RELAZIONE TARIFFE GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2019
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1 RELAZIONE TARIFFE GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2019 SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani
2 INDICE 1 PREMESSA IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE IL PIANO FINANZIARIO DEFINIZIONE DEL GRADO DI COPERTURA SUDDIVISIONE TRA PARTE FISSA E PARTE VARIABILE DELLA TARIFFA LE ENTRATE TARIFFARIE SUDDIVISIONE DEI COSTI TRA METODO NORMALIZZATO E SISTEMA PUNTUALE ENTRATE DETERMINATE CON METODO NORMALIZZATO Suddivisione utenze domestiche e non domestiche Suddivisione tra parte fissa e parte variabile I coefficienti del Metodo Normalizzato Tariffe normalizzate Utenze domestiche Tariffe normalizzate Utenze non domestiche ENTRATE DETERMINATE CON METODO PUNTUALE Tariffa puntuale Utenze domestiche Tariffa puntuale Utenze non domestiche Riepilogo costi a svuotamento pag.2
3 1 Premessa La presente relazione illustra le modalità di elaborazione della tariffa corrispettiva del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani del per l anno Il servizio è reso alle utenze domestiche (intese come civili abitazioni) e non domestiche (intese normalmente come attività economiche e, comunque, come tutte le utenze non classificate come domestiche) ed è svolto attraverso modalità che consentano di misurare la quantità di rifiuto prodotto. La misurazione dei rifiuti prodotti avviene mediante sistema volumetrico, nello specifico mediante il conteggio degli svuotamenti del bidoncino dotato di apposito rilevatore (chip trasponder). La misura interessa le frazioni di rifiuto nelle quali il costo è economicamente rilevante e la misura è tecnicamente fattibile. Pertanto la tariffa è stata elaborata secondo un sistema che prevede: - l applicazione della tariffa puntuale per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento della frazione secca non riciclabile proveniente dalle utenze domestiche e non domestiche; - l applicazione della tariffa puntuale per il servizio di raccolta, trasporto e trattamento della frazione umida proveniente dalle utenze non domestiche; - l applicazione della tariffa calcolata secondo il metodo normalizzato per i restanti servizi. In questo caso il calcolo è stato effettuato utilizzando parametri, i criteri e i coefficienti descritti dal Metodo Normalizzato (ex Dpr 158/99). La tariffa corrispettiva così determinata ha permesso di raggiungere importanti risultati in termini di indice di raccolta differenziata e di equità tariffaria, in applicazione del principio chi inquina paga. Al fine di migliorare il sistema sono in fase di valutazione fra Gestore e amministrazione comunale modifiche del servizio intese ad una maggiore rispondenza della tariffa applicata in termini di rifiuto conferito e di servizio di igiene ambientale erogato. Le impostazioni adottate per elaborare le tariffe sono così riassumibili: 1) le tariffe sono state calcolate assumendo i costi previsti dal Piano Finanziario di previsione per l anno 2019; 2) tutti i costi sono stati considerati al netto dell IVA e dell addizionale provinciale 5%; 3) il grado di copertura dei costi è stato fissato al 100%; pag.3
4 4) le tariffe sono state calcolate considerando che una parte dei costi (quota fissa) venga attribuita sulla base dei criteri definiti dal Metodo Normalizzato di cui al DPR 158/1999 e la restante parte (quota variabile) venga attribuita in maniera puntuale in base al numero di svuotamenti effettuati da ciascuna utenza. Si precisa che i dati riportati nelle tabelle alle pagine seguenti si riferiscono ad elaborazioni effettuate attraverso l'applicazione di coefficienti e percentuali e risultano pertanto, automaticamente, arrotondati all'unità. Ne consegue che potrà presentarsi il caso in cui, proprio per gli arrotondamenti effettuati, alcuni totali non corrispondano perfettamente ai dati di partenza. Ciò non compromette, tuttavia, la correttezza delle elaborazioni che sono state effettuate applicando le formule definite dal D.P.R. n.158/1999. pag.4
