IVG Un azienda giovane a misura di cliente

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1 spazio autogestito IVG Un azienda giovane a misura di cliente a seconda vita di Salvatore Felaco è cominciata il 1 settembre 2008, giorno in cui è stata siglata la nascita della IVG. Nel bagaglio che si è portato nella nuovissima sede di Casoria, l ancor giovane imprenditore ci ha messo soltanto la propria esperienza e i propri ricordi. Come era giusto che fosse, per non essere eternamente etichettato soltanto come l erede del grande Gaetano e per scrollarsi di dosso una volta per tutte gli strascichi della ereditata Intervideo ad oggi in fase liquidatoria. Ad accompagnarlo in questo nuovo percorso l amico di sempre, Nello. Poi, squadra comp l e t a m e n t e nuova, tanti volti giovani che non avevano alcuna esperienza specifica nel settore, ma l animo, l intelligenza e la disponibilità necessari per imparare in fretta e bene.. Salvatore non lo nasconde, gli è piaciuta molto l idea di formare questi ragazzi così come il padre aveva formato lui, il fratello e gli altri. Non per presunzione, anzi, l umiltà è uno dei precetti base della IVG. Ma per la volontà di forgiare un gruppo capace di seguirlo in tutto e per tutto. Sicuramente afferma Felaco ci sono vantaggi e svantaggi in questa scelta. Però le soddisfazioni sono maggiori. Il nostro è uno staff che si rispetta, che vive in armonia e che dimostra impegno e correttezza. Ed ecco cominciare la seconda vita, nei capannoni situati nel complesso Le Mar, in posizione strategica perfetta essendo vicinissima a tutti gli snodi autostradali e isolata dal traffico. Qui, va detto subito, si svolge solo parte del lavoro, perché la IVG vanta anche una dipendenza in Toscana, a Torrita di Siena esattamente (uscita Bettolle-Sinalunga della A1), nella quale si realizza il montaggio delle macchine e dei monitor touch. Una scelta che nasce per servire più rapidamente il Nord Italia, ma anche per la stretta vicinanza con la fabbrica che produce i mobili. Quello di Casoria, dunque, è il polo per il Centro Sud. Organizzandoci in questo modo spiega Salvatore riusciamo a contenere i costi e a essere più rapidi nella fornitura dei servizi di vendita e post-vendita al cliente. Oggi come oggi la concorrenza si gioca soprattutto su questo. L attività della IVG è concentrata sul comma 6A e, naturalmente, sui monitor. A malincuore precisa il titolare ho dovuto rinunciare ai comma 7, scelta obbligata dallo scarso interesse di tutti e dalle enormi complicazioni che si incontrano nell omologare gli apparecchi. Più facile, certamente, è lavorare con gli apparecchi meccanici ed elettromeccanici. È notizia dell ultima ora, infatti, che la IVG ha stretto un accordo con Sega per la dis t r i b u z i o n e della nuova linea Sonic Sport (air hockey e basket) e delle redemptions. Ma è nel passare a parlare di monitor che gli occhi di Salvatore si illuminano realmente. Mi diverto molto a lavorare con questi prodotti, in quanto mi permettono di esprimere la mia creatività. Il discorso riguarda in particolare i touch-screen, che nel breve volgere di un anno hanno fatto un 119

2 2009 dicembre december 120 salto di qualità incredibile dal punto di vista tecnologico, basti vedere la velocità e la versatilità raggiunte da modelli importanti come i 42. I monitor, inoltre, ci consentono di avere maggiori aperture e sbocchi concreti all estero. La fabbrica cinese con cui lavoriamo è in grado di sfornare prodotti validissimi e a prezzi concorrenziali, che noi distribuiamo in tutta Europa e non solo nel campo del gaming. Tornando alle NewSlot, la filosofia della IVG è abbastanza semplice: disporre di tutto il meglio che il mercato può offrire e che i gestori richiedono, insieme a progetti nuovi. Con Foods Killer siamo andati molto bene ed anche Sweet Rome e Marvel Park stanno rispondendo alle attese. Ecco, queste schede sono la migliore dimostrazione di quanto ho appena detto