COMUNE DI OLEVANO ROMANO Provincia di Roma

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1 COMUNE DI OLEVANO ROMANO Provincia di Roma COPIA DELIBERAZIONE N 16 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione convenzione con la Carit as Di ocesa na di Pales trina per l'intervento i mmediato di lavoro e utili tà socia le L'anno duemilaquindici addì diciannove del mese di marzo alle ore 10,00 nella sala delle adunanze, previa l'osservanza delle vigenti formalità prescritte dalla legge, viene oggi convocata la Giunta Comunale, con l'intervento dei Signori: Presente Assente MAMPIERI MARCO Sindaco si MASTROPIETRO SIMEONE Vice Sindaco si CIANCA ALESSANDRO Assessore si CIOLLI FABIO si RANIERI IRENE si Partecipa il Segretario Generale Dott. ssa Susanna Calandra Risultato legale il numero dei convenuti, il Presidente, dichiara aperta la discussione per deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il microcredito è una concessione di prestiti di piccola entità a micro imprenditori che non hanno accesso al sistema finanziario tradizionale, principalmente perché non sono in grado di offrire garanzie reali. Questo strumento è stato adottato per la prima volta in Bangladesh dal premio Nobel per la pace 2006 Muhammad Yunus che ha istituito la Grameen Bank negli anni 80 che promuove progetti di microcredito da 20 anni nei paesi più poveri dell America Latina, dell Africa e in Asia. Il microcredito è una forma di prestito personale di piccole quote di denaro, inoltre è uno strumento della cosidetta microfinanza vale a dire l insieme dei servizi finanziari messi a disposizione delle fasce di popolazione povere; Considerato che oltre al credito, ai clienti si offrono altri servizi, tra cui quelli tipicamente finanziari (risparmio, certificati di deposito, assicurazioni) e formativi (analisi della realtà socioeconomica, individuazione delle attività più redditizie per trovare più spazi di mercato, gestione della contabilità) e che questo strumento può diventare una delle soluzioni per ridurre la povertà anche nei paesi sviluppati; Constatato che il microcredito in Italia non viene molto utilizzato, nonostante il paese abbia uno dei tassi (25%) più alti di esclusione finanziaria, secondo l ultimo rapporto della Banca Mondiale. Inoltre in Italia le organizzazioni di microcredito e di microfinanza non sono regolamentate con leggi apposite come accade in Francia. Solo l anno scorso è nata la RITMI (Rete Italiana di Microfinanza) che è stata creata da associazioni che operano nel settore della microfinanza e del microcredito allo scopo di rispondere alle esigenze di tipo operativo facendo da tramite in molti casi con enti locali e sponsorizzando tutti gli eventi che altrimenti rimarrebbero quasi all oscuro. Questi tipi di progetti infatti si reggono proprio attraverso la partnership di diversi attori che possono essere istituzioni locali (Comuni, Province, Regioni) organizzazioni di tipo religioso (Caritas) oppure banche convenzionate che erogano prestiti con parziale copertura di fondi di garanzia ( Banca Credito Cooperativo, Banca Etica); Rilevato che in Italia due milioni di famiglie vivono in condizioni disagiate e quasi un milione è a rischio di povertà. A testimoniarlo non è soltanto l Istat, ma sono soprattutto le storie di famiglie comuni che faticano ad arrivare alla fine del mese e che sono costrette a indebitarsi o a ricorrere ai centri assistenziali nonostante abbiano un lavoro ed un reddito. Per queste persone l accesso a un credito agevolato può diventare determinante per superare il momento di crisi; Preso atto che le BCC, attraverso accordi con la Caritas, con associazioni e onlus locali, con le amministrazioni comunali e provinciali, hanno attivato iniziative di microcredito, e fra esse la Banca di Credito Cooperativo di Bellegra ha istituito un fondo di 25 mila euro destinato alla realizzazione di programmi di microcredito, quale strumento di lotta alla povertà e all esclusione sociale, prevedendo, per la gestione operativa dell iniziativa, la concessione di crediti di emergenza a soggetti appartenenti alle categorie economiche più disagiate della popolazione locale; Considerato che il Comune di Olevano Romano con delibera della Giunta Comunale n. 71/2013 ha approvato una convenzione con la Banca di Credito Cooperativo di Bellegra per l'erogazione del microcredito sociale Progetto insieme ; Riscontrata la positività dell'iniziativa di che trattasi in considerazione del riscontro che c'è stato nella comunità locale; Preso atto della possibilità di attivare ulteriori iniziative di analogo tenore tramite la sottoscrizione di una convenzione con la Caritas di Palestrina per la costituzione e gestione di

3 un fondo di intervento immediato lavoro e utilità sociale ; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica dell atto in esame; Visto lo statuto comunale; Ad unanimità; DELIBERA di attivare il servizio di costit uzione e gestione di un int ervent o imme diat o denominato lavoro e uti lità socia le mediante convenzione con la Caritas diocesana Palestrina. di approvare l allegata convenzione dis cipli nante le modalità di at tuazione del progetto di che trattasi. di prevedere per l'anno 2015 il finanziamento complessivo pari ad ,00 finanziato per metà dal Comune e per metà dalla Caritas. di inserire nel redigendo bilancio di previsione 2015 le quote relative. di tras met tere il pre sente atto ai capigruppo consilia ri ai sensi dell'art. 125 del D.lgs 267/2000. di dic hiara re il prese nte atto i mme diata me nte esecut ivo ai sensi dell'art. 134 co.4 del D.lgs 267/2000.

