COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO

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1 Codice Ente: Deliberazione N. in data: 22 28/05/2013 COMUNE DI CUGGIONO C O P I A PROVINCIA DI MILANO Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza straordinaria di prima convocazione - seduta pubblica OGGETTO: APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE PALETRE COMUNALI L'anno DUEMILATREDICI addì VENTOTTO del mese di MAGGIO alle ore 21:00 si è riunito il Consiglio Comunale. Risultano presenti: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. POLLONI FLAVIO BERRA ERGIO CUCCHETTI GIOVANNI FONTANA GIUEPPE GUALDONI LIDIA MARNATI MATTEO TETA MARCO ULIVI DANIELE PANZA GIUEPPINA MATELLI CARLOTTA ERPA ANDREA TOTALE PREENTI: 11 TOTALE AENTI: 0 ono altresì presenti gli assessori esterni: MUTTI MARCO Assiste all'adunanza il EGRETARIO GENERALE - DOTT. PAGANO ALVATORE. Il ig. ING. POLLONI FLAVIO, nella sua veste di INDACO, constatato legale il numero degli intervenuti, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopraindicato, compreso nell'odierna adunanza. N. 431 reg. Pubbl. Referto di Pubblicazione (art comma, D.Lgvo n. 267/ ) Certifico io sottoscritto egretario Generale su conforme dichiarazione del messo che copia del presente verbale venne pubblicata il giorno 13/06/2013 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Addì, 13/06/2013 Il egretario Generale F.to DOTT. PAGANO ALVATORE

2 OGGETTO: APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE PALETRE COMUNALI Relaziona il indaco e il Consigliere Fontana ERPA: mancato coinvolgimento della consulta giovani. Chiede sui costi e mancanza di sponsor MATELLI : art. 10 tariffe con delibere della Giunta? Ritiene necessario un coinvolgimento del Consiglio. Come presentate le politiche tariffarie esprimano una potenziale disincentivazione a fronte di pochi euro in entrata. Noi sosteniamo il principio di gratuità come sostenuta in passato. La questione riveste carattere sociale a favore dei giovani e del loro sviluppo. All'art. propone un emendamento: è obbligo dell'amministrazione.in luogo di è facoltà PANZA : regolamento moltopiù completo di quello vigente. Art. 5 responsabilità per danni : assicurazioni inesistente. Art.10 contraria sulla facoltà attribuita alla Giunta. Manca un tariffario. Propone un rinvio. INDACO : il Consiglio Comunale programma e fornisce indirizzi. Le tariffe e la relativa determinazione sono demandate alla Giunta Comunale, come i servizi a domanda individuale in sede di approvazione del bilancio di previsione. Oggi regolamentiamoe istituiamo le tariffe. Rispetto a qualche anno fa la congiuntura economica e non solo, ha comportato scelte di equità rispetto a chi magari le strutture non usa. Il pagamento graverà sull' utilizzatore solamente in parte e per la restante graverà sul bilancio ed a carico della comunità. La spesa si aggira intorno ai ,00 euro annui con a carico dell'utilizzatore di circa il 10%. la gratuità è prevista e riservata a favore dei disabili. FONTANA : per gli sponsor provvederà direttamente l'associazione sportiva e non il Comune. La consulta giovani non era stata ancora costituita al tempo di eleborazione del regolamento. Abbiamo coinvolto le Associazioni direttamente interessate all'utilizzo. Le Associazioni che usufruiscono della palestra sono tutte iscritte alla federazione e munite di coperture assicurative. In ogni caso la copertura è carico delle associazioni e non del Comune. Noi abbiamo l'obbligo di consegnare i locali idonei allo scopo. MATELLI : la politica tariffaria esposta non risulta convincente e si prevede il rischio di gravare sulle famiglie che potrebbero non permettersi l'iscrizione dei figli. Oggi gli stessi che hanno votato in precedenza per la gratuità ci propongono il tariffario, ancora sconosciuto. INDACO : la riduzione dei trasferimenti statali impone una politica tariffaria diversa rispetto agli anni scorsi TETA : contesto socio economico completamente cambiato negli ultimi anni, specie per responsabilità politica della destra che è stata al governo. emendamento art. 10 dopo diversamente abili aggiungere o per iniziative con scopi sociali rilevanti GUALDONI : politica teriffaria in obiettivo anche di responsabilizzazione dell'utilizzatore MUTTI : legge alcune tariffe del Comune Marcallo con Casone di molto superiore rispetto a Cuggiono, ed in previsione anche di aumento. IL CONIGLIO COMUNALE PREMEO che il regolamento delle palestre comunali vigente, approvato con delibera di Consglio Comunale n. 126 del , risulta obsoleto e non più rispondente alle reali esigenze di un settore caratterizzato da una crescita delle attività sportive sul territorio;

