Servizio civile in Europa: Cittadini di Pace

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1 Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi alla Conferenza Internazionale Servizio civile in Europa: Cittadini di Pace Padova, 15 giugno

2 Il servizio civile come celebrazione del 50 dei trattati di Roma Quest iniziativa s inscrive appieno nel quadro delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma: l Europa della democrazia, della partecipazione e dei giovani. Il servizio civile in sé: un esperienza di vita, un occasione di crescita, un opportunità professionalizzante. Qualcosa per i giovani. Ed in particolare per quei giovani compresi in una fascia di età tra i 18 e i 28 anni desiderosi di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno di solidarietà. Qualcosa da guardare come un esperienza di vita, un occasione di crescita personale, un opportunità professionale. Un esperienza di vita e un occasione per ampliare i confini della cittadinanza (Presidente Prodi, 14 aprile 2007, Napoli). Prestare un servizio, concepirsi come un capitale a disposizione della società ci riporta ad una visione della vita come qualcosa di irrimediabilmente condiviso. Qualche settimana fa Il Presidente Prodi ha parlato del volontariato come di un antidoto contro una società fondata solo sul mercato. Io vorrei essere ancora più radicale: il servizio civile è un antidoto contro la non-società. Si tratta di esperienze che aiutano a stare meglio con gli altri, a capire meglio i bisogni degli altri. Si dovrebbe pensare più a far del bene che a star bene, e così si finirebbe anche con lo star meglio (Manzoni). La proposta già fatta di trovare un modo per assegnare crediti formativi anche ad un esperienza di servizio civile ne riconoscerebbe proprio questo valore di occasione formativa. 2

3 Il servizio civile in una dimensione europea: un progetto europeo in difesa dell Europa. Questo a me non basta perché vorrei che il servizio civile diventasse anche qualcosa per quei giovani che hanno voglia di diventare nuovi, che per me significa voglia di diventare europei. L Europa è un progetto fondato e costruito sul concetto di solidarietà. Il servizio civile pensato in una dimensione europea è un espressione diretta di questo progetto. Il tema di un servizio civile europeo è ormai da anni al centro della discussione del Parlamento europeo. La progressiva abolizione della leva obbligatoria negli Stati membri dell UE ha fatto tornare di attualità il servizio civile. L Italia, da questo punto di vista, rappresenta un laboratorio di sperimentazione avanzato, in quanto ormai, da più di 5 anni, attraverso il servizio civile nazionale, impiega numerosi volontari in progetti all estero ed in particolare in Europa. Un particolare impulso ai progetti all estero è stato dato nel nostro paese anche nel 2003, in occasione del semestre italiano di Presidenza dell Unione europea con Commissione Prodi (Bertolaso- Prodi-Protezione Civile). Il servizio civile organizzato su scala europea è la realizzazione concreta di uno dei valori fondamentali alla base del processo di integrazione europea: solidarietà e cittadinanza. Ecco perché ci possiamo permettere di dire che il servizio civile europeo è uno strumento a difesa dell Europa e uno strumento per vivere in modo concreto la cittadinanza europea. La cittadinanza nazionale si è formata anche attraverso la guerra e la violenza. La cittadinanza europea postnazionale invece, si può e si deve costruire attraverso la solidarietà, la mobilità e l incontro, attraverso cioè non più i soldati nelle trincee per la guerra, ma tramite cittadini di pace. È difficile del resto poter parlare a giusto titolo di solidarietà se l Europa non si inventa un modo stabile, visibile, aperto e allargato per vivere veramente l integrazione, la scoperta, la conoscenza dell altro. 3

