S.A.P.Pe, O.S.A.P.P., U.I.L.-P.A. P.P., Si.N.A.P.Pe., F. N. S. -C.I.S.L., U.S.P.P., F.S.A. - C.N.P.P., C.G.I.L.-P.F. P.P.

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1 Il Provveditore Regionale del Lazio, Abruzzo e Molise e le Organizzazioni Sindacali S.A.P.Pe, O.S.A.P.P., U.I.L.-P.A. P.P., Si.N.A.P.Pe., F. N. S. -C.I.S.L., U.S.P.P., F.S.A. - C.N.P.P., C.G.I.L.-P.F. P.P. /~' VISTA VISTA TENUTO VISTI la legge 15 dicembre 1990, n. 395, recante "Ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria"; la legge 26luglio 1975, n. 354, recante "Norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà"; il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230, recante "Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà"; il decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1999, n. 82, recante "Regolamento di servizio del Corpo di polizia penitenziaria", con particolare riferimento all'articolo 51; conto delle prerogative di cui all'art. 16 del D. Lgs e successive modifiche; gli Accordi Quadro Nazionali per il personale del Corpo di polizia penitenziaria del 1996, del 2000 e del 2004; VISTI il D.P.R , il D.P.R ed il D.P.R ; VISTE ATTESA il decreto ministeriale 8 febbraio 2012, istitutivo dell'ufficio Centrale della Sicurezza e Traduzioni nell'ambito degli Uffici di diretta collaborazione del Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria; le disposizioni contenute nel Modello Operativo delle traduzioni e dei piantonamenti diramato con circolare del ; il Protocollo d'intesa sui criteri per a mobilità del personale appartenente al Corpo di polizia penitenziaria sottoscritto in data 13 l 06 l 2017 tra il Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria del Lazio, Abruzzo e Molise e le Organizzazioni Sindacali; il Decreto Provveditoriale n. 31 del 29 novembre 2018 relativo all'organizzazione del Nucleo Traduzioni cittadino di Roma e del Nucleo Traduzioni provinciale di Frosinone; la necessità di disciplinare, con specifiche modalità, le procedure ed i criteri relativi alla mobilità interna del personale appartenente al Comparto Sicurezza ed operante presso i Nuclei Traduzioni e Piantonamenti del Distretto di competenza del Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria del Lazio, Abruzzo e Molise, ivi comprese le articolazioni di supporto dipendenti dall'ufficio V- Sicurezza e Traduzioni; concordano sul presente Protocollo d'intesa

2 Articolo 1 (Ambito di applicaifone) 1. La presente intesa ha lo scopo di disciplinare, in conformità alle direttive espresse in materia, le procedure ed i criteri che sovrintendono alla mobilità del personale appartenente al Comparto Sicurezza da destinare ai Nuclei Traduzioni e Piantonamenti del Distretto di competenza del Provveditorato Regionale dell'amministrazione Penitenziaria del Lazio, Abruzzo e Molise (P.R.A.P. L.A.:t\1.), ivi comprese le articolazioni di supporto dipendenti dall'ufficio V- Sicurezza e Traduzioni. 2. La medesima intesa verrà applicata anche per la copertura dei Settori ed Uffici dei singoli Nuclei, i cui titoli preferenziali verranno individuati all'atto dell'indizione del relativo interpello, previa contrattazione decentrata 3. A tal fine, la presente intesa è applicabile a tutto il personale appartenente al Corpo di polizia penitenziaria - ad eccezione del personale appartenente al ruolo Funzionari - in servizio presso gli Istituti, gli Uffici ed i Servizi penitenziari ubicati nel Distretto di competenza del P.R.A.P. L.A.M. 4. In coerenza con quanto stabilito dalla vigente normativa, l'assegnazione dei posti di servizio deve avvenire secondo due diverse procedure, a seconda dei casi: a) pubblicazione di un bando di interpello; b) provvedimento motivato del Direttore dell'istituto, Ufficio. Articolo 2 (Requisiti per l'ammissione) 1. Gli interpelli sono rivolti al personale dei ruoli maschile e femminile degli Ispettori, dei Sovrintendenti e degli Agenti ed Assistenti, in possesso degli ulteriori requisiti richiesti. 2. Il personale interessato dovrà dichiarare completa disponibilità all'impiego nei servizi di traduzione senza preclusione alcuna, anche fuori sede, con un vincolo di permanenza non inferiore a due anni, salve comprovate esigenze di carattere personale e di trasferimento. Il termine decorre dalla data di perfezionamento dell'assegnazione, coincidente con l'inizio del periodo di prova superato. 