PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA

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1 Prot. N 6268 A/02 Cosenza, 14 Settembre 2013 Anno Scolastico 2013/2014 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA (Art. 14 D.P.R. n. 399/88; Art. 28, comma 4, C.C.N.L ; Art. 29, comma 3, lett. a/b/c com. 5 C.C.N.L ; Art. 25, comma 2, D.Lgs n. 165/01) Approvato dal Collegio dei Docenti n 1 del 04/09/2013 e n 3 del 12/09/2013 1

2 PREMESSA Vista la situazione organica e logistica, appresso descritta, che caratterizza la nostra Istituzione scolastica, Istituto Comprensivo Cosenza III -, il Piano Annuale delle Attività viene redatto in base a reali esigenze di partecipazione collegiale, di programmazione/verifica e di informazione (art. 29 com. 3/a C.C.N.L ) evidenziati all interno del Collegio dei Docenti e agli obblighi di partecipazione ai Consigli di Classe, Interclasse e di Intersezione (art. 29 com. 3/b C.C.N.L ) in conformità con quanto stabilito dall ordinamento degli ordini di scuola facente parte dell Istituzione Scolastica stessa. SITUAZIONE DI FATTO IN MERITO AGLI ASPETTI ORGANICI, NUMERICI E LOGISTICI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO - Cosenza III ORGANICO SCUOLA INFANZIA - PLESSO SCUOLA OSPEDALIERA ANNUNZIATA N. CLASSI Numero alunni per classe N. POSTI ORGANICO N.POSTI SOSTEGNO 1^-2^-3^ Sezione 2 TOTALE ALUNNI 2 = N ORGANICO SCUOLA INFANZIA NATALIE GINZBURG PLESSO DI VIA PERROTTA N. CLASSI 5 Numero alunni per classe 1^A 1^ B 2^ A 3^ A 2^ B TOTALE ALUNNI = N. 137 N. POSTI ORGANICO N.POSTI SOSTEGNO

3 1.3 ORGANICO SCUOLA PRIMARIA- PLESSO SCUOLA OSPEDALIERA ANNUNZIATA N. CLASSI 3 Numero alunni per classe N. POSTI ORGANICO 1^- 2^-3^-4^-5^ Classe TOTALE ALUNNI = N N.POSTI SOSTEGNO 1.4 ORGANICO SCUOLA PRIMARIA CORRADO ALVARO - PLESSO DI VIA NEGRONI N. CLASSI 25 di cui 8 Tempo Pieno 17 Tempo Normale Numero alunni per classi parallele 1^A tp + 1^ B tp + 1^ C tn + 1^ D tn + 1^ E tn + 1^ F tn =130 2^ A tp + 2^ B tp+ 2^ C tn + 2^ D tn + 2^ E tn =117 3^ A tp + 3^ C tn + 3^ D tn + 3^ E tn + 3^ F tn =107 4^A tp + 4^ C tn + 4^ D tn + 4^ F tn =99 5^ A tp + 5^ B tp + 5^ C tn + 5^D tn + 5^ E tn =118 TOTALE ALUNNI = N. 571 N. POSTI ORGANICO 38 comune 2 lingua inglese N.POSTI SOSTEGNO 6 psicofisici EH 2 vista CH 3

4 1.5 ORGANICO SCUOLA SECONDARIA DI I o GRADO NICOLA MISASI PLESSO DI VIA NEGRONI N. CLASSI Numero alunni per classi parallele N. POSTI ORGANICO N.POSTI SOSTEGNO 27 1^A + 1^B +1^C +1^D + 1^E + 1^F + 1^G +1^ H + 1^ I + 1^ L = 224 2^A + 2^B + 2^C + 2^D + 2^E + 2^F +2^G +2^H = 178 3^A + 3^B + 3^C + 3^D+ 3^E - 3^F - 3^G + 3^ H + 3^ I = 200 TOTALE ALUNNI = N. 602 int./est. Lettere 15 cattedre Scienze Matematiche 9 cattedre Lingua Francese 2 cattedre Lingua Inglese 4 cattedre + 9 ore catt. esterna Lingua Spagnola 1 cattedra Arte 3 cattedre Tecnologia 3 cattedre Musica 3 cattedre Scienze Motorie 3 cattedre Religione 1 cattedra + 13 ore catt. esterna (SM Misasi 9 + Ospedale 4). 1.6 PROGETTO AURORA SCUOLA IN OSPEDALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO- PLESSO SCUOLA OSPEDALIERA ANNUNZIATA 13 Cattedre interne Psicofisici EH + 1 Cattedra interna Udito DH N. CLASSI Numero alunni per classe N. POSTI PROGETTO N. POSTI PROGETTO 3 1^ - 2^ - 3^ 6 4

