Scheda di Sicurezza N. SS0308 Rev. 00 del 19/02/10 PRODOTTO: CLEANER DEC

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1 Presentazione e redazione conformi alle esigenze del regolamento REACH pubblicato sulla G.U.E. del IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O PREPARATO E DELLA SOCIETÀ 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Denominazione: CLEANER DEC Numero di registrazione: Non disponibile 1.2 Uso della sostanza Decapante per rame, ottone e sue leghe 1.3 Identificazione della società Ragione sociale: via FERRARI, 1 (Zona Industriale Acquaviva) Castelfidardo (AN) Italy Tel.: Fax Responsabile della scheda di sicurezza: TOMMASI SIRMIO ordini@gel.it 1.4 Numero telefonico per chiamate urgenti OSPEDALE NIGUARDA Ca' Grande Piazza Ospedale Maggiore 3 Milano TEL / IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Classificazione: C Corrosivo O Comburente Xn Nocivo R Pericoli per l uomo e per l ambiente: Provoca gravi ustioni. Prodotto corrosivo e idrosolubile Principali effetti nocivi per l uomo: Gravemente irritante per le vie respiratorie, può provocare endema polmonare. Principali effetti nocivi per l ambiente: Non disperdere nell'ambiente 3 COMPOSIZIONE ED INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Denominazione EINECS Contenuto Classificazione e frasi di rischio Acido Nitrico in soluzione < C< 40% C ; O ; R 8-35 AcidoFosforico in soluzione < C< 40% C ; R 34 Acido Solforico in soluzione < C< 10% C ; R 35 Agente emulsionante CAS 10% Xn ; R MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Indicazioni generali: Togliere immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto e lavare abbondantemente la parte del corpo contaminata. Il soccorritore deve munirsi di protezione individuale. 4.2 Inalazione: Se il soggetto è svenuto tenerlo in posizione stabile su un fianco anche durante il trasporto, consultare immediatamente il medico. 4.3 Contatto con la pelle: Lavare con acqua e sapone abbondante. Togliere gli indumenti contaminati. 4.4 Occhi: Lavare con abbondante acqua per alcuni minuti mantenendo le palpebre aperte. Chiedere l aiuto di un medico. 4.5 Ingestione: Bere abbondante acqua, sciacquare la bocca. Non indurre il vomito. Chiedere immmediatamentel aiuto di un medico. Pag. 1 di 5 Mod28:SdS Rev. 03 del

2 5 MISURE ANTINCENDIO 5.1 Misure di estinzione adatte: CO2, acqua evitare che l'acqua penetri nelle fognature 5.2 Pericoli speciali: Possibile formazione di ossidi di azoto ( NO + NO2 ; NOx ) e SO2 5.3 Attrezzature di protezione: Respiratore automatico a domanda di pressione ed equipaggiamento protettivo completo. 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni individuali: Indossare indumenti, scarpe e guanti resistenti alle soluzioni acide, indossare occhiali paraschizzi e maschere a protezione delle vie respiratorie 6.2 Precauzioni per proteggere l ambiente: Contenere le perdite con terra o sabbia. Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua,in rete fognarie o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. 6.3 Metodi di raccolta/pulizia: Il liquido sparso va neutralizzato con cautela utilizzando calce o carbonato di sodio. Lavare il residuo non recuperabile con acqua e carbonato al 5%. Assorbire il prodotto non recuperabile con sabbia asciutta, non utilizzare segatura o altro materiale assorbente combustibile. 7 MANIPOLAZIONE ED IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Manipolazione Eliminare le possibili fonti di accensione. Per la manipolazione utilizzare i dispositivi di sicurezza indicati al cap. 8. Non mangiare, bere e fumare durante il lavoro. 7.2 Immagazzinamento Stoccare il prodotto al riparo dell' umidità e delle intemperie, lontano da fonti di calore e da raggi solari diretti. Conservare lontano da alcali, prodotti caustici, materie combustibili, materie esplosive, materie organiche riducenti forti, sostanze comburenti, nitriti. Conservare lontano dalla portata dei bambini. 8 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Valori limite di esposizione TLV-STEL/C Acido Nitrico % 10 mg/mc = 4 ppm TLV-TWA Acido Nitrico % 5 mg/mc = 2 ppm TLV-STEL/C Acido Solforico 35 % 3 mg/mc TLV-TWA Acido Solforico 35 % 1mg/mc TLV-STEL/C Acido Fosforico 75 % 3 mg/mc TLV-TWA Acido Fosforico 5 % 1mg/mc 8.2 Controlli dell esposizione Non previsti Controlli dell esposizione professionale Protezione delle vie respiratorie Maschera con filtro B - E ed NO Protezione delle le mani Guanti protettivi Protezione degli occhi Occhiali protettivi con protezione laterale Protezione della pelle Indumenti protettivi Controlli dell esposizione ambientale V.O.C. Pag. 2 di 5 Mod28:SdS Rev. 03 del

