Verifica del funzionamento dei controlli interni nel Comune di NUORO 2016 (art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Verifica del funzionamento dei controlli interni nel Comune di NUORO 2016 (art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267)"

Transcript

1 SEZIONE DEL CONTROLLO PER LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Verifica del funzionamento dei controlli interni nel Comune di NUORO 2016 (art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267) 1 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

2 Magistrato relatore: Consigliere Valeria Mistretta Per la revisione e l analisi economico finanziaria: Dott.ssa Susanna Sitzia 2 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

3 Verifica del funzionamento dei controlli interni nel Comune di NUORO 2016 (art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267) 3 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

4 INDICE Premessa... 5 Analisi referto annuale Controllo di regolarità amministrativa e contabile Controllo di gestione Controllo strategico Controllo sugli equilibri finanziari Controllo sugli organismi partecipati Controllo sulla qualità dei servizi Osservazioni e raccomandazioni della Sezione Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

5 Premessa La riforma del sistema dei controlli interni, di cui all art. 3, co. 1 sub e) del decreto legge 10 ottobre 2012 n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012 n. 213, ha modificato gli articoli 147 Tipologia dei controlli interni e 148 Controlli esterni del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL). L articolo 148 comma 1, come modificato da ultimo dall art. 33 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, prevede che Le sezioni regionali della Corte dei conti, con cadenza annuale, nell'ambito del controllo di legittimità e regolarità delle gestioni, verificano il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun ente locale. A tale fine, il sindaco, relativamente ai comuni con popolazione superiore ai abitanti, o il presidente della provincia, avvalendosi del direttore generale, quando presente, o del segretario negli enti in cui non è prevista la figura del direttore generale, trasmette annualmente alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti un referto sul sistema dei controlli interni, adottato sulla base delle linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei conti e sui controlli effettuati nell'anno, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione; il referto è, altresì, inviato al presidente del consiglio comunale o provinciale. La Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, con delibera n. 5/2017/INPR, ha approvato apposite linee guida, corredate da uno schema di relazione in formato excel, recepite dalla Sezione del controllo per la Regione Sardegna con delibera n. 48/2017/INPR. Quest ultima ha stabilito che le relazioni, da presentare entro il 30 Giugno 2017, siano corredate dal parere dell organo di revisione dell ente e dai documenti indispensabili per una compiuta istruttoria da parte della Sezione, nonché da tutti i referti di controllo. 5 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

6 Analisi referto annuale Il referto annuale sul funzionamento del sistema dei controlli interni nel 2016 è strutturato in forma di questionario, composto da una sezione articolata in 6 punti, ciascuno dei quali riferito ai seguenti controlli: 1. controllo di regolarità amministrativa e contabile; 2. controllo di gestione; 3. controllo strategico; 4. equilibri finanziari; 5. controllo sugli organismi partecipati; 6. controllo di qualità dei servizi. La Sezione di controllo ha sollecitato l invio del referto con nota 5047 del 1 agosto 2017 ed in data 28 settembre 2017 per le vie brevi. In data 20 ottobre 2017 il comune di Nuoro ( abitanti) ha trasmesso il Referto annuale 2016, ex art.148 TUEL e la seguente ulteriore documentazione: Attività di verifica sul referto annuale controlli interni 2016 Referto controllo di gestione 2016 Riepilogo controlli in fase successiva Avviso pubblico sui questionari relativi al grado di soddisfazione sui servizi comunali Report sui questionari su soddisfazione dei cittadini In data 10 novembre 2017 è stato inviato il parere dell Organo di revisione, che si limita ad attestare la conformità del referto annuale sul sistema dei controlli interni Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

7 1 Controllo di regolarità amministrativa e contabile Il controllo di regolarità amministrativa e contabile, ha l'obiettivo di garantire la legittimità, la correttezza e la regolarità dell'azione amministrativa. Il Regolamento del sistema integrato sui controlli interni, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 29 gennaio 2013, disciplina il controllo di regolarità amministrativa e contabile all articolo 4 e seguenti. Il Comune di Nuoro ha istituito il controllo di regolarità amministrativa e contabile. Per quanto concerne il controllo di regolarità nella fase preventiva della formazione dell atto, secondo quanto indicato nel questionario, risultano regolarmente acquisiti i pareri di regolarità contabile e il visto attestante la copertura finanziaria su tutte le deliberazioni e le determinazioni comportanti impegno di spesa. 1 Il Segretario Generale (responsabile dei controlli interni dall al ), con nota 42104/2017 ad integrazione di quanto indicato nel questionario, ha specificato che esso ha riguardato non solo gli atti deliberativi di competenza della Giunta e del Consiglio comunale ma, coerentemente con quanto previsto dall articolo 4 del Regolamento sui controlli interni, che estende il controllo ex ante anche alle determinazioni dirigenziali, numerosi altri atti (specificandone tipologie e numero) nell ottica non solo di verificarne la correttezza e la regolarità amministrativa, ma anche di contribuire alla uniformazione dei comportamenti delle diverse strutture dell Ente nella impostazione e redazione dei provvedimenti al fine di migliorarne il contenuto motivazionale. Per quanto concerne il controllo di regolarità contabile, aggiunge che Al controllo di regolarità contabile provvede il Servizio Bilancio in fase preventiva alla adozione delle deliberazioni e alla numerazione e pubblicazione delle determinazioni di impegno di spesa. La prassi invalsa nell Ente di numerare gli atti determinativi di impegno di spesa solo dopo la verifica di regolarità contabile e, conseguentemente, solo all esito del rilascio della attestazione di copertura finanziaria ha, di fatto, notevolmente ampliato l area di incidenza del controllo di regolarità contabile 1 Il controllo di regolarità amministrativa è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell atto, ivi comprese le determinazioni, da ogni dirigente, ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa (articolo 4 del Regolamento del sistema integrato sui controlli interni). Al controllo di regolarità contabile provvedono il responsabile del servizio finanziario e il collegio dei revisori dei conti. In particolare, il servizio finanziario certifica la regolarità contabile dell azione amministrativa attraverso gli strumenti del visto, del parere di regolarità contabile e del controllo costante e concomitante degli equilibri generali di bilancio (articolo 6 del Regolamento del sistema integrato sui controlli interni). 7 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

