ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE N 522 IN DATA 26/11/2007 PROTOCOLLO N COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 2/04/2008 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Modifiche al Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale. L anno duemilasette addì ventisei del mese di novembre alle ore in continuazione, in CONEGLIANO nella Residenza Municipale regolarmente convocata a norma delle disposizioni vigenti si è riunita la GIUNTA COMUNALE con l intervento dei Sigg: N QUALIFICA COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI 1 Presidente Sindaco Maniero Alberto x 2 Vice Sindaco E Mirto Paola In Bettiol x Assessore 3 Assessore Miorin Leopoldino x 4 Assessore Balliana Loris x 5 Assessore Toppan Claudio x 6 Assessore Basciano Pietro x 7 Assessore Casagrande Alessio x 8 Assessore Zava Loris x 9 Assessore Chies Fabio x Partecipa l infrascritto Vice Segretario Generale del Comune dr. Maurizio Tondato. Assume la Presidenza il Sindaco Alberto Maniero il quale constatata la legalità della seduta la dichiara aperta, invitando la Giunta a deliberare sull oggetto

2 DEL. G.C. N. 522 DEL 26 NOVEMBRE 2007 OGGETTO: Modifiche al Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale. LA GIUNTA COMUNALE VISTO il vigente Regolamento comunale del rapporto di lavoro a tempo parziale, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 8 del e successivamente modificato con deliberazioni di G.C. n. 587 del e n. 502 del , esecutive ai sensi di legge; VISTO l art. 4, comma 11, del CCNL il quale prevede che in presenza di gravi e documentate situazioni familiari, preventivamente individuate dagli enti in sede di contrattazione integrativa decentrata, e tenendo conto delle esigenze organizzative, è possibile elevare il contingente di personale a tempo parziale di un ulteriore 10% massimo; VISTO che l art. 5, comma 1, del CCDI reg. n del ha individuato i criteri attuativi dell art. 4, comma 11 cit.; DATO ATTO che, giusto accordo tra parte pubblica e parte sindacale del , l art. 5, comma 1, del CCDI più sopra citato, è sostituito come segue: Il contingente di personale a tempo parziale di ciascuna categoria e di ciascuna Area /Settore può essere elevato fino ad un ulteriore 10% massimo nei seguenti casi, purchè debitamente documentati e tenuto conto delle esigenze organizzative: a) Essere portatori di handicap grave ai sensi della L. 104/92; b) Necessità di assistere il coniuge o parenti entro il 2 grado portatori di handicap, alle condizioni di cui all art. 20 della legge 53/2000 e all art. 33 della legge 104/92; c) Necessità di assistere un parente entro il 2 grado che abbia compiuto il 70 anno di età, con invalidità civile di almeno il 60%; d) Figli minori fino all età prevista per la frequenza della scuola dell obbligo, in relazione al loro numero; Nell ambito della lettera b) la priorità è assegnata nell ordine al coniuge, ai figli, ai parenti in relazione al grado di parentela. Nell ambito della lettera c), la priorità è assegnata a chi ha necessità di assistere il familiare con il maggior grado di invalidità. Nell ambito della lettera d), la priorità è assegnata al dipendente genitore nubile/celibe, separato/a legalmente o divorziato/a, vedovo/a, senza conviventi. In tutte le ipotesi, in caso di ulteriore parità, precede chi ha necessità di assistere il più giovane di età. Tali criteri di precedenza sono applicati, ove compatibili, anche ai criteri di cui all art. 4, c. 4, CCNL Nei casi di incremento del 10%, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale avrà la durata di tre anni. Nel caso in cui nel corso del triennio divengano disponibili rapporti di lavoro a tempo parziale a tempo indeterminato, i titolari di rapporto di lavoro a tempo parziale determinato avranno diritto di concorrere all assegnazione del posto, previa presentazione di specifica domanda, da presentarsi con le cadenze di cui all art. 4, c. 4, CCNL Qualora il numero delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale sia superiore ai contingenti disponibili, la precedenza verrà determinata secondo i criteri di cui all art. 4, comma 12, CCNL VISTO che l art. 2, comma 2, del Regolamento comunale del rapporto di lavoro a tempo parziale prevede che i contingenti di personale da destinare a tempo parziale non possono

