GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

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1 Progr.Num. 2154/2016 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 05 del mese di dicembre dell' anno 2016 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo Moro, 52 BOLOGNA 1) Bonaccini Stefano Presidente 2) Gualmini Elisabetta Vicepresidente 3) Bianchi Patrizio Assessore 4) Corsini Andrea Assessore 5) Costi Palma Assessore 6) Gazzolo Paola Assessore 7) Mezzetti Massimo Assessore 8) Petitti Emma Assessore Funge da Segretario l'assessore Costi Palma Oggetto: RIPARTIZIONE RISORSE DEL FONDO SOCIALE REGIONALE AI SENSI DELLA L.R. 2/2003. INTEGRAZIONE DGR 897/2016 E APPROVAZIONE STRALCIO DELLA PROGRAMMAZIONE 2017 AI SENSI DELL' ART. 47 COMMA 3 DELLA L.R. 2/2003. ATTUAZIONE DI ADEMPIMENTI PREVISTI DAL DECRETO MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DEL 10 OTTOBRE Cod.documento GPG/2016/2112 pagina 1 di 19

2 Testo dell'atto Num. Reg. Proposta: GPG/2016/ LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", ed in particolare l'art. 20 che prevede la ripartizione, da parte dello Stato, delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali finalizzato alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi di politica sociale; la L.R. 12 marzo 2003, n.2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ed in particolare l art. 46 che istituisce il Fondo sociale regionale e ne individua le fonti di finanziamento e l art. 47, così come modificato dall art. 41 L.R. 20 dicembre 2013 n. 28 e s.m., che specifica la destinazione delle risorse medesime; legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni ; la deliberazione di Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio 2008 avente per oggetto Piano sociale e sanitario ; la deliberazione di Assemblea Legislativa n. 117 del 18 giugno 2013 per la parte di cui all'allegato 1; Richiamato il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 10 ottobre 2016 Ripartizione delle risorse finanziarie afferenti alle politiche sociali, per l'anno 2016, registrato dalla Corte dei Conti in data 08/11/2016 al n. 4055; Viste: la propria delibera n.1887 del 14/11/16 Assegnazione dello stato sul Fondo Nazionale Politiche Sociali Variazione di Bilancio ; la propria Delibera n. 897 del 21 giugno 2016 Programma annuale Ripartizione delle risorse regionali per i fini di cui all'art. 12 della L.R. 5/2004; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell Assemblea legislativa n. 117/2013. ; Dato atto che con la citata delibera n. 897/2016 è stato approvato il Programma Annuale 2016 che ripartisce le risorse del fondo sociale regionale; Preso atto: che il decreto sopracitato assegna alla Regione Emilia Romagna la somma di Euro ,02 quale Fondo Nazionale Politiche Sociali di seguito FNPS per l'anno 2016 e che tali risorse andranno programmate per aree di utenza e secondo i macrolivelli e gli obiettivi di servizio indicati nell'allegato 1 del citato decreto; che la successiva programmazione e ripartizione delle risorse del FNPS è condizione necessaria per la Regione al fine accedere all'erogazione delle medesime da parte del Ministero; che si sono rese disponibili ulteriori risorse per un ammontare di Euro ,42 derivanti da riassegnazioni statali di FNPS e da economie da disimpegno; pagina 2 di 19

