valutazione delle sollecitazioni agenti sulla struttura di sostegno. Frontale 3h 23 Progettazione di opere di sostegno in terra rinforzata. Frontale 3h 24 Muri fondati su pali (calcolo della capacità portante dei pali; teorie di Vesic, Matlock e Reese, Broms). Frontale 3h

4 Lavoro di gruppo: Durante il corso saranno assegnate alcune esercitazioni inerenti la verifica della stabilità dei pendii e delle opere di sostegno. La esercitazione costituisce parte integrante dell esame finale di profitto. Gli allievi svilupperanno le esercitazioni in gruppi costituiti al massimo da due. Testi adottati Testi principali: Bromhead E.N. Stabilità dei pendii, Ed. Flaccovio, Palermo. Airò Farulla C. Analisi di stabilità dei pendii, Ed. Hevelius, Materiale didattico a disposizione degli studenti: Dispense su alcuni argomenti del corso forniti direttamente dal docente agli studenti frequentanti. Testi di riferimento: Picarelli L. Meccanismi di deformazione e rottura dei pendii, Ed. Hevelius, Lancellotta R. Geotecnica, Ed. Zanichelli, Testi di approfondimento: Giani G.P. Caduta massi, Ed. Hevelius, Modalità di accertamento delle competenze L esame consiste in una prova orale della durata indicativa di 30 minuti, comprendente la verifica delle conoscenze teoriche e la valutazione delle abilità progettuali mediante l analisi e la discussione critica delle esercitazioni svolte durante il corso. Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, secondo il seguente schema di valutazione: Ottimo (30-30 e lode): Ottima conoscenza e comprensione dei temi trattati, sia dal punto di vista teorico che applicativo. Ottima capacità di applicare le conoscenze acquisite per lo studio dei temi trattati. Eccellenti capacità espositive. Molto buono (26-29): Buona conoscenza e comprensione dei temi trattati. Buona capacità di applicare le conoscenze acquisite per lo studio dei temi idraulici trattati. Ottime capacità espositive. Buono (24-25): Buona conoscenza e comprensione dei temi trattati. Discreta capacità di applicare le conoscenze acquisite per lo studio per lo studio dei temi trattati. Buone capacità espositive. Discreto (21-23): Discreta conoscenza e comprensione dei temi idraulici trattati. Limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite nell ambito dei temi idraulici trattati. Sufficiente (18-20) Conoscenza minima degli argomenti trattati e limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite. Insufficiente: Manca di una conoscenza accettabile degli argomenti trattati e non dimostra una sufficiente capacità di applicare le conoscenze acquisite.

5 Orari di lezione e date di esame Gli orari di lezione saranno pubblicati sulla pagina web del corso di laurea prima dell inizio delle lezioni: Le date di esami saranno pubblicati sulla pagina web del corso di laurea prima dell inizio della sessione d esami: Modalità e orari di ricevimento Gli orari di ricevimento saranno pubblicati sulla pagina personale del docente: Note Nessuna.