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1 Quesito 1 Si chiede di chiarire se, ai fini del calcolo dell importo medio annuo delle commissioni di gestione nette, complessivamente ricevute per la gestione di più fondi (mobiliari e/o immobiliari) di diritto italiano, sono ricomprese anche le commissione di gestione rivenienti dalla gestione di fondi pensione di cui al D.Lgs. n. 252/2005, istituiti e/o gestiti in delega dalla SGR, posto che il Bando e il Disciplinare di Gara fanno genericamente riferimento ai fondi, senza ulteriore precisazione. Il riferimento ai fondi (mobiliari e/o immobiliari) di diritto italiano intende innanzitutto comprendere i fondi comuni di investimento, mobiliari o immobiliari, come definiti dall articolo 1, comma 1, lettera j) del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58; inoltre, data la sostanziale analogia della natura giuridica e delle modalità gestorie, il riferimento comprende altresì i fondi pensione aperti disciplinati dall articolo 12 del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, istituiti e gestiti da una società di gestione del risparmio. Pertanto, per l individuazione delle commissioni di gestione nette si rinvia alle Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli intermediari finanziari ex art. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM (Banca d Italia - 21 gennaio 2014) e, in particolare, alla Sezione I Commissioni attive e passive, Voci 10 e Commissioni attive e passive (B.3.55). Ai fini del calcolo dell importo medio annuo delle commissioni di gestione nette si dovrà tener conto dei fondi gestiti di diritto italiano relativamente ai valori indicati ai seguenti Punti: 1.1 (Fondi Comuni Commissioni di gestione); 1.3 (Fondi Pensioni Aperti Commissioni di gestione); 2 (Gestioni ricevute in delega Commissioni di gestione). In allegato: schema 1.1. Commissioni attive e passive (B.3.55) Quesito 2 Il significato di commissioni di gestione nette, dettagliando le componenti negative di reddito che devono essere debbano dell ammontare complessivo delle commissioni di gestione annue percepite dalla SGR. Per il riferimento alle commissioni di gestione nette si rinvia alle Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli intermediari finanziari ex art. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM (Banca d Italia - 21 gennaio 2014). In particolare, si rinvia alla Sezione I Commissioni attive e passive, Voci 10 e Commissioni attive e passive (B.3.55), individuando: le commissioni di gestione in quelle riportate ai Punti 1.1, 1.3 e 2 (qualificate espressamente come Commissione di gestione ); e, più in particolare, le commissioni di gestione nette in quelle riportate in corrispondenza dei sopra citati Punti alla terza colonna (qualificata espressamente come Commissione nette ). In allegato: schema 1.1. Commissioni attive e passive (B.3.55) Quesito 3 Chi sono i soggetti potenzialmente abilitati a svolgere la funzione di impresa ausiliaria (SGR, SPA, SIM, ); I soggetti potenzialmente abilitati a svolgere la funzione di impresa ausiliaria sono quelli che posseggono le condizioni di partecipazione previste al punto 7 del Disciplinare di gara.

