PROBLEMATICHE DEI CONTROLLI SUI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

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1 PROBLEMATICHE DEI CONTROLLI SUI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA J. Fogola (1), E. Gallo (2), M. Santa (2) (1) Arpa Piemonte, (2) Comune di Torino GIORNATA DI STUDIO A QUIET PLACE Firenze, 14 marzo 2019

2 PREMESSE 2006 la Città di Torino approva il Regolamento Acustico Comunale prevedendo specifiche disposizioni per i requisiti acustici degli edifici 2010 avvio attività di controllo su nuovi interventi edilizi residenziali verifiche strumentali sul campo su 57 edifici, in collaborazione con Arpa Piemonte

3 CONTENUTI Normativa edilizia e iter procedurale per la realizzazione di nuovi edifici Protocollo per il controllo dei requisiti acustici Risultati delle verifiche svolte Criticità Conclusioni

4 NORMATIVA EDILIZIA E ITER PROCEDURALE Testo Unico sull edilizia D.P.R. 380/01 e s.m.i. Permesso di costruire Dichiarazione fine lavori <15gg. Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA) Può essere parziale, per singole unità immobiliari

5 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA La SCA è resa secondo il modello previsto dal MUDE regionale (approvato nel 2017) Definito a seguito di Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali, concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze

6 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA La SCA deve resa secondo il modello previsto dal MUDE regionale (approvato nel 2017)

7 LA RELAZIONE CONCLUSIVA DI RISPETTO DEI REQUISITI ACUSTICI Dichiarazione resa congiuntamente da: Tecnico Competente Direttore Lavori Progettista Legale rappresentante impresa costruttrice Può contenere in allegato la Relazione di Collaudo Acustico in opera da parte del TCA

8 PRESUPPOSTI NORMATIVI DEI CONTROLLI L art. 71 D.P.R. 445/00 stabilisce che «le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive» Definizione di una procedura di controllo che coinvolge settori Ambiente ed Edilizia della Città e Arpa

9 LA SELEZIONE DEGLI EDIFICI Un edificio scelto con sorteggio ogni 45 giorni, con procedura definita con atto dirigenziale 1.Estrazione da elenco Segnalazioni Certificate Agibilità presentate nel periodo considerato 2. Per ogni estrazione graduatoria su base algoritmo ripetibile 3.Esame graduatoria ed esclusione interventi non di interesse (rinnovi permessi costruire, conservazioni opere, ecc ) 4. Individuazione edificio da controllare 5. Predisposizione atto che formalizza esito estrazione 6. Avvio di procedimento amministrativo, con comunicazione notificata ad operatore immobiliare e professionista incaricato

10 IL CONTROLLO IN OPERA Fino al 2017 i controlli in opera venivano realizzati unicamente da Arpa Difformità evidenti con Relazioni Conclusive di parte Dal 2018 verifiche in contraddittorio

11 VALUTAZIONE DELL INCERTEZZA DI MISURA Nelle valutazioni strumentali di ARPA si tiene conto dell incertezza di misura (rif. UNI 11326:2009), adottando il criterio di garanzia in dubio pro reo I valori utili per il confronto con i limiti (con livello di fiducia del 95%) sono: R w = (R w ) mis + 1,8 db D 2m,nT,w = (D 2m,nT,w ) mis + 1,3 db L nw = (L nw) mis 2,1 db L Asmax = (L Asmax ) mis 0,8 dba L Aeq = (L Aeq ) mis 0,8 dba

12 AZIONI IN CASO DI NON CONFORMITA Viene emanata ordinanza dirigenziale per la messa a norma dell edificio Entro 30 gg. (prorogabili) l operatore immobiliare deve inviare: Documentazione tecnica inerente gli interventi adottati, riferiti a tutte le u.a. oggetto di agibilità Dichiarazione sostitutiva di rispetto dei limiti firmata da TCA, DL, progettista e impresa Controllo post-bonifica in contraddittorio

13 PROFILI PENALI In caso di non conformità accertate, possibili profili penali richiamati nella dichiarazione conclusiva (DPR 445/00) per falsità di atti (art. 481 c.p.) commesso da chi svolge un servizio pubblico (art. 359 c.p.)