3 che nell'ambito del Fondo sociale regionale risultano ancora disponibili risorse regionali per complessivi Euro ,00; Valutato che dell'ammontare complessivo delle risorse assegnate alla Regione Emilia Romagna pari a Euro ,44 di cui Euro ,02 in attuazione del decreto di assegnazione del FNPS 2016 ed Euro ,42 quali risorse derivanti da riassegnazioni statali di FNPS e da economie da disimpegno, si ritiene indispensabile allocare una quota parte delle medesime quantificata in Euro ,00 ad integrazione della programmazione dell'anno in corso per assicurare senza soluzione di continuità lo svolgimento delle azioni e delle attività nell'ambito del sistema dei servizi e degli interventi sociali e di impiegare le rimanenti risorse ammontanti a Euro ,44 secondo la struttura dell'allegato 1 del citato decreto quale stralcio del "Programma Annuale 2017: Ripartizione delle risorse del Fondo Sociale Regionale ai sensi dell'art. 47 comma 3 della L.R. 2/2003 per la realizzazione e lo svolgimento delle attività a valere sull'anno 2017; Rilevato che: - all'integrazione delle risorse precedentemente programmate con propria deliberazione n. 897/2016 per l'anno 2016 concorrono, oltre alla quota parte del FNPS per Euro ,00 anche risorse regionali per Euro ,00 per un totale di Euro ,00 destinate ai Comuni e altri enti capofila dell'ambito distrettuale per il Fondo Sociale Locale ; - il totale delle risorse, così rideterminato, destinate al Programma attuativo annuale 2016, la cui modalità di assegnazione è stabilita nell'allegato A della citata deliberazione 897/2016, ammonta a Euro ,61; Rilevato inoltre che le risorse finanziarie ammontanti a Euro ,00 quale integrazione al Programma 2016, risultano allocate ai seguenti capitoli di spesa, del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016: Fondo Sociale Regionale - Mezzi Statali quanto a Euro ,60 al capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti all'infanzia e ai minori (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n. 328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali" quanto a Euro ,40 al capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti a soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n. 328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali" quanto a Euro ,32 al capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per la programmazione e il governo della rete dei servizi (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n. 328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali" quanto a Euro ,68 al capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti alle famiglie (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2 e l. 8 novembre 2000, n.328; art. 1, comma 1252, l.296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n.248) - Mezzi statali" Fondo Sociale Regionale - Mezzi regionali pagina 3 di 19

4 quanto a Euro ,20 al capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona, interventi per l'infanzia e i minori (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2)." quanto a Euro ,20 al capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2)." quanto a Euro ,60 al capitolo " Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona, interventi per la programmazione e il governo della rete dei servizi (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2)." Rilevato che le risorse finanziarie ammontanti a Euro ,44, quale quota parte di risorse assegnate dal Decreto sopra citato, risultano allocate ai seguenti capitoli di spesa: Fondo Sociale Regionale - Risorse Statali quanto a Euro ,33 al capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti all'infanzia e ai minori (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n. 328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali" quanto a Euro ,39 al capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti a soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n. 328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali" quanto a Euro ,86 al capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per la programmazione e il governo della rete dei servizi (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n. 328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali" quanto a Euro ,86 al capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti alle famiglie (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2 e l. 8 novembre 2000, n.328; art. 1, comma 1252, l.296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n.248) - Mezzi statali" Rilevato che l'ammontare totale delle risorse come sopra definito risulta essere pari ad Euro ,44; Ritenuto, a seguito dell istruttoria condotta dal Servizio "Coordinamento Politiche Sociali e Socio educative. Programmazione e Sviluppo del Sistema dei Servizi", in base ai criteri definiti nelle deliberazioni 1527/2015 e n. 897/2016 di quantificare, assegnare e concedere ai Comuni e agli Enti capofila elencati negli allegati 2 e 4 parti integranti del presente atto, per l'esercizio delle funzioni ad essi attribuite ai sensi della Legge 328/2000 e ss.mm., le risorse spettanti per gli importi a fianco di ciascuno indicati, per la somma complessiva di Euro ,44; Ritenuto opportuno, sulla base del percorso amministrativo-contabile individuato per rendere operativa l applicazione dei principi e postulati previsti dal D. lgs. N.118/2011 e ss.mm.ii., in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di euro ,44 relativa all esigibilità della spesa per l anno 2017, di procedere alla registrazione complessiva di Euro pagina 4 di 19

