REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N 20 ) Delibera N 1202 del Proponente SALVATORE ALLOCCA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile GIOVANNA FAENZI Estensore ISABELLA PONSIGLIONE Oggetto Approvazione dello schema di Accordo per l'accoglienza degli alunni stranieri e per lo sviluppo interculturale del territorio pratese Presenti ENRICO ROSSI SALVATORE ALLOCCA ANNA RITA BRAMERINI LUCA CECCOBAO ANNA MARSON RICCARDO NENCINI GIANNI SALVADORI GIANFRANCO SIMONCINI STELLA TARGETTI Assenti CRISTINA SCALETTI DANIELA SCARAMUCCIA ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale Bozza accordo

2 MOVIMENTI CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U Prenotazione 62125,41 U Prenotazione ,59 U Prenotazione ,00 U Prenotazione ,00

3 LA GIUNTA REGIONALE Visto l art. 38 del Testo Unico sull Immigrazione di cui al D.Lgs 286/98 nel quale si prevede, ai commi 2 e 3, che l effettività del diritto allo studio è garantita dallo Stato, dalle Regioni e dagli enti locali anche mediante l attivazione di appositi corsi ed iniziative per l apprendimento della lingua italiana e che la comunità scolastica accoglie le differenze linguistiche e culturali come valore da portare a fondamento del rispetto reciproco, dello scambio tra le culture e della tolleranza; Vista la legge regionale 41/ Sistema integrato di interventi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale - che all art. 56 stabilisce che le politiche per gli immigrati consistano nell insieme degli interventi e dei servizi volti a favorire l accoglienza e a prevenire e contrastare fenomeni di esclusione sociale e di emarginazione; Considerato inoltre che la legge regionale sopra richiamata indica tra i servizi e gli interventi rivolti agli immigrati l attivazione di percorsi integrati di inserimento sociale, scolastico e lavorativo, nonché la promozione di forme di partecipazione alle attività culturali, educative e ricreative della comunità locale; Vista la legge regionale 29/2009 Norme per l accoglienza, l integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana ed in particolare l art. 6, che al comma 41 stabilisce che la Regione promuove intese con l ufficio scolastico regionale e con gli enti locali per perseguire diversi obiettivi, tra cui l effettivo pieno esercizio del diritto allo studio degli stranieri e l accoglienza e l inclusione degli alunni stranieri; Richiamata la normativa vigente in materia di obbligo scolastico (art. 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 2 della legge n. 53/2003 e art. 1 del Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n, 76) per quanto attiene in particolare il diritto-dovere all istruzione e alla formazione per tutti i minori presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dalla loro condizione di straniero e dalla regolarità della loro posizione; Visto il Piano regionale di Sviluppo (PRS) adottato con risoluzione del Consiglio Regionale n. 49 del 29 giugno 2011, che al capitolo 2, paragrafo Politiche per l immigrazione indica, tra gli indirizzi di legislatura, la realizzazione di azioni di sistema trasversali alle diverse politiche di settore con impatto globale sui processi di integrazione e precisa che le politiche per l immigrazione sono collegate in particolare al Progetto integrato di sviluppo dell area pratese, relativamente alle azioni rivolte all inclusione e alla coesione sociale; Visto il DPEF 2012, adottato dal Consiglio Regionale con risoluzione n. 56 del 27 luglio 2011; Vista altresì l' Informativa preliminare al Consiglio Regionale relativa al Piano di indirizzo integrato per le politiche sull`immigrazione, approvata con decisione n. 10 della Giunta Regionale in data 4 luglio 2011; Visto il Piano integrato sociale regionale (P.I.S.R.) approvato con delibera del Consiglio regionale 31 ottobre 2007, n. 113, ed in particolare il punto Una società plurale e coesa per l inclusione delle persone immigrate e i diritti di cittadinanza ;

