POL.SV. SOC-EC. EN.LOC. DEC.AM. SER.MIL. UN.AGR. DETERMINAZIONE. Estensore MERCADANTE ROBERTA. Responsabile del procedimento CAMILLONI TIZIANA

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1 REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO ENTI LOCALI E SICUREZZA POL.SV. SOC-EC. EN.LOC. DEC.AM. SER.MIL. UN.AGR. DETERMINAZIONE N. A03119 del 13/04/2012 Proposta n del 07/03/2012 Oggetto: Presenza annotazioni contabili Decreto Legislativo 66/2010 art. 330 comma 2 (ex legge 104/90 art. 4 commi 2 e 3). "Programma a favore dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari". Approvazione dell'avviso per la presentazione delle domande per la concessione di contributi finalizzati al recupero e riqualificazione del patrimonio pubblico nei centri urbani e peri-urbani gravati da servitù militari. Impegno di ,01 sul capitolo R Proponente: Estensore MERCADANTE ROBERTA Responsabile del procedimento CAMILLONI TIZIANA Responsabile dell' Area M. PAGANO Direttore Regionale M.C. COLETTI Direttore Dipartimento L. FEGATELLI Protocollo Invio Firma di Concerto Dipartimento Economico e Occupazionale: Responsabile del procedimento Responsabile dell' Area Ragioneria G. DELL'ARNO Dir. Reg. Bilancio, Ragioneria, Fin. e Trib. M. MARAFINI Direttore Dipartimento G. MAGRINI Protocollo Ricezione Pagina 1 / 5 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 REGIONE LAZIO N. A03119 del 13/04/2012 Proposta n del 07/03/2012 Annotazione Contabili PGC Tipo Capitolo Impegno / Mod. Importo Beneficiario Mov. Accertamento 1 I R41101/000 /0/ ,01 CREDITORI DIVERSI Pagina 2 / 5

3 OGGETTO: Decreto Legislativo 66/2010 art. 330 comma 2 (ex legge 104/90 art. 4 commi 2 e 3). Programma a favore dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari. Approvazione dell avviso per la presentazione delle domande per la concessione di contributi finalizzati al recupero e riqualificazione del patrimonio pubblico nei centri urbani e periurbani gravati da servitù militari. Impegno di ,01 sul capitolo R41101 esercizio finanziario IL DIRETTORE REGIONALE ENTI LOCALI E SICUREZZA VISTO VISTA VISTO VISTA VISTE VISTO VISTO VISTO PRESO ATTO lo Statuto della Regione Lazio, la legge regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modificazioni; il regolamento regionale del 6 settembre 2002 n. 1 e successive modificazioni; la legge regionale del 20 novembre 2001, n. 25 concernente: Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; le leggi regionali 23 dicembre 2011, n. 19 e 20 riguardanti rispettivamente la legge finanziaria regionale ed il bilancio di previsione della Regione Lazio per l esercizio finanziario 2012; il decreto dirigenziale n. A12116 del 30 dicembre 2011 concernente Delega ex art. 166 del r.r. 1/2002 al Direttore della Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza del potere di adottare determinazioni dirigenziali nonché di stipulare contratti di competenza del Direttore del Dipartimento Istituzionale e Territorio ; il Decreto Legislativo del 15 marzo 2010, n. 66, riguardante il Codice dell ordinamento militare, in particolare l art che ha abrogato di fatto i seguenti atti normativi legge n. 898 del 24 dicembre 1976 Nuova regolamentazione delle servitù militari legge 104 del 2 maggio 1990 Modifiche ed integrazioni alla legge 24 dicembre 1976, n. 898, concernente Nuova regolamentazione delle servitù militari e Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2004; in particolare il comma 2 dell art. 330 del Decreto Leg.vo 66/2010 che dispone che alle Regioni maggiormente oberate dai vincoli e dalle attività militari, comprese la dimostrazione e la sperimentazione di sistemi d arma, individuate ogni quinquennio con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministero della Difesa, lo Stato corrisponde un contributo annuo da destinarsi alla realizzazione di opere pubbliche e servizi sociali nei comuni nei quali le esigenze militari (compresi particolari tipi di insediamenti), incidono maggiormente sull uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale; altresì, che il contributo è corrisposto alle Regioni sulla base dell incidenza dei vincoli e delle attività militari; 1 Pagina 3 / 5