8 in fase preventiva consentendo un controllo costante e concomitante sugli equilibri generali di bilancio e sul perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica. Sottolinea, inoltre, che Detto controllo assume particolare rilievo in considerazione della delicata situazione finanziaria in cui versa l ente in ragione della forte incidenza di sopravvenienze contabili negative (sentenze esecutive di soccombenza in annose cause per espropri e/o per danni) che impongono una rigorosa vigilanza sul mantenimento dell equilibrio di bilancio. Per tale ragione è stato formalmente richiesto agli agenti di spesa di dedicare specifica motivazione, nelle determinazioni di impegno, circa l ineludibilità della spesa programmata. Per quanto concerne il controllo di regolarità amministrativa nella fase successiva, l articolo 5 del Regolamento stabilisce che venga esercitato dal Segretario il quale si avvale del supporto dell OIV. 2 Secondo quanto indicato nel questionario in questo tipo di controllo è stata coinvolta una unità di personale e la selezione degli atti assoggettati al controllo di regolarità amministrativa ha seguito il metodo casuale semplice. 3 Il Segretario sottolinea che la tecnica di campionamento degli atti da sottoporre a controllo è stata fondata sulla tempistica di pubblicazione degli stessi atti nell'albo pretorio on line. Con cadenza quindicinale sono stati stabiliti: a) il numero minimo complessivo degli atti da sottoporre a controllo (da 5 a 10) ; b) il numero minimo di atti (2) da sottoporre a campione per ciascuna tipologia (determinazioni - autorizzazioni - concessioni); c) un duplice criterio di selezione degli atti da sottoporre a controllo: il primo fondato sulla oggettiva rilevanza dell'atto; il secondo fondato sul posizionamento nella pagina dell'albo pretorio on line (per ciascuna settimana si è stabilito un numero diverso di posizionamento). I criteri di campionamento devono tenere conto della disciplina in materia di prevenzione della corruzione. Ciò poiché nella selezione degli atti da sottoporre a controllo particolare attenzione è riservata agli atti prodotti nell'ambito delle aree individuate come a rischio nel Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione adottato in ambito locale. 2 Si precisa che questo controllo è avvenuto sulla base di alcuni indicatori di massima: Rispetto delle disposizioni di legge e dei regolamenti dell Ente Correttezza e regolarità delle procedure Correttezza formale nella redazione dell atto 3 L articolo 5 del Regolamento prevede che il controllo venga effettuato sulle determinazioni dirigenziali che comportano un impegno di spesa, i contratti, le ordinanze e altri atti amministrativi adottati dai dirigenti, sulla base di standard di riferimento elaborati, attraverso apposita griglia di raffronto, dal Segretario col supporto del OIV. Prevede, inoltre, che il controllo venga effettuato su tutti gli atti attraverso un sorteggio casuale effettuato mensilmente dal Segretario in misura non inferiore al 10% degli atti adottati da ciascun Dirigente. 8 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

9 L Ente ha dichiarato di avere adottato quattro report, con frequenza trimestrale, che non sono stati trasmessi. Il Segretario generale con nota n /2017 del 19 ottobre 2017 ha illustrato le modalità di esercizio di questo controllo e gli esiti dello stesso e ha inviato, a corredo della relazione, l elenco delle determinazioni che sono state assoggettate al controllo successivo, indicando, per ciascuna di esse, la modalità di selezione e i parametri del controllo non rispettati, con le segnalazioni/rilievi effettuati. Il Segretario generale afferma che le determinazioni adottate nel 2016 sono state complessivamente 3191, di cui 644 recanti impegno di spesa o con rilevanti risvolti sugli equilibri finanziari, patrimoniali e sul patto di stabilità, così come prevede l articolo 5 del Regolamento sui controlli interni. Nell ambito di queste 644 determinazioni, 30 sono state selezionate prescindendo dalle tecniche di campionamento casuale ma direttamente in relazione al loro contenuto. Sono stati individuati con la tecnica del campionamento casuale ulteriori 72 atti. Dall elenco delle determinazioni dirigenziali sottoposte a controllo successivo (139), si rileva che il metodo preponderante di individuazione degli atti controllati sia stato quello mirato, anziché quello casuale, in quanto con quest ultimo sono stati individuati soltanto 46 atti, rispetto ai 91 individuati con controllo mirato (in due casi non è stata indicata la modalità di selezione). 4 Nel questionario è specificato che nel 2016 hanno formato oggetto di controllo 136 atti e che a fronte dei controlli effettuati sono state rilevate e sanate 12 irregolarità; sono state trasmesse ai responsabili dei servizi competenti le direttive alle quali conformarsi. Nella relazione del Segretario generale è meglio specificato che le irregolarità hanno interessato 12 atti (13 atti da esame dell elenco inviato) e si legge che Le irregolarità riscontrate e sanate sono risultate riconducibili a due principali ambiti: a) di tipo eminentemente formale (erronei richiami alla normativa - mancata indicazione elementi non essenziali per la regolarità dell'atto; b) di tipo contenutistico: in particolare l'esaustiva rappresentazione delle motivazioni dell'atto. Il Segretario generale, inoltre, dichiara che la percentuale degli atti sottoposti a controllo successivo rispetta i parametri stabiliti dal vigente regolamento. 4 L articolo 5 del Regolamento sui controlli interni prevede al comma 4 che il controllo viene effettuato su tutti gli atti attraverso un sorteggio casuale effettuato mensilmente dal Segretario in misura non inferiore al 10% del totale degli atti adottati da ciascun Dirigente, sulla base di tecniche di campionamento elaborate dal Segretario col supporto dell OIV. E prevista la possibilità per il Segretario di sottoporre ulteriori atti al controllo di regolarità amministrativa, in particolare per gli atti relativi ad attività individuate come ad elevato rischio di corruzione, nonché per rafforzare le forme di prevenzione della corruzione. 9 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

10 Nel questionario è precisato che l organo di controllo non ha verificato le attestazioni concernenti i pagamenti tardivi ex art. 41 d.l. 66/2014-l. n. 89/2014. Nello svolgimento di questo tipo di controllo sono state rilevate criticità ed è stato incontrato un grado di difficoltà alto. 10 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

11 2 Controllo di gestione La Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, con la delibera n. 5/2017, ha precisato che il controllo di gestione è un controllo direzionale inteso a rilevare lo scostamento tra obiettivi e risultati, informando i responsabili preposti a decidere, al fine di adottare i conseguenti provvedimenti correttivi. Il controllo di gestione è disciplinato dagli articoli 10 e seguenti del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni. L articolo 10 specifica che Il controllo di gestione verifica l efficacia, l efficienza e l economicità dell azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra costi e risultati Il Regolamento prevede che esso venga svolto in riferimento ai singoli servizi e centri di costo, verificando in maniera complessiva e per ciascun servizio i mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e per i servizi a carattere produttivo, i ricavi. Come si legge nell articolo 11 del Regolamento sui controlli interni, il documento programmatico di riferimento, ai fini dell esecuzione del controllo di gestione, è il Piano Esecutivo di Gestione (PEG), con il relativo Piano Dettagliato degli Obiettivi. Il PEG 2016/2018 è stato adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 310 del 20 ottobre 2016 ma solo per quanto attiene all aspetto finanziario, ed è stata rimandata ad un momento successivo l adozione del Piano Dettagliato degli Obiettivi di cui all articolo 108, comma 1 del D. Lgs. 267/2000 e il Piano della performance di cui all articolo 10 del D. Lgs. 150/2009, in linea con gli obiettivi strategici approvati nel DUP. L articolo 13 del Regolamento stabilisce che il controllo di gestione è effettuato da specifica unità operativa in staff all unità di controllo posta sotto la direzione del Segretario Generale. Nel questionario si dichiara che il controllo di gestione è stato istituito e che per esso è stata impiegata una unità di personale; il grado di conseguimento degli obiettivi è stato medio. Il servizio nel quale si è registrato il tasso di copertura più elevato è il servizio di igiene urbana, quello in cui si è rilevato il tasso di copertura più basso è quello degli asili nido. Nel questionario si dichiara che l Ente non si è dotato di un sistema di contabilità economica atto a consentire una misurazione dei costi e dei ricavi al fine di valutare l efficienza dell azione amministrativa, ma ha adottato il Piano dei conti integrato che, sulla base di criteri di contabilizzazione comuni, rileva le entrate e le spese sia in termini di contabilità finanziaria, che economico patrimoniale. 11 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