3 RAVVIATA la necessità di revocare il regolamento vigente sostituendolo con un nuovo regolamento più adeguato alle mutate condizionni del sistema sportivo locale quanto alle esigenze espresse dalle libere forme associative del mondo sportivo; VITO lo schema di regolamento, che si allega al persente provvedimento come parte integrante dello stesso; VITI i pareri resi ai sensi dell'art.49comma 1, del D.Lgs.n. 267/2000; RITENUTO che la materia in esame rientra nella competenza di questo Consiglio Comunale per effetto del disposto di cui all'art.42, c.2 lett. A del TUEL Voto emendamento Mastelli art.10. è obbligo dell'amministrazione concedere l'uso gratuito...in luogo di è facoltà Consiglieri votanti 11 Con n. 1 voti favorevoli Consigliere Mastelli Con n. 8 voti contrari Con n. 2 Consiglieri Astenuti Erpa e Panza Voto emendamento Testa art.10 dopo diversamente abili aggiungere o per iniziative con scopi sociali rilevanti Cons.votanti 11 Con n.9 voti favorevoli Con n. // voti contrari Con n. 2 Cons. astenuti Erpa e Panza Voto emendamento Panza su rinvio dell'odg Cons. votanti 11 Con n. 2 voti favorevoli Erpa e Panza Con n. 8 voti contrari Con n. 1 voti astenuti Cons. Mastelli Cons.votanti 11 Con n. 8 voti favorevoli Con n. 2 voti contrari Erpa e Panza Con n. 1 voti astenuti Cons.Mastelli DELIBERA 1. di revocare il precedente regolamento per l'utilizzzo delle palestre approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.126 del ; 2. di approvare il nuovo testo del regolamento,così come emendato, allegato alla presente deliberazione di cui costituitauisce parte integrante e sostanziale

4 uccessivamente, IL CONIGLIO COMUNALE Cons.votanti 11 Con n. 8 voti favorevoli Con n. 2 voti contrari Erpa e Panza Con n. 1 voti astenuti Cons.Mastelli DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Tuel D.Lgs. n. 267/00