3 superare il 25 per cento della dotazione organica complessiva del personale a tempo pieno di ciascuna categoria (A B1 B3 C D1 D3) ; RILEVATO che nel tempo si è determinata una maggiore concentrazione di dipendenti a part-time in alcune Aree / Settori dell Ente rispetto ad altre, comportando problemi organizzativi per le strutture interessate; RITENUTO, quindi, che il contingente del personale a tempo parziale debba essere proporzionato al numero di dipendenti in servizio presso ciascuna Area o Settore dell Ente; RITENUTO opportuno, anche alla luce di quanto sopra, apportare le seguenti modifiche ed integrazioni all art. 2: - sostituire il comma 2 con il seguente: I contingenti di personale da destinare a tempo parziale non possono superare il 25 per cento della dotazione organica complessiva del personale a tempo pieno di ciascuna categoria (A-B1-B3-C-D1-D3), da intendersi come personale effettivamente in servizio alle date di scadenza per la presentazione delle domande, con esclusione del personale individuato al successivo articolo 4. Il predetto limite è arrotondato per eccesso onde arrivare comunque all unità. In ogni caso, fermo restando il limite come sopra individuato, i rapporti di lavoro a tempo parziale non possono superare il 25% del personale in servizio presso ciascuna Area/Settore alle date di scadenza per la presentazione delle domande, con esclusione del personale individuato al successivo articolo 4. Il predetto limite è arrotondato per eccesso onde arrivare comunque all unità. Qualora il contingente sia esaurito nell Area/Settore di appartenenza, il personale interessato alla trasformazione potrà chiedere il trasferimento presso altra Area/Settore, che sarà concessa compatibilmente con le esigenze di servizio. 1 - introdurre il comma 2 bis di seguito riportato: Ai sensi dell art. 4, comma 11, del CCNL del Comparto Regioni Autonomie Locali del e dell art. 5, comma 1, del CCDI reg n del e s.m.i., il contingente di personale a tempo parziale di ciascuna categoria e di ciascuna Area /Settore può essere elevato fino ad un ulteriore 10% massimo nei seguenti casi, purchè debitamente documentati e tenuto conto delle esigenze organizzative: a) Essere portatori di handicap grave ai sensi della L. 104/92; b) Necessità di assistere il coniuge o parenti entro il 2 grado portatori di handicap, alle condizioni di cui all art. 20 della legge 53/2000 e all art. 33 della legge 104/92; c) Necessità di assistere un parente entro il 2 grado che abbia compiuto il 70 anno di età, con invalidità civile di almeno il 60%; d) Figli minori fino all età prevista per la frequenza della scuola dell obbligo, in relazione al loro numero; Il predetto limite è arrotondato per eccesso onde arrivare comunque all unità. Nell ambito della lettera b) la priorità è assegnata nell ordine al coniuge, ai figli, ai parenti in relazione al grado di parentela. Nell ambito della lettera c), la priorità è assegnata a chi ha necessità di assistere il familiare con il maggior grado di invalidità. Nell ambito della lettera d), la priorità è assegnata al dipendente genitore nubile/celibe, separato/a legalmente o 1 Esempio di calcolo: - personale a tempo indeterminato in servizio presso il Settore X: n. 50 dipendenti - personale escluso dal part-time presso il Settore X: n. 2 dipendenti (n. 1 incaricato di posizione organizzativa e n. 1 che beneficia dell indennità di cui all art. 17, comma 2, lett. f) del CCNL ) - personale a tempo indeterminato e a tempo parziale presso il Settore X: 5 dipendenti - Contingente da destinare a tempo parziale per il Settore X: 50 2 = 48 x 25% = 12 5 = 7 unità

4 divorziato/a, vedovo/a, senza conviventi. In tutte le ipotesi, in caso di ulteriore parità, precede chi ha necessità di assistere il più giovane di età. Tali criteri di precedenza sono applicati, ove compatibili, anche ai criteri di cui all art. 4, c. 12, CCNL , così come richiamati dal successivo articolo 6. Nei casi di incremento del 10%, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale avrà la durata di tre anni. Nel caso in cui nel corso del triennio divengano disponibili rapporti di lavoro a tempo parziale a tempo indeterminato, i titolari di rapporto di lavoro a tempo parziale determinato avranno diritto di concorrere all assegnazione del posto, previa presentazione di specifica domanda, da presentarsi con le cadenze di cui