IL DIRETTORE GENERALE

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1 OGGETTO: CONVENZIONE A FINI DIDATTICI INTEGRATIVI CON L'UNIVERSITÀ VITA - SALUTE SAN RAFFAELE PER L'UTILIZZO DI STRUTTURE EXTRAUNIVERSITARIE A FAVORE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOCHIRURGIA. IL DIRETTORE GENERALE nella persona della dr.ssa Maria Beatrice Stasi ASSISTITO DA: IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO IL DIRETTORE SOCIO SANITARIO DR. VINCENZO PETRONELLA DOTT. FABIO PEZZOLI DR.SSA DONATELLA VASATURO Visti il d.lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e, in particolare, gli artt. 3 e 3bis e il d.lgs. 19 giugno 1999 n. 229; Vista la l. 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; Vista la l.r. 30 dicembre 2009 n. 33, riguardante il testo unico delle l.r. in materia di sanità, come modificata dalla l.r. 11 agosto 2015 n. 23 Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al titolo I e II della legge regionale 30 dicembre 2009 n. 33 ; Vista la deliberazione di Giunta regionale n. X/4487 del 10 dicembre 2015, in attuazione della su richiamata l.r. 11 agosto 2015 n. 23, con la quale è stata costituita a partire dall 1 gennaio 2016 l azienda socio - sanitaria territoriale (ASST) Papa Giovanni XXIII con sede legale in Piazza OMS Bergamo - nel nuovo assetto indicato dall allegato 1 al medesimo provvedimento; Vista la deliberazione di Giunta regionale n. XI/1062 del 17 dicembre 2018, con la quale è stato nominato direttore generale dell ASST Papa Giovanni XXIII con decorrenza dall 1 gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2023; Vista la deliberazione n. 1 del 2 gennaio 2019 Presa d atto della deliberazione di Giunta

2 regionale n. XI/1062 del 17 dicembre 2018 di nomina del direttore generale dell azienda socio - sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Relativo insediamento ; Rilevato che il responsabile del procedimento riferisce quanto segue: - con lettera del 25 luglio 2018, prot. n. 199, l Università Vita Salute San Raffaele di Milano ha comunicato la volontà di attivare un rapporto di collaborazione a fini didattici integrativi a favore della scuola di specializzazione in cardiochirurgia, con la messa a disposizione della suddetta scuola di attrezzature e personale afferenti all UOC Cardiochirurgia di questa ASST, in qualità di struttura complementare della rete formativa della scuola stessa; - il DI 13 giugno 2017 n. 402 Definizione degli standard, dei requisiti e degli indicatori di attività formativa e assistenziale delle scuole di specializzazione di area sanitaria, ai sensi dell art. 3, comma 3, del DI n. 68/2015 all art. 1.2 dell allegato 1 ha disposto che, qualora una scuola di specializzazione debba utilizzare servizi, attività, laboratori o altro non presenti nella struttura di sede e nelle strutture collegate, l Ateneo, previa stipula di specifica convenzione ai sensi del DPR 11 luglio 1980, n. 382, possa avvalersi di strutture complementari cosiddette di chiara fama o di riferimento a livello regionale o nazionale ; - a seguito degli accordi intercorsi tra i competenti uffici, con del 21 dicembre 2018, la medesima Università ha trasmesso il testo definitivo della convenzione da sottoscrivere per formalizzare la collaborazione dell ASST alla formazione accademica e professionale di cui all art. 27 del DPR 11 luglio 1980, n. 382, e in particolare alla formazione dei medici specialisti di cui al titolo VI del d.lgs. 17 agosto 1999, n. 368; - è possibile procedere alla stipula dell accordo nel testo concordato, in quanto conforme alla normativa che disciplina la materia e, in particolare, a quanto previsto: dall art. 27 del DPR 11 luglio 1980 n. 382, che consente alle Università di stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale; dall art. 1 del DPR 10 marzo 1982 n. 162, che stabilisce che le scuole dirette a fini speciali e le scuole di specializzazione fanno parte dell ordinamento universitario e concorrono a realizzare i fini istituzionali delle università; dall art. 6, comma 2, del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. che, al fine di soddisfare le specifiche esigenze del Servizio sanitario nazionale connesse alla formazione degli specializzandi e all accesso ai ruoli dirigenziali del Servizio sanitario nazionale, prevedono la stipula di specifici protocolli tra università e regioni per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e rinviano alla sottoscrizione di appositi accordi tra le università e le aziende ospedaliere la definizione dei rapporti in attuazione delle predette intese; dal d.lgs. 17 agosto 1999, n. 368 di attuazione di direttive comunitarie in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli, che riconosce la validità della formazione del medico specialista effettuata presso un azienda ospedaliera, a tal fine accreditata dalle autorità competenti, per il conseguimento del diploma di medico chirurgo specialista; dal DPCM 24 maggio 2001, con il quale sono stati forniti indirizzi circa le modalità di partecipazione delle università alla programmazione sanitaria nonché di integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca svolte dal Servizio sanitario nazionale e dalle università;

