COMUNE DI PISANO PROVINCIA DI NOVARA

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1 COMUNE DI PISANO PROVINCIA DI NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 COPIA OGGETTO : REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PISANO (NOVARA) E LORO DIFFUSIONE. APPROVAZIONE L anno duemilaquattordici, addì dieci, del mese di luglio, alle ore 21 e minuti 00, nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Sindaco mediante avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito in sessione ed in seduta PUBBLICA di PRIMA CONVOCAZIONE, il Consiglio Comunale Sono presenti i Signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. PASQUALE MAZZOLA SINDACO X IATRINO MASSIMO VICE SINDACO X TRAVOSTINO CHIARA ASSESSORE X MONTAGNIN DELCIO CONSIGLIERE X BARTUCCIOTTO GIULIA CONSIGLIERE X PASOLINI ELENA CONSIGLIERE X OBERHAUSER SARA CONSIGLIERE X VIMERCATI CATRIN EVA CONSIGLIERE X CRISTINA GIAN LUIGI CONSIGLIERE X BEGO ANDREA CONSIGLIERE X STROLA MONICA CONSIGLIERE X Totale 9 2 Assiste all'adunanza il Segretario Comunale Signor DOTT.SSA FERRARA ELISABETTA il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor PASQUALE MAZZOLA nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: - la comunicazione è elemento fondamentale per misurare il cambiamento della Pubblica Amministrazione, facendo sorgere nell ente locale l esigenza non solo di rappresentarsi, ma di entrare in relazione permanente con la società; - per l Amministrazione Comunale è importante e di grande utilità l idea di diffondere attraverso il web le sedute del Consiglio Comunale perché garantisce la possibilità per i cittadini di seguire in modo diretto quanto avviene nell ambito dell organo più rappresentativo del Comune, permettendo nel contempo di adempiere gli obblighi previsti in materia di comunicazione dalla legge n. 150/2000; - attualmente alle seduta del Consiglio Comunale partecipano poche persone, solitamente cittadini direttamente coinvolti dalle pratiche trattate e quindi, questa iniziativa della ripresa audio/video, potrebbe servire per espandere la platea e nello stesso tempo essere d incentivo ai consiglieri comunali per stimolare ed accrescere il loro grado di responsabilizzazione quali rappresentanti politici, avvicinandoli al cittadino; CONSIDERATO che: - l art. 21 della Costituzione e l art. 6 del Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell esercizio dell attività giornalistica garantiscono la funzione dell informazione e l espressione del diritto di libera manifestazione del pensiero; - l art. 38 comma 7 del Testo Unico sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.lgs. 267/2000, nel quale si dispone che le sedute del Consiglio Comunale siano pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale; - l art. 38, comma 3, del Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs n. 267, dispone che il Consiglio Comunale, nell ambito della propria autonomia funzionale ed operativa, ha la potestà di regolare ogni aspetto relativo al funzionamento dell assemblea; - il Comune di Pisano intende conferire la massima trasparenza al proprio operato; PRESO ATTO che l Autorità garante della Privacy con parere dell 11/03/2002 ha previsto la possibilità di effettuare le riprese video delle sedute consiliari, purché i presenti siano debitamente informati della presenza delle telecamere e della successiva diffusione delle immagini registrate; RAVVISATA, pertanto, la necessità di approvare apposito regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale, in attuazione dei principi di trasparenza e pubblicità di cui all art. 1 della legge 241/90 e s.m.i., al fine di promuovere la partecipazione diretta e l informazione libera dei cittadini all attività politico amministrativa del Comune; VISTO l allegato regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale di Pisano e loro diffusione; RICHIAMATO l art. 42 del Testo Unico sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con d.lgs. 267/2000; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato ai sensi dell art. 49 del d.lgs. n. 267/2000;

3 Visti: - il D. Lgs. n. 267/2000; - il D. Lgs. n. 196/2003; - la L. n. 150/2000; - lo Statuto Comunale; - il Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale. Con n. 9 voti favorevoli, su n. 9 presenti e n. 1 assente giustificato: Strola Monica e n. 1 assente ingiustificato: Gian Luigi Cristina; DELIBERA di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PISANO (NOVARA) E LORO DIFFUSIONE, composto da n. 12 articoli allegato al presente atto (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale; Infine, su proposta del Sindaco IL CONSIGLIO COMUNALE In relazione all urgenza, con n. 9 voti favorevoli, su n. 9 presenti e n. 1 assente giustificato: Strola Monica e n. 1 assente ingiustificato: Gian Luigi Cristina; DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000.

