6ì/;,2aZ. 12 trr Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale dell Emilia Romagna
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1 6ì/;,2aZ Ufficio Segreteria e degli Affari Generali Fax pr.bolognagiustizia.it c. f Viale Vicini, 20 e. a. p ,1d t- /SAG del 12 trr Al Dirigente Dottssa Rosanna BUSCEMI do PRAP Bologna Al Dirigente Dott.ssa Caterina ZURLO o/o Casa Circondariale Piacenza. Al Dirigente Dott Paolo MADONNA ILPP. Reggio Emilia do Al Dirigente Dott.ssa Rosa Alba CASELLA do Casa Circondariale Modena Al Dirigente Dr. Giànluca CANDIANO do Casa Reclusine Castelfranco E. Al Dirigente Dott.ssa Carmela DE LORENZO do Casa Circondariale Ravenna Al Dirigente Dottssa Federica DALLARI do PRAP Bologna Al Dirigente Dott.ssa Anna ALBANO o/o II.PP. Parma AI Funzionario Michele CIRROTTOLA o/o Casa Circondariale Ravenna Ai Comm. Francesco DURANTE do PRAP Bologna AI Comm. Mauro PELLEGRINO do Casa Circondariale Modena Al Comm. Annunziata NUDO o/o Casa Circondariale Bologna Al Sost. Comm. Roberto RE II.PP. Reggio Emilia do Al Sost. Comm. Giovanni PALLADINO do PRAP di Bologna
2 do PRAP di Bologna do PRAP di Bologna All lspett. Capo Francesco DE FRANCESCO Jspett. S. Giuseppe RUTA Viale Vicini n Bologna BO 051/ Fax 051/ massimovertuanjcljvejt (giji-rcsu,pjt) O.S. F.S.A. C,N.P.P. Signor Riccardo SARTI Alla Dott.ssa Valentina VARAGNOLO (uglemiliaromagnauglpoljziapenitenzjarja it) 0.8. U.G.L. Al Signor Pasqualino BARILLARO Al Signor Antonio SCICCHITANO DanieIaavantaggiatoer.c.g.i.J. it alda qermanier.cgiljt luckyjanezljbero. it (n. mazza ralive. it) Alla Signor Nicolò MAZZARA O.S. C.G.LL. Carlo STORACE (saracinoqiuseppekatamail.com) (casterobhotmail. it) Leonardo DE TROIA (jnfosinappe.) O.S. S.l.N.A.P.P.E. AI Signor Giuseppe SARACINO (emiliaromagnapolpenuil. it) O.S. UIL P.A./P.P. Signor Nunzio ORIOLO Al Signor Lucio Emanuele LAMAGNA Fh.cisl.ergmaiI.COm (fns.emiiiaromaqfla(cisi.it) O.S. C.I.S.L. Luigi CARDINALE Al Signor Gianiuca GILIBERTI O.S. OSAPP Al Signor Giovanni MARRO Al Signor Gaetano ZICHELLA (rqpcosenna(qmaii.rn) (durante(sappe.it) O.S. SAPPE AI Signor Rocco RIGGIO Al Dr. Giovanni Battista DURANTE Dipartimento dell Amministrazione Penitenziara 2JZ
3 Ufficio Segreteria e degli Affari Generali FaxOSl pr.boIognagiustizia,it c. f Viale Vicini, 20 e. a. p OGGETTO: - Trasmissione Regolamento Commissione Arbitrale. Trasmissione verbale della riunione dell 8/04/2013 Si trasmette ai rappresentanti della C.A.R. quanto in oggetto indicato. Il irovveditore Pietro Buffa 1,,//
4 Viale Vivjni n Bologna BO 051/ Fax 051/ e mai pr.boloana@giustizia.it REGOLAMENTO COMMISSIONE ARBITRALE funzionamento della Commissione Arbitrale Regionale che sarà formalmente Il Provveditore Regionale Corpo di Polizia Penitenziaria; dell Amministrazione Penitenziaria dell Emilia Romagna; Il seguente regolamento disciplinante le modalità di organizzazione e di EMANA Regionale riunita il 8 aprile Visto quanto deciso nell ambito dei lavori della Commissione Arbitrale Commissione Arbitrale Regionale presso il Proweditorato Regionale Visto il vigente decreto proweditoriale concernente la nomina dei componenti della Regionale dell Emilia Romagna; Visto I art. 8 del Protocollo d intesa Regionale, vigente presso il Provveditorato Visto l art. 3 comma 14 dei vigente Accordo Nazionale Quadro per il personale del 41S42 jji
