LA QUALITA DEI CORSI D ACQUA. a cura di F. Barbarossa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA QUALITA DEI CORSI D ACQUA. a cura di F. Barbarossa"

Transcript

1 LA QUALITA DEI CORSI D ACQUA a cura di F. Barbarossa

2 il progetto Finalità: Interrogarsi sul rapporto uomo/ambiente Sensibilizzarsi sulla necessità di preservare gli ecosistemi (insieme di organismi viventi che interagiscono tra loro e con l ambiente che li circonda) Obbiettivi: Conoscere gli ecosistemi di acque correnti Conoscere e saper utilizzare il protocollo I.B.E e I.F.F Conoscere le caratteristiche dei principali macroinvertebrati (loro funzione e come indicatori biologici di qualità ambientale) Saper volgere un attività di monitoraggio sul campo per individuare la qualità ecologica di un corso d acqua

3 IL TORRENTE RAVELLA IBE IFF ESERCITAZIONI Esposizione e pendenza Calcolo IBE SCHEDE Ossigeno e acqua IBE su campo

4 L acqua è un patrimonio da tutelare e trasmettere alle generazioni future nelle migliori condizioni qualitative e di disponibilità possibili. Ogni territorio offre un laboratorio all aperto..per il monitoraggio della qualità ambientale.

5 Esempio di schema del processo di classificazione dei corpi idrici Livello di inquinamento da macrodescrittori Noi ci dedichiamo a questo. Stato ecologico dei corsi d acqua Soprattutto metalli pesanti Stato ambientale dei corsi d acqua

6 Figura 4 - Essenza del processo autodepurante. I rifiuti organici provenienti dal territorio (A: foglie e frammenti vegetali; B: escrementi e spoglie animali; C: scarichi antropici), raggiunto il fiume vengono assunti dagli organismi acquatici (D:macroinvertebrati; E: pesci; ecc) e trasformati in biomassa vivente che, in parte, viene restituita al territorio sotto forma di insetti alati (F), uccelli (G) e altri.

7 Il potere autodepurante Il potere autodepurante dei corsi d acqua è la capacità di demolire la sostanza organica (sia di origine naturale che antropica) che raggiunge i corsi stessi. Tale potere è reso possibile da due depuratori naturali

8 Il potere autodepurante Un sistema depurante è costituito dai macroinvertebrati che accelerano e regolano il processo depurativo. Utilizzano tutte le risorse alimentari disponibili e supportano un altro sistema depurativo rappresentato da batteri e alghe che mineralizzano le sostanze e le rendono disponibili al riciclaggio da parte di vegetali quali micro-alghe e idrofite (PIANTE ACQUATICHE)

9 Il potere autodepurante Tale multiforme comunità di organismi microscopici, che nel loro insieme formano quella sottile pellicola biologica scivolosa al tatto (periphyton) che riveste i ciottoli fluviali, è il primo sistema depurante dei corsi d acqua

10 Indicatori della qualità dei corsi d acqua 1 I macroinvertebrati che popolano il fondo dell alveo fluviale 2 La funzionalità fluviale, cioè: strutture delle fasce riparie struttura e morfologia delle rive struttura e morfologia dell alveo caratteristiche biologiche

11 I corsi d acqua sono sistemi ecologici Esiste un rapporto stretto tra macroinvertebrati bentonici e stato di salute del corso d acqua che si può esprimere con un Indice Biotico. In un ecosistema acquatico naturale, in equilibrio ecologico, la comunità di macroinvertebrati bentonici è ampia e ben diversificata Plecotteri Efemerotteri Tricotteri Gammaridi Asellidi Oligocheti Altri. Alterazioni dell ecosistema modificano quantità e composizione della comunità di macroinvertebrati Irudinei Ditteri Coleotteri

12 Il calcolo dell Indice Biotico Il numero totale delle U.S. rilevate determina l ingresso verticale in tabella GRUPPI FAUNISTICI PRESENTI (primo ingresso) Plecotteri (escludere Leuctra) NUMERO TOTALE UNITA' SISTEMATICHE + di 1 U.S. 1 sola U.S. (secondo ingresso) Efemerotteri (escludere Baetidae, Caenidae) + di 1 U.S. 1 sola U.S Tricotteri (inclusi Leuctra, Baetidae e Caenidae) + di 1 U.S. 1 sola U.S L U.S. più sensibile tra quelle rilevate determina l ingresso orizzontale in tabella Gammaridi e/o Atiidi e/o Palemonidi Asellidi o Nifargidi Oligocheti o Chironomidi tutte le U.S. sopra assenti tutte le U.S. sopra assenti tutte le U.S. sopra assenti Altri organismi tutte le U.S. sopra assenti

13 Il calcolo dell Indice Biotico Il valore dell Indice individuato viene convertito in classe di qualità e relativo giudizio IBE in pratica FINE Torna INDICE

14 I.F.F. Indice di Funzionalità Fluviale

15 1) ombra = acque fresche e ossigenate 2, 3, 4, 5, 7, 10) habitat insetti (deposizione, emergenza, cibo) 6, 9, 3) uccelli 11) pesci, macroinvertebrati. 12) foglie = cibo per detritivori 8) radici = consolidamento

16 Esempio di schema del processo di classificazione secondo l Indice I.F.F. L ambito di applicazione dell I.F.F. comprende gli ambienti d acqua corrente montani e di pianura (di ogni ordine e grandezza, ma con acque fluenti). Non si applica agli ambienti di transizione e di foce dove il cuneo salino e l azione delle correnti di marea condiziona tutti i processi ecosistemici. Non si applica agli ambienti di acque ferme.