4 Ecco quindi che il servizio civile europeo diventa qualcosa da leggere come un progetto europeo a difesa dell Europa. Un opportunità per i giovani di conoscersi attraverso il condividere, per arrivare a disporre di un comune modo di sentire, un modo si sentire europeo. Un modo per mettere a confronto le iniziative di istituzioni, enti e associazioni che operano affinché il servizio civile costituisca sempre di più uno spazio per la diffusione di una cultura dei diritti, dei doveri e delle responsabilità fra i giovani. Bisogna individuare i Paesi europei interessati a promuovere il servizio civile in Europa, per poi proporlo alla Commissione europea per sviluppare il servizio volontario europeo. Obiettivo fondamentale nel quadro del miglioramento della cittadinanza europea. Altro obiettivo è quello di promuovere un iniziativa del Parlamento europeo, forti dell esperienza di Padova, che spinga sulla Commissione affinché la stessa si attivi in modo serio nella promozione di un vero e proprio servizio civile europeo [Nicole Fontane, Gianni Pittella, Ines Traghetto, Vittorio Prodi]. L ambizione è quella d un rilancio dell Europa attraverso un servizio civile universale nell UE, attraverso la messa in rete dei servizi nazionali e il collegamento con programmi europei. Il servizio civile europeo deve diventare da eccezione la regola. Va potenziato perché va nella direzione dell integrazione dei popoli europei, dell integrazione più profonda, che è quella sociale. Deve quindi diventare un programma di massa! Questo perché mette in contatto le persone e soprattutto mette i cittadini europei al servizio di altri cittadini europei. Importantissimo per coloro che non hanno altre possibilità di studio o di lavoro all estero. L apprendimento di una nuova lingua e di una nuova cultura aiuta ad aprire le menti e contribuisce a rimuovere il principale ostacolo alla mobilità. Favorisce l integrazione europea più di mille regolamenti o direttive, perché fa crescere gli europei assieme. 4

5 L Europa è oggi lo spazio naturale dove sviluppare un progetto di servizio civile È importante, al momento attuale, creare una rete europea dei diversi servizi civili nazionali (vuoi obbligatori, vuoi volontari): un vero e proprio Servizio Civile Europeo verrà nel tempo. Questo faciliterebbe l interscambio culturale dei giovani a livello europeo (lingue, esperienze, ). La Commissione Europea ha deciso di far entrare in bilancio la spesa relativa al capitolo Servizio Volontario Europeo nelle previsioni , per circa In paesi come Belgio, Italia, Regno Unito e Paesi Bassi, l argomento è molto sentito; negli altri paesi, sono previste solo iniziative a carattere privatistico, volte a mandare all estero dei volontari. Caratteri essenziali per un servizio civile europeo dovrebbero essere: o Universalità: aperto a uomini e donne. o Età: per giovani dai 16 ai 28 anni. o Europeismo: carattere principale. o Carattere civico. o Il carattere volontario o obbligatorio dello stesso, resterebbe, per ora, in capo allo Stato di appartenenza. o Principio di compensazione: se l Italia mandasse in Europa volontari l anno, l Italia dovrebbe dare disponibilità ad accogliere volontari europei sul suo territorio. o No comunque all imposizione di un modello unico. Oggi il servizio volontario europeo coinvolge circa 5000 giovani: potenzialmente potrebbe coinvolgerne Importanza di creare un gruppo di lavoro di alto livello in seno alla Commissione europea per predisporre questo progetto (Commissario Figel). Sarkozy lo sponsorizza molto ed un appello in questo senso fu firmato anche da Kouchner, l Abbé Pierre, etc Come faccio a sapere che funzionerà? Guardate l Erasmus, non è forse la più bella delle storie di successo che l Europa può raccontare? La differenza è minima. All apprendimento si aggiunge il servizio, ma il principio ispiratore, lo scambio, la partecipazione attiva e la voglia di Europa che ne è alla base, è lo stesso. Dobbiamo andare pertanto verso un Erasmus della solidarietà. 5

6 Un immagine per il futuro. Chiudo con un immagine, un immagine del futuro che nasce dall accostamento di due cose buone: il servizio civile e la politica europea di vicinato. L immagine è questa. Un gruppo di giovani ventenni spagnoli, francesi e italiani che partono alla volta di Algeri per un progetto di solidarietà nella periferia della grande capitale algerina a cui lavorare insieme a giovani algerini, e magari anche marocchini e tunisini. Sfido chiunque a smentirmi. Questa sarebbe un esperienza ad un tempo utile, indimenticabile, e profondamente europea. È difficile resistere alla tentazione di non volerla realizzare. 6