1995 aprilia s.p.a. - Noale (VE)

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2 1995 aprilia s.p.a. - Noale (VE) Questo libretto deve essere considerato parte integrante del motoveicolo e deve rimanere in dotazione dello stesso anche in caso di rivendita. La ditta aprilia s.p.a. si riserva il diritto di apportare modifiche in qualsiasi momento ai propri modelli, ferme restando le caratteristiche essenziali qui descritte ed illustrate. I diritti di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale e parziale, con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i Paesi. La citazione di prodotti o di servizi di terze parti S solo a scopo informativo e non costituisce nessun impegno. La ditta aprilia s.p.a. non si assume la responsabilit_ riguardo le prestazioni o l uso di questi prodotti. Prima edizione: Marzo 1995 Ristampa Prodotto e stampato da "Studio Tecno Public" Viale del Progresso Soave (VR) - Italia Tel Fax per conto di aprilia s.p.a. via G. Galilei, Noale (VE) - Italia Tel Fax

3 INTRODUZIONE Prima di avviare il motore, leggere attentamente questo libretto, ed in particolare il capitolo "GUIDA SICURA". La Vostra sicurezza e quella altrui non dipende solo dalla Vostra prontezza di riflessi e agilit_, ma anche dalla conoscenza del mezzo, dal suo stato di efficienza e dalla conoscenza delle regole fondamentali per la GUIDA SICURA. Vi consigliamo pertanto di familiarizzare con il motoveicolo in modo tale da muovervi tra il traffico stradale con padronanza e sicurezza. Per gli interventi di controllo e le riparazioni non descritti esplicitamente in questa pubblicazione, l acquisto di Ricambi Originali aprilia, accessori ed altri prodotti, nonchs la specifica consulenza, rivolgersi esclusivamente ai Rivenditori e Concessionari Autorizzati aprilia, che garantiscono un servizio accurato e sollecito. Vi ringraziamo per aver scelto aprilia e Vi auguriamo una piacevole guida. Osservare scrupolosamente gli avvertimenti preceduti dalle seguenti simbologie: IMPORTANTE: Nel richiedere i ricambi al Vostro Concessionario specificare il codice riportato sulla ETICHETTA CODICE RICAMBI. Riportare la sigla di identificazione nell apposito spazio riportato di seguito, per ricordarla anche in caso di smarrimento o deterioramento dell etichetta. L etichetta S situata sotto la sella, sul tubo sinistro del reggisella. aprilia CODICE RICAMBI spare parts code number N A B C D E I UK S A P SF B D F E GR NL CH DK N IRL J SGP Norme e misure di sicurezza che proteggono il pilota o altre persone da lesioni o rischi gravi. Indicazioni e misure di prudenza per evitare danni al motoveicolo e/o lesioni personali. Indicazioni per facilitare lo svolgimento delle operazioni. Informazioni tecniche. 3

4 INDICE GENERALE GUIDA SICURA...5 REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA...6 ABBIGLIAMENTO...9 ACCESSORI...10 CARICO...10 UBICAZIONE ELEMENTI PRINCIPALI...12 UBICAZIONE STRUMENTI...14 STRUMENTI ED INDICATORI...14 TABELLA STRUMENTI ED INDICATORI...15 PRINCIPALI COMANDI SINGOLI...16 COMANDI SUL LATO SINISTRO DEL MANUBRIO...16 COMANDI SUL LATO DESTRO DEL MANUBRIO...17 INTERRUTTORE DI ACCENSIONE...18 BLOCCASTERZO...18 DOTAZIONI AUSILIARIE...18 KIT ATTREZZI...18 AGGANCIO PER CASCO...19 COMPONENTI PRINCIPALI...19 CARBURANTE...19 OLIO MOTORE...20 LIQUIDO FRENI (RACCOMANDAZIONI)...20 FRENO ANTERIORE...21 FRENO POSTERIORE...22 FRIZIONE...23 LIQUIDO REFRIGERANTE...24 MARMITTE CATALITICHE...25 PNEUMATICI...26 NORME PER L USO...27 TABELLA CONTROLLI PRELIMINARI...27 AVVIAMENTO...28 PARTENZA E GUIDA...30 RODAGGIO...32 ARRESTO E PARCHEGGIO...33 SUGGERIMENTI CONTRO I FURTI...33 MANUTENZIONE...34 SCHEDA DI MANUTENZIONE PERIODICA...35 DATI DI IDENTIFICAZIONE...36 VERIFICA LIVELLO OLIO MOTORE E RABBOCCO SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E FILTRO OLIO RUOTA ANTERIORE RUOTA POSTERIORE CATENA SMONTAGGIO DEL SERBATOIO CARBURANTE FILTRO ARIA ISPEZIONE SOSPENSIONE ANTERIORE E POSTERIORE REGOLAZIONE DELLA SOSPENSIONE POSTERIORE CONTROLLO DELLO STERZO BLOCCAGGIO / SBLOCCAGGIO DELLA SELLA RIMOZIONE FIANCATINE LATERALI REGOLAZIONE DEL MINIMO RECUPERO GIOCHI MANOPOLA ACCELERATORE VERIFICA USURA PASTIGLIE CANDELA BATTERIA LUNGA INATTIVITÀ SOSTITUZIONE FUSIBILI CONTROLLO INTERRUTTORE CAVALLETTO LATERALE REGOLAZIONE FASCIO LUMINOSO LAMPADINE SOSTITUZIONE LAMPADINE FARO ANTERIORE SOSTITUZIONE LAMPADINE FARO POSTERIORE SOSTITUZIONE LAMPADINA ILLUMINAZIONE TARGA SOSTITUZIONE LAMPADINE INDICATORI DI DIREZIONE SOSTITUZIONE LAMPADINE CRUSCOTTO TRASPORTO SVUOTAMENTO DEL CARBURANTE DAL SERBATOIO PULIZIA PERIODI DI LUNGA INATTIVITÀ DOPO IL RIMESSAGGIO DATI TECNICI TABELLA LUBRIFICANTI SCHEMA ELETTRICO LEGENDA SCHEMA ELETTRICO ELENCO PRINCIPALI CENTRI RICAMBI ITALIA... 62

5 guida sicura

6 REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA: Per guidare il motoveicolo, è necessario possedere tutti i requisiti previsti dalla legge (patente, età minima, idoneità psico-fisica, assicurazione, tasse governative, immatricolazione, targa, ecc.). Si consiglia di familiarizzare e prendere confidenza con il mezzo, in zone a bassa intensità di circolazione e/o in proprietà private. L assunzione di alcuni medicinali, alcool e sostanze stupefacenti o psicotrope, aumenta notevolmente il rischio di incidenti. Assicurarsi che le proprie condizioni psico-fisiche siano idonee alla guida, con particolare attenzione allo stato di affaticamento fisico e sonnolenza. La maggior parte degli incidenti è dovuta all inesperienza del guidatore. MAI prestare il motoveicolo a principianti e, in ogni caso, accertarsi che il pilota sia in possesso dei requisiti necessari per la guida. 6