17

18 La Funzionalità Fluviale Lo stato di salute di un corso d acqua può essere valutato tenendo conto di un ampio ventaglio di elementi ecosistemici La valutazione dell IFF prevede la compilazione di una scheda con: 14 domande Condizioni vegetazione rive e territorio circostante tipologie strutturali che influenzano l ambiente fluviale (uso del territorio l ampiezza della zona riparia naturale) Per ognuna, 4 risposte possibili Ampiezza dell alveo bagnato struttura fisica e morfologica delle rive (informazioni sulle caratteristiche idrauliche) Struttura dell alveo per la diversità biologica e la capacità di autodepurazione Ogni risposta un punteggio da 1 a 30 Il punteggio totale è convertito in livello di funzionalità e relativo giudizio Caratteristiche biologiche: comunità macrobentonica e macrofitica

19 La Funzionalità Fluviale Tabella di conversione del punteggio IFF in classi di qualità e relativo giudizio VALORE DI I.F.F. LIVELLO DI FUNZIONALITÀ GIUDIZIO DI FUNZIONALITÀ COLORE I ottimo blu I-II ottimo-buono blu-verde II buono verde II-III buono-mediocre verde-giallo III mediocre giallo III-IV mediocre-scadente giallo-arancio IV scadente arancio IV-V scadente-pessimo arancio-rosso V pessimo rosso la scheda in pratica

20 Fine presentazione IBE su campo

21 L ossigeno SCHEDA 1.S.5 argomenti correlati: l ossigeno e l acqua L OSSIGENO E L ACQUA Ossigeno e anidride carbonica sono tra loro legati nel ciclo della respirazione degli esseri viventi, animali e vegetali; sono legati inoltre nel ciclo fotosintetico. La quantità di ossigeno presente nell acqua è la sua concentrazione e si misura in milligrammi/litro (mg/l). La Temperatura La concentrazione di saturazione dell ossigeno nell acqua dipende dalla Temperatura. Ecco alcuni esempi (vedi tabella):

22 La Le Superficie alghe verdi SCHEDA 1.S.5 argomenti correlati: l ossigeno e l acqua L OSSIGENO E L ACQUA L ossigeno Se nell acqua sono presenti organismi vegetali, alghe o varie piante con vasi conduttori, che durante la fotosintesi liberano una quantità di ossigeno molto più grande di quella che usano per respirare, l acqua, L estensione durante le ore della di luce, Superficie si arricchisce di contatto di ossigeno; tra il di liquido notte, quando e il non gas, c èinfluenza la fotosintesi, la respirano concentrazione e l acqua dell ossigeno Anche si impoverisce la Pressione nell acqua, di ossigeno. atmosferica proprio Facilmente, perché influenza durante gli scambi le ore la di concentrazione diossigeno luce (il dì ) l acqua dell ossigeno ecede ariaossigeno avvengono nell acqua. all aria, attraverso mentreladi superficie. Si notte deve, succede però, Maggiore il contrario. fare èriferimento la superficiealla di pressione contatto, maggiore parziale Un eccesso dell ossigeno, saranno di nutrienti gli scambi. (che possono è un quinto giungere dial quella fiume In atmosferica come un torrente inquinanti) (l ossigeno di montagna, induce compone unachecrescita 1/5 spruzza dell aria) abnorme e saltelladi in Potrai vegetazione milletrovare cascatelle, cheacque formano l acqua più ossigenate uno ha una strato superficie insuperficiale pianura, di contatto dove compatto. la pressione più estesadell'ossigeno di un tranquillo, è maggiore, anche seche largo, in fiume montagna di pianura. Quelle chedove stanno è minore. sotto non ricevono più abbastanza Non è, infatti, una contraddizione che le trote, che luce per fare la fotosintesi e lentamente muoiono. tutti sanno avere bisogno di acque molto Entrano quindi in azione i batteri decompositori che, a ossigenate, vivono nei torrenti di montagna. loro volta, consumano latro ossigeno, se l ossigeno è molto scarso muoiono gli organismi animali, prima quelli più sensibili e poi gli ltri, ed essi attivano la decomposizione. Quando l ossigeno finisce compaiono i batteri anaerobi che producono ammoniaca e metano..

23 Indice di Funzionalità Fluviale Domanda 5 Condizioni idriche dell alveo sponda dx a) Larghezza dell alveo di morbida inferiore al triplo dell alveo bagnato b) Alveo di morbida maggiore del triplo dell'alveo bagnato con fluttuazioni di portata a ritorno stagionale c) Alveo di morbida maggiore del triplo dell'alveo bagnato con fluttuazioni di portata a ritorno frequente d) Alveo bagnato inesistente o quasi o presenza di impermeabilizzazioni della sezione trasversale sx

24 ESERCITAZIONE 1.E.1 - pendenza ed esposizione di un versante DETERMINARE LA PENDENZA E L ESPOSIZIONE DI UN VERSANTE La pendenza di un versante rappresenta la misura del cambiamento del valore della quota sulla distanza, espressa in gradi o in percentuale. Ad esempio una crescita di 2 metri di quota su una distanza di 100 m descrive una pendenza del 2% con un angolo di 1' 15". La pendenza è un fattore geomorfologico della massima importanza nella dinamica ecologica. Alla pendenza si associano differenze nella pedogenesi, nel ruscellamento delle acque, nella copertura vegetale, ecc. L esposizione misura la direzione del massimo grado di pendenza. E espressa in gradi positivi da 0 a 360, misurati in senso orario a partire da nord. Dall esposizione dipende l insolazione e quindi il mesoclima. Scopo dell esercitazione: calcolare sulla carta topografica il valore dell inclinazione della superficie topografica e conoscerne l esposizione. Materiali: carte topografiche, riga e goniometro squadra, Metodo: individuare sulla carta il punto in esame e considerare le due isoipse ad esso più prossime che lo includono. Tracciare una retta passante per il punto e perpendicolare alle due isoipse. Tale retta costituisce la direzione di massima pendenza; il valore della pendenza, e espresso in percentuale, sarà dato da P = 100 dove P = pendenza; e = equidistanza (dislivello tra le due isoipse); L = distanza orizzontale (calcolata lungo la massima pendenza). L esposizione del versante si ottiene considerando il quadrante geografico entro il quale insiste la retta di massima pendenza. L

25 ESERCITAZIONE 1.E.1 - pendenza ed esposizione di un versante DETERMINARE LA PENDENZA E L ESPOSIZIONE DI UN VERSANTE Le carte topografiche sono attraversate da line che prendono il nome di curve di livello o isoipse. Si chiamano così perché uniscono punti che si trovano alla stessa altezza sul livello del mare (allo stesso "livello" appunto). Pertanto se ti muovi lungo una di esse, la quota non si modifica, mentre se ti sposti da una curva di livello all'altra, cambi quota. Noterai che su alcune curve sono indicati dei numeri, ad esempio: Vedoviamo l esempio che segue Questi numeri indicano le quote delle curve di livello corrispondenti. Se su un'isoipsa compare il numero 125 significa che tutti i punti che vi stanno sopra si trovano a quell'altezza (in metri). Così una carta topografica fornisce un'altra importante informazione sul territorio: la presenza di rilievi o avvallamenti.