5 2 Il servizio di gestione dei Rifiuti Urbani Nei paragrafi che seguono vengono descritte le modalità di svolgimento del Servizio di gestione dei rifiuti urbani per le Utenze Domestiche e Non Domestiche nelle diverse zone in cui è stato suddiviso il territorio comunale. 2.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del servizio fornito, come descritto nella tabella che segue. ZONA Secco Umido A (comprese: Via San Rocco+Via Priare Vecchie+ Via Santa Tecla esclusivamente per il civico n. 12) C D D Via Brojo e Via Santa Tecla Porta a porta ogni 15 gg Bidone con chiave 2 volte la settimana Porta a porta --- ogni 15 gg Bidone con chiave Bidone con chiave ogni 15 gg 2 volte la settimana Bidone con chiave Bidone con chiave ogni 15 gg 2 volte la settimana No raccolta plastica (portata direttamente al CCR) Nelle ZONE A e D il servizio viene effettuato sostanzialmente nello stesso modo: la frazione secca viene raccolta ogni 15 gg, e la frazione umida viene conferita nei bidoncini stradali. Unica differenza fra le due ZONE: nella prima il servizio di raccolta del secco viene effettuato porta a porta; nella seconda la raccolta avviene tramite bidoni comuni muniti di chiave. Diversamente, nella ZONA C la raccolta della frazione umida non viene effettuata. E presente inoltre la zona D Via Brojo e Via Santa Tecla nella quale non viene effettuato il servizio di raccolta della plastica, che viene conferita direttamente dagli utenti al Centro Comunale di Raccolta (Ecocentro). pag.5
6 2.2 Utenze non domestiche In questo caso il territorio comunale è suddiviso in 3 ZONE in funzione del carattere del Servizio fornito, come evidenziato nella tabella seguente. ZONA Secco Umido 1 (servizio completo) 2 (solo umido o solo secco (- 30%)) 3 (nessun servizio richiesto) Bidone da 120lt o 240lt ogni 15 gg Bidone da 120lt o 240lt ogni 15 gg --- Bidoncino stradale con chiave, oppure bidone da 120 lt, oppure bidone da 240 lt 2 volte la settimana/1volta la settimana --- Bidoncino stradale con chiave, oppure bidone da 120 lt, oppure bidone da 240 lt 2 volte la settimana/1volta la settimana Nella ZONA 1 il servizio di raccolta della frazione secca viene effettuato ogni 15 giorni, mentre la frazione umida 2 volte la settimana oppure 1 volta la settimana a seconda della via di appartenenza. La ZONA 2 è caratterizzata da utenze che hanno richiesto la fornitura dell attrezzatura solo per la raccolta della frazione secca oppure solo per la raccolta della frazione umida. Infine, la ZONA 3 è caratterizzata da utenze che non hanno richiesto la fornitura di alcun tipo di contenitore per il conferimento dei propri rifiuti. pag.6
7 3 Il piano finanziario Il Piano Finanziario per il 2019 comprende i costi elencati nella tabella sottostante. CG Costi di Gestione ,943 CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi sui RSU indifferenziati ,205 CSL Costi spazzamento e lavaggio strade pubbliche 7.022,940 CRT Costi di Raccolta e Trasporto RSU ,638 CTS Costi di Trattamento e smaltimento RSU ,677 AC Altri Costi 1.778,950 CGD Costi gestione ciclo Raccolta differenziata ,738 CRD Costi di raccolta differenziata per materiale ,263 CTR Costi trattamento e riciclo ,474 CC Costi Comuni ,803 CARC Costi Amministrativi dell'accertamento, della Riscossione e del Contenzioso ,121 CGG Costi Generali di Gestione ,840 CCD Costi Comuni Diversi ,157 CIK Costi d'uso del capitale ,006 CK Costi d'uso del capitale ,006 TOTALE GENERALE ,751 Rispetto all anno 2018 i costi sono aumentati dello 0,47%. 3.1 Definizione del grado di copertura Per l anno 2019 il Comune di Longare intende introitare dai due diversi sistemi di tariffazione (normalizzato e puntuale) il 100% dei costi complessivi previsti. pag.7
