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1 MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO A R C H I V I O D I S T A T O S A L E R N O I N T E N D E N Z A ESAZIONE DELLE SOMME VERSATE DAI COMUNI ALLA CASSA PROVINCIALE BB ( ) INVENTARIO A CURA DELLA DOTT.SSA PAOLA MARGARITA

2 ESAZIONE DELLE SOMME VERSATE DAI COMUNI ALLA CASSA PROVINCIALE INTRODUZIONE La legge del 12 dicembre 1816 sulle spese e le rendite li prevede che l'amministrazione dei fondi addetti alle opere pubbliche deve essere affidata a un cassiere le e ad una deputazione con l'incarico di dirigere e sorvegliare i lavori il tutto viene gestito dal Consiglio Provinciale. La contabilità comunale, sempre in base alla legge citata, stabilisce che ogni Comune ha il suo bilancio che, inizialmente, nel periodo delle dominazione francese è annuale e chiamato "budget" e successivamente viene compilato ogni cinque anni e denominato "stato discusso". Esso viene formato dal Decurionato su proposta del sindaco. Gli "gli stati discussi" dei Comuni con una rendita ordinaria superiore a ducati sono sottoposti all'approvazione sovrana, gli altri sono approvati dal Ministro dell'interno. Il conto si distingue in conto morale e conto materiale: con il primo il sindaco rende conto del metodo di esecuzione dello stato discusso per le rendite e le spese; con il secondo il cassiere da atto dell'introito delle rendite comunali e dei resti attivi e passivi. Dalle buste esaminate si evince lo stato deficitario dei Comuni infatti la maggior parte dei sindaci, su richiesta del cassiere particolare, denuncia l'impossibilità di poter ottemperare alle direttive dell'intendente circa i ratizzi da pagare. immancabilmente i sindaci lamentano la scarsità delle rendite comunali che non maturano mensilmente nè quadrimestralmente ma in genere in agosto e dicembre in rapporto all'esazione dei terraggi. Il sindaco di Positano richiede, per esempio, l'esenzione delle tassazione lamentandosi per l'imposizione di tasse, per la costruzione del palazzo dell'intendenza, a carico di alcuni comuni e non dell'intera. 1

3 Il sindaco e i decurioni del comune di Conca denunciano l'impossibilità di pagare i ratizzi in quanto già debitori verso i cittadini più agiati che, in esecuzioni degli ordini dell'intendente, hanno imprestato al comune somme per l'accomodo delle strade interne. Il Sindaco del comune di Corleto chiede l'esenzione per la sterilità del raccolto sufficiente appena al fabbisogno dei poveri e denuncia invece la necessità del rifacimento dell'unico pozzo la cui mancanza costringe la popolazione a bere acque putride con conseguenze dell'insorgere di malattie endemiche. Anche il sindaco del comune di Giffoni Sei Casali denuncia il deficit delle casse comunali e nel contempo la necessità di riattazione delle strade di comunicazione tra i tre villaggi di Giffoni Sei Casali, Vallepiano e Capitignano. Interessanti inoltre, sono anche lo stato dei contratti di vendita con i nomi dei proprietari, la notizia dei beni e le rendite e lo stato dei comuni in resta. Le buste riguardanti questa serie sono ordinate cronologicamente ma non alfabeticamente per comune, in quanto trattasi di buste con fascicoli cuciti che hanno a volte una suddivisione per circondari di appartenenza, laddove possibile è stato fatto un sottoelenco ordinato per comune. PAOLA MARGARITA 2

4 Vendita in cedole dei beni dello Stato. Stato dei contratti di vendite in esecuzione della l. 4 maggio Notamendo dei Comuni e dei rami di calssificazione

5 Ratizzazione delle spese delle Opere Provinciali sul fondo stato discusso dei Comuni. Dimostranze dei Sindaci per la difficoltà di ottemperare a tali spese: 1. Agerola; 2. Agropoli; 3. Albanella; 4. Altavilla; 5. Amalfi; 6. Angri; 7. Aquara; 8. Ascea; 9. Atena; 10. Auletta; 11. Baronissi; 12. Bellosguardo; 13. Bracigliano; 14. Buccino; 15. Buonabitacolo; 16. Caggiano; 17. Calabritto; 18. Campagna; 19. Cannalonga; 20. Capaccio; 21. Caposele; 22. Casalbuono; 23. Castellabate. 24. Castelnuovo di Conza; 25. Castel S.Lorenzo. 26. Castglione; 27. Centola; 28; 29. Colliano; 30. Conca; 31. Controne;

6 Contursi; 33. Corleto; 34. Cuccaro; 35. Diano; 36. Eboli; 37. Felitto; 38. Fisciano; 39. Futani; 40. Giffoni Sei Casali; 41. Giffoni Valle Piana; 42. Gioi; 43. Ispani; 44. Laurino; 45. Laurito; 46. Laviano; 47. Magliano Vetere; 48. Maiori; 49. Mercato; 50. Minori; 51. Montano; 52. Monteforte; 53. Montesano; 54. Ogliastro; 55. Olevano; 56. Oliveto; 57. Padula; 58. Perdifuno; 59. Petina; 60. Piaggine Soprane; 61. Piaggine Sottane; 62. Pisciotta; 62. Pisciotta: 63. Pollica; 64. Porcili; 65. Positano; 66. Postiglione; 67. Ricigliano; 68. Roccadaspide; 69. Roccagloriosa; 70. Rofrano; 71.