3 dalla l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in sanità e s.m.i. e in particolare il Titolo III Disciplina dei rapporti tra la regione e le università della Lombardia con facoltà di medicina e chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, didattiche, formative e di ricerca, come modificato dalla l.r. 12 dicembre 2017, n. 33; dal DM 4 febbraio 2015, n. 68 Riordino delle scuole di specializzazione di area sanitaria ; dal già citato decreto interministeriale 13 giugno 2017 n. 402 Definizione degli standard, dei requisiti e degli indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria ai sensi dell art. 3, comma 3, del D.I. n. 68/2015 ; tenuto conto, altresì, che il direttore dell UOC Cardiochirurgia ha confermato, al riguardo, il proprio parere favorevole; Acquisito il parere del direttore amministrativo, del direttore sanitario e del direttore sociosanitario. DELIBERA di sottoscrivere con l Università Vita - Salute San Raffaele di Milano la convenzione per l utilizzo da parte della scuola di specializzazione in cardiochirurgia dello stesso Ateneo, delle strutture, delle attrezzature e del personale di questa ASST a fini didattici integrativi, nei termini di cui al testo allegato al presente atto (all. A). IL DIRETTORE GENERALE Dr.ssa Maria Beatrice Stasi Il responsabile del procedimento: dr.ssa Mariagiulia Vitalini UOC Affari istituzionali e generali/pc Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente dal direttore generale ai sensi del Codice dell amministrazione digitale (d.lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)

4 CONVENZIONE A FINI DI DIDATTICA INTEGRATIVA TRA L AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE PAPA GIOVANNI XXIII E L UNIVERSITÀ VITA- SALUTE SAN RAFFAELE L Azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII con sede in Bergamo, Piazza OMS, 1, nella persona del Direttore generale, dr.ssa Maria Beatrice Stasi (di seguito denominata ASST), E L Università Vita-Salute San Raffaele, con sede in Milano, Via Olgettina, 58, nella persona del Consigliere delegato, dott.ssa Anna Flavia d Amelio Einaudi (di seguito denominata Università), PREMESSO - che l Università Vita-Salute San Raffaele ha interesse ad avvalersi di attrezzature e di servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale di medici in formazione specialistica iscritti alla Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia. - che l ASST Papa Giovanni XXIII ha interesse alla formazione di medici specializzandi iscritti alla Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell Università Vita-Salute San Raffaele. - Visto il D.P.R. 11/7/1980 n. 382 ed in particolare l'art. 27, che prevede la possibilità per le Università di stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale; - Visto il D. Lgs. 17/08/1999 n. 368 Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli, e successive modificazioni e integrazioni, in particolare gli articoli dal 34 al 46; - il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015 n. 68 ha approvato il Riordino scuole di specializzazione di area sanitaria ; - che secondo quanto disposto dal Decreto Interministeriale del 13 giugno 2017 n. 402, Recante gli standard, i requisiti e gli indicatori di attività formativa e assistenziale delle scuole di specializzazione di area sanitaria", nell ipotesi in cui la scuola di specializzazione debba utilizzare servizi, attività, laboratori o altro che possano non essere presenti nella struttura di sede o nelle strutture collegate, l'ateneo presso cui insiste la Scuola può avvalersi di strutture di supporto pubbliche o private, dette strutture complementari, di specialità diversa da quella della struttura di sede, con le quali devono essere stipulate specifiche convenzioni; - che il Decreto interministeriale di cui sopra dispone, inoltre, che le strutture complementari devono essere obbligatoriamente accreditate e contrattualizzate con il Servizio sanitario nazionale CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