4 PRESO ATTO PRESO ATTO PRESO ATTO VISTA che nell esercizio finanziario 2001 è pervenuto un ultimo trasferimento di fondi da parte dello Stato pari a ovvero ,00; che con specifici bandi la Regione nelle successive annualità ha impegnato la totalità dei fondi trasferiti dallo Stato per la realizzazione di opere pubbliche e servizi sociali nei Comuni nei quali le esigenze militari incidono maggiormente sull uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale; che a seguito di rinuncia da parte di alcuni beneficiari e dalle economie realizzate dai ribassi d asta, sono maturate risorse disponibili a destinazione vincolata da reimpiegare a favore dei Comuni e Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari e per le finalità di cui all art. 330, comma 2,del Decreto Leg.vo n. 66 del 15 marzo 2010; la deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 14 ottobre 2011 con la quale è stato disposto: 1. di approvare il Programma a favore dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari di cui al relativo allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di destinare le risorse disponibili sul capitolo R41101 Utilizzazione assegnazione dello Stato di cui alla Ex legge 104 del relativa alle servitù militari per l attuazione del Programma di cui al punto 1; 3. di dare attuazione al Programma di cui al punto 1 attraverso l adozione di un apposito avviso pubblico, a cura del Direttore della Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza, che definirà sulla base delle risorse disponibili i criteri, il termine ultimo e gli schemi per la presentazione delle domande, le modalità per la valutazione delle richieste e l erogazione del contributo, la documentazione da presentare per l erogazione del contributo regionale, le modalità per l ottenimento della proroga dei tempi di conclusione dei progetti nonché i casi di revoca del finanziamento regionale; 4. di stabilire che per ciascun progetto, il limite massimo del contributo regionale è di ,00 in conto capitale; CONSIDERATO che, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 14 ottobre 2011, è necessario procedere all adozione di un apposito avviso pubblico al fine di dare attuazione al Programma a favore dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari ; VISTO RITENUTO l avviso di cui all allegato A Modalità e termini per l accesso ai finanziamenti regionali finalizzati agli interventi di recupero e di riqualificazione del patrimonio pubblico nei centri urbani e peri-urbani nei Comuni del Lazio e Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari, ed i relativi schemi di domanda, che, in aggiunta ad altri elementi, fissa il termine di 30 giorni dalla pubblicazione della determinazione sul B.U.R. quale termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo; che si rende necessario approvare il precitato avviso ed i relativi schemi di domanda per dare esecuzione alla deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 14 ottobre 2011; 2 Pagina 4 / 5

5 RITENUTO RITENUTO RITENUTO che il capitolo R41101 rientra nell elenco 6 riattribuzione fondi con vincolo di destinazione della Legge reg.le 23/12/2011, n. 20 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l esercizio finanziario 2012 ; altresì di assumere l impegno di complessivi ,01 sul cap. R41101 esercizio finanziario 2012 a favore dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma, ravvisato che l obbligazione giungerà a sacadenza nel corso dell esercizio finanziario 2012; altresì che, nel caso di ulteriore disponibilità sul Cap. R41101, con succesivo atto del Direttore della Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza si potrà provvedere allo scorrimento della graduatoria adottata ai sensi dell avviso pubblico di cui all allegato A; DETERMINA Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 1. di approvare l avviso e i relativi schemi per la presentazione delle domande di contributo che, allegati al presente atto, ne costituiscono parte integrante e sostanziale; 2. il termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo da parte dei Comuni del Lazio e dei Muncipi del Comune di Roma interessati è fissato in 30 giorni dalla pubblicazione della determinazione sul B.U.R..; 3. di fissare il limite massimo del contributo regionale di ,00 in conto capitale per ciascun progetto; 4 di assumere l impegno di complessivi ,01 sul cap. R41101 esercizio finanziario 2012 a favore dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma secondo la successiva graduatoria di merito, ravvisato che l obbligazione giungerà a scadenza nel corso dell esercizio finanziario 2012; 5 di stabilire che, nel caso di ulteriore disponibilità sul cap. R41101, con successivo atto del Direttore della Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza si potrà provvedere allo scorrimento della graduatoria adottata ai sensi dell avviso pubblico di cui all allegato A. La presente determinazione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi). Il Direttore Regionale Dott.ssa Maria Chiara Coletti Pagina 5 / 5 3

