Scuola Primaria Statale "A. Vivaldi"

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1 Istituto Comprensivo Statale "Selvazzano Dentro 2" Scuola Primaria Statale "A. Vivaldi" Anno scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SELVAZZANO D. 2 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DI PLESSO SCUOLA A. VIVALDI

2 a.s. 2014/2015 PREMESSA Dati del plesso Numero degli alunni 230 Numero degli insegnanti altre figure di supporto Numero operatori scolastici di sostegno 1Educatori 4 collaboratori La scuola primaria " Antonio Vivaldi " di San Domenico per l'anno scolastico 2014/ 2015 si presenta composta da 11 classi dalla I alla V così organizzate : Le classi I II III IV V sezione A: con 30 ore settimanali. Attività didattiche distribuite dal lunedì al sabato dalle 8,15 alle 13,15. Le classi I II III IV sezione B e III C: con 40 ore settimanali. Attività didattiche distribuite dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 16,15 (mensa 13,15-14,15); sabato attività didattiche sospese.

3 Distribuzione alunni nelle classi Classi Sezione A Sezione B Sezione C N alunni Alunni stranieri Alunni stranieri Totale alunni: 230 Alunni divers. abili N alunni Alunni divers. abili N alunni Alunni divers. abili Alunni stranieri I II III IV V Tot. alunni Organizzazione degli spazi comuni e tempi di utilizzo Gli spazi sono distribuiti come segue: Piano terra zona vecchia: Piano terra zona nuova: aula insegnanti, aule classi prime, aule classi seconde, aula mensa piccola aula sostegno aula mensa aula attività espressive aula adibita alle attività motorie aula spogliatoio aula di lettura Primo piano zona vecchia: aula di informatica aule classi terze aula video, primo soccorso aula sostegno Primo piano zona nuova: aule classi quinte aule classi quarte aula inglese Per l'utilizzo delle aule di: - informatica - motoria si fa riferimento agli orari depositati in segreteria.

4 PIANO DELLE ATTIVITA' Le insegnanti del Plesso A. Vivaldi, attenendosi alle indicazioni espresse nel Piano dell Offerta Formativa, intendono, per il corrente anno scolastico, sviluppare e/o proseguire i seguenti percorsi educativo-didattici: Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute Gli obiettivi educativi e di apprendimento di questi percorsi, si ritrovano nelle programmazioni disciplinari. Particolare attenzione è riservata alle attività di: Educazione all'accoglienza Orientamento: educazione all'affettività Educazione intermulticulturale Educazione alla sicurezza EDUCAZIONE ALL' ACCOGLIENZA Il momento dell'accoglienza è particolarmente curato in quanto è un aspetto legato non solo alla prima accoglienza ma a un percorso educativo che si sviluppa nell'arco del ciclo scolastico. Finalità Promuovere atteggiamenti di accoglienza nei confronti degli alunni di classe prima, dei loro genitori, dei bambini italiani e stranieri nuovi arrivati, per creare fin dall inizio un clima positivo che favorisca l integrazione di tutti e la collaborazione tra scuola e famiglia. Obiettivi - Creare un clima sereno di accoglienza verso i nuovi alunni. - Promuovere atteggiamenti positivi. - Avviare alla comprensione dell organizzazione scolastica. - Favorire una costruttiva collaborazione con i genitori dei nuovi alunni con particolare riguardo verso le situazioni di disagio o di difficoltà. Il Progetto, che prevede il raggiungimento di obiettivi a breve, medio e lungo termine, si svolge con: - l incontro a giugno dei genitori delle classi prime per informare, illustrare a grandi linee orari e organizzazione delle attività scolastiche; - la festa dell accoglienza; - attività programmate nel corso dell anno scolastico; - il coinvolgimento di tutte le classi.