5 2. CALENDARIO SCOLASTICO E SUDDIVISIONE DELL ANNO 2013/ Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Calabria n. 34 del 12 Aprile 2013 (D.Lgs n. 112 art.138 comma 1 lettera d), da cui si evince che l inizio delle lezioni è fissato per il giorno 16 Settembre 2013 (Lunedì); visto il D.P.R. n. 275/99 (art. 5, comma 2); - Vista la deliberazione all unanimità del C.d. D n. 1 del 4 Settembre 2013, per l inizio delle lezioni per l a. s. 2013/2014 in data 16 settembre 2013 (Lunedì); - Vista la deliberazione del C.d.I n. 8 del 12 Settembre 2013 relativamente all inizio delle lezioni per l a. s. 2013/2014 in data 16 settembre 2013 (Lunedì); Pertanto la proposta degli organi collegiale di questa Istituzione Scolastica relativa al calendario scolastico per l anno 2013/14, risulta essere la seguente: Inizio lezioni Lunedì 16 settembre 2013 Calendario delle festività: tutte le domeniche ; il 1 Novembre 2013 Venerdì- Festa di tutti i Santi; il 25 Dicembre 2013 Mercoledì Santo Natale; il 26 Dicembre 2013 Giovedì Santo Stefano; il 1 Gennaio 2014 Mercoledì - Capodanno; il 6 Gennaio 2014 Lunedì - Epifania; il giorno di lunedì dopo Pasqua, Lunedì dell Angelo; il 25 Aprile 2014 Venerdì, Anniversario della Liberazione; il 1 Maggio 2014 Giovedì, Festa del Lavoro; il 2 Giugno 2014 Lunedì, Festa Nazionale della Repubblica; festa del Santo Patrono-(Madonna del Pilerio Cosenza) 12 febbraio 2014 Mercoledì. Termine della attività didattiche: per la Scuola dell Infanzia Lunedì 30 Giugno 2014; per la scuola Primaria Mercoledì 11 Giugno 2014; per la Scuola Secondaria di 1 Grado Mercoledì 11 Giugno Inoltre non si effettueranno lezioni/attività didattiche, oltre che nei giorni riconosciuti come festività nazionali sopra indicati, nei seguenti giorni: 2 Novembre 2013 ( Sabato) ponte festività Ognissanti; dal 23 Dicembre 2013 Lunedì al 6 gennaio 2014 Lunedì Vacanze di Natale; dal 16 Aprile 2014 Mercoledì al 22 aprile Vacanze Pasquali. 26 Aprile 2014 Sabato, ponte Anniversario della Liberazione. Il tutto nel rispetto della normativa vigente in materia che prevede almeno duecento (200) giorni di lezioni. 2.2 Ai fini della valutazione degli alunni il Collegio dei docenti ha deliberato il seguente organigramma: Scuola dell Infanzia,, Scuola Secondaria di Primo Grado: unitamente, per tutte le classi, la suddivisione dell anno scolastico in due periodi quadrimestrali (delibera del Collegio dei Docenti n 1 del 4 settembre 2013): I. 1 periodo da Lunedì 16 settembre 2013 a Venerdì 31 gennaio 2014; II. 2 periodo da Sabato 1 febbraio 2014 a Mercoledì 11 giugno

6 Inoltre, visto l art. 2 com. 3 dell O.M. n. 159/95 il Collegio decide di prevedere adeguate forme di comunicazione e modalità di comunicazione periodica dei livelli di apprendimento degli alunni così strutturata: Scuola dell Infanzia: un attività di verifica-valutazione e relativa comunicazione, almeno quadrimestrale ( Pagellino quadrimestrale nei periodi Gennaio 2014 e Giugno 2014), ai consigli di Intersezione e alle Famiglie; una adeguata azione docimologica che, partendo da un analisi delle specifiche competenze, anche trasversali, di ogni singolo alunno, in tutti i campi di esperienza, si trasponga in una tangibile occasione, nell ambito di un contesto ludico e cooperativo, con scoperta della realtà circostante, delle persone e delle cose, al fine di approcciare il percorso formativo in maniera esplorativa, così da sviluppare l identità, l autonomia, le competenze ed il senso della cittadinanza attiva e democratica. Gli interventi personalizzati terranno conto di tutti i bisogni e le necessità con strategie volte al recupero/sostegno/consolidamento/sviluppo degli apprendimenti mirato alla soluzione di problemi di apprendimento e/o di B.E.S. identificati, nonché ad azioni mirate di potenziamento/sviluppo delle eccellenze e dei talenti., Scuola Secondaria di Primo Grado: un attività di verifica-valutazione e relativa comunicazione, almeno bimestrale ( Pagellino interquadrimestrale nei periodi Novembre ed Aprile 2014), ai consigli di Interclasse, Classe e alle Famiglie; una adeguata azione docimologica che, partendo da un analisi delle specifiche competenze di ogni singolo studente, si traduca in una reale occasione di interventorecupero/sostegno/consolidamento/sviluppo degli apprendimenti mirato alla soluzione di problemi di apprendimento e/o di B.E.S. identificati,nonché ad azioni mirate di potenziamento/sviluppo delle eccellenze. 3. CRITERI ORARI DI FUNZIONAMENTO E QUOTE ORARIE RISERVATE ALLE VARIE DISCIPLINE STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE Orario di funzionamento Offerta Formativa (art. 8 del D.P,R. n. 275/1999) 3.1 Scuola dell Infanzia Annuo Attività didattica curriculare settimanale Totale settimane Attività didattica curriculare annua Quota o. 40) (37x 40) Quota o. 45) (37x45) 3.2 TEMPO PIENO Annuo Attività Totale Attività didattica settimane didattica curriculare curriculare Totale Monte ore Annuo 1480 (37 x 40) 1665 (37x45) Totale Monte ore Annuo 6

7 settimanale Quota o. 40) 34, (34,5 x 40) annua 1380 (34,5 x 40) Attività didattica curriculare settimanale Totale settimane TEMPO NORMALE Annuo Attività didattica curriculare annua Totale Monte ore Annuo Quota o. 30) 34, (34,5 x 30) 1035 (34,5x 30) 3.3 Scuola Secondaria di Primo Grado Attività didattica curriculare settimanale Totale settimanale Attività didattica curriculare annua Annuo L Attività didattica di Approfondimento di Lingua Italiana sarà strutturata in modalità di propedeutica al Latino (Conoscere il Latino) per l intero gruppo classe,per tutta la scuola L Attività didattica di Cittadinanza e Costituzione è parte integrante dell area storicogeografica, per cui si insegneranno 1 ora di Storia,1 ora di Geografia ed 1 ora di Cittadinanza e Costituzione per l intero gruppo classe, per tutta la scuola Totale Monte ore Annuo Quota o. 30) 34, (34,5 x 30) 34,5 (1 x 34,5) 103,5 (3 x 34,5) 1035 (34,5 x 30) 7

