DELIBERA N. 217/19/CONS

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1 DELIBERA N. PROVVEDIMENTO DI ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DELLA SOCIETÀ LA7 S.P.A. DI PROROGA DELLA DEROGA AGLI OBBLIGHI DI RISERVA DI TRASMISSIONE DI OPERE CINEMATOGRAFICHE DI ESPRESSIONE ORIGINALE ITALIANA RECENTI E DI INVESTIMENTO IN OPERE CINEMATOGRAFICHE DI ESPRESSIONE ORIGINALE ITALIANA (Palinsesto LA7 e LA7d ) L AUTORITÀ NELLA riunione del Consiglio del 7 giugno 2019; VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante Istituzione dell Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo ; VISTO il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, di seguito Testo unico; VISTO il decreto legislativo 7 dicembre 2017, n. 204, recante Riforma delle disposizioni legislative in materia di promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi, a norma dell'articolo 34 della legge 14 novembre 2016, n. 220 e, in particolare, gli artt. 2 e 3 del medesimo che modificano ed integrano il Testo unico, di seguito anche Decreto opere europee; VISTA la delibera n. 595/18/CONS, del 12 dicembre 2018, recante Regolamento in materia di obblighi di programmazione e investimento a favore di opere europee e di opere di produttori indipendenti, di seguito Regolamento quote, che ha recepito in un unico Testo coordinato l intero corpus normativo di natura regolamentare relativo alla materia delle c.d. quote europee ; VISTA la legge n. 145 del 30 dicembre 2018, n. 145, recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio (di seguito, anche Legge di Bilancio) ed in particolare l art. 1, comma 1142, che ha emendato il Decreto quote, prevedendo uno slittamento dei termini di entrata in vigore degli obblighi previsti dal medesimo; VISTA la delibera n. 24/19/CONS, del 22 gennaio 2019, recante Modifiche al regolamento in materia di obblighi di programmazione ed investimento a favore di opere europee e di opere di produttori indipendenti di cui alla delibera n. 595/18/CONS ;

2 VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 22 febbraio 2013, recante Obblighi di programmazione e investimento a favore di opere cinematografiche di espressione originale italiana, di seguito Decreto cinema; VISTA la delibera n. 191/17/CONS, del 4 maggio 2017, recante Provvedimento di accoglimento della richiesta della società LA7 S.p.A. di deroga agli obblighi di riserva di trasmissione di opere cinematografiche di espressione originale italiana recenti e di investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana (Palinsesto LA7 e LA7d ) VISTI gli atti del procedimento; CONSIDERATO quanto segue: 1) Con delibera n. 191/17/CONS, del 4 maggio 2017, recante Provvedimento di accoglimento della richiesta della società LA7 S.p.A. di deroga agli obblighi di riserva di trasmissione di opere cinematografiche di espressione originale italiana recenti e di investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana (Palinsesto LA7 e LA7d ), è stata accordata al medesimo soggetto istante la deroga dagli obblighi di programmazione in opere cinematografiche di espressione originale italiana recenti e di investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana, circoscrivendola temporalmente [ ] dal 2016, anno durante il quale è stata presentata la relativa istanza e perdura sino al 2018 ; 2) In data 11 marzo 2019 (nota prot. n ) la società LA7 S.p.A. (di seguito anche Società o LA7) ha presentato un istanza, corredata dai relativi allegati, finalizzata all ottenimento per i propri palinsesti diffusi in tecnica digitale su frequenze terrestri in ambito nazionale e in chiaro denominati LA7 e LA7d, di proroga del regime temporale accordato per la deroga: i) dall obbligo di programmazione di opere cinematografiche di espressione originale italiana degli ultimi cinque anni, di cui all art. 2, comma 1, lett. a), del Decreto cinema; ii) dall obbligo di investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana di cui all art. 3, comma 1, del Decreto cinema. Come requisito soggettivo, la Società ha dichiarato il ricorrere del requisito previsto dall art. 7, comma 1, lett. a), del Regolamento quote, ovvero la mancata realizzazione di utili in ciascuno degli ultimi due anni di esercizio relativamente ai servizi di media audiovisivi per cui è richiesta la deroga. La Società ha inoltre richiesto che: nelle more dell entrata in vigore dei nuovi obblighi previsti dal Decreto, [ ] sia prorogato il termine della deroga di cui alla delibera n. 191/17/CONS fino al 31 dicembre 2019, o comunque fino alla definitiva entrata in vigore dei nuovi obblighi previsti dal Decreto ; 3) In data 15 marzo 2019, con nota prot. n , è stato dato avvio al procedimento finalizzato alla verifica dei requisiti per la concessione - per i palinsesti LA7 e 2