sull evoluzione tecnica dei touch, perché esse sono completate da giochi molto più dinamici e semplici da praticare. Da non dimenticare poi la collaborazione avviata per i prodotti Subsino e Nazionale Elettronica, IGS, Octavian, Magic Dream, Mag Elettronica. Come se non bastasse, la IVG ha in cantiere dei progetti propri, dotati di soluzioni innovative, di cui avremo certamente modo di parlare più approfonditamente in occasione dell Enada Primavera. Sulla situazione generale del mercato Salvatore Felaco si esprime in questi termini: Il comma 6A è la macchina ideale, avendo quasi raddoppiato gli incassi, e non è vero, a mio avviso, che dopo la corsa alla sostituzione del vecchio parco macchine il mercato si fermerà, perché i gestori hanno sempre bisogno di novità e i produttori li stanno supportando sfornando in continuazione titoli nuovi e sempre più interessanti. In sostanza, credo che per almeno un altro paio d anni il business procederà con soddisfazione per tutti. Poi, dovremo verificare quale sarà l effettivo impatto delle VLT. Oggi i gestori sono preoccupati, sentendosi tagliati fuori dal discorso. Ma anche i produttori rischiano di finire in un angolo, perché su questo sentiero il confronto è coi grandi colossi mondiali come abbiamo visto all Enada in ottobre che sono realtà troppo più forti delle nostre, nonostante in Italia ci siano tante aziende che stanno lavorando bene e sono cresciute a livello tecnologico. In definitiva, l entusiasmo dei primi tempi non sta accecando la IVG che, al contrario, tiene i piedi ben piantati per terra e si muove con la politica dei piccoli passi. Stiamo valutando varie possibilità di ampliamento sottolinea Felaco anche perché la mia ambizione è quella di arrivare a realizzare un prodotto IVG dalla A alla Z. Adesso, comunque, è più importante guadagnarsi una credibilità, affinare l organizzazione affinché tutto funzioni a puntino e il cliente abbia tutto il supporto di cui necessita. Di questi tempi, anche per via del fatto che il lavoro è meno esteso territorialmente, il gestore deve essere seguito con la massima attenzione, facendo in modo che abbia i minori problemi possibili. Chiaramente, per arrivare a tanto bisogna innanzitutto avere prodotti affidabili. E su questo la IVG si è impegnata molto, come dimostrano i cabinet sui quali effettua le proprie omologhe. La punta di diamante è lo Stealth, armonioso, compatto, luminoso ed elegante; poi c è il mobile classico per i bar che assomma tutti gli accorgimenti scaturiti dal confronto quotidiano coi gestori. Per migliorarne le performance e la sicurezza, la IVG li ha provvisti di due alimentatori, uno per le varie componenti e un altro per la scheda: mantenendo i circuiti separati si hanno meno conflitti di frequenza e situazioni elettromagnetiche che influiscono. Meglio ancora sarebbe, come l azienda sta facendo, progettare un alimentatore unico che possa ridurre costi e spazi. Insomma, l azienda di Salvatore Felaco si pone all avanguardia in tutti i sensi della tecnologia, del servizio, dell organizzazione e della legalità. Da lassù Papà Gaetano non potrà che essere contento di vedere che il suo pensiero, la sua cultura e la sua saggezza hanno trovato in Salvatore l interprete più autentico. IVG Via Circumvallazione Esterna complesso Le Mar Casoria (NA) Tel Fax

3 AlberIcI vi fa toccare le stelle all atei di londra lberici Spa ha schiacciato l acceleratore per raggiungere i più alti traguardi all Atei 2010 di Londra, presentando le ultimissime innovazioni in fatto di cambiamonete, contamonete e pulsanti luminosi doppio halo con connessione elettronica standard oppure cctalk. Vi accoglierà numerosi nello stand 6120 con le gettoniere elettroniche AL66-AL55 di altissima affidabilità e sicurezza per cui Alberici è rinomato in tutto il mondo. Alle gettoniere elettroniche si affiancheranno i molteplici modelli di HopperOne a catena e Hopper CD a disco. In particolare, tra questi ultimi spiccano