6 ALL. A MODALITA E TERMINI PER L ACCESSO AI FINANZIAMENTI REGIONALI FINALIZZATI AGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO NEI CENTRI URBANI E PERI-URBANI NEI COMUNI DEL LAZIO E MUNICIPI DEL COMUNE DI ROMA GRAVATI DA SERVITU MILITARI PROGRAMMA AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1) Finalità degli interventi finanziari La Regione Lazio adotta il presente avviso con la finalità di promuovere interventi di recupero e di riqualificazione del patrimonio pubblico nei centri urbani e peri urbani dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari. La Regione intende sostenere, in particolare, gli interventi di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale dei Comuni, sulla base dei criteri e modalità individuati con D.G.R. n. 459 del 14 ottobre ) Soggetti destinatari dei finanziamenti Possono presentare richiesta di contributo i Comuni del Lazio e i Municipi del Comune di Roma il cui territorio alla data del 31/12/2011 è assoggettato a vincoli relativi alla presenza di servitù militari che presentino progetti finalizzati al recupero e alla riqualificazione del patrimonio pubblico dei centri urbani e peri urbani. 3) Tipologia di interventi Le domande potranno riguardare le seguenti tipologie di intervento in conto capitale: Opere per il recupero e la riqualificazione del patrimonio pubblico nei centri urbani e peri urbani; Eliminazione delle barriere architettoniche su edifici di proprietà comunale o ad uso pubblico; Recupero di particolari beni di interesse storico, artistico e culturale di proprietà comunale; Intervento di recupero e manutenzione di manufatti oggetto di degrado e/o atti vandalici, (ad es. magazzini, scuole ecc.) di proprietà comunale destinati o da destinarsi ad uno scopo sociale; Interventi di rimozione delle scritture murarie; Interventi volti al miglioramento della segnaletica turistica-culturale, comprese le preliminari indagini artistiche, storiche e culturali. I Comuni del Lazio e i Municipi del Comune di Roma interessati potranno presentare un solo progetto. Non saranno ammessi al finanziamento gli stessi progetti per i quali i Comuni del Lazio e i Municipi del Comune di Roma abbiano già ottenuto altro finanziamento regionale. Sono fatti salvi i progetti che costituiscono prosecuzione di quelli in essere e oggetto di finanziamento di

7 cui all art. 330, comma 2, decreto legislativo n. 66/2010 (ex legge 104/90) se alla data del presente avviso siano stati conclusi e regolarmente rendicontati. 4) Contenuto delle domande di contributo e relativa documentazione Le richieste di contributo finanziario dovranno contenere, a pena di nullità, la seguente documentazione: Domanda di contributo, secondo il modello della scheda A allegata al presente bando, sottoscritta dal legale rappresentante dell Ente. Scheda-progetto, secondo il modello della scheda B allegata al presente bando, compilata in ogni sua parte e debitamente firmata dal Sindaco. Deliberazione di Giunta comunale di approvazione del progetto come da scheda B. Non è consentita la trasmissione differita della documentazione. 5) Termini e modalità di presentazione delle domande di contributo Le domande per la richiesta del contributo di cui al punto 4 dovranno pervenire entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio della presente determinazione. Il termine di 30 (trenta) giorni è perentorio con le seguenti modalità: - mediante raccomandata con avviso di ricevimento; - mediante consegna a mano entro e non oltre le ore 17,00 del termine sopra indicato. Le domande, in doppia copia e in busta singola, devono essere indirizzate alla Regione Lazio, Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza, via Cristoforo Colombo n ROMA. In caso di trasmissione delle domande a mezzo raccomandata farà fede la data dell ufficio postale di partenza. Per le domande presentate a mano farà fede la data apposta dal servizio Accettazione/Spedizione della Regione Lazio. L avviso verrà preannunciato sul sito web della Regione Lazio ( con un apposita comunicazione nella sezione Servizi on line pubblicità legale, al fine di permettere ai Comuni del Lazio e Municipi del Comune di Roma di esperire un istruttoria più approfondita. Sul plico contenente la domanda dovrà essere apposta la seguente dicitura DOMANDA AI SENSI DELLA D.G.R. n. 459 del 14/10/ ) Cause di esclusione Non saranno prese in considerazione: - le istanze pervenute oltre il termine e con procedura differente da quanto indicato al punto 5 del presente avviso; - le istanze pervenute da soggetti che non possiedono i requisiti previsti all art. 2 del presente avviso; - mancata presentazione della scheda A e/o B e/o deliberazione della Giunta comunale di approvazione del progetto di cui all art.4; - le istanze prive della scheda progetto di sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell Ente; - la scheda B priva di sottoscrizione da parte del legale rappresentante dell Ente; - le istanze prive di scheda progetto.

