Comune di Cavargna Provincia di Como

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1 Comune di Cavargna Provincia di Como Piazza XXV Aprile Cavargna (Como) telefono e fax 0344/ info@comune.cavargna.co.it Determina n. 36 del Oggetto: Autorizzazione a contrarre per l'affidamento in gestione del Rifugio San Lucio mediante pubblico incanto. Il Sindaco (in qualità di Responsabile del Servizio Tecnico) Visto l'art. 192 del D.Lgs. 267/2000; Visto il decreto numero n. 3 del con cui il Sindaco avoca a sé la responsabilità del servizio tecnico e finanziario; Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 7 del , dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi di legge, con la quale si affida al Responsabile del Servizio Tecnico lo svolgimento della procedura idonea all'affidamento della gestione del Rifugio San Lucio, in conformità alle linee di indirizzo espresse dalla medesima Giunta e fatte proprie dal bando allegato al deliberazione sopra richiamata; Visto il bando di gara, allegato al presente provvedimento che ne forma parte integrante e sostanziale, e ritenuto di approvarlo; Considerato che, pertanto, si rende necessario procedere all'individuazione del soggetto a cui affidare la gestione del rifugio in parola; Ritenuto, pertanto, di indire un pubblico incanto per l'affidamento della gestione del Rifugio San Lucio da aggiudicarsi in base all'offerta economicamente più vantaggiosa; Ritenuto di porre a base di gara il canone annuo di importo ,00.=; Ritenuto necessario dare pubblicità al bando di gara mediante le seguenti modalità, dando atto che tale operazione non avrà alcun costo per questa Amministrazione: - affissione all'albo Pretorio; - pubblicazione integrale sul sito internet istituzionale del Comune di Cavargna; - pubblicazione, previo invio a mezzo e.mail, sul sito istituzionale dei Comuni limitrofi di San Nazzaro V.C., San Bartolomeo V.C., Val Rezzo, Carlazzo, Porlezza, Valsolda, Corrido, Cusino, Grandola ed Uniti, Bene Lario, Plesio, Menaggio e San Siro; DETERMINA 1. Di indire la procedura di gara, pubblico incanto, per l'affidamento della gestione del Rifugio San Lucio da da aggiudicarsi in base all'offerta economicamente più vantaggiosa; 2. Di porre a base d'asta l'importo pari a ,00; 3. Di approvare il bando di gara, allegato al presente provvedimento che ne forma parte integrante e sostanziale; 4. Di precisare, ai sensi dell'art. 192 del D. Lgs. 267/2000 che: il fine che si intende perseguire con il contratto è quello di valorizzare il bene immobile di proprietà dell'ente mediante concessione della gestione del Rifugio San Lucio, l'oggetto del contratto è la gestione del Rifugio San Lucio; le clausole essenziali sono:

2 OGGETTO DELL APPALTO: concessione in locazione del rifugio San Lucio, sito nel Comune di Cavargna (Co), ai fini dell esercizio della sua gestione; FINALITA DELL AFFIDAMENTO IN GESTIONE: Gli obiettivi che il Comune di Cavargna intende perseguire con l apertura al pubblico del rifugio San Lucio sono essenzialmente i seguenti: 1) offrire una struttura di appoggio e un buon servizio di accoglienza e ristorazione agli escursionisti e scialpinisti impegnati in gite, trekking, ecc.; 2) promuovere l attività escursionistica nell area e nelle zone contigue, quale occasione di ricreazione e di conoscenza dell ambiente naturale e delle sue risorse, della storia e della cultura del territorio, del patrimonio rurale e dell gastronomia locale; 3) favorire e promuovere, con visite e soggiorni, la frequentazione del rifugio anche a fini didattici da parte di gruppi organizzati a vario livello (scuole, università, scout, centri estivi, gruppi giovanili del CAI, CRAL etc.), in ambito regionale, extra regionale e oltre confine nella vicina Svizzera; 4) favorire e promuovere, con incontri, visite e soggiorni presso il rifugio, attività di educazione ambientale e attività di studio e ricerca e/o campi lavoro sui temi della montagna e sugli aspetti naturalistici, storici e culturali dell area e del territorio contiguo. ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE: Per l attivazione dell attività di somministrazione alimenti e bevande il concessionario deve richiedere ed ottenere le autorizzazioni prescritte dalle vigenti disposizioni legislative (L.R. 6/2010 Testo Unico in materia di Commercio e Fiere, così come modificato dalla L.R. 3/2011). Le autorizzazioni comunali sono concesse al concessionario allo scopo autorizzato e sono valide per tutto il periodo di vigenza della concessione. Alla scadenza della concessione dovranno essere riconsegnate all Amministrazione comunale senza nulla pretendere da parte del concessionario. L Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità relativa ad eventuali violazioni inerenti la gestione, comprese quelle fiscali. DURATA DELLA CONCESSIONE: La concessione delle strutture avrà la durata di ANNI 6 (SEI) a decorrere dalla data di sottoscrizione del Contratto, indipendentemente dalla data di sottoscrizione del Verbale di Consegna della struttura; pertanto, alla scadenza, la concessione si intende risolta di diritto senza alcuna formalità. CONDIZIONI PREVISTE PER LA CONCESSIONE: La gestione del rifugio sarà oggetto di specifico disciplinare con il Comune di Cavargna e si baserà sulle seguenti condizioni ed elementi fondamentali. Obblighi del concessionario: provvedere all'eventuale completamento dei lavori di adeguamento tecnico del rifugio, dipendenti dalle attrezzature e dalle attività che ivi si svolgeranno, alla collocazione - all esterno dell edificio - di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, alla pulizia generale della struttura e al completamento dell allestimento interno, mediante fornitura di tutti gli eventuali altri arredi che si rendono necessari per l avvio dell attività, nonché dei complementi d arredo, delle attrezzature e delle suppellettili per servizi igienici, zona notte, cucina e zona giorno; dotarsi di idoneo generatore di elettricità, adatto a servire l'intero impianto elettrico dell'immobile; utilizzare la struttura e le sue pertinenze per le finalità cui la stessa è destinata (rifugio alpino per l uso turistico della struttura), considerandola un luogo di accoglienza e presidio della zona, organizzato per dare ospitalità, ristoro, pernottamento, primo soccorso, informazione e altri servizi connessi alla fruizione del territorio montano; corrispondere al Comune di Cavargna il canone determinato in sede di aggiudicazione, nei modi e nei tempi definiti; stipulare una polizza fidejussoria escutibile a prima richiesta dell Ente e con obbligo di ricostituzione, in caso di escussione della stessa nel corso del contratto, di durata pari al contratto e comunque valida fino allo svincolo della stessa da parte del Comune di Cavargna a garanzia del versamento del canone e del rispetto degli obblighi contrattuali, d importo pari almeno al valore del doppio del canone annuale offerto a favore del Comune di Cavargna; depositare presso l Istituto Bancario che svolge il servizio di tesoreria e cassa dell Ente una cauzione pari ad 3.000,00 a garanzia della corretta restituzione del rifugio alla scadenza contrattuale e per il risarcimento di danni, non imputabili a normale usura, eventualmente arrecati alle strutture e agli impianti; nonché stipulare apposite polizze assicurative che tengano indenni L Amministrazione Concedente da danni verso terzi derivanti dalla gestione, con massimale unico minimo non inferiore a ,00, nonché polizza incendio a garanzia del rischio locativo sul valore di ricostruzione a nuovo pari a ,00; acquisire, a propria cura e spesa, dal Comune di Cavargna, l autorizzazione al transito carrabile