7 STOP STOP150 m 150 m Rispettare rigorosamente la segnaletica e la normativa sulla circolazione stradale nazionale e locale. Evitare manovre brusche e pericolose per se e per gli altri (esempio: impennate, inosservanza dei limiti di velocità, ecc.), inoltre valutare e tenere sempre in debita considerazione le condizioni del fondo stradale, di visibilità, ecc. Non urtare ostacoli che potrebbero arrecare danno al motoveicolo o portare alla perdita del controllo dello stesso. Non rimanere nella scia dei veicoli che precedono per aumentare la propria velocità. Guidare sempre con entrambe le mani sul manubrio ed i piedi sulle pedane, nella corretta posizione di guida. Evitare assolutamente di alzarsi in piedi o di stiracchiarsi durante la guida. 7

8 OIL COOLER Il pilota non deve mai distrarsi, farsi distrarre o influenzare da persone, cose, azioni, (non fumare, mangiare, bere, leggere, ecc.) durante la guida del motoveicolo. Utilizzare carburante e lubrificanti specifici per il motoveicolo, del tipo riportato nella "Tabella Lubrificanti"; controllare ripetutamente di avere i livelli prescritti di carburante, olio e liquido refrigerante. Se il motoveicolo è stato coinvolto in un incidente oppure ha subito urti o cadute, accertarsi che le leve di comando, i tubi, i cavi, l impianto frenante e le parti vitali non siano danneggiate. Far controllare eventualmente da un Concessionario Autorizzato aprilia il motoveicolo, con particolare attenzione per telaio, manubrio, sospensioni, organi di sicurezza e dispositivi dei quali l utente non è in grado di valutare l integrità. Segnalare qualsiasi malfunzionamento al fine di agevolare l operazione dei tecnici e/o meccanici. Non guidare assolutamente il motoveicolo se il danno subito ne compromette la sicurezza. 8

9 ONLY ORIGINALS A Non modificare assolutamente la posizione, l inclinazione o il colore di: targa, indicatori di direzione, dispositivi di illuminazione e avvisatori acustici. Ogni eventuale modifica apportata al motoveicolo e la rimozione di pezzi originali, possono compromettere le prestazioni dello stesso, quindi diminuirne il livello di sicurezza o addirittura renderlo illegale. Si consiglia di attenersi sempre a tutte le disposizioni di legge e regolamenti nazionali e locali in materia di equipaggiamento del motoveicolo. In particolar modo sono da evitare modifiche tecniche atte ad incrementare le prestazioni o comunque ad alterare le caratteristiche originali del motoveicolo. Evitare assolutamente di gareggiare con i motoveicoli. Evitare la guida fuoristrada. ABBIGLIAMENTO Prima di mettersi in marcia, ricordarsi di indossare ed allacciare sempre e correttamente il casco. Accertarsi che sia omologato, integro, della giusta misura, e che abbia la visiera pulita. Indossare abbigliamento protettivo; possibilmente di colore chiaro e/o riflettente.in tal modo ci si renderà ben visibili agli altri guidatori, riducendo notevolmente il rischio di essere investiti, e si potrà godere di una maggiore protezione in caso di caduta. I vestiti devono essere ben aderenti e chiusi alle estremità, i cordoni, le cinture e le cravatte non devono penzolare; evitare che questi o altri oggetti possano interferire con la guida, impigliandosi su particolari in movimento od organi di guida. 9

10 Non tenere in tasca oggetti potenzialmente pericolosi in caso di caduta, per esempio: oggetti appuntiti come chiavi, penne, contenitori in vetro, ecc. (le stesse raccomandazioni valgono anche per l eventuale passeggero). 10 ACCESSORI L utente è personalmente responsabile della scelta di installazione e uso di accessori. Si raccomanda, durante il montaggio, che l accessorio non copra i dispositivi di segnalazione acustica e visiva o ne comprometta la loro funzionalità, non limiti l escursione delle sospensioni e l angolo di sterzata, che non ostacoli l azionamento dei comandi e non riduca l altezza da terra e l angolo di inclinazione in curva. Evitare l utilizzo di accessori che ostacolino l accesso ai comandi, in quanto possono allungare i tempi di reazione durante un emergenza. Le carenature ed i parabrezza di grandi dimensioni, montati sul motoveicolo, possono dar luogo a forze aerodinamiche tali da compromettere la stabilità del mezzo durante la marcia. Accertarsi che l attrezzatura sia saldamente ancorata al motoveicolo e non comporti pericolosità durante la guida. Non aggiungere o modificare apparecchiature elettriche che eccedano la portata del motoveicolo, in questo modo si potrebbe verificare l arresto improvviso del mezzo o una pericolosa mancanza di corrente necessaria per il funzionamento dei dispositivi di segnalazione acustica e visiva. CARICO Usare prudenza e moderazione nel caricare bagaglio. E necessario mantenere il bagaglio il più possibile vicino al baricentro del motoveicolo e distribuire uniformemente il carico sui due lati per rendere minimo ogni scompenso. Controllare, inoltre, che il carico sia saldamente ancorato al motoveicolo, soprattutto durante i viaggi di lunga percorrenza.

11 KG! Non fissare, assolutamente, oggetti ingombranti, voluminosi, pesanti e/o pericolosi al manubrio, parafanghi, e forcelle; ciò comporterebbe una risposta del motoveicolo più lenta in caso di curve, e comprometterebbe inevitabilmente la maneggevolezza dello stesso. Non posizionare, sui lati del motoveicolo, bagagli troppo ingombranti o il casco sull apposito cordoncino, in quanto potrebbero urtare persone od ostacoli, causan- do la perdita di controllo del motoveicolo. Non trasportare alcun bagaglio che non sia saldamente fissato al motoveicolo. Non trasportare bagagli che sporgano eccessivamente dal portabagagli o che coprano i dispositivi di illuminazione e di segnalazione acustica e visiva. Non trasportare animali o bambini sul portadocumenti o portabagagli. Non superare il limite massimo di peso trasportabile per ogni singolo portabagagli. Il sovraccarico del motoveicolo compromette la stabilità e la maneggevolezza dello stesso. 11

12 UBICAZIONE ELEMENTI PRINCIPALI LEGENDA FIG. 1 1) Tappo serbatoio carburante 2) Tappo vaso espansione liquido refrigerante 3) Aggancio per il casco 4) Batteria 5) Fusibili Fig. 1 6) Leva comando cambio 7) Poggiapiedi 8) Cavalletto laterale 9) Poggiapiedi per il passeggero 12