5 Art. 1 L ASST mette a disposizione dell Università spazi e attrezzature dell Unità Organizzativa complessa (UOC) Cardiochirurgia, in qualità di struttura complementare ai sensi del decreto interministeriale del 13 giugno 2017, n. 402 per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale di iscritti alla scuola di specializzazione in cardiochirurgia dell Università. Art. 2 Le modalità e i tempi di frequenza delle strutture dell ASST da parte di iscritti alla Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell Università saranno concordati tra le parti, in rapporto alle normative e alle esigenze organizzative dei singoli enti. Il Direttore dell UOC Cardiochirurgia presso la quale il medico in formazione specialistica espleta le attività assistenziali previste dal programma formativo avrà cura di illustrare, certificare e far controfirmare al medico, nell apposito libretto personale di formazione, le attività e gli interventi dallo stesso effettuati. Art. 3 La presente convenzione non comporta alcun onere per l Università in conseguenza dell utilizzo didattico di strutture, attrezzature e personale messi a disposizione dall ASST. Art. 4 Nessun rapporto di impiego o di lavoro si instaurerà tra l Università e il personale docente designato. ART. 5 Il trattamento economico spettante ai medici in formazione specialistica, viene corrisposto esclusivamente dall Università secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Art. 6 L ASST consente ai medici in formazione di accedere alla mensa alle condizioni previste dal regolamento aziendale. I medici in formazione utilizzano i camici forniti dall ospedale secondo quanto previsto dal regolamento dell azienda e devono esibire un apposito cartellino di identificazione personale, rilasciato dall Università, con l indicazione della scuola. Art. 7 l ASST, ai sensi dell art. 41, comma 3 del Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 368, provvederà, con oneri a proprio carico, alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e per gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta dagli specializzandi nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale. Art. 8 Preso atto che ai sensi dell art. 2, comma 1, lett. a) del Decreto Legislativo n. 81/08 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, i soggetti destinatari della presente convenzione, ai fini e agli effetti delle disposizioni dello stesso Decreto Legislativo, devono essere intesi come lavoratori le parti si impegnano a farsi carico delle misure di tutela e degli obblighi stabiliti dalla normativa.

6 Durante lo svolgimento della attività regolamentata dalla convenzione i soggetti destinatari della presente convenzione sono tenuti all osservanza delle disposizioni normative vigenti, dei limiti e divieti posti dalla legge in tema di igiene, sicurezza del lavoro e prevenzione infortuni, nonché di ogni altra disposizione eventualmente dettata dall ASST. L ASST garantisce che le attrezzature, gli apparecchi e le macchine che saranno utilizzate, sono in regola con le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/08) e si impegna a rendere disponibili i dispositivi di protezione collettiva e individuale correlati alle specifiche attività svolte. Le parti si impegnano inoltre a farsi carico delle misure di tutela e degli obblighi stabiliti dalla normativa e di seguito riassunti rimandando a eventuali incontri specifici la definizione di ulteriori interventi di volti a ridurre al minimo i rischi. L ASST si farà carico: - degli obblighi di cui all art. 36 Informazione ai lavoratori del D.lgs n. 81/08 in quanto le informazioni sono strettamente connesse: a) alla organizzazione del SPP aziendale compreso l'affidamento dei compiti speciali (primo soccorso e antincendio) a lavoratori interni all'azienda; b) al rischio intrinseco aziendale; - della Formazione generale e specifica dei lavoratori ai sensi dell art. 37 D.Lgs. n. 81/08 così come definiti dall Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome n 221/CSR del 21 dicembre 2011; - degli obblighi di cui all art. 41 Sorveglianza Sanitaria del D.lgs n. 81/08 informando il servizio di medicina preventiva dell ente promotore in merito ad eventuali giudizi di idoneità con limitazioni/prescrizioni o non idoneità; - qualora i soggetti destinatari della presente convenzione dovessero svolgere la propria attività presso aree disciplinate dal Decreto Legislativo n. 230/95 tali da comportare, per i soggetti suddetti, la classificazione di lavoratori esposti, secondo quanto previsto dall art. 65 del medesimo Decreto, di attuare quanto previsto dal Decreto di cui sopra in materia di radioprotezione degli stessi. Art. 9 La presente convenzione entra in vigore dalla data di sottoscrizione e ha la durata pari a quella della Scuola di specializzazione (cinque anni accademici) e pertanto fino al termine dell anno accademico 2022/2023, oltre il quale potrà essere espressamente rinnovata mediante formale atto, previa richiesta esplicita di una delle parti e accordo fra le parti stesse. Art. 10 Eventuali modifiche alla presente convenzione potranno essere apportate per iscritto dalle parti, di comune accordo, e costituiranno parte integrante e sostanziale del presente atto. Art. 11 Il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d uso, a cura e spese della parte richiedente. Art. 12 In conformità a quanto previsto dal Reg. U.E. n 2016/679 e dal d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche e integrazioni, tutti i dati che saranno trattati dalle parti in esecuzione della presente convenzione verranno utilizzati solo per perseguire le finalità previste dall art. 2, nonché per adempiere agli obblighi di legge e saranno trattati con modalità manuali e automatizzate, secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza,