al successivo art. 4, comma 7. Qualora il numero delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale sia superiore ai contingenti di cui al comma 2 e di cui al presente comma, la precedenza verrà determinata secondo i criteri di cui all art. 4, comma 12, CCNL , così come richiamati dal successivo articolo 6. - sostituire al comma 3 le parole nel precedente comma 2 con le parole nei precedenti commi 2 e 2-bis ; VISTO che l art. 4 - comma 1 - del predetto Regolamento prevede che non hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale: - i Dirigenti; - il personale inquadrato nella ex 8^ q.f. (ora categoria D3) con funzioni di direzione o coordinamento anche di un solo Servizio; - il personale inquadrato nella ex 7^ q.f. (ora categoria D) con funzioni di direzione o coordinamento anche di un solo ufficio. CONSIDERATO che la trasformazione del rapporto di lavoro del personale turnista, del personale che svolge particolari attività o che ricopre particolari responsabilità comporta notevoli difficoltà organizzative e conseguente pregiudizio alla funzionalità dei servizi di assegnazione; RITENUTO pertanto di apportare le seguenti modifiche ed integrazioni all art. 4: - sostituzione del comma 1 con il seguente: La trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere compatibile con le esigenze di servizio. Non hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, in ragione del tipo di attività esercitata e responsabilità ricoperta: - i Dirigenti; - il personale con incarico di posizione organizzativa; potranno essere valutate richieste di trasferimento a posizioni che non comportino la posizione organizzativa; - i dipendenti di categoria D3 e D che svolgono funzioni di direzione o coordinamento di un Ufficio/Servizio; potranno essere valutate richieste di trasferimento a posizioni che non comportino posizioni di direzione e coordinamento; - il personale che beneficia dell indennità prevista dall art. 17, comma 2 lett. f) del CCNL ; potranno essere valutate richieste di diversa assegnazione degli incarichi di responsabilità o, laddove non possibile, l assegnazione ad altro ufficio. I dipendenti che alla data di approvazione del regolamento hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale potranno continuare a beneficiare dell indennità, in virtù degli incarichi già assegnati. - introduzione del comma 1 bis di seguito riportato:

5 Il seguente personale, in relazione alla specifica posizione rivestita all interno dell Ente, può avere un rapporto di lavoro a tempo parziale nei limiti del 10% del personale in servizio che svolge le funzioni di seguito indicate 2 : - il personale di vigilanza appartenente al Corpo di Polizia Locale; - il personale addetto al servizio portineria; - il personale con funzioni di messo notificatore; - il personale appartenente al profilo professionale di Istruttore Educativo. E possibile l incremento di un ulteriore 10% secondo i criteri attuativi individuati al precedente art. 2, comma 2bis. Il calcolo delle percentuali prevede un arrotondamento all unità superiore se il risultato è pari o superiore a 0,5. VISTO che l art. 4 - comma 3 - del Regolamento in parola prevede che Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere costituito solamente a 12, 18 e 24 ore settimanali e per una durata non inferiore ad anni due. Eccezionalmente, per soddisfare particolari esigenze organizzative, il rapporto di lavoro a tempo parziale, su motivata richiesta del dipendente e previa acquisizione del parere favorevole del Dirigente dell Area/Settore interessato, può essere costituito con una tipologia oraria diversa da quelle anzidette ; CONSIDERATO che la facoltà di deroga alle suddette predeterminate tipologie orarie ha comportato in questi ultimi anni la richiesta da parte dei dipendenti comunali delle più svariate tipologie orarie, che, in alcuni casi, non consentono una chiara definizione della misura di riduzione lavorativa rispetto al tempo pieno, con conseguenti difficoltà applicative; CONSIDERATO, inoltre: - che diversi dipendenti hanno richiesto una tipologia oraria di prestazione lavorativa pari a 30 ore settimanali; - che tale tipologia oraria, superiore a quelle precedentemente individuate, consente di agevolare l organizzazione del lavoro e di fronteggiare particolari situazioni di carenza di organico; RITENUTO, pertanto, di