3. Il personale abilitato alla conduzione degli automezzi del Corpo, non può rifiutarsi di condurre il mezzo relativo alla categoria di abilitazione posseduta. Articolo 3 (Interpelli. Procedure e modalità) 1. Gli interpelli vengono banditi con cadenza annuale, con le stesse modalità previste dall'articolo 3, comma 1, del Protocollo d'intesa siglato in data e si articolerà in un esame orale e nella valutazione dei titoli posseduti. 2. Il bando per gli interpelli dei Nuclei nonché delle articolazioni di supporto dipendenti dall'ufficio V -Sicurezza e Traduzioni dovranno essere comunicati, prima dell'emanazione ed al termine dei lavori, ai rappresentanti regionali delle Organizzazioni Sindacali ed agli Istituti e sedi di servizio interessate. 3. Gli interpelli dei Nuclei locali dovranno essere comunicati, prima dell'emanazione ed al termine dei lavori, ai rappresentanti regionali e locali delle Organizzazioni Sindacali ed al Provveditorato. 4. Il provvedimento cori il quale è indetto l'interpello dovrà contenere: a) il numero dei posti disponibili e l'incarico da ricoprire, specificando se è a tempo determinato o indeterminato; b) la modalità di presentazione delle istanze ed il termine di scadenza; c) gli argomenti sui quali verterà l'esame orale; d) la data, l'ora ed il luogo in cui verrà effettuato l'esame orale; e) l'indicazione dei titoli che verranno valutati. S. L'esame orale è teso a valutare gli aspetti non rileva bili dai titoli ed è tenuto dalla Commissione di cui all'articolo Al fme di garantire un'adeguata informazione a tutto il personale, il bando dell'interpello è affisso in bacheca per almeno venti giorni. La Direzione provvede ad informare il personale che risulti assente, ç;-i1:ft J~~ ~ <''fj'

3 per un periodo di durata supenore a venti giorni, con modalità idonee a provarne l'avvenuta comuruca21one. 7. Al fme di garantire un'adeguata informazione, i bandi vanno notificati a tutto il personale, ivi compresi gli assenti a qualsiasi titolo, come previsto dalla vigente normativa con le modalità analoghe a quelle previste per la notifica degli interpelli per la mobilità nazionale. La Direzione dovrà conservare prova dell'avvenuta notifica. Articolo 4 (Criteri di esame e validità della graduatoria) 1. Le graduatorie degli interpelli hanno, di regola, validità annuale. 2. Ogni candidato deve allegare all'istanza i titoli posseduti alla data di scadenza dell'interpello, anche mediante le dichiarazioni sostitutive di certificazioni previste dagli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. L'Amministrazione fa riserva di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte. 3. Per l'esame orale ogni candidato dovrà rispondere a quattro domande poste dalla Commissione, alle quali sarà attribuito un punteggio sino ad un massimo di punti 2 complessivi, seguendo il seguente criterio: a) risposta esatta b) risposta errata 4. Per i titoli di studio posseduti si attribuiscono i seguenti punteggi: a) licenza media b) triennio superiore c) diploma di secondo grado d) laurea breve e) laurea specialistica/vecchio ordinamento t) Master di I Livello- Master di II Livello I punteggi per ciascun titolo di studio non sono tra loro cumulabili. S. Ulteriori titoli valutabili: a) per aver prestato regolare servizio alle dipendenze dei Nuclei traduzioni e piantonamenti in ambito nazionale anche con qualifiche divèrse, per ogni semestre: b) possesso della patente ministeriale D c) possesso della patente ministeriale C d) possesso della patente ministeriale B e) possesso della patente ministeriale A I punteggi per ciascuna patente non sono tra loro cumulabili. 6. Per ogni attestato professionale, avente rilevanza giuridica o conseguito nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria, o in altre Amministrazioni Pubbliche, relativo a specializzazioni - esempio patente europea informatica - utili per l'espletamento del servizio posto ad interpello, sono attribuiti 0,50 punti. 7. Per coloro in possesso del corso di protezione e sicurezza sono attribuiti punti 2, Per gli interpelli da indire per la copertura degli Uffici e settori degli NN.TT.PP ed articolazioni di supporto, per ogni anno di esperienza maturata nei posti di servizio ad interpello, anche con qualifica diversa da quella attualmente rivestita, sono attribuiti 0,50 punti. 9. In caso di parità di punteggio, si terrà conto dell'età anagrafica dando precedenza al candidato più giovane d'età, ad eccezione degli interpelli per gli uffici e settori dei Nuclei Traduzione e Piantonamenti per i quali sarà valutato prioritariamente il criterio della maggiore età anagrafica