8 materia n. ore Italiano 6 Storia e Cittadinanza e costituzione Geografia 2+ 1 Approfondimento di Lingua Italiana-Conoscere il Latino(Tutte le classi) 1 Matematica e Scienze 3+3 Inglese 3 II Lingua comunitaria:francese/spagnolo 2 Musica 2 Arte e Immagine 2 Scienze Motorie e Sportive 2 Tecnologia 2 Religione Ore eccedenti 1 Ogni docente della e della Secondaria di Primo Grado, può mettere a disposizione fino ad un massimo di sei (6) ore settimanali, per l effettuazione di ore eccedenti l orario d obbligo in sostituzione dei colleghi assenti, fino ad un carico di lavoro massimo di 30 ore per la scuola primaria e 24 ore settimanali per la scuola secondaria di primo grado. 2 La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale e collocata all inizio o alla fine dell orario d obbligo giornaliero, o negli intervalli. E necessario coprire prioritariamente le prime ore del curricolare e le ultime. 3 Nel caso sia necessario effettuare le ore eccedenti, il docente dovrà essere avvisato in tempo utile per prendere servizio. 3.3 Diritto alla Formazione L art. 64,comma 5 del CCNL attribuisce ai docenti 5 giorni all anno di permesso retribuito per partecipare ad iniziative di aggiornamento (anche in qualità di formatori, esperti o animatori) riconosciute dall amministrazione, con sostituzione ai sensi della normativa vigente sulle supplenze brevi dei diversi gradi di scuola. La sostituzione può avvenire utilizzando le risorse umane e finanziarie della scuola: 1) docenti con ore a disposizione; 2) docenti disponibili a svolgere ore aggiuntive retribuite con un importo orario come da norme pattizie vigenti; 3) scambi di giorno libero ove possibile. 8

9 4. ORARIO DELLE LEZIONI 4.1 Orario scolastico Scuola dell Infanzia Plesso Ospedale Alunni della Plurisezione Inizio delle attività didattiche curricolari antimeridiane Da Lunedì 16 Settembre 2013 fino a Lunedì 30 Giugno 2014 Lunedì,, Giovedì e Venerdì dalle ore 8.00 alle ore Mercoledì e Sabato dalle ore 8.00 alle ore Orario scolastico Plesso Ospedale Inizio delle attività didattiche curricolari antimeridiane Alunni della Pluriclasse Da Lunedì 16 Settembre 2013 fino a Mercoledì 11 giugno 2014 Lunedì 8.30 alle ore 13.00, Mercoledì, Venerdì dalle 8.30 alle ore Giovedì 8.30 alle ore Sabato 8,30 alle ore 12, Orario scolastico Scuola Secondaria di Primo Grado Plesso Ospedale Alunni della Pluriclasse Inizio delle attività didattiche curricolari antimeridiane Da Lunedì 16 Settembre 2013 fino a Mercoledì 11 giugno 2014 Lunedì,, Mercoledì, Venerdì dalle 9.00 alle ore Giovedì dalle 9.00 alle ore dalle alle ore Sabato dalle 9.00 alle ore

10 4.4 Orario scolastico Scuola dell Infanzia Alunni delle Sezioni (Totale n. 5 Sezioni) Prime, seconde e terza Inizio delle attività didattiche curricolari antimeridiane Da Lunedì 16 Settembre 2013 fino a Lunedì 30 Giugno 2014 da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore (tutte le Sezioni) Sabato dalle ore 8.00 alle ore (Sezione Unica e mista) 4.5 Orario scolastico Inizio delle attività didattiche curricolari antimeridiane Alunni delle classi (Totale n. 25 Classi) Prime, seconde, terze, quarte e quinte Da Lunedì 16 Settembre 2013 fino a Mercoledì 11 giugno 2014 Tempo Pieno da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.30 alle ore (totale n. 10 classi) Tempo Normale da Lunedì a Sabato dalle ore 8.30 alle ore (totale n. 15 classi) 4.6 Orario scolastico Scuola Secondaria di Primo Grado Inizio delle attività didattiche curricolari antimeridiane Alunni delle classi (Totale n. 27 Classi) prime seconde e terze Da Lunedì 16 Settembre 2013 fino a Mercoledì 11 giugno 2014 Da Lunedì a Sabato dalle ore 8.15 alle ore

11 5. CRITERI GENERALI PER LA STESURA DEGLI ORARI DIDATTICI Gli orari didattici, che vengono predisposti da un gruppo di lavoro, divengono operativi dopo l'approvazione da parte del Dirigente scolastico. Fatte salve le indicazioni vincolanti del sistema nazionale d'istruzione, l'orario tenderà a: 1. salvaguardare il tempo minimo d'insegnamento di ciascuna disciplina; 2. essere il più possibile funzionale nella distribuzione giornaliera e settimanale e nella scelta delle contemporaneità(con l utilizzazione dei docenti di sostegno) alle modalità di apprendimento ed ai carichi di lavoro dell'alunno; 3. assicurare un adeguato carico di lavoro per i docenti; 4. alternare il più possibile le varie discipline nelle prime ore e nelle ultime ore; 5. consentire a tutte le classi 1'uso razionale di laboratori e palestre; 8. garantire: agli alunni della 15 minuti di intervallo a metà dell orario giornaliero di lezione, dalle ore 10,15 alle ore 10,30, sotto la sorveglianza dell insegnante della II^ ora che copre con il suo orario detto tempo (le presenze dei docenti nel suddetto periodo si evincerà dai time table delle varie classi); agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado 10 minuti di intervallo a metà dell orario giornaliero di lezione, dalle ore 10,05 alle ore 10,15, sotto la sorveglianza dell insegnante della II^ ora che copre con il suo orario detto tempo (le presenze dei docenti nel suddetto periodo si evincerà dai time table delle varie classi); NON E AMMESSO LASCIARE LA CLASSE SENZA SORVEGLIANZA DURANTE L INTERVALLO NE PERMETTERE AGLI ALUNNI DI USUFRUIRE DEI BAGNI DURANTE QUESTO TEMPO 6. CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME DI SCUOLA INFANZIA Per la prima sezione: Istanze motivate provenienti dai genitori; Classi eterogenee; Classi omogenee per livelli di apprendimento degli alunni; Divisione equa sessista; Divisione equa degli alunni diversamente abili; La composizione finale delle classi dovrà risultare equilibrata nel livello qualitativo e nel genere. PRIMARIA Per le prime classi: Istanze motivate provenienti dai genitori; Classi eterogenee; Classi omogenee per livelli di apprendimento degli alunni; Divisione equa sessista; Divisione equa degli alunni diversamente abili; Indicazioni eventuali dei docenti della scuola dell infanzia di provenienza. Tenere conto delle indicazioni fornite dai docenti del precedente grado di istruzione al fine di evitare il mantenimento di gruppi impermeabili a nuove relazioni. Pertanto le nuove classi saranno costituite da più gruppi di provenienza diversa. La composizione finale delle classi dovrà risultare equilibrata nel livello qualitativo e nel genere. 11