7 limitazione delle finalità e della conservazione, minimizzazione dei dati, esattezza, integrità e riservatezza. Le parti assicurano inoltre l adozione di misure tecniche e organizzative idonee per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, come specificamente richiesto dall art. 32 del citato Regolamento europeo. In particolare l Università, in qualità di titolare del trattamento, autorizza l ASST a trattare i dati personali dei medici specializzandi, conferendole la nomina di responsabile esterno del trattamento ai sensi dell art. 28 del Regolamento UE. L ASST Papa Giovanni XXIII, in qualità di titolare del trattamento per i dati dei medici che svolgono attività di tutor, autorizza l Università a trattare i dati personali che saranno comunicati nell ambito dello svolgimento dell attività in oggetto. Oltre ad assicurare i suddetti impegni le parti, si impegnano anche a: - consentire il trattamento solo a persone autorizzate che hanno assunto l impegno alla riservatezza; - assistere l altra parte, ove possibile, per dare seguito ad eventuali richieste per l esercizio dei diritti dell interessato; - mettere a disposizione dell altra parte, ove possibile, su sua specifica richiesta, le informazioni per dimostrare il rispetto dei suddetti obblighi e consentire eventuali ispezioni. I dati personali trattati dalle parti saranno cancellati nel momento in cui non saranno più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti e trattati, fatti salvi eventuali obblighi di conservazione previsti dalla normativa. I medici specializzandi in formazione potranno accedere solo ai dati strettamente necessari per l espletamento del tirocinio e, per essi, è stabilito l obbligo di riservatezza sui processi produttivi dell ASST e su ogni altra informazione di cui vengano a conoscenza nell ambito dell attività di tirocinio. A tal fine i medici in formazione saranno autorizzati al trattamento dei dati dall ASST e dovranno assicurare un comportamento corretto, osservando le istruzioni impartite dall ASST. Art. 13 Per qualsiasi vertenza dovesse sorgere dall interpretazione, esecuzione della presente convenzione, le parti convengono di eleggere quale Foro competente il Foro di Milano. Art. 14 Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione si fa riferimento alle leggi vigenti in materia in quanto applicabili. Art. 15 La presente convenzione costituisce quadro di riferimento per l attivazione dei rapporti obbligatori tra le Parti e non ha contenuto economico. Nessuna spesa deriva dalla presente convenzione. La presente convenzione sarà registrata in caso d uso ai sensi dell art. 1, n. 1, lett. B) della Tariffa parte II del D.P.R. n. 131 del 26 aprile Le eventuali spese di registrazione sono a carico della parte richiedente. Il presente atto, redatto in un unico originale, è firmato digitalmente secondo le modalità previste dal D.lgs n. 82/2005 e s.m.i. Codice dell Amministrazione Digitale ed è soggetto ad imposta di bollo a cura e a spese dell ASST. L imposta è assolta in modo virtuale (art. 15 del D.P.R. n. 642/1972 e art. 6 DM ): l ASST effettua il pagamento sulla base dell autorizzazione n. 2016/10861 del 01/02/2016 rilasciata da Agenzia delle Entrate - Ufficio di Bergamo 1".

8 UNIVERSITÀ VITA-SALUTE SAN RAFFAELE Il Consigliere Delegato (Dott.ssa Anna Flavia d Amelio Einaudi) AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE PAPA GIOVANNI XXIII Il Direttore generale (Dr.ssa Maria Beatrice Stasi) Agli effetti degli articoli 1341 e 1342 c.c. il sottoscritto dichiara di approvare specificatamente le disposizioni contenute negli articoli 4, 5, 8 e 10 della presente convenzione.

9 ATTESTAZIONE DI REGOLARITA AMMINISTRATIVO-CONTABILE (proposta n. 98/2019) Oggetto: CONVENZIONE A FINI DIDATTICI INTEGRATIVI CON L'UNIVERSITÀ VITA - SALUTE SAN RAFFAELE PER L'UTILIZZO DI STRUTTURE EXTRAUNIVERSITARIE A FAVORE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOCHIRURGIA. UOC PROPONENTE Si attesta la regolarità tecnica del provvedimento, essendo state osservate le norme e le procedure previste per la specifica materia. Si precisa, altresì, che: A. il provvedimento: prevede non prevede COSTI diretti a carico dell ASST B. il provvedimento: prevede non prevede RICAVI da parte dell ASST. Bergamo, 23/01/2019 Il Direttore Dr. / Dr.ssa Vitalini Mariagiulia

10 PARERE DIRETTORI all adozione della proposta di deliberazione N.98/2019 ad oggetto: CONVENZIONE A FINI DIDATTICI INTEGRATIVI CON L'UNIVERSITÀ VITA - SALUTE SAN RAFFAELE PER L'UTILIZZO DI STRUTTURE EXTRAUNIVERSITARIE A FAVORE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOCHIRURGIA. Ciascuno per gli aspetti di propria competenza, vista anche l attestazione di regolarità amministrativocontabile. DIRETTORE AMMINISTRATIVO : Ha espresso il seguente parere: FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE ASTENUTO Petronella Vincenzo Note: DIRETTORE SANITARIO : Ha espresso il seguente parere: FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE ASTENUTO Pezzoli Fabio Note: DIRETTORE SOCIOSANITARIO : Ha espresso il seguente parere: FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE ASTENUTO Vasaturo Donatella Note:

11 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio on-line dell Azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII Bergamo per 15 giorni