Città di Tarcento Provincia di Udine

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1 Reg. delib. n 197 COPIA Città di Tarcento Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE EX ART. 34, COMMA 20, DEL D.L. 179/2012 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE N. 221/2012, PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RIFIUTI URBANI E PROROGA AL 31/12/2017 DEL CONTRATTO CON LA PARTECIPATA NET SPA L anno DUEMILAQUATTORDICI in questo giorno 16 del mese di DICEMBRE, alle ore 18:30, nella sala delle adunanze, previo regolare invito, si è riunita la Giunta Comunale. Risultano: Nominativo Carica Presenti/Assenti - Cossa Celio Sindaco Presente - Ganzitti Sergio Vice Sindaco Presente - Ferrari Gian Carlo Assessore Presente - Tollis Lucio Assessore Presente - Agosto Loris Assessore Presente - Petri Maurizio Assessore Presente Risultano n. 6 presenti Risultano n. 0 assenti Assiste il SEGRETARIO COMUNALE. Avv. Manuela Prosperini. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il sig. - Celio Cossa nella sua qualità di Sindaco ed espone l oggetto inscritto all ordine del giorno e su questi la Giunta Comunale adotta la seguente deliberazione: Città di Tarcento Deliberazione n. 197 del

2 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE EX ART. 34, COMMA 20, DEL D.L. 179/2012 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE N. 221/2012, PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI RIFIUTI URBANI E PROROGA AL 31/12/2017 DEL CONTRATTO CON LA PARTECIPATA NET SPA LA GIUNTA COMUNALE Richiamati i seguenti atti e provvedimenti del Comune di Tarcento: - deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 del 15/11/2011, con la quale, tenuto conto anche dei quanto previsto dall art. 4 comma 1 del D.L. 138/2011 (in seguito convertito con modifiche in Legge n. 148/2011 ed ulteriormente modificato con art. 9 della Legge 183/2011), l Amministrazione Comunale ha stabilito di mantenere in capo alla propria Amministrazione il servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, in regime di privativa, per le utenze sia domestiche sia non domestiche, con esclusione dei rifiuti speciali il cui onere di smaltimento rimane in capo a chi li ha prodotti e con esclusione delle attività di recupero di cui all art. 181 c. 5 del D. Lgs 152/2006, avendo verificato che l attuazione del regime di concorrenza non è compatibile con le caratteristiche di universalità ed accessibilità del servizio. - deliberazione del Consiglio Comunale n. n. 86 del 15/11/2011, con la quale l Amministrazione Comunale ha approvato gli accordi conseguenti al nuovo assetto societario di fusione per incorporazione della Società CSR SpA in NET SpA; - deliberazione del Consiglio Comunale n. 87 del 15/11/2011 con la quale l Amministrazione Comunale ha disposto che la gestione del servizio di igiene urbana ed ambientale sul territorio comunale, venga gestito mediante affidamento diretto in house providing (per le motivazioni in essa edotte e qui integralmente richiamate) alla partecipata NET SPA di Udine, approvando contestualmente l adesione da parte del Comune di Tarcento alla nuova Convenzione fra gli Enti territoriali soci della società NET s.p.a. per l esercizio coordinato del controllo analogo sulla società medesima, nonché il documento Descrizione del servizio e Piano Economico-Finanziario della gestione del servizio medesimo; - deliberazione giunta comunale n. 258 del 22/12/2011, avente ad oggetto Definizione degli atti negoziali necessari alla formalizzazione dell'affidamento del gestione dei servizi del ciclo integrato dei Rifiuti Urbani ed Assimilati e dei Rifiuti delle raccolte differenziate nel Comune di Tarcento. Approvazione schema di contratto e suoi allegati. - contratto stipulato fra il Comune di Tarcento e la partecipata NET SPA per la gestione del servizio di igiene urbana ed ambientale, giusta scrittura privata del 28/12/2011 n. 54 Prot /1-18, ove è previsto che la durata dell affidamento è di anni tre (pertanto fino al 31/12/2014), eventualmente prorogabile di ulteriori tre anni e quindi fino al ; - Atto Integrativo al contratto principale, stipulato in data 16/12/2014 S.P. n. 49 Prot. n /1-18 con la partecipata NET SPA; Precisato: - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 del 15/11/2011 erano state fatte le valutazioni in merito al mantenimento in regime di privativa del servizio di igiene urbana ai sensi dell art. 4 del D.L. 138/2011, articolo successivamente abrogato con sentenza della Corte Costituzionale n. 199/2012 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del citato articolo, sia nel testo originario che in quello risultante dalle successive modificazioni; - che conseguentemente il regime di privativa in capo all Ente Pubblico, viene sancito dall art. 3-bis comma 1-bis della Legge 148/2011 (comma introdotto dall'art. 34, comma 23, legge n. 221 del 2012) e dall art.113 del d.lgs. 267/2000, come disciplinato dall art. 198 comma 1 del D.Lgs. 152/2006. Visto il D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), il quale, fra l altro, definisce sul piano gestionale le competenze di Stato, regioni e province, ponendo nuove regole per la realizzazione e gestione degli impianti, introducendo il concetto di Ambito Territoriale Ottimale (ATO) con l'affidamento del servizio mediante le modalità (oggi) disciplinate dal diritto comunitario. Richiamate le disposizioni normative e legislative emanate dalla Regione FVG in merito alla gestione dei servizi di igiene urbana, ed in particolare: - l articolo 3, comma 51 della legge regionale n. 11/2011 definisce, nelle more dell'approvazione del piano regionale di gestione dei rifiuti, un unico ambito territoriale ottimale coincidente con il territorio regionale. Il Piano Regionale Rifiuti, approvato con D.P.Reg. 31 dicembre 2012, n. 0278/Pres, ha confermato tale assetto di un unico ATO regionale. Ulteriore conferma è stata disposta dall art. 3, comma 25, L.R. 14/2012, in esplicita attuazione dell articolo 3 bis, comma 1, terzo e quarto periodo, del D.L. 138/2011, nonché sulla base di deliberazioni degli enti locali interessati. In base alla stessa norma, l ATO unico regionale è articolato in zone funzionali per la gestione diretta e in house dei servizi pubblici relativi ai rifiuti urbani operanti per la raccolta differenziata e il recupero in attuazione delle direttive comunitarie in materia. - Il successivo comma 52 dell art. 3 della stessa legge regionale n. 11/2011 stabilisce che l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nell'ambito territoriale ottimale è demandata a una struttura da definire con legge Città di Tarcento Deliberazione n. 197 del