3 lungo la strada agro-silvo-pastorale di accesso alla struttura e rispettare le norme di utilizzo della stessa fissate dal Comune di Cavargna; garantire la custodia, la cura e la conservazione del rifugio in condizioni di decoro ed efficienza, attuando a proprie spese la pulizia e la manutenzione ordinaria dell intera struttura (compresi impianti, attrezzature, arredi e suppellettili), nonché dell area esterna di pertinenza e del percorso pedonale di accesso al rifugio dalla piazzola di arrivo della vicina strada agro-silvo-pastorale, nonché provvedendo alla raccolta differenziata e allo smaltimento dei rifiuti, con periodici trasporti a valle; segnalare tempestivamente al Comune di Cavargna la presenza di danni alla struttura e la necessità di interventi di manutenzione straordinaria; le segnalazioni saranno esaminate dal Comune di Cavargna, che provvederà all esecuzione dei lavori richiesti in ragione della loro priorità e delle risorse di bilancio disponibili; non procedere ad opere di trasformazione, modifica e miglioria di locali, impianti, attrezzature, nonché delle aree di pertinenza, senza la preventiva autorizzazione scritta del Comune di Cavargna, che si riserva di accertarne la necessità e l opportunità; garantire una facile ed efficiente reperibilità, dotandosi, a proprie spese, di adeguati strumenti di comunicazione presso il rifugio (radio, telefono satellitare, ecc..), che dovranno servire anche per chiamate di soccorso, per i rapporti con il pubblico/utenza (informazioni, prenotazioni), nonché, a discrezione del gestore e dietro pagamento di ragionevole corrispettivo, per chiamate degli utenti verso l esterno; garantire un apertura della struttura più ampia e continuativa possibile; garantire l apertura del rifugio su richiesta del Comune di Cavargna, formulata con preavviso di almeno 10 giorni, per lo svolgimento di attività connesse alle finalità istituzionali dell Ente (attività di educazione ambientale, ricerca, ecc ) per almeno CINQUE giornate nell arco di ciascun anno della concessione, nonché in occasione dell esecuzione di eventuali lavori; garantire l apertura del rifugio su richiesta di altri soggetti (gruppi organizzati e associazioni); segnalare l apertura del rifugio, mediante apposizione della bandiera italiana; custodire il materiale sanitario e di primo soccorso; mantenere in buone condizioni igieniche coperte e biancheria (federe, coprimaterassi e sacchi lenzuolo) e assicurarsi che gli ospiti facciano obbligatoriamente uso di sacco-lenzuolo, curando di disporne sempre in quantità sufficiente per poterne vendere a prezzo equo a coloro che ne fossero sprovvisti; assicurare la possibilità di un pernottamento di fortuna, o almeno di un ricovero, ai visitatori che ne facessero richiesta dopo il tramonto, facendo conto sul loro spirito di adattamento. In caso di raggiunta capienza del rifugio, è fatto salvo il diritto di precedenza per gli infortunati, per il personale di soccorso e per le maestranze impegnate in lavori al rifugio; provvedere agli adempimenti di cui alla L.R. 22/1995, in tema di pubblicità e comunicazione dei prezzi e delle caratteristiche del rifugio; dare adeguate informazioni a turisti ed escursionisti in merito alle opportunità di fruizione del territorio contiguo e sulla sentieristica locale, responsabilizzandoli, nel contempo, in merito ad eventuali rischi e alle condizioni di allenamento richieste; allestire presso il rifugio uno spazio per la consultazione di libri, riviste e materiale promozionale, informativo e divulgativo del Comune di Cavargna, del Museo della Valle, Associazioni locali, della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio e del territorio limitrofo; esporre e distribuire il materiale promozionale e informativo concesso a titolo gratuito e il materiale promozionale e informativo del rifugio; vendere i prodotti locali, ricavati direttamente dalle materie prime di montagna, trasformate in loco, nonché di prodotti direttamente acquistati da altre aziende agricole, caratteristici della zona, ad un prezzo agevolato prestabilito dalle stessi; comunicare preventivamente al Comune di Cavargna tutte le iniziative, promozionali o meno, da realizzare nell ambito della struttura (manifestazioni, raduni, convegni, corsi, ecc ), alle quali il Comune di Cavargna potrà negare lo svolgimento solo in caso di incompatibilità con le finalità proprie e della struttura e per gravi motivi (sicurezza delle persone e delle cose, ecc..); alla chiusura del rifugio, provvedere al riordino e alla pulizia dei locali, nonché alla disattivazione degli impianti o di ogni altra apparecchiatura sensibile alle condizioni atmosferiche invernali, nonché alla chiusura degli antoni; durante il periodo di chiusura, provvedere a visite periodiche della struttura, senza alcuna richiesta di rimborso spese, al fine di controllare e garantire la piena funzionalità della stessa (arredi, fonte di calore); consentire le verifiche congiunte sulla gestione del rifugio, nell ottica di un reciproco rapporto di buona fede, al personale del Comune di Cavargna;