8 3.2 Suddivisione tra Parte Fissa e Parte Variabile della Tariffa Secondo quanto prescritto dal DPR 158/99, le voci di costo AC, CARC, CCD, CGG, CK e CSL formano la Parte Fissa della Tariffa, mentre le voci di costo CRD, CRT, CTR, e CTS ne formano la Parte Variabile. Sulla base di tale schema, i costi complessivi del Piano Finanziario vanno ripartiti in Parte Fissa e Parte Variabile nel modo seguente: Importo al netto di IVA (Euro) % TF ,698 34,5% CSL Costi spazzamento e lavaggio strade pubbliche 7.022,940 AC Altri Costi 1.778,950 Costi Amministrativi dell'accertamento, della CARC Riscossione e del Contenzioso ,121 CGG Costi Generali di Gestione ,840 CCD Costi Comuni Diversi ,157 CK Costi d'uso del capitale ,006 TV ,053 65,5% CRT Costi di Raccolta e Trasporto RSU ,638 CTS Costi di Trattamento e smaltimento RSU ,677 CRD Costi di raccolta differenziata per materiale ,263 CTR Costi trattamento e riciclo ,474 TOTALE GENERALE , ,0% pag.8
9 4 Le entrate tariffarie 4.1 Suddivisione dei costi tra Metodo Normalizzato e Sistema Puntuale Il Comune di Longare intende coprire i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani dell anno 2019 avvalendosi in parte del sistema di calcolo ( Metodo Normalizzato ) prescritto dal DPR n.158/99, e in parte basandosi su un più diretto sistema di calcolo che discende dalla natura puntuale del servizio offerto. In particolare, i costi da coprirsi con il sistema puntuale sono legati alla raccolta separata, trasporto e smaltimento/trattamento delle frazioni secca (per le utenze domestiche e non domestiche) e umida (per le sole utenze non domestiche). I costi da coprire avvalendosi del metodo normalizzato riguardano invece i servizi di spazzamento di strade, piazze e mercati, i costi generali di gestione, i costi delle raccolte differenziate aggiuntive (con sistema porta a porta o stradale) e infine i costi dell Ecocentro. Le entrate previste con il metodo normalizzato sono pari a Euro ,231; quelle relative al metodo puntuale sono pari a Euro ,520. Le tariffe sono state modulate rapportandole al servizio effettuato all utenza a seconda delle diverse zone. Infatti alcune zone presentano proprie tipicità, che non permettono o sconsigliano una raccolta così come organizzata sul resto del territorio comunale. Allo stesso modo sono state determinate le tariffe per le utenze non domestiche, considerando, in particolare, quelle che non usufruiscono del servizio completo di raccolta porta a porta. 4.2 Entrate determinate con Metodo Normalizzato SUDDIVISIONE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE La suddivisione del complesso dei costi imputati al metodo normalizzato per il 2019 tra Utenze Domestiche e Non Domestiche, sulla base delle nuove superfici a ruolo considerate, è stato impostato come segue: pag.9
10 utenze Domestiche 74,7 % utenze Non Domestiche 25,3 % SUDDIVISIONE TRA PARTE FISSA E PARTE VARIABILE La suddivisione fra Costi imputabili alle Parti Fissa e Variabile delle Tariffe è stata calcolata come segue. Suddivisione dei costi tra parte fissa e parte variabile Costi fissi Euro ,924 Copertura costi fissi 39,9% Costi variabili Euro ,140 Copertura costi variabili 60,1% Totale costi Euro , ,0% Considerando la ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche indicata in precedenza, si ottiene la seguente suddivisione: Tariffa FISSA Tariffa VARIABILE TOTALE UTENZE DOMESTICHE , , ,536 UTENZE NON DOMESTICHE , , ,696 TOTALE , , , I COEFFICIENTI DEL METODO NORMALIZZATO L applicazione del Metodo Normalizzato prevede l'utilizzo di quattro coefficienti. I coefficienti Ka e Kc vanno applicati alla Parte Fissa della Tariffa: rispettivamente alle utenze Domestiche e a quelle Non domestiche. I coefficienti Kb e Kd vanno applicati alla Parte Variabile della Tariffa: rispettivamente alle utenze Domestiche e Non domestiche. Il coefficiente Ka è fisso. I coefficienti Kb, Kc e Kd possono essere modificati all'interno di intervalli indicati nelle tabelle 2, 3 (a, b), 4 (a, b) dell'allegato 1 al Dpr 158/99. In particolare il coefficiente Kd deve essere scelto in base alla produzione annua per metro quadrato di rifiuti ritenuta congrua nell'ambito degli intervalli indicati nel punto 4.4 dell'allegato 1 al Dpr citato. pag.10