8 7) Istruttoria e valutazione dei progetti Le richieste di contributo di cui al punto 4 saranno oggetto: di un controllo formale, da parte della Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza, sulla ricevibilità delle richieste ad essa pervenute, consistente in: o protocollazione; o verifica dei termini e delle modalità di presentazione delle richieste; o verifica della presenza dei documenti essenziali di cui al punto 4; o verifica dell idoneità dei soggetti proponenti ai sensi dell art. 2 del presente avviso. Le richieste di contributo saranno poi valutate da una commissione, nominata con apposito atto, che stabilirà anche il termine di conclusione dei lavori della stessa, la quale svolgerà le seguenti attività: o valutazione degli interventi nonchè della congruità delle spese dichiarate a preventivo in conformità alle finalità di cui al presente avviso; o redazione di un apposita graduatoria dei progetti presentati ritenuti ammissibili, con relativa proposta di assegnazione dei contributi fino ad esaurimento dello stanziamento disponibile; o individuazione dei progetti non ammissibili ai sensi di quanto previsto dall avviso; o eventuali richieste di integrazione per elementi considerati non sostanziali e tali da non comportare l esclusione della richiesta secondo quanto previsto dall art. 4 e dall art. 6 del presente avviso. 8) Commissione di valutazione e criteri di valutazione La Commissione di cui al punto 7 procederà alla valutazione delle istanze pervenute secondo i seguenti criteri generali: CRITERI DI VALUTAZIONE 1) Frequenza erogazione contributi richiedenti che non hanno beneficiato dei contributi nel precedente bando sul medesimo capitolo di spesa 3 punti richiedenti che non hanno beneficiato dei contributi nei due precedenti bandi sul medesimo capitolo di spesa 5 punti 2) Densità demografica: rapporto tra la superficie territoriale (kmq) e la popolazione residente all 1/1/2010 Meno di 50,99 10 punti Tra 51 e 100,99 7 punti Tra 101 e punti 3) Rapporto tra la superficie territoriale totale e la superficie gravata da servitù militari del Comune o del Municipio del Comune di Roma Fino al 50% 7 punti Oltre il 50%.9 punti 4) Sussidiarietà coinvolgimento di una o più associazioni, comitati o categorie professionali, o altri enti o istituzioni pubbliche 10 punti FINO A PUNTI