5 Festa dell accoglienza Obiettivi - Favorire l'inserimento di alunni che frequentano la I classe o sono inseriti per la prima volta nel plesso. - Creare momenti finalizzati alla realizzazione di esperienze comuni di relazione e di collaborazione fra gli alunni del plesso. Data: - 3 ottobre dalle ore Partecipanti: - tutti gli alunni del plesso, gli insegnanti, collaboratori scolastici. Organizzazione: - Gli alunni delle classi V, nella prima settimana di scuola, avviano la realizzazione di un piccolo ma significativo lavoretto da completare insieme ai bambini di classe prima e donare loro come benvenuto. Sono accolti anche gli alunni neo- inseriti, i nuovi docenti ed i nuovi collaboratori. - Tutti gli alunni si esibiscono in canti comuni e in un balletto Spazi - Mensa e atrio del piano terra. Attività programmate in corso d anno Festa di Natale: il 20 Dicembre 2014 sarà realizzato un saggio musicale a conclusione del progetto di plesso Le ignote note Progetti di Plesso Con il contributo delle famiglie e del Comitato dei Genitori, quest anno l offerta formativa della scuola Vivaldi è ampliata nei tre progetti di plesso illustrati di seguito. Le ignote note Obiettivi: appassionare i bambini alla musica, al ritmo e al canto. Valorizzare e sviluppare le competenze in ambito musicale. Destinatari: tutti gli alunni della scuola Vivaldi Finalità e metodologie: sviluppare la sensibilità musicale attraverso il canto usando semplici strumenti musicali. Realizzare un concerto natalizio.

6 Durata: da Ottobre a Dicembre 2014 La schiena va a scuola Obiettivi: rendere consapevoli alunni e genitori dell importanza di rispettare l armonia statica e dinamica della colonna vertebrale. Destinatari: gli alunni di della scuola Vivaldi, i genitori e gli insegnanti. Finalità e metodologie: conoscere le regole fondamentali per rispettare la propria schiena. Durata: tre incontri nel mese di novembre. Cammin cammina Obiettivi: stimolare la creatività, la fantasia, l ascolto, incrementare la collaborazione e creare positive dinamiche di gruppo. Destinatari: tutti gli alunni della scuola Vivaldi Finalità e metodologie: Coinvolgere i gruppi-classe nell elaborazione di un percorso creativo teatrale con spettacolo finale. Durata: da Aprile a Maggio 2015.

7 Visite d'istruzione / Uscite nel territorio/ Viaggi Prospetto depositato in segreteria Il prospetto è solo indicativo. Le Insegnanti si riservano di valutare in corso d anno eventuali altre uscite e proposte didattiche inerenti la programmazione educativo-didattica delle proprie classi. ORIENTAMENTO Particolare attenzione viene data alle attività di orientamento che si realizzano a livello interdisciplinare attraverso lo svolgimento sistematico delle singole discipline. Finalità Promuovere la conoscenza e la consapevolezza di sé, della realtà sociale e lo sviluppo della capacità decisionale. Partecipanti: tutti i moduli del plesso. Obiettivi Classi prime Area del sé - Acquisire consapevolezza del sé fisico e del sé affettivo - psicologico (proprio carattere, proprie emozioni). Area del sociale - Prendere coscienza del sé sociale: conoscere se stessi in rapporto con gli altri. - Conoscere i diversi ruoli ricoperti da se stessi e dagli altri. Decisionalità Avviare alla capacità di prendere autonomamente delle decisioni nelle diverse attività.

8 Classi seconde Area del sé Approfondire la conoscenza e la presa di coscienza del sé fisico e del sé affettivo - psicologico. Area del sociale Approfondire la presa di coscienza del sé relazionale (il gruppo classe) Approfondire la consapevolezza che ogni rapporto sociale implica il rispetto di regole. Prendere coscienza dei ruoli delle persone che ci circondano. Decisionalità Avviare alla capacità di prendere autonomamente delle decisioni nelle diverse attività. Classi terze Area del sé Approfondire la conoscenza e la presa di coscienza del sé fisico e del sé affettivo - psicologico. Area del sociale Approfondire la conoscenza del gruppo di appartenenza Conoscere e interiorizzare le regole da rispettare in ogni ambiente Decisionalità Promuovere l iniziativa nelle scelte quotidiane del bambino. Avviare all acquisizione di un corretto metodo di studio nelle diverse discipline. Classi quarte Area del sé Approfondire la conoscenza del sé psicologico ed affettivo. Area del sociale Le regole da rispettare in ogni ambiente. Consolidare la socializzazione ed una più ampia integrazione tra i componenti del gruppo sviluppando: - la capacità di operare in sintonia con il gruppo in ogni attività proposta, - la consapevolezza che l impegno personale concorre al raggiungimento di obiettivi condivisi.