5 trasmesso a tutte le Direzioni degli Istituti e Servizi dipendenti e alle Segreterie Viale Vicini n Bologna BO V 051/ Fax 051/ e mai pr.bologna@giustizia.it 1. La richiesta di attivazione della Commissione Arbitrale Regionale (di seguito 2 basata e le circostanze di fatto che sono all origine della controversia. commi) delle norme o accordi di cui si lamenta la violazione, i motivi su cui è 3. La richiesta di attivazione deve contenere la precisa indicazione ( articoli e assunta a protocollo. Provveditore Regionale in qualità di Presidente della C.A.R. e da questo 2. La richiesta di attivazione deve essere presentata con atto scritto indirizzato al sottoscritti. insorgenza di un conflitto instauratosi in sede di applicazione degli accordi dei componenti della C.A.R. che ritenga vi sia presunta violazione o firmatarie dell A.Q.N. ai sensi dell art. 3 comma 16 del citato A.Q.N. o di uno richiedente inteso come uno dei rappresentanti regionali di una delle OO.SS. indicata mediante l acronimo C.A.R. ) deve essere presentata dal Articolo I - Richiesta di attivazione e atti preliminari alla convocazione regionali delle organizzazioni Sindacali del Comparto Sicurezza. -i?t2 a-/i itt;a Dipartimento deh Amministrazione Penitenziaria
6 //1(Ø2 UFFICIO DELLA SEGRETERIA E DEGLI AFFARI GENERALi Viale Vicini n Bologna BO 051/ Fax 05 1/ e mai pr.bologna@giustizia.it 4. La richiesta di attivazione deve avere data certa e deve essere sottoscritta da uno dei soggetti esplicitamente legittimati e riportati al comma Al fine di consentire la più completa discussione del caso il Presidente, all atto della ricezione della richiesta suindicata, provvederà a richiedere alla direzione interessata l invio dell atto oggetto di contestazione e di una relazione dettagliata, le controdeduzioni con particolare riferimento alla presunta violazione e alle motivazioni che hanno indotto l adozione dell atto stesso. E fatta salva la facoltà alla Direzione di allegare gli atti e la documentazione ritenuti più opportuni e utili alla discussione. 6. li Presidente dispone la convocazione della C.A.R., al più tardi nel termine di 30 (trenta ) giorni lavorativi successivi alla data di ricezione della richiesta di attivazione. 7. Le Direzioni, in pendenza di un ricorso della C.A.R., potranno considerare l opportunità di una sospensione, o dell annullamento del prowedimento impugnato. In tal caso, eventuali decisioni verranno tempestivamente comunicate alla C.A.R. che le assumerà de piano. 3
7 1/z ait Aia Viale Vicini n Bologna BO 051/ Fax 051/ e mai pr.bologna(iiìgiustizia.it Articolo 2 Convocazione e validità della seduta 1. La convocazione è indirizzata ai componenti effettivi e supplenti di Parte Sindacale e di Parte Pubblica, ed è trasmessa esclusivamente tramite posta elettronica. 2. La nota di convocazione, oltre ad indicare data e ora della seduta, espone sinteticamente la questione ( o le questioni ) su cui la C.A.R. è chiamata a deliberare. 3 Entro sette giorni dalla data di convocazione si invieranno ai componenti le controdeduzioni così come previsto dall art. I comma li soggetto ricorrente espone il caso. 5. In ogni caso, non sono consentiti rinvii della seduta programmata, fatta salva la partecipazione dei Componenti la parte Sindacale a congressi nazionali e o regionali. 6. La C.A.R. si riunisce validamente con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti. 7. Se prima della seduta, il Direttore dell ufficio periferico comunica l annullamento dell atto contestato, il Presidente da atto della cessata materia del contendere mediante comunicazione effettuata durante la seduta della 4