2 Quesito 4 Nel caso in cui si richieda l avvalimento per il solo requisito tecnico relativo alle commissioni medie annue, l impresa ausiliare deve avere commissioni almeno pari a quelle mancanti (nostre più quelle dell impresa ausiliare pari ad almeno la media richiesta) o deve essere dotata autonomamente del requisito richiesto (importo medio annuo commissioni di gestione nette pari ad almeno 2,2 milioni); Così come chiarito dalla giurisprudenza (cfr. Consiglio di Stato, Sez. V, 9 dicembre 2013, n e T.A.R. Lazio, Roma, Sez. 3-quater, 29 marzo 2012, n.3006) nel caso in cui si richieda l avvalimento per il solo requisito tecnico relativo alle commissioni medie annue, l impresa ausiliare deve avere commissioni almeno pari a quelle mancanti al soggetto concorrente in modo che la somma complessiva sia pari ad almeno la media richiesta ovverosia 2,2 milioni. Quesito 5 Nel caso in cui l impresa ausiliaria sia chiamata solo per il requisito delle commissioni nette quale tipo di responsabilità solidale può potenzialmente farsi carico Ai sensi dell art. 49, comma 4, del D.lgs. n. 163/2006 Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Quesito 6 Scrivo a nome di un fondo d investimento Alternativo che investe in PMI italiane. Volevo sapere se questo bando é aperto a tutti i fondi alternativi o ci sono dei criteri base da avere. La procedura è indetta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio alla quale affidare l incarico di promozione, istituzione, organizzazione, amministrazione e gestione del Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige (punto 2 Disciplinare di Gara). I soggetti ammessi a partecipare sono indicati al punto III.2.1. del Bando di gara. In particolare, si consideri che sono ammesse società di gestione del risparmio in possesso dell'autorizzazione di cui all'art. 34 del D.Lgs. n. 58/1998 e di Iscrizione all'albo di cui all'art. 35 del D.Lgs. n. 58/1998. Quesito 7 Potete confermarci che con team di gestione si intende il complesso delle figure professionali messe a disposizione dalla SGR e dall ADVISOR al fine di coprire le diverse aree di competenza (ad es. marketing, relationship management, risk management, area legale, ecc.) connesse all operatività del Fondo Strategico? Con il termine team di gestione si configurano le figure professionali alle dipendenze della SGR o in outsourcing dedicate al FSTAA incluse, dunque, quelle dell Advisor eventualmente nominato dalla SGR (facoltà prevista all art. 15 dell allegato n. 1 al Disciplinare di gara Principali Termini e Condizioni ). Si conferma, come chiarito in particolare al punto 2.3 (art. 13.1) del Disciplinare di Gara, che le modalità organizzative del team di gestione dovranno essere illustrate - complessivamente e per ciascun comparto - alla luce della sua composizione e della sua articolazione secondo aree di competenza (ad. es marketing, relationship management, risk management, middle office, area legale-contenzioso, ecc.). Resta, tuttavia, fermo il limite indicato all art del Disciplinare di gara ( Elementi Qualitativi ), laddove è richiesta la prevalenza di dipendenti della SGR (paragrafo 2 Qualità del team di gestione ).

3 Quesito 8 Ai fini della partecipazione alla gara stessa chiediamo Si rinvia a quanto previsto al punto 4.1 (art. 13.1) del conferma dell ammissibilità di uno stabile presidio che Disciplinare di Gara, fermo restando che è rimessa agli preveda la presenza sul territorio di figure professionali offerenti la migliore modalità organizzativa per non alle dirette dipendenze della SGR, ma di una Società ottemperare a tale obbligo (attraverso soli dipendenti ADVISOR. della SGR, attraverso dipendenti della SGR e dell Advisor, ecc.). Si consideri in particolare -come precisato in risposta al precedente quesito - che ai sensi del punto 2.3. (art. 13.1) del medesimo Disciplinare di Gara possono far parte del team di gestione sia soggetti che siano dipendenti della SGR in virtù di rapporti di lavoro subordinato, sia soggetti che prestano la propria attività in favore della SGR in virtù di altre tipologie contrattuali, ma i primi devono essere i numero maggioritario. Tuttavia, è espressamente previsto che Il/i responsabile/i dovrà essere dipendente della SGR in virtù di rapporti di lavoro subordinato e avere almeno 12 anni di esperienza nella gestione di fondi mobiliari. Quesito 9 In relazione agli impegni di Soft Commitment di cui al 3.1 Nel caso in cui la SGR fosse in grado di raccogliere delle del Disciplinare di Gara : nel caso in cui la SGR fosse in lettere d impegni (non vincolanti) di investitori qualificati grado di raccogliere delle lettere di impegni (non (idonee ad evidenziare la concreta capacità vincolanti) di investitori qualificati, che però nel dell offerente di attrarre risorse ), che però nel prosieguo prosieguo non dovessero concludersi positivamente non dovessero concludersi positivamente (rinuncia (rinuncia dell investimento), quali sarebbero le dell investimento), la principale conseguenza implicazioni per la Sgr? configurabile è il ritardo nella raccolta, con conseguenze in termini di minore attività del fondo. Quesito 10 E nel caso in cui la SGR [offerente] non potesse aver modo di raccogliere impegni di Quotisti C, pur dimostrando il proprio impegno al riguardo, ci sarebbe solo una mancata attribuzione di punteggio in sede di valutazione dell offerta? L interpretazione è corretta. Si conferma che in caso di mancata raccolta di impegni di Quotisti C la conseguenza sarebbe la mancata attribuzione del relativo punteggio previsto dal Disciplinare di gara. Quesito 11 Potete confermarci se l Attestazione ISAE può essere considerata valida ai fini della riduzione del 50% prevista per le cauzioni (ex articolo 75, comma 7 D.Lgs. 163/2006)? L attestazione ISAE non rientra a rigore tra le certificazioni indicate all art. 75, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006, e all art. 9 del Disciplinare di Gara. Affinché possa operare il beneficio del dimezzamento della cauzione provvisoria è comunque lasciato al concorrente la possibilità di fornire prove adeguate in ordine alla sostanziale equivalenza e conformità della predetta attestazione alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.

