UDITA la relazione e la relativa proposta dell Assessore,

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1 18827 LA GIUNTA REGIONALE UDITA la relazione e la relativa proposta dell Assessore, relatore; VISTA la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento da parte dell Istruttore Amm.vo, dalla Dirigente dell Ufficio Occupazione e Lavoro e della Dirigente del Servizio Politiche per il Lavoro, che ne attestano la conformità alla legislazione vigente; A voti unanimi espressi nei modi di legge. DELIBERA Di prendere atto di quanto indicato in premessa e di farlo proprio; Di approvare le variazioni in aumento, sul cap. di entrata n /12 e di spesa n /12 per complessivi euro ,79, al bilancio della Regione per l E.F. 2012, ai sensi dell art.12 della L.R. 39/11; Di autorizzare il Servizio Bilancio-Ragioneria a provvedere agli ulteriori conseguenti adempimenti; Di pubblicare il presente provvedimento sul BURP. Il Segretario della Giunta Teresa Scaringi Il Presidente della Giunta Dott. Nichi Vendola DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 giugno 2012, n Strumenti di ingegneria finanziaria Fondo di Garanzia PO FESR e Fondo tranched cover - Modifica dello schema di Accordo di Finanziamento redatto ai sensi dell art. 43 del Regolamento (CE) n. 1828/06 della Commissione, tra la Regione Puglia e Puglia Sviluppo SpA - Approvazione del Piano delle Attività redatto ai sensi dell art. 43,comma 2, del Regolamento CE) n. 1828/06 della Commissione. L Assessore allo Sviluppo Economico e Vice Presidente della Giunta, Avv. Loredana Capone, di concerto con l Assessore all Attuazione del Programma, dott. Nicola Fratoianni, sulla base dell istruttoria espletata dal Direttore dell Area Politiche per lo Sviluppo economico, Lavoro e Innovazione, di concerto con l Autorità di Gestione (AdG) del P.O. Puglia FESR 2007/2013, riferisce quanto segue: 1. con Delibera di Giunta Regionale n del 12/12/2011 sono stati istituiti gli strumenti di ingegneria finanziaria ai sensi dell art. 44 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, denominati Fondo di Garanzia PO FESR e Fondo tranched cover ; assegnando agli stessi una dotazione finanziaria rispettivamente pari ad euro ,00 e ad euro ,00; 2. con detta Delibera di n del 12/12/2011 è stato approvato lo schema di Accordo di finanziamento, mediante il quale è disciplinata la gestione ed il funzionamento dei suddetti Fondi; 3. lo schema di Accordo di Finanziamento è conforme all art. 43 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione e disciplina: i) la finalità del finanziamento; ii) gli obblighi di Puglia Sviluppo, relativi alle procedure di selezione dell Istituto tesoriere, al rispetto dei Regolamenti Comunitari in materia di strumenti di ingegneria finanziaria, al supporto per le attività di reporting, monitoraggio e controllo dell Autorità di Gestione; iii) le modalità di copertura dei costi sostenuti da Puglia Sviluppo per la gestione degli strumenti, nei limiti dell art. 43, par. 4 del Reg. (CE) n. 1828/2006; iv) Le modalità di utilizzo degli interessi attivi maturati sulla dotazione dei Fondi, di assorbimento delle perdite, di restituzione del capitale; v) La durata dell Accordo, fissata fino al 31/12/ Puglia Sviluppo SpA in data 21 ottobre 2011 ha presentato istanza per l iscrizione nell elenco generale ex art. 106 D. Lgs. 385/93 (Testo Unico Bancario), propedeutica anche alla successiva

2 18828 iscrizione nell albo unico di cui al D.Lgs. 141 del 13/08/2010, al fine di poter esercitare le attività di concessione di finanziamenti nella forma di microcredito e mutui chirografari e nella forma di garanzie, secondo la disciplina del DM 17 febbraio 2009, n. 29. La Banca d Italia con nota n /12 del 27/02/2012 ha comunicato a Puglia Sviluppo che, essendo le attività dei Fondi esercitate a valere su fondi comunitari gestiti in nome e per conto della Regione Puglia, senza assunzione di rischi ed oneri a carico della società, non sussistono i presupposti affinché le medesime attività siano soggette alle riserve di legge di cui all art. 106 del D.Lgs. 385/93; 5. in ragione di quanto illustrato al precedente punto 4. è necessario apportare le seguenti modifiche all Accordo di Finanziamento: i. il comma 1 dell Art. 3 Normativa di riferimento è da sopprimersi; ii. il comma 1, lettera s) dell Art. 4 Obblighi di Puglia Sviluppo S.p.a. è da modificarsi come segue: avviare le procedure per la concessione delle controgaranzie e per le operazioni di cartolarizzazione sintetica in seguito all accettazione da parte della Regione Puglia del Piano delle