sostituire il comma 3 dell art. 4 del vigente Regolamento comunale del rapporto di lavoro a tempo parziale come segue: Il tipo di articolazione della prestazione e la sua distribuzione sono concordati con il lavoratore o la lavoratrice, nel rispetto delle seguenti fasce di rapporto di lavoro a tempo parziale e per una durata non inferiore ad anni due: % P.T. P.T. orizzontale o verticale Ore settimanali P.T. verticale mesi lavorativi / anno P.T. verticale Settimane lavorative annue (settimane alterne oppure alternanza di due settimane lavorate e due non lavorate) 66, , Esempio di calcolo: - Personale di vigilanza in servizio a tempo indeterminato presso il Comando P.L.: 30 dipendenti - personale escluso dal part-time presso il Comando P.L.: n. 2 dipendenti (n. 1 incaricato di posizione organizzativa e n. 1 che beneficia dell indennità di cui all art. 17, comma 2, lett. f) del CCNL ) - personale a tempo indeterminato e a tempo parziale presso il Comando P.L.: 2 dipendenti - Contingente da destinare a tempo parziale per il Comando P.L: 30 2 = 28 x 10% = 3 (2,8) 2 = 1 dipendente

6 Su richiesta dell interessato, compatibilmente con le esigenze organizzative dell Ufficio di assegnazione, sarà possibile concedere un part time orizzontale con orario di lavoro compreso tra le ore 24 e 30 settimanali. Per quanto riguarda il tempo parziale verticale che prevede una distribuzione della prestazione lavorativa su alcuni mesi dell anno, si precisa che i mesi di servizio devono essere interi. Per quanto riguarda il part time misto la prestazione lavorativa dovrà rispettare le percentuali suddette. In tutte le tipologie di part-time non sono consentite nel mese o nell anno combinazioni di diverse tipologie di part-time o di diverse tipologie orarie di prestazioni lavorative. RITENUTO, inoltre, di: - sostituire il comma 7 dell art. 4, come di seguito indicato: Le domande di trasformazione del rapporto di lavoro devono essere presentate, fatte salve le motivate esigenze organizzative dell Amministrazione, entro i periodi di seguito indicati: a) dal 1 giugno al 30 giugno per le trasformazioni con decorrenza compresa tra 1 settembre e 28 febbraio; b) dal 1 dicembre al 31 dicembre, per le trasformazioni con decorrenza compresa tra 1 marzo e 31 agosto. Negli stessi termini il dipendente già a part-time potrà proporre una modifica del proprio rapporto di lavoro in corso, sia con riferimento alla tipologia dello stesso sia con riferimento alla articolazione oraria della prestazione lavorativa. - sostituire l art. 10 riduzione di orario, come di seguito indicato: Qualora un dipendente di qualunque categoria o profilo professionale, per particolari e motivate esigenze personali necessiti di un periodo limitato di riduzione d orario, o nei casi di mancata concessione di part-time, l Amministrazione Comunale valuterà l opportunità e la possibilità di concessione di una riduzione d orario, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio. La riduzione avrà di norma la durata di 90 giorni con la eventuale possibilità di proroga per ulteriori 90 giorni per motivate esigenze. Il tipo di articolazione della prestazione e la sua distribuzione dovranno rispettare le condizioni e le modalità indicate al precedente art. 4, comma 3. - sostituire all art. 6, comma 1 le parole Nel caso venga superato il limite di cui all art. 2 con le parole Nel caso vengano superati i limiti di cui all art. 2 e all art. 4, comma 1 bis ; RITENUTO, in sede di prima applicazione del Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale, così come modificato con la presente deliberazione: - di disporre che, in deroga a quanto previsto dall art. 4, comma 7, eventuali domande di trasformazione del rapporto di lavoro dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del Regolamento; - di dare atto che per il calcolo del contingente di personale da destinare a tempo parziale ai sensi dell art. 2, si farà comunque riferimento al personale in servizio alla data del ; RITENUTO, infine, di modificare il fac-simile della domanda per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time, allegata al regolamento in parola, di cui al testo allegato alla presente delibera per formarne parte integrante e sostanziale; VISTO il CCNL del comparto Regioni Autonomie Locali del ;