11 Nei calcoli che seguono si sono utilizzati i coefficienti medi per le utenze domestiche, mentre i coefficienti per le utenze non domestiche sono stati modificati in considerazione dei diversi costi relativi allo smaltimento del secco non riciclabile ed al trattamento dell umido. Inoltre, come precisato in precedenza, il territorio Comunale è stato suddiviso in zone che presentano caratteristiche di servizio diverse. Di queste si è tenuto conto nel determinare la parte variabile della tariffa. Per le utenze domestiche sono state individuate 4 classi di utenza, differenziate a seconda del servizio fornito, secondo lo schema descritto in tabella: Classe di utenza Servizio fornito Importo tariffa variabile ZONE di appartenenza CLASSE 1 Servizio completo Compostaggio domestico 100% -20% A (comprese: via San Rocco+via Priare Vecchie+ via Santa Tecla, esclusivamente per il civico n. 12) e D CLASSE 3 CLASSE 4 Nessun passaggio per l umido No raccolta plastica porta a porta Immobili chiusi ma allacciati o arredati in attesa di essere affittati o venduti -30% ZONA C -5% D per Via Brojo e Via Santa Tecla -100% Per quanto riguarda le utenze non domestiche, sono state individuate 3 classi di utenza, differenziate a seconda del servizio fornito nel modo schematizzato nella tabella che segue. Sulla base di tali rapporti si è proceduto ad elaborare le relative tariffe da applicare alla singola categoria di utenza. Classe di utenza Servizio fornito Importo tariffa variabile ZONA di appartenenza CLASSE 1 Servizio completo 100% ZONA 1 CLASSE 2 CLASSE 3 Nessun passaggio per l umido oppure nessun passaggio per il secco Nessun passaggio né per il secco né per l umido 100% Come ZONA 1 in quanto non viene corrisposto il costo degli svuotamenti -30% ZONA 2 pag.11
12 4.2.4 TARIFFE NORMALIZZATE UTENZE DOMESTICHE Per quanto riguarda le Utenze Domestiche, applicando le formule previste dal DPR 158/99 ed i coefficienti riportati nelle tabelle, si sono ottenuti i seguenti risultati: Tabella n 1 - Calcolo della Parte Fissa della Tariffa per Utenze Domestiche. Nuclei familiari per numero di componenti coefficiente Ka Superfici (mq) Tariffa Fissa (Euro/mq) Tariffa fissa arrotondata applicata (Euro/mq) 1 0, , , , , , , , , , , , , , ,293 6 o più 1, , ,310 Immobili chiusi ma allacciati o arredati 0, , ,191 totale Tabella n 2 - Calcolo della Parte Variabile della Tariffa per Utenze Domestiche ZONE A - D del territorio comunale nuclei familiari per numero di componenti numero nuclei familiari numero nuclei familiari comp. domestico Coefficiente Kb Tariffa Variabile (Euro/ut) ZONA A-D (Euro/ut) arrotondata Tariffa Variabile Compostaggio dom. (-20%) (Euro/ut) (Euro/ut) arrotondata ZONA A-D ,80 26, ,225 20, , ,60 52, ,450 41, , ,00 65, ,562 52, , ,60 85, ,231 68, , ,20 104, ,899 83, ,919 6 o più ,70 121, ,290 97, ,032 TOTALE pag.12
