Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria - Ufficio V Ambito Territoriale di Cosenza

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1 Regione Calabria Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria - Ufficio V Ambito Territoriale di Cosenza Istituto Comprensivo Statale Dante Alighieri Via San Francesco d Assisi n SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) Tel/Fax: 0984/ C.F C.M. CSIC8AX00G csic8ax00g@istruzione.it csic8ax00g@pec.istruzione.it - Sito: Prot. n. 3482/A3 del A tutto il Personale docente Sede Al sito della Scuola PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCOLASTICHE PERSONALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Il Dirigente Scolastico Premesso che : a) La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici definiti per i vari ordini e gradi dell istruzione dalle leggi dello Stato e dagli altri atti di normazione primaria e secondaria. b) La funzione docente si fonda sull autonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio. c) In attuazione dell autonomia scolastica i docenti, nelle attività collegiali, elaborano, attuano e verificano, per gli aspetti pedagogico-didattici, il piano dell offerta formativa, adattandone l articolazione alle differenziate esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socioeconomico di riferimento. d) Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano con il maturare dell esperienza didattica, l attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica. e) I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell offerta formativa della scuola" f) Gli obblighi di lavoro del personale docente sono funzionali all orario del servizio stabilito dal piano di attività e sono finalizzati allo svolgimento delle attività di insegnamento e di tutte le ulteriori attività di programmazione, progettazione, ricerca, e documentazione necessarie all efficace svolgimento dei processi formativi. A tal fine gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in: - attività di insegnamento; - attività funzionali alla prestazione d insegnamento.

2 Possono altresì essere previste eventuali attività aggiuntive. g) Gli obblighi di lavoro del personale docente sono correlati e funzionali alle esigenze e ai ritmi di apprendimento degli alunni. PREDISPONE sulla base degli obblighi di lavoro del personale docente previsti dalla normativa vigente e della progettazione educativa,curriculare,extracurriculare,organizzativa definite nel Piano dell'offerta Formativa, IL SEGUENTE PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' approvato dal Collegio dei Docenti dell'istituto Comprensivo "Dante Alighieri" 1. ATTIVITÀ ORDINARIE CURRICOLARI D'INSEGNAMENTO, RIENTRANTI NEGLI OBBLIGHI DI LAVORO Considerato che: h) L attività di insegnamento... (curricolare ordinario)... si svolge in 18 ore nella scuola secondaria di primo grado, in 25 ore settimanali nella scuola dell infanzia, in 22 ore settimanali nella scuola primaria... (...)... distribuite in non meno di cinque giornate settimanali. i) Alle 22 ore settimanali di insegnamento stabilite per gli insegnanti elementari, vanno aggiunte 2 ore da dedicare, anche in modo flessibile e su base plurisettimanale, alla programmazione didattica da attuarsi in incontri collegiali dei docenti di ciascun modulo, in tempi non coincidenti con l ' orario delle lezioni. j) I docenti assegnati sull'organico dell'autonomia per il potenziamento saranno utilizzati prioritariamente per la sostituzione dei colleghi assenti sino a 10 giorni, laddove non utilizzati in attività curriculari. k) Ogni docente nelle ore di contemporaneità deve garantire la sostituzione dei docenti assenti per non più di cinque giorni, tutte le volte che se ne registri la necessità, garantendo,su delibera del Collegio dei Docenti lo svolgimento di attività di recupero/potenziamento individualizzato o per gruppi ristretti di alunni, finalizzate al superamento delle difficoltà di apprendimento ed allo sviluppo delle potenzialità degli stessi alunni. l) Il Dirigente Scolastico dispone l utilizzo del personale, anche promuovendo, nell ambito della pianificazione annuale delle attività, l articolazione flessibile dell orario di insegnamento al fine di programmare la collocazione oraria delle ore disponibili in modo da realizzare nella misura massima possibile la sostituzione di colleghi assenti nei casi sopra indicati. m) Per la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti il dirigente provvede al conferimento delle relative supplenze secondo la normativa vigente ATTIVITA' E OBBLIGHI DI LAVORO DEFINITI I. Gli incontri collegiali dei docenti di ogni modulo per la programmazione didattica si svolgeranno su base settimanale ogni martedì dalle ore 16,35 alle ore 18,35. La collocazione degli incontri nei giorni della settimana e l'orario di svolgimento potranno essere variati nel corso dell'anno,secondo il principio della flessibilità,sulla base di specifiche esigenze organizzative o didattiche. II. L'orario di insegnamento è distribuito normalmente in non meno di cinque giorni per settimana ed è articolato su base settimanale. Una articolazione flessibile dell'orario su

