FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)
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- Cesare Di Martino
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1 Comune di Castelluccio Valmaggiore Provincia di FG FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: Complementi strutturali e urbani finalizzati all'aumento della fruizione culturale della Torre Bizantina - Strada della Cultura - CIG Z F6 Comune di Castelluccio Valmaggiore. CANTIERE: Via Salita Borgo - Via Salita Torre - Piazza Torre Bizantina, Castelluccio Valmaggiore (FG) Castelluccio Valmaggiore, 27/12/2018 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Architetto Pompa Antonio ) Architetto Pompa Antonio Viale Martiri Via Fani Castelluccio Valmaggiore (FG) Tel.: antonio.pompa-9049@ecp.postecert.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. Z F6 - Pag. 1
2 STORICO DELLE REVISIONI 0 27/12/2018 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma Z F6 - Pag. 2
3 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera Al fine di implementare la fruizione della Torre Bizantina e degli altri punti di interesse storico-culturali presenti nella parte più interna del Comune di Castelluccio Valmaggiore, oltre alla mera creazione di promulgazione digitale, si creeranno dei punti attrattivi attraverso l utilizzo di nuova illuminazione, la maggior parte in sostituzione di quella esistente, non recuperabile, e nuove insegne tipo bacheche e Totem tese a catturare la curiosità non solo del turista culturale che si reca a Castelluccio Valmaggiore ma anche e al semplice fruitore della strada Provinciale. Naturalmente verrà data alla Torre Bizantina una nuova luce notturna andando a sostituire l illuminazione esistente con nuova illuminazione architetturale che valorizzi la torre e che nel contempo sia più confacente al decoro della piazza e della torre Bizantina di quella esistente. Si procederà anche con processi di internazionalizzazione della Torre Bizantina e degli altri beni culturali del comune di Castelluccio Valmaggiore attraverso la redazione e divulgazione di materiale informativo su piattaforme digitali e non. Inoltre per garantire dei percorsi agevoli si procederà a migliorare il decoro urbano delle piazze di accesso alla torre bizantina ma anche delle strade oggetto di intervento andando a sostituire le ringhiere fatiscenti presenti con nuove e l istallazione di fioriere e panchine lungo la strada della cultura. Per la realizzazione di tali opere si renderà necessario lo svellimento e il successivo ripristino di porzioni di sede stradale per il passaggio dei cavidotti necessari all'alimentazione dei nuovi apparecchi illuminati da montare. Durata effettiva dei lavori Inizio lavori: Fine lavori: Indirizzo del cantiere Indirizzo: Via Salita Borgo - Via Salita Torre - Piazza Torre Bizantina CAP: Città: Castelluccio Valmaggiore Provincia: FG Committente ragione sociale: Comune di Castelluccio Valmaggiore indirizzo: Piazza Guglielmo Marconi Castelluccio Valmaggiore [FG] telefono: 0881/ nella Persona di: cognome e nome: Campanaro Giuseppe indirizzo: Piazza Guglielmo Marconi Castelluccio Valmaggiore [FG] tel.: 0881/ Progettista cognome e nome: Pompa Antonio indirizzo: Viale Martiri Via Fani Castelluccio Valmaggiore [FG] cod.fisc.: PMPNTN66C31C202V tel.: mail.: antonio.pompa-9049@ecp.postecert.it Direttore dei Lavori cognome e nome: Pompa Antonio indirizzo: Viale Martiri Via Fani Castelluccio Valmaggiore [FG] cod.fisc.: PMPNTN66C31C202V tel.: mail.: antonio.pompa-9049@ecp.postecert.it Z F6 - Pag. 3
4 Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione cognome e nome: indirizzo: cod.fisc.: Pompa Antonio Viale Martiri Via Fani Castelluccio Valmaggiore [FG] PMPNTN66C31C202V tel.: mail.: antonio.pompa-9049@ecp.postecert.it Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione cognome e nome: indirizzo: cod.fisc.: Pompa Antonio Viale Martiri Via Fani Castelluccio Valmaggiore [FG] PMPNTN66C31C202V tel.: mail.: antonio.pompa-9049@ecp.postecert.it RUP cognome e nome: Longo Michele indirizzo: Piazza Guglielmo Marconi Castelluccio Valmaggiore [FG] tel.: 0881/ mail.: arch.longo@libero.it Z F6 - Pag. 4
5 Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie 01 ARREDO URBANO E VERDE Insieme delle unità e degli elementi tecnici aventi funzione di consentire l'esercizio di attività degli utenti negli spazi esterni connessi con il sistema edilizio stesso Arredo urbano Si tratta di attrezzature utilizzate nella sistemazione degli spazi pubblici. Esse devono relazionarsi con gli spazi creando ambienti confortevoli e gradevoli sotto i diversi profili. Negli arredi urbani va controllato periodicamente l'integrità degli elementi e della loro funzionalità anche in rapporto ad attività di pubblico esercizio Bacheche portamanifesti Si tratta di elementi di arredo utilizzati per l'esposizione di locandine e/o manifesti informativi. La forma, le dimensioni e i materiali variano a secondo dei diversi prodotti presenti sul mercato. Possono anche essere collocate all'interno di fioriere e/o in corrispondenza di segnaletica urbana. Manutenzione Scheda II-1 Tipologia dei lavori Codice scheda Tipo di intervento