26 ESERCITAZIONE 1.E.1 - pendenza ed esposizione di un versante DETERMINARE LA PENDENZA E L ESPOSIZIONE DI UN VERSANTE Esempio Il punto segnato in rosso è posizionato sul versante del quale si vuole determinare la pendenza. Si traccia la retta passante per il punto e perpendicolare alle isoipse che lo comprendono. Si ottiene la direzione di massima pendenza (segmento blu). L = 150 m direzione di massima pendenza Misurando in scala il tratto L (distanza orizzontale) e determinando e (differenza tra le due isoipse) si procede al calcolo della pendenza P. e 25m P = 100 = 100 = 17% L 150m L esposizione del versante sarà determinata misurando l ampiezza dell angolo compreso tra la direzione NORD e la direzione di massima pendenza, in senso orario. L e = 150m 125m = 25m equidistanza

27 SCHEDA 6.S.1 IBE sul campo Riferimento pag. 124 Materiali e strumenti da campo per l applicazione dell IBE Compilazione della scheda di campagna Scelta del transetto Raccolta dei macroinvertebrati Osservazioni e notizie sul corso d acqua (es. vegetazione acquatica, presenza di odori e schiume, ecc.), che possono risultare d ausilio per l interpretazione dei risultati. struttura Struttura del del retino retino immanicato immanicato per la per la raccolta dei macroinvertebrati Campionamento lungo il corso d acqua in senso trasversale, cioè da sponda a sponda, in un area rappresentativa della zona di quel corso d acqua.

28 SCHEDA 6.S.1 IBE sul campo Materiali e strumenti da campo per l applicazione dell IBE A campionamento lungo il transetto trasversale (ideale) B campionamento di porzione del transetto, risalendo verso la sponda C campionamento lungo la riva Separazione e studio del campione Torna INDICE 1

29 ESERCITAZIONE 6.E.1 - calcolo del valore dell IBE Gli studenti del Liceo Leonardo Cocito di Alba (CN), hanno effettuato alcuni rilevamenti in sezioni del torrente THURAS nell'alta Valle di Susa. I risultati ottenuti sono riportati di seguito Rilevamento 1. periodo 18/12/99Sezione a 2055 m s.l.m., in prossimità del ponte Ciatagnera 1 Nella Parte A si contano le Unità Sistematiche (U.S.) di macroinvertebrati raccolti e si riporta il risultato nella Parte B della tabella.

30 ESERCITAZIONE 6.E.1 - calcolo del valore dell IBE Guardando la tabella I.B.E si sceglie la riga (ingresso orizzontale) che corrisponde al primo gruppo di macroinvertebrati presente nel rilevamento: nel nostro esempio Plecotteri (riga grigia). Di questa riga si utilizza la parte alta corrispondente all indicazione più di 1 U.S.. Le U.S. individuate sono infatti 16. Sempre utilizzando la tabella I.B.E si sceglie la colonna (secondo ingresso) corrispondente all intervallo che contiene il totale delle U.S. rilevate: nel nostro esempio la colonna con l intervallo L incrocio della riga con la colonna (nell esempio è evidenziato in grigio scuro) individua un riquadro corrispondente al valore 10. Tabella per il calcolo del valore I.B.E

31 ESERCITAZIONE 6.E.1 - calcolo del valore dell IBE 4.. questo valore è il valore I.B.E espresso in funzione dalle variabili del rilevamento e va trascritto nella tabella, Parte B, Valore I.B.E. Si utilizzerà, quindi, la tabella di conversione Compila la tabella riassuntiva e procedi con il calcolo dell indice IBE nei successivi rilevamenti

32 SCHEDA 7.S.2 scheda IFF (modificata F. Barbarossa) sponda dx sx a. Coperto da foreste e boschi b. Coperto da boschi e prati c. Prati, pascoli e/o pochi arativi d. Coltivi stabili e/o scarsi insediamenti urbani 5 5 e. Aree urbanizzate e/o industrializzate 1 1 1) Stato del territorio circostante (esterno alla fascia perifluviale) sponda dx sx a. Con bosco e/o alberi (salici, ontani, pioppi) b. Con alberi e/o arbusti (saliceti arbustivi e/o canneto) c. Con arbusti e erbe d. Con erbe 5 5 e. Nuda 1 1 2) Stato della fascia perifluviale (adiacente all alveo di morbida, oltre la riva)

33 SCHEDA 7.S.2 scheda IFF modificata sponda dx sx a. Fascia di vegetazione perifluviale di 30m b. Fascia di vegetazione perifluviale tra 5 e 15m c. Fascia di vegetazione perifluviale tra 15 e 30m d. Fascia di vegetazione perifluviale tra 1 e 5m 5 5 e. Fascia di vegetazione perifluviale assente 1 1 3) Ampiezza della fascia di vegetazione perifluviale (arborea e arbustiva) sponda dx sx a. Vegetazione di alberi e/o arbusti continua e senza interruzioni b. Vegetazione di alberi e/o arbusti con interruzioni brevi e/o saltuarie c. Vegetazione di alberi e/o arbusti con interruzioni ampie e/o frequenti d. Vegetazione erbacea continua (senza alberi e arbusti) 5 5 e. Suolo nudo o vegetazione rada 1 1 sponda dx sx a. Riva con massi e/o alberi b. Riva con coperture arbustive c. Riva con arbusti, copertura erbacea e/o canneto d. Riva con copertura erbacea 5 5 e. Riva priva di vegetazione 1 1 4) Continuità della vegetazione nella fascia perifluviale 5) Stato delle rive (fasce di confine tra alveo di morbida e fascia perifluviale)