gli Hopper CD Multi-Counter che si sono già diffusi tra la clientela, soprattutto nelle applicazioni ai cambiamonete Hammer 2 - Hammer 1 e Hira. Tra i cambiamonete di nuova generazione, il CAMBIA-CAM- BIA 2 con riciclatore e conteggio rapido delle monete. Dotato di lettore di banconote Vega con stacker e di erogatore di banconote autoricaricante Vega a riciclo, il nuovo modello di cambia-cambia è equipaggiato inoltre di un Hopper CD Multi-Counter (per gestire 500 monete in 3 conii diversi) con separatore CD2. L affidabilità, la sicurezza ed il design esclusivo della serie di cambiamonete Alberici si ritrovano potenziati anche nel nuovo Hammer 1 MC che paga rapidamente ed è costituito dagli stessi componenti del CAMBIA-CAMBIA 2, quali il lettore di banconote Vega con stacker da 300 banconote e l Hopper CD Multi-Counter con separatore CD2 dedicato, ma senza la funzione cambiabanconote. Alberici Vi sorprenderà anche con il nuovo banco-cassa Thor che automatizza le più noiose operazioni di conteggio ed erogazione di monete (o gettoni). Thor è un comodo ausilio sia per erogare automaticamente il valore corrispettivo nelle monete o gettoni prescelti, sia per conteggiare (sempre automaticamente) la quantità di monete che l operatore desidera cambiare in banconote. Sarete ancora maggiormente colpiti dalla stazione contamonete Trilli, e dalla sua evoluzione rappresentata dalla versione conta-dividi Trilli Sep con separatore CD2. Economici, piccoli ed estremamente affidabili, sono ideali per contare rapidamente fino a 3 differenti tipi di monete. Le dimensioni ridotte e la compattezza permettono di collocarli ovunque e di affiancarli al registratore di cassa. Attenzione pure alla nuova linea rivoluzionaria di pulsanti luminosi doppio-halo con connessione elettronica standard mini o cctalk. Un design ultra-moderno si abbina qui ad innovative soluzioni di funzionamento e montaggio. Oltre al classico collegamento elettrico tipico dei pulsanti, il cliente potrà optare per la connessione elettronica rapida a 6 pin con 2 led destinati a moltiplicare gli effetti luce del pulsante quando la macchina si trova in stand-by. La possibilità opzionale di fissaggio ad innesto veloce dei pulsanti su plancia si combina all esclusivo attacco a baionetta brevettato Alberici, per un rapido e preciso montaggio/smontaggio del pulsante. ALBERICI SpA Via Miglioli, Castel San Pietro Terme (BO) Tel Fax

4 2009 dicembre december 122 Fec SpA a orzinuovi il sesto centro Playcity uova apertura per la Società FEC SpA ad Orzinuovi, in provincia di Brescia, che il 19 novembre ha inaugurato il sesto Playcity della catena di centri di intrattenimento per la famiglia. Il nuovo Punto Playcity conferma nel format e nel mix dell offerta quella che è la struttura consolidata e vincente di questa formula: in mq di superficie si sviluppano un impianto di disco bowling da otto piste, sala giochi, biliardi, un ampia area destinata ai giochi a redemption e alle gru, sia tradizionali che di nuova concezione (Clenaflex, Barbercut). L ingresso è caratterizzato dalla zona a m e r i c a n bar e dalle vetrine di esposizione dei premi per le operazioni a premio tramite ticket. Una particolare cura è stata dedicata alla parte delle macchine comma 6A, con un ambiente che ricrea la raffinata accoglienza dei casinò più esclusivi: il giocatore trova macchine altamente performanti, una roulette a otto postazioni, salottini e un ampia sala fumatori. Il sito è realizzato all interno di un parco commerciale con multisala e ristorazione tematica, oltre a esercizi commerciali e servizi per la persona. Come in tutti i Playcity, grande attenzione è data alla formazione del personale, cordiale e competente, oltre che alla sicurezza e alla pulizia; le costanti iniziative di marketing e l animazione completano in maniera naturale la qualità dell offerta degli apparecchi da intrattenimento. Il Centro di Orzinuovi è la più recente realizzazione di FEC SpA, che in un momento di mercato sicuramente difficile ha consolidato i risultati operativi dell anno precedente e già sta lavorando ai futuri progetti, secondo le strategie di crescita e sviluppo pianificate dai soci di riferimento Roberto Marai e Sergio Inselvini, esperti operatori del settore, e dell Amministratore Delegato Michele Bragantini. FEC Via Cristoforo Colombo, Torbale Casaglia (BS) Tel Fax