4 Quesito 12 È prevista una frequenza particolare per la distribuzione dei proventi del Fondo (semestrale/annuale)? L allegato n. 1 al Disciplinare di gara Principali Termini e Condizioni rappresenta lo schema di funzionamento minimo del FSTAA che l aggiudicatario deve seguire per la redazione della bozza di Regolamento del FSTAA. Si precisa che la distribuzione dei proventi del Fondo (legata ai flussi attivi) non potrà avere una frequenza inferiore a sei mesi, in quanto la possibilità di fare distribuzioni si deve basare su di un rendiconto approvato. Quesito 13 Considerando che: - la durata del Fondo Strategico è pari a 10 (dieci) anni a decorrere dall'unico closing ovvero, nel caso di più closing, dal Primo Closing; - si può estendere il Termine di Durata stesso per non più di 3 (tre) volte per un periodo di proroga della durata di 1 (uno) anno ciascuno; - ci potete confermare che tale modalità sia in linea con quanto previsto dall art. 14 comma 6 del DM /05/99. Confermiamo che l art. 14, comma 6, del DM n. 228 del 24/05/1999 consente una proroga del termine di durata del fondo non superiore a tre anni per il completamento dello smobilizzo degli investimenti. Quesito 14 Con riferimento alla gara di appalto in oggetto le sarei grato se potesse indicarmi l esistenza della possibilità di partecipare come consorzio/raggruppamento/joint venture tra imprese. Ovviamente gli eventuali componente del consorzio sarebbero tutte società di gestione del risparmio. Ai sensi dell art. 7.1 ( Soggetti ammessi alla gara ) del Disciplinare di gara: Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 34 del Decreto Legislativo 12 aprile n. 163 (di seguito il "D.Lgs. n. 163/2006") nel rispetto di quanto stabilito dal D.Lgs. n. 44/2014 rubricato "Attuazione della direttiva 2011/61/UE, sui gestori di fondi di investimento alternativi, che modifica le direttive 2003/41/CE e 2009/65/CE e i regolamenti (CE) n. 1060/2009 e (UE) n. 1095/2010". Si segnala in particolare che il vigente TUF, aggiornato con le integrazioni apportate, da ultimo, dal citato D.Lgs. n. 44/2014, stabilisce all art. 36 (Fondi comuni di investimento) quanto segue: Il fondo comune di investimento è gestito dalla società di gestione del risparmio che lo ha istituito o dalla società di gestione subentrata nella gestione, in conformità alla legge e al regolamento (comma 1). la Sgr che ha istituito il fondo o la società di gestione che è subentrata nella gestione agiscono in modo indipendente e nell interesse dei partecipanti al fondo, assumendo verso questi ultimi gli obblighi e le responsabilità del mandatario (comma 3). Rispetto alla formulazione previgente del citato art. 36 del TUF (commi 1 e 4) - che individuava espressamente accanto al gestore anche la società promotrice del fondo - non è più contemplata la figura del promotore. Pertanto, alla luce delle modifiche apportate dall art. 4 del D.lgs. n. 44/2014 all art. 36 del TUF, non risulta più possibile partecipare alla gara in forma aggregata.

