COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n.136 del 11 luglio 2017 della GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI VENEZIA Deliberazione n.136 del 11 luglio 2017 della GIUNTA COMUNALE Oggetto: Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane" (PON Metro) : approvazione dello strumento di autovalutazione del rischio di frode (ex art. 125 c.4 Regolamento (UE) 1303/2013) dell'organismo Intermedio di Venezia. L'anno 2017 il giorno 11 del mese di luglio nella sala delle adunanze in Venezia - Cà Farsetti in seguito a convocazione, previa osservanza di tutte le formalità previste si è riunita la Giunta comunale. Presiede il Sindaco Luigi Brugnaro. Partecipa ed è incaricato della redazione del presente verbale il Segretario Generale Dott.ssa Silvia Asteria. Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dopo breve discussione, invita a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Risultano presenti /assenti al momento dell'adozione della presente deliberazione: Presenti Assenti X Luigi BRUGNARO Sindaco X Luciana COLLE V.Sindaco, Assessore X Renato BORASO Assessore X Massimiliano DE MARTIN Assessore X Giorgio D'ESTE Assessore X Paola MAR Assessore X Paolo ROMOR Assessore X Simone VENTURINI Assessore 8 2 X Francesca ZACCARIOTTO Assessore X Michele ZUIN Assessore La Giunta approva la proposta di delibera che segue, che reca l'oggetto sopra emarginato, con voti unanimi e ne dichiara l'immediata eseguibilità.

2 P.D. 2017/261 SEDUTA DEL 11 luglio 2017 N Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane" (PON Metro) : approvazione dello strumento di autovalutazione del rischio di frode (ex art. 125 c.4 Regolamento (UE) 1303/2013) dell'organismo Intermedio di Venezia. LA GIUNTA COMUNALE Su proposta del Sindaco; Premesso che il Comune di Venezia è destinatario dei fondi del Programma Operativo Nazionale Città metropolitane (PON Metro ), approvato con Decisione della Commissione europea C(2015)4998 del 14 luglio 2015, il quale individua l'agenzia per la Coesione Territoriale (ACT) quale Autorità di Gestione (AdG) ai sensi dell articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, dedicato allo sviluppo urbano sostenibile che, in linea con le strategie dell'agenda urbana europea, mira a migliorare la qualità dei servizi e a promuovere l inclusione sociale nelle 14 Città Metropolitane; in attuazione di quanto previsto dall Accordo di Partenariato , adottato dalla Commissione Europea con decisione C(2014)8021 del 29 ottobre 2014, ai Sindaci dei 14 Comuni capoluogo delle Città metropolitane, e fra questi quindi il Comune di Venezia, e agli Uffici da questi individuati, è attribuito il ruolo di Autorità Urbana (AU) con funzioni di Organismo Intermedio (OI) del PON Metro, ai sensi dell'art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013; l'art. 125 par 4 lett. c) del suddetto Regolamento (UE) n.1303/2013 del 17 dicembre 2013 dispone che l'autorità di Gestione del Programma metta in atto misure antifrode efficaci e proporzionate tenendo conto dei rischi individuati; la Nota Egesif della Commissione Europea del 16 giugno 2014 reca Orientamenti destinati a Stati membri e Autorità responsabili dei Programmi relativamnente alla valutazione dei rischi frode e misure antifrode efficaci e proporzionate; il Sistema di gestione e Controllo (Si.Ge.Co) dell'adg del PON Metro , recependo i dettami comunitari, prevede l'attivazione di un "Gruppo di Valutazione" al quale partecipano i rappresentanti delle 14 AU, incaricato di effettuare l'autovalutazione del rischio di frode e il monitoraggio del Programma; con propria deliberazione n. 5 del 19 gennaio 2016, la Giunta comunale ha individuato nel Settore Sviluppo economico, Politiche comunitarie e Processi Partecipativi, l'organismo Intermedio per l'esercizio delle funzioni delegate e nel dirigente del suddetto Settore dott.ssa Paola Ravenna - il responsabile dell'organismo stesso; con Deliberazione di Giunta Comunale (DCG) n. 181 del 29 giugno 2016 è stato approvato il Piano Operativo degli interventi per l'attuazione del PON Metro a livello locale;