5 led Srl Joy village - lucky ville: il Fec come lo avreste sempre sognato er chi, come me, è nato dentro un videogioco, l amusement non è soltanto una passione ma una ragione di vita. E tutto quello che sono riuscito a fare fino a oggi conferma una cosa: che questo settore è ancora ultra vivo e dà ancora tante soddisfazioni, purché si abbia la capacità di lavorarci. Parole di Ugo Frialdi, un cognome che è tutta una garanzia. È lui il presidente della LED Srl, azienda sorta nel 2007 non certo partendo da zero ma poggiando su basi solide: quelle date dall esperienza maturata alle spalle di papà Giancarlo, che tutt ora è il deus ex machina della situazione; dalle capacità personali, che sono intrinseche e possono solo migliorare avendo alle spalle un maestro così; dalla possibilità di confidare su un gruppo di amici fidati e competenti come Sergio Milesi, Andrea Marinaccio e Mario Orizio, che insieme a Ugo compongono lo staff dirigenziale della Led. Il primo passo fu quello di offrire la propria consulenza per la progettazione e l organizzazione di un bowling a Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo. Poi, nel settembre del 2008, il primo Fec vero e proprio, la sala Astrix presso il Centro Commerciale Freccia Rossa a Brescia, creata insieme a uno dei più grandi imprenditori di cinema del Nord Italia. E, quattro mesi dopo, esattamente due giorni prima di Natale, la Led inaugura a Cagliari Quartucciu (C.C. Le Vele Millenium) il primo centro coi marchi proprietari Joy Village e Lucky Ville, di cui parleremo più avanti. Nel marzo di quest anno, dopo la confluenza della Sogedi nella immobiliare di proprietà della Famiglia Frialdi e la successiva cessione dell attività alla Led, viene portato a nuovo splendore il Fec del C.C. Le Torbiere di Corte Franca (BS), anch esso col marchio Joy Village. La storia si conclude solo per ora a Roma, con lo sbarco nel Warner Village sulla Roma-Fiumicino. Un area di mq che negli anni precedenti aveva vissuto alterne fortune, ma che adesso è assolutamente degna del titolo di più bel Fec della Capitale. Dicevamo dei marchi Joy e Lucky: 125

6 2009 dicembre december 126 il primo identifica l area amusement nel suo complesso; la seconda la adult-gaming zone. Non è un semplice vezzo, ma la volontà di mantenere separate le due attività, così come richiedono anche le nuove norme di settore. Quel che più conta, però, è il contesto generale in cui il visitatore va a inserirsi. Nella varie tappe della nostra storia sottolinea Ugo abbiamo imparato sempre cose nuove, da mettere a frutto nelle esperienze successive. Mai illudersi di aver raggiunto l optimum, però col Joy Village-Lucky Ville di Roma abbiamo la certezza di aver fatto quanto di meglio fosse nelle nostre capacità. L investimento è importante, anche se poi tra una sala di metri e una di non c è molta differenza. Il punto chiave sta nell avere alle spalle personale, progetti e sistemi di gestione collaudati. In pratica, quest ultimo centro ricalca quelli di Cagliari e Corte Franca. Partiamo dal personale: ben 27 sono le figure professionali che ruotano sul Joy-Lucky di Roma; 90 quelle che fanno complessivamente capo alla Led. Per noi la formazione del personale è determinante. Il centro di Brescia funge da nave scuola per tutti i nostri dipendenti, i quali, dopo due mesi, vengono poi indirizzati all occorrenza. Molti di quelli che sono venuti nella capitale, ad esempio, provengono dal Fec di Cagliari. L apertura del Fec romano è avvenuta il 31 ottobre, mentre l inaugurazione ufficiale