3 regionale. Tale struttura non risulta al momento definita. Tuttavia nelle zone funzionali nelle quali si articola l ATO regionale è prevista l organizzazione del servizio secondo forme di cooperazione tra i rispettivi comuni. L articolo 3, comma 18, della L.R. 15/2014 dispone che le gestioni presenti in singoli Comuni non facenti parte delle predette forme di cooperazione proseguono o sono rinnovate in conformità alle norme vigenti in materia, attuando l'organizzazione del servizio pubblico su base sovracomunale anche mediante misure di integrazione con le predette forme di cooperazione disposte dai livelli istituzionali competenti. Preso atto che elle more dell attuazione di quanto sopra, i Comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati in regime di privativa ai sensi dell articolo 113 del d.lgs. 267/2000, come disciplinato dall art. 198 comma 1 del D.Lgs. 152/2006 Sino all'inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall'autorità d'ambito ai sensi dell'articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle forme di cui all'articolo 113, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n Rilevato che l art. 14, comma 27, lett. f) del DL 78/2010, convertito in legge n. 122 del 30/07/2010, e come successivamente modificato dalla Legge n. 135 del 07/08/212, individua espressamente tra le funzioni fondamentali dei comuni l organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi. Considerato pertanto che nelle more dell attuazione di quanto previsto dalla sopradescritta normativa nazionale e regionale spettano dunque ai singoli Enti Locali tutte le decisioni in merito al servizio sul proprio territorio, al fine di non interrompere l erogazione di un servizio pubblico essenziale ed al fine di tutelare l igiene e la salute pubblica; Visto l art. 34 del D.L. n. 179 del 18/10/2012, recante " Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" (Pubblicato in G.U. n. 245 del 19 ottobre 2012, Suppl. Ord. n In vigore dal 20 ottobre 2012), convertito in legge n. 221 del 2012, il quale prevede - al comma 20 "per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità' della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio e' effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che da' conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste", - al comma 23 Dopo il comma 1 dell'articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, e successive modificazioni, è inserito il seguente: «1-bis. Le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi del comma 1 del presente articolo. Dato atto che in ottemperanza al sopraccitato art. 34 co. 20 del DL. 179/2012 è stata elaborata una relazione che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall ordinamento europeo per la forma prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale; Dato atto che il servizio di igiene urbana costituisce un'attività di pubblico interesse che presenta alcune peculiarità: in primo luogo deve essere continuo, al fine di tutelare l'igiene e la salute pubblica, indipendentemente dalla volontà di fruirne dei singoli cittadini. Da tale principio ne discendono altri quali l'accessibilità, la disponibilità e l'universalità: è necessario garantire ai cittadini che il servizio sia disponibile ed accessibile a tutti nella stessa misura e non è possibile interromperlo nemmeno in caso di inadempienza del cliente (ad esempio, a seguito del mancato pagamento della tassa o della tariffa). Considerato che la relazione evidenzia in particolare, gli aspetti di efficienza, efficacia ed economicità del Servizio di Igiene Urbana, sino ad oggi prestato dalla partecipata NET SPA di Udine, in particolare sotto il profilo dei livelli di raccolta differenziata che si palesano come assolutamente positivi e significativamente migliorativi nel corso degli anni, e considerato a tal fine che la soluzione più idonea a garantire la maggiore efficienza e efficacia dell azione amministrativa per i servizi di igiene ambientale continui ad essere la gestione in house providing con la Società partecipata NET SPA di Udine. Ritenuto che dall esame dei dati e delle valutazioni contenuti nella suddetta relazione emerge la sussistenza dei requisiti previsti dall ordinamento per la forma dell affidamento prescelta e per l economicità della gestione dei servizi in questione, e pertanto è intenzione dell Amministrazione comunale proseguire nel sistema di affidamento in house nella gestione del servizio di igiene urbana per ulteriori anni tre (fino al 31/12/2017), come a suo tempo disposto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 258/2011; Città di Tarcento Deliberazione n. 197 del