34 sponda dx sx a. Completamente naturale 30 b. Con lievi interventi artificiali, ben localizzati 25 c. Con una sponda artificiale 15 d. Con entrambe le sponde artificiali 5 e. Completamente artificiale (sponde e alveo) 1 sponda dx sx 30 a. Acqua abbondante, l alveo di morbida è prevalentemente ciottoloso e ghiaioso, poco esteso e inferiore al triplo dell alveo bagnato b. Acqua ben presente, l alveo di morbida è inferiore al triplo dell alveo bagnato ma parzialmente invaso da vegetazione rasa c. Acqua presente, l alveo di morbida è inferiore al triplo dell alveo bagnato e invaso da erbe fitte d. Poca acqua, alveo di morbida maggiore del triplo dell alveo bagnato e prevalentemente spoglio e. Piccoli rivoli, alveo di morbida maggior del triplo dell alveo bagnato, vegetazione pioniera abbondante ) Sezione trasversale dell alveo 7) Stato dell acqua nell alveo sponda dx sx 30 a. Massi e sassi stabili di forme ben diverse, tronchi stabili e/o vegetazione abbondante b. Massi e ciottoli in parte movibili, rami e/o vegetazione abbonante c. Ciottoli e ghiaia, scarso sedimento e/o vegetazione scarsa 15 d. Ghiaia, sabbia e sedimento limoso 5 e. Sabbia e limo o fondo cementato ) Stato del fondo dell alveo (capacità di ospitare organismi e trattenere cibo)

35 sponda dx sx a. Componenti ben distinte e ricorrenti b. Alcune componenti predominanti, ben distinte e ricorrenti c. Alcune componenti predominanti, con irregolare distribuzione d. Predominanza di una sola componente sulle altre 5 5 e. Percorso uniforme e/o raddrizzato 1 1 sponda dx sx 10a) vegetazione dell alveo a. Periphyton non visibile ma rilevabile al tatto 30 b. Periphyton visibile ma poco sviluppato 25 c. Periphyton abbastanza sviluppato 15 d. Periphyton feltroso ben sviluppato 5 e. Periphyton spesso e filamentoso 1 sponda dx sx 10b) Comunità macrobentoniche a. Molti organismi presenti, soprattutto Plecotteri e 30 diversi tipi di Efemerotteri b. Molti organismi presenti, con una buona varietà di 25 Efemerotteri e Tricotteri vari c. Prevalenza di presenza di Efemerotteri molto simili tra 15 loro (Baetidi), con Tricotteri senza fodero e chironomidi d. Bassa diversità, numerosi Chironomidi rossi, con altri 5 organismi tolleranti (Tubificidi, vermi...) e. organismi assenti o molto rari, comunque molto 1 tolleranti l inquinamento o a respirazione aerea 9) Alveo con raschi, pozzi e/o meandri 10) componenti biologiche del letto bagnato Torna INDICE

36 Canzo torrente Ravella

37 Torrente Ravella a Canzo Prima tappa

38 Il torrente Ravella

39 La marmitta del gigante

40

41

42

43

44

45 FINE Torna INDICE

46 LIM Livello Inquinamento da Macrodescrittori. Tiene conto della concentrazione nelle acque dei principali parametri, denominati macrodescrittori, per la caratterizzazione dello stato di inquinamento: nutrienti, sostanze organiche biodegradabili, ossigeno disciolto, inquinamento microbiologico torna

47 ALCUNI MACROINVERTEBRATI

48 ORDINE PLECOTTERI

49 ORDINE PLECOTTERI Plecottero adulto, genere Leuctra Larva di Leuctra

50 ORDINE PLECOTTERI Plecottero adulto, genere PERLA Larva di PERLA

51 ORDINE PLECOTTERI Plecottero adulto, genere ISOPERLA Larva di Isoperla

52 Plecotteri 2 unghie per zampa 2 cerci mai branchie addominali

53 PLECOTTERI Famiglia: Perlidae Genere: Dinocras Dinocras

54 Isoperla PLECOTTERI Famiglia: Perlodidae Genere: Isoperla

55 ORDINE EFEMEROTTERI

56 ORDINE EFEMEROTTERI Efemerottero adulto Ali trasparenti e incolori, lunghi cerci

57 ORDINE EFEMEROTTERI Neanidi (primi stadi larvali) di Plecotteri (1 e 2) e di Efemerotteri (3) In questo stadio le larve di Efemerottero sono prive di tracheobranchie e di paracerco ed assomigliano molto alle neanidi di Plecottero. Fa differenza la zampa munita di una sola unghia.

58 Efemerotteri 1 unghia per zampa 3 cerci (tranne genere: Epeorus e Baetis sinaica) sempre branchie addominali

59 ORDINE EFEMEROTTERI Epeorus

60 ORDINE EFEMEROTTERI Genere: Baetis sinaica

61

62

63

64

65

66

67 Immagini Corso d acqua

68

69 Immagine n Domanda n. 8 punti 25 - Domanda n. 10 punti 25

70 Immagine n Domanda n. 8 punti 30 - Domanda n. 10 punti 30

71 Immagine n Domanda n. 8 punti 5 - Domanda n. 10 punti 15

72 Immagine n Domanda n. 8 punti 5 - Domanda n. 10 punti 15

73 Immagine n Domanda n. 8 punti 5 - Domanda n. 10 punti 15

74 Immagine n Domanda n. 8 punti 5 - Domanda n. 10 punti 15

75 QUALE FUNZIONALITA FLUVIALE?

76

77

78 La biodiversità è il risultato di tre fattori: ETEROGENEITA VARIABILITA CONNETTIVITA

79 Interruzione della continuità longitudinale

80

81

IFF t. Savena a Pianoro

IFF t. Savena a Pianoro CORSO D'ACQUA: TORRENTE SAVENA DATA: 24/10/2002 CODICE: SEZIONE PROVINCIALE BOLOGNA BACINO FIUME RENO SCHEDA I.F.F. ALTITUDINE : 145 m TRATTO : 2900 m ALVEO MORBIDA : m COORDINATE UTM ED50: x=0686284 y=4918997