è stata celebrata il 27 novembre alla presenza della meravigliosa Belen Rodriguez, che molto simpaticamente ha dedicato ai numerosi ospiti sorrisi, le immancabili foto ricordo e alcune performance sui tanti apparecchi installati nella sala. Come dicevamo, il tutto si sviluppa su una superficie di mq, di cui 500 circa sono stati subaffittati al ristorante di fianco, altri all area videogiochi e redemptions, 350 alla baby area, altri 350 alla pista di mini kart, 250 a biliardi e carambole, 600 al gaming e il restante al bar e alle 12 piste di bowling. Il tutto con una propria identità ma in estrema armonia, con perfetti abbinamenti di luce e di colore che danno all insieme un tono di vivacità e di eleganza. La baby area sottolinea Ugo Frialdi è forse il nostro fiore all occhiello, perché è stata concepita in maniera estremamente flessibile: infatti, può ospitare in contemporanea 3 o 4 feste e per ciascuna festa è possibile creare un ambiente in base alle esigenze del festeggiato. Ma anche al di fuori dell evento speciale, questo spazio è motivo di grande attrazione per le famiglie: qui un bambino può divertirsi quanto vuole e in tanti modi diversi spendendo una cifra simbolica. Prima dell apertura del Fec di Roma, in città erano state distribuite oltre fidelity card, che permettono di accedere a sconti e promozioni, grazie alle sinergie che si realizzano al suo interno.

7 Ricca e di grande prestigio è l area redemptions, con una fantastica vetrina premi (che sembra un vero e proprio negozio!) situata poco dopo l ingresso. Il tutto è gestito col celebre ed affermato sistema di Operazioni a Premio Galileo della Elmac. Ciò che mi sorprende fa presente Frialdi è che in una città come Roma non fosse ancora arrivato un format come il nostro. E a un mese e rare in chiave preventiva, evitando così che si rendano necessari interventi repressivi che infastidiscono comunque la clientela. Sull onda del legittimo entusiasmo che lo anima in questa fase, Ugo è già pronto a parlare di progetti futuri: Stiamo chiudendo per un Fec in provincia di Milano, ma anche su Roma abbiamo altri progetti. Mi piace riscontrare che ormai il nostro è un nome affermato su scala na- 127 mezzo dall apertura i dati sono straordinari: qui incassiamo tanto quanto nel centro di Milano-Bicocca avevamo totalizzato nei primi 6 mesi. Non si pensi che il segreto del successo sia nella sala dedicata al gioco a premio. Anzi, essa contribuisce agli incassi per non più del 20%, per quanto poi stia lavorando benissimo, visto che sui 90 apparecchi presenti registriamo complessivamente un Tot- In medio di euro a settimana. D altra parte, la chiave sta anche nell ottimizzazione delle risorse e nell acquisto degli apparecchi giusti, come è il caso del bowling, dove la scelta è caduta su un prodotto con meccanismo a filo ad altissima affidabilità, che riduce notevolmente gli interventi di manutenzione. Ma di esempi come questo ce ne sarebbero tanti altri. Diciamo, in sintesi, che vale sempre il principio per cui è meglio spendere di più all inizio per poi contenere i costi di gestione. Inutile forse sottolinearlo: a noi piace tenere tutto sotto controllo e lavorare con la massima precisione, per il rispetto del cliente e per essere irreprensibili nei confronti di tutte le autorità. Tanto a Roma quanto negli altri centri curiamo molto anche la sicurezza, affidandoci a un agenzia di tutto rispetto, che è capace di lavo- zionale e che sono in tanti a cercarci per avviare nuovi centri di intrattenimento. Basti dire che al momento abbiamo una dozzina di proposte. Non tutte potranno andare in porto, ma credo che almeno la metà andranno a realizzarsi. Chi volesse saperne di più sui centri Joy Village, può contattare il sito internet che, con delle attraenti animazioni, illustra dettagliatamente le caratteristiche dei centri di Cagliari, Brescia e Roma, permettendo altresì di scaricare dei giochi. LED Via Brescia, 28b Chiari (BS) Tel Fax