12 SECONDARIA DI PRIMO GRADO Per le prime classi: Istanze motivate provenienti dai genitori; Classi eterogenee; Classi omogenee per livelli di apprendimento degli alunni; Divisione equa sessista; Divisione equa degli alunni diversamente abili; Indicazioni eventuali dei docenti della scuola di provenienza. Tenere conto delle indicazioni fornite dai docenti del precedente grado di istruzione al fine di evitare il mantenimento di gruppi impermeabili a nuove relazioni. Pertanto le nuove classi saranno costituite da più gruppi di provenienza diversa. La composizione finale delle classi dovrà risultare equilibrata nel livello qualitativo e nel genere. Per le classi di passaggio: eventuali istanze motivate indicate dai genitori; sistemazione degli alunni, eventualmente trattenuti, in relazione alle situazioni delle classi; distribuzione equa degli alunni provenienti da altra scuola nel corso dell anno scolastico. Inserire gli alunni ripetenti, in via ordinaria, nelle stesse classi, salvo eventuale richiesta scritta dei genitori o indicazione contraria espressa di classe in sede di scrutinio o eventuali problemi legati all'equilibrio numerico delle classi e ad una loro equa distribuzione qualora dovessero essere superiori ad una unità. DISPOSIZIONI COMUNI PER L INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI NELLE CLASSI La classe che accoglie alunni diversamente abili è costituita con non più di 20 alunni(ove possibile). Eventuali deroghe a questo numero possono essere previste previa valutazione della gravità dell handicap e delle situazioni soggettive degli alunni interessati, unitamente alle condizioni organizzative e alle risorse professionali disponibili. La presenza di più di un alunno diversamente abile nella stessa classe può essere prevista in ipotesi residuali e in presenza di handicap funzionalmente lievi. 7. CRITERI GENERALI PER L ASSEGNAZIONE DELLE CLASSI AI DOCENTI Il Dirigente Scolastico assegnerà le classi ai docenti seguendo i sotto indicati criteri: Continuità didattica dei docenti; Utilizzo ottimale delle professionalità possedute dai docenti; Esperienze ed attitudini; Abbinamento di docenti con stile d'insegnamento integrabili e complementari l'uno con l'altro; Risposta a particolari esigenze emerse all interno dei consigli di classe; Dinamiche interpersonali positive tra i docenti; Compatibilità ambientale; Domanda ad istanza motivata; Anzianità di servizio; Mobilità interna tra le sezioni prima sulla base di motivate istanze prodotte dai docenti già facenti parte dell organico funzionale e poi graduazione dei nuovi docenti in base al punteggio con il quale hanno ottenuto il trasferimento. 12

13 8. DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA GESTIONE DELLA SORVEGLIANZA DEGLI ALUNNI IN FUNZIONE DELLA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA Il docente deve trovarsi a scuola almeno 5 minuti prima dell orario d inizio delle lezioni per ricevere i propri alunni (art. 29 comma 5 - CCNL ). Nessun alunno può essere inviato in aula prima che vi acceda l intera scolaresca accompagnata dal docente. Primo compito del docente della prima ora è registrare le presenze e le assenze degli alunni. Il docente deve assicurare che le attività scolastiche abbiano effettivo inizio ed effettivo termine all orario stabilito. La dimissione dalla scuola ha luogo, ordinatamente, al termine delle lezioni (art. 29 comma 5 - CCNL ). Il docente è sollevato dall obbligo di sorveglianza quando tutti gli alunni della sua classe, gruppo o sezione sono usciti dagli ambienti della scuola conformemente agli accordi presi con le famiglie. E il caso di sottolineare che, alla luce di numerose sentenze, in caso di incidenti e infortuni al termine dell orario scolastico, né la scuola né la famiglia sono esonerate da responsabilità di mancata tutela e vigilanza dei minori. Durante l orario di servizio, il docente non può allontanarsi dalla classe o dalla scuola se non nei casi di forza maggiore (ad esempio: improvviso malessere o prestazioni di primo soccorso ad alunno o persona infortunata). In tali circostanze è opportuno, se si è nelle condizioni di farlo, di provvedere a lasciare altro personale (docente o ATA) a sorveglianza della classe rimastane priva. Se per qualsiasi motivo ciò non fosse possibile chiunque dovesse accorgersi della circostanza dovrà farsi carico della situazione con senso di corresponsabilità e massima cura verso gli alunni. Giunto a scuola un alunno può uscire solo al termine dell orario scolastico. Il docente consente l uscita anticipata dell alunno dalla scuola solo se autorizzato dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato su esplicita richiesta scritta del/i genitore/i. A riguardo si ricorda che gli alunni frequentanti il nostro Istituto, in quanto minorenni, non possono lasciare la scuola se non accompagnati dai genitori o da persone maggiorenni da essi delegati. In caso di assenza del docente: Viene nominato un supplente esterno secondo la normativa vigente. In mancanza del supplente esterno o nella eventualità di non poter nominare viene incaricato un docente interno. In ultima istanza gli alunni vanno distribuiti tra le classi. Nel periodo in cui gli alunni rimangono senza sorveglianza i docenti delle classi vicine provvedono ad allertare i collaboratori scolastici affinché sorveglino le classi scoperte fino all arrivo di un sostituto. In assenza di collaboratori i docenti in servizio nelle classi attigue provvedono a distribuire gli alunni tra le classi provviste di insegnante. I collaboratori scolastici, se non impegnati in altre attività di servizio, svolgono un attenta e assidua sorveglianza degli ambienti comuni (aule nei momenti della rotazione, laboratori, corridoi, atri, antibagni) nei quali potrebbero trovarsi alunni non soggetti alla diretta vigilanza dei docenti. I docenti qualora verifichino l assenza del collaboratore di piano ridurranno al minimo le situazioni che mettono l alunno nella condizione di non essere sorvegliato. Eccessivi ritardi nel rientro in aula dell alunno, a qualsiasi titolo allontanatosi, devono mettere in allarme il docente che deve sollecitare i collaboratori affinché ne verifichino le cause. Gli alunni hanno diritto alla ricreazione, ogni classe nella propria aula. È compito di tutti gli insegnanti dell Istituto assicurarsi che la ricreazione, sia per il luogo che per le circostanze in cui si svolge, non implichi pericoli per l incolumità degli alunni. Durante l intervallo l insegnante deve essere fisicamente 13