3 base plurisettimanale è consentita solo per particolari esigenze di natura organizzativa e didattica in misura di norma non eccedente le quattro ore. III. Ciascun docente che deve sostituire altro docente assente per periodi non superiori a cinque giorni deve effettuare servizio nelle classi,fino ad esaurimento della propria quota di sostituzione, secondo la seguente priorità: -propria classe; -classe del modulo; -classe parallela; -classe dello stesso ciclo; -altra classe del plesso. IV. Ciascun docente che si trovi libero da insegnamento perché nella propria classe si svolgono insegnamenti di inglese o religione deve essere utilizzato in via prioritaria in supplenze e in mancanza di queste in attività di arricchimento dell offerta formativa ed in attività correlate di individualizzazione, di supporto, di sostegno e di recupero. V. L' alternanza dei docenti nei turni antimeridiani e pomeridiani ha una cadenza settimanale con cambio di turno il giovedì nella scuola dell infanzia e il giovedì nella scuola primaria. Diverse modalità di alternanza possono essere autorizzate dal Dirigente Scolastico. VI Scambi di turno tra docenti,limitati ad un solo giorno,devono essere concordati ed autorizzati preventivamente dal dirigente. VII In caso di attività che richiedono l'orario spezzato esso verrà svolto dai docenti del team alternativamente a rotazione settimanale salvo accordi diversi tra i docenti medesimi. 2: ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO RIENTRANTI NEGLI OBBLIGHI DI LAVORO Premesso che: (a) L attività funzionale all insegnamento é costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale... (dunque, per questo, anche a carattere individuale),di programmazione, progettazione, ricerca,, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. (b) Gli adempimenti individuali, oltre agli altri adempimenti pure individuali previsti dal comma 1 appena riportato, sono: (1) ogni impegno necessitante inerente alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; (2) ogni impegno necessitante inerente alla correzione degli elaborati; (3) ogni impegno necessitante inerente ai rapporti individuali con le famiglie (c) Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da: (1)partecipazione, per un tetto ordinario previsto, di quaranta ore, alle riunioni del collegio dei docenti, ivi compresa l attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno che ha luogo all interno dell effettivo svolgersi delle adunanze di collegio dei docenti ; (2)informazione necessitante alle famiglie sui risultati degli scrutini quadrimestrali e finali; nonché, per le scuole dell infanzia, informazione alle famiglie sull andamento delle attività educative; (3)partecipazione alle attività collegiali dei consigli d interclasse e/o di intersezione, per un tetto ordinario previsto, di norma, non superiore a quaranta ore,e sulla base degli obblighi determinati dagli ordinamenti giuridici. (4)svolgimento degli scrutini, compresa la compilazione degli atti

4 relativi alla. (d)il Consiglio di Istituto ha deliberato le seguenti modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie: (1)i rapporti avverranno attraverso riunione, di norma mensile, tra ciascun gruppo docente di modulo o di sezione, ed il contesto plenario dei genitori di ciascuna classe o sezione di competenza; (2)ciascuna riunione suddetta avrà la durata di due ore circa, di norma ed in linea ordinaria; (3)nel contesto di ciascuna riunione si articoleranno fasi di approccio plenario tra docenti e famiglie e fasi di discussione singolarizzata tra docenti ed i genitori o chi ne fa le veci di ciascun alunno; (4) per la scuola secondaria di primo grado, gli incontri saranno a cadenza bimestrale della durata di tre ore circa; (e)i rapporti di riunione in questione, potranno essere convocati in linea straordinaria o per contingenze varie emergenti, con diversa scansione, dal dirigente (anche su richiesta dei soli genitori interessati; e/o dei docenti). (f)in ogni caso, dovrà essere assicurata ogni necessitante concreta accessibilità al servizio ad ogni famiglia di alunno, anche prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra scuola e famiglie stesse (compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell istituzione scolastica). (g) Per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell inizio delle lezioni ed ad assistere all uscita degli alunni medesimi. 3 ATTIVITÀ AGGIUNTIVE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO (di cui all art. 25 del CCNL 26/05/99 ed all art. 30 del CCNI 31/08/99) Premesso che: a) Tra le attività funzionali all insegnamento sono da considerare retribuibili in quanto aggiuntive solo quelle eventualmente eccedenti il limite previsto contrattualmente. b) Sono da considerare attività aggiuntive funzionali all insegnamento retribuibili,oltre a quelle appena riportate, SOLTANTO quelle che consistono nello svolgimento di compiti relativi alla progettazione e alla produzione di materiali utili per la didattica, con particolare riferimento a prodotti informatici. d) Le attività da retribuire, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili,sono quelle relative alle esigenze didattiche ed organizzative in correlazione con il PTOF. ATTIVITA' E OBBLIGHI DI LAVORO DEFINITI I. Non è stato programmato lo sfondamento dei limiti previsti contrattualmente per le riunioni degli organi collegiali; II. Il Dirigente Scolastico si avvarrà di collaboratori da lui scelti affidando ad essi formali incarichi con la specificazione dei compiti delegati. ATTIVITA' E OBBLIGHI DI LAVORO DEFINITI Art. 29 comma 3 lett. a del CCNL (fino a 40 ore) Attività di programmazione per l'avvio dell'anno : Martedì 05 settembre 2017 dalle ore 09:30 alle ore 12:00