5 E fatta comunque la salva la possibilità di ricorrere all istituto dell avvalimento (art. 11 del Disciplinare di gara), nonché al subappalto (art. 12 del Disciplinare di gara) in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006 e dal Disciplinare di gara.. (pubblicato il ) Quesito 15 Si chiede di chiarire se, ai fini dell indicazione dei costi a carico del Fondo Strategico Trentino-Alto Adige in relazione a tutte le voci di cui all art. 20 del documento Principali Termini e Condizioni, si dovrà dare conto esclusivamente dei costi a carico del Fondo Strategico (in relazione alle voci di cui all art. 20, lettera A del documento Principali Termini e Condizioni), oppure anche di quelli a carico dei partecipanti e della SGR ( in relazione a tutte le voci dell articolo 20 del documento Principali Termini e Condizioni ); Quesito 16 Si chiede di chiarire, ai fini dell elaborazione del business plan della SGR: - se, con riferimento al punto a) massa gestita (NAV e GAV) e altri proventi, l indicazione altri proventi sia da riferirsi a masse sulle quali vengono forniti servizi differenti da quelli di gestione finanziaria (masse amministrate); - se il riferimento al punto g) margine sia da intendersi come risultato economico postimposte ; - il significato della frase inclusa tra le due parentesi (così come risultanti dall'elaborato previsionale del Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige) nel contesto dell articolato di cui al romanino ii.; (pubblicato il ) (pubblicato il ) Con riferimento ai costi a carico del Fondo da indicare nell Elaborato previsionale del Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige si dovrà far riferimento ai Costi a carico del Fondo Strategico di cui all art. 20, lett. A., del documento Principali Termini e Condizioni. Con riferimento al citato Paragrafo 12, si precisa quanto segue: - con riferimento al punto a), l indicazione altri proventi è da riferire ad eventuali voci di ricavo non generate dalla massa gestita. - l interpretazione è corretta. - l inciso (così come risultanti dall elaborato previsionale del Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige) di cui al romanino ii. costituisce un refuso e, pertanto, non va considerato. Il rapporto indicato fa infatti riferimento a spese (i.e. spese per la gestione e spese totali ) riferibili alla SGR e non risultanti dall elaborato previsionale del Fondo. Quesito 17 Nel disciplinare di gara, tra le Entità Target si fa riferimento anche alle Microimprese. Ci risulta che, in base alla normativa del decreto sviluppo del 2012, siano escluse dalla possibile emissione di Minibond. Qual è l interpretazione corretta per le Microimprese ex 2003/361/CE? All art. 5, terzo paragrafo, del documento Principali termini e condizioni viene fornita la seguente definizione di Società Target (medesima definizione contenuta al Punto 3 del Disciplinare di gara): - imprese di tutti i settori aventi sede legale e/o operativa nella Regione Trentino Alto-Adige, dotate di una posizione di mercato ben definita, di una guida imprenditoriale valida, di un gruppo manageriale preparato ed esperto, di una buona solidità patrimoniale, di un adeguata redditività attuale e/o prospettica, di un significativo potenziale di creazione del valore e caratterizzate da stabilità o crescita prospettica dei flussi di cassa, con priorità per le microimprese, piccole imprese e medie imprese, come definite dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE che.[omissis] E rimessa agli offerenti l individuazione delle modalità operative di investimento diretto e/o indiretto (rinvio all art. 6, lett. A. e B., del documento Principali termini e

