SERVIZIO COORDINAMENTO DEI SERVIZI TERRITORIALI E GOVERNANCE

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1 DISCIPLINARE INTERNO PER LA REGOLAMENTAZIONE DEGLI AVVIAMENTI AL LAVORO IN CANTIERI COMUNALI AI SENSI DELLA L.R. N 1 DEL 11/01/2018 ART. 2 PROGRAMMA INTEGRATO PLURIFONDO PER IL LAVORO LAVORAS Premesso che con L.R. n 1 del 11/01/ Legge di stabilità 2018, all art. 2 è stato approvato il Programma integrato plurifondo per il lavoro LavoRas nel quale è ricompresa, tra le linee di intervento, la macro misura denominata Cantieri di nuova attivazione che consente ai Comuni, Unioni di Comuni, città o reti metropolitane, Enti in house ovvero soggetti affidatari esterni (cooperative sociali di tipo B, imprese agricole e forestali) di assumere lavoratori con difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, attraverso la presentazione di progetti di cantiere sulla base delle risorse preassegnate con la D.G.R. n. 8/1 del febbraio 2018, poi approvata definitivamente con DGR 11/03 del 2 marzo 2018; che la Giunta Regionale con deliberazioni n.8/1 del 20/2/2018 e n.11/3 del 2/3/2018 ha approvato, rispettivamente in via provvisoria e poi definitiva, la Misura Cantieri di nuova attivazione del Programma LavorRas ; che l Accordo Quadro, sottoscritto in data 17 aprile 2018 dalla Conferenza Enti Locali, delinea gli elementi principali delle singole Convenzioni e dello schema di disciplinare definendo i tempi, modalità operative, trasferimenti di risorse e monitoraggio; che l articolo 24 della LR 22 agosto 1990 n. 40, prevede la possibilità di concludere accordi procedimentali normativi e di organizzazione aventi per oggetto l esercizio di potestà amministrative e le corrispettive prestazioni di persone fisiche e giuridiche al fine di raggiungere obiettivi di interesse pubblico; che la L. R. 17 maggio 2016, n. 9 istituisce l'agenzia Sarda Per le politiche Attive del Lavoro (ASPAL), con personalità giuridica, autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile; che IN.SAR spa è stato individuato quale soggetto gestore della misura Cantieri di nuova attivazione per conto della Regione con il compito di coordinamento operativo, di gestione delle risorse finanziarie e di assistenza tecnica ai Comuni attuatori dei cantieri; che ASPAL, tramite i Centri per l Impiego (CPI) collabora con l IN.SAR spa e con gli enti locali in parte dei processi da attivare per la realizzazione di detti Cantieri (accoglienza, orientamento, profilazione, patto di servizio, avviamento a selezione dei lavoratori, etc.); che la Direzione generale della Presidenza della RAS, con nota prot. n del , ha reso parere di coerenza sull Avviso LavoRas e relativa modulistica predisposti da IN.SAR.; che in data 14/06/2018 l IN.SAR ha pubblicato l Avviso pubblico rivolto ai Comuni della Sardegna per la presentazione di progetti di cantiere di nuova attivazione sulla base delle risorse pre-assegnate con la DGR 11/3 del 2/03/2018; che gli articoli da 12 a 17 dell avviso IN.SAR descrivono le procedure per l avviamento e la selezione dei lavoratori da assegnare ai cantieri di nuova attivazione definendone tempi, modalità operative; che l Assessore della Programmazione Bilancio, Credito ed Assetto del Territorio con nota prot.n 1983 del 11/06/2018 ha precisato che la tempistica prevista per l attuazione delle procedure della misura Cantieri di nuova attivazione deve essere misurata in tempi solari; che l Assessora del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale con nota prot. n.1821 del ha chiarito che i CPI, nel gestire operativamente il

2 Programma LavoRas si limiteranno a fare rinvio alle consuete modalità di predisposizione delle graduatorie secondo quanto disposto dalla DGR n. 33/19 del 08/08/2013; che il Direttore del Servizio Lavoro dell Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale con nota prot. n del (ns. prot del ), ha confermato quanto contenuto nella citata direttiva prot. n.1821 del 31/05/2018 in relazione ai criteri e modalità di predisposizione delle graduatorie di avviamento a selezione secondo quanto disposto dalla DGR n. 33/19 del 08/08/2013; che, con nota n. 2236/GAB del 21/06/2018, l Assessora del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, ha fornito direttive in merito all ammissione delle società cooperative agricole o forestali, alle quali le Amministrazioni comunali abbiano affidato la realizzazione dei cantieri rientranti nel settore dell'ambiente, compresi i litorali, le aree umide ed il dissesto idrogeologico, alle procedure di reclutamento del personale secondo il disposto della DGR