4 presentare annualmente agli uffici del Comune di Cavargna una relazione sull andamento delle attività svolte, comprensiva dei dati di afflusso al rifugio, del numero dei pernottamenti effettuati e del numero di coperti serviti; provvedere a proprie cure e spese, al rinnovo delle licenze, autorizzazioni, permessi, canoni, etc., a scadenza periodica, necessarie per la prosecuzione dell attività. LIBRO DEI VISITATORI: All interno del rifugio, in posizione evidente, dovrà essere tenuto il libro dei visitatori, che, comunque, non sostituisce le scritture di registrazione e segnalazione, che il gestore dovrà tenere a norma delle leggi tributarie e di pubblica sicurezza. Per facilitare eventuali operazioni di soccorso, il gestore dovrà invitare i frequentatori del rifugio ad indicare sul libro dei visitatori mete e/o itinerario dell escursione da essi programmate. ONERI DI GESTIONE E ASSICURAZIONI: Sono a carico del gestore: a) tutti gli oneri inerenti alla gestione del rifugio (rifornimenti energetici, legna per il riscaldamento, approvvigionamento alimentare e spese di trasporto connesse, spese di pulizia, raccolta e conferimento a valle dei rifiuti, imposte, tributi, ecc.); b) tutte le spese per la stipula delle polizze fidejussorie e assicurazioni (di cui al precedente art. 7) richieste dal Comune di Cavargna a garanzia del rispetto degli obblighi contrattuali assunti e della restituzione del rifugio in condizioni di efficienza alla scadenza del contratto e di responsabilità civile; c) tutte le spese per l eventuale assunzione di mano d opera, per le assicurazioni sociali, previdenziali, infortunistiche, mutualistiche ed ogni altra, declinando il Comune di Cavargna da ogni responsabilità dovuta per violazioni di legge; d) tutte le spese di promozione e di pubblicizzazione della struttura attraverso i canali comunicativi ritenuti più adeguati; e) tutte le spese di manutenzione ordinaria della struttura, degli impianti, dell area esterna di pertinenza e dei percorsi di accesso al rifugio, dalla piazzola di arrivo della vicina pista agro-silvopastorale. SOGGETTI AMMESSI ALLA SELEZIONE: Possono partecipare alla gara: imprenditori individuali, imprese (comprese le cooperative), associazioni temporanee d impresa e associazioni operanti senza scopo di lucro con finalità di promozione dell escursionismo, dell educazione ambientale, di attività sportive e ricreative in contesto montano, purché, per norma statutaria, possano gestire direttamente la struttura e siano in possesso dei requisiti necessari per esercitare l attività turistico-ricettiva ivi prevista. Le associazioni non potranno limitare la fruizione della struttura ai soli soci. REQUISITI RICHIESTI: Gli interessati dovranno, a pena d esclusione, possedere i requisiti personali, morali e professionali previsti dalla normativa per la gestione dei rifugi alpini (D.P.R. 918/1957 e L.R. 31/1985 e ss. Mod. e int.) e dalla normativa per la somministrazione di alimenti e bevande (L.R. 6/2010 Testo Unico in materia di Commercio e Fiere e ss. Mod. e int.). In caso di società o organismo collettivo, i requisiti morali devono essere posseduti da tutti i soggetti per i quali è previsto l accertamento antimafia ai sensi dell art. 2, comma 3 del D.P.R. 252/1998. I concorrenti per essere ammessi alla procedura aperta dovranno possedere, alla data di presentazione dell istanza, sia i requisiti di ordine generale che i requisiti di idoneità professionale. CANONE DI CONCESSIONE: La concessione è a titolo oneroso. Il canone annuo posto a base di gara è fissato in ,00.