4 Visto che il suddetto Piano integrato sociale regionale resta in vigore, ai sensi dell'art. 142 bis della L.R. 24 febbraio 2005 n. 40 e del comma 1 dell'art. 104 della L.R. 29 dicembre 2010 n. 65, fino al 31 dicembre 2011; Considerato che le politiche per l immigrazione disciplinate nello scorso ciclo di programmazione nel Piano Integrato Sociale Regionale sopra citato, saranno disciplinate nell attuale ciclo dal Piano di indirizzo integrato per le politiche sull immigrazione, istituita ai sensi della L.R. 29/2009; Considerato che il Piano di indirizzo integrato è stato approvato nella seduta della Giunta Regionale del 27 dicembre 2011; Visto l articolo 128, comma 1, della proposta di Legge Regionale n. 1 del 9 novembre 2011 ( Legge Finanziaria 2012 ), che ha ulteriormente prorogato la validità dei piani e programmi attuativi del PRS fino all entrata in vigore dei piani e programmi attuativi delle strategie d intervento e degli indirizzi per le politiche regionali individuati nel PRS ; Preso atto degli esiti del protocollo di intesa per l'accoglienza degli alunni stranieri e per lo sviluppo interculturale del territorio pratese, approvato con DGR 258/2007, che ha prodotto la sperimentazione di una forte sinergia tra istituzioni scolastiche ed enti locali, nell ottica del superamento delle situazioni di emergenza e del consolidamento di politiche attive di dialogo interculturale e di garanzia del diritto all istruzione; Preso atto del consistente flusso migratorio che interessa il territorio della Provincia di Prato e della percentuale di alunni stranieri attestata, nell anno scolastico , al 19,7%, della popolazione scolastica complessiva; Ritenuto pertanto opportuno stipulare un Accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale, l Ufficio Scolastico Provinciale di Prato, la Provincia di Prato, il Comune di Prato, i Comuni e gli Istituti scolastici della provincia di Prato, il Coordinamento Diocesano delle scuole paritarie e il Centro Territoriale Permanente di Prato, finalizzato all accoglienza degli alunni stranieri ed allo sviluppo interculturale del territorio pratese, con l obiettivo di consolidare il sistema di accoglienza ed inserimento e operare efficacemente contro la dispersione scolastica, secondo lo schema allegato A al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Considerato che gli oneri conseguenti la realizzazione delle azioni previste nel suddetto Accordo ammontano ad Euro ,00 per la prima annualità, Euro ,00 per la seconda annualità e Euro ,00 per la terza annualità. Dato atto che la copertura finanziaria dei suddetti oneri è assicurata nell ambito delle risorse vincolate di cui ai capitoli e del bilancio 2011, che saranno riportate a titolo di avanzo vincolato sugli stessi capitoli del bilancio di previsione 2012, ai sensi dell art. 34 comma 6 lettera a) della L.R. 36/2001, secondo la seguente ripartizione: Prima annualità: - capitolo F.N.P.S. Sperimentazione buone pratiche nel settore dell immigrazione : Euro ,59; Trasferimento ad enti pubblici : Euro ,41;

5 Seconda annualità: Trasferimento ad enti pubblici : Euro ,00; Terza annualità: Trasferimento ad enti pubblici : Euro ,00; Dato atto inoltre che le attività oggetto del suddetto Accordo sono comprese nell ambito del Piano di indirizzo integrato per le politiche sull immigrazione approvato dalla Giunta regionale il 27/12/2011. Visti gli esiti della seduta del CTD del 22 dicembre 2011; Vista la Legge regionale n. 66 del con la quale si approva il bilancio di previsione per l'anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale 2011/2013; Vista la delibera della Giunta Regionale n. 5 del con la quale è stato approvato il bilancio gestionale per l esercizio 2011 e pluriennale 2011/2013; A voti unanimi DELIBERA di approvare lo schema di Accordo, di cui all allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, per l accoglienza degli alunni stranieri e per lo sviluppo interculturale del territorio pratese tra il Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale, la Regione Toscana, l Ufficio Scolastico Provinciale, la Provincia di Prato, il Comune di Prato, i comuni e gli istituti scolastici della provincia di Prato, il Coordinamento Diocesano delle scuole paritarie e il Centro Territoriale Permanente di Prato; di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato alla sottoscrizione del suddetto Accordo; di dare atto che gli oneri conseguenti la realizzazione delle azioni previste nel suddetto Accordo ammontano ad Euro ,00 per la prima annualità, Euro ,00 per la seconda annualità e Euro ,00 per la terza annualità e trovano copertura nell ambito delle risorse vincolate di cui ai capitoli e del bilancio 2011, che saranno riportate a titolo di avanzo vincolato sugli stessi capitoli del bilancio di previsione 2012, ai sensi dell art. 34 comma 6 lettera a) della L.R. 36/2001. di prenotare pertanto, ai fini dell attuazione del suddetto Accordo, la somma complessiva di Euro ,00 sui capitoli e del bilancio 2011 secondo la seguente articolazione: - capitolo F.N.P.S. Sperimentazione buone pratiche nel settore dell immigrazione : Euro ,59; Trasferimento ad enti pubblici : Euro ,41;

6 di dare atto che gli eventuali oneri connessi al funzionamento del Comitato di coordinamento e della Commissione tecnica di cui agli artt. 8 e 9 dell allegato Accordo sono comunque ricompresi nell ambito delle risorse assegnate ai sensi dei capoversi precedenti; di incaricare la struttura competente della Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale di porre in essere gli adempimenti amministrativi necessari alla formalizzazione e all attuazione del protocollo di cui al punto precedente. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell articolo 5 comma 1 lettera f) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Il dirigente responsabile GIOVANNA FAENZI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il direttore generale sostituto GIOVANNA FAENZI