5 OGGETTO: APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE PALETRE COMUNALI REGOLAMENTO PER L UO DELLE PALETRE COMUNALI Art. 1 Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo delle palestre annesse agli edifici scolastici, sulla base del sistema di relazioni tra il Comune di Cuggiono e le Istituzioni colastiche, fondato sul metodo della concertazione, al quale sono invitate a concorrere anche le Associazioni portive. In particolare, il presente regolamento, è rivolto ai fruitori delle seguenti palestre: Palestra Comunale presso cuola primaria sita Piazzale dello port Palestra presso le cuole Medie ( Palestrina ) - Via Foscolo Art. 2 L uso delle palestre annesse agli edifici scolastici viene concesso dal Comune, secondo quanto previsto dall art.12 della L. 517/77, recepita dall art. 96 del t.u. 297/1994, ed esclusivamente al di fuori dell orario scolastico (indicativamente 16,30 24,00). L uso delle suddette palestre è subordinato all attività scolastica e, pertanto, deve risultare compatibile con le esigenze delle attività didattiche e sportive delle scuole. Art. 3 L assegnazione dell'uso delle palestre viene effettuata dall'amministrazione Comunale, dando precedenza alle associazioni o gruppi di cittadini residenti a Cuggiono secondo il seguente ordine di priorità: 1) in prima istanza - alle associazioni cuggionesi che promuovono la pratica sportiva nei confronti delle persone diversamente abili. - alle associazioni sportive cuggionesi affiliate a Federazioni tenuto conto dei seguenti criteri da applicare in base al seguente ordine di priorità: maggior numero di iscritti minorenni residenti in Cuggiono maggior numero di iscritti residenti in Cuggiono 2)in seconda istanza alle associazioni sportive cuggionesi non affiliate a Federazioni; 3) in terza istanza - alle associazioni sportive locali che richiedono l'utilizzo della palestra per una attività diversa dalla propria disciplina sportiva -a gruppi organizzati di cittadini residenti in Cuggiono non associati, purchè sia individuato un responsabile; 4) in quarta istanza alle associazioni sportive non cuggionesi ed agli altri richiedenti L'Amministrazione Comunale, nella quantificazione delle ore di utilizzo della palestra da assegnare al singolo richiedente, terrà conto delle esigenze indicate nella richiesta d'uso ma anche della necessità di di garantire l'accesso all'utilizzo delle palestre comunali da parte di un maggior numero di soggetti richiedenti.

6 Nell'assegnazione d'uso si potrà tenere conto della specificità della disciplina praticata al fine di valutare l'effettiva esigenza di spazio per individuare la palestra più adeguata. Nel caso in cui la disciplina praticata raccolga un adesione inferiore alle dieci persone, l'associazione o il gruppo di cittadini richiedente perde l'ordine di priorità nell'assegnazione dell'uso delle palestre o, nel caso di assegnazione già effettuata, l'uso può anche essere revocato dall'amministrazione in presenza di liste di attesa. Art. 4 La richiesta d uso delle palestre viene inoltrata al Comune entro il 30 aprile. La domanda dovrà indicare: a) la disciplina sportiva praticata nelle ore richieste (ad es: basket, pallavolo, ginnastica ) b) la specifica attività svolta in ciascuna ora richiesta (ad es.: attività per bambini, adulti, allenamenti, partite.); c) elenco degli iscritti con l'indicazione della data di nascita, residenza ed eventualmente categoria in cui militano; c) i costi d iscrizione; d) data d inizio e fine attività. e) il nominativo del responsabile dell attività f) l'eventuale affiliazione dell'associazione sportiva ad una Federazione. L'incompletezza della documentazione presentata, qualora non venga sanata entro il termine previsto da sollecito formale, può essere motivo di esclusione dall'assegnazione dell'uso delle palestre e, comunque, determina la mancata applicazione dei criteri di precedenza nelle assegnazioni. Ogni qual volta si renda necessario l utilizzo delle palestre per attività e manifestazioni occasionali, comunque legate alla specifica attività dell associazione sportiva, quest ultima deve farne richiesta scritta, entro 30 giorni dalla data di svolgimento dell evento, all Ufficio competente. Qualora, una associazione utilizzatrice intenda, cambiare, in corso d'anno, la disciplina da praticare, deve trasmettere formale richiesta di autorizzazione all'ufficio comunale competente con un preavviso di almeno 30 giorni. Art. 5 La concessione ha durata annuale cioè dall inizio alla conclusione dell anno sportivo che si considera indicativamente da settembre a giugno (anno scolastico). L autorizzazione è rilasciata dall Ufficio competente, sentito l'assessore di riferimento / Consigliere delegato. L uso delle palestre, delle attrezzature e dei servizi accessori s intenderà effettuato a rischio dei concessionari, con esclusione di responsabilità di qualsiasi specie da parte del Comune. In ogni caso i concessionari si intenderanno tassativamente obbligati a sollevare il Comune da danni di qualsiasi genere verso persone o cose che potessero derivare in dipendenza od in connessione della concessione. Art. 6 Entro il mese di giugno l Ufficio Tecnico comunale in accordo col Dirigente colastico provvede a dichiarare lo stato di conservazione dei locali e delle attrezzature, nonché le eventuali necessarie opere di manutenzione da effettuarsi sugli stessi. Art. 7 Il responsabile dell attività, indicato nella domanda da ogni associazione, è tenuto a: a) provvedere all accoglienza degli utenti, vigilando sul regolare ingresso ed uscita dei medesimi b) controllare, al termine dell attività, che siano disattivati gli interruttori della luce, le rubinetterie