7 DATO atto del positivo svolgimento delle relazioni sindacali previste in materia, come risulta dall accordo del , in atti; DATO ATTO altresì che, come risulta dall accordo del cit., parte pubblica e sindacale hanno convenuto di verificare lo stato di attuazione del regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale, così come modificato con la presente delibera, dopo due anni dalla sua entrata in vigore; VISTO il D.Lgs n. 61, così come integrato dal D.Lgs n. 100; VISTA la deliberazione di Consiglio C.le n del 19/12/2006 avente per oggetto: "Bilancio di Previsione Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale 2007/2009. Approvazione." e s.m.i.; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 799 del , avente per oggetto: Bilancio di Previsione Art. 169 D.Lgs n Determinazione obiettivi di gestione e affidamento dotazioni ai responsabili dei servizi e s.m.i.; VISTO l allegato parere favorevole del Dirigente di Direzione Generale Area Affari Generali e Servizi alla Persona Vice Segretario Generale in ordine alla regolarità tecnica; VISTO l allegato parere favorevole del Dirigente di Direzione Generale Area Economica e Finanziaria in ordine alla regolarità contabile; VISTO il vigente Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento di Contabilità; VISTO l art. 48 del D.Lgs n. 267; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di Legge; D E L I B E R A - di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione; - di approvare l accordo tra parte pubblica e parte sindacale del per la sostituzione dell art. 5, comma 1, del CCDI reg. n del , come di seguito indicato: Il contingente di personale a tempo parziale di ciascuna categoria e di ciascuna Area /Settore può essere elevato fino ad un ulteriore 10% massimo nei seguenti casi, purchè debitamente documentati e tenuto conto delle esigenze organizzative: a) Essere portatori di handicap grave ai sensi della L. 104/92; b) Necessità di assistere il coniuge o parenti entro il 2 grado portatori di handicap, alle condizioni di cui all art. 20 della legge 53/2000 e all art. 33 della legge 104/92; c) Necessità di assistere un parente entro il 2 grado che abbia compiuto il 70 anno di età, con invalidità civile di almeno il 60%; d) Figli minori fino all età prevista per la frequenza della scuola dell obbligo, in relazione al loro numero; Nell ambito della lettera b) la priorità è assegnata nell ordine al coniuge, ai figli, ai parenti in relazione al grado di parentela. Nell ambito della lettera c), la priorità è assegnata a chi ha necessità di assistere il familiare con il maggior grado di invalidità. Nell ambito della lettera

8 d), la priorità è assegnata al dipendente genitore nubile/celibe, separato/a legalmente o divorziato/a, vedovo/a, senza conviventi. In tutte le ipotesi, in caso di ulteriore parità, precede chi ha necessità di assistere il più giovane di età. Tali criteri di precedenza sono applicati, ove compatibili, anche ai criteri di cui all art. 4, c. 4, CCNL Nei casi di incremento del 10%, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale avrà la durata di tre anni. Nel caso in cui nel corso del triennio divengano disponibili rapporti di lavoro a tempo parziale a tempo indeterminato, i titolari di rapporto di lavoro a tempo parziale determinato avranno diritto di concorrere all assegnazione del posto, previa presentazione di specifica domanda, da presentarsi con le cadenze di cui all art. 4, c. 4, CCNL Qualora il numero delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale sia superiore ai contingenti disponibili, la precedenza verrà determinata secondo i criteri di cui all art. 4, comma 12, CCNL di modificare l art. 2 del Regolamento comunale del rapporto di lavoro a tempo parziale, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 8 del e successivamente modificato con deliberazioni di G.C. n. 587 del e n. 502 del , esecutive ai sensi di legge, come segue: sostituzione del comma 2 con il seguente: I contingenti di personale da destinare a tempo parziale non possono superare il 25 per cento della dotazione organica complessiva del personale a tempo pieno di ciascuna categoria (A-B1-B3-C-D1-D3), da intendersi come personale effettivamente in servizio alle date di scadenza per la presentazione delle domande, con esclusione del personale individuato al successivo articolo 4. Il predetto limite è arrotondato