9 5) Quota di cofinanziamento del/dei Comune/i e del/dei Municipio/i del Comune di Roma, ovvero di altri soggetti pubblici o privati Superiore al 20% (sul costo totale dell opera) 12 punti 6) Incremento occupazionale Progetti che prevedono un incremento occupazionale 9 punti 7) Valutazione della qualità dei progetti presentati 45 punti TOTALE 100 9) Approvazione della graduatoria e concessione dei finanziamenti I provvedimenti di approvazione delle graduatorie e di concessione dei contributi saranno adottati con determinazione dirigenziale. I contributi saranno concessi secondo l ordine della graduatoria approvata e comunque fino ad esaurimento della disponibilità delle risorse finanziarie. Per ciascun progetto, il limite massimo del contributo regionale è di ,00, in conto capitale. Nel caso in cui il costo del progetto fosse superiore al suddetto limite massimo, anche detratta la quota dell eventuale partecipazione finanziaria da parte di altri Enti pubblici e/o privati e/o associazioni, il beneficiario dovrà garantire, all atto dell accettazione del finanziamento, la copertura dell eventuale ulteriore eccedenza. Nel caso in cui, per effetto dell esaurimento delle disponibilità finanziarie, il Comune fosse ammesso al contributo per un importo inferiore a quello massimo ammissibile e richiesto per la realizzazione del progetto, anche la relativa quota di partecipazione finanziaria potrà essere proporzionalmente ridotta. 10) Erogazione dei contributi e rendicontazione I contributi, saranno erogati con le seguenti modalità: il 10%, alla trasmissione, da parte del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di quanto di seguito specificato: 1.accettazione del finanziamento; 2.copia conforme all originale dell atto di nomina del responsabile unico del procedimento ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241, ovvero per le competenze di cui all art. 10 del D.lgs. n. 163/2006; 3.nel caso di progetti aventi un costo superiore al contributo massimo previsto dal presente avviso, anche detratta l eventuale partecipazione finanziaria da parte di altri Enti pubblici e/o privati e/o associazioni, l impegno, da parte del beneficiario, alla copertura della parte eccedente; 4.nel caso di partecipazione finanziaria al progetto da parte del Comune o dei Muncipi del Comune di Roma o di altri enti pubblici e/o enti privati e/o associazioni, dichiarazione del Comune o del Municipio attestante la suddetta partecipazione e la quota percentuale della stessa rispetto al costo del progetto; il 40% alla presentazione del contratto di appalto e del verbale di consegna lavori anche sotto riserva di legge;

10 il 30% alla presentazione della dichiarazione del direttore dei lavori attestante il raggiungimento del 50 % dello stato di avanzamento dei lavori; il 20% o il minore importo necessario a seguito dell inoltro dell atto di definizione ed approvazione della spesa complessiva effettivamente occorsa per la realizzazione dell opera e dello stato finale dei lavori. Le percentuali di cui sopra (40%, 30%, 20%) sono calcolate sull intero ammontare dell importo finanziato detratto il ribasso d asta, ed IVA corrispondente, praticato dalla ditta aggiudicataria dei lavori. L atto di definizione ed approvazione della spesa complessiva dovrà essere corredato della rendicontazione analitica dei costi sostenuti nonché dei relativi documenti giustificativi di spesa quietanzati di cui all allegata scheda C. La Regione Lazio si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione a giustificazione del contributo concesso nonché di effettuare controlli sul progetto realizzato. 11) Tempi di conclusione dei progetti, cronoprogramma e proroga Il termine massimo per la conclusione del progetto e la rendicontazione delle spese sostenute è di 15 (quindici) mesi dalla formale accettazione del finanziamento, che dovrà essere comunicata entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al finanziamento. Unitamente all accettazione del finanziamento, il Comune o il Municipio dovrà trasmettere, alla Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza dettagliato cronoprogramma inerente i tempi di realizzazione del progetto, con indicazione della data di inizio e fine dello stesso. Eventuale richiesta di proroga dovrà essere trasmessa alla Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza, nei seguenti casi: 1. approvazione, da parte dell Ente beneficiario, di una variante in corso d opera ai sensi della vigente normativa; 2. eventuale impossibilità di anticipazioni di cassa da parte dell Ente beneficiario, attestata dal Responsabile del Servizio Finanziario. 3. ritardi dovuti ad acquisizione di autorizzazioni, nulla osta e concessioni da parte di soggetti terzi. La proroga, qualora concessa, non potrà essere superiore a 120 giorni, decorrenti dalla data di conclusione e rendicontazione del progetto, indicata nel cronoprogramma di cui sopra. Le variazioni di cui al punto 1 dovranno essere corredate da una breve relazione che dovrà evidenziare e motivare le modifiche da apportare al progetto originario; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli obiettivi e l oggetto dell intervento ammesso a finanziamento. Il mantenimento in bilancio per gli esercizi succcessivi è subordinato ai sensi dell art. 30 della Legge Regionale 9/2005, alla comunicazione di avvenuto perfezionamento della obbligazione di spesa verso terzi che dovrà pervenire entro il 15 ottobre dell esercizio successivo a quello del finanziamento. 12) Monitoraggio Sarà cura del soggetto beneficiario inviare, attraverso il responsabile del procedimento nominato, relazioni quadrimestrali nelle quali si indicheranno lo stato di avanzamento del progetto ed eventuali problematiche condizionanti i tempi di consegna. Al fine di avere un quadro complessivo delle attività poste in essere e monitorare l andamento di ogni singolo progetto, la Regione si riserva di richiedere ulteriore documentazione e di svolgere sopralluoghi anche per valutare la conformità degli interventi realizzati in relazione al progetto ammesso a contributo.