4 Articolo 5 (Ulteriori norme procedurafz) 1. Il personale vincitore dell'interpello è considerato parte integrante del contingente del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti per il quale è stato indetto l'interpello stesso. 2. Il personale che ha aderito all'interpello e risulti vincitore non potrà partecipare, per un periodo di due anni, ad interpelli per la copertura di altri posti di servizio, ad eccezione di quelli indetti per la copertura dei posti di servizio dei medesimi NN.TT.PP. 3. Il personale distaccato può partecipare all'interpello, ma ai fini della graduatoria il medesimo è inserito successivamente al personale del quadro permanente. Articolo 6 (Commissione valutatrice) 1. Per i Nuclei locali è prevista l'istituzione di una Commissione presieduta dal Direttore dell'istituto od un suo delegato ed è composta da: a) Comandante del Reparto o suo sostituto; b) Coordinatore del Nucleo traduzioni e piantonamenti o suo sostituto. 2. Per i Nuclei e le articolazioni di supporto posti alle dirette dipendenze dell'ufficio V- Sicurezza e Traduzioni è prevista l'istituzione di una Commissione presieduta dal Direttore dell'ufficio V - Sicurezza e Traduzioni od un suo sostituto ed è composta da: a) un appartenente al ruolo Funzionari in servizio presso l'ufficio V- Sicurezza e Traduzioni o da suo sostituto; b) Comandante del Nucleo od un suo sostituto ovvero dal Coordinatore delle articolazioni di supporto o suo sostituto nel caso si tratti di interpelli relativi a tali ultime articolazioni. 3. Della Commissione non possono far parte i delegati sindacali. 4. La Commissione assume la funzione di disamina dei titoli richiesti per la partecipazione all'interpello ed effettua l'esame orale previsto dall'articolo 3, punto 5, del presente Protocollo d'intesa. 5. Le graduatorie differenziate secondo le percentuali, così come stabilite nel successivo articolo 11, sia provvisorie che definitive, saranno comunicate a tutti gli interessati con l'indicazione del punteggio attribuito. Le stesse graduatorie, altresì, saranno comunicate a tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative di livello regionale e locale, a seconda dell'articolazione operativa per il quale è stato indetto interpello, secondo le modalità e i termini di cui all'articolo 3 del PIR del13 Giugno Articolo 7 (Ricorsi e revisione) 1. Il personale che vi abbia interesse può presentare avverso la graduatoria provvisoria, nei termini di cui all'articolo 3, comma 1, lettera e) del Protocollo d'intesa siglato in data , richiesta di revisione in autotutela al Direttore dell'istituto, Ufficio, entro dieci giorni dalla pubblicazione della stessa. 2. Per i soli Nuclei traduzioni e piantonamenti locali, nel caso in cui, a seguito della revisione venga confermata la graduatoria impugnata, il ricorrente può presentare, entro quindici giorni dalla notifica della decisione, ricorso gerarchico al Provveditore. 3. Per i Nuclei e le articolazioni di supporto posti alle dirette dipendenze dell'ufficio V- Sicurezza e Traduzioni, il personale che vi abbia interesse può presentare avverso la graduatoria provvisoria, nei medesimi termini di cui al comma 1, ricorso al Provveditore. 4. Qualora la graduatoria venisse confermata dal Provveditore, l'avente diritto potrà presentare ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale nei termini di Legge. 5. Analoghi strumenti di tutela sono esperibili avverso gli atti amministrativi che violino le procedure di cui al presente accordo. 6. Le Organizzazioni Sindacali, in caso di violazione del presente accordo, potranno chiedere la convocazione della Commissione Regionale Arbitrale che si riunirà entro 20 giorni. [;; \ tj{)f( 11- ù~ ~ 1f