12 Nel 2016 è stato redatto 1 report, ufficializzato con delibera. Secondo quanto indicato nel questionario, a seguito del report non sono state adottate azioni correttive tramite delibere di Giunta o del Consiglio comunale. Il referto sul controllo di gestione è stato trasmesso dal Comune di Nuoro unitamente alla relazione sui controlli interni. Il referto prodotto individua i centri di costo, per ciascuno dei quali vengono indicate le entrate e le spese, di cui sono riportati gli stanziamenti e, rispettivamente, gli accertamenti e gli impegni, suddivise per conto (IV livello secondo l articolazione del Piano dei conti finanziario prevista dall Allegato 6/1 del D. Lgs. n. 118/2011) e per capitolo. L esame del referto sul controllo di gestione mostra che per ciascun centro di costo sono calcolati esclusivamente indicatori di natura finanziaria, ossia il grado di realizzazione dell entrata (accertamenti/previsioni finali di entrata) e la capacità di impegno (impegni/stanziamenti finali di spesa), declinati per voce di conto e per capitolo. Nel questionario si afferma, invece, che nel 2016 sono stati elaborati indicatori di efficacia (3), efficienza (3) ed economicità (3). Il Segretario comunale ha specificato che nel 2016 particolare rilevanza ha assunto il controllo di gestione svolto con riferimento ai servizi a domanda individuale. Nello svolgimento di questo tipo di controllo sono state rilevate criticità ed è stato incontrato un grado di difficoltà alto. 12 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

13 3 Controllo strategico Il controllo strategico è disciplinato dagli articoli 15 e 16 del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni. In particolare, l articolo 15 illustra la finalità del controllo strategico che consiste nel valutare l adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei programmi, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti e individua, quale soggetto deputato all attuazione dello stesso, l unità organizzativa posta sotto la direzione del Segretario Generale e supportata dall OIV e dai Dirigenti. L articolo 16 ne disciplina le modalità di attuazione. Il comune di Nuoro era tenuto a svolgere il controllo strategico fin dal Nel questionario si dichiara che il controllo strategico non è stato istituito; tuttavia nel 2016 è stata adottata una deliberazione di verifica sullo stato di attuazione dei programmi e l organo di indirizzo politico ha verificato lo stato d attuazione dei programmi rispetto ai seguenti parametri: risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti; tempo di realizzazione rispetto alle previsioni. E stato precisato che sono state riscontrate criticità nello svolgimento di questo tipo di controllo. Il Segretario comunale ha aggiunto, con nota prot /2017, che Le criticità operative rappresentate in sede di referto e sopra confermate hanno impedito di espletare la modalità di controllo in parola, come previste nell art. 16 del vigente Regolamento. In effetti le valutazioni circa l adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei programmi, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti, previste dall art.ult.cit., sono state effettuate, nell esercizio 2016, in sede di approvazione del conto consuntivo È a dirsi che la nuova configurazione dei documenti programmatici e contabili da approvarsi in virtù del Nuovo Ordinamento in tema di Contabilità Armonizzata ha comunque imposto, nell esercizio 2016, una più rigorosa attività di controllo in relazione alla effettiva attuazione, in corso di esercizio, delle Linee Programmatiche della Amministrazione in carica e degli obiettivi strategici e operativi trasfusi nel Documento Unico di Programmazione. 13 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

14 4 Controllo sugli equilibri finanziari Il sistema di controllo sugli equilibri finanziari è previsto al fine di garantire, come ricordato dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti con la delibera n. 5/2017, il costante controllo degli equilibri finanziari, della gestione di competenza, della gestione dei residui e di quella di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, nel rispetto di quanto dettato dall art. 147 del TUEL. L articolo 9 del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni prevede che il controllo sugli equilibri finanziari di bilancio venga svolto sotto la direzione e il coordinamento del Responsabile del Servizio finanziario e mediante la vigilanza dell Organo di revisione con il coinvolgimento della Giunta Comunale del Segretario generale e dei Dirigenti. Nel referto sui controlli interni si attesta che è stato istituito il controllo sugli equilibri finanziari, che il responsabile del servizio finanziario ha adottato atti di indirizzo e/o coordinamento per lo svolgimento dei controlli sugli equilibri finanziari. Il controllo si è svolto con il coinvolgimento degli organi di governo, del Segretario comunale e dei responsabili dei servizi. Il Consiglio comunale è stato coinvolto formalmente due volte nel controllo della salvaguardia degli equilibri finanziari; inoltre, si sono rese necessarie misure per ripristinare l equilibrio finanziario del bilancio della gestione di competenza, dei residui e della cassa, ed è stato previsto l impiego della quota libera dell avanzo di amministrazione per salvaguardare gli equilibri finanziari, ai sensi dell articolo 187, comma 2, lettera b) del TUEL. L Ente ha dichiarato di avere verificato, in corso di esercizio, che il programma dei pagamenti fosse compatibile con le disponibilità di cassa e, in particolare, l applicazione dell art. 183, comma 8, del TUEL, in ordine ai provvedimenti che comportano impegni di spesa adottati dal responsabile della spesa. E stato dichiarato, altresì, che è stato controllato l utilizzo dei fondi vincolati confluiti nella cassa per esigenze correnti (art. 195 del TUEL). Nel corso dell esercizio considerato, sono state effettuate segnalazioni ai sensi dell art.153, comma 6, del TUEL che, tuttavia, non hanno comportato l intervento del Consiglio ai sensi dell articolo 193 del TUEL. Nello svolgimento di questo tipo di controllo sono state rilevate criticità ed è stato incontrato un grado di difficoltà alto. 14 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

15 Nel questionario si dichiara che è stato redatto 1 report sul controllo degli equilibri, ma il Segretario generale ha chiarito per le vie brevi che non sono stati redatti dei report e che il Consiglio Comunale ha adottato il provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio. 5 Come precisato anche con riferimento ai controlli nell esercizio 2015, il Segretario generale, con nota prot /2017, ha ribadito la particolare costanza e attenzione con cui è stato effettuato questo tipo di controllo, anche in considerazione della non facile situazione finanziaria dell Ente. Le attività di verifica sono state eseguite infatti mediante il ricorso agli elaborati prodotti dall applicativo software Civilia. Ha specificato, inoltre, che è applicata nell Ente una prassi operativa in virtù della quale, qualsiasi atto importante impegno di spesa, viene numerato solo dopo l effettuazione delle necessarie verifiche contabili. Tale metodologia ha, di fatto, introdotto una vera e propria attività di verifica degli equilibri finanziari e del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica concomitante alla adozione degli atti determinativi di impegno e, comunque, precedente alla esecutività degli stessi atti. 5 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 5 agosto Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