13 LEGENDA FIG. 2 1) Vano porta attrezzi/porta documenti 2) Rubinetto carburante 3) Tappo / astina foro immissione olio motore 4) Serbatoio liquido freno anteriore 5) Poggiapiedi per il passeggero Fig. 2 6) Regolazione precarica molla sospensione posteriore 7) Poggiapiedi 8) Leva comando freno posteriore 9) Serbatoio liquido freno posteriore 13

14 UBICAZIONE STRUMENTI STRUMENTI E INDICATORI Fig. 3 LEGENDA FIG. 3 1) Specchietto retrovisore sinistro 2) Pulsante lampeggio luci abbaglianti 3) Leva avviamento a freddo ( e ) 4) Interruttore di accensione 5) Strumenti ed indicatori 6) Interruttore arresto motore ( n - m ) 7) Specchietto retrovisore destro 8) Leva comando frizione 9) Commutatore luci faro anteriore ( a - b ) 10) Pulsante avvisatore acustico ( f ) 11) Interruttore indicatori di direzione ( c ) 12) Interruttore luci ( o - p - ) 13) Pulsante di avviamento ( r ) 14) Manopola acceleratore 15) Leva freno anteriore Fig. 4 LEGENDA FIG. 4 1) Indicatore temperatura liquido refrigerante ( h ) 2) Tachimetro 3) Contachilometri totalizzatore 4) Pomello azzeratore contachilometri parziale 5) Contachilometri parziale 6) Spia luci abbaglianti ( a ) 7) Spia indicatore cambio in folle ( q ) 8) Spia bassa pressione olio motore ( j ) 9) Spia indicatori di direzione ( c ) 14

15 STRUMENTI E INDICATORI DESCRIZIONE FUNZIONE Contagiri Tachimetro Contachilometri totalizzatore Contachilometri parziale Pomello azzeratore contachilometri parziale Spia luci abbaglianti a Spia indicatore di folle q Spia indicatori di direzione c Spia bassa pressione olio motore j Indica il numero di giri al minuto del motore Indica la velocità di guida Indica il numero totale di Km percorsi Indica il numero di Km parzialmente percorsi Ruotandolo in senso orario, consente di azzerare il contachilometri parziale Si accende quando il faro anteriore è in posizione abbagliante Si accende quando il cambio è in posizione di folle Lampeggia quando è in funzione il segnale di svolta Si accende ogniqualvolta si ruota la chiave in posizione "ON" e il motore non è avviato, effettuando un controllo del corretto funzionamento della lampadina. Qualora non si verificasse l accensione della lampadina durante questa fase, provvedere alla sostituzione. La spia si deve spegnere quando il motore è avviato, escluso alcuni casi quando il motore è caldo e gira vicino al regime minimo. Se la spia si accende durante il normale funzionamento del motore, significa che la pressione dell olio motore nel circuito è al di sotto del normale valore di esercizio. In questo caso provvedere immediatamente al rabbocco dell olio. Indicatore temperatura del liquido h refrigerante Indica la temperatura del liquido refrigerante. 15

16 PRINCIPALI COMANDI SINGOLI COMANDI SUL LATO SINISTRO DEL MANUBRIO (FIG. 5) I componenti elettrici, funzionano solo con la chiave di accensione in posizione "ON". Fig. 5 1) COMMUTATORE LUCI FARO ANTERIORE ( a - b ) Con l interruttore luci (COMANDI SUL LATO DESTRO DEL MANUBRIO pag. 17) in posizione " o ", se il commutatore luci si trova in posizione " a ", si azionano le luci abbaglianti; in posizione " b ", si azionano le luci anabbaglianti. 2) LEVA PER L AVVIAMENTO A FREDDO ( e ) Tirando la leva, entra in funzione lo starter per l avviamento a freddo del motore. Per disinserire lo starter, bisogna riportarla nella posizione iniziale. 3) PULSANTE LAMPEGGIO LUCI ABBAGLIANTI Consente di utilizzare il lampeggio della luce abbagliante: per la segnalazione ai veicoli in arrivo durante un sorpasso, nei casi di pericolo o emergenza. 4) INTERRUTTORE INDICATORI DI DIREZIONE ( c ) Spostare l interruttore verso sinistra, per indicare la svolta a sinistra; spostare l interruttore verso destra, per indicare la svolta a destra. Premere l interruttore centralmente per disattivare l indicatore di direzione. 5) PULSANTE AVVISATORE ACUSTICO ( f ) L avvisatore acustico entra in funzione quando viene premuto il tasto " f ". 16

17 COMANDI SUL LATO DESTRO DEL MANUBRIO (FIG. 6) I componenti elettrici, funzionano solo con la chiave di accensione in posizione "ON". 1) INTERRUTTORE DI ARRESTO DEL MOTORE ( n - m ) Serve da interruttore di sicurezza o emergenza. Con l interruttore in posizione " n ", è possibile avviare il motore; portandolo in posizione " m ", si arresta il motore. 2) PULSANTE DI AVVIAMENTO ( r ) Premendo il pulsante d avviamento, il motorino, d avviamento fa girare il motore. Per la procedura d avviamento, leggere la sezione "AVVIAMENTO" pag ) INTERRUTTORE LUCI ( o - p - ) Con l interruttore luci in posizione " ", le luci sono spente; in posizione " p ", sono accese le luci di posizione; in posizione " o " sono accese le luci anabbaglianti e tramite il commutatore luci (COMANDI SUL LATO SINISTRO DEL MANUBRIO pag. 16) è possibile azionare le luci abbaglianti. Fig. 6 17

18 Fig. 7 INTERRUTTORE DI ACCENSIONE (FIG. 7) L interruttore di accensione (1) si trova sulla piastra del cannotto dello sterzo. La chiave aziona l interruttore di accensione / bloccasterzo, il vano porta attrezzi/portadocumenti, il tappo del serbatoio carburante e l aggancio per casco. Con il motoveicolo vengono consegnate due chiavi (una di riserva). BLOCCASTERZO (FIG. 7) Per bloccare lo sterzo girare il manubrio completamente verso sinistra con la chiave in posizione "OFF", premere la chiave, rilasciarla, quindi ruotarla sulla posizione "LOCK". Togliere la chiave. Non girare mai la chiave in posizione "LOCK" durante la marcia, per non causare la perdita di controllo del motoveicolo. POSIZIONE FUNZIONE RIMOZIONE CHIAVE LOCK Bloccasterzo OFF ON Lo sterzo è bloccato. Non è possibile avviare il motore ed azionare le luci Il motore e le luci non possono essere messi in funzione Il motore e le luci possono essere messi in funzione É possibile togliere la chiave É possibile togliere la chiave Non è possibile togliere la chiave DOTAZIONI AUSILIARIE KIT ATTREZZI (FIG. 8) Per accedere al kit attrezzi, inserire la chiave nella serratura vano porta attrezzi / portadocumenti e girarla in senso antiorario. La dotazione (1) comprende: n 1 busta di contenimento n 1 chiave esagonale da 4 mm n 1 chiave esagonale da 5 mm n 1 chiave esagonale da 6 mm n 1 chiave esagonale da 8 mm n 1 chiave fissa doppia da 5,5 / 6,2 mm n 1 chiave fissa doppia da 8 / 11 mm n 1 chiave fissa doppia da 10 / 13 mm n 1 chiave fissa da 17 mm n 1 chiave esagonale da 22 mm con manico n 1 prolunga per chiave con manico n 1 chiave per candela da 25 mm n 1 cacciavite a croce e taglio Fig. 8 18