5 Mercoledì 06 settembre 2017 dalle ore 09:30 alle ore 12:00 Giovedì 07 settembre 2016 dalle ore 09:00 alle ore 12:00 Lunedì 07 settembre 2016 dalle ore 09:00 alle ore 12:00 COLLEGIO UNITARIO: DATA DURATA OGGETTO SETTEMBRE 2 ORE INSEDIAMENTO COLLEGIO SETTEMBRE 10 ORE ATTIVITA DIPARTIMENTALI E REVISIONE PTOF OTTOBRE 2 ORE COLLEGIO GENNAIO 4 ORE VERIFICA QUADRIMESTRALE PTOF MAGGIO 4 ORE NUOVE ADOZIONI LIBRI DI TESTO GIUGNO 3 ORE VERIFICA FINALE PTOF per un totale di ore 25. In caso di ulteriori necessità il Dirigente Scolastico convocherà altri Collegi dei Docenti senza sforare il limite delle 40 ore. II Nel corso dell'anno verranno convocati in linea di massima, per come previsto dalla normativa vigente, un Consiglio di CLASSE della durata di 1,00 e di INTERCLASSE/INTERSEZIONE della durata di 1,30 per ogni bimestre a partire dalla elezione dell'organo collegiale. Il tutto per un totale di 6 ore. III Nel corso dell'anno verranno convocati in linea di massima 4 incontri con i genitori per un totale di ore 12 nella scuola secondaria di I grado e 12 ore per la scuola primaria e dell infanzia CALENDARIO INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: Ottobre-Dicembre- Febbraio-Aprile SCUOLA PRIMARIA Plesso Dante Alighieri: 24 ottobre - 13 dicembre febbraio 2018 (fine quadrimestre) - 18 aprile giugno 2018 (consegna schede) Plesso Via Marconi: ottobre - 15 dicembre febbraio 2018 (fine quadrimestre) - 18 aprile giugno 2018 (consegna schede) SCUOLA DELL INFANZIA: Plessi " Matteotti" - "San Francesco d'assisi"- "Via Difesa" Settembre - 24 Ottobre - 23 Febbraio -27 Aprile - 29 Giugno

6 INCONTRI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI : SETTEMBRE-OTTOBRE/NOVEMBRE-FEBBRAIO-APRILE/MAGGIO Calendario Consigli di Classe -interclasse - intersezione ANNO SCOLASTICO 2017/2018 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO IC "DANTE ALIGHIERI" NOV LUN / F 16.00/ F 17.00/ F NOV MER / E 16.00/ E 17.00/ E NOV VEN / L 16.00/ L 17.00/ L GEN LUN / E 16.00/ E 17.00/ E GEN MER / L 16.00/ L 17.00/ L GEN VEN / F 16.00/ F 17.00/ F FEB LUN / F 16.00/ F 17.00/ F FEB MART / E 16.00/ E 17.00/ E FEB MERC / L 16.00/ L 17.00/ L marzo LUN / F 16.00/ F 17.00/ F marzo MERC / E 16.00/ E 17.00/ E marzo VEN / L 16.00/ L 17.00/ L maggio LUN / E 16.00/ E 17.00/ E maggio MERC / L 16.00/ L 17.00/ L maggio VEN / F 16.00/ F 17.00/ F MESE DATA ORARIO CLASSE CLASSE ORARIO CLASSE GIUGNO SAB 9 14,00/15,00 1 F 15.00/ F 16.00/ F GIUGNO LUN / E 9.30/ E 10.30/ E GIUGNO LUN / L 14.00/ L 15.00/ L