6 condizioni ) del FSTAA nelle Società Target e quindi anche nelle microimprese - al fine di perseguire efficientemente e celermente le priorità indicate, in ragione della normativa tempo per tempo vigente. Per la definizione delle microimprese si conferma che occorre fare riferimento alla Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE (pubblicato il ) Quesito 18 Considerando che, come richiamato nell art. 11.a del Disciplinare di Gara, le commissioni medie nette a cui fare riferimento sono quelle ricevute per la gestione di più fondi (mobiliari ed immobiliari) di diritto italiano senza quindi fare riferimento specifico a fondi chiusi, vi saremo grati se poteste indicarci, in caso di avvalimento per il solo requisito relativo alle commissioni medie nette che la SGR concorrente presenta solo in parte, se la SGR ausiliaria debba essere già autorizzata da Banca d Italia anche alla gestione di fondi chiusi. Se questo fosse il caso, e posto che l impresa concorrente è già autorizzata alla gestione di fondi chiusi, potrebbe anche essere sufficiente che l impresa ausiliaria sia autorizzata alla gestione dei fondi chiusi entro la data di aggiudicazione della gara? (pubblicato il ) E necessario che la SGR di cui ci si avvale sia autorizzata alla gestione di fondi comuni sin dal momento di presentazione dell offerta, a prescindere dalla tipologia di fondi comuni (aperti o chiusi). Quesito 19 Premesso che, - in base a quanto previsto dall articolo 1 Definizioni dell Allegato 1, Advisor è ciascuno dei consulenti che la SGR può nominare a suo supporto nella gestione dei comparti del Fondo Strategico, come precisato dall Articolo 15; - in base a quanto previsto dall articolo 15 Definizioni dell Allegato 1, la SGR può avvalersi per ciascuno dei Comparti dei servizi di mera consulenza e assistenza prestati da uno o più soggetti (ciascuno, un Advisor ) selezionati tra soggetti che operano nel territorio Regione Trentino-Alto Adige [omissis]; - ai sensi dell art. 35 del Regolamento congiunto Consob - Banca d Italia in materia di organizzazione e procedure degli intermediari che prestano servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio del 29 ottobre 2007 i rapporti con consulenti di cui le SGR si possono avvalere ai fini delle decisioni di investimento sono soggetti a un regime distinto da quello relativo all esternalizzazione di funzioni operative essenziali o importanti o di servizi o attività di investimento, in quanto i rapporti di consulenza non configurano giuridicamente rapporti di outsourcing ; tutto ciò premesso, si chiede a codesta Stazione Appaltante, di confermare/chiarire: - che l eventuale conferimento da parte della società di gestione concorrente di incarichi di consulenza a uno o più Advisor a suo supporto nella gestione dei Comparti del Fondo Strategico non configuri un rapporto di Si conferma che il ruolo dell Advisor - se contenuto nell ambito delle specifiche attività definite all art. 15 dell Allegato 1 Principali termini e Condizioni - non appare riconducibile alla nozione di subappalto. Il subappalto si configura nel caso in cui il subappaltatore esegua prestazioni oggetto dell appalto con propria organizzazione, ivi compreso il caso di prestazioni ovunque eseguite che richiedano l impiego di manodopera secondo i parametri indicati all art. 118 co. 11 del D.Lgs. n. 163/2006. Si consideri inoltre che ai sensi dell art. 118 co. 12 del D.Lgs. n. 163/2006 il subappalto è escluso nell ipotesi di affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi.

7 outsourcing, bensì un rapporto contrattuale di mera consulenza ed assistenza alla luce di quanto esposto nelle premesse e, conseguentemente; - che rapporti contrattuali di mera consulenza ed assistenza non configurano, ai sensi dell articolo 118 del Codice dei contratti pubblici di cui al D.L.gs. 12 aprile 2006, n. 163 un subappalto e che, pertanto, la società di gestione concorrente che intenda avvalersi, in caso di eventuale aggiudicazione, di uno o più Advisor, non è tenuta ad indicare detta intenzione nel FAC SIMILE B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE DI SUBAPPALTO. (pubblicato il ) Quesito 20 A pag. 36 del Disciplinare, sub-criterio 2.2, si stabilisce che il Responsabile del team di gestione dovrà essere dipendente della SGR in virtù di rapporti di lavoro subordinato e avere almeno 12 anni di esperienza nella gestione di fondi mobiliari. Ciò premesso, con il presente quesito si chiede a questa stazione appaltante di chiarire se il periodo di 12 anni di esperienza nel settore dei fondi mobiliari in capo al responsabile del team di gestione costituisca presupposto indispensabile per l assegnazione del punteggio previsto ai sensi del suddetto sub-criterio 2.2, oppure, a