n 33/19 dell 8/8/2013 e preso atto della conseguente nota prot. n del inviata al Direttore generale ASPL dal Servizio Coordinamento Servizi territoriali e governance; che con nota prot. n del l ASPAL ha chiesto al Direttore Generale dell Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale chiarimenti circa l applicabilità della Direttiva 2236 del anche alla misura denominata Cantieri già operativi previsti al punto 1.6 dell allegato alla DGR 26/16 del e accertato che, come precisato nella stessa, non essendo pervenuto alcun riscontro deve intendersi che detta Direttiva prot. n.2236/2018 è applicabile anche alla Misura Cantieri già operativi ; che l art.29 c. 1 della L.R. n. 9/2016: Interventi di politica locale per l'occupazione, stabilisce che I criteri e le procedure di assunzione dei lavoratori da impiegare nei cantieri comunali di cui all'art. 3 comma 2, lettera b) della L.R. n. 1/09 (legge finanziaria 2009), e di cui all'articolo 5 comma 5, lettera b), della L.R. n. 6/12, (legge finanziaria 2012), sono definiti con deliberazione della Giunta regionale. che nelle more dell'attuazione di quanto disposto dall'art.29 appena citato continuano a trovare attuazione le disposizioni in vigore all'atto dell'approvazione della L.R. n. 9/16 e precisamente le Deliberazioni n. 50/54 del e n.33/19 del (integrazione alla n. 50/54) e DGR 64/2 del 02/12/2016 con le quali la Giunta Regionale ha ridefinito i criteri e le modalità di assunzione dei lavoratori da impiegare nei cantieri comunali per l occupazione di cui all art. 94 della L.R. 11/88 e successive modificazioni; che, fatto salvo quanto previsto dal presente disciplinare, il Regolamento disciplinante il Procedimento amministrativo per la pubblicazione delle Chiamate e per la formazione delle Graduatorie dei lavoratori da avviare a selezione ai fini della verifica dell idoneità a essere assunti nell ambito dei Cantieri Comunali è stato approvato dall ASPAL con determinazione dirigenziale n. 42 del 18/01/2018. che l Accordo Quadro sottoscritto in data 17 aprile 2018 stabilisce espressamente che la Conferenza Enti Locali condivide la convenzione, finalizzata ad individuare i contenuti minimi ed imprescindibili, adattabile, modificabile e integrabile al caso specifico degli interventi e delle specifiche esigenze che di volta in volta si potranno presentare ; CAPO I Articolo 1

3 Oggetto e Finalità 1. Le premesse di cui sopra e gli atti dalle stesse richiamati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente disciplinare. 2. Il presente disciplinare regola le modalità attuative dei procedimenti amministrativi di competenza di ASPAL volto: a) alla formazione degli elenchi e delle graduatorie dei lavoratori da avviare a selezione per l assunzione nell ambito dei Cantieri di nuova attivazione ai sensi dell art. 2 della L. R. 1/2018; b) alla formazione degli elenchi e delle graduatorie dei lavoratori da avviare a selezione per l assunzione nell ambito dei Cantieri già operativi previsti dalla D.G.R. 11/3 del 2/3/2018 Strategia generale misura cantieri di nuova attivazione al paragrafo 1.6 Descrizione delle misure, punto 2 e dalla DGR. 16/26 del 03/04/2018; CAPO II CANTIERI DI NUOVA ATTIVAZIONE Articolo 2 Fasi del procedimento 1. Il procedimento amministrativo di cui all art. 1, c.2, lett. a) si articola nelle fasi di seguito indicate; a) sottoscrizione della Convenzione tra Ente attuatore, ASPAL ed IN.SAR. La Convenzione è sottoscritta a seguito dell avvenuta positiva istruttoria di cui all art.13, c.1 dell Avviso IN.SAR (di seguito Avviso); b) attivazione Chiamata ai sensi della DGR 33/19 del 8/8/2013 e del Regolamento sui Cantieri (ASPAL) e di quanto stabilito nel presente Disciplinare; c) formazione e pubblicazione Avviso pubblico e acquisizione delle candidature (ASPAL); d) ammissioni/esclusioni, formazione e approvazione della graduatoria dei lavoratori da avviare a selezione (ASPAL); e) trasmissione elenchi ammessi/esclusi con indicazione dei soggetti di cui all art.4 della L.381/91 art.4 e graduatoria (ASPAL); f) selezione per la verifica di idoneità/inidoneità, assunzioni e adempimenti conseguenti (Ente Attuatore); g) verifica delle dichiarazioni rese dai beneficiari di assunzione (Ente Attuatore e ASPAL secondo competenze); h) trasmissione all IN.SAR e all ASPAL degli elenchi dei lavoratori che hanno partecipato alla selezione, con l indicazione degli esiti per ciascuno di loro (Ente Attuatore). Articolo 3 Attivazione della chiamata 1. L Ente attuatore, entro 7 gg. dalla ricezione della Convenzione di finanziamento da parte di IN.SAR presenta ad ASPAL/CPI richiesta di avviamento della «Chiamata» per la formazione dell elenco (graduatoria) dei lavoratori da sottoporre a valutazione di idoneità. 2. Entro 15 gg. dalla richiesta da parte dell Ente attuatore, o dalla data di ricevimento delle eventuali integrazioni o rettifiche fornite dal Comune, ASPAL pubblica l Avviso per l acquisizione delle candidature. 3. Come chiarito, con nota prot. n.1821 del 31/05/2018, dall Assessora del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, nel gestire operativamente i procedimenti per l attuazione del Programma LavoRas Cantieri di nuova attivazione, i CPI si limiteranno a fare