13 Tabella n 3 - Calcolo della Parte Variabile della Tariffa per Utenze Domestiche ZONA C del territorio comunale nuclei familiari per numero di componenti numero nuclei familiari coefficiente Kb (Euro/ut) Tariffa Variabile ZONA C (Euro/ut) arrotondata 1 3 0,80 18, , ,60 36, , ,00 45, , ,60 59, , ,20 73, ,429 6 o più 0 3,70 84, ,903 TOTALE 13 Tabella n 4 - Calcolo della Parte Variabile della Tariffa per Utenze Domestiche. ZONA D Via Brojo e Via Santa Tecla senza raccolta della plastica nuclei familiari per numero di componenti numero nuclei familiari coefficiente Kb Tariffa Variabile (Euro/ut) Tariffa Variabile arrotondata applicata (Euro/ut) 1 4 0,80 24, , ,60 49, , ,00 62, , ,60 80, , ,20 99, ,654 6 o più 1 3,70 115, ,225 TOTALE TARIFFE NORMALIZZATE UTENZE NON DOMESTICHE I coefficienti impiegati per il calcolo delle Tariffe sono riportati nelle tabelle seguenti. I coefficienti sono stati modificati per tener conto dei diversi costi di smaltimento e di avvio a recupero degli scarti prodotti. In particolare sono stati mantenuti ai valori più bassi i coefficienti (Kc e Kd) per le categorie 22, 23, 24, 25 e 27 (ristoranti, mense, bar, ortofrutta, panifici, supermercati) in quanto grandi produttori di scarti organici il cui trattamento presenta costi inferiori rispetto alla frazione secca non riciclabile, mentre i coefficienti delle altre categorie sono stati mantenuti ai valori più alti. Applicando le formule previste dal DPR 158/99, con i coefficienti in precedenza descritti, si sono ottenuti i risultati riportati nelle pagine seguenti. pag.13
14 Tabella n 5 Calcolo Tariffa Fissa Utenze non Domestiche (intero territorio comunale) Categorie di attività economica Superficie totale Coeff. Kc Tariffa Fissa (Euro/mq) Tariffa Fissa arrotondata applicata (Euro/mq) Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 1 luoghi di culto ,67 0, ,328 2 Cinematografi e teatri 0 0,43 0, ,211 Autorimesse e magazzini senza alcuna 3 vendita diretta ,60 0, ,294 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 708 0,88 0, , Stabilimenti balneari 0 0,64 0, ,314 6 Esposizioni, autosaloni 906 0,51 0, ,250 7 Alberghi con ristorante ,64 0, ,804 8 Alberghi senza ristorante ,08 0, ,529 9 Case di cura e riposo 0 1,25 0, , Ospedale 0 1,29 0, , Uffici, agenzie, studi professionali ,52 0, , Banche ed Istituti di credito ,61 0, ,299 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 13 cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli ,41 0, , Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 562 1,80 0, ,882 Negozi particolari filateria, tende tessuti, 15 tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0 0,83 0, , Banchi di mercato beni durevoli 0 1,78 0, ,873 Attività artigianali tipo botteghe: 17 parrucchiere, barbiere, estetista ,48 0, ,725 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 18 idraulico, fabbro, elettricista ,03 0, , Carrozzeria, autofficina, elettrauto 469 1,41 0, ,691 Attività industriali con capannoni di 20 produzione ,92 0, ,451 Attività artigianali di produzione beni 21 specifici 691 1,09 0, ,534 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, 22 mense, pub, birrerie ,57 2, , Mense, birrerie, amburgherie 0 4,85 2, , Bar,caffè, pasticceria ,96 1, ,941 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 25 salumi e formaggi, generi alimentari ,02 0, , Plurilicenze alimentari e/o miste 81 2,61 1, ,279 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 75 7,17 3, , Ipermercati di generi misti 0 2,74 1, , Banchi di mercato di generi alimentari 0 6,92 3, , Discoteche, night-club 0 1,91 0, ,936 Totali pag.14
15 Tabella n 6 Tariffe Variabili Utenze non Domestiche. ZONA 1 e 2 Categorie di attività economica Superficie totale Coeff. Kd Tariffa Variabile (Euro/mq) Tariffa Variabile arrotondata applicata (Euro/mq) Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 1 luoghi di culto ,5 0, ,551 2 Cinematografi e teatri - 3,5 0, ,350 Autorimesse e magazzini senza alcuna 3 vendita diretta ,9 0, ,491 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi - 7,21 0, , Stabilimenti balneari - 5,22 0, ,523 6 Esposizioni, autosaloni - 4,22 0, ,423 7 Alberghi con ristorante ,45 1, ,347 8 Alberghi senza ristorante 853 8,88 0, ,889 9 Case di cura e riposo - 10,22 1, , Ospedale - 10,55 1, , Uffici, agenzie, studi professionali ,45 1, , Banche ed Istituti di credito ,03 0, ,504 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 