Ripristino ancoraggi: Ripristino degli ancoraggi al suolo mediante registrazione dei sistemi di fissaggio. [con cadenza ogni anno] Rischi individuati Caduta di materiale dall'alto o a livello; Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico materiali attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie Scarpe di sicurezza; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Tavole Allegate Paline Informative Le Paline Informative sono elementi di arredo urbano con funzione diverse (segnalare fermate d'autobus, pubblicità, informazioni cittadine, pubblicità, ecc.). In genere sono costituite da pali a sezione circolare o quadrata in acciaio zincato a caldo con base ed elementi decorativi in fusione di ghisa che vanno a sostenere i pannelli informativi. Manutenzione Scheda II-1 Tipologia dei lavori Codice scheda Z F6 - Pag. 5
6 Tipo di intervento Ripristino elementi : Ripristino e/o sostituzione degli elementi usurati. Rimozione del cartello informativo e riposizionamento del nuovo con verifica dell'integrazione nel sistema degli arredi esistenti [quando ] Rischi individuati Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico materiali attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie Scarpe di sicurezza; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Tavole Allegate Parapedonali Si tratta di transenne presenti in prossimità degli incroci con pannello pubblicitario ed informativo destinato a pedoni ed automobilisti. Sono in genere realizzati in ghisa o acciaio con pannello in materiale plastico che può prevedersi anche illuminato. Manutenzione Scheda II-1 Tipologia dei lavori Codice scheda Tipo di intervento Ripristino ancoraggi: Ripristino degli ancoraggi al suolo mediante registrazione dei sistemi di fissaggio. [con cadenza ogni anno] Rischi individuati Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico materiali attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie Scarpe di sicurezza; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Z F6 - Pag. 6
7 Tavole Allegate Recinzioni attrezzate Si tratta di elementi e/o pannelli modulari, di altezza contenuta, utilizzati per delimitare piccole aree di servizio (sedute, fioriere, cestini cabine telefoniche, apparecchi di illuminazione, ecc.). Possono essere realizzate in materiali diversi (legno, elementi di cls prefabbricato, grigliato elettrofuso, ecc.). Manutenzione Scheda II-1 Tipologia dei lavori Codice scheda Tipo di intervento Sostituzione elementi usurati: Sostituzione degli elementi costituenti deformati, usurati e/o rotti con altri analoghi e con le stesse caratteristiche secondo le sagome di origine. [quando ] Rischi individuati Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico materiali attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie Scarpe di sicurezza; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Tavole Allegate Sistemi di Illuminazione Si tratta di sistemi di illuminazione a servizio del traffico pedonale che interessano generalmente le aree attrezzate in cui vi è anche presente l'illuminazione pubblica. In genere gli apparecchi illuminanti vanno scelti su base estetiche (lampioni o lanterne a distribuzione simmetrica). Manutenzione Scheda II-1 Tipologia dei lavori Codice scheda Tipo di intervento Sostituzione dei corpi illuminanti: Sostituzione dei corpi illuminanti e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore. [quando ] Rischi individuati Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Investimento, ribaltamento. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Z F6 - Pag. 7
8 Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico materiali attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Tavole Allegate Tabelloni pubblicitari Si tratta di manufatti finalizzati alla diffusione di messaggi pubblicitari o di propaganda. Ad essi possono essere affissi altri elementi: manifesti, poster, adesivi, elementi grafici, ecc. con le stesse finalità. Possono essere utilizzate una o entrambe le facciate (bidimensionale) Possono essere illuminati direttamente da corpi illuminanti interni ai tabellone e/o in alternativa indirettamente da altre fonti illuminanti. Sono generalmente supportati da idonee strutture metalliche adagiate su pali ancorati al suolo su plinti di fondazione. Manutenzione Scheda II-1 Tipologia dei lavori Codice scheda Tipo di intervento Ripristino ancoraggi: Ripristino degli ancoraggi al suolo mediante registrazione dei sistemi di fissaggio e/o integrazione di eventuali elementi usurati (viti, bulloni, piastre, ecc.). [quando ] Rischi individuati Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico materiali attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Misure preventive e protettive ausiliarie Scarpe di sicurezza; Guanti. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza; Giubbotti ad alta visibilità. Tavole Allegate Z F6 - Pag. 8