19 Fig. 9 AGGANCIO PER CASCO (FIG. 9) Non guidare con il casco appeso al portacasco, potrebbe compromettere le condizioni di sicurezza durante la guida. Grazie all utilizzo dell aggancio, non è necessario portare con sè il casco ogniqualvolta si parcheggia il motoveicolo. Per appendere il casco, inserire la chiave nella serratura (1), girarla in senso antiorario ed inserire l apposito passante del casco attraverso l aggancio (2). Richiudere l aggancio e girare la chiave in senso orario. Controllare di aver chiuso correttamente l aggancio. COMPONENTI PRINCIPALI CARBURANTE Il carburante utilizzato per la propulsione dei motori a scoppio è estremamente infiammabile e può divenire esplosivo in determinate condizioni. E opportuno effettuare il rifornimento e le operazioni di manutenzione in una zona ventilata, ed a motore spento. Non fumare durante il rifornimento e in vicinanza di vapori di combustibile, in ogni caso evitare assolutamente il contatto con fiamme libere, scintille e qualsiasi altra fonte che potrebbe causarne l accensione o l esplosione. Inoltre, evitare la fuoriuscita di carburante dal bocchettone, in quanto potrebbe incendiarsi a contatto con le superfici roventi del motore. Nel caso in cui involontariamente venisse versata del carburante, controllare che la zona sia completamente asciutta, prima della messa in moto del motoveicolo accertarsi che non sia rimasto del carburante sul collo del bocchettone. Chiudere accuratamente il tappo (FIG. 10) al termine dell operazioni di rifornimento. Evitare il contatto del carburante con la pelle, l inalazione dei vapori, l ingestione e il travaso da un contenitore all altro con l uso di un tubo. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI Fig. 10 La benzina si dilata con il calore e sotto l azione dell irraggiamento solare. Perciò non riempire mai il serbatoio sino all orlo. Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo secondo DIN minimo ottanico 95 (N.O.R.M.) e 85 (N.O.M.M.). La capacità del serbatoio è di circa 16 litri, con una riserva di circa 2,5 litri. Per sbloccare il tappo del serbatoio, inserire la chiave nella serratura e ruotarla in senso orario (Fig. 10). 19

20 OLIO MOTORE E necessario sostituire l olio motore dopo i primi 1000 Km e successivamente ogni 6000 Km, vedi pag. 37 (SOSTITU- ZIONE OLIO MOTORE E FILTRO OLIO); per il controllo del livello, vedi pag. 36 (VERIFICA LIVELLO OLIO MO- TORE E RABBOCCO). L olio usato può causare seri danni alla pelle se maneggiato a lungo e quotidianamente. Si consiglia di lavare accuratamente le mani dopo averlo maneggiato. Utilizzando il motoveicolo in zone polverose, si consiglia di sostituire l olio più frequentemente. Non disperdere l olio esausto nell ambiente. Si consiglia di portarlo in un recipiente sigillato alla stazione di servizio presso la quale lo si acquista abitualmente. Tipo di olio consigliato da aprilia: IP SUPERBIKE 4, SAE 5W-40. LIQUIDO FRENI (RACCOMANDAZIONI) Improvvise variazioni del gioco o una resistenza elastica sulla leva del freno, sono dovute ad inconvenienti nel sistema idraulico. Rivolgersi ad un Concessionario Autorizzato aprilia, nel caso di dubbi sul perfetto funzionamento dell impianto frenante, e nel caso in cui non si sia in grado di effettuare le normali operazioni di controllo. Prestare particolare attenzione che il disco del freno e le superfici d attrito non siano unte o ingrassate, specialmente dopo l esecuzione di operazioni di manutenzione o controllo. Controllare che i tubi dei freni non risultino attorcigliati o consumati. Fare attenzione che acqua o polvere non entrino inavvertitamente all interno del circuito. Il liquido freni potrebbe causare irritazioni se venisse a contatto della pelle o degli occhi. Se ciò accadesse lavare accuratamente le parti del corpo che ne sono venute a contatto, inoltre rivolgersi ad un oculista o ad un medico se è avvenuto contatto con gli occhi. Non disperdere nell ambiente dopo l uso. TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI Usando il liquido dei freni, fare attenzione a non rovesciarlo sulle parti in plastica e verniciate, perché potrebbe rovinarle. 20

21 Fig. 11 FRENO ANTERIORE (Fig. 11) I freni sono gli organi che garantiscono maggiormente la sicurezza, quindi devono sempre essere mantenuti in perfetta efficienza. Il liquido dei freni deve essere sostituito una volta all anno da un Concessionario Autorizzato aprilia. Questo motoveicolo è dotato di freno anteriore idraulico a disco. Col consumarsi delle pastiglie d attrito, il livello del liquido diminuisce per compensarne automaticamente l usura. Non sono necessarie regolazioni, ma controllare periodicamente il livello del liquido del freno nel serbatoio (Fig. 11), e l usura delle pastiglie, vedi pag. 46 (VE- RIFICA USURA PASTIGLIE). Per il controllo del liquido, tenere il motoveicolo in posizione verticale ed il manubrio diritto in modo che il liquido contenuto nel serbatoio sia parallelo al suolo. Verificare che il liquido copra completamente il vetrino (1). In caso contrario, provvedere al rabbocco. Operare come segue: Svitare le due viti (2) e sollevare il coperchietto (3). Per non rovesciare il liquido dei freni durante il rabbocco, si raccomanda di mantenere il motoveicolo in posizione verticale. Togliere la guarnizione. Riempire il serbatoio con liquido per freni, vedi pag. 59 (TABELLA LUBRI- FICANTI) sino a coprire completamente il vetrino (1). Riposizionare la guarnizione nelle sede. Riposizionare il coperchietto (3) e fissare le viti (2). Controllare l efficienza frenante. Nel caso di una corsa eccessiva della leva del freno, di eccessiva elasticità o di presenza di aria nel circuito, rivolgersi ad un Concessionario Autorizzato aprilia, perché potrebbe essere necessario effettuare lo spurgo dell aria dall impianto. Lo spurgo deve comunque essere effettuato dopo i primi 1000 chilometri. Fig. 12 REGOLAZIONE FRENO ANTERIORE (Fig. 12) E possibile regolare la distanza tra l estremità della leva freno anteriore e la manopola, ruotando il registro (1). La posizione "1" corrisponde ad una distanza approssimativa di 105 mm tra l estremità della leva e la manopola; la posizione "4" corrisponde ad una distanza approssimativa di 75 mm tra l estremità della leva e la manopola. Per ruotare il registro, spingere la leva (2) in avanti e posizionare il numero desiderato del registro (1) in corrispondenza della freccia di riscontro. Controllare l efficienza frenante. In caso di necessità, rivolgersi ad un Concessionario Autorizzato aprilia. 21