8 Viale Vicini Bologna BO 051/ Fax 05 1/ e mai pr.bolona(àgiustizia.it C.A.R. che, comunque, procede alla stesura di apposita delibera di non luogo a provvedere. 8 Le convocazioni della C.A.R. sono sospese dal i al 31 agosto, dal 15 a Pasqua. 1. In avvio di riunione, il Presidente verifica il numero dei presenti e la legittimazione a partecipare ai lavori dandone atto nel verbale. Espone quindi 2. Se dall esposizione del ricorrente, o nel corso del dibattito, emergono invita i presenti ad esprimersi, in via pregiudiziale sulla competenza o meno della C.A.R a trattare il merito del ricorso. 3. Sulle questioni pregiudiziali o incidentali la C.A.R. decide a maggioranza 5 apposita deliberazione. Alla votazione partecipa il Presidente. assoluta dei partecipanti alla votazione procedendo alla contestuale stesura di questioni sulla competenza della C.A.R., il Presidente sospende il dibattito ed prendere la parola. brevemente l oggetto della controversia invitando il soggetto ricorrente a Articolo 3 Seduta e deliberazione dicembre al 15 gennaio e nella settimana antecedente e in quella successiva az
9 Viale Vicini n Bologna BO 051/ Fax 051/ e mai pr.bo1ogna(ìgiustizia.it 4. Definite le questioni pregiudiziali, il Presidente da awio alla discussione invitando i presenti ad esporre, ordinatamente, la proprie valutazioni sul merito della questione. 5. La discussione verte esclusivamente sulla presunta violazione lamentata dal della seduta sarà valutata dalla C.A.R. con decisione a maggioranza assoluta. Laddove il ricorrente e/o i soggetti legittimati alla presentazione della richiesta di attivazione dimostrino di essere venuti a conoscenza di nuove o diverse violazioni solo nel corso della seduta, potranno presentare ricorso nel termine di 30 (trenta ) giorni lavorativi fatti salvi i periodi di sospensione feriale. 6. Conclusa la discussione il Presidente, formula il quesito su cui invita i presenti a deliberare in termini di accertata o non accertata violazione. La votazione componenti tutti. 7. La C.A.R. delibera a maggioranza dei due terzi dei componenti presenti al terzi la deliberazione è rinviata ad una successiva seduta. In tal caso, la 6 Presidente. deliberazione è adottata in maggioranza assoluta con la partecipazione del eccezione del Presidente. Qualora non si raggiunga la maggioranza dei due avviene in modo palese. Non è previsto l istituto dell astensione da parte dei soggetto ricorrente. La presentazione di ulteriore documentazione nel corso,//1/ t2 z
10 adtia Viale Vicini n Bologna BO 051/ Fax 051/ e mai pl1ognaiustiziait df1/z Articolo 4 Processo verbale 1. Per ogni seduta della Commissione, viene redatto apposito verbale in forma riassuntiva che viene numerato progressivamente su base annuale ed inserito nell apposito albo degli atti della C.A.R. 2. Il verbale di cui al comma I contiene le dichiarazioni di voto rese dai componenti nel corso della seduta e da atto delle operazioni svolte specificando il quesito su cui il Presidente invita la C.A.R ad esprimersi. 3. Al verbale sono allegate le delibere adottate dalla C.A.R. che, sottoscritte da tutti i presenti al termine della seduta, vengono numerate progressivamente su base annuale. 4. I soggetti indicati dall art. 3 comma 16 del vigente Accordo Nazionale Quadro, in ogni tempo possono richiedere una copia del verbale e delle delibere. 5. Il Provveditorato trasmette copia del verbale e delle relative delibere alla Direzione interessata dalla controversia, alle Segreterie regionali delle OO.SS. titolari delle prerogative sindacali e, per opportuna informazione, a tutte le Direzioni degli Istituti e Servizi dipendenti affinché, queste ultime, prendano atto dell orientamento espresso dalla C.A.R. ove trattassero analoghe questioni, onde evitare conflittualità. 7