Attività (Business Plan) relativo ai Fondi, di cui alla lettera c) che precede ; iii. dopo l ultimo capoverso delle Premesse aggiungere il seguente capoverso: La Banca d Italia con nota n /12 del 27/02/2012 ha comunicato a Puglia Sviluppo che, essendo le attività dei Fondi esercitate a valere su fondi comunitari gestiti in nome e per conto della Regione Puglia, senza assunzione di rischi ed oneri a carico della società, non sussistono i presupposti affinché le medesime attività siano soggette alle riserve di legge di cui all art. 106 del D.Lgs. 385/ in data 23/03/2012 Puglia Sviluppo ha trasmesso all Autorità di Gestione (AdG) del P.O. Puglia FESR 2007/2013 il Piano delle attività del Fondo di Controgaranzia e del Fondo Tranched Cover della Regione Puglia, redatto in conformità con quanto disposto dell art. 43, comma 2, del Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione; 7. l Autorità di Gestione (AdG) del P.O. Puglia FESR 2007/2013 ha proceduto alla valutazione del Piano delle attività del Fondo di Controgaranzia e del Fondo Tranched Cover della Regione Puglia, in conformità a quanto previsto dall art. 43, comma 2, del Regolamento (CE) n. 1828/2006, esprimendo una valutazione complessiva positiva sui contenuti del Piano, salvo le ulteriori determinazioni della Giunta. Copertura finanziaria di cui alla legge regionale n. 28/2001 e smi La copertura finanziaria degli oneri derivanti dal presente provvedimento è garantita dalle seguenti risorse: - euro ,00, con imputazione al capitolo Programma Operativo FESR Spese per l attuazione Asse VI, Linea di Intervento Interventi per la competitività delle imprese (UE-Stato), giusta atto dirigenziale di impegno del Servizio Competitività n del 13/12/2011; - euro ,00 con utilizzo dei residui di stanziamento anno 2010 del capitolo Fondo Unico Regionale - Finanziamento interventi agevolati in materia di ricerca e competitività - L.R. n. 10/2004, giusta atto dirigenziale di impegno del Servizio Competitività n. 356 del 22/02/2012. L Assessore allo Sviluppo Economico e Vice Presidente della Giunta, Avv. Loredana Capone, di concerto con l Assessore all Attuazione del Programma, dott. Nicola Fratoianni, propone alla Giunta l adozione del conseguente atto finale. Il presente atto rientra nelle competenze della Giunta Regionale ai sensi dell art. 4, comma 4, lett. d) ed f), della L.R. n. 7/1997. LA GIUNTA Udita la relazione dell Assessore allo Sviluppo Economico e Vice Presidente della Giunta, Avv. Loredana Capone, di concerto con l Assessore all Attuazione del Programma, dott. Nicola Fratoianni;

3 18829 Viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal Direttore dell Area Politiche per lo Sviluppo economico, Lavoro e Innovazione Davide Pellegrino. A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1. di approvare la relazione dell Assessore allo Sviluppo Economico e Vice Presidente della Giunta, Avv. Loredana Capone, elaborata di concerto con l Assessore all Attuazione del Programma, dott. Nicola Fratoianni; 2. di modificare come di seguito lo schema dell Accordo di Finanziamento, approvato con Delibera di Giunta Regionale n del 12/12/2011, mediante il quale è disciplinata la gestione ed il funzionamento del Fondo di Garanzia PO FESR e del Fondo tranched cover della Regione Puglia: i. il comma 1 dell Art. 3 Normativa di riferimento è soppresso; ii. il comma 1, lettera s) dell Art. 4 Obblighi di Puglia Sviluppo S.p.a. è modificato come segue: avviare le procedure per la concessione delle controgaranzie e per le operazioni di cartolarizzazione sintetica in seguito all accettazione da parte della Regione Puglia del Piano delle Attività (Business Plan) relativo ai Fondi, di cui alla lettera c) che precede ; iii. dopo l ultimo capoverso delle Premesse è aggiunto il seguente capoverso: La Banca d Italia con nota n /12 del 27/02/2012 ha comunicato a Puglia Sviluppo che, essendo le attività dei Fondi esercitate a valere su fondi comunitari gestiti in nome e per conto della Regione Puglia, senza assunzione di rischi ed oneri a carico della società, non sussistono i presupposti affinché le medesime attività siano soggette alle riserve di legge di cui all art. 106 del D.Lgs. 385/93 ; 3. di approvare il Piano delle attività del Fondo di Controgaranzia e del Fondo Tranched Cover della Regione Puglia, redatto in conformità con quanto disposto dell art. 43, comma 2, del Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, sul quale l Autorità di Gestione (AdG) del P.O. Puglia FESR 2007/2013 ha espresso una valutazione complessiva positiva; 4. di impegnare l Autorità di Gestione (AdG) del P.O. Puglia FESR 2007/2013 a sorvegliare sull applicazione del Piano delle attività, ai sensi dell art. 43, comma 2, del Regolamento (CE) n. 1828/2006; - di pubblicare il presente provvedimeto sul B.U.R.P. Il Segretario della Giunta Teresa Scaringi Il Presidente della Giunta Dott. Nichi Vendola