22 Fig. 13 FRENO POSTERIORE (Fig. 13) I freni sono gli organi che garantiscono maggiormente la propria sicurezza, quindi devono sempre essere mantenuti in perfetta efficienza. Il liquido dei freni deve essere sostituito una volta all anno da un Concessionario Autorizzato aprilia. Questo motoveicolo è dotato di freno posteriore idraulico a disco. Col consumarsi delle pastiglie d attrito, il livello del liquido diminuisce per compensarne automaticamente l usura. Controllare periodicamente il livello del liquido dei freni nel serbatoio (1), e l usura delle pastiglie, vedi pag. 46 (VERIFICA USURA PASTIGLIE). Per il controllo del liquido, tenere il motoveicolo in posizione verticale ed inclinare il serbatoio (1), in modo che il liquido in esso contenuto sia parallelo al suolo. Verificare che il liquido sia compreso tra le due tacche "MIN" e "MAX". Nel caso che il liquido non raggiunga almeno il riferimento "MIN", provvedere al rabbocco. Operare come segue: Svitare il tappo (2). Per non rovesciare il liquido dei freni durante il rabbocco, si raccomanda di mantenere il liquido nel serbatoio parallelo al suolo. Togliere la guarnizione. Riempire il serbatoio sino al riferimento "MAX". Riposizionare la guarnizione nella sede. Chiudere accuratamente il tappo (2). Controllare l efficienza frenante. Nel caso di una corsa eccessiva della leva del freno, di eccessiva elasticità o nel caso di presenza di aria nel circuito, rivolgersi ad un Concessionario Autorizzato aprilia, perché, potrebbe essere necessario effettuare lo spurgo dell aria dall impianto. Lo spurgo deve comunque essere effettuato dopo i primi 1000 Km. Fig. 14 REGOLAZIONE FRENO POSTERIORE (Fig. 14) Tramite la vite di registro (1) (o finecorsa), è possibile posizionare la leva freno all altezza voluta: Allentare il controdado (2). Agire sulla vite (1) sino ad ottenere la posizione desiderata. Allentare il controdado del registro pompa (3). Avvitare o svitare l asta di regolazione (4) per ottenere il gioco desiderato. Gioco minimo della leva: 3-4 mm. Fissare il controdado del registro pompa (3). Riposizionare la vite di registro (1). Fissare il controdado della leva (2). 22

23 Dopo la regolazione, controllare che la ruota giri liberamente al rilascio del freno. Controllare l efficienza frenante. In caso di necessità, rivolgersi ad un Concessionario Autorizza iito aprilia. Fig. 15 FRIZIONE REGOLAZIONE FRIZIONE (Fig. 15) Effettuare la regolazione della frizione quando il motore si arresta o il motoveicolo tende ad avanzare con la leva frizione tirata e la marcia inserita, oppure se la frizione slitta causando un ritardo dell accelerazione rispetto al numero di giri del motore. La regolazione si effettua tramite il registro (1). Sfilare la cuffia di protezione (2). Allentare il controdado (3). Ruotare il registro (1), sino a che la corsa a vuoto della leva frizione sia di circa 10 mm (vedi fig. 15). Serrare il controdado (3) e ricontrollare la regolazione. Avviare il motore ed inserire la 1 a marcia, accertarsi che il motore non si arresti o che il motoveicolo non tenda ad avanzare, oppure che la frizione non slitti durante la fase di accelerazione o durante la marcia. Se non fosse possibile ottenere una regolazione corretta, o nel caso di funzionamento irregolare della frizione, rivolgersi ad un Concessionario Autorizzato aprilia. Controllare l integrità del cavo frizione: non deve presentare schiacciature od usura della guaina in tutta la sua lunghezza. 23

24 LIQUIDO REFRIGERANTE Non utilizzare il motoveicolo se il livello del liquido è al di sotto del livello minimo (vedi CONTROL- LO E RABBOCCO, più avanti in questa sezione). Controllare ogni 2000 Km e dopo lunghi viaggi il livello del liquido refrigerante; sostituirlo ogni Km o 2 anni (la condizione che si verifica per prima). In base alla temperatura di congelamento della miscela refrigerante che si vuole ottenere, aggiungere all acqua la percentuale di liquido refrigerante indicata dalla seguente tabella: PUNTO DI CONGELAMENTO C E conveniente mantenere la stessa miscela anche nella stagione calda perché si riducono così le perdite per evaporazione e la necessità di frequenti rabbocchi. In questo modo diminuiscono i depositi di sali minerali, lasciati nel radiatore dall acqua evaporata e si mantiene inalterata l efficienza del sistema di raffreddamento. Per la soluzione refrigerante utilizzare acqua distillata miscelata con antigelo. 24 LIQUIDO REFRIGERANTE % VOL Si raccomanda di non togliere il tappo del radiatore a motore caldo, perché il liquido refrigerante è sotto pressione ed a temperatura elevata. Al contatto con la pelle o i vestiti può causare serie ustioni e/o danni. Il liquido refrigerante è nocivo: NON INGERIRE TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI Fig. 16 CONTROLLO E RABBOCCO (Fig. 16) Lasciare raffreddare il motore per qualche minuto. Tenere il motoveicolo in posizione verticale. Accertarsi che il livello del liquido, contenuto nel vaso di espansione, sia compreso tra i riferimenti "MIN" e "MAX" (Fig. 16). In caso contrario, togliere il tappo di riempimento (1). Rabboccare sino a che il livello del liquido raggiunge approssimativamente il livello "MAX". Non superare tale livello, altrimenti si avrà una fuoriuscita del liquido durante il funzionamento del motore. Reinserire il tappo del vaso di espansione (1). Per la sostituzione del liquido, o in caso di perdite dal circuito, rivolgersi ad un Concessionario Autorizzato aprilia.