16 5 Controllo sugli organismi partecipati Il Regolamento del sistema integrato dei controlli interni disciplina il controllo sugli organismi partecipati all articolo 18 Controllo sugli organismi gestionali esterni affidatari di servizi e 19 Modalità e oggetto del controllo sugli organismi gestionali esterni. 6 Secondo quanto disposto dall articolo 18 Il controllo sulle società partecipate, di cui all art. 147 quater del D. Lgs. 267/2000, si estrinseca attraverso il controllo societario, il controllo economico finanziario, il controllo di efficacia e il controllo sul valore delle partecipazioni secondo intensità differenziate in relazione al livello di partecipazione. Nel questionario si dichiara che il controllo sugli organismi partecipati è stato istituito e che l attività di controllo sugli organismi partecipati ha portato alla redazione di 3 report periodici, uno dei quali è stato ufficializzato con delibera di Giunta o di Consiglio. A fronte dei report adottati è stata posta in essere 1 azione correttiva. L ente è dotato di una struttura preposta al controllo sugli organismi partecipati, nella quale è stata impiegata 1 unità. Si indica che sono stati elaborati sugli organismi partecipati 1 indicatore di efficacia, 1 di efficienza, 1 di economicità e 1 indicatore sulla qualità dei servizi affidati. I tassi medi di realizzazione degli obiettivi affidati per il 2016 a ciascun organismo partecipato sono stati i seguenti: - Consorzio ATP: 90% - Consorzio UNI Nuoro: 90% - Nuoro Ambiente S.p.A.: 85% Non è stato redatto il bilancio consolidato per il Con riferimento allo svolgimento di questo tipo di controllo l Ente ha segnalato che ci sono state criticità e che è stato incontrato un livello di difficoltà alto. Il Segretario Generale, con nota prot /2017 ha aggiunto, rispetto a quanto riportato nel questionario, che Nel corso del 2016 sono state assunte le puntuali iniziative (delle quali si è fatta menzione in sede di Relazione a Codesta Corte sullo stato di attuazione del Piano di Razionalizzazione Partecipate 2015 di cui alla deliberazione della Giunta Comunale n. 148/2016) finalizzate al 6 L articolo 18 individua i soggetti gestionali esterni nei confronti dei quali si effettua la verifica sullo stato di attuazione degli indirizzi e obiettivi gestionali, che dovrà avere periodicità infra-annuale e comunque in concomitanza con la verifica di cui all articolo 193 del D. lgs. 267/2000. L articolo in esame prevede inoltre che l unità organizzativa posta in staff al Segretario Generale, supportata dall OIV e dai Dirigenti, predisponga un report relativo all attuazione degli indirizzi e obiettivi gestionali degli organismi affidatari di servizi e lo trasmetta al sindaco, al consiglio comunale e ai Dirigenti. 16 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

17 superamento delle criticità indicate e al rafforzamento delle modalità di esercizio del controllo analogo sugli organismi partecipati. In particolare ha specificato che sono state rafforzate le modalità di controllo nei confronti del Consorzio ATP e che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 96/2016, ha dato atto che la metodologia del controllo condiviso con l Azienda Consortile debba essere estesa anche agli altri organismi partecipati dal Comune. Il Segretario ha, inoltre, rappresentato che L attività di controllo, spesso formalizzata in vere e proprie sedute di serrato e produttivo confronto si è rivelata di particolare rilevanza nelle seguenti fasi gestionali: - razionalizzazione attività di approvvigionamento beni e forniture; - individuazione misure per il contenimento costi generali; - programmazione dei processi di riorganizzazione aziendale; - programmazione annuale e triennale dei fabbisogni del personale; - assunzioni di qualsiasi tipologia previa autorizzazione da parte dell'ente socio. Si rimarca l esigenza che dette attività siano attivate e implementate nei confronti di tutti gli organismi nei quali assume significativo rilievo la partecipazione dell Ente. 17 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

18 6 Controllo sulla qualità dei servizi La Sezione delle autonomie, con la già citata delibera n. 5/2017/INPR, ha affermato che Tale tipologia di controllo si inserisce, come gli altri, in un contesto di programmazione-controllo, impiega specifiche metodologie che misurano la soddisfazione degli utenti esterni e interni all Ente e mira a migliorare la qualità dei servizi resi. Con riferimento alla qualità del servizio, sottolinea che è correlata al grado di soddisfazione che l utente ottiene dal servizio reso. Per queste ragioni, il monitoraggio della qualità percepita è essenziale per il miglioramento progressivo del servizio stesso. Conoscere le aspettative e i bisogni dei destinatari è condizione indispensabile per costruire indicatori di misurazione e verifica della qualità, come rapporto tra prestazioni erogate e bisogni soddisfatti. Il valore della customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche consiste nell individuare il potenziale di miglioramento dell Ente, nonché dei fattori su cui si registra lo scarto maggiore tra ciò che l amministrazione è stata in grado di realizzare e ciò di cui gli utenti hanno effettivamente bisogno o che si aspettano di ricevere. Il controllo sulla qualità dei servizi è divenuto obbligatorio per il comune di Nuoro a decorrere dal Il Comune di Nuoro ha disciplinato il controllo sulla qualità dei servizi all articolo 17 del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni, il quale specifica che Il controllo sulla qualità dei servizi si realizza mediante strumenti e metodologie atti a misurare la soddisfazione degli utenti interni ed esterni alle strutture comunali. E previsto che le attività di controllo sulla qualità dei servizi sono coordinate dal Segretario il quale, in collaborazione con i Dirigenti e col supporto tecnico di apposito ufficio denominato URP Ufficio Relazioni con il Pubblico e del OIV, provvede ad elaborare le modalità di definizione, adozione e pubblicizzazione degli standard di qualità, i criteri di misurazione della qualità dei servizi, le condizioni di tutela degli utenti, anche attraverso l adozione di carte dei servizi. Nel questionario si dichiara che è stato istituito un sistema di controllo della qualità dei servizi erogati. Non sono stati prodotti report periodici, a fronte dei due previsti dall articolo 17 del Regolamento sui controlli interni dell Ente. 7 7 In particolare l articolo 17 prevede che il Segretario, in collaborazione col responsabile del servizio finanziario e col supporto del Nucleo di valutazione/oiv, provvede a redigere report semestrali da inviare ai Dirigenti nonché un report annuale in cui compendiare gli esiti dei controlli di cui al presente articolo, da inviare al Sindaco, al Consiglio Comunale e ai Dirigenti. Il report annuale è pubblicato sul sito web del Comune. 18 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

19 Si dichiara però che le azioni correttive poste in essere a seguito dei report nel corso del 2016 (tramite delibere di Consiglio o di Giunta) sono state 2. A questo controllo non è stato adibito alcun personale. Per il 2016 sono stati elaborati i seguenti indicatori: Accessibilità delle informazioni Tempestività tra richiesta ed erogazione Trasparenza su criteri de tempi di esecuzione Correttezza con l utenza Compiutezza del servizio Non sono stati elaborati indicatori in merito a trasparenza sui costi, trasparenza sulle responsabilità del servizio, affidabilità del servizio e fissazione degli standard di qualità (Carta dei servizi). E stato specificato che sono stati utilizzati questionari per verificare il grado di soddisfacimento dell utenza, pubblicati nel sito internet del Comune. La misurazione è stata effettuata su tutti i servizi. Sono state riscontrate criticità e il livello di difficoltà incontrato è stato medio. Il Segretario generale ha rappresentato che Le criticità del contesto operativo segnalate in sede di referto hanno impedito di espletare la modalità di controllo in questione, come previste nell art. 17 del vigente Regolamento. È a dirsi tuttavia che nel corso del 2016 sono state individuate alcune modalità operative finalizzate ad attivare forme di monitoraggio del grado di soddisfazione da parte della cittadinanza in relazione ai principali servizi dell Ente. Si vuole fare riferimento alla somministrazione dei questionari alla cittadinanza, tramite il sito istituzionale, per i quali si fa rinvio agli allegati sub 3 e sub 4 (avviso pubblicazione questionari report questionari). In sede istruttoria sono stati trasmessi sia l avviso di pubblicazione dei questionari online circa il grado di soddisfacimento dei cittadini sui servizi comunali (Ambiente e Igiene Urbana; Bilancio; Demografici; Manutenzioni; Polizia Locale; Servizi alla Persona; Servizi Cimiteriali), sia il report elaborato sulla base delle risposte fornite dai cittadini che hanno compilato il questionario. 19 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

