COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

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1 COPIA COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA Provincia di Verona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 12 O G G E T T O MODIFICA ART. 5, COMMA 5, REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE ADDIZIONALE IRPEF. AUMENTO ADDIZIONALE ALL IRPEF PER L ANNO L anno 2013 addì SETTE del mese di NOVEMBRE alle ore nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti n in data 31/10/2013 tempestivamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale. All appello nominale risultano: n. COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE 1 PASSARIN VINCENZINO X 2 GUGLIELMO MARCO X 3 TECCHIO GUSTAVO X 4 GIRARDI MAURO X 5 ZANINI ANTONELLA X 6 GIULIETTO ROBERTA X 7 MONDINI DENIS X 8 GATTI SIMONE X 9 COLTRO ALESSANDRO X 10 TUMICELLI GIOVANNI X 11 CALEARO GIAMPAOLO X 12 DELLI PRISCOLI FERRUCCIO X 13 BOTTAZZI ANTONIO X giust. ingiust. Partecipa all adunanza il Sig. DR. SILVANO FOCACCIA in qualità di Segretario Comunale. Il Sig. VINCENZINO PASSARIN nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. OGGETTO: Modifica art. 5, comma 5, Regolamento Comunale per l applicazione addizionale

2 comunale all IRPEF. Determinazione addizionale all IRPEF per anno IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D. Lgs , n. 360, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del , istitutivo dell addizionale comunale I.R.P.E.F. con decorrenza dall anno 1999; CONSIDERATO che, in forza di tale legge, i Comuni possono stabilire un aliquota variabile (cosiddetta addizionale opzionale ) da applicare all I.R.P.E.F., nei limiti percentuali ivi indicati; VISTA la DCC n. 35 del , con la quale è stata istituita con decorrenza dall esercizio 1999 l addizionale comunale all IRPEF nella misura dello 0,10%; VISTA la DCC n. 10 del , con la quale l aliquota in discorso è stata rideterminata per l anno 1999 nella misura dello 0,20%; RICHIAMATE le precedenti deliberazioni con le quali si confermava l addizionale comunale all IRPEF nella misura dello 0,2% per gli anni 2000 (C.C. n. 8 del 25/02/2000), 2001 (G.C. n. 12 del 19/02/2001), 2002 (D.G.C. n. 124 del 27/12/2001), 2003 (D.G.C. n. 03 del 20/01/2003), 2004 (D.G.C. n. 08 del 22/01/2004), 2005 (D.G.C. n. 06 del 24/01/2005), 2006 (D.G.C. n. 13 del 27/02/2006), 2007 (D.G.C. n. 09 del 08/01/2007 D.C.C. n. 05 del 19/02/2007), 2008 (D.C.C. n. 09 del 26/03/2008), 2009 (D.C.C. n. 07 del 26/03/2009), 2010 (D.C.C. n. 05 del 15/04/2010) e 2011 (D.C.C. n. 12 del 28/04/2011); RICHIAMATA, altresì, la deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del , di modifica al Regolamento Comunale IRPEF già approvato con D.C.C. n. 5 del ; DATTO ATTO che con la richiamata D.C.C. n. 13 del , con decorrenza dal , l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF è stata determinata nella misura di 0,40 punti percentuali, con soglia di esenzione ad ,00 di reddito; VISTO l art. 1, commi 3 e 3-bis, del D. Lgs. 360/1998, da ultimo modificato dall art. 13 del D.L. 201 del , i quali testualmente recitano: 3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le pubblicato nella Gazzetta Ufficiale politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze 31 maggio 2002, n. 130 del 5 giugno L'efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non puo' eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2. 3-bis. Con il medesimo regolamento di cui al comma 3 può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali. CONSIDERATO che, ai sensi di quanto previsto dall art. 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011, nel testo modificato con l art. 13, comma 16 del D.L. n. 201/2011 la soglia di esenzione dal tributo è da intendersi come limite di reddito al di sotto del quale l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e tenendo conto che nel caso di superamento del detto limite, la stessa si applica al reddito complessivo ;