per eccesso onde arrivare comunque all unità. In ogni caso, fermo restando il limite come sopra individuato, i rapporti di lavoro a tempo parziale non possono superare il 25% del personale in servizio presso ciascuna Area/Settore alle date di scadenza per la presentazione delle domande, con esclusione del personale individuato al successivo articolo 4. Il predetto limite è arrotondato per eccesso onde arrivare comunque all unità. Qualora il contingente sia esaurito nell Area/Settore di appartenenza, il personale interessato alla trasformazione potrà chiedere il trasferimento presso altra Area/Settore, che sarà concessa compatibilmente con le esigenze di servizio. 3 introduzione del comma 2 bis di seguito riportato: Ai sensi dell art. 4, comma 11, del CCNL del Comparto Regioni Autonomie Locali del e dell art. 5, comma 1, del CCDI reg n del e s.m.i., il contingente di personale a tempo parziale di ciascuna categoria e di ciascuna Area /Settore può essere elevato fino ad un ulteriore 10% massimo nei seguenti casi, purchè debitamente documentati e tenuto conto delle esigenze organizzative: a) Essere portatori di handicap grave ai sensi della L. 104/92; b) Necessità di assistere il coniuge o parenti entro il 2 grado portatori di handicap, alle condizioni di cui all art. 20 della legge 53/2000 e all art. 33 della legge 104/92; c) Necessità di assistere un parente entro il 2 grado che abbia compiuto il 70 anno di età, con invalidità civile di almeno il 60%; 3 Esempio di calcolo: - personale a tempo indeterminato in servizio presso il Settore X: n. 50 dipendenti - personale escluso dal part-time presso il Settore X: n. 2 dipendenti (n. 1 incaricato di posizione organizzativa e n. 1 che beneficia dell indennità di cui all art. 17, comma 2, lett. f) del CCNL ) - personale a tempo indeterminato e a tempo parziale presso il Settore X: 5 dipendenti - Contingente da destinare a tempo parziale per il Settore X: 50 2 = 48 x 25% = 12 5 = 7 unità

9 d) Figli minori fino all età prevista per la frequenza della scuola dell obbligo, in relazione al loro numero; Il predetto limite è arrotondato per eccesso onde arrivare comunque all unità. Nell ambito della lettera b) la priorità è assegnata nell ordine al coniuge, ai figli, ai parenti in relazione al grado di parentela. Nell ambito della lettera c), la priorità è assegnata a chi ha necessità di assistere il familiare con il maggior grado di invalidità. Nell ambito della lettera d), la priorità è assegnata al dipendente genitore nubile/celibe, separato/a legalmente o divorziato/a, vedovo/a, senza conviventi. In tutte le ipotesi, in caso di ulteriore parità, precede chi ha necessità di assistere il più giovane di età. Tali criteri di precedenza sono applicati, ove compatibili, anche ai criteri di cui all art. 4, c. 12, CCNL , così come richiamati dal successivo articolo 6. Nei casi di incremento del 10%, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale avrà la durata di tre anni. Nel caso in cui nel corso del triennio divengano disponibili rapporti di lavoro a tempo parziale a tempo indeterminato, i titolari di rapporto di lavoro a tempo parziale determinato avranno diritto di concorrere all assegnazione del posto, previa presentazione di specifica domanda, da presentarsi con le cadenze di cui al successivo art. 4, comma 7. Qualora il numero delle domande di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale sia superiore ai contingenti di cui al comma 2 e di cui al presente comma, la precedenza verrà determinata secondo i criteri di cui all art. 4, comma 12, CCNL , così come richiamati dal successivo articolo 6. sostituzione al comma 3 delle parole nel precedente comma 2 con le parole nei precedenti commi 2 e 2-bis ; - di modificare l art. 4 del medesimo regolamento come segue: sostituzione del comma 1 con il seguente: La trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere compatibile con le esigenze di servizio. Non hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, in ragione del tipo di attività esercitata e responsabilità ricoperta: - i Dirigenti; - il personale con incarico di posizione organizzativa; potranno essere valutate richieste di trasferimento a posizioni che non comportino la posizione organizzativa; - i dipendenti di categoria D3 e D che svolgono funzioni di direzione o coordinamento di un