Dettagli

SCHEDA IFF SCHEDA INIDICE DI FUNZIONALITA' FLUVIALE CORSO D'ACQUA LOCALITA' DATA 19/10/2009 TRATTO BISENZIO MEZZANA. Descrizione:

SCHEDA IFF SCHEDA INIDICE DI FUNZIONALITA' FLUVIALE CORSO D'ACQUA LOCALITA' DATA 19/10/2009 TRATTO BISENZIO MEZZANA. Descrizione: SCHEDA IFF SCHEDA INIDICE DI FUNZIONALITA' FLUVIALE CORSO D'ACQUA LOCALITA' DATA 19/10/2009 BISENZIO MEZZANA TRATTO CODICE BI Bacino: Arno Corso d acqua: Bisenzio Codice: BI_1 Tratto (m): 200 Larghezza

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,9 5,3

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,9 5,3 Rio Caldosè Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B101020000 18,9 5,3 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio

Dettagli

INDICE DI FUNZIONALITA FLUVIALE

INDICE DI FUNZIONALITA FLUVIALE ARPAM Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche CONVEGNO ACQUE SUPERFICIALI: ATTIVITA DI PREVENZIONE PER L AMBIENTE, LA SALUTE E IL TEMPO LIBERO INDICE DI FUNZIONALITA FLUVIALE Relatore

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,8 7,0

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,8 7,0 Rio San Nicolò Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z7010000 31,8 7,0 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L Inizio

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,5 5,6

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,5 5,6 Rio Cavelonte Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z5010000 13,5 5,6 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

Qualità delle acque e dei sedimenti: approccio ecosistemico e Direttiva quadro comunitaria 2000/60 sul bacino del Tevere

Qualità delle acque e dei sedimenti: approccio ecosistemico e Direttiva quadro comunitaria 2000/60 sul bacino del Tevere Qualità delle acque e dei sedimenti: approccio ecosistemico e Direttiva quadro comunitaria 2000/60 sul bacino del Tevere 3. Approccio ecosistemico. L Indice di Funzionalità Fluviale PROGETTO PIANO STRALCIO

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A352A10200 Non disponibile 7,1

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A352A10200 Non disponibile 7,1 Rio Rabiola Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A352A10200 Non disponibile 7,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Punt Frel Codice

Dettagli

Rio Foce di Valle Fazzon

Rio Foce di Valle Fazzon Rio Foce di Valle Fazzon Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A3A1020000 14,3 3,7 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo Codice Data

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A ,8 5,4

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A ,8 5,4 Rio Costalunga Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A3010000 14,8 5,4 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L Inizio

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE

EDUCAZIONE AMBIENTALE EDUCAZIONE AMBIENTALE PROGETTO PROVINCIALE DI RISCOPERTA E VALORIZZAZIONE CULTURALE E TURISTICA DELLE RISORSE IDRICHE DIFFUSE E DELLA VEGETAZIONE SPONDALE DENOMINATO I SENTIERI DELL ACQUA Luglio 2008 COD:

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,5 17,1

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,5 17,1 Torrente Travignolo Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A153000000 129,5 17,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A2A ,3 5,9

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A2A ,3 5,9 Rio Rigolor Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A2A2030000 14,3 5,9 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,4 6,6

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,4 6,6 Rio Sasso Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A352010000 30,4 6,6 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio

Dettagli

La prima chiave di riconoscimento

La prima chiave di riconoscimento riconoscimento semplificato dei macroinvertebra ti bentonici La prima chiave di riconoscimento La chiave degli insetti Plecotteri: Metamorfosi emimetabola (larve simili all adulto, abbozzi alari evidenti)

Dettagli

Centro di Educazione Ambientale L'ACQUA SOSTENIBILE

Centro di Educazione Ambientale L'ACQUA SOSTENIBILE Centro di Educazione Ambientale L'ACQUA SOSTENIBILE ACQUA ED ECOSISTEMI Biomonitoraggio dei torrenti BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE Bios = vita controllo della vita Gli esseri viventi sono adattati a vivere

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A3Z ,6 12,7

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A3Z ,6 12,7 Torrente Barnes Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A3Z4010000 49,6 12,7 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

13 dicembre Descrizione dell attività didattica

13 dicembre Descrizione dell attività didattica 13 dicembre 2007 Descrizione dell attività didattica 13 dicembre 2007 Modulo didattico 3 interventi per le scuole superiori (lezione frontale in aula + uscita di campo + laboratorio) 2 interventi per le

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1Z ,5 8,7

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1Z ,5 8,7 Rio Salagoni Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1Z1020000 27,5 8,7 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,6 12,1

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,6 12,1 Torrente Pescara Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A353000000 87,6 12,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Punt Frel Codice

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A ,9 8,7

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A ,9 8,7 Rio di Val Stava Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A4030000 20,9 8,7 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L Inizio

Dettagli

PROJECT WORK Ricerca sulle ROGGE E CANALI IRRIGUI TREVIGLIESI

PROJECT WORK Ricerca sulle ROGGE E CANALI IRRIGUI TREVIGLIESI PROJECT WORK Ricerca sulle ROGGE E CANALI IRRIGUI TREVIGLIESI con il patrocinio del Comune di Treviglio ISTITUTO TECNICO - CLASSE 4^D A.S. 2016/2017 Articolazione: Gestione dell ambiente e del territorio

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,0 10,0. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativo

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,0 10,0. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativo Torrente Canali Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B201030000 50,0 10,0 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,6 14,9

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,6 14,9 Torrente Vermigliana Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A302000000 105,6 14,9 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A1A ,4 4.0

Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A1A ,4 4.0 Rio Duron Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A1A1020000 20,4 4.0 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio tratto

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A3A3A ,1 5,3

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A3A3A ,1 5,3 Rio Ribosc Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A3A3A10010 21,1 5,3 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1A ,2 8,5

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1A ,2 8,5 Rio Bedù di Pelugo Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1A1040000 31,2 8,5 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

Rio Bedù di San Valentino

Rio Bedù di San Valentino Rio Bedù di San Valentino Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1A2010000 28,7 8,8 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B0Z ,9 7