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63 18889 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 giugno 2012, n Deliberazione di Giunta Regionale n. 195 del Linee Guida per l accreditamento degli Organismi Formativi e s.m.i.: correzioni materiali e ulteriori precisazioni L Assessore per il Diritto allo Studio e alla Formazione Professionale, prof.ssa Alba Sasso, sulla base dell istruttoria espletata e confermata dal Dirigente dell Ufficio Osservatorio del mercato del lavoro, Qualità e orientamento del sistema formativo, dott.ssa Claudia Claudi, confermata dal Dirigente del Servizio Formazione Professionale, dott.ssa Anna Lobosco, riferisce quanto segue: Con Deliberazione n. 195 del pubblicata sul B.U.R. Puglia n. 26 del 21/02/2012, la Giunta regionale ha approvato le Linee Guida per l accreditamento degli Organismi Formativi. Con successiva deliberazione n. 598 del pubblicata sul B.U.R. Puglia n. 56 del 18/04/2012, la Giunta regionale ha approvato le modifiche e le integrazioni alle suddette Linee Guida. In esito ad ulteriori approfondimenti, si rappresenta quanto segue. Il Paragrafo 6) delle Linee Guida disciplina i casi di sospensione e di revoca dell accreditamento fermo restando quanto previsto dai commi 4 bis e ss. dell art. 24 della L.R. n.15/2002 e s.m.i. In particolare, è stabilito che nei casi previsti dai commi 4bis e ss. dell art.24 L.R. n. 15/2002 così come modificata dalla L.R. n. 9/2006 e nel caso previsto al punto 1 la sospensione dell accreditamento non potrà avere una durata superiore ad un anno, trascorso il quale l Ufficio competente emette un provvedimento di revoca o di conferma dell accreditamento stesso in base ad una verifica sulla persistenza delle condizioni che hanno determinato la sospensione. L art. 24 della suddetta legge regionale recita testualmente: - comma 4 bis: L accreditamento è comunque sospeso nei confronti degli Enti per l attività dei quali sia in corso un indagine da parte dell Ufficio per la lotta antifrode (OLAF), ai sensi del regolamento (CE) n. 1073/1999 della Commissione, del 25 maggio 1999, per l intera durata dell indagine stessa e comunque non oltre il termine fissato ai sensi dell articolo 9 del predetto regolamento dal Direttore dell Ufficio OLAF ; - comma 4-ter: L accreditamento può altresì essere sospeso, con determinazione motivata del Dirigente del Settore formazione professionale, se nel corso di indagini o procedimenti penali nei quali la Regione Puglia sia persona offesa dal reato emergano elementi che mettano in dubbio la correttezza, l efficacia e l efficienza dello svolgimento dell attività di formazione professionale. - comma 4 quater: Le norme di cui ai commi 4- bis e 4-ter si applicano anche alle indagini in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. - comma 4 quinquies: All esito delle indagini di cui ai commi 4-bis e 4-ter, se gli elementi raccolti siano tali che la Regione Puglia ritenga non più garantita la correttezza, l efficacia e l efficienza dello svolgimento dell attività di formazione professionale, si provvede alla revoca dell accreditamento con determinazione del Dirigente del Settore formazione professionale.. Considerato che nelle ipotesi su elencate la durata della sospensione dell accreditamento non può essere predeterminata essendo la stessa legata alla conclusione delle indagini o dei procedimenti, sia penali sia messi in campo da altri organismi preposti, si rende opportuno modificare la previsione contenuta nelle Linee Guida sopra richiamate secondo la seguente modalità 1 : - alla pagina 24, paragrafo 6.1, riga 20, il periodo Nei casi previsti dai commi 4 bis e ss. dell art. 24 L. R. n. 15/2002 così come modificata dalla L. R. n. 9/2006, e è eliminato. Inoltre, al fine di rafforzare la garanzia di una sana gestione finanziaria delle risorse nonché una maggiore trasparenza ed efficacia ai flussi finanziari rivenienti anche dal Fondo sociale europeo, si ritiene opportuno specificare ulteriormente i casi che possono determinare la sospensione dell accreditamento ai sensi del paragrafo 6.1 Sospensione. 1 Si precisa che tutti i numeri di pagina, paragrafo e riga richiamati nel presente provvedimento, fanno riferimento al testo pubblicato sul B.U.R. Puglia n. 56 del 18/04/2012.