4 Allegato A alla Delibera CC n. 11 in data 10/07/2014 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PISANO (NOVARA) E LORO DIFFUSIONE Articolo 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina il servizio audio video e trasmissione su internet, tramite pagina web, effettuato direttamente dall Ente o da soggetti previamente autorizzati, delle riunioni pubbliche ordinarie e straordinarie del Consiglio Comunale di Pisano, Provincia di Novara. Articolo 2 Principi regolamentari Il servizio di comunicazione pubblica della attività istituzionali tramite via web dovrà essere effettuato con il rigoroso rispetto dei principi di imparzialità, obbiettività e completezza e potrà essere effettuato da operatori del Comune o da soggetti esterni opportunamente autorizzati dal Sindaco. Le norme del presente regolamento integrano le prescrizioni previste dallo Statuto Comunale, dal vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e da tutte le altre disposizioni di legge aventi attinenza con la tutela del diritto alla riservatezza e con il diritto di accesso alla documentazione amministrativa. Articolo 3 Finalità Il Comune di Pisano e il Consiglio Comunale attribuiscono alla diffusione audio e video delle sedute del Consiglio Comunale stesso la funzione di garantire la massima trasparenza e favorire la partecipazione dei cittadini all attività politico amministrativa dell Ente. Il presente regolamento ha lo scopo di normare le riprese audio video delle sedute del Consiglio, in modo che venga assicurato il diritto all informazione della popolazione e, nel contempo, il regolare svolgimento dell attività consiliare. Articolo 4 Registrazione Il Comune di Pisano effettuerà direttamente le riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale ovvero mediante operatore preventivamente autorizzato; tali riprese saranno diffuse esclusivamente mediante la propria pagina web istituzionale, con successiva archiviazione e costituzione di database digitale di cui si rimanda al successivo art. 7. Articolo 5 Informazione Il Sindaco ha l obbligo di fornire preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta del Consiglio Comunale circa l esistenza della videocamera e della successiva diffusione delle immagini. Ai fini della conoscenza da parte del pubblico dovrà essere esposto, all interno della sala consiliare, apposito avviso / cartello. Il Sindaco prima dell avvio delle riprese della seduta è tenuto ad invitare tutti i Consiglieri presenti di adottare le opportune cautele con riferimento all obbligo del rispetto della tutela dei dati sensibili e giudiziari per i quali vige il rigoroso rispetto del principio di stretta necessità. Articolo 6 Modalità delle riprese audio video dei lavori del Consiglio Comunale Salvo diversa disposizione motivata del Sindaco, la ripresa audio video delle sedute del Consiglio Comunale dovrà essere integrale e obbiettiva, senza tagli e salti di registrazione e senza l aggiunta di commenti fuori campo. Articolo 7 Pubblicazione delle riprese