11 Viale Vicini n Bologna BO 051/ Fax 051/ e mai pr.bologna(giustizia.it 6. Il Provveditore assumerà tutte le pertinenti iniziative laddove si rilevasse che le delibere assunte dalla C.A.R. non siano state osservate entro trenta giorni 1. Fatte salve le situazioni straordinarie fanno parte della C.A.R. gli stessi componenti già individuati nel vigente decreto di nomina. 2 I membri non possono essere incardinati a qualunque titolo nell Istituto alla loro eventuale sostituzione. 3 Della sostituzione di cui al comma 2 viene data tempestiva comunicazione a tutti i componenti. Sono incompatibili i componenti di parte pubblica che ricoprano cariche sindacali. 1. li verbale e le deliberazioni sono immediatamente trasmessi alla Commissione 8 Centrale istituita ai sensi dell articolo 29 del D.P.R. 164/2002. Articolo 6 Norme finali interessato alla questione. Il Presidente procede con prowedimento motivato Articolo 5 Casi di incompatibilità successivi dalle Direzioni degli Istituti e Servizi dipendenti. 1/dZ a3 :?aitht:a
12 1?;,_2 a/i éaithtia Viale Vicini n Bologna BO 051/ Fax 051/ e mai jogna@aiustiziait 2. L eventuale richiesta dì riesame avanzata avverso la deliberazione, ai sensi dell art. 3 comma 18 del vigente Accordo Nazionale Quadro, non sospende l esecutività della decisione. 3. Il presente regolamento entra in vigore dalla data di sottoscrizione e ha validità sino all approvazione del nuovo A.N.Q.. Le eventuali modificazioni verranno approvate ai sensi dell art. 3 comma 7 del presente regolamento. Il Froweditore Pietro Buffa 9
13 %6ÌhZ h?6i Diartimento c(e(cj2lmministrazione Penitenziaria (Provvec(itorato Regiona(e ée(cemi(ia Romagna Vfficio éelta Segreteria e tfeg(ij4ffari generafi Fax pr.bolognagiustizia.it e. f Viale Vicini, 20 e. a. p Verbale di riunione della Commissione Arbitrale Regionale dell 8 aprile Addì otto del mese di aprile dell anno 2013 alle ore negli Uffici del PRAP di Bologna, in riferimento alla convocazione di cui alle note 8884 del e n del , si è riunita la C.A.R. e sono presenti per la parte pubblica: 1) Dott. Rosanna BUSCEMI (Presidente supplente); 2) Dott. Caterina ZURLO (componente); 3) Dott. Rosa Alba CASELLA (componente); 4) Dott. Carmela DE LORENZO (componente supplente); 5) Dott. Federica DALLARI (componente supplente); 6) Comm. Francesco DURANTE (componente); 7) Comm. Mauro PELLEGRINO (componente) 8) Comm. Annunziata NUDO (componente); 9) Isp. 5. S.C. Giovanni PALLADINO (componente supplente); 10) Isp. S. Giuseppe RUTA (componente verbalizzante supplente); 11) Isp. C. Francesco DE FRANCESCO (componente verbalizzante) E per la rappresentanza sindacale 1) Dott. Giovanni Battista DUARANTE (O.S. S.A.P.P.e) componente; 2) Sig. Rocco RIGGIO (O.S. S.A.P.P.e) componente supplente; 3) Sig. Giovanni MARRO (O.S. O.S.A.P.P.) componente supplente; 4) Sig. Gianiuca GILIBERTI (O.S. C.LS.L.) componente; 5) Sig. Lucio Emanuele LAMAGNA (0.S. U.I.L.) componente; 6) Sig. Giuseppe SARACINO (O.S. S.I.N.A.P.P.E.) componente; 7) Sig. Leonardo DE TROIA (O.S. S.I.N.A.P.P.E.) componente supplente 8) Sig. Nicolò MAZZARA (O.S. C.G.LL.) componente; 9) Sig. Pasqualino BARILARO (O.S. U.G.L.) componente; 10) Sig. Antonio SCICCHITANO (O.S. U.G.L.) componente supplente; Il) Sig.ra Valentina VARAGNOLO (O.S. F.S.A. C.N.P.P.) componente. Pagina i di 3