Ufficio/Servizio; potranno essere valutate richieste di trasferimento a posizioni che non comportino posizioni di direzione e coordinamento; - il personale che beneficia dell indennità prevista dall art. 17, comma 2 lett. f) del CCNL ; potranno essere valutate richieste di diversa assegnazione degli incarichi di responsabilità o, laddove non possibile, l assegnazione ad altro ufficio. I dipendenti che alla data di approvazione del regolamento hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale potranno continuare a beneficiare dell indennità, in virtù degli incarichi già assegnati. introduzione del comma 1 bis di seguito riportato: Il seguente personale, in relazione alla specifica posizione rivestita all interno dell Ente, può avere un rapporto di lavoro a tempo parziale nei limiti del 10% del personale in servizio che svolge le funzioni di seguito indicate 4 : 4 Esempio di calcolo: - Personale di vigilanza in servizio a tempo indeterminato presso il Comando P.L.: 30 dipendenti - personale escluso dal part-time presso il Comando P.L.: n. 2 dipendenti (n. 1 incaricato di posizione organizzativa e n. 1 che beneficia dell indennità di cui all art. 17, comma 2, lett. f) del CCNL ) - personale a tempo indeterminato e a tempo parziale presso il Comando P.L.: 2 dipendenti - Contingente da destinare a tempo parziale per il Comando P.L: 30 2 = 28 x 10% = 3 (2,8) 2 = 1 dipendente

10 - il personale di vigilanza appartenente al Corpo di Polizia Locale; - il personale addetto al servizio portineria; - il personale con funzioni di messo notificatore; - il personale appartenente al profilo professionale di Istruttore Educativo. E possibile l incremento di un ulteriore 10% secondo i criteri attuativi individuati al precedente art. 2, comma 2bis. Il calcolo delle percentuali prevede un arrotondamento all unità superiore se il risultato è pari o superiore a 0,5. sostituzione del comma 3 come segue: Il tipo di articolazione della prestazione e la sua distribuzione sono concordati con il lavoratore o la lavoratrice, nel rispetto delle seguenti fasce di rapporto di lavoro a tempo parziale e per una durata non inferiore ad anni due: % P.T. P.T. orizzontale o verticale Ore settimanali P.T. verticale mesi lavorativi / anno P.T. verticale Settimane lavorative annue (settimane alterne oppure alternanza di due settimane lavorate e due non lavorate) 66, , Su richiesta dell interessato, compatibilmente con le esigenze organizzative dell Ufficio di assegnazione, sarà possibile concedere un part time orizzontale con orario di lavoro compreso tra le ore 24 e 30 settimanali. Per quanto riguarda il tempo parziale verticale che prevede una distribuzione della prestazione lavorativa su alcuni mesi dell anno, si precisa che i mesi di servizio devono essere interi. Per quanto riguarda il part time misto la prestazione lavorativa dovrà rispettare le percentuali suddette. In tutte le tipologie di part-time non sono consentite nel mese o nell anno combinazioni di diverse tipologie di part-time o di diverse tipologie orarie di prestazioni lavorative. Sostituzione del comma 7, come di seguito indicato: Le domande di trasformazione del rapporto di lavoro devono essere presentate, fatte salve le motivate esigenze organizzative dell Amministrazione, entro i periodi di seguito indicati: a) dal 1 giugno al 30 giugno per le trasformazioni con decorrenza compresa tra 1 settembre e 28 febbraio; b) dal 1 dicembre al 31 dicembre, per le trasformazioni con decorrenza compresa tra 1 marzo e 31 agosto. Negli stessi termini il dipendente già a part-time potrà proporre una modifica del proprio rapporto di lavoro in corso, sia con riferimento alla tipologia dello stesso sia con riferimento alla articolazione oraria della prestazione lavorativa. - di sostituire l art. 10 riduzione di orario, come di seguito indicato: Qualora un dipendente di qualunque categoria o profilo professionale, per particolari e motivate esigenze personali necessiti di un periodo limitato di riduzione d orario, o nei casi di mancata concessione di part-time, l Amministrazione Comunale valuterà l opportunità e la possibilità di concessione di una riduzione d orario, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio. La riduzione avrà di norma la durata di 90 giorni con la eventuale possibilità di proroga per ulteriori 90 giorni per motivate esigenze.