5 ,44 con utilizzo delle risorse finanziarie allocate sui Capitoli di spesa di risorse statali sopra indicati del bilancio finanziario gestionale , anno di previsione 2016, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile; Atteso che: - con riferimento a quanto previsto relativamente all imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell allegato 4.2 al medesimo D.Lgs., e in relazione allo svolgimento delle attività da parte degli ambiti distrettuali destinatari del finanziamento, la spesa di Euro ,00 dovrà rimanere allocata nell anno di previsione 2016 sui capitoli di risorse statali e regionali sopra citati, mentre la spesa di Euro ,44 dovrà essere successivamente allocata nell anno di previsione 2017 sui capitoli 57107, 57183, 57185, come dettagliatamente indicato nell Allegato 4 parte integrante del presente atto; - alle liquidazioni e alle richieste di emissione del titolo di pagamento provvederà con successivi propri atti formali il Dirigente regionale competente a norma del citato D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., e della delibera della Giunta Regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., secondo le modalità di cui agli Allegati 1 e 3 parti integranti della presente deliberazione; Ritenuto che, con riferimento alle risorse regionali, ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e che pertanto gli impegni di spesa possano essere assunti col presente atto; Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto a valere per l anno 2016 è compatibile con le prescrizioni previste dall art.56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per l anno 2017; Visti: Il D.lgs. n.118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.; la Legge 13 agosto 2010, n. 136 Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia, e successive modifiche; il D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.; la determinazione dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 ; la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 Ordinamento contabile della Regione Emilia Romagna, Abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4, per quanto applicabile; la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 "Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione (Legge di stabilità regionale 2016) ; la L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 "Bilancio di previsione della Regione EmiliaRomagna ; la L.R. 9 maggio 2016, n. 7 Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna ; la L.R. 9 maggio 2016, n. 8 Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna ; la L.R. 29 luglio 2016, n. 13, Disposizioni collegate alla legge di assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna , la L.R. 29 luglio 2016, n. 14, Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna ; pagina 5 di 19

6 le proprie deliberazioni n del 28 dicembre 2015 di approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna e n. 342 del 14 marzo 2016 di aggiornamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna ; la propria deliberazione n. 700 del 16 maggio 2016 ad oggetto Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna Variazioni al documento tecnico d accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale ; la propria deliberazione n del 1 agosto 2016 di aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna a seguito delle variazioni apportate al Bilancio di previsione regionale dalla L.R. 14/2016; la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna e successive modifiche; la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti "; la determinazione dirigenziale n del 25 luglio 2016 ad oggetto Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 d.lgs. 33/2013, di cui alla deliberazione della giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66 ; Richiamate altresì le proprie deliberazioni: n del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", con particolare riferimento alla Parte Generale, per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti; n. 193 del 27 febbraio 2015 recante Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 L.R. 43/2001 e affidamento dell'incarico di direttore generale "Sanità e politiche sociali e per l integrazione ; n del 21 dicembre 2015 concernente Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale ; n. 270 del 29 febbraio 2016 concernente Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015 ; n. 622 del 28 aprile 2016 recante Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015 ; n. 702 del 16 maggio 2016 recante Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Agenzie Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, dell'anagrafe per la stazione appaltante ; n del 11 luglio 2016 ad oggetto "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015 ; n del 17 ottobre 2016 concernente Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015 ; Vista la determinazione dirigenziale n del 25/11/2016; Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal servizio Coordinamento pagina 6 di 19

7 politiche sociali e socio-educative. Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi, le attività oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell ambito di quanto previsto dall art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ; Preso atto dei seguenti pareri, acquisiti e conservati agli atti d ufficio del Servizio Coordinamento Politiche Sociali e Socio educative. Programmazione e Sviluppo del Sistema dei Servizi : - del CAL, espresso in sede di Commissione deliberante in data 28/11/2016; - della Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali espresso in data 29/11/2016; Dato atto dei pareri allegati; Su proposta dell Assessore alle Politiche di Welfare e alle Politiche abitative, Elisabetta Gualmini; A voti unanimi e palesi D E L I B ER A 1) di integrare sulla base di quanto espresso in premessa e che qui si intende integralmente richiamato, le risorse destinate al Programma annuale 2016: ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell art.47 comma 3 della L.R. 2/03 e individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013, di cui alla deliberazione n.897/2016 per un ammontare di Euro ,00, per le finalità di cui all'allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e che pertanto il totale delle risorse destinato al Programma attuativo annuale 2016 è rideterminato in Euro ,61; 2) di dare atto che all'ammontare delle ulteriori risorse destinate al Programma attuativo annuale 2016, pari ad Euro ,00 concorrono: - risorse statali per complessivi Euro ,00 così allocate al Bilancio di previsione regionale per l anno di previsione 2016: quanto a Euro ,60 al capitolo quanto a Euro ,40 al capitolo quanto a Euro ,32 al capitolo quanto a Euro ,68 al capitolo risorse regionali per complessivi Euro ,00 così allocate al Bilancio di previsione regionale per l anno di previsione 2016: quanto a Euro ,20 al capitolo quanto a Euro ,20 al capitolo quanto a Euro ,60 al capitolo ) di destinare una quota parte di risorse assegnate dal Decreto in premessa citato e pari a Euro ,44 al finanziamento dei servizi e degli interventi sociali quale stralcio del "Programma Annuale 2017: Ripartizione delle risorse del Fondo Sociale Regionale ai sensi dell'art. 47 comma 3 della L.R. 2/2003 di cui all'allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4) di dare atto che dell ammontare delle risorse pari a Euro ,44, di cui al punto 3) che precede concorrono: pagina 7 di 19