14 presente fra i propri alunni e adottare tutti quegli accorgimenti che valgano ad impedire giochi ritenuti pericolosi. Scelte degli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica La Scuola organizza per gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della Religione Cattolica, Attività didattiche e formative in classi parallele. Tale scelta viene espressa dai genitori degli alunni all atto dell iscrizione dello stesso presso questo Istituto Comprensivo. 9. ARTICOLAZIONE FUNZIONALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI, NUCLEO DI COORDINAMENTO E STAFF ORGANIZZATIVO D ISTITUTO 9.1 Articolazione funzionale del collegio dei docenti Nel promuovere lo sviluppo dell identità unitaria di istituto il collegio affida un ruolo particolare alla sua articolazione funzionale in commissioni, dipartimenti, gruppi di lavoro. Nella pianificazione degli impegni di questi gruppi funzionali sono previsti tempi condivisi e momenti di raccordo con gli uffici amministrativi per una razionale gestione delle risorse. Articolazione Componenti Funzioni Commissioni e gruppi unitari permanenti Gruppi di lavoro Costituite da docenti individuati per particolari competenze; sono coordinate da un docente con incarico di funzione strumentale e possono richiedere la presenza del direttore dei servizi generali amministrativi. Le commissioni si Lavorano su mandato del collegio, ma hanno anche facoltà di autonoma proposta; si occupano di uno o più temi affini: gruppo unitario permanente per la continuità (GLUC) e l orientamento; nucleo di autovalutazione di istituto (NAUS)(GAUS) riuniranno in base a reali esigenze. commissione integrazione alunni stranieri e diversamente abili. commissione gestione risorse e progettazioni; commissione viaggi d istruzione. Costituiti da docenti individuati per particolari competenze e per funzioni connesse con incarichi già conferitigli. Su mandato del collegio hanno il compito di realizzare specifiche iniziative che richiedono un impegno di tempo definito: gruppo di lavoro e/o docente per la definizione dell orario scolastico; gruppo di lavoro per la stesura del POF; gruppo di lavoro per la formazione delle classi. Dipartimenti La progettazione dell offerta I dipartimenti lavorano in merito: formativa di un Istituto alla ristrutturazione dei curricoli, anche in Comprensivo necessita verticale; dell aggregazione delle discipline alle problematiche connesse alla in sezioni di lavoro dipartimentale dimensione formativa di tutte le discipline; in quanto tali dipartimenti all individuazione di strumenti e criteri per risultano particolarmente idonei ad la definizione degli obiettivi generali delle 14

15 singole discipline; attività di progettazione e coordinamento relative agli assi all individuazione degli standard minimi (in culturali esplicati nelle indicazioni nazionali per il curricolo della termini di contenuti e competenze) comuni a tutte le classi parallele; scuola dell infanzia e del primo alla scelta delle prove di valutazione da ciclo di istruzione. somministrare per classi parallele; A tal fine i dipartimenti valutati all individuazione di criteri uniformi di come necessari saranno i seguenti: valutazione per l adozione dei libri di testo; 1. asse dei linguaggi e alle proposte di attività di formazione e storico-sociale; aggiornamento; 2. asse matematico e alle proposte di attività didattiche non scientifico-motorio-tecnologico. curricolari attinenti alla propria area Per particolari esigenze le disciplinare; discipline contenute all interno dell asse 1 e 2 potranno riunirsi in gruppi più ristretti, disciplinari in primis poi per classi parallele e per all individuazione di criteri uniformi di valutazione disciplinari cognitivi, metacognitivi, extra-cognitivi. all attività di documentazione; consigli di intersezione di all attività di input alla visibilità interclasse e di classe, fermo documentale dell istituzione scolastica. restando la necessità di raccordarsi con le decisioni e le scelte generali prese all interno del gruppo allargato. 15

16 9.2 FUNZIONIGRAMMA INTERNO Nucleo di coordinamento d Istituto E presieduto dal Dirigente Scolastico e comprende: i due Collaboratori-Vicari del Dirigente Scolastico, il Direttore S.G.A; detto nucleo può essere, all occorrenza, in funzione di una leadership di tipo diffusa, integrato, per specifiche problematiche, dai Responsabili di Plesso, dalle figure componenti lo Staff dirigenziale secondo carica-nomina, dalle Funzioni Strumentali (relative a tutte le aree), dai Capidipartimento e da altri Referenti e/o Coordinatori. Il nucleo svolge funzioni di governo generale delle attività e delle relazioni e garantisce il coordinamento e il continuo collegamento tra tutte le componenti dell istituto. Staff organizzativo d'istituto Coordinatori organizzativi di sede Coordinatori pedagogici dei dipartimenti Coordinatori didattici dei consigli di Intersezione, Interclasse e classe Totale 2 docenti (I Collaboratore del DS) Prof. Igino Vigna (II Collaboratore del DS) Prof.ssa Annamaria Scarpino Collaboratore dello Staff della Dirigenza Prof.ssa Concetta Lombardi Responsabili di Plesso Scuola in Ospedale Ins. Angela Annamaria Megali Scuola dell Infanzia Natalie Ginzburg Ins. Mariangela Astorino Ins. Carmela Marano Corrado Alvaro Ins. Fulgida Cappadona Ins. Simona Gagliardi Ins. Annarita Greco asse dei linguaggi e storicosociale; asse matematico e scientificotecnologico Totale 6 docenti: Ins. Mariangela Astorino Ins. Ester. Galiano Prof ssa Anna Rita Petrolo Ins. Caterina Vescio Prof.ssa Maria Cristina Via Ins. Vincenza Vigna Scuola in Ospedale Scuola dell Infanzia Consiglio di Intersezione Coordinatore: Ins. Caterina Iaquinto Segretario: Ins. Patrizia Caruso Scuola in Ospedale Consiglio di Interclasse Coordinatore: Ins. Angela Annamaria Megali Segretario: Ins. Carmela Angela Abate Scuola in Ospedale Scuola Secondaria di primo Grado Consiglio di Classe Coordinatore: Prof.ssa Cinzia Venafro Segretario: Prof. Morrone Gianfranco 16