25 MARMITTE CATALITICHE (Solo per la versione Catalitica) Evitare di parcheggiare il motoveicolo catalitico in prossimità di sterpaglie secche o in luoghi accessibili ai bambini, in quanto la marmitta catalitica raggiunge nell uso temperature molto elevate; prestare quindi la massima attenzione ed evitare qualsiasi tipo di contatto prima del suo completo raffreddamento. Il motoveicolo catalitico è dotato di due marmitte con catalizzatore metallico di tipo "bivalente al platinorodio". Tale dispositivo ha il compito di ossidare il CO (ossido di carbonio) e gli HC (idrocarburi incombusti) presenti nei gas di scarico, convertendoli rispettivamente in anidride carbonica e vapore acqueo. L alta temperatura raggiunta dai gas di scarico, per effetto della reazione catalitica, permette inoltre di bruciare le particelle di olio, mantenendo quindi il silenziatore pulito ed eliminando la fumosità di scarico. Per il corretto e duraturo funzionamento del catalizzatore, e per minimizzare possibili problemi di imbrattamento del gruppo termico e dello scarico, evitare di percorrere lunghi tratti con regime di rotazione del motore costantemente molto basso. Sarà sufficiente alternare a tali periodi un regime di rotazione del motore discretamente elevato, anche per pochi secondi, purché ciò venga effettuato con una certa frequenza. Quanto sopracitato assume particolare importanza ad ogni avviamento a freddo del motore e in tal caso, per poter raggiungere un regime di rotazione tale da permettere "I innesco" della reazione catalitica, basterà accertarsi che la temperatura del gruppo termico abbia raggiunto almeno i 50 C; il che generalmente si verifica pochi secondi dopo l avviamento. La benzina con piombo distrugge la marmitte catalitiche! Non utilizzare benzina con piombo con il motoveicolo versione catalitica. 25

26 PNEUMATICI Controllare periodicamente la pressione di gonfiaggio dei pneumatici a temperatura ambiente. Se i pneumatici sono caldi, la misurazione non è corretta. Effettuare la misurazione soprattutto dopo ogni lungo viaggio. Se la pressione di gonfiaggio è troppo alta, le asperità del terreno non vengono ammortizzate e sono quindi trasmesse al manubrio, compromettendo così il comfort di marcia, e riducendo anche la tenuta di strada in curva. Se viceversa la pressione di gonfiaggio è insufficiente, i fianchi dei pneumatici lavorano maggiormente, e potrebbe verificarsi lo slittamento della gomma sul cerchio oppure il suo distacco, con conseguente perdita di controllo del mezzo. In caso di frenate brusche inoltre, i pneumatici, potrebbero fuoriuscire dai cerchi. Nelle curve, infine, il motoveicolo potrebbe sbandare. Controllare lo stato superficiale e l usura, in quanto una pessima condizione dei pneumatici comprometterebbe la loro aderenza alla strada e la manovrabilità del mezzo. Sostituire il pneumatico se usurato o se una eventuale foratura nella zona del battistrada è più larga di 5 mm. Dopo aver riparato un pneumatico, far eseguire l equilibratura della ruota. Usare esclusivamente pneumatici delle dimensioni indicate dalla casa, vedi pag. 56 (DATI TECNICI). Controllare che le valvole di gonfiaggio siano sempre munite dei tappini, onde evitare un improvviso sgonfiaggio dei pneumatici. Le operazioni di sostituzione, riparazione, manutenzione ed equilibratura sono molto importanti, devono essere eseguite con attrezzi appropriati e con la necessaria esperienza. Per questo motivo, si consiglia di rivolgersi ad un Concessionario Autorizzato aprilia o ad un gommista specializzato per l esecuzione delle precedenti operazioni. Se i pneumatici sono nuovi, possono essere ricoperti di una patina scivolosa, guidare quindi con cautela per i primi chilometri. Non ungere con liquido non idoneo i pneumatici. PRESSIONE DI GONFIAGGIO anteriore 1,8 bar posteriore 1,9 bar A PIENO CARICO anteriore 1,8 bar posteriore 2,2 bar LIMITE MINIMO DI PROFONDITÀ BATTISTRADA anteriore 2,0 mm posteriore 2,0 mm 26

27 NORME PER L USO Prima della partenza, effettuare sempre un controllo preliminare del motoveicolo per una corretta e sicura funzionalità (vedi tabella "CON- TROLLI PRELIMINARI", qui di seguito). La mancata esecuzione di tali operazioni di controllo può provocare gravi lesioni personali o gravi danni al motoveicolo. Non esitare a rivolgersi al proprio Concessionario Autorizzato aprilia qualora non si comprenda il funzionamento di alcuni comandi o si riscontrino o sospettino delle anomalie di funzionamento. Il tempo necessario per una verifica è estremamente limitato, e la sicurezza che ne deriva è notevole. CONTROLLI PRELIMINARI PARTICOLARE CONTROLLO PAG Freno anteriore e posteriore a disco Acceleratore Controllare il funzionamento, la corsa a vuoto della leva di comando, il livello del liquido ed eventuali perdite. Verificare l usura delle pastiglie. Se necessario, effettuare il rabbocco del liquido. Controllare che funzioni dolcemente e che si possa aprire e chiudere completamente, in tutte le posizioni dello sterzo. Registrare e/o lubrificare se necessario. pag. 21, 22, pag. 46 pag. 46 Olio motore Controllare e/o rabboccare se necessario. pag. 20, 36 Ruote/pneumatici Controllare le condizioni superficiali dei pneumatici, la pag. 26 pressione di gonfiaggio l usura ed eventuali danni. Leve dei freni Controllare che funzionino dolcemente. Lubrificare le pag. 21, 22 articolazioni e regolare la corsa se necessario. Frizione La corsa a vuoto all estremità della leva frizione deve essere pag. 23 di circa 10 mm; la frizione deve funzionare senza strappi. Cavalletto laterale Controllare che funzioni dolcemente e che la tensione delle molle lo riporti in posizione normale. Lubrificare giunti e articolazioni se necessario. Controllare il corretto funzionamento del sistema di interdizione all accensione. pag. 50 Elementi di fissaggio Serrare se necessario tutti gli elementi di fissaggio. Catena di trasmissione Controllare il gioco. pag. 40 Serbatoio carburante Controllare il livello e rifornire se necessario. Controllare pag. 42 eventuali perdite od occlusioni del circuito. Liquido refrigerante Il livello nel vaso di espansione deve essere compreso fra i riferimenti "MIN" e "MAX". pag. 24 Luci, spie, avvisatore acustico e dispositivi elettrici Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi acustici e visivi. Sostituire lampadine od intervenire nel caso di un guasto. pag

28 1 1 2 Fig. 17 Fig. 18 Fig. 19 AVVIAMENTO (Fig ) I gas di scarico contengono monossido di carbonio, sostanza estremamente nociva se inalata dall organismo. Evitare l avviamento del motore nei locali chiusi o non sufficientemente ventilati. L inosservanza di tale raccomandazione potrebbe comportare una perdita dei sensi ed anche la morte per asfissia. Prima di avviare il motore, far rientrare il cavalletto laterale e bloccare almeno una ruota, per evitare la perdita di controllo del mezzo. Se questa operazione avviene in salita o in discesa prestare maggiore attenzione. Ruotare in posizione "ON" la leva del rubinetto carburante (1 Fig. 17). Portare su "ON" l interruttore di accensione (1 Fig. 18). Il motore può essere avviato con il cavalletto laterale abbassato solo se la marcia è in folle; in questo caso, se si tenta di inserire la marcia, il motore si spegne. Con il cavalletto laterale sollevato, è possibile avviare il motore con la marcia in folle o con la marcia inserita e la leva frizione tirata. 28