= Su tale somma, che costituisce la base d asta, va applicato il rilancio minimo di. 100,00 (diconsi Euro cento/00). L adeguamento annuale ISTAT decorre dal secondo anno di validità del contratto e sarà applicato sulla somma di aggiudicazione (somma derivante dal ,00.= + rilancio offerto). Il canone sarà corrisposto alla Tesoreria Comunale in due rate semestrali anticipate, in rapporto alla data di decorrenza della concessione. In caso di ritardato pagamento oltre 90 giorni dalla data di scadenza della rata semestrale, l Amministrazione Comunale avrà la facoltà di addivenire all immediata rescissione del contratto, fatta salva la riscossione delle rate o porzioni di esse maturate fino a quel momento e dei relativi interessi. La chiusura della struttura, da qualsiasi causa determinata, compresi lavori di manutenzione straordinaria, durante il periodo di validità della concessione, non comporterà alcuna riduzione del canone annuo dovuto. DIVIETO DI SUBCONCESSIONE: Il gestore non potrà cedere la concessione, né subconcedere o subaffittare, in tutto o in parte, il bene immobile concesso in uso. Il rapporto è strettamente personale con assoluta esclusione di ogni forma di sostituzione, cessione, subentro, salva l assunzione da parte del gestore di personale dipendente sotto la sua esclusiva direzione e responsabilità. All atto di sottoscrizione del disciplinare, il gestore dovrà confermare i nominativi, già indicati in sede di gara, di eventuali altri principali ed abituali persone incaricate dallo stesso per le attività di conduzione e presidio del rifugio. Eventuali variazioni in merito alle persone delegate per la gestione e incaricate per le attività di conduzione dovranno essere tempestivamente comunicate al Comune di Cavargna.

5 SOSPENSIONE DELLA GESTIONE: La concessione in uso del rifugio è vincolata all esercizio della gestione dello stesso, che non potrà essere interrotta o sospesa dal concessionario per nessun motivo, salvo cause di forza maggiore. In caso di sospensione dell esercizio di gestione o di abbandono immotivato dell immobile da parte del concessionario, l Ente concedente potrà sostituirsi, senza formalità di sorta, al concessionario per l esecuzione d ufficio del servizio (con rivalsa sul medesimo delle spese sostenute) e procedere alla revoca, di diritto, della concessione. FORMA DEL CONTRATTO: questo sarà stipulato in forma pubblica amministrativa; MODALITA DI SCELTA DEL CONTRAENTE: La modalità di scelta è quella del pubblico incanto; 5. Di stabilire le seguenti modalità di pubblicità del bando di gara, dando atto che tale operazione non avrà alcun costo per questa Amministrazione: - affissione all'albo Pretorio; - pubblicazione integrale sul sito internet istituzionale del Comune di Cavargna; - pubblicazione, previo invio a mezzo , sul sito istituzionale dei Comuni limitrofi di San Nazzaro V.C., San Bartolomeo V.C., Val Rezzo, Carlazzo, Porlezza, Valsolda, Corrido, Cusino, Grandola ed Uniti, Bene Lario, Plesio, Menaggio e San Siro; 6. Di stabilire che il contratto con l'aggiudicatario verrà stipulato in forma pubblica amministrativa. Il Sindaco (in qualità di Responsabile del servizio tecnico) F.to rag. Fiori Gavino

6 Il sottoscritto responsabile dell Area Tecnica, in esecuzione all art. 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. PER QUANTO CONCERNE LA REGOLARITA TECNICA ATTESTANTE LA REGOLARITA E LA CORRETTEZZA AMMINISTRATIVA DELL ATTO SOPRAINDICATO esprime PARERE FAVOREVOLE Data Il Responsabile del Servizio F.to Fiori Gavino *********************************************** Il sottoscritto responsabile del servizio finanziario, in esecuzione dell art. 147 bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i. PER QUANTO CONCERNE LA REGOLARITA CONTABILE DELL ATTO SOPRAINDICATO esprime PARERE FAVOREVOLE Ed appone il VISTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA DELLA SPESA. Data Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Fiori Gavino PUBBLICAZIONE La presente determinazione viene pubblicata, anche ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa, in copia all Albo Pretorio online dal e così per quindici giorni consecutivi. Data Il Responsabile del Servizio F.to Mazza Fiorella