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B0Z ,9 7 Torrente Larganza Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B0Z3010000 18,9 7 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Materiale: Retini Pipette Vaschette Microscopi Vetrini a orologio Stivali in gomma Località del campionamento: Comune di Molare, Torrente Orba nei pressi della

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E1BA ,3 10,9

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E1BA ,3 10,9 Torrente Varone Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E1BA020000 32,3 10,9 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice

Dettagli

Rio Olte-Baitoni-Val Setta

Rio Olte-Baitoni-Val Setta Rio Olte-Baitoni-Val Setta Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E2Z1010000 9,9 4,4 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo

Dettagli

Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A3Z ,6 3,9

Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A3Z ,6 3,9 Rio Corda o Castello Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A3Z5030000 13,6 3,9 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,4 9,1

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,4 9,1 Rio San Pellegrino Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z6010000 41,4 9,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

La qualità dell acqua del torrente Correcchio

La qualità dell acqua del torrente Correcchio La qualità dell acqua del torrente Correcchio Classe 2C CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) Istituto Tecnico Luigi Paolini Imola per Scuola secondaria di primo grado Sante Zennaro Indice degli argomenti

Dettagli

Torrente LURA. Lomazzo (CO) Dati generali. Dati biologici. Caratteri ambientali. Stato biologico. Tendenza

Torrente LURA. Lomazzo (CO) Dati generali. Dati biologici. Caratteri ambientali. Stato biologico. Tendenza Torrente LURA Lomazzo (CO) POLSOSLUCN Como Lomazzo Cascina Bissago m km Il territorio circostante è coperto da vegetazione boschiva. La vegetazione riparia è di tipo arboreo. La larghezza dell alveo bagnato

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E ,5 5,6. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E ,5 5,6. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Rio Massò Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E151010000 19,5 5,6 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo Codice Data

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A2A Non disponibile 3,4. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A2A Non disponibile 3,4. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Rio Farinelli Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A2A4010010 Non disponibile 3,4 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo

Dettagli

Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativo

Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativo Roggia di Calavino Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1Z2010000 34,3 9,6 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Punt Frel

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A2A ,0 6,8

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A2A ,0 6,8 Rio Negro Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A2A3010000 18,0 6,8 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L Inizio tratto

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A153A ,5 3,6. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A153A ,5 3,6. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Rio Vallaccia Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A153A20010 60,5 3,6 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo Codice Data L (m)

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B Non disponibile 5,1

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B Non disponibile 5,1 Rio Val Tolvà Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B052010700 Non disponibile 5,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

Monitoraggio di ambienti acquatici. Renato Sconfietti

Monitoraggio di ambienti acquatici. Renato Sconfietti Monitoraggio di ambienti acquatici Renato Sconfietti tipologia ambienti acquatici acque lotiche corsi d acquad acque lentiche laghi, stagni, pozze (aree umide canneti, torbiere, ecc.) NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Dettagli

Gli ecosistemi acquatici: una ricchezza ambientale da preservare

Gli ecosistemi acquatici: una ricchezza ambientale da preservare Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Regione Autonoma Valle d Aosta Gli ecosistemi acquatici: una ricchezza ambientale da preservare L Acqua: Oro Bianco in Valle d Aosta Pré-Saint-Didier 18

Dettagli

7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE L intervento proposto per la realizzazione delle opere volte alla mitigazione del rischio idraulico è perfettamente compatibile con le componenti ambientali presenti. Non sono

Dettagli

MACROINVERTEBRATI BENTONICI E QUALITÀ DELLE ACQUE. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale della Foce dell Isonzo, Staranzano (GO)

MACROINVERTEBRATI BENTONICI E QUALITÀ DELLE ACQUE. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale della Foce dell Isonzo, Staranzano (GO) MACROINVERTEBRATI BENTONICI E QUALITÀ DELLE ACQUE 25 maggio 2016 Marco Bertoli Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale della Foce dell Isonzo, Staranzano (GO) I macroinvertebrati bentonici Alcune

Dettagli

L Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo

L Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER GEOMETRI A.A. 2004-05 Corso di Estimo ambientale, riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica- II sezione: riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica

Dettagli

Torrente Sarca di Nambrone

Torrente Sarca di Nambrone Torrente Sarca di Nambrone Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E102000000 41,5 7,3 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice

Dettagli

Componente vegetale in alveo bagnato

Componente vegetale in alveo bagnato Domanda 12 Componente vegetale in alveo bagnato Gian Luigi Rossi Obiettivi della domanda Valutare lo stato trofico delle acque attraverso l osservazione dello sviluppo del feltro perifitico e dell eventuale

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E ,1 6,7

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E ,1 6,7 Rio Lambin Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E151020000 27,1 6,7 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L

Dettagli

Indice di Funzionalità Fluviale:

Indice di Funzionalità Fluviale: Indice di Funzionalità Fluviale: la sua naturale evoluzione in aderenza agli indirizzi della Comunità Europea Gian Luigi Rossi CISBA Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale ENEA Sezione Biologia Ambientale

Dettagli

Università degli Studi di Torino DIPARTIMENTO di SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI. Biodiversità ed Ecosistemi

Università degli Studi di Torino DIPARTIMENTO di SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI. Biodiversità ed Ecosistemi Università degli Studi di Torino DIPARTIMENTO di SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI Biodiversità ed Ecosistemi Cos è un ECOSISTEMA? Insieme degli organismi viventi e dell ambiente che li circonda

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,4 10,4

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,4 10,4 Torrente Noce Bianco Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A301010000 68,4 10,4 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

INDICE DI FUNZIONALITA FLUVIALE IFF

INDICE DI FUNZIONALITA FLUVIALE IFF INDICE DI FUNZIONALITA FLUVIALE IFF Introduzione Nell autunno del 2015 sono stati effettuati i rilievi per l applicazione dell Indice di Funzionalità Fluviale lungo il corso del Lura nel tratto compreso

Dettagli

Le sorgenti pietrificanti

Le sorgenti pietrificanti Con il contributo di: Idee, strumenti e ricette del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone Le sorgenti pietrificanti 25 ottobre 2008 Lezione a cura di C. Bollini e A. Leone, mod. relatrice