29 Alcuni secondi dopo l avviamento del motore la spia ( j ) si deve spegnere. Se ciò non avviene, è necessario effettuare il rabbocco. In questo caso, spegnere immediatamente il motore ed operare come descritto a pag. 36 (VERIFICA LIVELLO OLIO MOTORE E RABBOCCO). Non utilizzare il motoveicolo con una quantità insufficiente di olio, per non danneggiare gli organi del motore. Fig. 20 Posizionare la leva cambio in folle (spia verde " q " accesa). Portare l interruttore di arresto del motore in posizione " n " (1 Fig. 19). Accertarsi che la spia rossa " j " del livello olio motore sia accesa. Premere il pulsante " r " (2 Fig. 19) senza accelerare, quindi rilasciarlo non appena il motore sarà avviato. Se l avviamento avviene a motore freddo, tirare la leva " e " (1 Fig. 20). Scaldare il motore finché gira normalmente con la leva per l avviamento a freddo " e " (1 Fig. 20) completamente ruotata in avanti. Non effettuare partenze brusche con il motore freddo. Non utilizzare la leva per l avviamento a freddo " e " nelle partenze a motore caldo. 29

30 a a a a a AVVIAMENTO CON MOTORE INGOLFATO Fig. 21 Fig. 22 Nel caso in cui non si esegua correttamente la procedura di avviamento, o nel caso di un eccesso di carburante nei condotti di aspirazione e nel carburatore, il motore si potrebbe ingolfare. Per ripulire un motore ingolfato: Eseguire le prime 6 operazioni della procedura di avviamento. Ruotare la leva per l avviamento a freddo " e " (1 Fig. 20) Premere il pulsante " r " (2 Fig. 19) per qualche secondo (facendo girare il motore a vuoto) con la manopola acceleratore completamente ruotata (Fig. 22). Se il motore si avvia, rilasciare il pulsante " r " e la manopola acceleratore. Nel caso il minimo risulti instabile, agire sulla manopola acceleratore con piccole e frequenti rotazioni. Se il motore non si avvia, attendere 10 secondi ed eseguire nuovamente la procedura di avviamento (pag. 28). PARTENZA E GUIDA (Fig ) Leggere attentamente il capitolo "GUI- DA SICURA" - pag. 5 ed il capitolo "CONTROLLO INTERRUTTORE CA- VALLETTO LATERALE" - pag. 50, prima della partenza. Regolare correttamente l inclinazione degli specchietti retrovisori. Viaggiando senza passeggero, accertarsi che le pedane posteriori siano chiuse. Prima della partenza, accertarsi che il cavalletto sia completamente ripiegato. Nel caso di guida con passeggero, istruire la persona in modo che non crei difficoltà durante le manovre. Per la partenza operare come segue: Accertarsi che il motore sia riscaldato. Con la manopola dell acceleratore rilasciata ed il motore al minimo, tirare la leva della frizione ed inserire la prima marcia premendo il pedale del cambio verso il basso (Fig. 21). Rilasciare dolcemente la leva della frizione e nel contempo aumentare la velocità di rotazione del motore ruotando gradualmente la manopola acceleratore (Fig. 22). Quando il motoveicolo raggiunge una certa velocità, rilasciare la manopola dell acceleratore, tirare la leva della frizione ed inserire la seconda marcia, sollevando il pedale del cambio (Fig. 21). Ripetere questa operazione per passare alle marce superiori. 30

31 Non ruotare e rilasciare, ripetutamente e di continuo, la manopola acceleratore, perché si potrebbe perdere inavvertitamente il controllo del mezzo. In caso di frenata, rilasciare la manopola acceleratore ed azionare entrambi i freni per ottenere una decelerazione uniforme, dosando la pressione sugli organi di frenatura in maniera appropriata. Azionando il solo freno anteriore od il solo posteriore, si riduce notevolmente la forza frenante, e si rischia il bloccaggio di una ruota con conseguente perdita di aderenza. Prima dell inserimento in curva, ridurre la velocità o frenare percorrendo la stessa a velocità moderata e costante. Usando continuamente soltanto i freni nei tratti in discesa, si può verificare il surriscaldamento delle superfici di attrito, con successiva riduzione dell efficacia frenante. Sfruttare la compressione del motore scalando la marcia con l uso intermittente di entrambi i freni. Non guidare con il motore spento! Durante la guida con fondo bagnato, o comunque con scarsa aderenza (neve, ghiaccio, fango, ecc.), guidare a velocità limitata, evitando brusche frenate o manovre che potrebbero causare la perdita di aderenza e, di conseguenza, la caduta. Porre attenzione a qualunque ostacolo e variazione della geometria del fondo stradale. Le strade sconnesse, le rotaie, i tombini, i segnali di indicazione verniciati sulla superficie stradale e le lastre metalliche dei cantieri diventano scivolose quando piove, per questo vanno superati con la massima prudenza, guidando in modo non brusco e inclinando il meno possibile il motoveicolo. Segnalare sempre i cambiamenti di corsia o di direzione con gli appositi dispositivi e con opportuno anticipo evitando manovre brusche e pericolose. 31

32 RODAGGIO Il rodaggio del motore è fondamentale per garantirne la successiva durata ed il corretto funzionamento. Percorrere, se possibile, strade con molte curve e/o collinose, dove, il motore, le sospensioni ed i freni vengono sottoposti ad un rodaggio più efficace. Attenersi alle seguenti indicazioni: Non aprire improvvisamente e completamente l acceleratore quando il motore è ad un regime di giri basso, sia durante che dopo il rodaggio. Durante i primi 100 chilometri agire con cautela sui freni, ed evitare brusche e prolungate frenate. Ciò per consentire un corretto assestamento del materiale d attrito delle pastiglie sui dischi freno. Durante i primi 500 Km di percorrenza, non superare mai i 4000 g/min (vedi tabella). Tra i 500 e i 1000 chilometri di percorrenza, non superare mai i 5000 g/min (vedi tabella). Dopo i primi 1000 chilometri di funzionamento, eseguire i controlli previsti nella Scheda di Manutenzione Periodica di fine rodaggio, vedi pag. 35 (SCHEDA DI MANUTEN- ZIONE PERIODICA) al fine di evitare danni a se stessi, agli altri e/o al motoveicolo. Tra i 1000 chilometri e i 2000 chilometri guidare più vivacemente, variare la velocità ed usare l accelerazione massima solo per brevi istanti, per consentire un miglior accoppiamento dei componenti; non superare assolutamente i 5500 g/min del motore (vedi tabella). Dopo i 2000 chilometri si possono pretendere dal motore maggiori prestazioni, senza tuttavia fare girare il motore oltre il regime di girii massimo (6250 g/min). Se sino a tale periodo non sono stati effettuati lunghi percorsi, si consiglia di seguire le indicazioni per il rodaggio sino ai 4000 chilometri. VELOCITÀ MASSIME PER IL RODAGGIO km/h Percorrenza RAPPORTO Km 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ giri/min oltre