9 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse Codice scheda Interventi di manutenzione da effettuare MP001 Periodicità interventi Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza 1) Sostituzione delle prese. 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto elettrico. 1) Sostituzione delle saracinesche. 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 2) Reintegro dell'accessibilità delle botole e degli elementi di fissaggio. 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 2) Reintegro dell'accessibilità delle botole e degli elementi 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto idraulico. 1) 5 anni 2) 1 anni 1) 5 anni 2) 1 anni I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole posizionate in copertura, se la posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Botole orizzontali Botole verticali Verifiche e controlli da effettuare 1) Verifica e stato di conservazione delle prese 1) Verifica e stato di conservazione dell'impianto 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. Periodicità controlli Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile dell'edificio. Utilizzare solo utensili elettrici potatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o di passaggio. 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile dell'edificio 1) 1 anni Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema anticaduta ai dispositivi di ancoraggio predisposti. 1) 1 anni Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema Scheda II-3 Rif. scheda II: Z F6 - Pag. 9
10 di fissaggio. 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e dei relativi ancoraggi. 2) quando 3) 2 anni 4) quando posizionate in copertura, se la posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. Le scale fisse a pioli che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza per la realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Scale fisse a pioli con inclinazione < 75 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio di balaustre e corrimano. 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 1) 1 anni 2) 1 anni anticaduta ai dispositivi di ancoraggio predisposti. Il transito, sulle scale, dei lavoratori, di materiali e attrezzature è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e dei 2) quando 3) 2 anni 4) quando Scale retrattili a gradini che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza per la Scale retrattili a gradini 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio (pioli, parapetti, manovellismi, ingranaggi). 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 2) quando Il transito sulle scale dei lavoratori, di materiali e attrezzature è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. Z F6 - Pag.10
11 relativi ancoraggi. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 2) 2 anni 2) 2 anni 2) 2 anni realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). I dispositivi di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. I dispositivi di ancoraggio della linea di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. Se la linea di ancoraggio è montata in fase successiva alla realizzazione delle strutture si dovranno adottare adeguate misure di sicurezza come ponteggi, trabattelli, reti di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori. I dispositivi di aggancio dei parapetti di sicurezza devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta Linee di ancoraggio per sistemi anticaduta Dispositivi di aggancio di parapetti provvisori 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) 1 anni L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. Durante il montaggio dei parapetti i lavoratori devono indossare un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. Z F6 - Pag.11
12 sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei ganci. Z F6 - Pag.12
13 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto Le schede III-1, III-2 e III-3 non sono state stampate perché all'interno del fascicolo non sono stati indicati elaborati tecnici. Z F6 - Pag.13
14 ELENCO ALLEGATI QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE Il presente documento è composto da n. 14 pagine. 1. Il C.S.P. trasmette al Committente il presente FO per la sua presa in considerazione. Data Firma del C.S.P. 2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell'opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazione in corso d'opera Data Firma del committente 3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell'opera durante l'esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presa in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera. Data Firma del C.S.E. 4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera Data Firma del committente Z F6 - Pag.14
15 INDICE STORICO DELLE REVISIONI pag. 2 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati pag. 3 Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie pag ARREDO URBANO E VERDE pag Arredo urbano pag Bacheche portamanifesti pag Paline Informative pag Parapedonali pag Recinzioni attrezzate pag Sistemi di Illuminazione pag Tabelloni pubblicitari pag. 8 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse pag. 9 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto pag. 13 ELENCO ALLEGATI pag. 14 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE pag. 14 Castelluccio Valmaggiore, 27/12/2018 Firma Z F6 - Pag.15
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