7 Scuola Primaria - Plessi: Dante Alighieri Via Marconi GIORNO INCONTRO ORA ORDINE DEL GIORNO 24/10/2017 SCUOLA - FAMIGLIA 16.30/17.30 Andamento Intermedio 17.30/19/30 Elezioni dei rappresentanti di classe 31/10/2017 CONSIGLI 16.30/17.30 Docenti + Genitori: Insediamento e intermedia 20/11/2017 Lunedì CONSIGLI 16.30/17.30 Docenti + Genitori: intermedia 13/12/2017 Mercoledì( Dante) SCUOLA - FAMIGLIA 16.30/18.30 Andamento 15/12/2017 Venerdì( via Marconi) 22/01/2018 Lunedì (Dante) CONSIGLI 16.30/17.30 Docenti + Genitori: 24/01/2018 Mercoledì( Marconi) Febbraio SCRUTINIO 16.30/18.30 Solo docenti: 15/02/2018 Giovedì SCUOLA - FAMIGLIA 16.30/18.30 Visione documenti di 15/03/2018 Giovedì (Dante) 12/03/2018 Lunedì( Marconi) 18/04/2018 Mercoledì 16/05/2018 Mercoledì( Dante) 17/05/2018 Giovedì (Marconi) Giugno Data da definire Giugno Data da definire CONSIGLI 16.30/17.30 Docenti + Genitori: intermedia 2 Quadrimestre SCUOLA FAMIGLIA 16.30/18.30 Andamento Intermedio 2 Quadrimestre CONSIGLI 16.30/17.30 Docenti + Genitori: SCRUTINIO SCUOLA FAMIGLIA 2 Quadrimestre Solo docenti: finale Consegna documenti di

8 SCUOLA DELL'INFANZIA - Tutti i plessi: 24 novembre - 26 gennaio - 23 marzo -25 maggio 4. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE DI INSEGNAMENTO (di cui all art. 25 e 26 del CCNL 26/05/99 ed all art. 30 del CCNI 31/08/99) Premesso che: a) Le attività aggiuntive d insegnamento consistono nello svolgimento, oltre l orario obbligatorio di insegnamento e fino ad un massimo di sei ore settimanali, di interventi didattici volti all arricchimento, all ampliamento ed alla personalizzazione dell offerta formativa. b) Nell esercizio dell autonomia organizzativa e didattica le istituzioni scolastiche possono realizzare sia singolarmente che in forme consorziate, ampliamenti dell offerta formativa che prevedano anche percorsi formativi per gli adulti, iniziative di prevenzione dell abbandono e della dispersione scolastiche, iniziative di utilizzazione delle strutture e delle tecnologie anche in orari extrascolastici e a fini di raccordo con il mondo del lavoro, iniziative di partecipazione a programmi, nazionali, regionali o comunitari e, nell ambito di accordi tra le regioni e l amministrazione scolastica, percorsi integrati tra diversi sistemi formativi... (...)..."(L. n. 59/97-art. 21/comma 10). c)si possono prevedere progetti di arricchimento e di ampliamento della qualità dell offerta formativa; da realizzare attraverso attività aggiuntive d insegnamento (di cui all art. 25 del CCNL 26/05/99) ed in orario d insegnamento e di lezione aggiuntivo rispetto a quello curricolare. 5. ATTIVITA' DOCENTI INCARICATI DELLE FUNZIONI-STRUMENTALI I carichi di lavoro dei docenti incaricati di svolgere le funzioni-strumentali non sono quantificabili in termini orari. Essi sono correlati ai compiti assegnati e ai risultati da raggiungere. 6. ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO E DI FORMAZIONE IN SERVIZIO ATTIVITA' E OBBLIGHI DI LAVORO DEFINITI - Gli obblighi di servizio scaturiranno dal Piano Annuale delle Attività di Aggiornamento e Formazione destinate ai docenti così come deliberato dal Collegio dei Docenti Il Dirigente Scolastico F.to Prof. Gennaro Barbato