4 CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DI UN FONDO DI INTERVENTO IMMEDIATO LAVORO E UTILITA SOCIALE La presente Convenzione, redatta in triplice copia ai sensi di legge, viene stipulata tra: 1) il Comune di Olevano Romano con sede in via del Municipio, in persona del Sindaco Avv. Marco Mampieri, il quale interviene nel presente atto esclusivamente in nome e per conto e nell'interesse del Comune. 2) la Caritas Diocesana di Palestrina in persona del Direttore Fabio Leggeri con sede in Palestrina, via Pedemontana 36/B. allo scopo di costituire e gestire un fondo di intervento denominato LAVORO E UTILITA SOCIALE. Art. 1 - Finalità della convenzione - Ammontare del fondo: La Caritas ed il Comune con la sottoscrizione della presente convenzione decidono di costituire un fondo di intervento finanziato di anno in anno per il 50% dalla Caritas e per il 50% dal Comune di Olevano Romano per venire incontro al disagio sociale nel quale versano molte famiglie a causa della grave disoccupazione che affligge un gran numero di persone, anche non più giovane e del disagio sociale che ne deriva e che porta fino a soglie di povertà intere famiglie. Per il 2014 il fondo è pari a , di cui a carico del Comune di Olevano Romano e a carico della Caritas Diocesana. L'importo relativo alle successive annualità verrà determinato annualmente in base alle disponibilità delle risorse finanziarie ed all'elaborazione dei progetti a cui le risorse sono destinate. Art. 2 Destinatari del progetto: Destinatari del fondo sono le persone residenti nel territorio comunale che si trovano momentaneamente fuori dal mercato del lavoro e in uno stato di necessità. L'individuazione dei destinatari del Fondo sarà effettuata dai Servizi Sociali Comunali previa segnalazione allo stesso Servizio sociale Comunale nonché alla Caritas (Diocesana o Parrocchiale), al Sindaco, all Assessore alle politiche sociali e agli assistenti sociali. Art. 3 Modalità di erogazione dei contributi: Il contributo sarà erogato ai destinatari attraverso voucher funzionali alla prestazione di attività lavorative temporanee in servizi di pubblica utilità come risultanti dal progetto allegato e parte integrante della presente convenzione. La finalità del contributo è di venire incontro al disagio delle persone rispettandone la dignità ed assicurando loro una utilità sociale, non avendo come scopo finale una prestazione lavorativa in favore dell Ente ma un progetto risocializzante. I voucher saranno acquistati e gestiti dal Comune di Olevano Romano.

5 Art. 4: Modalità e Durata dei progetti risocializzanti: L ambito della prestazione è il territorio del Comune di Olevano Romano. La durata massima dell impegno di ciascun destinatario è di 12 mesi per un massimo di ore lavorative rapportate all importo dei voucher e alla disponibilità finanziaria del fondo di cui all art. 1 della presente convenzione. L importo massimo del contributo erogabile per il singolo intervento è di 300 a persona nell arco di un annualità. Eventuali attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività lavorative saranno messe a disposizione dal Comune. Art. 5 - Attuazione del progetto: I Servizi sociali comunali provvederanno alla redazione dei singoli progetti e, unitamente alla Caritas, all individuazione dei destinatari dei voucher a valere sul fondo di cui all art. 1 della presente convenzione. Il coordinamento dei destinatari del progetto spetta al Responsabile del Servizio Tecnico Comunale in base alle attività di manutenzione/igiene, custodia, vigilanza a cui sono adibiti i destinatari, salvo l attribuzione del coordinamento ad altro responsabile del Comune nell ipotesi in cui il destinatario del progetto venga inserito in attività da svolgersi in altra area di competenza comunale. art. 6 - Durata della convenzione: La presente convenzione ha la durata di 5 anni e verrà finanziata di anno in anno secondo le disponibilità economiche dei sottoscrittori. Al termine di ciascun esercizio finanziario i rappresentanti legali della Caritas e del Comune effettueranno, d intesa con i Servizi Sociali, una valutazione dell efficacia dell intervento sia rispetto ai singoli destinatari che nel suo complesso. art. 7 - Registrazione: La presente convenzione sarà soggetta a registrazione solo in caso d uso ai sensi dell art. 5, comma 2, del DPR 131/86 e successive modifiche ed integrazioni. Letto, approvato e sottoscritto. Comune di Olevano Romano Caritas Diocesana di Palestrina

6 _ PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE _ X GIUNTA COMUNALE N 16 del Oggetto: Approvazione convenzione con la Carit as Di ocesa na di Pales trina per l'intervento i mmediato di lavoro e utili tà socia le AI SENSI DELL'ART. 49, comma 1^ del D.lgs. 18 agosto 2000 n 267 CHE COSI DISPONE: "1. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione..omissis.. 2. I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi. SULLA PROPOSTA DELIBERAZIONE I SOTTOSCRITTI ESPRIMONO IL PARERE DI CUI AL SEGUENTE PROSPETTO: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere: FAVOREVOLE Data IL RESPONSABILE F.to Susanna Calandra

7 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Avv. Marco Mampieri F.to Dott.ssa Susanna Calandra =========================================================================== REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 comma I D.lgs. n 267/2000) N. Reg. Pubbl. Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: E affissa all albo pretorio comunale dal giorno per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti locali approvato con D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000). E trasmessa con elenco n in data ai Capigruppo consiliari (art. 125, comma 1, del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti locali approvato con D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000). Dalla residenza comunale lì IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Susanna Calandra Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: E divenuta esecutiva: per decorrenza dei termini di pubblicazione il giorno..; X perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267 del 18/08/2000) IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Susanna Calandra È copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo Dalla Residenza Comunale, li IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Susanna Calandra