8 quanto a Euro ,33 al capitolo quanto a Euro ,39 al capitolo quanto a Euro ,86 al capitolo quanto a Euro ,86 al capitolo ) di assegnare e concedere ai Comuni e agli Enti capofila elencati negli Allegati 2 e 4 parti integranti e sostanziali del presente atto, per l'esercizio delle funzioni ad essi attribuite ai sensi della Legge 328/2000 e ss.mm., le risorse spettanti per gli importi a fianco di ciascuno indicati, per la somma complessiva di Euro ,44; 6) di impegnare la spesa di Euro ,44 secondo la seguente articolazione: a) quanto ad Euro ,00 a valere sul bilancio per l'esercizio finanziario 2016 che presenta la necessaria disponibilità e così suddivisa: Fondo Sociale Regionale Mezzi Statali Euro ,60 registrata al n di impegno sul capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti all'infanzia e ai minori (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2 e l. 8 novembre 2000, n.328; art. 1, comma 1252, l.296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n.248) - mezzi statali" Euro ,40 registrata al n di impegno sul capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti a soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2 e l. 8 novembre 2000, n.328; art. 1, comma 1252, l.296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n.248) - mezzi statali" Euro ,32 registrata al n di impegno sul capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative p er l'attuazione dei piani di zona per la programmazione e il governo della rete dei servizi (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2 e l. 8 novembre 2000, n.328; art. 1, comma 1252, l.296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n.248) - mezzi statali " Euro ,68 registrata al n di impegno sul capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti alle famiglie (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2 e l. 8 novembre 2000, n.328; art. 1, comma 1252, l.296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n.248) - Mezzi statali"; Fondo Sociale Regionale Mezzi regionali Euro ,20 registrata al n di impegno sul capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona, interventi per l'infanzia e i minori (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2)." Euro ,20 registrata al n di impegno sul capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2)." Euro ,60 registrata al n di impegno sul capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona, interventi per la programmazione e il governo della pagina 8 di 19

9 rete dei servizi (art.47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2). " b) quanto ad Euro ,44 così suddivisa: Euro ,33 registrata al n di impegno sul capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti all'infanzia e ai minori (art.47, comma 1, lett.b.) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n.328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali Euro ,39 registrata al n di impegno sul capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti a soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n. 328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali Euro ,86 registrata al n di impegno sul capitolo Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per la programmazione e il governo della rete dei servizi (art. 47, comma 1, lett.b. ) l.r. 12 marzo 2003, n. 2 e l. 8 novembre 2000, n.328;art. 1, comma 1252, l. 296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248) -Mezzi statali Euro ,86 registrata al n di impegno sul capitolo "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti alle famiglie (art. 47, comma 1, lett.b), l.r. 12 marzo 2003, n.2 e l. 8 novembre 2000, n.328; art. 1, comma 1252, l.296/2006 e art. 19, comma 3, d.l. 4 luglio 2006, n.223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n.248) - Mezzi statali" del bilancio finanziario gestionale , anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n.2259/2015 e succ. mod.; 7) di dare atto che, per le ragioni esposte in premessa, in relazione al percorso amministrativocontabile individuato per rendere operativa l applicazione dei principi e postulati previsti dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. in tema di attivazione del fondo pluriennale vincolato per la quota di euro ,44 relativa all esigibilità della spesa per l anno di previsione 2017, con successivo atto si provvederà a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabile; 8) di dare atto che le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. risultano essere le seguenti: Beneficiario Capitolo Missione Program ma Codice economico Cofog Transaz UE SIOPE C.I. spesa Spesa Gestione ordinaria Comuni U Unioni di U comuni Nuovo U circondario imolese Comuni U pagina 9 di 19