11 Il tipo di articolazione della prestazione e la sua distribuzione dovranno rispettare le condizioni e le modalità indicate al precedente art. 4, comma 3. - di sostituire all art. 6, comma 1 le parole Nel caso venga superato il limite di cui all art. 2 con le parole Nel caso vengano superati i limiti di cui all art. 2 e all art. 4, comma 1 bis ; - di disporre che, in sede di prima applicazione del Regolamento in parola, in deroga a quanto previsto dall art. 4, comma 7, eventuali domande di trasformazione del rapporto di lavoro dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del Regolamento e che per il calcolo del contingente di personale da destinare a tempo parziale ai sensi dell art. 2, si farà comunque riferimento al personale in servizio alla data del ; - di modificare il fac-simile della domanda per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time, allegata al regolamento in parola, di cui al testo allegato alla presente delibera per formarne parte integrante e sostanziale; - di dare atto del positivo svolgimento delle relazioni sindacali previste in materia, come risulta dall accordo del , in atti; - di dare atto altresì che, come risulta dall accordo del cit., parte pubblica e sindacale hanno convenuto di verificare lo stato di attuazione del regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale, così come modificato con la presente delibera, dopo due anni dalla sua entrata in vigore; - di dare atto che l oggetto della presente deliberazione rientra nella competenza della Giunta Comunale ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 267 del ; - di dare atto, inoltre, che sono stati acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del ; - di dichiarare, con separata votazione favorevole unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell art. 134 del D.Lgs. n. 267 del ; - di dare comunicazione della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all albo ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. n. 267 del \\ \users\Personale\delibere\REGOLAMENTI\PART-TIME new.doc

12 DIREZIONE GENERALE UFFICIO RISORSE UMANE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE G.C. prot. n /URU in data OGGETTO: Modifiche al Regolamento del rapporto di lavoro a tempo parziale. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto dott. Maurizio Tondato, Dirigente di Direzione Generale Area Affari Generali e Servizi alla Persona, Vice Segretario Generale; Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto; Richiamato il decreto Sindacale prot. n /URU del , così come integrato dal decreto Sindacale prot. n /URU del , che gli attribuisce le funzioni dirigenziali in materia; Richiamato il provvedimento del Segretario e Direttore Generale prot. n /URU del ; Visto l art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Esprime PARERE: x FAVOREVOLE CONTRARIO per le seguenti ragioni Conegliano, il IL DIRIGENTE DI DIREZIONE GENERALE AREA AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA PERSONA VICESEGRETARIO GENERALE dott. Maurizio Tondato PARERE DI REGOLARITA CONTABlLE Il sottoscritto rag. Gianni Zorzetto, Dirigente di Direzione Generale dell Area Economico-Finanziaria, Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto; Richiamato il decreto Sindacale prot. n /URU del , così come integrato dal decreto Sindacale prot. n /URU del , che gli attribuisce le funzioni dirigenziali in materia; Richiamato il provvedimento del Segretario e Direttore Generale prot. n /URU del ; Visto l art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Esprime PARERE: x FAVOREVOLE CONTRARIO per le seguenti ragioni Conegliano, il IL DIRIGENTE DI DIREZIONE GENERALE AREA ECONOMICO-FINANZIARIA rag. Gianni Zorzetto

13 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che previa lettura e conferma viene sottoscritto: IL SINDACO Alberto Maniero p. IL SEGRETARIO GENERALE dr. Maurizio Tondato REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D.Lgs , n. 267) Attesta il sottoscritto Messo Comunale che copia del presente verbale sarà pubblicata all Albo Pretorio del Comune il giorno 2/04/2008 e vi rimarrà affissa per 15 (quindici) giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, 1 comma del D.Lgs , n.267. IL MESSO COMUNALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA (Art. 134, 3 comma, del D.Lgs , n. 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 (quindici) giorni consecutivi, divenendo esecutiva il. DIREZIONE GENERALE AREA AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA PERSONA IL DIRIGENTE dr. Maurizio Tondato