5 Le riprese delle sedute del Consiglio Comunale saranno visionabili sul sito istituzionale del Comune per un periodo di mesi tre a far data dal primo giorno feriale utile successivo alla seduta stessa. Al termine di tale periodo le registrazioni saranno conservate in forma permanente su supporto informatico nel rispetto delle norme vigenti. Articolo 8 Organo competente in tema di riprese audio video L organo competente in tema di riprese audio video dei lavori del Consiglio Comunale e il garante del rispetto delle norme stabilite nel presente regolamento, è il Sindaco. In tale veste egli può: - ordinare la sospensione o l annullamento della ripresa in caso di disordini in aula; - annullare la pubblicazione della ripresa per conclamati motivi; - ordinare la sospensione delle riprese e la loro eventuale diffusione, qualora si manifestassero, a suo insindacabile giudizio, impreviste situazioni che possano costituire violazioni della privacy con particolare riferimento alla tutela dei dati sensibili e/o giudiziari tutelati; - disporre la sospensione delle riprese nelle pause / interruzioni dei lavori dell Organo Collegiale. Articolo 9 Esercizio del diritto di cronaca - Riprese e diffusione delle sedute del Consiglio Comunale in video e audio da parte di testate giornalistiche e /o emittenti radiotelevisive. La diffusione delle immagini e delle riprese delle sedute del Consiglio Comunale da parte di testate giornalistiche e/o emittenti radiotelevisive, deve ritenersi generalmente consentita, anche senza il consenso degli interessati, sulla base di quanto disposto dagli articoli 136 e seguenti del D.Lgs. 196/2003 e dal Codice di deontologia giornalistica, ai quali il presente regolamento opera espresso rinvio. La ripresa video audio delle sedute del Consiglio Comunale con finalità di informazione, effettuata da parte di testate giornalistiche regolarmente registrate e/o da emittenti radiotelevisive titolari di frequenze autorizzate, pur non necessitando di autorizzazione al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente tutelato, dovranno essere previamente comunicate al Sindaco. Per tali riprese, la responsabilità in ordine alla tutela, al trattamento, alla conservazione e alla diffusione dei dati personali con particolare riferimento a quelli sensibili e giudiziari eventualmente emergenti nelle stesse, rimane a pieno carico del responsabile della testata giornalistica o radio o televisiva per la quale sono state effettuate, il tutto nel rispetto del Codice di deontologia giornalistica. Qualora venga valutato il pubblico interesse può essere consentito, solo per il tempo strettamente necessario, l allacciamento della strumentazione di ripresa alla rete elettrica comunale anche alle emittenti televisive eventualmente interessate. Articolo 10 Diritto di accesso Fermo restando l esercizio del diritto di accesso alla deliberazioni del Consiglio Comunale, lo stesso diritto non è esercitabile per le riprese in quanto le stesse non costituiscono atti amministrativi. Tuttavia, considerando che le riprese possono costituire utile ausilio per l esercizio del mandato, le stesse saranno sempre disponibili a tutti i Consiglieri Comunali. Articolo 11 Limiti Divieti - Rispetto della privacy Ad eccezione delle riprese effettuate dall Ente e/o dalle testate giornalistiche e/o emittenti radiotelevisive eventualmente interessate, nessuno è autorizzato ad effettuare riprese / registrazioni dei lavori dell Organo Collegiale. Il Sindaco, sulla base di richiesta scritta e debitamente motivata, può autorizzare la temporanea deroga al predetto divieto. Le riprese video - audio dovranno interessare esclusivamente i componenti del Consiglio Comunale, pertanto, la relativa strumentazione di registrazione dovrà essere opportunamente orientata e dovrà essere evitata la ripresa del pubblico presente in sala. Al fine di prevenire l indebita divulgazione di dati sensibili, ai sensi del D.lgs. 196/2003, per tutelare e assicurare la riservatezza dei soggetti presenti, o oggetto del dibattito, sono vietate le riprese audiovisive ogni qualvolta le discussioni consiliari hanno per oggetto dati che attengono allo stato di salute, all origine razziale o etnica, alle convinzioni religiose o filosofiche, all adesione a sindacati e/o associazioni a carattere religioso, alle condizioni di vita e alle abitudini sessuali. Sono altresì vietate le

6 riprese ogni qualvolta le discussioni vertono su dati giudiziari, vale a dire tutti quei dati idonei a rivelare l esistenza a carico di privati cittadini di provvedimenti a carattere penale. Articolo 11 Titolare del trattamento dei dati Il titolare del trattamento dei dati, nel rispetto della generale normativa in materia di privacy, è individuato nel Comune di Pisano. Il Responsabile del trattamento sarà individuato dal Sindaco con apposito atto da pubblicare all albo pretorio comunale. Articolo 12 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore a decorrere dalla data di esecutività della relativa delibera di approvazione.

7 Del che si è redatto il presente verbale. IL PRESIDENTE F.to PASQUALE MAZZOLA IL SEGRETARIO COMUNALE Visto, con parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica. PARERI DI REGOLARITA TECNICA E CONTABILE EX-ART. 49 D. LGS. 18 AGOSTO 2000, N IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO Visto, con parere favorevole in ordine alla regolarità contabile. IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA PARERE NON DOVUTO REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 D.Lgs. 267/2000) Certifico io Segretario Comunale che copia del presente verbale è pubblicata il giorno all'albo Pretorio ove rimane esposta per 15 giorni consecutivi ai sensi dell'art. 124 comma 1 del D.lgs 267/2000. IL SEGRETARIO COMUNALE ===================================================================== Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione: ( X ) È divenuta immediatamente esecutiva ai sensi dell art.134 c.4 D.Lgs. n. 267/00 ( ) E' divenuta esecutiva il giorno, perché decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art.134 c.3 D.Lgs. n. 267/00) IL SEGRETARIO COMUNALE