10 Unioni di comuni Nuovo circondario imolese Comuni Unioni di comuni Nuovo circondario imolese U U U U U Comuni U Unioni di comuni U Nuovo circondario imolese U ) di dare atto che alle liquidazioni e alle richieste di emissione del titolo di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente con successivi atti formali a norma del citato D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., sulla base di quanto indicato agli allegati 1 e 3, parti integranti del presente provvedimento; 10) di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio "Coordinamento politiche sociali e socio-educative. Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi", le norme di cui all art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non sono applicabili al finanziamento oggetto del presente provvedimento; 11) di dare atto inoltre che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, 7 comma, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; 12) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia- Romagna; 13) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa. pagina 10 di 19

11 Allegato parte integrante - 1 ALLEGATO 1 - Indicazioni per la ripartizione e l impiego del Fondo sociale regionale, da impiegare nell anno 2016 Ad integrazione dei fondi già destinati con DGR 1572/2015 e DGR 897/2016, con la presente deliberazione sono programmati ulteriori ,00 Euro per il sostegno ai Comuni quale concorso regionale alla costituzione del Fondo sociale locale (paragrafo 3.4, Allegato A, DGR 897/2016), di cui : 1) Euro ,00 - risorse regionali, concorrono al finanziamento del Programma attuativo annuale Possono pertanto essere utilizzate per le medesime finalità del Programma Attuativo annuale 2016, presentato dagli ambiti distrettuali secondo le modalità definite dalla DGR 897/2016. I destinatari e i criteri di ripartizione sono quelli indicati al paragrafo 3.4, Allegato A della DGR 897/2016. Le risorse possono essere impiegate ad integrazione del Programma attuativo annuale 2016, come sopra indicato, nel rispetto delle seguenti percentuali di spesa per ciascun obiettivo: Impoverimento: affrontare la crisi e contrastare povertà e esclusione sociale Immaginare e sostenere il futuro (nuove generazioni e responsabilità familiari) Riconoscere e valorizzare il crescente contesto pluriculturale (integrazione sociale degli immigrati) Sostenere il sistema dei servizi (accesso, servizio sociale territoriale, ufficio di piano...) 30,00% 40,00% 10,00% 20,00% 2) Euro ,00 risorse statali, concorrono al finanziamento del Programma attuativo annuale Possono pertanto essere utilizzate per le medesime finalità del Programma Attuativo annuale 2016, presentato dagli ambiti distrettuali secondo le modalità definite DGR 897/2016. I destinatari sono quelli indicati al paragrafo 3.4, Allegato A della DGR 897/2016. Le risorse possono essere impiegate ad integrazione del Programma attuativo annuale 2016, secondo lo schema di seguito riportato e nel rispetto delle percentuali di spesa in esso contenute per ciascuna area di intervento e obiettivo di servizio. Al fine di consentire un margine di flessibilità nella programmazione del fondo, anche in relazione a specificità territoriali, si ritiene utile lasciare all autonomia degli ambiti distrettuali la possibilità di diminuire per un massimo del 10% le quote corrispondenti a ciascun obiettivo di servizio e destinarlo ad altro obiettivo. pagina 11 di 19

12 AREE DI INTERVENTO MACRO-LIVELLO OBIETTIVI DI SERVIZIO RESPONSABILITA' FAMILIARI (SINBA) 1 DISABILITA' E NON- AUTOSUFFICIENZA (SINA) 2 POVERTA' ED ESCLUSIONE SOCIALE (SIP) SERVIZI PER L'ACCESSO E LA PRESA IN CARICO DA PARTE DELLA RETE ASSISTENZIALE SERVIZI E MISURE PER FAVORIRE LA PERMANENZA A DOMICILIO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA E SERVIZI TERRITORIALI COMUNITARI ACCESSO 4 12,5 4,0 PRESA IN CARICO 5 7,0 3,0 PRONTO INTERVENTO SOCIALE 6 ASSISTENZA DOMICILIARE 7 1,0 1,0 SERVIZI PROSSIMITA' 8 ASILI NIDO E ALTRI CENTRI PER LA PRIMA INFANZIA 9 CENTRI DIURNI E ALTRI SERVIZI TERRITORIALI COMUNITARI 10 1,0 0,5 SERVIZI TERRITORIALI A CARATTERE RESIDENZIALE PER LE FRAGILITA' COMUNITA'/RESIDENZE A FAVORE DEI MINORI E PERSONE CON FRAGILITA' 11 30,0 5,5 4 5 MISURE DI INCLUSIONE SOCIALE - SOSTEGNO AL REDDITO INTERVENTI/MISURE PER FACILITARE L'INCLUSIONE E L'AUTONOMIA 12 MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO 13 11,0 6,0 11,5 6,0 Alla liquidazione delle somme concesse ai Comuni e agli Enti capifila degli ambiti distrettuali provvederà, con propri atti formali, il dirigente competente, in ragione delle competenze amministrativo-contabili stabilite dalla L.R. n.40/2001 per quanto applicabile, dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm. e dalla delibera della Giunta regionale n.2416/2008 e ss.mm.ii., ad avvenuta esecutività della delibera di approvazione del presente allegato e ad avvenuta presentazione del programma attuativo 2016 come sopra precisato. pagina 12 di 19

