R E G O L A M E N T O D I S C I P L I N A. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: principi e criteri.

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. RACIOPPI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Viale D. Galante, n MOLITERNO (PZ) Tel. 0975/ Fax 0975/ Cod. Scuola: PZIC85500B - Codice fisc R E G O L A M E N T O D I S C I P L I N A La scuola si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione e ripudia ogni barriera ideologica, sociale, culturale ed ogni forma di razzismo. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: principi e criteri. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino del rapporto all'interno della comunità scolastica, al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale a vantaggio della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Le sanzioni sono temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare ed ispirate, per quanto sia possibile, al principio della riparazione del danno. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto in caso di gravi e reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni. La sospensione temporanea è di competenza del Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente Scolastico o dal vicario e può essere irrogata anche con l'obbligo di frequenza/presenza. In casi urgenti, la sospensione può essere disposta direttamente da Dirigente Scolastico. 1

2 Per mancanze molto gravi è previsto l'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per più di 15 giorni, l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato. Tali sanzioni possono essere comminate quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. Esse rientrano nelle competenze del Consiglio d'istituto su proposta del rispettivo Consiglio di classe o team, tenuto conto della normativa vigente riguardante i reati penali. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono comminate dalla Commissione d'esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. I provvedimenti dovranno essere presi con tempestività al fine di non sminuire il valore educativo degli stessi. In caso di danneggiamento a vestiario, mobili, ecc., il cui responsabile non sia stato individuato, le spese per i danni saranno ripartite fra tutti gli alunni. Nei periodi di allontanamento si prevede, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. - In caso di impossibilità di gestione dell alunno all interno della classe o della scuola, è prevista la possibilità di allontanarlo durante le lezioni, tramite convocazione telefonica ai genitori o a chi ne fa le veci. -I richiami verbali e scritti, se privi di risultanze educative positive, influiscono sulla valutazione del comportamento. -Gli studenti che rispettano le regole, che si dimostrano cooperativi, sono sempre meritevoli di stima, in casi particolari anche valorizzati con note di apprezzamento. -Sono considerate infrazioni o mancanze tutti quei comportamenti che si configurano come non rispettosi delle norme stabilite nel Regolamento d Istituto e/o nel patto di Corresponsabilità -Per reiterazione si intende la mancanza ripetuta per più di due volte. -In caso di comportamenti che violino le norme del Codice penale, il Dirigente Scolastico provvede tempestivamente alla denuncia della quale informa la famiglia ed il Consiglio di classe dello studente interessato. -A discrezione del Dirigente Scolastico, per azioni reiterate e che possano mettere a rischio l incolumità dell alunno o di terzi, è prevista la comunicazione dell accaduto ai servizi sociali. 2

3 ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA GRAVITA DEL COMPORTAMENTO 1. Intenzionalità 2. Grado di negligenza o di imprudenza anche in riferimento alla prevedibilità dell evento da parte dello studente 3. Concorso nella mancanza da parte di più studenti fra loro 4. Sussistenza di altre circostanze aggravanti o attenuanti con riferimento anche al pregresso comportamento dello studente. Tenuto conto dei principi e dei criteri elencati, l organo competente dovrà irrogare i seguenti provvedimenti disciplinari, in corrispondenza delle relative infrazioni: SANZIONE MANCANZA ORGANO COMPETENTE a) RICHIAMO VERBALE -Possibilità di verificare le assenze tramite telefonata a casa. -Esclusione dalla ricreazione. -Ritiro dell oggetto vietato e consegna solo ai genitori. b) RICHIAMO SCRITTO Con segnalazione alla famiglia -La reiterazione del richiamo scritto comporta l esclusione dalla partecipazione alle visite guidate, viaggi d istruzione o altre attività integrative o ricreative programmate. -Convocazione genitori con eventuale risarcimento del danno. -Ritiro del cellulare, restituzione solo ai genitori. -Pagamento di ammenda come da normativa vigente. c) ALLONTANAMENTO DALLA SCUOLA DA 1 A 5 GIORNI -Condotta non conforme ai principi di correttezza e buona educazione -scorrettezze non gravi verso i compagni, insegnanti o personale scolastico -disturbo durante le lezioni ed il cambio dell ora, a mensa -mancanza ai doveri di diligenza e puntualità -ritardi, assenze ingiustificate -abbigliamento poco decoroso -violazione del divieto di introdurre oggetti non inerenti l attività scolastica -Disturbo continuato durante le lezioni -mancanze reiterate ai doveri di diligenza e puntualità -violazioni non gravi alle norme di sicurezza -violazione al divieto di fumo in qualsiasi locale dell Istituto -assenza ingiustificata arbitraria -turpiloquio, minacce ai compagni, intimidazioni -sottrazione non autorizzata di oggetti altrui, materiale scolastico ecc. -divieto di riprendere con videofonini compagni, professori e personale scolastico -Gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale scolastico -mancanze gravi ai doveri di diligenza e puntualità -ingiurie ed offese ai compagni, agli insegnanti e al personale scolastico 3 DOCENTE DOCENTE DIRIGENTE SCOLASTICO