3 con Deliberazione di Giunta Comunale (DCG) n.187 del 29 giugno 2016 è stata approvata la nuova macrostruttura organizzativa del Comune di Venezia ed il relativo funzionigramma, che attribuisce le competenze relative all'organismo Intermedio del PON METRO al Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie della Direzione Finanziaria; con disposizione prot del 1 settembre 2016 il Sindaco ha assegnato l incarico di Dirigente responsabile del Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie, presso la Direzione Finanziaria, alla dott.ssa Paola Ravenna, ai sensi del comma 2 dell'art. 24 del vigente Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi, confermandone quindi le funzioni di responsabile dell'organismo intermedio del PON Metro di Venezia; con disposizione del Segretario generale Pg del 22 dicembre 2016 è stato approvato il il Modello organizzativo e di funzionamento dell'organismo Intermedio di Venezia, che definisce le procedure di funzionamento, comprese quelle finalizzate alla prevenzione e contrasto dei rischi di frode e corruzione, all'interno delle quali è previsto, oltre a recepire quanto stabilito dal vigente Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparneza (PTPCT), l'impegno a tener conto delle attività del Gruppo di valutazione dei rischi di frode, in coerenza con la Nota EGESIF prima richiamata; in attuazione di quanto previsto dal SiGeCo dell'adg, nonché dal Modello Organizzativo dell'oi di Venezia, ai fini dell'adozione di misure antifrode efficaci e proporzionatre per la prevenzione del rischio frode nell'attuazione del Programma da parte degli Organisnmi Intermedi, l'autorità di Gestione ha fornito alle 14 AU lo strumento di valutazione del rischio frode che dovrà essere approvato dal Gruppo di Valutazione, il cui provvedimento di costituzione è stato inviato in allegato alla nota dell'adg Pg del 25 gennaio 2017; Visto lo strumento di valutazione dell'au di Venezia inviato all'adg con Pg del 15 giugno 2017, approvato dal Gruppo di Valutazione nella seduta del 16 giugno 2017; Considerato di far proprio quanto indicato nella Nota EGESIF della Commissione Europea del 16 giugno 2014 e nel Modello Organizzativo dell'oi di Venezia; che lo strumento di autovalutazione prevede un'approvazione da parte dell'oi attraverso deliberazione della Giunta Comunale; Ritenuto pertanto necessario di procedere all'approvazione dello strumento di autovalutazione del rischio di frode per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano Operativo della città di Venezia, approvato con DGC n. 181/2016 e s.m. e i.; Visti

4 il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m. e i.; il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m. e i.; il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; lo Statuto del Comune; - il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasperenza approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 5 del 30 gennaio 2017; - il parere di regolarità tecnico-amministrativa e contabile attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art. 49 del Dlgs. 267/2000, rilasciati rispettivamente dal dirigente del Settore Sviluppo economico, Politiche comunitarie e Processi partecipativi e dal Dirigente della Direzione Finanza e Bilancio; DELIBERA 1. di approvare lo strumento di autovalutazione rischio frode (all. 1) e relativa relazione (all. 2) per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano Operativo della città di Venezia nell'ambito del Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane" (PON Metro) , allegati alla presente deliberazione della quale costiuiscono parte integrante e sostanziale; 2. di trasmettere il suddetto strumento di autovalutazione al Gruppo di Valutazione dei rischi di Frode istituito dall'autorità di Gestione del PON Metro ; 3. di dare mandato al Referente antifrode del Comune di Venezia di trasmettere lo strumento di valutazione a tutte le Direzioni comunali beneficiarie delle risorse del PON Metro e relativi soggetti attuatori, e di garantirne adeguata pubblicità attraverso la pubblicazione nella sezione "Amministrazione trasparente-altri contenuti" del sito sito istituzionale; 4. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 c.4 del D.Lgs. 267/2000. La presente deliberazione non comporta impegni di spesa.

5 DG 136/2017 Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto digitalmente. Il Segretario Generale SILVIA ASTERIA Il Sindaco LUIGI BRUGNARO