contrario, quest ultimo possa essere assegnato in qualche misura anche qualora l entità dell esperienza propria della figura di vertice del team risulti inferiore a detta soglia. (pubblicato il ) Il possesso di almeno 12 anni di esperienza nella gestione di fondi mobiliari in capo al responsabile del team di gestione è requisito minimo necessario per conseguire l attribuzione di punteggio. Quesito 21 Nell Allegato 1 Principali Termini e Condizioni, art. 20, Si conferma quanto sopra indicato. si indicano i costi a carico di ciascun comparto, la somma dei quali non potrà superare una percentuale dell Attivo Netto. Tale percentuale sarà oggetto di valutazione nell ambito dell offerta economica. Si chiede di confermare che le spese di cui ai romanini iv), v), vi) e vii) del predetto art. 20 non sono da considerare ai fini della somma sopraindicata. (pubblicato il ) Quesito 22 Con riferimento al punto 2.2 del Disciplinare di gara riguardante le competenze del Responsabile/i del team di gestione si chiede se la qualifica del responsabile del detto team possa essere compatibile con la qualifica professionale di Presidente del CdA della Sgr con anni 12 di esperienza nella gestione di fondi mobiliari pur non avendo un rapporto di lavoro subordinato con la Sgr. (pubblicato il ) In base al disciplinare di gara il responsabile dovrà essere dipendente della SGR in virtù di rapporti di lavoro subordinato.

8 Quesito 23 Premesso che, - in base a quanto previsto dall articolo 1 Definizioni dell Allegato 1, Advisor è ciascuno dei consulenti che la SGR può nominare a suo supporto nella gestione dei comparti del Fondo Strategico, come precisato dall Articolo 15; - in base a quanto previsto dall articolo 15 Definizioni dell Allegato 1, la SGR può avvalersi per ciascuno dei Comparti dei servizi di mera consulenza e assistenza prestati da uno o più soggetti (ciascuno, un Advisor ) selezionati tra soggetti che operano nel territorio Regione Trentino-Alto Adige [omissis]; - ai sensi dell art. 35 del Regolamento congiunto Consob Banca d Italia in materia di organizzazione e procedure degli intermediari che prestano servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio del 29 ottobre 2007 i rapporti con consulenti di cui le SGR si possono avvalere ai fini delle decisioni di investimento sono soggetti a un regime distinto da quello relativo all esternalizzazione di funzioni operative essenziali o importanti o di servizi o attività di investimento, in quanto i rapporti di consulenza non configurano giuridicamente rapporti di outsourcing ; tutto ciò premesso, si chiede a codesta Stazione Appaltante, di confermare/chiarire: - che l eventuale conferimento da parte della società di gestione concorrente di incarichi di consulenza, tra cui si possono annoverare a titolo esemplificativo le attività di assistenza e il supporto nella valutazione delle operazioni di investimento, a uno o più Advisor, che siano persona fisica o giuridica (ad esempio una Banca; ecc.), a suo supporto nella gestione dei Comparti del Fondo Strategico non configuri un rapporto di outsourcing, bensì un rapporto contrattuale di mera consulenza ed assistenza alla luce di quanto esposto nelle premesse e, conseguentemente Si conferma che le descritte attività possono essere oggetto di un incarico di consulenza attribuito all Advisor. Tuttavia, per poter escludere la configurabilità di un rapporto di outsourcing è necessario considerare in concreto le modalità di svolgimento dell incarico e i servizi effettivamente richiesti al consulente previsti nel rapporto contrattuale. - che rapporti contrattuali di mera consulenza ed assistenza, conferiti a uno o più Advisor, che siano persona fisica o giuridica (ad esempio una Banca; ecc.), non configurano, ai sensi dell articolo 118 del Codice dei contratti pubblici di cui al D.L.gs. 12 aprile 2006, n. 163 un subappalto e che, pertanto, la società di gestione concorrente che intenda avvalersi, in caso di eventuale aggiudicazione, di uno o più Advisor, non è tenuta ad indicare detta intenzione nel FAC SIMILE B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE DI SUBAPPALTO. (pubblicato il ) Si conferma rinviando a quanto precisato in risposta al quesito 19.