13 Allegato parte integrante - 2 FONDO SOCIALE LOCALE 2016 Capitolo Capitolo Capitolo Capitolo Ambito distrettuale Comune e altro Ente capofila Provincia Piacenza 20% 30% 24% 26% Col. 1 Col. 2 Col. 3 Col. 4 Col 5 ( ) Col 6 Col 7 Col 8 Col 9 ( 6+7+8) Col 10 (5+9) FSL 2016 MEZZI STATALI Quota capitolo Quota capitolo quota capitolo FSL 2016 MEZZI REGIONALI TOTALE FSL 2016 DIST.Ponente Comune di Castel San Giovanni , , , , , , , , , ,00 DIST.Urbano Piacenza Comune di Piacenza , , , , , , , , , ,00 DIST.Levante Comune di Fiorenzuola D'Arda , , , , , , , , , ,00 Provincia Parma DIST.di Parma Comune di Parma , , , , , , , , , ,00 DIST. di Fidenza Comune di Fidenza , , , , , , , , , ,00 DIST.Valtaro Valceno Unione Comuni Valli Taro e Ceno , , , , , , , , , ,00 DIST.Sud Est Comune di Langhirano , , , , , , , , , ,00 Provincia Reggio Emilia DIST.Val d'enza Unione dei comuni Val d'enza , , , , , , , , , ,00 DIST.di Reggio Emilia Comune di Reggio nell'emilia , , , , , , , , , ,00 DIST.di Guastalla Unione Bassa Reggiana , , , , , , , , , ,00 DIST.di Correggio Unione Comuni Pianura Reggiana , , , , , , , , , ,00 DIST.di Scandiano Unione Tresinaro Secchia , , , , , , , , , ,00 DIST.di Castelnuovo Monti Comune di Castelnovo ne' Monti , , , , , , , , , ,00 Provincia Modena DIST.di Carpi Unione delle Terre D'Argine , , , , , , , , , ,00 DIST.di Mirandola Unione Comuni Modenesi Area Nord , , , , , , , , , ,00 DIST.di Modena Comune di Modena , , , , , , , , , ,00 DIST.di Sassuolo Unione dei comuni del Distretto Ceramico , , , , , , , , , ,00 DIST.di Pavullo Unione dei Comuni del Frignano , , , , , , , , , ,00 DIST.di Vignola Unione Terre di Castelli , , , , , , , , , ,00 DIST.di Castelfranco E. Comune di Castelfranco Emilia , , , , , , , , , ,00 Provincia Bologna DIST. Reno, Lavino e Samoggia Unione di Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia , , , , , , , , , ,00 DIST.dell'Appennino Bolognese Unione dei comuni dell'appennino Bolognese , , , , , , , , , ,00 DIST.di S.Lazzaro di Savena Comune di S.Lazzaro di Savena , , , , , , , , , ,00 DIST.di Imola Nuovo Circondario Imolese , , , , , , , , , ,00 DIST.di Pianura Est Unione Reno Galliera , , , , , , , , , ,00 DIST.di Pianura Ovest Unione Terred'acqua , , , , , , , , , ,00 DIST.Bologna Comune di Bologna , , , , , , , , , ,00 Provincia Ferrara DIST.di Cento -OVEST Comune di Cento , , , , , , , , , ,00 DIST.Ferrara -CENTRO-NORD Comune di Ferrara , , , , , , , , , ,00 DIST. Portomaggiore - SUD-EST Comune di Codigoro , , , , , , , , , ,00 Provincia Ravenna DIST.di Ravenna Comune di Ravenna , , , , , , , , , ,00 DIST.di Lugo Unione dei Comuni della Bassa Romagna , , , , , , , , , ,00 DIST.di Faenza Unione Romagna Faentina , , , , , , , , , ,00 Provincia Forlì-Cesena DIST.di Forlì Comune di Forlì , , , , , , , , , ,00 DIST.di Cesena - Valle del Savio Unione dei comuni Valle del Savio , , , , , , , , , ,00 DIST.del Rubicone Unione Rubicone e Mare , , , , , , , , , ,00 Provincia Rimini DIST.Area di Rimini Comune di Rimini , , , , , , , , , ,00 DIST.Area di Riccione Comune di Riccione , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 pagina 13 di 19