20 Osservazioni e raccomandazioni della Sezione Il comune di Nuoro è tenuto all applicazione dell intero sistema dei controlli dal Dalle risposte fornite nel questionario e dai documenti complessivamente acquisiti nel corso dell istruttoria, si può riscontrare che alcune tipologie di controllo non sono state svolte compiutamente e non sono stati trasmessi tutti i report che l Ente ha dichiarato di avere elaborato. In particolare: il controllo di regolarità amministrativa e contabile risulta svolto regolarmente. Tuttavia, dall elenco delle determinazioni dirigenziali sottoposte a controllo successivo (139), si rileva che il metodo preponderante di individuazione degli atti controllati sia stato quello mirato, anziché quello casuale, in quanto con quest ultimo sono stati individuati soltanto 46 atti, rispetto ai 91 individuati con controllo mirato (in due casi non è stata indicata la modalità di selezione). Il controllo di gestione è stato svolto anche se il PEG 2016/2018 è stato adottato nel mese di ottobre 2016 e solo per quanto attiene all aspetto finanziario, mentre è stata rimandata ad un momento successivo l adozione del Piano Dettagliato degli Obiettivi e del Piano della performance. Il Comune ha trasmesso il Referto sul controllo di gestione, si osserva però che per ciascun centro di costo sono calcolati esclusivamente indicatori di natura finanziaria, ossia il grado di realizzazione dell entrata (accertamenti/previsioni finali di entrata) e la capacità di impegno (impegni/stanziamenti finali di spesa), declinati per voce di conto e per capitolo. Nel questionario l Ente ha dichiarato che il controllo strategico non è stato istituito, tuttavia nel 2016 è stata adottata una deliberazione di verifica sullo stato di attuazione dei programmi e l organo di indirizzo politico ha verificato lo stato d attuazione dei programmi rispetto ai seguenti parametri: risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti; tempo di realizzazione rispetto alle previsioni. Il controllo sugli equilibri finanziari è stato svolto regolarmente, anche se non sono stati redatti dei report. il Segretario generale ha sottolineato la particolare costanza e attenzione con la quale è stato effettuato questo tipo di controllo, anche in considerazione della non facile situazione finanziaria dell Ente. Il controllo sugli organismi partecipati era stato avviato già nel Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

21 Nel questionario si dichiara che l attività di controllo sugli organismi partecipati ha portato alla redazione di 3 report periodici, uno dei quali è stato ufficializzato con delibera di Giunta o di Consiglio. I report non sono stati trasmessi. Il segretario generale ha evidenziato che sono state rafforzate le modalità di controllo nei confronti del Consorzio ATP e che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 96/2016, ha dato atto che la metodologia del controllo condiviso con l Azienda Consortile debba essere estesa anche agli altri organismi partecipati dal Comune. Nel questionario si dichiara che è stato istituito un sistema di controllo della qualità dei servizi erogati. Sono stati utilizzati questionari per verificare il grado di soddisfacimento dell utenza, pubblicati nel sito internet del Comune, e la misurazione è stata effettuata su tutti i servizi. Non sono stati prodotti report periodici, ma sono stati trasmessi l avviso di pubblicazione dei questionari online circa il grado di soddisfacimento dei cittadini sui servizi comunali e il report elaborato sulla base delle risposte fornite dai cittadini che hanno compilato il questionario. Tenuto conto del ritardo nell approvazione degli strumenti gestionali operativi, la Sezione ritiene che il sistema dei controlli, con le carenze sopra richiamate, complessivamente appaia idoneo a supportare le esigenze dell Amministrazione 21 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

22 22 Corte dei conti Sezione controllo Sardegna / Verifica controlli interni nel comune di Nuoro 2016

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI, DEL SINDACO DELLE CITTÀ

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI, DEL SINDACO DELLE CITTÀ SARDEGNA_OR_ORISTA_Controlli_Interni_6 SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL NDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 5. ABITANTI, DEL NDACO DELLE CITTÀ METROPOLITANE E DEL PREDENTE DELLE

Dettagli

Istruzioni per la compilazione e l'invio dello schema di relazione per il Referto annuale 2016 ex art. 148 TUEL

Istruzioni per la compilazione e l'invio dello schema di relazione per il Referto annuale 2016 ex art. 148 TUEL Istruzioni per la compilazione e l'invio dello schema di relazione per il Referto annuale 2016 ex art. 148 TUEL es. LAZIO_RM_TIVOLI_Controlli_Interni_2016 sezionedelleautonomie.controlli.interni2016@corteconti.it

Dettagli

1.3.1 In caso di risposta affermativa, l'organo deliberante ha motivato le ragioni dello scostamento?

1.3.1 In caso di risposta affermativa, l'organo deliberante ha motivato le ragioni dello scostamento? . Regolar. ammin._contabile ANAGRAFICA ENTE CODICE ISTAT REGIONE PROVINCIA (GLA) DEMINAZIONE ENTE TIPOLOGIA ENTE 08903 Sicilia Siracusa TO Comune. CONTROLLO DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA E CONTABILE.. È

Dettagli

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL NDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 15.000 ABITANTI E DEL PREDENTE DELLA CITTA METROPOLITANA E DELLA PROVINCIA SUL FUNZIONAMENTO DEL STEMA DEI

Dettagli

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI, DEL SINDACO DELLE CITTÀ

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI, DEL SINDACO DELLE CITTÀ Corte Conti Questionario Relazione 2016 controlli interni EL - 03.04.2017.xls SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 15.000 ABITANTI, DEL SINDACO

Dettagli

Regolamento dei controlli interni

Regolamento dei controlli interni Regolamento dei controlli interni Titolo I Principi generali Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione di un sistema di controlli interni sull attività del Comune di Modena, secondo

Dettagli

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI C O M U N E D I O R N A G O P R O V I N C I A D I M O N Z A E B R I A N Z A REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 31 gennaio 2013 1 I n d i c e Art. 1 Oggetto

Dettagli

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI CONTROLLI INTERNI Regolamento dei controlli interni Art. 1 - Controlli interni... 1 Art. 2 - Controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile. 1 Art. 3 - Controllo

Dettagli

Firma: Nome Cognome Il Sindaco Virginia Raggi

Firma: Nome Cognome Il Sindaco Virginia Raggi Luogo e data di compilazione: Roma li /6/7 Firma: Nome Cognome Il Siaco Virginia Raggi Recapito telefonico Iirizzo e.mail 67662 segreteriasiaco@cittametropolitanaroma.gov.it . Regolar. ammin._contabile

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 24/01/2013. Pagina 1 di 7 Sommario

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI ROSE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera C.C. n. 38 del 28.12.2012 Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento disciplina il sistema

Dettagli

COMUNE DI FANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI FANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI COMUNE DI FANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI (Art. 147 Tuel 267/2000 modificato ed integrato dal D.L. 174/2012 convertito con modificazioni in legge 213 del 7/12/2012) APPROVATO

Dettagli

CITTA DIORBASSANO (Provincia di Torino) REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

CITTA DIORBASSANO (Provincia di Torino) REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI CITTA DIORBASSANO (Provincia di Torino) REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del C.C. n. 6 del 15.02.2013 Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Soggetti