3 9 PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Stato fisico: Liquido. Colore: Incolore tendente al giallo Odore: Acre e pungente Peso Specifico: 1,2 Kg/dm3. Solubilità: Completa. ph: <1 Punto/intervallo di fusione: - Punto/intervallo di decomposizione: - Punto di infiammabilità: Non applicabile. 10 STABILITÀ E REATTIVITÀ Stabilità: Condizioni da evitare: Reazioni pericolose: Prodotti di decomposizione: Si colora per effetto della luce e dell'invecchiamento, senza diminuire la sua attività. Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. Reagisce violentemente con le basi. Il contatto con sostanze combustibili può creare pericolo di incendio. Pericolo di esplosione a contatto con idrogeno solforato, carburo di calcio, solventi, alcoli, idrocarburi aromatici. Reazione con metalli genera fumi tossici e gas infiammabili. Ossidi di azoto, ossidi di zolfo idrogeno 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Tossicitá acuta orale (DL50) 2345 mg/kg (ratto) effetti riproduttivi sulla femmina mg/kg(ratto) effetti teratogeni sulla femmina Tossicità acuta cutanea (DL50) Tossicità acuta inalatoria (CL50) 11.2 Effetti pericolosi per la salute Per inalazione: In contatto con la pelle: Per contatto oculare: Per ingestione: Rischio di formazione ritardata di endema polmonare. Gli effetti possono non essere immediati; irritazione della gola e delle vie respiratorie, difficoltà respiratoria, vomito Colora la pelle di scuro Provoca gravi ustioni. Può avere effetto corrosivo sull'apparato digerente. Non si scartano altre caratteristiche pericolose. Mantenere le abituali precauzioni nella manipolazione dei prodotti chimici 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Mobilitá: Liquido facilmente penetrabile nel suolo, per effetto della pioggia 12.2 Ecotossicitá: Test EC 50 (mg/l): Medio recettore: Pericolo per l ambiente terrestre = Non noto Osservazioni: La ecotossicitá si deve alla deviazione del ph. Ecotossicitá cronica bassa Degradabilitá: Test: DBO5 = Non noto Classificazione sulla degradazione biotica: DBO5/DQO Biodegradabilitá = Non nota Degradazione abiotica secondo il ph: Non nota Osservazioni: 12.4 Accumulazione: Test: Non disponibile Bioaccumulazione: Pericolo = Non noto Osservazioni: 12.5 Altri eventuali effetti alla natura: Nessuna Pag. 3 di 5 Mod28:SdS Rev. 03 del

4 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Prodotto: Consigli: Imballaggi non puliti: Consigli: Detergente consigliato: Lo smaltimento del prodotto e degli imballi deve avvenire secondo la legislazione vigente ed in conformità con le leggi locali. Si consiglia di contattare le Autorità preposte o contattare le Aziende specializzate ed autorizzate che possono dare indicazioni su come predisporre lo smaltimento dei rifiuti speciali. 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Stradale ADR N.ONU 3264 LIQUIDO INORGANICO CORROSIVO,ACIDO,N.A.S. Classe: 8 Codice di Classificazione: C1 Gruppo di Imballaggio Etichette: 8 Disposizioni speciali: 274 Quantità limitate ed esenti: LQ22 E2 Istruzioni di imballaggio: P001 - IBC02 Disposizioni speciali di imballaggio: - Disposizioni imballaggi in comune: MP15 può, in quantità non superiore a 3 litri per imballaggio interno,essere imballata in comune in un imballaggio combinato con merci della stessa classe aventi codici di classificazione differenti o con merci di altre classi quando per queste l imballaggio in comune è anche autorizzato o con merci che non sono sottoposte alle disposizioni dell ADR a condizione che non reagiscano pericolosamente tra loro. Categoria di trasporto (codice restrizione in galleria): 2(E) Disposizioni speciali per il trasporto: - Numero identificazione del pericolo: 80 Pericoloso per l ambiente: - Ferroviaria RID N.ONU 3264 LIQUIDO INORGANICO CORROSIVO,ACIDO,N.A.S. Classe: 8 Codice di Classificazione: C1 Gruppo di Imballaggio Etichette: 8 Disposizioni speciali: 274 Quantità limitate ed esenti: LQ22 E2 Istruzioni di imballaggio: P001 - IBC02 Disposizioni speciali di imballaggio: - Disposizioni imballaggi in comune: MP15 Categoria di trasporto (codice restrizione in galleria): 2(E) Disposizioni speciali per il trasporto: - Colli espressi CE6 un collo espresso non deve contenere più di 4lt di questa materia Numero identificazione del pericolo: 80 Pericoloso per l ambiente: - Pag. 4 di 5 Mod28:SdS Rev. 03 del

5 Aereo ICAO-IATA Corrosive Liquid Acid Inorganic N.O.S Classe: 8 Sub Risck: - Etichetta: Corrosive Gruppo di Imballaggio ERG Code 8L N.ONU/ID 3264 Navale IMDG CODE Corrosive Liquid Acid Inorganic N.O.S Classe o divisione: 8 Gruppo di Imballaggio: EmS: F-A, S-B Stivaggio e Segragazione: Categoria B. Lontano da alloggiamenti N.ONU/ID INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Simbolo Frasi di rischio: Consigli di prudenza. C Corrosivo R 8 Può provocare l'accensione di materie combustibili R 22 Nocivo per ingestione R 35 Provoca gravi ustioni R 41 Rischio di gravi lesioni oculari S 1/2 Conservare sotto chiave fuori della portata dei bambini S 23 Non respirare i fumi e gli aerosol S 26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico; S 36 Usare indumenti protettivi adatti S 45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico. 16 ALTRE NFORMAZIONI Le informazioni riportate in questa Scheda di Sicurezza sono corrette secondo le nostre migliori conoscenze del prodotto al momento della pubblicazione. Tali informazioni vengono fornite con l unico scopo di consentire l utilizzo, lo stoccaggio, il trasporto e lo smaltimento del prodotto più corretti e sicuri. Queste informazioni non devono considerarsi una garanzia od una specifica delle qualità del prodotto. Esse si riferiscono soltanto al materiale specificatamente indicato e non sono valide per lo stesso quando usato in combinazione con altri materiali o in altri processi non specificatamente indicati nel testo della Scheda di Sicurezza del Materiale. La classificazione e le frasi di rischio dei componenti citati al punto 3, dove applicabile, sono riferite al contenuto del componente nel prodotto. Pag. 5 di 5 Mod28:SdS Rev. 03 del

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