9 Acquisire il senso di appartenenza al gruppo attraverso la sensibilizzazione e l accettazione. Decisionalità Promuovere l iniziativa nelle scelte quotidiane del bambino con assunzione di responsabilità. Sviluppare la capacità progettuale. Sviluppare un corretto metodo di studio nelle diverse discipline. Classi quinte Area del sé Migliorare la conoscenza del sé corporeo e del sé psicologico. Area del sociale Migliorare la conoscenza del sé sociale in particolare: l'integrazione nel rapporto con i compagni e gli adulti anche al di fuori dell'ambiente scolastico. Decisionalità Favorire l'iniziativa, l'autodecisione, la responsabilità individuale e collettiva nelle attività quotidiane. Approfondire l utilizzo di un corretto metodo di studio nelle diverse discipline. EDUCAZIONE INTERMULTICULTURALE Il momento educativo dell'intermulticulturalità è un'esigenza particolarmente sentita in quanto nel corso degli ultimi anni si è verificato un crescente aumento dell'inserimento di alunni stranieri in tutto il Circolo. Nel nostro plesso sono presenti in tutto 34 alunni stranieri. Ai nuovi iscritti, le insegnanti delle classi hanno somministrato delle prove d ingresso predisposte per la valutazione delle abilità linguistiche di italiano L2. Inoltre è stata istituita una commissione Alunni stranieri che individua le diverse attività ed iniziative. Tutte le attività sono coordinate dalla Figura Strumentale che cura i rapporti tra gli eventuali mediatori culturali presenti e gli insegnanti di modulo; fornisce indicazioni pratiche e supporta le diverse attività anche attraverso l'organizzazione di corsi di formazione mirati, incontri periodici e consegna di materiale adeguato. Finalità Acquisire consapevolezza delle varie forme di diversità e di emarginazione allo scopo di prevenire e contrastare la formazione di stereotipi e di pregiudizi nei confronti di persone e culture diverse dalla propria.

10 Obiettivi Promuovere atteggiamenti di accettazione, di stima e di rispetto degli altri, di altre culture, di altri gruppi etnici. Comprendere che ogni persona è portatrice di diversità e apprezzare questo valore. Favorire atteggiamenti socializzanti attraverso la conoscenza di tradizioni, culture e caratteristiche specifiche di altri paesi. Promuovere esperienze ed atteggiamenti che riducano ed eliminino progressivamente pregiudizi e razzismi personali ed istituzionali. Attività didattiche Le attività didattiche dei percorsi intermulticulturali sono strutturate al fine di contribuire a formare nei bambini identità consapevoli della propria appartenenza culturale ma anche capaci di aprirsi verso altre identità. I percorsi intermulticulturali possono essere diversificati nei contenuti e nelle modalità di realizzazione ma si accomunano per uno stile di insegnamento che esplora, interroga, riconosce le differenze e le valorizza. I contenuti, inoltre, hanno lo scopo di attivare una buona socializzazione, e al tempo stesso promuovere, nei bambini, uno sviluppo cognitivo che permetta loro di mettere a confronto la civiltà del nostro paese con quella di origine dei bambini stranieri. EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA Una particolare attenzione viene riservata all'educazione alla sicurezza coordinata, a livello di Circolo, da una Figura Strumentale e dal RSPP. Vi è una particolareggiata documentazione che segue e controlla le diverse attività che si svolgono in corso d'anno. Finalità Promuovere ed acquisire comportamenti corretti e condivisi in caso emergenza e/o calamità per evitare rischi e pericoli. Obiettivi Conoscenza degli ambienti con i relativi rischi e pericoli. Conoscenza degli elementi di pericolo nell ambiente scolastico. Conoscenza di alcune regole di comportamento per prevenire pericoli domestici e scolastici. Acquisire regole e comportamenti in relazione alla tutela della propria ed altrui sicurezza. Conoscenza delle fondamentali norme di comportamento nelle situazioni di emergenza.

