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1 cronologia illustrata Cleto Rogantini 2 aprile 2013

2 DON ALBINO DEL CURTO CRONOLOGIA ILLUSTRATA 1 FEBBRAIO Albino Del Curto nasce a Mese (Provincia di Sondrio - Lombardia - Italia) da Antonio Del Curto e da Margherita Abram (dodicesimo di tredici figli) Mese, Casa natale di Don Albino Del Curto SETTEMBRE 1887, dopo aver frequentato le scuole elementari a Chiavenna, su consiglio di Don Luigi Guanella, di Don Primo Lucchinetti, parroco di Mese e di papà Antonio, Albino si reca a Torino, all'oratorio di Don Bosco, con l'iniziale intento di frequentare una scuola professionale; La Basilica di Maria Ausiliatrice - Torino Don Giovanni Bosco, foto del 1887

3 1891, a 16 anni, dopo tre anni di studio, Albino chiede di essere ammesso al noviziato sacerdotale e viene accolto nel seminario salesiano di Foglizzo, a circa 30 km da Torino: 2 OTTOBRE 1892 Albino pronuncia i voti perpetui di castità, povertà e obbedienza e si trasferisce nel collegio salesiano Valsalice di Torino per gli studi filosofici.

4 1893 a diciotto anni si trasferisce a Milano per svolgere il servizio militare: si ammala di polmonite e viene mandato in convalescenza a Foglizzo: qui conosce Domenico Comin, suo grande amico e futuro vescovo - vicario apostolico di Mendez e Gualaquiza (Ecuador). Durante gli studi fa il suo tirocinio come insegnante a La Spezia e a Collesalvetti (nei pressi di Livorno). 6 aprile 1901 Nel Duomo di Milano, al termine dei suoi studi teologici, Albino viene ordinato sacerdote salesiano dal Cardinale Andrea Ferrari. Milano, Piazza del Duomo, ultimi anni 1800

5 Nei primi tre anni di sacerdozio non assume cariche di responsabilità a causa della sua salute precaria. Inizio 1903 Si imbarca a Genova alla volta dell'ecuador Nel mese di febbraio 1903 sbarca a Guayaquil (Ecuador) imprevedibilmente guarito dai suoi problemi polmonari. Guayaquil, primi anni del '900

6 1903 Dopo una breve visita a Quito, la capitale dell'ecuador, a Don Albino viene assegnata la Direzione di un collegio-noviziato salesiano ad Antocha (Ambato). Nel 1907 il collegio viene chiuso per un intervento ostile dell'autorità locale. I religiosi si trasferiscono a Riobamba. dal 1907 al 1908 Don Albino dirige il noviziato salesiano di Riobamba. Riobamba, ai piedi del Chimborazo (6.310 m.)

7 dal 1909 al 1910 dirige la Missione di Gualquiza Gualaquiza, nella provincia di Morona-Santiago dal 1911 al 1913, a Guayaquil, Don Albino aiuta Don Domenico Comin ad avviare il collegio salesiano "Cristòbal Colòn" (Cristoforo Colombo) e a dirigere l'orfanotrofio "Santistevan", già in attività dal Collegio "Cristòbal Colòn " di Guayaquil come si presentava nel 2011, a 100 anni dalla fondazione. Il Cristoforo Colombo è oggi una delle scuole più prestigiose dell'ecuador.

8 Orfanotrofio Josè Domingo De Santistevan di Guayaquil, aperto nel 1904 da Don Domenico Comin, con il patrocinio della "Junta de beneficencia de Guayaquil". 18 agosto 1914 Don Albino, su incarico del Vescovo Mons. Giacomo Costamagna, fonda la Missione di Indanza. Indanza, 1 giugno 2003 (Foto Del Curto Sofia) Indanza

9 Carte geografiche delle zone di Guayaquil e Cuenca - i luoghi frequentati da Don Albino

10 3 novembre 1914 Mons. Costamagna convoca Don Albino presso il suo "quertier generale" provvisorio a Sigsig e lo incarica di fondare la missione di Mendez. Sigsig, la prima sede vescovile di Mons. Giacomo Costamagna Febbraio del 1916 Don Albino fonda la Missione di Mendez

11 15 luglio Ricevuto l'incarico da Mons. Costamagna di aprire una via di comunicazione tra la nuova missione di Mendez e il paese di El Pan, Don Albino, dirigendo alcune decine di operai dà inizio ai lavori di costruzione della leggendaria mulattiera ( oltre 70 Km). Secondo Padre Miguel Ulloa, i lavori iniziarono invece il 1 maggio 1917, con partenza da Sevilla de Oro (distante 2 Km. da El Pan)

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13 Nel 1932 Il tratto di mulattiera El Pan - Mendez fu solennemente inaugurato alla presenza di autorità civili venute da Quito, Cuenca e Macas. Don Albino fu insignito della onorificenza di "Cavaliere delle Ande" Padre Miguel Ulloa, che ha conosciuto personalmente e ha interagito con Don Albino, sostiene che quest'ultimo continuò successivamente a dirigere i lavori del secondo tratto di strada che da Mendez conduce a Macas, portando a termine i lavori nel 1937 : Padre Ulloa stima la lunghezza complessiva della strada in 150 Km. Sia El Pan che Mendez dedicarono successivamente un monumento in pietra a Don Albino: le due statue, del tutto simili, ritraggono con fedeltà i tratti somatici del missionario. (Vedi sezione FOTO)

14 Fino al 1952 Nonostante i suoi impegni "ingegneristici" Don Albino operò comunque come missionario, educatore e confessore, svolgendo la sua attività di Parroco di El Pan. Il suo ascendente sugli indigeni Shuar (che non amano essere chiamati Kìvari ) nel 1922 evitò assai più gravi spargimenti di sangue nei pressi di Gualaceo; per l'approfondimento si rimanda alla "SEZIONE BOLLETTINI SALESIANI". Giulio e Davide Del Curto in una foto del 1976, davanti alla Chiesa di Gualaceo Chiesa di Gualaceo oggi Vista di Gualaceo (2400 m. slm)

15 Nel 1952, dopo un soggiorno a Cuenca, semicieco e con problemi cardiaci, Don Albino si ritira a Playas (a circa 100 Km da Guayaquil, sull'oceano pacifico) come confessore presso l'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. PLAYAS 1954 Negli ultimi mesi di vita Don Albino viene ospitato in un piccolo appartamento dentro il Collegio "Cristòbal Colòn" di Guayaquil. Nel mese di maggio fu pure confortato della presenza dell'amico Vescovo Mons. Domenico Comin, casualmente anch'egli ospite della casa salesiana. Domenica 30 maggio 1954, alle ore 22,30 Don Albino muore. La sua morte sarà ufficialmente registrata come avvenuta il (così risulta anche sulla sua pietra tombale). Monsignor Domenico Comin Collegio "Cristòbal Colòn" - Guayaquil

16 Il funerale. Il lungo corteo funebre fu presieduto da Mons. Domenico Comin. Il discorso di ultimo saluto, nel cimitero generale di Guayaquil, fu pronunciato da P. Turruel, direttore del "Cristòbal Colòn". "Cementerio General" di Guayaquil Giulio Del Curto (nipote di Don Albino ) insieme al figlio Davide, davanti al loculo di Don Albino marzo 1976 Loculo ove è tumulata la salma di Don Albino (foto marzo 1976)