Dettagli

COMUNE DI GALLICANO Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI GALLICANO Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI GALLICANO Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI 1 CAPO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Ambito d'applicazione 1. Il presente regolamento disciplina, in attuazione

Dettagli

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 24 gennaio 2013 I N D I C E Art. 1 Servizio dei controlli

Dettagli

Nota metodologica per la compilazione e l'invio dello schema di relazione per il Referto annuale 2015 ex art. 148 TUEL

Nota metodologica per la compilazione e l'invio dello schema di relazione per il Referto annuale 2015 ex art. 148 TUEL Nota_Metodologica Nota metodologica per la compilazione e l'invio dello schema di relazione per il Referto annuale 2015 ex art. 148 TUEL Prima di compilare il presente schema di relazione leggere attentamente

Dettagli

COMUNE DI PAVONE CANAVESE (Provincia di TORINO)

COMUNE DI PAVONE CANAVESE (Provincia di TORINO) COMUNE DI PAVONE CANAVESE (Provincia di TORINO) REGOLAMENTO COMUNALE DEI CONTROLLI INTERNI EX ART. 3 DEL D.L. 174/2012 CONVERTITO IN LEGGE 213/2012 Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza... REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione C.C. n. del. Articolo 1 Servizio dei controlli interni Il Comune di Castell Arquato,

Dettagli

COMUNE DI MARTELLAGO Provincia di Venezia - REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI MARTELLAGO Provincia di Venezia - REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI MARTELLAGO Provincia di Venezia - REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI art. 3 comma 1 lett. D del D.L. N. 174 del 10 OTTOBRE 2012 convertito in Legge n. 213 del 7 DICEMBRE 2012 APPROVATO CON DELIBERA

Dettagli

Il regolamento dei controlli interni

Il regolamento dei controlli interni Il regolamento dei controlli interni Allegato A deliberazione di Consiglio Comunale nr. 1 del 31-01-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Servizio dei

Dettagli

COMUNE DI VALMOREA PROVINCIA DI COMO. Regolamento del sistema dei controlli interni

COMUNE DI VALMOREA PROVINCIA DI COMO. Regolamento del sistema dei controlli interni COMUNE DI VALMOREA PROVINCIA DI COMO Regolamento del sistema dei controlli interni Art. 147 e segg. D.Lgs. 267/00, aggiornato alle disposizioni del D.L. 174/12 convertito in L. 213/2012 Approvato con deliberazione

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I I N T E R N I Approvato con delibera del Consiglio n. 48 del 16.10.2015 CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente

Dettagli

EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI NEGLI ENTI LOCALI

EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI NEGLI ENTI LOCALI EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI NEGLI ENTI LOCALI Il sistema dei controlli per molti anni è stato incentrato sui controlli preventivi di legittimità effettuato da organismi esterni( Corte dei Conti).

Dettagli

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del )

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del ) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (D.L. n. 174 del 10.10.2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 213 del 7.12.2012) Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 20/12/2012 Modificato

Dettagli

COMUNE DI UTA. (Provincia di Cagliari) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI UTA. (Provincia di Cagliari) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI UTA (Provincia di Cagliari) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 04/03/2013 REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Art. 3 del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174 convertito in L. 7 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 04 del 30 gennaio 2013 Comunicata approvazione

Dettagli

COMUNE DI MORGANO (PROVINCIA DI TREVISO) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI MORGANO (PROVINCIA DI TREVISO) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI MORGANO (PROVINCIA DI TREVISO) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 del 9 gennaio 2013 Articolo 1 Servizio dei controlli interni 1. Il Comune

Dettagli

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 24 gennaio 2013 Modificato ed integrato con deliberazione

Dettagli

Regolamento del sistema dei controlli interni Art. 147 e segg. D.Lgs. 267/00, aggiornato alle disposizioni del D.L. 174/12 convertito in Lg.

Regolamento del sistema dei controlli interni Art. 147 e segg. D.Lgs. 267/00, aggiornato alle disposizioni del D.L. 174/12 convertito in Lg. COMUNE DI MANTELLO Regolamento del sistema dei controlli interni Art. 147 e segg. D.Lgs. 267/00, aggiornato alle disposizioni del D.L. 174/12 convertito in Lg. 213/2012 Approvato con delibera del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI BIELLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione C.C. n. 93 del 19.12.2012 ARTICOLO 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento, in esecuzione di quanto previsto dall art. 147 del

Dettagli

COMUNE DI RONCELLO (Provincia di Monza e Brianza) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI RONCELLO (Provincia di Monza e Brianza) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI COMUNE DI RONCELLO (Provincia di Monza e Brianza) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Servizio dei controlli interni Unità di controllo

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI ^^^^^

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI ^^^^^ COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia ^^^^ Servizio Finanziario REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI ^^^^^ APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE n. 4 del 10.01.2013 1 Articolo 1 Servizio dei controlli

Dettagli

Regolamento del sistema dei controlli interni

Regolamento del sistema dei controlli interni Regolamento del sistema dei controlli interni Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 31.01.2013 Indice Articolo 1 - Controlli interni...2 Articolo 2 - Controllo delle sezioni regionali

Dettagli

Regolamento dei Controlli interni

Regolamento dei Controlli interni ALLEGATO A COMUNE DI RIO SALICETO (Provincia di Reggio Emilia) Regolamento dei Controlli interni Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 31 gennaio 2013 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo

Dettagli

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI. (versione minima per enti con meno di 15.

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI. (versione minima per enti con meno di 15. COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (versione minima per enti con meno di 15.000 abitanti) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 124 del 20.12.2012

Dettagli

REGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI. Articolo 1 Oggetto e finalità

REGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI. Articolo 1 Oggetto e finalità REGOLAMENTO SUl CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione n. 4 del 27.03.2013 Articolo 1 Oggetto e finalità 1. ll presente regolamento disciplina il funzionamento del sistema dei controlli interni

Dettagli

Comune di MARNATE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Comune di MARNATE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Comune di MARNATE Provincia di Varese REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI S O M M A R I O Art. DESCRIZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Finalità e principi. Sistema dei Controlli

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI. ART. 3 D.L n.174 convertito nella L n.213

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI. ART. 3 D.L n.174 convertito nella L n.213 REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 08 del 09.01.2013 INDICE Art. 1 Art. 2 TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 04.03.2013 e aggiornato con deliberazione consiliare n.

Dettagli

Verifica del funzionamento dei controlli interni nel Comune di NUORO 2015 (art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267)

Verifica del funzionamento dei controlli interni nel Comune di NUORO 2015 (art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267) SEZIONE DEL CONTROLLO PER LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Verifica del funzionamento dei controlli interni nel Comune di NUORO 2015 (art. 148 D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267) 1 Corte dei conti Sezione controllo

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Articolo 1 Oggetto e princìpi 1. Il presente regolamento disciplina, nell ambito dell autonomia organizzativa

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Comune di CENATE SOTTO Provincia di Bergamo APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. n. 3 del 07/02/2013 IL SEGRETARIO COMUNALE REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI SOMMARIO Art. DESCRIZIONE Titolo I Principi generali

Dettagli

Regolamento del sistema di controlli interni

Regolamento del sistema di controlli interni Regolamento del sistema di controlli interni I N D I C E TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Sistema dei controlli interni. Art. 2 controllo delle sezioni regionali della Corte dei Conti TITOLO II CONTROLLI

Dettagli

COMUNE DIMONTEPULCIANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DIMONTEPULCIANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DIMONTEPULCIANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (art. 147 del TUELL 267/2000, modificato dal D.L. 174/2012 convertito nella legge 213/2012)... 1 Articolo 1 Finalità e ambito d'applicazione...