14 RISULTATI Esito controlli Edificio conforme Edificio non conforme

15 RISULTATI Isolamento di facciata (D 2m,nT,w in db) /10/09 2/5/10 18/11/10 6/6/11 23/12/11 10/7/12 26/1/13 14/8/13 2/3/14 18/9/14 6/4/15 23/10/15 10/5/16 26/11/16 14/6/17 31/12/17 19/7/18 4/2/19 Data

16 RISULTATI Isolamento partizioni verticali (R w in db) /10/09 2/5/10 18/11/10 6/6/11 23/12/11 10/7/12 26/1/13 14/8/13 2/3/14 18/9/14 6/4/15 23/10/15 10/5/16 26/11/16 14/6/17 31/12/17 19/7/18 4/2/19 Data

17 RISULTATI Rumore calpestio (L n.w in db) /10/09 2/5/10 18/11/10 6/6/11 23/12/11 10/7/12 26/1/13 14/8/13 2/3/14 18/9/14 6/4/15 23/10/15 10/5/16 26/11/16 14/6/17 31/12/17 19/7/18 4/2/19 Data

18 RISULTATI Rumore impianti idraulici (L ASmax in dba) /10/09 2/5/10 18/11/10 6/6/11 23/12/11 10/7/12 26/1/13 14/8/13 2/3/14 18/9/14 6/4/15 23/10/15 10/5/16 26/11/16 14/6/17 31/12/17 19/7/18 4/2/19 Data

19 CRITICITÀ Aspetti operativi Accesso ad unità abitative già occupate Rapporto con gli inquilini Disponibilità contemporanea di tutti gli ambienti di interesse Cosa fare in caso di diniego Unità abitative oggetto di SCA ma senza finiture Ambienti non verificabili Necessaria presenza della Vigilanza Edilizia

20 CRITICITÀ Aspetti tecnici Esecuzione rilievi in unità abitative isolate Come misurare parametri di isolamento/rumorosità riferiti ad u.a. limitrofe non ancora terminate? (isolamento via aerea, calpestio, impianti, ) Opportunità di verifiche in ambienti acusticamente non critici Ad esempio per isolamento di facciata in aree a bassa rumorosità Complessità delle verifiche E possibile pensare a procedure speditive di I livello?

21 CRITICITÀ Aspetti amministrativi Potere dell azione ordinatoria Come procedere in caso di reiterata non conformità? E effettivamente possibile la revoca dell agibilità? Sanzioni Quanti illeciti (ex art. 10 c. 3 L. 447/95) si configurano in caso di non conformità su più ambienti/parametri nell ambito dello stesso accertamento?

22 CRITICITÀ Aspetti penali Quando il reato di falso è effettivamente perseguibile? Come dimostrare il dolo rispetto alla colpa? Quali le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti?

23 CONCLUSIONI (I) I controlli sui requisiti acustici degli edifici risultano complessi e presentano problematiche amministrative, tecniche e operative I dati evidenziano ancora aspetti critici ma anche un trend in miglioramento, grazie ad una progressiva sensibilizzazione di operatori e imprese I parametri più critici sono l isolamento delle facciate e il rumore degli impianti idraulici

24 CONCLUSIONI (II) REALIZZARE UN EDIFICIO A NORMA SUI REQUISITI ACUSTICI SI PUÒ! Consapevolezza preventiva della problematica Professionalità adeguate (progettista, tecnico competente, direzione lavori, impresa, maestranze, ) Scelta idonea dei materiali Integrazione della progettazione architettonica ed impiantistica con quella acustica Sorveglianza in fase di cantiere e programmazione di adeguate misure di verifica

25 GRAZIE PER L ATTENZIONE!!