3 RITENUTO per poter assicurare entrate sufficienti a finanziare i programmi di spesa che saranno meglio specificati nella Relazione Previsionale e Programmatica da approvare unitamente al Bilancio di Previsione per l esercizio finanziario 2013 di stabilire l aliquota opzionale dell addizionale comunale nella misura dello 0,65% con soglia di esenzione fino ad euro ,00 di reddito con decorrenza dal ; VISTO l art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 1, comma 169, della Legge , n. 296, il termine previsto per deliberare le tariffe e le aliquote dei tributi locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, stabilendo l efficacia delle stesse a decorrere dal 01 gennaio dell anno di riferimento; VISTO il comma 1 dell art. 8, del D.L , n. 102, convertito con modificazioni dalla L. n. 124 del 28/10/2013, che ha differito al il termine per l approvazione dei bilanci di previsione per l anno 2013; DATO ATTO, che ai sensi dell art. 54 del D. Lgs , n. 446, i Comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell approvazione del bilancio di previsione; DATO ATTO che per effetto del disposto di cui all art. 4, del D.L , n. 16, è stato soppressa la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui al combinato disposto del comma 7, dell art. 1 del D. Legge , n. 93, convertito con Legge , n. 126, e del comma 123, dell art. 1, della Legge , n. 220; VISTO l art. 42 comma 2 lett. f) del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n 267/2000 che attribuisce al Consiglio Comunale l istituzione e l ordinamento dei tributi e che l art. 1 comma 142 della legge n. 296/2006 attribuisce la competenza in materia di addizionale comunale all IRPEF al Consiglio Comunale; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il D. Lgs. 18/8/2000, n. 267; VISTO il vigente Regolamento di contabilità; VISTO il parere del Revisore del Conto del , allegato al presente atto; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi dal responsabile dell ufficio ragioneria, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267; CON VOTI favorevoli n. 10, contrari n. 2 (Bottazzi, Delli Priscoli), astenuti n. 1 (Tumicelli) su n. 13 consiglieri presenti e votanti n. 12 espressi nei modi e nelle forme di legge; DELIBERA 1. DI DETERMINARE, con decorrenza dal , l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nella misura di 0,65 punti percentuali, con soglia di esenzione ad ,00, con la precisazione che la soglia di esenzione è intesa come limite di reddito al di sotto del quale l addizionale non è dovuta mentre, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica all intero reddito imponibile;

4 2. DI APPROVARE, in applicazione delle determinazioni di cui al punto precedente, le modifiche al Regolamento comunale per l applicazione dell addizionale all I.R.PE.F., composto di n. 8 articoli e che si allega alla presente a formarne parte integrante e sostanziale; 3. DI DARE ATTO che il relativo gettito viene previsto nel bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013 in Euro ,00; 4. DI DEMANDARE al Responsabile del servizio finanziario gli adempimenti utili per la pubblicazione dell estratto del presente provvedimento sul sito informatico individuato con Decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze , pubblicato nella G.U. n. 130 del 5 giugno 2002, nonché di provvedere all invio al MEF della presente deliberazione entro 30 giorni dalla data di esecutività ai sensi di quanto previsto dall art. 13, comma 15, del D. L. 201/2011; 5. DI DARE ATTO che, ai sensi di quanto previsto dall art. 14, comma 8, del D. Lgs. n. 23/2011 nel testo modificato dall art. 4, comma 1, del D. L. n. 16/2012: A decorrere dall'anno 2011, le delibere di variazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di pubblicazione sul sito informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del citato decreto legislativo n. 360 del 1998 a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 20 dicembre dell'anno a cui la delibera afferisce. Successivamente, IL CONSIGLIO COMUNALE CONSIDERATA l urgenza di dare attuazione al presente atto; VISTO il quarto comma dell art. 134 del D. Lgs. n. 267/2000; CON VOTI favorevoli n. 10, contrari n. 2 (Bottazzi, Delli Priscoli), astenuti n. 1 (Tumicelli) su n. 13 consiglieri presenti e votanti n. 12 espressi nei modi e nelle forme di legge; DELIBERA 1) DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 43, D. Lgs. n. 267/2000. Breve relazione del Sindaco che premette, che come tutti i Comuni Italiani per effetto della Spending Review anche il Comune di Boschi Sant Anna ha subito un taglio non indifferente dei trasferimenti statali. Basta dare solamente uno sguardo al soppresso Fondo sperimentale di riequilibrio e confrontarlo con il nuovo Fondo di solidarietà comunale per riscontrare che solo per un capitolo, la riduzione di oltre ,00 Euro. Aggiunge inoltre che la sua è solo una constatazione, il Governo Centrale negli ultimi anni ha semplicemente spostato i trasferimenti dal Titolo II al Titolo I e viceversa, cambiando alcuni nomi a vari capitoli d entrata per mascherare il taglio dei trasferimenti. Pertanto siamo stati costretti a ritoccare l addizionale Comunale, un provvedimento preso a malincuore per recuperare solo in parte il disavanzo di bilancio, per la rimanenza risparmiando su alcuni servizi non essenziali e riducendo alcune spese del personale. Anche se è una magra consolazione, dopo essersi confrontati con altri comuni limitrofi, abbiamo riscontrato d essere ancora tra gli Enti che hanno contenuto l aumento dell addizionale; purtroppo non possiamo fare altrimenti pur consapevoli del fatto