11 Conoscere le norme di comportamento da seguire in caso di calamità naturale. Le attività programmate fanno riferimento al percorso didattico formalizzato a livello di Istituto. A livello di plesso, il Referente alla sicurezza con le Figure Sensibili, organizzano periodicamente prove di evacuazione dall'edificio scolastico. Le prove prevedono evacuazioni sia nei momenti in cui gli alunni sono impegnati in attività di studio, sia durante la mensa. Sono previsti una serie di verifiche che prevedono il controllo delle strutture di tutto l edificio. Tutta la documentazione verificata dal RSPP del Circolo, resa operativa e pratica dalla FS, è condivisa a livello di Istituto attraverso i Responsabili di Plesso che periodicamente si incontrano e condividono attività e comportamenti. Partecipanti Tutti gli alunni, insegnanti ed operatori del plesso. CONTINUITA' EDUCATIVO DIDATTICA Le attività interessano in modo particolare le classi prime e le classi quinte. Finalità Favorire un armonico sviluppo dell alunno nei diversi passaggi della vita scolastica. Obiettivi Conoscere e, per quanto possibile, condividere metodologie tra docenti dei tre ordini di scuola. Utilizzare contenuti e linguaggi specifici delle varie discipline,in continuità. Attività La commissione continuità educativo didattica è suddivisa in due sottocommissioni: scuola materna, scuola secondaria di primo grado. La commissione prevede la presenza di due docenti per plesso. L' istituzione di una Figura Strumentale con il compito di coordinare le diverse iniziative con la realizzazione di un progetto di Istituto.

12 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nel plesso sono presenti alcuni alunni diversamente abili per i quali sono stati attivati i seguenti servizi: Attività di sostegno. Utilizzo delle competenze della Figura Strumentale che: - è preposta per interventi e servizi a cui fare riferimento per gli alunni con diversamente abili e/o in difficoltà; - coordina i rapporti con l équipe medico - psico - pedagogica del territorio ed altri centri preposti. Istituzione di una commissione che prevede la partecipazione degli insegnanti di sostegno ed almeno un insegnante di ogni Plesso. Divulgazione di un opuscolo informativo di supporto alle famiglie Divulgazione un opuscolo informativo di supporto ai docenti PROGETTI CURRICOLARI Tutte le classi aderiscono alle iniziative proposte dalla biblioteca che coinvolgeranno gli alunni con modalità diverse. Tutte le classi, se viene riattivato, aderiscono al Progetto di Alfabetizzazione motoria finanziato dal CONI in collaborazione con il MIUR: le attività proposte sono relative all'incremento dell Attività motoria e Sportiva con l'intervento di un esperto in scienze motorie. Le classi a tempo pieno aderiscono all eventuale Progetto di Educazione alimentare presentato dalla Sodexo (le Insegnanti valuteranno in corso d anno le proposte presentate) / Progetto Frutta a scuola, al quale aderiranno tutte le classi. Classi 1, 2, 3, 4, 5 : aderiscono alla proposta delle Associazioni sportive di Pallacanestro e di Pallavolo con interventi di 3 o 4 lezioni nelle classi. Le classi quinte parteciperanno alle attività di Educazione Stradale, organizzate a livello di Istituto, che prevedono l'intervento dei vigili municipali ATTIVITÀ DI LABORATORIO CLASSI A 40 ORE In tutte le classi a tempo pieno saranno attuati consolidamenti ed approfondimenti didattici.

13 Insegnanti / Collaboratori scolastici Incarichi di PLESSO Bassato Cristina Responsabile mensa Boccia Clorinda Responsabile biblioteca Pavia Sabrina Coordinatore di plesso Presidente Interclasse Carotenuto Alessia Responsabile sicurezza Scremin Laura Responsabile aula informatica Collaboratori scolastici Responsabili telefono Bruni Elena Responsabile posta elettronica Luise Luisella Malvisi Iride Perin Elisabetta Bettin Alessandra Domini Roberta Soggia Giovanna Nicchio Gessica Brigato Eloisa Responsabile biblioteca Responsabile primo soccorso Responsabile fotocopie Referente classi parallele Segretario verbali interclasse Referente classi parallele Religione Cattolica Responsabile Sicurezza Responsabile Sussidi Responsabile Antincendio Responsabile Antincendio COMMISSIONI D ISTITUTO

14 COMMISSIONI DOCENTI CONTINUITA Domini Roberta Quaglia Stefania INTEGRAZIONE AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO SICUREZZA Nicchio Gessica Salvio Maria Rosaria Marcellan Franca Fabrizi Marzia Carotenuto Alessia Bettin Alessandra