5 Articolo 8 (Periodo di prova) 1. Il personale vincitore dell'interpello è sottoposto ad un periodo di prova della durata di 60 giorni. Qualora l'esito della prova sia negativo, il dipendente è sollevato dall'incarico con provvedimento motivato del Direttore dell'istituto, Ufficio da cui dipende il Nucleo interessato. 2. Nello stesso termine il vincitore d'interpello può rinunciare all'incarico. 3. Sia nel caso di esito negativo della prova che di rinuncia nei termini indicati, il dipendente farà rientro nella sede di provenienza e potrà essere reimpiegato nel suo precedente incarico qualora risultasse ancora vacante. 4. La prova dovrà essere garantita dal dipendente per almeno due terzi della stessa (40 giorni), al fine di consentire una compiuta valutazione da parte della Commissione, diversamente è da considerarsi non superata. In quest'ultimo caso, il dipendente sarà sostituto con il personale collocato utilmente in graduatoria, per insufficienza dei giorni necessari per la valutazione. Articolo 9 (Mobilità interna mediante interpelli straordinari o provvedimento motivato delle Autorità competentz) 1. Per i Nuclei locali, ove fosse necessario a causa d'improvvise carenze di organico o per inderogabili esigenze di servizio, il Direttore dell'istituto, sentito il Coordinatore del NTP ed informato il Comandante del Reparto, potrà provvedervi con provvedimento provvisorio ed urgente allorquando la graduatoria vigente sia esaurita. 2. Per i Nuclei e le articolazioni di supporto poste alle dirette dipendenze dell'ufficio V- Sicurezza e Traduzioni, l'integrazione di personale o la copertura del posto di servizio rimasto vacante sarà assicurata, ove fosse necessario a causa d'improvvise carenze di organico o per inderogabili esigenze di servizio, con provvedimento del Provveditore su proposta dell'd fficio V -Sicurezza e Traduzioni, acquisito il parere del Direttore dell'istituto interessato su proposta del Comandante del Nucleo, ovvero dei Coordinatori delle articolazioni di supporto qualora le esigenze riguardino tale ultime strutture operative. 3 Il Provvedimento provvisorio e urgente emanato dovrà essere comunicato nelle forme previste e stabilite dall'articolo 8 del PIR Il personale individuato secondo i criteri di cui ai precedenti punti 1 e 2 potrà essere confermato nell'incarico previa partecipazione all'interpello. Articolo 10 (Sostitu~onz) 1. In caso di assenza a qualsiasi titolo del vincitore dell'interpello, che potrà avere durata non superiore a 12 mesi, la Direzione o il Provveditore potrà procedere, con apposita disposizione, alla sostituzione con il personale collocato successivamente nella graduatoria. 2. Qualora la graduatoria sia esaurita si procederà secondo le modalità previste dall'articolo 9 del presente protocollo d'intesa, previa comunicazione alle organizzazioni sindacali. 3. Il sostituto posizionato utilmente in graduatoria è confermato nell'incarico superato il periodo previsto dal comma 1 dell'artico 8 del presente protocollo d'intesa ed abbia effettivamente garantito un periodo di prova secondo le modalità previste dall' ultimo comma del citato articolo. Articolo 11 (Norme transitorie e.ftnalz) 1. N elle more dell'individuazione della pianta organica dei singoli nuclei traduzioni e piantonamenti da parte dell'amministrazione penitenziaria centrale, gli interpelli per i Nuclei e le articolazioni di supporto

6 poste alle dirette dipendenze dell'ufficio V- Sicurezza e Traduzioni, nei limiti della dotazione organica generale, saranno indetti attingendo per il 90 /o delle effettive necessità tra il personale in servizio presso gli istituti di riferimento e per il rimanente 1 0 /o dal personale in servizio presso i restanti istituti della Regione Lazio. 2. Gli interpelli per il Nucleo Aeroportuale di Fiumicino saranno indetti per il personale degli istituti insistenti sulla provincia di Roma (Istituti capitolini, Casa Circondariale di Velletri e gli Istituti di Civitavecchia) nel limiti del 90 /o delle necessità, mentre per il restante 1 0 /o dal personale in servizio negli istituti della Regione di riferimento. 3. Le aliquote di personale oggetto dell'interpello, saranno stabilite proporzionalmente al numero di unità amministrate ed al numero della popolazione detenuta delle Direzioni interessate. 4. Per comprovate esigenze di servizio il P.R.A.P. L.A.M. potrà indire appositi interpelli su base regionale o distrettuale necessari alla copertura delle carenze organiche determinatesi, nei limiti della dotazione generale prevista per ciascuna delle suddette articolazioni operative. ~O~ 1 2,t,. (lf-lij~ld. 10.1~ Il Provveditore. <1~4...;:\ QQJ)Qlj..(,,l-..._. Le Organizzazioni Sindacali S.A.P.Pe. 1?{>/~ O.S.A.P.P. ~l tv._ U.I.L.-P.~ ~ Si.N.A.P.Pe c~lla~~ C.G.I.L. P.P.