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E2Z Non disponibile 4,1

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E2Z Non disponibile 4,1 Rio Lora Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E2Z1020400 Non disponibile 4,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L

Dettagli

SROM001d dx n.r. FS 265 n.r. 26-ago Lago S. Giustina Fine forra SROM001s

SROM001d dx n.r. FS 265 n.r. 26-ago Lago S. Giustina Fine forra SROM001s Rio San Romedio Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A3A4010000 79,6 3,6 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Punt Frel Codice Data

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,3 12,9

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,3 12,9 Rio di Vela Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A001000000 25,3 12,9 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data

Dettagli

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Attraverso l'analisi della fauna macrobentonica delle acque si può conoscere la condizione di un corso d'acqua. La classificazione di questi organismi viene fatta

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z5A ,4 5,4. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z5A ,4 5,4. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Rio di Val Negra Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z5A30000 20,4 5,4 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A ,5. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A ,5. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Torrente Novella Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A352000000 133 24,5 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

TITOLO. Valutazione della Funzionalità Fluviale del Fiume Era. Federico Gasperini Beatrice Pucci David Puccioni. Autori.

TITOLO. Valutazione della Funzionalità Fluviale del Fiume Era. Federico Gasperini Beatrice Pucci David Puccioni. Autori. TITOLO Autori Valutazione della Funzionalità Fluviale del Fiume Era Federico Gasperini Beatrice Pucci David Puccioni In collaborazione con In collaborazione con www.appa.provincia.tn.it www.appa.provincia.tn.it

Dettagli

Torrente Leno di Terragnolo

Torrente Leno di Terragnolo Torrente Leno di Terragnolo Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A052010000 62,8 18,4 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A3A ,1 4,4

Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A3A ,1 4,4 Torrente Lovernatico Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A3A4020000 26,1 4,4 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Cat Punt Fr el

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z ,9 8,0

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z ,9 8,0 Rio Valsorda Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z5030000 18,9 8,0 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio

Dettagli

Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione terzo mese monitoraggio - Luglio 2016 ALLEGATO 7 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI pagina 28 di 33

Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione terzo mese monitoraggio - Luglio 2016 ALLEGATO 7 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI pagina 28 di 33 Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione terzo mese monitoraggio - Luglio 2016 ALLEGATO 7 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI pagina 28 di 33 Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione terzo

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z ,3 10,4. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z ,3 10,4. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Torrente Cavallo Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0Z4010000 47,3 10,4 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B0Z ,6 7,5

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B0Z ,6 7,5 Torrente Chieppena Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B0Z5010000 32,6 7,5 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,2 22,7

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,2 22,7 Torrente Rabbies Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A354000000 142,2 22,7 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

Fiume ADDA. Cornate d Adda. Dati biologici. Dati generali. Caratteristiche ambientali. Stato biologico. Tendenza

Fiume ADDA. Cornate d Adda. Dati biologici. Dati generali. Caratteristiche ambientali. Stato biologico. Tendenza Fiume ADDA Cornate d Adda Periodo di campionamento: - Numero campionamenti: Numero dati : POADCN Cornate d Adda Frazione Porto d Adda m km Caratteristiche ambientali Il territorio circostante è coperto

Dettagli

Indice Biotico Esteso

Indice Biotico Esteso Indice Biotico Esteso Lo scopo dell indice è quello di [...] formulare diagnosi della qualità di ambienti di acque correnti sulla base delle modificazioni nella composizione delle comunità di macroinvertebrati,

Dettagli

PROGETTO PULITO. L Indice Biotico Esteso (I.B.E.)

PROGETTO PULITO. L Indice Biotico Esteso (I.B.E.) PROGETTO PULITO Percorsi extraurbani: LaboratorI di conoscenza del patrimonio naturalistico L Indice Biotico Esteso (I.B.E.) Dr. Benedetto Sirchia Laboratorio Acque Sede Centrale Arpa Sicilia Il monitoraggio

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0A ,9 17,2

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0A ,9 17,2 Torrente Aviana Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A0A7010000 44,9 17,2 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

Presentazione Compendio di ingegneria naturalistica per docenti e professionisti: analisi, casistica ed elementi di progettazione

Presentazione Compendio di ingegneria naturalistica per docenti e professionisti: analisi, casistica ed elementi di progettazione Paolo Cornelini AIPIN in collaborazione con Simona De Bartoli Regione Lazio Presentazione Compendio di ingegneria naturalistica per docenti e professionisti: analisi, casistica ed elementi di progettazione

Dettagli

MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELLE ACQUE: COME INTERPRETARE I DATI

MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELLE ACQUE: COME INTERPRETARE I DATI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELLE ACQUE: COME INTERPRETARE I DATI All interno del progetto denominato I Sentieri dell Acqua una delle attività effettuate è stata il monitoraggio della qualità acquatica

Dettagli

Torrente Sarca di Val Genova

Torrente Sarca di Val Genova Torrente Sarca di Val Genova Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E103000000 149,2 17,9 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice

Dettagli

Fiume SEVESO. Vertemate con Minoprio. Dati biologici. Dati generali. Caratteri ambientali. Stato biologico. Tendenza

Fiume SEVESO. Vertemate con Minoprio. Dati biologici. Dati generali. Caratteri ambientali. Stato biologico. Tendenza Vertemate con Minoprio (CO) POLSSECN Como Vertemate con Minoprio Valle depuratore m km Il territorio circostante è prevalentemente coltivato (destra idrografica) e boschivo (sinistra idrografica). La vegetazione

Dettagli

I fiumi. La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia

I fiumi. La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia I fiumi La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia I corsi d acqua rappresentano la fase terrestre del ciclo dell acqua I corsi d acqua sono masse d acqua che fluiscono

Dettagli

2 CLASSIFICAZIONE DEI CORPI IDRICI

2 CLASSIFICAZIONE DEI CORPI IDRICI CLASSIFICAZIONE DEI CORPI IDRICI 2 CLASSIFICAZIONE DEI CORPI IDRICI 2.1 LE RETI DI MONITORAGGIO Come già accennato nella presentazione, per il 2009 valgono ancora i criteri di classificazione ed i metodi

Dettagli

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti

Dettagli

Domanda 5: Condizioni idriche

Domanda 5: Condizioni idriche Provincia Autonoma di Trento Agenzia Provinciale Protezione Ambiente Presentazione del nuovo manuale IFF 2007 Trento 17 18 ottobre 2007 La Gilberto N. Baldaccini ARPA Toscana Centro Italiano Studi di Biologia

Dettagli

Le caratteristiche considerate e l obiettivo dichiarato per ciascuna di esse sono riportati di seguito.