4 Visto il decreto legislativo n. 152/2006 e ss.mm.ii.; Acquisiti i pareri favorevoli di cui all articolo 49 del decreto legislativo , n. 267; Stante l urgenza, ad unanimità: D E L I B E R A 1) Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di approvare la relazione di cui all art. 34 comma 20, del D.L. 179/2012 allegata alla presente deliberazione (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale, con la quale viene dato conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall ordinamento europeo per la forma di affidamento del servizio di igiene urbana nel Comune di Tarcento in house providing con la partecipata NET SPA; 3) di dare atto che, in base alla predetta relazione tecnico-economica è stata dimostrata l efficienza e l economicità della gestione della partecipata NET SPA di Udine; 4) di confermare pertanto il ricorso autonomo, da parte del Comune di Tarcento alla modalità di gestione dei servizi igiene urbana nel territorio comunale attraverso la partecipata NET SPA con il c.d. modello in house providing, sino al 31/12/2017; 5) di pubblicare la relazione di cui all art. 34 comma 20 del D.L. 179/2012 (allegato 2), sul sito internet del Comune di Tarcento; 6) In ottemperanza al Decreto Legge 23 dicembre 2013 n. 145, art. 13 comma 25-bis, la relazione deve essere inviata all Osservatorio per i Servizi Pubblici Locali istituito presso il Ministero per lo Sviluppo Economico attraverso l indirizzo di posta elettronica certificata osservatorio.spl@pec.sviluppoeconomico.gov.it. 7) Di demandare al Responsabile dell Area Tecnica la predisposizione degli atti per la formalizzazione della proroga in parola; 8) Al presente provvedimento si allega quale parte integrante i seguenti documenti: Allegato A: Relazione sull affidamento del servizio di gestione igiene urbana raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani e assimilati (art. 34, comma 20, d.l. 179 del 18/10/2012 convertito in legge n. 221 del 17/12/2012) ; INDI Con separata unanime votazione dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 1, comma 19, della legge regionale n.21 e succ. mod. ed int. Parere Tecnico: Favorevole f.to ARCH.- DORIS PILOSIO Parere Contabile: Favorevole f.to RAG. LORENZO FOSCHIA Città di Tarcento Deliberazione n. 197 del

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO f.to - Celio Cossa IL SEGRETARIO f.to Avv. Manuela Prosperini REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione è pubblicata all Albo informatico di questo Comune e che vi rimarrà per quindici giorni consecutivi dal 19/12/2014 e fino al 03/01/2015 ai sensi dell art. 1, commi 15 e 19, della legge regionale 11 dicembre 2003, n 21, come modificata con legge regionale 21 dicembre 2012, n 26. Copia della presente deliberazione: è comunicata in data odierna ai Capigruppo consiliari (art. 1, comma 16, della Legge regionale , n 21) 267) è inviata alla Prefettura di Udine (art. 135 comma 2 del Decreto Legislativo , n Tarcento, lì 19/12/2014 Il Responsabile della Pubblicazione f.to - Walter Musina REFERTO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione è stata regolarmente pubblicata. Tarcento, lì 05 gennaio 2015 Il Responsabile della Pubblicazione f.to Città di Tarcento Deliberazione n. 197 del

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