14 ìh2 t35 f%6à Dipartimento c(eff J4mministrazione (Penitenziaria CProvveéitorato Negiona1 c(ell Emi(ia Romagna Vfficio de17z Segreteria e éeglii4ffari enerafi Fax pr.bolognagiustizia.it c. f Viale Vicini, 20 c. a. p È presente il Presidente Sig. Provveditore Dr. Pietro Buffa che sottolineando l importanza della C.A.R. nel mantenimento dei buoni rapporti tra le parti illustra la bozza del regolamento che disciplinerà il funzionamento della C.A.R.. Viene letto e preso in esame ogni articolo. Viene richiesto l integrazione del comma 6 dell art. i inserendo dopo la parola modifica IN MODO CONFORME ALL ACCORDO IN TAL CASO TALI EVENTUALI DECISIONI VERRANNO TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE ALLA C.A.R. ma non si raggiunge la maggioranza qualificata. Viene approvato l art. 3 con la modifica del comma 7 delle parole successive sedute con IN TAL CASO LA DELIBERAZIONE E ADOTTATA A MAGGIORANZA ASSOLUTA CON LA PARTECIPAZIONE DEL PRESIDENTE con voto unanime. Viene ripreso in esame il punto 6 dell art. i e si stabilisce che il medesimo sarà LE DIREZIONI, IN PENDENZA DI UN RICORSO DELLA CAR, POTRANNO CONSIDERARE L OPPORTUNITA DI UNA SOSPENSIONE O DELL ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO IMPUGNATO. IN TAL CASO TALI EVENTUALI DECISIONI VERRANNO TEMPESTIVAMENTE COMUNiCATE ALLA CAR CHE LE ASSUMERA AGLI ATTI. Ed approvato con maggioranza qualificata. Preso in esame il comma 5 dell art. 3 viene proposto se mantenerlo così come proposto ovvero annullare il secondo capoverso, ai voti non si raggiunge la maggioranza qualificata. Alle ore si sospende la seduta che riprende alle ore Si procede nuovamente alla votazione del comma 5 dell art 3 che per maggioranza relativa viene approvato così come proposto con l aggiunta della parola ESCLUSIVAMENTE tra VERTE e SULLA PRESUNTA. Viene proposto e approvato con maggioranza assoluta non avendo raggiunto la maggioranza qualificata l inserimento dopo il comma 5 dell art. i il seguente comma Pagina 2 di 3
15 Dipartimento éett J4mministrazione Penitenziaria (Provvec(itorato Negiona(e ée(cemi(ia R.pmagna Vfficio d1iz Segreteria e éeg(ii4ffari generari Fax pr.bologna@giustizia.it e. f Viale Vicini, 20 e. a. p LE DIREZIONI FORNIRANNO L ATTO OGGETTO DELLA CONTESTAZIONE E UNA RELAZIONE DETTAGLIATA CONTENENTE LE CONTROINDICAZIOM CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA CONTESTAZIONE. Viene approvato all unanimità l art. 2 con modifica al comma 4 nel senso che vengono annullati i CASI DOVUTI A GRAVE E DOCUMENTATA MOTIVAZIONE O CONSEGUENTI ed al comma 6 0 LA RIFORMA. Viene proposto e approvato l art. 4 all unanimità con sostituzione delle parole DI VOTO con RELATIVE al comma 2 e l aggiunta della frase ENTRO 20 GIORNI DALLA DELIBERA alla fine del 6 comma. Viene approvato all unanimità l art. 5 così come proposto con l aggiunta di ulteriore comma che reciterà E INCOMPATIBILE LA POSIZIONE DI COMPONENTI DI PARTE PUBBLICA CHE RICOPRONO CARICHE SINDACALI che viene approvato con maggioranza qualificata. Viene approvato con maggioranza qualificata l art. 6 con l aggiunta al 3 comma della frase E HA UNA VALIDITA SINO ALL APPROVAZIONE DEL NUOVO AQN. LE EVENTUALI MODIFICHE VERRANNO APPROVATE AI SENSI DELLART. 3 COMMA 7 DEL PRESENTE REGOLAMENTO. Fine lavori h circa. F.to i componenti della parte pubblica F.to i componenti delle OO.SS. Il Presidente della Commissione Arbitrale Regionale Doti. Pietro Buffa Pagina 3 di 3
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Dott Nello OESARI Dipartimento Amm.ne Penitenziaria Ai Ministero deiia Giustizia Maii n /1 4,(?- IS A G dei Dipartimento deii Ammnistrazione Penìtenziara 051.64.98.61 1 Fax 051.55.89.23 E-mail pr.bologna@giustizia.it
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