17 Scuola dell Infanzia Natalie Ginzburg Consiglio di Intersezione Coordinatore: Ins. Rosa De Rose Segretario: Ins. Carmela Marano Corrado Alvaro Consiglio di Interclasse (1x5) Coordinatori: Classi Prime: Ins. Vincenza Vigna Classi Seconde: Ins. Francesca Carbone Classi Terze: Ins. Simona Gagliardi Classi Quarte: Ins. Liliana Pecora Classi Quinte: Ins. Fulgida Cappadona Segretari: Classi Prime: Ins. Floriana Gallicchio Classi Seconde: Ins. Basile Elisa Classi Terze: Ins. Gabriella Ricca Classi Quarte: Ins. Caterina Vescio Caterina Classi Quinte: Ins. Saletta Talerico Scuola Secondaria di primo Grado Consiglio di Classe (1 X 27) Coordinatori: Classe 1^ Sez. A: Prof.ssa Concetta Lombardi Classe 2^ Sez. A: Prof.ssa Silvana Perna Classe 3^ Sez. A: Prof.ssa Maria Cretella Classe 1^ Sez. B: Prof.ssa Maria Cristina Via Classe 2^ Sez. B: Prof. Giuseppe Marsico Classe 3^ Sez. B: Prof.ssa Adriana Abatemarco Classe 1^ Sez. C: Prof.ssa Silvana Ritacca 17

18 Classe 2^ Sez. C: Prof.ssa Mariateresa Quintieri Classe 3^ Sez. C: Prof.ssa Annamaria Scarpino Classe 1^ Sez. D: Prof.ssa Anna Maria Greco Classe 2^ Sez. D: Prof.ssa Maria Salerno Classe 3^ Sez. D: Prof.ssa Assunta Romano Classe 1^ Sez. E: Prof.ssa Marisa Annunzia Tenuta Classe 2^ Sez. E: Prof.ssa Rosa Gaudio Classe 3^ Sez. E: Prof.ssa Maria Lo Feudo Classe 1^ Sez. F: Prof.ssa Raffaella Gallo Classe 2^ Sez. F: Prof.ssa Carmen Rosario Guido Classe 3^ Sez. F: prof.ssa Carmen G. Fiumara Classe 1^ Sez. G: Prof.ssa Tina Spizzirri Marzo Classe 2^ Sez. G: Prof.ssa Graziella Mulè Classe 3^ Sez. G: Prof.ssa Silvana Ferrise Classe 1^ Sez. H: Prof.ssa Anna Rita Petrolo Classe 2^ Sez. H: Prof.ssa Erminia Filippelli Classe 3^ Sez. H: Prof. Giuseppe Riccio Classe 1^ Sez. I: Prof.ssa Raffaella Di Ponti Classe 3^ Sez. I: Prof.ssa Elvira Minardi Classe 1^ Sez. L: Prof.ssa Eugenia Lia 18

19 Commissioni e gruppi unitari permanenti Gruppo di commissione Ricerca: integrazione - Ins. Vincenza Vigna; alunni stranieri e - Ins. Caterina Vescio; diversamente - Ins. Rosa De Rose; abili: - Prof.ssa Tina Spizzirri le F.S. dell area di Marzo; riferimento Area - Prof.ssa Carmen 1 ed Area Rosario Guido. docenti di sostegno Prof.ssa Anna Maria Zumpano e Prof.ssa Anna Rita Sergio + all occorrenza i coord. Didatt. delle classi interessate + i docenti di sostegno Gestione risorse e progettazione il D.S. Pres. Cos. Istit. e Vice Pres. Cons. Istit. Collaboratori del D.S. F.S. Area 3 - Il DSGA + Ass. Amministrativo Sig. Vincenzo Felicetti Commissione viaggi d istruzione Il DS- le F. S. dell area di riferimento Area 3 + lo Staff della Dirigenza gruppo di lavoro per la definizione dell orario scolastico il D.S. + -Prof. Igino Vigna, -Prof.ssa Concetta Lombardi, -Ins. Maria Vozza, -Ins. Fulgida Cappadona, -Ins. Angela Annamaria Megali, - Ins. Ester Galiano. Gruppi di lavoro gruppo di lavoro per la formazione delle classi DS-1 collaboratore del D.S. + docenti -Prof.ssa Concetta Lombardi, -Ins. Sonia Migliuri, -Ins. Patrizia De Maddis, -Ins. Maria Concetta Carravetta, -Ins. Rosa De Rose. Funzioni Strumentali Area 1: Gestione del Piano dell Offerta Formativa. - Ins. Rosa De Rose - Ins. Carmela Adele Martire - Prof.ssa Carmen Rosario Guido Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti. - Ins. Sonia Migliuri - Prof.ssa Miranda Oliverio - Prof.ssa Maria Lo Feudo Area 3: Interventi e servizi per gli studenti- Comunicazione- Relazioni con enti e soggetti esterni alla scuola. -Ins. Maria Concetta Carravetta -Ins. Patrizia De Maddis -Ins. Ester Galiano -Prof.ssa Concetta Lombardi gruppo di lavoro per la stesura del POF, Sperimentazion e Innovazione e Ricerca. F.S. POF area 1/ area 2/area 3/ + Staff della Dirigenza 19

