IVy^ MKds 17MIÌ6.2013

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1 MODULARIO A.GlS.115 Oggetto: CURRICULUM VITAE dell Avv. LUIGI GABRIELE CORRENTI, Avvocato Distrettuale dello Stato presso l Avvocatura Distrettuale dello Stato di Brescia. CORRENTI LUIGI GABRIELE: E nato a Caltanissetta il 15 dicembre Ha conseguito la maturità classica nel 1965 presso il Liceo Classico Ruggero Settimo di Caltanissetta, classificandosi primo. Ha conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1969 presso l Università di Palermo, con il massimo dei voti (110/110) e la lode. Ha quindi prestato servizio militare presso la Scuola di Artiglieria Contraerea di Sabaudia (LT), congedandosi nel gennaio Sempre nel 1972 ha conseguito l abilitazione all esercizio della professione di Procuratore Legale presso la Corte d Appello di Caltanissetta, superando il relativo esame e classificandosi primo. Sempre nel 1972, superava il concorso di procuratore legale e/o avvocato presso il Servizio Legale dell INAM, classificandosi tra i primissimi, e nel gennaio 1973 assumeva servizio presso l Ufficio Legale della Sede Provinciale INAM di Treviso in qualità di Capo Ufficio Legale. Nel dicembre 1978, su propria domanda, veniva trasferito presso il Reparto Legale della Sede Provinciale INAM di Caltanissetta, in qualità di Capo Reparto Legale. Nel 1980 transitava nel ruolo degli Avvocati presso il Servizio Legale dell INPS e assegnato all Ufficio Legale della Sede Provinciale INPS di Caltanissetta. Maturati i titoli per partecipare al concorso di Avvocato dello Stato, vi partecipava superandolo nel 1984 e, con decreto di ammissione in servizio del , veniva assunto e destinato all Avvocatura Distrettuale dello Stato di Caltanissetta. All inizio del 1985 venne nominato Avvocato Distrettuale F.F. dell Avvocatura nissena; ha svolto dette funzioni per cinque anni, sino alla nomina - nel del nuovo Avvocato Distrettuale, del quale ha poi svolto funzioni vicarie per i primi cinque anni e, quasi sempre, anche negli anni successivi.

2 MODULARIO A.GlS.115 Trasferito a domanda presso l Avvocatura Distrettuale dello Stato di Milano con decorrenza , a Milano ha stabilito anche la propria residenza. Presso l Avvocatura di Milano ha svolto le funzioni di Avvocato Distrettuale F.F. dal per tre mesi, svolgendo poi funzioni vicarie dell A.D.S.. Con Decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio 2013, su proposta di S.E. l Avvocato Generale dello Stato Avv. Michele Dipace e previo parere favorevole del Consiglio degli Avvocati e Procuratori dello Stato, gli è stato conferito l incarico di Avvocato Distrettuale dello Stato di Brescia. Presso l Avvocatura Distrettuale di Caltanissetta ha trattato ogni tipo di contenzioso e svolto la funzione consultiva; è stato impegnato per lunghi anni - quale parte civile per lo Stato - in tutti i complessi e numerosi processi penali per le note stragi e uccisioni dei Giudici Falcone, Borsellino, Ciaccio Montalto, Saetta, ecc., nonché quale parte civile e difensore, oltre che dello Stato, anche del Giudice Carlo Palermo nel processo per l attentato da lui subito a Trapani - Contrada Pizzolungo (c.d. Strage di Pizzolungo nella quale, tra l altro, morirono la sig.ra Barbara Asta e i suoi figlioletti); ha patrocinato in diversi procedimenti penali quale difensore di pubblici dipendenti, di alti funzionari, di un magistrato della Corte dei Conti, ecc, imputati di vari reati, ottenendone sempre l assoluzione. Presso l Avvocatura di Milano, subentrato ad altro collega trasferito, ne ha proseguito la cospicua attività in tutte le branche (contenzioso civile, penale e amministrativo, ecc.) e trattando il nuovo contenzioso man mano assegnatogli. Presso l Avvocatura di Brescia svolge le funzioni di Avvocato Distrettuale, collaborato da cinque colleghi Avvocati e da quindici Impiegati amministrativi.

3 CORTE DEI CONTI M( I3/0S/2013-SCCLfl-PCCEPRE-fl VISTO il testo unico delle leggi sull Avvocatura dello Stato, approvato con R.O. 30 ottobre 1933, n e successive modtfìcazioni; VISTA la legge 3 aprile 1979, n. 103, concernente modifiche airordinamento deh'awocatura dello Stato; VISTA la legge 12 gennaio 1991, n. 13; VISTO il O.P.C.M. in data 5 febbraio 2013, con il quale l'avvocato dello Stato Gianfranco OLIVO, incaricato delle funzioni di Avvocato distrettuale'dello Stato di Brescia, è stato collocato a riposo a deconere dai 1* aprile 2013; CONSIDERATO che occorre provvedere alla sostituzione dell'avvocato Gianfranco OLIVO nella direzione della Sede dell'avvocatura distrettuale dello Stato di Brescia; VISTA la proposta deh Awocato Generale dello Stato per il conferimento deii incarico di Avvocato distrettuale di Brescia all'awocato dello Stato Luigi Gabriele CORRENTI; RITENUTO che il suddetto Avvocato è in possesso dei requisiti prescritti dall alt. 18 della legge n. 103/1979 sopracitata; VISTA la disponibilità all assunzione deh'incarico manifestata dah'awocato CORRENTI in data 21 marzo 2013; CONSIDERATO, altresì, che sulla sopraindicata proposta dell Avvocato Generale dello Stato è stato acquisito il parere favorevole del Consiglio degli Avvocati e Procuratori dello Stato nella seduta del 18 aprile 2013; SULLA PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei Ministri; DECRETA A decorrere dal 13 maggio 2013, è conferito l'incarico di Avvocato distrettuale dello Stato di Brescia ah'awocato dello Stato Luigi Gabriele CORRENTI, attualmente in servizio presso l'avvocatura distrettuale dello Stato di Milano. Al predetto non compete alcuna indennità di trasferimento. li presente decreto, sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Dato a MKds 17MIÌ IVy^ y. ' ' Prcs. Co». Mioistri Reg4o ALLA w

4 Allegato 7 mod. art. 20 d.lgs. n. 39/2013 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (A norma del D.P.R. 28/12/2000 n. 445)...il mmlii residente a....(11) in...null bllyk^mialb. DELLO StiTfl Di 6RES<;(A con la qualifica di. designato per l'incarico di... rtfc ovvero titolare dell incarico di.. D.P.R....(JA-.5.- i 015). conferito con consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e che mendaci dichiarazioni, la falsità negli atti e l uso di atti falsi, oltre a comportare la decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 del D.P.R. 445/2000), costituiscono reato punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 D.P.R. 445/2000), sotto la sua responsabilità DICHIARA ai sensi e per gli effetti deli art. 20 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, di non trovarsi in alcuna delle situazioni di inconferibilità o di incompatibilità contemplate dal medesimo decreto legislativo....ljlj.m.h

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