Dettagli

R E G O L A M E N T O S U I

R E G O L A M E N T O S U I COMUNE DI PELAGO (Provincia di Firenze) R E G O L A M E N T O S U I C O N T R O L L I I N T E R N I Approvato con deliberazione consiliare n. del 31.1.2013 1 CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del

Dettagli

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI C O M U N E D I M A G N A G O Città Metropolitana di MILANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 3 del 07.03.2013 Modificato con deliberazione Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI PRAZZO PROVINCIA DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLO INTERNI

COMUNE DI PRAZZO PROVINCIA DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLO INTERNI COMUNE DI PRAZZO PROVINCIA DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLO INTERNI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 in data 28/12/2013 INDICE ART. 1 OGGETTO DEL CONTROLLO ART.2 SOGGETTI

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. Indice. Art. 1 - Oggetto. Art. 2 - Finalità. Art. 3 - Organizzazione

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. Indice. Art. 1 - Oggetto. Art. 2 - Finalità. Art. 3 - Organizzazione REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 - Organizzazione Art. 4 -Controlli di regolarità amministrativa e contabile Art. 5 - Controllo di regolarità

Dettagli

COMUNE DI PONZANO VENETO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con deliberazione di C.C. n. 10 del

COMUNE DI PONZANO VENETO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con deliberazione di C.C. n. 10 del COMUNE DI PONZANO VENETO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con deliberazione di C.C. n. 10 del 26.02.2013) Articolo 1 Servizio dei controlli interni 1. Il Comune di Ponzano

Dettagli

COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 13/02/2013, esecutiva il 26/02/2013 1 INDICE pag. 3 TITOLO

Dettagli

COMUNE DI QUINTANO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI QUINTANO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI QUINTANO PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI (ART. 3, DECRETO LEGGE N. 174/2012, CONVERTITO IN LEGGE N. 213/2012) 1 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI RE PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.7 del 31.05.2013 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Finalità e

Dettagli

REGOLAMENTO DELL UNIONE TERRE DI FIUME RECANTE LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI.

REGOLAMENTO DELL UNIONE TERRE DI FIUME RECANTE LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. UNIONE TERRE DI FIUME tra i Comuni di Alluvioni Cambiò - Molino dei Torti - Piovera - Sale Via Manzoni n 1 Sale - Cap. 15045 unioneterredifiume@legalmail.it tel. 0131/84178 fax 0131/828288 REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI CONIOLO Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Art. 3 del D.L. 174/2012 convertito in legge n.

COMUNE DI CONIOLO Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Art. 3 del D.L. 174/2012 convertito in legge n. COMUNE DI CONIOLO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Art. 3 del D.L. 174/2012 convertito in legge n. 213/2012 Approvato con deliberazione di C.C. n. 16 in data 26/07/2013 INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Comune di MERI Provincia di MESSINA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI S O M M AR I O Art. DESCRIZIONE Titolo I Principi generali 1 2 3 Finalità e Ambito di applicazione. Sistema dei Controlli Interni.

Dettagli

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI CALENDASCO Provincia di Piacenza REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Approvato dal Consiglio Comunale in seduta 26.1.2013 atto n. 4 Sommario Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Definizioni Articolo 3

Dettagli

COMUNE DI RAGALNA PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI RAGALNA PROVINCIA DI CATANIA COMUNE DI RAGALNA PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione C.C. n. 12 del 09.4.2014 CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il

Dettagli

Comune di Felino REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

Comune di Felino REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Comune di Felino REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Sistema integrato dei controlli interni Articolo 3 - Finalità dei

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI POLESELLA Provincia di Rovigo Piazza Matteotti, 11 45038 POLESELLA (RO) Tel.0425/447111-fax 0425/444022 REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera consiliare n. 2 del

Dettagli

COMUNE DI ANDORA PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI TITOLO I PRINCIPI GENERALI

COMUNE DI ANDORA PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI TITOLO I PRINCIPI GENERALI - Approvato con delibera C.C. n. _10 del 28.02.2013 - COMUNE DI ANDORA PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI TITOLO I PRINCIPI GENERALI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO

Dettagli

TITOLO I PRINCIPI. Art. 1 Finalità

TITOLO I PRINCIPI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO DEL SISTEMA INTEGRATO DEI CONTROLLI INTERNI (Delibera C.P. nn. 108/98092 del 20/12/2012) (Delibera C.P. n. 23 del 18/4/2013) (Delibera C.P. n. 11 del 12/03/2014) (Delibera Presidente della

Dettagli

C O M U N E D I M O N D A V I O. (Provincia di Pesaro e Urbino)

C O M U N E D I M O N D A V I O. (Provincia di Pesaro e Urbino) C O M U N E D I M O N D A V I O (Provincia di Pesaro e Urbino) REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 06.03.2013 ART. 1 FINALITA

Dettagli

COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI INDICE CAPO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Servizio dei controlli interni

Dettagli

REGOLAMENTO dei CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO dei CONTROLLI INTERNI C O M U N E D I C H I A R A V A L L E ( Prov. di A n c o n a ) REGOLAMENTO dei CONTROLLI INTERNI I N D I C E Art. 1 Oggetto Art. 2 - Sistema dei controlli interni Art. 3 Soggetti del servizio dei controlli

Dettagli

COMUNE DI PORTOBUFFOLE (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI PORTOBUFFOLE (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI PORTOBUFFOLE (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Articolo 1 Servizio dei controlli interni 1. Il Comune di Portobuffolè, nell ambito della propria autonomia normativa ed

Dettagli

COMUNE DI ANOIA Provincia di Reggio Calabria. REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 2 del

COMUNE DI ANOIA Provincia di Reggio Calabria. REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 2 del COMUNE DI ANOIA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 2 del 23.01.2013) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Dettagli

Regolamento dei Controlli interni

Regolamento dei Controlli interni COMUNE DI VILLAROMAGNANO (Provincia di Alessandria) Piazza XXV Aprile, n. 1 15050 VILLAROMAGNANO (AL) Regolamento dei Controlli interni Approvato con delibera C.C. n. 1 in data 25.01.2013 TITOLO I PRINCIPI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER I CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO COMUNALE PER I CONTROLLI INTERNI C O M U N E D I G R E C I (Provincia di Avellino) Cod. Fisc. 81001030642 Tel. 0825/861196 P. IVA 01749600647 Fax 0825/861042 www.comune.greci.av.it e-mail protocollo.greci@asmepec.it REGOLAMENTO COMUNALE

Dettagli

Comune di Resana Provincia di Treviso REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

Comune di Resana Provincia di Treviso REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Comune di Resana Provincia di Treviso REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina gli strumenti e le modalità del sistema integrato

Dettagli

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI

SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL SINDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI SCHEMA DI RELAZIONE PER IL REFERTO ANNUALE DEL NDACO PER I COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 15.000 ABITANTI E DEL PREDENTE DELLA CITTA METROPOLITANA E DELLA PROVINCIA SUL FUNZIONAMENTO DEL STEMA DEI

Dettagli

I Controlli Interni al Comune di Cinisi

I Controlli Interni al Comune di Cinisi I Controlli Interni al Comune di Cinisi Aspettative e. Aula Presidenza del Consiglio 3 Aprile 2013 Dr. Salvatore Ferrara Valutatore Enti locali Certificato Anci Presidente Nucleo di Valutazione Determina