3 LA7d - della proroga del regime temporale accordato per la deroga agli obblighi oggetto di istanza; 4) In via preliminare occorre rilevare come nel caso di specie, stante il limitato e circoscritto arco temporale per il quale è stato richiesto il regime derogatorio in questione, il procedimento di valutazione, in un ottica di efficienza dell azione amministrativa, risulta diretto alla mera verifica del persistere delle condizioni che hanno condotto al rilascio della precedente deroga. Tale situazione è essenzialmente ascrivibile alla sovrapposizione di due distinti regimi normativi, ovvero quello previsto dal Decreto cinema, allo stato attuale non abrogato dal Decreto opere europee e, quindi, da considerarsi tutt ora vigente e quello la cui emanazione è prevista dall art. 44-sexies del Testo unico e che è chiamato a disegnare la nuova disciplina delle opere di espressione originale italiana, ivi comprese quelle cinematografiche. Nel caso in questione quindi, si tratta in sostanza di valutare il ricorre delle condizioni per il rilascio di una proroga, limitata nel tempo, di un regime derogatorio precedentemente concesso dall Autorità, con la delibera n. 191/17/CONS, ferma restando la circostanza che la stessa decadrà automaticamente una volta entrato in vigore il Regolamento di cui all art. 44-sexies del Decreto opere europee; 5) Stante quanto illustrato al punto precedente, appare quindi necessario, per ragioni di coerenza dell azione amministrativa, a valle della verifica dell ammissibilità del prerequisito di cui all art. 44-quinquies, comma 2, del Testo unico, valutare il perdurare delle condizioni che hanno condotto al rilascio della precedente deroga dagli obblighi di programmazione in opere cinematografiche di espressione originale italiana recenti e investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana di cui alla delibera n. 191/17/CONS; 6) Quanto alla sussistenza di almeno una delle tre condizioni cui è subordinata la legittimazione alla presentazione dell istanza di deroga ai sensi del citato art. 44-quinquies, comma 2, del Testo unico e dell art. 7 del Regolamento quote, la Società, nel confermare il perdurare dello status quo già accertato dall Autorità con delibera n. 191/17/CONS, richiama quanto riportato nella medesima, ovvero che: LA7 continua a soddisfare il criterio delle mancanza di utili negli ultimi due anni di esercizio relativamente ai servizi di media audiovisivi offerti (i palinsesti LA7 e LA7d), e specificamente LA7 dichiara che la società ha conseguito negli ultimi 2 anni di esercizio - a livello di risultato netto - una perdita pari a <omissis> nel 2016 e a <omissis> nel Stante quanto dichiarato dalla Società, l Autorità ha provveduto a verificare l effettiva sussistenza della perdita di esercizio, attraverso l esame dei relativi bilanci così come approvati e depositati presso la camera di commercio. Alla luce di quanto esposto, si può ritenere soddisfatto il requisito di cui all art. 44-quinquies, comma 2, lett. c), del Testo unico, così come recepito dall art. 7, comma 1, lett. a), del Regolamento quote, ovvero la mancata realizzazione di utili nell ultimo biennio e si può procedere alla valutazione di merito relativa al perdurare delle motivazioni poste a fondamento del precedente regime derogatorio; 3

4 7) La Società, nell istanza richiama integralmente le motivazioni già formulate nella precedente richiesta, in quanto ritenute tutt ora valide. Con riferimento all obbligo di trasmissione di opere cinematografiche di espressione originale italiana recenti, di cui all art. 2 del Decreto, LA7 ha evidenziato quanto segue: i) difficoltà nel posizionamento del genere cinematografico all interno della programmazione di LA7 e LA7d in quanto non compatibile con le esigenze del target di riferimento; ii) onerosità dell acquisto di opere cinematografiche di espressione originale italiana recenti e loro disponibilità. Per quel che concerne invece, l obbligo di investimento, la Società ha evidenziato come, stante la situazione di deficit in cui la stessa versa, l assolvimento del medesimo rappresenterebbe di fatto un ulteriore aggravio di costi per la società in quanto tale operazione non avrebbe carattere sostitutivo - posto che le scelte editoriali e commerciali, e quindi la libertà editoriale e d impresa, debbano rimanere inalterate - bensì suppletivo rispetto al budget speso per il palinsesto. LA7, a parità di somme investite in contenuti core (in un contesto di risorse comunque molto scarse, stante il bilancio aziendale), necessarie per assicurare la qualità del palinsesto e un adeguato ritorno economico, dovrebbe in aggiunta assumersi l ulteriore onere economico dell investimento in contenuti cinematografici; 8) L Autorità, alla luce delle motivazioni addotte dalla Società e soprattutto in ragione del limitato arco temporale per il quale si richiede di accordare il regime derogatorio in questione, ritiene di poter accogliere l istanza di proroga, fino al 1 luglio 2019, sino all entrata in vigore del Regolamento di cui all art. 44-sexies del Testo unico, come introdotto dal decreto opere europee e comunque non oltre il 31 dicembre 2019; RITENUTO pertanto, alla luce delle considerazioni svolte che ricorrono i presupposti per accordare la proroga della deroga richiesta nei termini indicati in motivazione; UDITA la relazione del Commissario Mario Morcellini, relatore ai sensi dell art. 31 del Regolamento concernente l organizzazione ed il funzionamento dell Autorità; DELIBERA Art È accolta l istanza di proroga della deroga all obbligo di programmazione e investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 22 febbraio 2013, avanzata dalla società LA7 S.p.A. per i palinsesti LA7 e LA7d. 2. La deroga di cui al comma 1 è concessa per il 2019, anno durante il quale è stata presentata la relativa istanza e perdura sino all entrata in vigore del Regolamento di cui all art. 44-sexies del Testo unico, come introdotto dal decreto opere europee e comunque non oltre il 31 dicembre Il presente atto può essere impugnato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla notifica dello stesso. 4

5 La presente delibera è notificata alla società LA7 S.p.A. per il palinsesto LA7 e LA7d e pubblicata sul sito web dell Autorità. Roma 7 giugno 2019 IL COMMISSARIO RELATORE Mario Morcellini IL PRESIDENTE Angelo Marcello Cardani Per attestazione di conformità a quanto deliberato IL SEGRETARIO GENERALE Riccardo Capecchi 5