13 cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli ,55 1, , Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze ,78 1, ,480 Negozi particolari filateria, tende tessuti, 15 tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato - 6,81 0, , Banchi di mercato beni durevoli - 14,58 1, ,460 Attività artigianali tipo botteghe: 17 parrucchiere, barbiere, estetista ,12 1, ,214 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 18 idraulico, fabbro, elettricista ,48 0, , Carrozzeria, autofficina, elettrauto ,55 1, ,156 Attività industriali con capannoni di 20 produzione ,53 0, ,754 Attività artigianali di produzione beni 21 specifici 453 8,91 0, ,892 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, 22 mense, pub, birrerie ,67 4, , Mense, birrerie, amburgherie - 39,78 3, , Bar,caffè, pasticceria ,44 3, ,248 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 25 salumi e formaggi, generi alimentari ,55 1, , Plurilicenze alimentari e/o miste 81 21,4 2, ,143 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio - 58,76 5, , Ipermercati di generi misti - 22,45 2, , Banchi di mercato di generi alimentari - 56,78 5, , Discoteche, night-club - 15,68 1, ,570 Totali pag.15
16 Tabella n 7 Tariffe Variabili Utenze non Domestiche. ZONA 3 Categorie di attività economica Superficie totale Coeff. Kd Tariffa Variabile (Euro/mq) Tariffa Variabile arrotondata applicata (Euro/mq) Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 1 luoghi di culto 105 5,5 0, ,385 2 Cinematografi e teatri - 3,5 0, ,245 Autorimesse e magazzini senza alcuna 3 vendita diretta ,9 0, ,343 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 708 7,21 0, , Stabilimenti balneari - 5,22 0, ,366 6 Esposizioni, autosaloni 906 4,22 0, ,296 7 Alberghi con ristorante - 13,45 0, ,943 8 Alberghi senza ristorante 312 8,88 0, ,622 9 Case di cura e riposo - 10,22 0, , Ospedale - 10,55 0, , Uffici, agenzie, studi professionali ,45 0, , Banche ed Istituti di credito - 5,03 0, ,353 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 13 cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli ,55 0, , Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze ,78 1, ,036 Negozi particolari filateria, tende tessuti, 15 tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato - 6,81 0, , Banchi di mercato beni durevoli - 14,58 1, ,022 Attività artigianali tipo botteghe: 17 parrucchiere, barbiere, estetista ,12 0, ,849 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 18 idraulico, fabbro, elettricista 333 8,48 0, , Carrozzeria, autofficina, elettrauto 56 11,55 0, ,810 Attività industriali con capannoni di 20 produzione 692 7,53 0, ,528 Attività artigianali di produzione beni 21 specifici 238 8,91 0, ,624 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, 22 mense, pub, birrerie - 45,67 3, , Mense, birrerie, amburgherie - 39,78 2, , Bar,caffè, pasticceria ,44 2, ,274 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 25 salumi e formaggi, generi alimentari - 16,55 1, , Plurilicenze alimentari e/o miste - 21,4 1, ,500 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 75 58,76 4, , Ipermercati di generi misti - 22,45 1, , Banchi di mercato di generi alimentari - 56,78 3, , Discoteche, night-club - 15,68 1, ,099 Totali pag.16
17 4.3 Entrate determinate con Metodo puntuale Complessivamente, le entrate previste con il sistema di calcolo puntuale assommano a Euro ,520 (IVA esclusa). La tariffa puntuale prevista è stata costruita nel modo seguente: - Frazione secca non riciclabile: in funzione del numero di svuotamenti di contenitori previsti; - Frazione umida: in funzione del numero di sacchetti venduti e del numero di svuotamenti di contenitori previsti TARIFFA PUNTUALE UTENZE DOMESTICHE La raccolta puntuale della frazione secca non riciclabile avviene per mezzo di bidoncini della capacità di 120 litri. Il costo