14 Allegato parte integrante - 3 ALLEGATO 3 - Indicazioni per la ripartizione e l impiego del Fondo sociale regionale parte statale anno 2016, da impiegare nell'anno 2017 quale stralcio della Programmazione Annuale 2017 ai sensi dell'art. 47 comma 3 della L.R. 2/2003. Con la presente deliberazione sono stanziati, ripartiti e impegnati ,44 Euro sul bilancio 2016, il cui impiego è da attuarsi nell annualità Tali risorse sono destinate al Comune o altro Ente, tra quelli individuati dall art. 16 della L.R. 2/03, individuato quale ente capofila dell ambito distrettuale, da apposita convenzione ai sensi del vigente Piano sociale e sanitario regionale. Dovranno essere impiegate per il finanziamento dei servizi e degli interventi sociali secondo il seguente schema e nel rispetto delle percentuali di spesa in esso contenute per ciascuna area di intervento e obiettivo di servizio. Al fine di consentire un margine di flessibilità nella programmazione del fondo, anche in relazione a specificità territoriali, si ritiene utile lasciare all autonomia degli ambiti distrettuali la possibilità di diminuire per un massimo del 10% le quote corrispondenti a ciascun obiettivo di servizio e destinarlo ad altro obiettivo. AREE DI INTERVENTO MACRO-LIVELLO OBIETTIVI DI SERVIZIO RESPONSABILITA' FAMILIARI (SINBA) 1 DISABILITA' E NON- AUTOSUFFICIEN ZA (SINA) 2 POVERTA' ED ESCLUSIONE SOCIALE (SIP) 3 ACCESSO 4 1,0 1,0 SERVIZI PER L'ACCESSO E LA PRESA IN CARICO DA PARTE DELLA RETE ASSISTENZIALE PRESA IN CARICO 5 14,5 3,0 1 PRONTO INTERVENTO SOCIALE 6 1,0 2 SERVIZI E MISURE PER FAVORIRE LA PERMANENZA A DOMICILIO ASSISTENZA DOMICILIARE 7 SERVIZI PROSSIMITA' 8 8,0 0, SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA E SERVIZI TERRITORIALI COMUNITARI SERVIZI TERRITORIALI A CARATTERE RESIDENZIALE PER LE FRAGILITA' MISURE DI INCLUSIONE SOCIALE - SOSTEGNO AL REDDITO ASILI NIDO E ALTRI CENTRI PER LA PRIMA INFANZIA 9 CENTRI DIURNI E ALTRI SERVIZI TERRITORIALI COMUNITARI 10 COMUNITA'/RESIDENZE A FAVORE DEI MINORI E PERSONE CON FRAGILITA' 11 INTERVENTI/MISURE PER FACILITARE L'INCLUSIONE E L'AUTONOMIA 12 MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO 13 1,0 30,0 6,0 8,5 5,0 12,0 8,5 pagina 14 di 19

15 Tale schema di riferimento è contenuto nel Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 10 ottobre 2016 Ripartizione delle risorse finanziarie afferenti alle politiche sociali, per l'anno Lo schema sarà il riferimento per l impiego delle risorse di provenienza statale che concorrono alla realizzazione del sistema locale dei servizi e degli interventi sociali di titolarità dei Comuni, ai sensi della L.R. 2/2003. Con successivo atto del Dirigente regionale competente saranno indicate le modalità e i tempi per la presentazione del documento di programmazione delle suddette risorse per l'anno 2017, che comunque rispecchierà la schematizzazione sopra indicata. Alla liquidazione provvederà con propri atti formali il dirigente competente, in ragione delle competenze amministrativo-contabili stabilite dalla L.R. n.40/2001 per quanto applicabile, dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm. e dalla delibera della Giunta regionale n.2416/2008 e ss.mm.ii., dopo aver valutato la congruità degli impieghi programmati con gli obiettivi e le indicazioni sopra riportate. pagina 15 di 19