4 -Può essere integrato con l obbligo di versamento di un contributo in denaro proporzionato alla gravità del danno arrecato volontariamente d) ALLONTANAMENTO DA SCUOLA DA 6 A 10 GIORNI -Può essere integrato con l obbligo di versamento di un contributo in denaro proporzionato alla gravità del danno arrecato volontariamente. e) ALLONTANAMENTO FINO A 15 GIORNI - Può essere integrato con l obbligo di versamento di un contributo in denaro proporzionato alla gravità del danno arrecato volontariamente. f) ALLONTANAMENTO DALLA COMUNITA SCOLASTICA PER LA DURATA SUPERIORE A 15 GIORNI -atteggiamento pericoloso per l incolumità propria ed altrui -danneggiamento volontario ai beni mobili e immobili appartenenti all Istituto o ad altri -molestie continuate nei confronti di compagni o altre persone - violazione delle norme di sicurezza che possono incidere anche su compagni e persone -utilizzo scorretto di strutture, strumentazioni, sussidi didattici, atti vandalici -reiterazione di ogni mancanza suddetta. -Recidiva dei comportamenti di cui alla lettera precedente -atti di violenza nei confronti dei compagni, insegnanti o personale, avvenuti anche fuori dalla scuola. -Recidiva di comportamenti di cui al punto precedente -violenza intenzionale -offese gravi alla dignità della persona -uso e spaccio di sostanze psicotrope -atti e molestie anche di carattere sessuale -danni volontari a cose -denuncia penale per fatti avvenuti all interno della scuola che possano rappresentare pericolo per l incolumità delle persone e per il sereno funzionamento della stessa ovvero grave lesione al suo buon nome. -reato o grave pericolo per l incolumità delle persone CONSIGLIO D ISTITUTO è competente per: -reati -pericolo per l incolumità delle persone A discrezione della Commissione. Può essere comminata anche ai candidati esterni -mancanza disciplinare commessa durante le sessioni d esame, compresa l idoneità COMMISSIONE D ESAME Il Dirigente, nel caso di sanzioni particolarmente gravi, previa delibera del Consiglio di classe, può farne menzione nel fascicolo personale dello studente. 4

5 IMPUGNAZIONI E ORGANO DI GARANZIA 1. L applicazione delle sanzioni che prevedono la sospensione dalle lezioni sono sempre precedute da una contestazione scritta degli addebiti e immediata convocazione che in Consiglio di classe potranno appellarsi. La mancata presenza alla convocazione o la mancata presentazione scritta degli addebiti sarà considerata una tacita accettazione della sanzione. 2. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chi ne abbia interesse, entro 15 giorni dalla loro irrogazione, all organo di garanzia interno alla scuola, che deve decidere nel termine di dieci giorni. 3. L Organo di Garanzia è formato dal Dirigente scolastico, membro di diritto, da due docenti designati dal Consiglio d Istituto; da due genitori designati dal Comitato dei genitori; dura in carica 3 anni. Sono inoltre nominati un docente e un genitore come membri supplenti. 4. L organo di garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgono all interno della scuola in merito all applicazione del presente Regolamento. 5. Per la validità della seduta è richiesta la presenza di almeno 3 membri dell Organo di Garanzia. In caso di votazione il voto del Dirigente Scolastico vale doppio qualora ci sia parità di voti. 6. Il Direttore dell U.S.R. (Ufficio Scolastico Regionale) della Basilicata o un suo delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti da chi vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, tramite il parere vincolante di un Organo di Garanzia Regionale che svolge la sua attività istruttoria esclusivamente sulla base della documentazione acquisita o di memorie scritte, prodotte da chi propone reclamo. ORGANO DI GARANZIA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO GIACOMO RACIOPPI DI MOLITERNO (PZ) DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTE TITOLARE DOCENTE TITOLARE Prof.ssa SERAFINA ROTONDARO Padula Teresa Defeo Giuseppina 5

6 GENITORE TITOLARE GENITORE TITOLARE SUPPLENTE DOC.. SUPPLENTE GEN. Agnello Rosa Sig.ra Lapadula Francesca Davino Alfonso Di Pierri Marta DOCUMENTI ALLEGATI: PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA TRA SCUOLA E FAMIGLIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Delibera Collegio dei docenti 28 ottobre 2012 e Consiglio d Istituto 3 dicembre 2012 IL Dirigente Scolastico Prof.ssa Serafina Rotondaro 6