per la gestione della frazione secca non riciclabile, comprensivo di costi di raccolta e di smaltimento, sono risultati pari a ,400 Euro. In base ad una previsione di svuotamenti per il 2019 (comprensivo delle utenze con svuotamenti 0) si è ottenuto un costo di svuotamento valutato in Euro 3,50. Tabella n 8 - Sistema puntuale Frazione Secca non riciclabile Utenze Domestiche Contenitore Capacità (in litri) Numero di svuotamenti previsti Costo del singolo svuotamento Entrate Previste (Euro) bidoncino , , TARIFFA PUNTUALE UTENZE NON DOMESTICHE La raccolta puntuale della frazione secca non riciclabile per le utenze non domestiche avviene per mezzo di bidoncini della capacità di 120 e di 240 litri e cassonetti da 1500 lt. Il costo per la gestione della frazione secca non riciclabile, comprensivo di costi di raccolta e di smaltimento, sono risultati pari a ,520 Euro. pag.17
18 In base alla previsione di svuotamenti per il 2019 si è ottenuto un costo di svuotamento valutato in Euro 3,50 per il bidoncino da 120 lt, di Euro 4,90 per il bidoncino da 240 lt e di Euro 24,00 per il cassonetto da 1500 lt. Nella tabella che segue vengono riportate le entrate previste sulla base degli svuotamenti che sono stati stimati per l anno Tabella n 9 - Sistema puntuale di Raccolta della Frazione Secca non riciclabile per Utenze Non domestiche Contenitore Capacità (in litri) Numero di svuotamenti previsti Costo del singolo svuotamento Entrate Previste (Euro) bidoni , ,00 bidoni , ,08 cassonetti , ,00 La raccolta puntuale della frazione umida per le utenze non domestiche che ne hanno fatto richiesta, avviene per mezzo di bidoncini della capacità di 120 e di 240 litri. Il costo per la gestione della frazione umida, comprensivo di costi di raccolta e di avvio a recupero, sono risultati, pari a 4.877,040 Euro. In base alla previsione di svuotamenti per il 2019 si è ottenuto un costo di svuotamento valutato in Euro 3,50 per il bidoncino da 120 lt e di Euro 4,90 per il bidoncino da 240 lt. Nella tabella che segue vengono riportate le entrate previste sulla base degli svuotamenti che sono stati stimati per l anno Tabella n 10 - Sistema puntuale di Raccolta della Frazione Umida per Utenze Non domestiche Contenitore Capacità (in litri) Numero di svuotamenti previsti Costo del singolo svuotamento Entrate Previste (Euro) bidoni , ,800 bidoni , ,240 pag.18
19 4.3.3 RIEPILOGO COSTI A SVUOTAMENTO Tabella n 11 - Sistema puntuale riepilogo Tipo di Contenitore Capacità (in litri) Frazione Tipo di Utenza Costo del singolo svuotamento ( ) Bidone 120 secco Domestica e non domestica 3,50 Bidone 240 secco Non domestica 4,90 Cassonetto 1500 secco Non domestica 24,00 Bidone 120 Umido Non domestica 3,50 Bidone 240 Umido Non domestica 4,90 Inoltre, nell ottica di favorire e sviluppare ulteriormente il sistema puntuale di raccolta, è stato istituito, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche, un servizio a domanda individuale di raccolta del verde a domicilio il cui costo complessivo in un anno risulta di 36,52 ad utenza. Il servizio viene erogato esclusivamente agli utenti che hanno presentato apposita richiesta di adesione a mezzo bidoncino da lt. 240 con cadenza quindicinale di svuotamento. Infine, per le utenze non domestiche sarà possibile attivare anche un servizio puntuale di raccolta della frazione secca non riciclabile; in questo caso i costi a svuotamento previsti sono i seguenti Tabella n 12 - Sistema puntuale secco riciclabile Tipo di Contenitore Capacità (in litri) Frazione Tipo di Utenza Costo del singolo svuotamento ( ) Bidone 240 Plastica Non domestica 2,00 Cassonetto 1500 Plastica Non domestica 12,00 Bidone 240 Carta Non domestica 2,00 Bidone 240 Vetro Non domestica 2,00 Campana 3000 Carta Non domestica 5,50 Campana 3000 Vetro Non domestica 10,00 pag.19
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