20 Nucleo di Autovalutazione di Istituto (NAUS) - Comitato di miglioramento per l autovalutazione di Istituto (CDM-del Modello CAF) e per il Progetto Valutazione e Miglioramento (INVALSI) il D.S. - 1 Collaboratore del D.S. 10 F.S. +Il DSGA 1 assistente amministrativo Prof.ssa Maria Salerno Sec. di I Grado Ins. Simona Gagliardi Primaria Gruppo lavoro sulla Sicurezza il D.S. - il RSPP Prof. Igino Vigna + Referenti di Plesso: Ins. Fulgida Cappadona, Ins. Simona Gagliardi, Ins. Anna Rita Greco, Ins. Mariangela Astorino, Ins. Carmela Marano + il RLS: Ins. Franca Cava. Docenti: Prof.ssa Rosa Gaudio, Prof.ssa Maria G. Perdonò, Prof.ssa Anna Maria Zumpano, Ins. Sonia Migliuri, Ins. Maria Teresa Prato, Ins. Liliana Pecora, Ins. Caterina Vescio. Responsabile per la Sicurezza Prevenzione e Protezione dei luoghi di lavoro: Prof. Igino Vigna Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Ins. Franca Cava Responsabile laboratorio Linguistico e Video Conferenza Plesso Secondaria N. Misasi : Prof. Igino Vigna Responsabile laboratorio Linguistico Plesso Secondaria N. Misasi Prof. Marsico Giuseppe Responsabile Osservanza del divieto di fumo: Plesso Infanzia Natalie Ginzburg Ins. Giuseppina Petrillo Plesso Primaria Corrado Alvaro Ins. Antonia Greco Plesso Secondaria N. Misasi Prof.ssa Maria Salerno Referente Ambiente: Prof.ssa Silvana Ferrise Secondaria di Primo Grado Ins. Fulgida Cappadona Primaria Referente Salute/ Alimentazione: Prof.ssa Maria Teresa Quintieri Secondaria di Primo Grado Ins. Antonia Greco Primaria Referente Pari opportunità e Consigliera di Fiducia dell Istituto Comprensivo : Prof.ssa Anna Maria Greco Secondaria di Primo Grado Referente DSA-Disturbi Specifici dell Apprendimento: Prof.ssa Anna Rita Sergio Secondaria di Primo Grado Ins. Liliana Pecora Primaria Referente coordinamento dei BES di Istituto: Ins. Patrizia Greco Primaria Referente BES Prof.ssa Tina Spizzirri Marzo Secondaria di Primo Grado Ins. Caterina Gagliardi Primaria Referente INVALSI Prof.ssa Anna Rita Petrolo Secondaria di Primo Grado Ins. Simona Gagliardi Primaria Referente all Istruzione Domiciliare dell Istituto Comprensivo: Prof. Gianfranco Morrone Secondaria di Primo Grado Referente Giochi Matematici Bocconi : Prof.ssa Silvana Perna Secondaria di Primo Grado Ins. Caterina Vescio Primaria 20

21 Responsabile laboratorio Informatico/multimediale : Plesso Infanzia Natalie Ginzburg Ins. Rosa De Rose Plesso Primaria Corrado Alvaro Ins. Bruna Adriani Plesso Secondaria N. Misasi Prof.ssa Lucia De Fiore Responsabile laboratorio Musicale di Istituto presso il Plesso Corrado Alvaro e il Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado Nicola Misasi Prof.ssa Maria Salerno Responsabile laboratorio Scientifico: Plesso Primaria Corrado Alvaro Ins. Antonia Greco Plesso Secondaria N. Misasi Prof.ssa Maria Teresa Quintieri Responsabile Palestra: Plesso Primaria Corrado Alvaro Ins. Liliana Pecora Primaria Plesso Secondaria N. Misasi Prof.ssa Rosa Gaudio Sec. di I Grado Responsabile Mensa Scolastica: Plesso Primaria Corrado Alvaro Ins. Antonia Greco Plesso Infanzia N. Ginzburg Ins. Mariangela Astorino Referente Olimpiadi della Matematica: Prof.ssa Maria Teresa Quintieri Secondaria di Primo Grado Referente LIM: Ins. Simona Gagliardi Primaria Responsabile Attrezzature Multimediali Scuola Ospedale Prof. Gianfranco Morrone Secondaria di Primo Grado Referente Valutazione di Istituto/Referente Modello CAF Referente Valutazione e Miglioramento/Responsabile del Processo di Autovalutazione Ins. Simona Gagliardi Primaria Referente Tutor Accogliente il Tirocinio di Scienze della Formazione Primaria Ins. Rosa De Rose Infanzia Ins. Maria Concetta Carravetta Primaria Gruppo Comitato tecnico di Istituto Regione in Movimento (Primaria e Infanzia Ins. Comune e Sostegno) -Inss. Ester Galiano- Sonia Zaffino(Infanzia)-Graziella Miniaci (Infanzia Sostegno) -Inss. Maria Ofelia De Franco-Simona Gagliardi(Primaria classi 1^2^3^) -Inss.Maria Concetta Carravetta-Liliana Pecora (Primaria classi 4^5^) -Ins. Patrizia De Maddis (Primaria Sostegno) 10. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ (Art. 14 D.P.R. n. 399/88; Art. 28, comma 4, C.C.N.L ; Art. 29, comma 3, lett. a/b/c com. 5 C.C.N.L ; Art. 25, comma 2, D.Lgs n. 165/01) Piano annuale delle attività per l Istituto Comprensivo Cosenza III via Negroni di Cosenza. Lunedì 2 Settembre 2013 Presa di servizio anno scolastico ; Mercoledì 4 Settembre 2013 Giovedì 5 Settembre 2013 Collegio dei Docenti - Avvio anno scolastico ; Incontro di focalizzazione sulle attività da proporre e programmare in generale; 9,30-12,00 h 2,30 Riunione dei docenti per team integrati operativi - per aree disciplinari. a) Asse linguistico e storico/sociale con asse 9,00-12,00 21