16 Allegato parte integrante - 4 FONDO SOCIALE LOCALE 2017 (Mezzi Statali) Ambito distrettuale Comune e altro Ente capofila Riparto Fondo Locale 2017 Quota capitolo Quota capitolo Quota capitolo Provincia Piacenza 22% 30% 20% 28% Quota capitolo DIST.Ponente Comune di Castel San Giovanni , , , , ,32 DIST.Urbano Piacenza Comune di Piacenza , , , , ,12 DIST.Levante Comune di Fiorenzuola D'Arda , , , , ,40 Provincia Parma DIST.di Parma Comune di Parma , , , , ,96 DIST. di Fidenza Comune di Fidenza , , , , ,96 DIST.Valtaro Valceno Unione Comuni Valli Taro e Ceno , , , , ,28 DIST.Sud Est Comune di Langhirano , , , , ,24 Provincia Reggio Emilia DIST.Val d'enza Unione dei comuni Val d'enza , , , , ,52 DIST.di Reggio Emilia Comune di Reggio nell'emilia , , , , ,56 DIST.di Guastalla Unione Bassa Reggiana , , , , ,32 DIST.di Correggio Unione Comuni Pianura Reggiana , , , , ,52 DIST.di Scandiano Unione Tresinaro Secchia , , , , ,76 DIST.di Castelnuovo Monti Comune di Castelnovo ne' Monti , , , , ,52 Provincia Modena DIST.di Carpi Unione delle Terre D'Argine , , , , ,68 DIST.di Mirandola Unione Comuni Modenesi Area Nord , , , , ,68 DIST.di Modena Comune di Modena , , , , ,48 DIST.di Sassuolo Unione dei comuni del Distretto Ceramico , , , , ,00 DIST.di Pavullo Unione dei Comuni del Frignano , , , , ,28 DIST.di Vignola Unione Terre di Castelli , , , , ,92 DIST.di Castelfranco E. Comune di Castelfranco Emilia , , , , ,00 Provincia Bologna DIST. Reno, Lavino e Samoggia Unione di Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia , , , , ,40 DIST.dell'Appennino Bolognese Unione dei comuni dell'appennino Bolognese , , , , ,28 DIST.di S.Lazzaro di Savena Comune di S.Lazzaro di Savena , , , , ,80 DIST.di Imola Nuovo Circondario Imolese , , , , ,36 DIST.di Pianura Est Unione Reno Galliera , , , , ,08 DIST.di Pianura Ovest Unione Terred'acqua , , , , ,08 DIST.Bologna Comune di Bologna , , , , ,00 Provincia Ferrara DIST.di Cento -OVEST Comune di Cento , , , , ,04 DIST.Ferrara -CENTRO-NORD Comune di Ferrara , , , , ,72 DIST. Portomaggiore - SUD-EST Comune di Codigoro , , , , ,56 Provincia Ravenna DIST.di Ravenna Comune di Ravenna , , , , ,16 DIST.di Lugo Unione dei Comuni della Bassa Romagna , , , , ,60 DIST.di Faenza Unione Romagna Faentina , , , , ,72 Provincia Forlì-Cesena DIST.di Forlì Comune di Forlì , , , , ,08 DIST.di Cesena - Valle del Savio Unione dei comuni Valle del Savio , , , , ,56 DIST.del Rubicone Unione Rubicone e Mare , , , , ,96 Provincia Rimini DIST.Area di Rimini Comune di Rimini , , , , ,54 DIST.Area di Riccione Comune di Riccione , , , , , , , , , ,86 pagina 16 di 19

17 Allegato parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Kyriakoula Petropulacos, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2016/2112 data 09/11/2016 IN FEDE Kyriakoula Petropulacos pagina 17 di 19

18 Allegato parere di regolarità contabile REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Marcello Bonaccurso, Responsabile del SERVIZIO GESTIONE DELLA SPESA REGIONALE esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità contabile in merito all'atto con numero di proposta GPG/2016/2112 data 05/12/2016 IN FEDE Marcello Bonaccurso pagina 18 di 19

19 Progr.Num. 2154/2016 N.Ordine 77 omissis L'assessore Segretario: Costi Palma Il Responsabile del Servizio Affari della Presidenza pagina 19 di 19