11 Qualora dai sopralluoghi effettuati emergano difformità rispetto a quanto dichiarato in sede di avvio del progetto o nelle varie relazioni quadrimestrali o in quella conclusiva, la struttura competente della Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza potrà procedere alla revoca del finanziamento concesso. 13) Revoca del contributo Il contributo sarà revocato, oltre che nei casi di cui all art. 12, qualora il progetto non sia concluso entro il termine massimo di 15 (quindici) mesi e non sia concessa l apposita proroga di cui all art. 11. Il contributo sarà inoltre revocato qualora si accerti che il finanziamento sia stato destinato totalmente o parzialmente a spese non attinenti alle finalità per cui è stato concesso. In tal caso si provvederà alla parziale o totale revoca e la somma da recuperare sarà comprensiva degli interessi legali decorrenti dalla data di erogazione del contributo stesso. Il finanziamento è altresì revocato nei seguenti casi: formale rinuncia al contributo assegnato; mancata realizzazione del progetto; mancata o irregolare rendicontazione del progetto. Nel caso di revoca del contributo il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione delle somme già erogate. In caso di mancata restituzione, l Amministrazione, previa diffida ad adempiere nel termine perentorio di 30 giorni, formulata e trasmessa dal Direttore della Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza, provvederà al recupero coattivo delle somme erogate. 14) Informazioni e responsabile del procedimento Il responsabile del procedimento è la Sig.ra Tiziana Camilloni presso la Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza, Area Politiche per lo Sviluppo socio-economico dei comuni, Servitù Militari ed Università Agrarie. Per informazioni attinenti al presente avviso rivolgersi ai nominativi di seguito indicati: Area Politiche per lo Sviluppo socio-economico dei comuni, Servitù Militari ed Università Agrarie Sig.ra Tiziana Camilloni, tel. 06/ tcamilloni@regione.lazio.it Sig.ra Maria Grazia Venturi Quattrini tel. 06/ mgventuri@regione.lazio.it Sig.ra Roberta Mercadante tel. 06/ rmercadante@regione.lazio.ti 15) Proprietà dei prodotti divulgati e Logo I Comuni e i Municipi del Comune di Roma vincitori dei progetti finanziati con il presente avviso sono tenuti ad apporre, in prossimità degli interventi ed in modo visibile, una targa che contenga, oltre alla denominazione e al logo della Regione Lazio, la dicitura Intervento realizzato con il Programma a favore dei Comuni del Lazio e dei Municipi del Comune di Roma gravati da servitù militari - Contributo della Regione Lazio Assessorato ai Rapporti con gli Enti Locali e Politiche per la sicurezza - DG.R. n. 459 del 14/10/2011. In tutte le campagne di promozione del progetto dovrà essere presente, altresì, il logo suddetto.