7 dell acqua, la chiusura di tutti gli infissi e del portone d ingresso del complesso scolastico e l attivazione dell eventuale antifurto. c) garantire, durante lo svolgimento delle attività nel periodo invernale, la chiusura di tutti gli infissi in modo da evitare perdite di calore. d) far utilizzare esclusivamente i locali concessi, impedendo a chiunque l accesso e la circolazione nel resto della struttura scolastica. All'interno della palestra è vietato: introdurre oggetti pericolosi o facilmente infiammabili; - l'accesso al rettangolo di gioco con scarpe non idonee; appendere striscioni o manifesti pubblicitari se non preventivamente autorizzati per iscritto dall Amministrazione Comunale, purché in regola col pagamento della tassa sulle pubbliche affissioni; - installare attrezzature sportive o di altro genere estranee a quelle già presenti all interno della palestra, se non preventivamente autorizzate dall Amministrazione Comunale. Art. 8 L utilizzo delle palestre, delle relative attrezzature e servizi, nonché le aree di pertinenza, deve avvenire con la massima diligenza. Le Associazioni devono utilizzare gli spazi loro assegnati esclusivamente per la pratica della disciplina sportiva autorizzata; la mancata osservanza di questo obbligo comporterà la revoca immediata della concessione d'uso della palestra. Le associazioni utilizzatrici sono tenute a rifondere gli eventuali danni causati ai locali ed alle attrezzature. Nel caso di scorretto utilizzo delle palestre da parte di un associazione sportiva individuata, alla medesima può essere sospesa, da parte dell ufficio competente, l autorizzazione all uso dei locali. L ufficio competente potrà procedere alla revoca dell autorizzazione in caso di ripetute e successive violazioni degli oneri di cui al precedente art. 7. Nel caso in cui non si riesca ad addebitare precise responsabilità ad una singola associazione, possono essere sospese le attività sportive. L'Amministrazione Comunale ha comunque la facoltà di prevedere il versamento da parte del concessionario di un deposito cauzionale che sarà restituito al termine del periodo di utilizzo. In tal caso l'amministrazione comunale può disporre della cauzione per il ripristino dei danni arrecati ove non provveduto nei termini previsti da parte del concessionario o trattenere la stessa a copertura del mancato pagamento delle tariffe; il deposito cauzionale va reintegrato entro trenta giorni, pena la revoca della concessione. Art. 9 Le associazioni utilizzatrici devono controllare lo stato delle palestre e delle attrezzature prima dell inizio dell attività quotidiana. Nel caso le associazioni o gli organismi scolastici rilevino eventuali danni o malfunzionamenti della struttura, sono tenuti a segnalarli immediatamente tramite comunicazione scritta all Ufficio Tecnico e, per conoscenza, all Ufficio port per i provvedimenti di competenza. Art. 10 Il Comune, a parziale copertura dei costi di gestione, con deliberazione di Giunta Comunale, stabilisce il tariffario d utilizzo delle palestre. Detto importo può essere eventualmente differenziato secondo le caratteristiche strutturali e di funzionalità delle palestre e la tipologia di attività e utenza. E facoltà dell Amministrazione concedere l'uso della palestra a fronte di una tariffa oraria ridotta per le associazioni sportive di Cuggiono in possesso dei seguenti requisiti:

8 associazioni di Cuggiono affiliate a Federazioni sportive con attività orientata prevalentemente alla promozione sportiva rivolta a ragazzi e ragazze fino a diciotto anni partecipazione a carattere continuativo a campionati iscrizione di un numero minimo di ragazzi e ragazze fino a venti anni residenti a Cuggiono da definire con deliberazione di Giunta Comunale; Inoltre, l'amministrazione può prevedere la concessione a titolo gratuito della palestra alle associazioni locali che promuovono la pratica sportiva nei confronti delle persone diversamente abili o per iniziative con scopi sociali rilevanti. Art. 11 L'utilizzo delle palestre comporta il pagamento di una tariffa oraria. Il corrispettivo dovuto dagli utilizzatori è determinato sulla base del calendario delle ore assegnate e non sull effettivo utilizzo. Ai fini del pagamento si tiene conto esclusivamente di eventuali sospensioni dell attività dovute a cause non imputabili alle società sportive (scadenza elettorali, manutenzioni, eventi straordinari ecc.). I pagamenti per le concessioni a carattere continuativo devono essere effettuati presso la Tesoreria Comunale, in due soluzioni entro il 28 febbraio ed entro il 31 luglio. Per le concessioni limitate nel tempo o occasionali, la documentazione dell'avvenuto pagamento della cauzione e della tariffa va presentata almeno tre giorni prima dell'attività. Con riferimento alle concessioni a carattere continuativo, le eventuali rinunce all'utilizzo della palestra devono essere comunicate con un preavviso di 30 giorni. Art. 12 In seguito all avvenuta autorizzazione all uso delle palestre, le società provvedono al ritiro delle chiavi d ingresso della palestra presso l Ufficio competente, al quale devono essere riconsegnate al termine della stagione sportiva. L'associazione concessionaria è responsabile delle chiavi che gli vengono consegnate, delle quali è severamente vietato eseguire copie. E altresì vietato consegnare le chiavi a persone estranee agli scopi dell attività per la quale è stata formulata l autorizzazione. Art. 13 Il Comune di Cuggiono e le scuole si riservano comunque l utilizzo delle palestre, fermo restando che ciò non sia di pregiudizio per le attività già programmate. Di tale utilizzo deve essere data comunicazione alle associazioni interessate con preavviso non inferiore a 10 giorni. Comunque, per motivi di ordine pubblico o di pubblico interesse o di sicurezza pubblica, competerà sempre ed in qualsiasi momento al indaco la più ampia facoltà di negare o revocare, in tutto o in parte, la concessione. Art. 14 Il ritardo reiterato o il mancato pagamento delle quote stabilite possono comportare la sospensione o la revoca dell autorizzazione. In detti casi si provvederà al recupero delle somme con l addebito di eventuali interessi e penalità previste per Legge. Art. 15 Per quanto non espressamente disciplinato dal presente regolamento per l uso e la gestione delle palestre comunali, si applicano le norme vigenti in materia.

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10 COMUNE DI CUGGIONO PROVINCIA DI MILANO Allegato alla Delibera di: X Deliberazione Consiglio Comunale N. 22 del 28/05/2013 Oggetto: APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE PALETRE COMUNALI Pareri espressi in applicazione art. 49, comma 1, del Decreto Legeslativo n. 267/2000. In merito alla proposta di adozione dell'atto indicato in oggetto, si esprime in ordine alla sola regolarità tecnica parere X Favorevole Contrario Cuggiono, 23/05/2013 IL REP. AREA ERV. ALLA PERONA F.TO DOTT. UGLIETTI ROBERTO

11 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL INDACO F.to ING. POLLONI FLAVIO IL EGRETARIO GENERALE F.to DOTT. PAGANO ALVATORE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, PER UO AMMINITRATIVO Lì, 13/06/2013 IL EGRETARIO GENERALE DOTT. PAGANO ALVATORE CERTIFICATO DI EECUTIVITA' (Art comma 3 - Tuel D.Lgs. N. 267/2000) i certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di Legge all'albo Pretorio del Comune in data 13/06/2013 n. pubblicazione 431, e che nei suoi confronti non è intervenuto nei termini prescritti un provvedimento di annullamento, per cui la stessa E' DIVENUTA EECUTIVA ai sensi dell'art comma 3 - D. Lgs. n. 267/2000. Li, IL EGRETARIO GENERALE F.to DOTT. PAGANO ALVATORE