4 rinvio alle consuete modalità di predisposizione delle graduatorie secondo quanto disposto dalla DGR n. 33/19 del 08/08/2013 e ss.mm. ii. e a utilizzare la procedura operativa nel SIL per i Cantieri comunali. 4. I candidati dovranno presentare le proprie candidature entro il termine perentorio di 10 giorni dalla pubblicazione dell Avviso di cui al precedente comma L ASPAL/CPI deve concludere l istruttoria delle domande e la pubblicazione della graduatoria entro i successivi 10 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature. Tuttavia, in caso di organico non sufficiente e/o non adeguato a fronteggiare la domanda o in caso di indisponibilità anche temporanea del sistema informativo o cause di forza maggiore o eventi imprevedibili, a fronte dei 10 giorni previsti quale termine ordinatorio, possono essere determinate, secondo fattibilità, tempistiche differenti che saranno prontamente comunicate dal CPI all Ente attuatore. 6. L Ente attuatore avvia, entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie definitive, la verifica di idoneità dei candidati, che dovrà essere completata nel limite massimo di 20 giorni. 7. A seguito di tale verifica, l Ente attuatore trasmette all IN.SAR. e all ASPAL l elenco dei lavoratori che hanno partecipato alla selezione, con l indicazione degli esiti per ciascuno di loro e la graduatoria finale. 8. La tempistica delle procedure della misura cantieri di nuova attivazione è da intendersi quali tempi solari, come indicato dall Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito ed Assetto del Territorio con nota prot.n 1983 del 11/06/2018. Articolo 4 Attuazione indiretta del cantiere tramite affidamento esterno 1. Nell ambito dei limiti e delle fattispecie previste dalle citate DGR 33/19 e ss.mm.ii. e DGR 11/3, per l attuazione dei Progetti di cantiere di nuova attivazione gli Enti attuatori possono ricorrere ad affidamenti diretti a Cooperative sociali di tipo B (Legge 381/1991). 2. In caso di affidamento diretto a Cooperative sociali di tipo B l Ente Attuatore dovrà, comunque, chiedere ad ASPAL la predisposizione di apposita graduatoria per l avviamento a selezione con le medesime modalità previste dalla DGR 33/19 del 8/8/2013 e dal Regolamento cantieri ASPAL. 3. L ASPAL trasmetterà all Ente attuatore, unitamente alla graduatoria definitiva, apposito e separato elenco degli ammessi e degli esclusi con indicazione delle persone che, in sede di presentazione delle domande, hanno dichiarato lo stato di svantaggio ai sensi dell art. 4 L.381/91; 4. Per i soli cantieri rientranti nel settore di intervento 1. Ambiente, compresi i litorali e le aree umide, e dissesto idrogeologico gli Enti attuatori possono procedere con l affidamento dell esecuzione del cantiere a imprese e cooperative agricole o forestali, nel rispetto delle norme di cui ai decreti legislativi n.227 e n. 228 del 2001, alla legge n. 244 del 2007 e al decreto legislativo 50 del Anche in questi casi, come chiarito dall Assessora del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, con direttiva prot. n.2236/gab del 21/06/2018, i CPI dovranno predisporre gli avviamenti e le graduatorie secondo la disciplina richiamata al c.1 del presente articolo; 5. Nelle ipotesi di cui al punto 4 che precede e secondo quanto stabilito dal punto 2) dell art. 15 dell Avviso IN.SAR. alle cooperative si applicano i requisiti e gli obblighi previsti per le cooperative sociali di tipo B all art. 14 e al successivo art.16 del citato avviso IN.SAR, ad eccezione del rispetto del vincolo previsto dall art. 4 della legge 381/91 e ss.mm.ii.; 6. Come previsto per le cooperative sociali di tipo B, anche nelle ipotesi di cui ai punti 2 e 3 che precedono, compete all Ente attuatore sia la richiesta della predisposizione di apposita graduatoria per l avviamento a selezione con le medesime modalità previste dalla DGR 33/19 del 8/8/2013 e DGR 3/ , dal Regolamento cantieri ASPAL e dal presente Disciplinare.