12 su carta intestata del Comune o del Municipio (scheda A) Alla Regione Lazio Direzione Regionale Enti Locali e Sicurezza Via Rosa Raimondi Garibaldi, ROMA La/Il sottoscritta/o.. in qualità di.del.di. prov chiede che il proprio Ente sia ammesso alla concessione del contributo previsto per la realizzazione del progetto (titolo) individuato secondo le modalità previste dalla DGR n. 459 del 14/10/2011 e dal successivo avviso. Non si è beneficiato dei contributi nel precedente bando sul medesimo capitolo di spesa Non si è beneficiato dei contributi nei due precedenti bandi sul medesimo capitolo di spesa Popolazione residente nel Comune o del Municipio del Comune di Roma (fonte Istat al 1/1/2011): Superficie territoriale totale del Comune o del Municipio del Comune di Roma Della suddetta superficie, quella gravata da servitù militari occupa una percentuale del La quota di cofinanziamento del/dei Comune/i e del/dei Municipio/i del Comune di Roma ammonta a Per questo intervento si prevede un incremento occupazionale anche non a tempo indeterminato SI SI SI NO NO NO Dichiara, altresì, che per il progetto in questione non ha ricevuto altri finanziamenti regionali. Il Legale Rappresentante

13 (scheda B pag. 1/5) SCHEDA PROGETTO PARTE PRIMA DATI GENERALI Comune di Provincia. Indirizzo Telefono. Fax sito internet.. Sindaco (Nome e Cognome) Segretario comunale (Nome e Cognome)... Telefono. Fax Referente del progetto (Nome e Cognome)... Telefono.. Fax

14 (scheda B pag. 2/5) PARTE SECONDA DATI DEL PROGETTO Titolo:... Deliberazione di Giunta comunale di approvazione del progetto: N: del. Indicare il tipo di intervento per cui si richiede il contributo (barrare con una X ): Opere per il recupero e la riqualificazione del patrimonio pubblico nei centri urbani e peri urbani Recupero di particolari beni di interesse storico, artistico e culturale di proprietà comunale. Eliminazione delle barriere architettoniche su edifici di proprietà comunale o ad uso pubblico. Interventi di recupero e manutenzione di manufatti oggetto di degrado e/o atti vandalici ad es.: (magazzini, scuole ecc.) di proprietà comunali destinati o da destinarsi ad uno scopo sociale. Interventi di rimozione delle scritte murarie. Interventi volti al miglioramento della segnaletica turistica culturale, comprese le preliminari indagini artistiche, storiche e culturali. Descrizione del contenuto, dei tempi e delle modalità di esecuzione del progetto:

15 (scheda B pag. 3/5) Obiettivi del progetto:

16 (scheda B pag. 4/5) Costo del progetto: Contributo richiesto: Quota di cofinanziamento: Durata del progetto (espressa in mesi): Indicare il coinvolgimento di associazioni, comitati o categorie professionali o altri enti o istituzioni pubbliche: Specificare quali e le modalità del coinvolgimento:.. Enti coinvolti nella partecipazione finanziaria: Comune altri Enti pubblici Enti privati Associazioni Municipio Specificare la denominazione degli Enti pubblici e/o privati e/o Associazioni:..

17 (scheda B pag. 5/5) Specificare se gli Enti di cui sopra partecipano al progetto finanziariamente e/o attraverso la fornitura di beni e/o servizi. In tale ultimo caso specificare i beni e/o servizi oggetto di fornitura:..... DESCRIZIONE ANALITICA DEI COSTI PER LA REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO: TIPOLOGIA DI SPESA COSTO (IVA INCLUSA) Il legale rappresentante

18 (In copia conforme all originale) (scheda C pag. 1/2) Scheda di rendicontazione ANNO:. COMUNE/MUNICIPIO.. PROVINCIA:.. TITOLO DEL PROGETTO:.. DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE N.. DEL. COSTO TOTALE DEL PROGETTO REALIZZATO:. IMPORTO DEL FINANZIAMENTO REGIONALE: QUADRO TECNICO ECONOMICO FONTI DI COPERTURA VOCI DI SPESA COSTO REGIONE COMUNE ALTRI ENTI PUBBLICI ENTI PRIVATI E/O ASSOCIAZIONI

19 (scheda C pag. 2/2) ELENCO ANALITICO DEI DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI DELLE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE N. prog. Estremi documento di spesa Estremi quietanza Soggetto emittente Oggetto del doc. di spesa Importo Natura Numero Data il doc. di spesa liquidato Natura doc. Numero Data documento TOTALE Timbro e firma del dichiarante Nominativo, telefono, fax, del responsabile della rendicontazione:.. Si allega copia conforme all originale dei documenti giustificativi di spesa con le relative quietanze di pagamento.