7 Roscigno; 72. Rutino; 73. Vallo Stato delle Comuni in debito per il ramo delle Opere Pubbliche per l'anno

8 Rapporti dei Sindaci all'intendente sulle difficoltà dei Comuni ad ottemperare ai pagamenti dei ratizzi delle Opere Provinciali. Elenco: 1. Albanella; 2. Aquara; 3. Atena; 4. Auletta; 5. Bellosguardo; 6. Buccino; 7. Buonabitacolo; 8. Caggiano; 9. Calabritto; 10. Casaletto; 11. Caselle; 12. Castiglione; 13. Corleto; 14. Diano; 15. Eboli; 16. Felitto; 17. Galdo; 18. Ispani; 19. Montano; 20. Montesano; 21. Morigerati; 22. Ogliastro; 23. Oliveto; 24. Orria; 25. Padula; 26. Palo; 27. Perdifumo; 28. Petina; 29. Piaggine Soprane; 30. Pisciotta; 31. Polla; 32. Pollica; 33. Postiglione; 34. Prignano; 35. Ricigliano;

9 Roccadaspide; 37. Rofrano; 38. Roscigno; 39. Rutino; 40. Sacco ; 41. Sala ; 42. Salvia; 43. S.Giacomo; 44. San Giovanni a Piro; 45. S.Gregorio; 46. S.Marzano; 47; S.Mauro Cilento; 48. San Mauro La Bruca; 49. S.Pietro; 50. S.Rufo; 51. S.Egidio; 52. Santo Menna; 53. San Valentino; 54. Sanza; 55. Sarno; 56. Sapri; 57. Scafati; 58. Cava; 59. Senerchia; 60. Serre; 61. Siano ; 62. Sicignano; 63. Stio; 64. Torchiara; 65. Torroca; 66. Tortorella; 67. Tramonti; 68. Trentinara; 69. Vallo; 70. Valva; 71. Vibonati.

10 Versamento ad opera dei Comuni dei circondari di Campagna, Sala, Salerno e Vallo nelle casse delle Opere Pubbliche Provinciali. Stato delle Comuni in sede

11 Versamento ad opera dei Comuni sulla cassa delle Opere Pubbliche Provinciali: 1. Albanella ; 2. Aquara ; 3. Campagna 1825; 4. Padula ; 5. Pagani ; 6. Perdifuno ; 7. Petina 1825; 8. Piaggine Soprane ; 9. Pisciotta ; 10. Pollica ; 11. Postiglione 1825; 12. Prignano ; 13. Ricigliano ; 14. Roccadaspide ; 15. Sala ; 16. S.Gregorio ; 17. S.Egidio ; 18. Sicignano

12 Notamento delle rate da esigersi dai Comuni delle provincie per gli anni Versamenti nelle casse delle Opere Pubbliche Provinciali da parte Distretto di Vallo. Vallo Versamenti nelle casse delle Opere Pubbliche Provinciali da parte Circondario di Salerno. Salerno Versamenti nelle casse delle Opere Pubbliche Provinciali da parte distretto di Sala. Sala

13 Notamento delle Comuni in reste al 21 gennaio 1831 per i fondi addetti alle Opere Pubbliche Provinciali dell'anno Notamento delle Comuni in reste al 31 dicembre 1831 per i fondi addetti alle Opere Pubbliche Provinciali Versamento nelle casse delle Opere Pubbliche Provinciali da parte distretto di Campagna. Campag na Notamento dei Comuni in resta a tutto il 31 maggio 1832 per i fondi addetti alle Opere Pubbliche

14 Notamento dei Comuni in al 1 marzo 1833 per i fondi addetti alle Opere Pubbliche Notamento dei Comuni in al 1 marzo 1835 al 31 dicembre 1836 per le Opere Pubbliche Versamento di distretto di Campagna alla Cassa dell'intendenza per l'anno Campag na Versamento di distretto di Sala alla Cassa dell'intendenza per l'anno Sala

15 Versamento di distretto di Salerno per l'anno Salerno Versamento di distretto di Salerno per l'anno Versamento di distretto di Campagna per l'anno Campag na Versamento di distretto di Campagna per l'anno Versamento di distretto di Campagna per l'anno

16 Versamento di distretto di Campagna per l'anno Campag na Versamento di distretto di Sala per l'anno Sala Versamento di distretto di Salerno per l'anno Stato di resta da esigersi per le Opere Pubbliche. Salerno Versamento di distretto di Salerno per l'anno Stato di resta da esigersi per le Opere Pubbliche