5 CAPO III CANTIERI GIA OPERATIVI Articolo 5 Fasi del procedimento 2. Il procedimento amministrativo di cui all art. 1, c.2, lett. b) si articola nelle fasi di seguito indicate; a) sottoscrizione della Convenzione tra Ente attuatore, ASPAL.; b) attivazione Chiamata ai sensi della DGR 33/19 del 8/8/2013 e del Regolamento sui Cantieri (ASPAL) e di quanto stabilito nel presente Disciplinare; c) formazione e pubblicazione Avviso pubblico e acquisizione delle candidature (ASPAL); d) ammissioni/esclusioni, formazione e approvazione della graduatoria dei lavoratori da avviare a selezione (ASPAL); e) trasmissione elenchi ammessi/esclusi e graduatoria (ASPAL); f) selezione per la verifica di idoneità/inidoneità, assunzioni e adempimenti conseguenti (Ente Attuatore); g) verifica delle dichiarazioni rese dai beneficiari di assunzione (Ente Attuatore e ASPAL secondo competenze); h) trasmissione all ASPAL degli elenchi dei lavoratori che hanno partecipato alla selezione, con l indicazione degli esiti per ciascuno di loro (Ente Attuatore). Articolo 6 Attivazione della chiamata Per le modalità di attivazione della chiamata si richiama integralmente la procedura amministrativa per la pubblicazione delle Chiamate e per la formazione delle graduatorie dei lavoratori da avviare a selezione ai fini della verifica dell idoneità a essere assunti nell ambito dei Cantieri Comunali disciplinata dal Regolamento ASPAL approvato con determina dirigenziale n.42 del e dalle sue eventuali ss.mm.ii.. Articolo 7 Attuazione indiretta del Cantiere tramite affidamento esterno 1. Qualora gli Enti attuatori scelgano di non gestire ed eseguire direttamente i Progetti di Cantiere già operativi, possono ricorrere: a. ad affidamenti diretti a Cooperative sociali di tipo B (Legge 381/1991), come previsto dalle citate DGR 16/26 del 03/04/2018 e DGR 33/19 e ss.mm.ii.; b. nel rispetto delle disposizioni recate dal d. lgs. 50/2016, ad affidamenti a Cooperative forestali come previsto dalle DGR 11/ e DGR 16/26 del 03/04/ In caso di affidamento diretto a Cooperative sociali di tipo B, l Ente Attuatore dovrà, comunque, chiedere ad ASPAL la predisposizione di apposita graduatoria per l avviamento a selezione con le medesime modalità previste dalla DGR 33/19 del 8/8/2013 e dal Regolamento cantieri ASPAL. 3. Nell ambito dei cantieri verdi per il patrimonio boschivo, ricompresi nei cantieri già operativi, gli Enti attuatori possono procedere con l affidamento dell esecuzione del cantiere a imprese e cooperative agricole o forestali, nel rispetto delle norme di cui ai decreti legislativi n.227 e n. 228 del 2001, alla legge n. 244 del 2007 e al decreto legislativo 50 del Anche in questi casi, come chiarito dall Assessora del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza

6 Sociale, con direttiva prot. n.2236/gab del 21/06/2018, i CPI dovranno predisporre gli avviamenti e le graduatorie secondo la disciplina richiamata dalla DGR 33/19 DEL 8/8/ Anche nelle ipotesi di cui ai punti 2 e 3 che precedono, compete all Ente attuatore sia la richiesta di predisposizione della graduatoria per l avviamento a selezione con le medesime modalità previste dalla DGR 33/19 del 8/8/2013 e DGR 3/ , dal Regolamento cantieri ASPAL e dal presente Disciplinare. CAPO IV Articolo 8 RINVIO 1. Per quanto non definito dal presente disciplinare, si fa rinvio al disposto di cui alle Deliberazioni n.50/54 del e n.33/19 del e DGR 64/2 del 02/12/2016, con le quali la Giunta Regionale ha ridefinito i criteri e le modalità di assunzione dei lavoratori da impiegare nei cantieri comunali per l occupazione di cui all art. 94 della L.R. 11/88 e ss.mm.ii e al Regolamento disciplinante il Procedimento amministrativo per la pubblicazione delle Chiamate e per la formazione delle formazione delle Graduatorie dei lavoratori da avviare a selezione ai fini della verifica dell idoneità ad essere assunti nell ambito dei Cantieri Comunali approvato dall ASPAL con determinazione dirigenziale n. 42/ASPAL del 18/01/2018e alle sue eventuali ss.mm.ii.. Il Direttore del Servizio Coordinamento dei Servizi territoriali e Governance dr.ssa Savina Ortu