Le caratteristiche considerate e l obiettivo dichiarato per ciascuna di esse sono riportati di seguito. IMOLA 21 marzo 2007 Gian Luigi Rossi CISBA Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale ENEA Sezione Biologia Ambientale e Conservazione della Natura Centro Ricerche Saluggia 13040 Saluggia VC Tel 0161483290

Dettagli

FIG 5.1: Cartina stradale che comprende il corso del fiume Serio

FIG 5.1: Cartina stradale che comprende il corso del fiume Serio 5. RISULTATI IFF 5.1 Fiume Serio Durante l applicazione dell IFF sull asta principale sono stati percorsi circa 124 km corrispondenti a 248 km di sponde, dal comune di Valbondione (a circa 960 m. s.l.m.)

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E2Z ,8 11,8

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E2Z ,8 11,8 Torrente Adanà Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E2Z2020000 47,8 11,8 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)

Dettagli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese

Dettagli

Contenuti del Piano di Gestione. ai sensi della Direttiva 2000/60/CE. Aggiornamento stato qualitativo acque superficiali: ai sensi del D.

Contenuti del Piano di Gestione. ai sensi della Direttiva 2000/60/CE. Aggiornamento stato qualitativo acque superficiali: ai sensi del D. Aggiornamento stato qualitativo acque superficiali: ai sensi del D.Lgs 152/99 LIM Esprime lo stato di qualità dei corsi d acqua principalmente dal punto di vista chimico Fiume Serchio: Livello 1 Livello

Dettagli

UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI D ACQUA E STRUMENTO DI MONITORAGGIO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE

UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI D ACQUA E STRUMENTO DI MONITORAGGIO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE 2 Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale Riqualificazione fluviale e gestione del territorio 6-7 novembre 2012, Bolzano UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

4. PROTOCOLLO DI APPLICAZIONE Fase preliminare Definizione degli obiettivi

4. PROTOCOLLO DI APPLICAZIONE Fase preliminare Definizione degli obiettivi Controllo di applicazione 71 4. PROTOCOLLO DI APPLICAZIONE 4.1. Fase preliminare 4.1.1. Definizione degli obiettivi La valutazione della funzionalità fluviale attraverso l utilizzo di un indice globale

Dettagli

RELAZIONI DI SINTESI DEI CORSI D ACQUA INDAGATI. Roggia Grignina. Roggia Grignina. Quadro n. 50 Livelli IFF. Corsi d'acqua. metri

RELAZIONI DI SINTESI DEI CORSI D ACQUA INDAGATI. Roggia Grignina. Roggia Grignina. Quadro n. 50 Livelli IFF. Corsi d'acqua. metri RELAZIONI DI SINTESI DEI CORSI D ACQUA INDAGATI Roggia Grignina Roggia Grignina Quadro n. 50 Livelli IFF I I-II II II-III III III-IV IV IV-V 0 V 1.000 N.R. 2.000 Corsi d'acqua metri 255 APPLICAZIONE DELL

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,5 20

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,5 20 Torrente Grigno Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B052000000 36,5 20 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio

Dettagli

10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO

10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO 10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO Pagina 94 10.1 GENERALITÀ Il bacino del torrente Tavollo è incuneato fra quelli del Ventena e del Foglia. Il bacino del torrente Tavollo ha una superficie complessiva

Dettagli

3.5 Rio Bertolini. Attività A.1 - Approfondimenti naturalistici e idraulico - geomorfologici dell'intera area di studio.

3.5 Rio Bertolini. Attività A.1 - Approfondimenti naturalistici e idraulico - geomorfologici dell'intera area di studio. 3.5 Rio Bertolini 3.5.1 Premessa metodologica Al fine di supportare la progettazione degli interventi sul rio in studio, il LIFE RII prevede la realizzazione di azioni preparatorie (Attività A.1) volte

Dettagli

ALLEGATO 6 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI

ALLEGATO 6 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione quindicesimo mese monitoraggio - Luglio 2017 ALLEGATO 6 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI pagina 21 di 27 Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione

Dettagli

7.2 AFFLUENTI Il torrente Bondione

7.2 AFFLUENTI Il torrente Bondione 7.2 AFFLUENTI 7.2.1 Il torrente Bondione Il torrente Bondione nasce a 2320 m s.l.m. e percorre circa sette chilometri attraversando i centri abitati di Lizzola e Valbondione, prima di confluire nel Serio

Dettagli

9 IL BACINO DEL TORRENTE VENTENA

9 IL BACINO DEL TORRENTE VENTENA 9 IL BACINO DEL TORRENTE VENTENA Pagina 83 9.1 GENERALITÀ Il bacino del torrente Ventena confina in sinistra idrografica con il bacino del Conca ed in destra con i bacini del Foglia e del Tavollo. Il bacino

Dettagli

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,3 11,0

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,3 11,0 Torrente Silla Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A202000000 30,3 11,0 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio

Dettagli

LA VALLE STURA E IL SUO FIUME. note sparse di ecologia

LA VALLE STURA E IL SUO FIUME. note sparse di ecologia LA VALLE STURA E IL SUO FIUME note sparse di ecologia NEL NOVEMBRE 1992 LA COMMISSIONE INTERNAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (C.I.PR.A.), NEL RAPPORTO INTITOLATO "GLI ULTIMI FIUMI NATURALI DELLE

Dettagli

corso d acqua Un corso d acqua origina da una sorgente e termina con una foce,

corso d acqua Un corso d acqua origina da una sorgente e termina con una foce, Corsi d acqua Un corso d acqua origina da una sorgente e termina con una foce, che può essere il mare o un titolo corso d acqua copertina più grande. Dalla sorgente alla foce sono riconoscibili tratti

Dettagli