Dettagli

Comune di Reggiolo - Settore Segreteria - Affari Generali - Attività Produttive

Comune di Reggiolo - Settore Segreteria - Affari Generali - Attività Produttive Prot. n. 12996 COMUNE DI REGGIOLO Provincia di Reggio Emilia CONTROLLO SUCCESSIVO DI REGOLARITA AMMINISTRATIVA RELAZIONE PRIMO SEMESTRE 2013 L art. 3 del D.L. 10 Ottobre 2012 n. 174 convertito con modificazioni

Dettagli

COMUNE DI CORMONS P R O V I N C I A D I G O R I Z I A REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI CORMONS P R O V I N C I A D I G O R I Z I A REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI CORMONS P R O V I N C I A D I G O R I Z I A REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione consiliare n. 32 del 29/5/2013 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Oggetto 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI CASTELLINALDO REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI. APPROVATO CON DELIBERA CC n. 04 in data

COMUNE DI CASTELLINALDO REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI. APPROVATO CON DELIBERA CC n. 04 in data COMUNE DI CASTELLINALDO REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI APPROVATO CON DELIBERA CC n. 04 in data 26.02.2013 Modificato con delibera CC n. 42 in data 27/09/2017 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Oggetto

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema

Dettagli

PROVINCIA DI VENEZIA. Regolamento provinciale sul sistema dei controlli interni

PROVINCIA DI VENEZIA. Regolamento provinciale sul sistema dei controlli interni PROVINCIA DI VENEZIA Regolamento provinciale sul sistema dei controlli interni 1 Indice TITOLO I REGOLE GENERALI pag. 3 TITOLO II - STRUMENTI E METODOLOGIE 4 CAPO I CONTROLLO DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI allegato A alla d.c.c. 26/2012 COMUNE DI ROCCHETTA TANARO (Provincia di Asti) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n... del. SOMMARIO TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA Denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n. 8/2014 SEGRETERIA GENERALE Servizio Ispettivo

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA Denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n. 8/2014 SEGRETERIA GENERALE Servizio Ispettivo PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA Denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. n. 8/2014 SEGRETERIA GENERALE Servizio Ispettivo PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI INTERNI 2014 - Premessa In attuazione

Dettagli

Città di Sacile. Provincia di Pordenone REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Città di Sacile. Provincia di Pordenone REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Provincia di Pordenone REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con provvedimento consiliare n. 6 del 28 gennaio 2013 Il Presidente del Consiglio Comunale dott. Giuseppe Toffoli Il Segretario

Dettagli

Comune di Sant Angelo dei Lombardi Provincia di Avellino REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI

Comune di Sant Angelo dei Lombardi Provincia di Avellino REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI Comune di Sant Angelo dei Lombardi Provincia di Avellino REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI Titolo I Principi generali Art. 1 Finalità e Ambito di applicazione. Art. 2 Sistema dei Controlli Interni. Art. 3

Dettagli

COMUNE DI ALBIATE. Provincia di Monza e della Brianza. Regolamento sui controlli interni

COMUNE DI ALBIATE. Provincia di Monza e della Brianza. Regolamento sui controlli interni COMUNE DI ALBIATE Provincia di Monza e della Brianza Regolamento sui controlli interni (art. 147 del TUELL 267/2000, modificato dal D.L. 174/2012 convertito nella legge 213/2012) Approvato con delibera

Dettagli

COMUNE DI VAGLIO BASILICATA

COMUNE DI VAGLIO BASILICATA COMUNE DI VAGLIO BASILICATA Provincia di POTENZA REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI ( D. L. 10/10/2012 n. 174, convertito in L. n. 213 del 7/12/2012) Approvato con delibera C. C. n. 2 del 08-02-2013 S O

Dettagli

Deliberazione n. 140/2016/VSGC. Repubblica italiana. Corte dei conti

Deliberazione n. 140/2016/VSGC. Repubblica italiana. Corte dei conti Deliberazione n. 140/2016/VSGC Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott.ssa Maria Paola Marcia Dott.ssa

Dettagli

COMUNE DI ARENZANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI ARENZANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI ARENZANO REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI APPROVATO CON DELIBERA DI C. C. N. 1 DEL 29.01.2013 INDICE Titolo I - Principi generali Articolo 1 - Finalità Articolo 2 - Il sistema dei controlli

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO COMUNALE DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione C.C. n.5 del 27/02/2013 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento

Dettagli

COMUNE DI CASAGIOVE PROVINCIA DI CASERTA. Regolamento. per la disciplina dei controlli interni

COMUNE DI CASAGIOVE PROVINCIA DI CASERTA. Regolamento. per la disciplina dei controlli interni COMUNE DI CASAGIOVE PROVINCIA DI CASERTA Regolamento per la disciplina dei controlli interni Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.09 in data 14.03.2013. I N D I C E TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Dettagli

COMUNE DI LEVICO TERME (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI LEVICO TERME (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI LEVICO TERME (Provincia di Trento) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 dd. 15.06.2016 INDICE CAPO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI DI

Dettagli

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI BOMPORTO PROVINCIA DI MODENA REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione consiliare n. 3 del 18.2.2013 Entrato in vigore il 20.2.2013 1 INDICE art. 1 - art. 2 - art. 3 - art.

Dettagli

IL MODELLO ISTITUZIONALE Il sistema dei controlli interni

IL MODELLO ISTITUZIONALE Il sistema dei controlli interni IL MODELLO ISTITUZIONALE Il sistema dei controlli interni Per prevenire le criticità e migliorare l erogazione dei servizi, gli enti locali, nell ambito della loro autonomia, disciplinano l organizzazione,

Dettagli

Regolamento dei Controlli interni Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito Legge 7 dicembre 2012, n. 213

Regolamento dei Controlli interni Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito Legge 7 dicembre 2012, n. 213 Regolamento dei Controlli interni Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito Legge 7 dicembre 2012, n. 213 Approvato con Delibera di Consiglio dell'unione di Comuni n. 5 del 26 febbraio 2013 Con

Dettagli

Comune di Borgomaro Provincia di Imperia REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI

Comune di Borgomaro Provincia di Imperia REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI Comune di Borgomaro Provincia di Imperia REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE I CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 11.03.2013 TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE

Dettagli

Città di Cesano Maderno

Città di Cesano Maderno REGOLAMENTO IN MATERIA DI CONTROLLI INTERNI E DI TRASPARENZA PER LE CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 31.01.2013 in vigore dal 28.02.2013 SOMMARIO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 21.02.2013 CAPO I PRINCIPI ORGANIZZATIVI GENERALI Articolo 1 OGGETTO

Dettagli

C O M U N E DI D O R G A L I Viale Umberto, 37 - CAP TEL FAX

C O M U N E DI D O R G A L I Viale Umberto, 37 - CAP TEL FAX C O M U N E DI D O R G A L I Viale Umberto, 37 - CAP. 08022 - TEL. 0784-927216 - FAX 0784 94288 Provincia di Nuoro REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI (Art. 147 e seg. TUEL D.L. 174/2012) Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI TUORO SUL TRASIMENO Provincia DI PERUGIA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI TUORO SUL TRASIMENO Provincia DI PERUGIA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI TUORO SUL TRASIMENO Provincia DI PERUGIA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Oggetto 1. Il

Dettagli