33 Fig. 23 ARRESTO E PARCHEGGIO (Fig. 23) Per arrestare la moto: Rilasciare la manopola dell acceleratore, fermare il movimento del motoveicolo azionando gradualmente entrambi i freni e scalando le marce secondo la velocità del motoveicolo. Tirare la leva della frizione prima dell arresto totale del motoveicolo, per evitare lo spegnimento del motore. Per il parcheggio: Posizionare la leva del cambio in folle. Girare la chiave sulla posizione "OFF" (Fig. 23). Posizionare il motoveicolo sul cavalletto laterale. Girare la leva del rubinetto carburante in posizione "OFF". Girare completamente il manubrio verso sinistra. Bloccare lo sterzo, vedi pag. 18 (BLOCCASTERZO) e successivamente togliere la chiave. Parcheggiare il motoveicolo su un terreno solido e in piano per evitare che cada. Non appoggiarlo a muri o distenderlo sul terreno. Accertarsi che il motoveicolo, ed in particolare le parti roventi del mezzo, non siano di alcun pericolo per le persone ed i bambini. Non lasciare il motoveicolo incustodito con il motore acceso o con la chiave inserita nel blocchetto di accensione. Non sedersi sul motoveicolo in cavalletto. SUGGERIMENTI CONTRO I FURTI Non lasciare MAI la chiave di accensione inserita ed utilizzare sempre il bloccasterzo. Parcheggiare il motoveicolo in un luogo sicuro, possibilmente in un garage o un luogo custodito. Utilizzare, per quanto possibile, un dispositivo antifurto aggiuntivo. Verificare che i documenti e la tassa di circolazione siano in ordine. Scrivere i propri dati anagrafici e numero telefonico su questo libretto, per facilitare l identificazione del proprietario, in caso di ritrovamento a seguito di furto. COGNOME:... NOME:... INDIRIZZO: N TELEFONICO... In molti casi, i motoveicoli rubati vengono identificati attraverso i dati riportati sul libretto di uso / manutenzione. 33

34 MANUTENZIONE Prima di iniziare qualsiasi intervento di manutenzione o ispezione al motoveicolo, fermare il motore e togliere la chiave dall interruttore di accensione, sollevare possibilmente il motoveicolo con apposita attrezzatura, su di un terreno solido ed in piano. Porre particolare attenzione alle parti roventi del motore e dell impianto di scarico, in modo tale da evitare ustioni. Il motoveicolo è costruito con parti non commestibili. Non mordere, succhiare, masticare od ingerire nessuna parte dello stesso per nessun motivo. Se non espressamente descritto, il rimontaggio dei gruppi segue in senso inverso le operazioni di smontaggio. Normalmente le operazioni di manutenzione ordinaria possono essere eseguite dall utente, ma a volte possono richiedere l utilizzo di attrezzatura specifica ed una preparazione tecnica. Se fosse necessario un intervento di assistenza o una consulenza tecnica, rivolgetevi ad un Concessionario Autorizzato aprilia, che garantirà un servizio accurato e sollecito. Effettuare i controlli preliminari vedi pag. 27 (CONTROLLI PRELIMINARI) dopo un intervento di manutenzione. 34

35 SCHEDA DI MANUTENZIONE PERIODICA PARTICOLARE FINE RODAGGIO (1000 KM O 4 MESI) OGNI 6000 KM O 8 MESI OGNI KM O 16 MESI Batteria - livello liquido C C Candela S Carburatore C P Catena di trasmissione ogni 500 Km: C Catena di distribuzione C Centratura ruote C Cuscinetti di sterzo e sterzo C C Cuscinetti ruote C Filtro aria P ogni Km: S Filtro olio motore S S Gioco frizione R R Gioco punterie C R Impianti frenanti C C Impianto di raffreddamento C C Impianto luci C C Liquido freni C ogni anno: S Liquido refrigerante ogni 2 anni: S Olio forcella S Olio motore S ogni 500 Km: C / ogni 6000 Km: S Pressione pneumatici R ogni mese: R Regime minimo di giri motore R R Rubinetto carburante C C Serraggio bulloneria C C Sospensioni ed assetto C C Spurgo liquido freni C Tensione raggi C C Tubi carburante C ogni 4 anni: S C=controllare e pulire, regolare, lubrificare o sostituire se necessario. P=pulire, S=sostituire, R=regolare Eseguire le operazioni di manutenzione più frequentemente se il motoveicolo viene utilizzato in zone piovose, polverose o su percorsi accidentati. S i raccomanda di far eseguire le operazioni di manutenzione degli elementi evidenziati SOLO da un Concessionario Autorizzato aprilia. 35

36 Fig. 24 Fig. 25 Fig. 26 DATI DI IDENTIFICAZIONE (Fig ) E buona norma riportare i numeri del telaio e del motore nell apposito spazio riservato in questo libretto. NUMERO DI MOTORE Il numero di motore è stampigliato nella parte posteriore in alto (Fig. 24). Motore n... NUMERO DI TELAIO Il numero del telaio è stampigliato sul cannotto dello sterzo sul lato destro (Fig. 25) Telaio n... L alterazione dei numeri di identificazione può far incorrere in gravi sanzioni penali ed amministrative. 36 VERIFICA LIVELLO OLIO MOTORE E RABBOCCO (Fig. 26) Leggere attentamente pag. 20 (OLIO MOTORE) e pag. 34 (MANUTENZIONE). Controllare il livello olio motore ogni 500 chilometri, sostituire ogni chilometri, vedi pag. 37 (SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E FILTRO OLIO). Per il controllo: Spegnere il motore e farlo raffreddare per almeno 10 minuti, consentendo così il drenaggio dell olio nel carter ed il raffreddamento dell olio stesso. Tenere il motoveicolo in posizione verticale e con le 2 ruote appoggiate al suolo. Riaccendere il motore e farlo girare al minimo dei giri per circa un minuto, per consentire il riempimento del serbatoio olio. Spegnere il motore. Se non si eseguono le precedenti operazioni, si rischia di effettuare un errata misurazione del riempimento. Svitare il tappo/astina di misura (1), pulire la parte a contatto con l olio con un panno pulito ed avvitarlo. Estrarlo quindi nuovamente e leggere il livello sulla marcatura graduata: MAX = livello massimo MIN = livello minimo La differenza è di circa 0,3 litri. Il livello è corretto se raggiunge approssimativamente il limite massimo segnato sull astina di misura. Non oltrepassare la marcatura "MAX" e non andare al di sotto della marcatura "MIN", per non causare gravi danni al motore.