5 che aumentare le imposte è sempre spiacevole ma necessario per raggiungere il pareggio di bilancio. Passa quindi la parola al Consigliere Delli Priscoli il quale sostiene che è sempre la solita storia, i soldi si vanno a prendere sempre nelle tasche dei cittadini, è la terza volta che questo Sindaco aumenta le tasse, quindi annuncia il suo voto contrario perché è stato aumentato troppo. Il Consigliere Guglielmo rammenta che il bilancio deve essere chiuso in pareggio e dunque l aumento dell I.R.P.E.F. era indispensabile per ottenere il pareggio di bilancio. Il Consigliere Bottazzi rileva che nel 98 era allo 0.10% oggi, nel 2013, è lo 0, 65, quindi non si sente di essere complice dell Amministrazione nell aumentare la pressione fiscale. Il Consigliere Tumicelli vuole fare una dichiarazione politica, è vergognoso che si debbano aumentare le tasse per pareggiare i bilanci! Non si sente di condividere l aumento, ma al contempo non si sente neanche di condannare l amministrazione per aver fatto ciò che era inevitabile però annuncia la propria astensione. Il Consigliere Calearo sostiene che far quadrare il bilancio è indispensabile ed è chiaro che non vi siano, allo stato, altre strade alternative se non, appunto, l aumento!

6 SETTORE: UFFICIO RAGIONERIA OGGETTO DELLA PROPOSTA: Modifica art. 5, comma 5, Regolamento Comunale per l applicazione addizionale comunale all IRPEF. Aumento addizionale all IRPEF per anno Ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267, si esprime parere: In ordine alla regolarità tecnica: favorevole sfavorevole Il Responsabile del Servizio... f.to dr.ssa PATRIZIA SARTORI data parere: 31/10/2013 In ordine alla regolarità contabile: favorevole sfavorevole Il Responsabile del Servizio... f.to dr.ssa PATRIZIA SARTORI data parere: 31/10/2013 Per l assunzione dell impegno di spesa (art. 151, comma 4, D. Lgs. 18/08/2000, n. 267): favorevole sfavorevole... Il Responsabile del Servizio data parere: Per motivazioni su eventuali pareri sfavorevoli o altro, vedi allegati.

7 VERBALE LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO. IL PRESIDENTE f.to VINCENZINO PASSARIN IL SEGRETARIO COMUNALE f.to DR. SILVANO FOCACCIA N. reg. 360 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Funzionario Incaricato che copia della presente delibera viene pubblicata all albo comunale nell apposita sezione del sito web a partire dalla data odierna per 15 giorni consecutivi. Addì 12/11/2013 IL FUNZIONARIO INCARICATO f.to Alessandra Guerzoni E copia conforme all originale da servirsi per uso amministrativo. Addì 12/11/2013 IL FUNZIONARIO INCARICATO Alessandra Guerzoni CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (artt. 124 e 134 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all albo comunale nell apposita sezione del sito web ed è divenuta esecutiva, per decorrenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione, il giorno IL FUNZIONARIO INCARICATO Alessandra Guerzoni