22 Venerdì 6 Settembre 2013 artistico/espressivo b) Asse matematico/scientifico/motorio/tecnologico Attività di programmazione e verifica di inizio anno: stesura del progetto didattico annuale 2013/14; scelta del modello formativo(ai sensi della normativa vigente) da proporre alle famiglie. Collegio dei Docenti - Avvio anno scolastico h Lunedì 9 Settembre Settembre 2013 Mercoledì 11 Settembre 2013 Riunione dei docenti per team integrati operativi - per aree disciplinari. a) Asse linguistico e storico/sociale con asse artistico/espressivo b) Asse matematico/scientifico/motorio/tecnologico Attività di programmazione e verifica di inizio anno: stesura del progetto didattico annuale 2013/14; scelta del modello formativo(ai sensi della normativa vigente) da proporre alle famiglie. GLHO di Istituto con l'equipe socio-psicopedagogico dell'asp per l assetto ed organizzazione azioni in riferimento agli alunni diversamente abili dell Istituzione Scolastica. Orientamenti per l assegnazione dei docenti di sostegno agli alunni diversamente abili e alle classi. Attività di programmazione e verifica di inizio anno: stesura del progetto didattico annuale 2013/14; scelta del modello formativo(ai sensi della normativa vigente) da proporre alle famiglie. Consigli di Interclasse Ospedale Sede Consigli di Intersezione Scuola dell Infanzia Ospedale Consigli di Classe Scuola Secondaria di Primo Grado Ospedale Sede Scuola dell Infanzia: Consiglio di Intersezione; : Consiglio di Interclasse 9,00-12,00 10,00-12,00 ore 09, (tutte le Sezioni) (Classi parallele, tutte le sezioni) (Classi parallele prime, tutte le sezioni); ore 09, (tutte le Sezioni) ore 09, (Classi parallele, tutte le Sezioni) Scuola Secondaria di Primo Grado -ore 8,15-8,45 22

23 Consigli di classe O.d.g.: 1. definizione di massima dell azione educativodidattica, in merito alle uscite didattiche, alle proposte opzionali del curricolo da offrire alle famiglie, ai progetti didattico curricolari e ai progetti per l ampliamento dell offerta formativa connessi con la programmazione di attività extracurriculari o con l adesione a progetti specifici (comunitari,nazionali, regionali o locali). I progetti saranno presentati al collegio sotto forma di stesura per grandi linee e dopo l approvazione saranno articolati nei dettagli e consegnati al Dirigente scolastico. 2. predisposizione modello per il piano di lavoro della classe. 3. articolazione di proposte connesse con il periodo dell accoglienza (compreso tra il 16 Settembre e il 5 Ottobre) destinato agli alunni delle classi 1^ con tutoraggio da parte delle classi 2^; i docenti delle classi prime sono tenuti a programmare attività che favoriscano attività di accoglienza e di profonda motivazione verso la Scuola. 4. selezione di eventi o giornate commemorative che si intendono inserire nel P.O.F. e articolazione delle attività ad esse connesse da proporre al C.d.D. al fine di creare nell istituto unitarietà. 5. Definizione di proposte, in ordine all azione educativa e didattica, da presentare al Collegio dei docenti. (tutte le prime classi di tutte Sezioni) -ore 8,45-9,00 Classe II^A -ore 9,00-9,15 Classe II^B -ore 9,15-9,30 Classe II^ C -ore Classe II^D -ore Classe II^E -ore Classe II^F -ore Classe II^G -ore Classe II^H -ore Classe III^A -ore Classe III^B -ore Classe III^C -ore Classe III^D -ore Classe III^E -ore Classe III^F -ore Classe III^G -ore Classe III^ H -ore Classe III^ I Giovedì 12 Settembre 2013 Collegio dei Docenti - Avvio anno scolastico ; h

24 CONSIGLI DI INTERSEZIONE, INTERCLASSE E CLASSE COLLEGI DOCENTI UDIENZE GENERALI-INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA Oggetto Data Classi Orario Durata Assemblea Genitori Plesso Corrado Alvaro Assemblea Genitori Scuola dell Infanzia Natalie Ginzburg Plesso Corrado Alvaro 17 Settembre 2013 Mercoledì 18 Settembre 2013 Tutti i Genitori delle Classi Prime Tutte i Genitori delle Sezioni Prime h h Consigli di Intersezione Scuola dell Infanzia Plesso Corrado Alvaro 1) P.O.F. a.s. 2013/2014: Dimensione curriculare ed attività curriculari laboratoriali-campi di Esperienza ; Puntualizzazione articolazione organizzativodidattica ed esperienzialedocumentale: Individuazione, analisi, verifica situazione di partenza (percorso didattico Accoglienza); Organizzazione/Progettazio ne percorso didattico secondo le indicazioni del C.d.D. e secondo le indicazioni provenienti dai dipartimenti/aree disciplinari- Percorsi didattico educativi- piste di lavoro per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo 08 Ottobre 2013 Tutti i docenti della Scuola dell Infanzia 16,00-16,30 24

25 della competenza; Obiettivi della classesezione (ob. Comuni per fasce di età); Scelta delle attività e degli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi comuni(per fasce di età); Individuazione di percorsipiste di lavoro pluriesplorativi-campi di esperienza; Definizione dei criteri e degli strumenti di osservazione e di valutazione con funzione di carattere formativo degli alunni secondo le indicazioni del C.d.D. e secondo le indicazioni provenienti dai dipartimenti/aree disciplinari ( in stretta osservanza delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione e della normativa vigente in materia); Azione e Facilitazione per recupero e sostegno delle difficoltà,sviluppo degli apprendimenti,consolidame nto e potenziamento,cura delle eccellenze: metodologie, strumenti, ricerca-azione (quota locale curriculare 10%) Conoscenza del Territorio (quota locale curriculare 10%); Partecipazione delle sezioni a progetti, visite didattiche, viaggi di istruzione, uscite 25

26 formative ed esperienziali, partecipazioni a concorsi, etc. deliberati in sede collegiale; Definizione di comportamenti comuni da parte dei docenti nei confronti dei bambini; Criteri di verifica nella programmazione; Problemi organizzativi di funzionamento e proposte di soluzione; 2) P.O.F. 2013/2014: formazione/aggiornamento. Consigli di Interclasse Plesso Corrado Alvaro 2) P.O.F. a.s. 2013/ Dimensione curriculare ed attività strutturate curriculari laboratoriali ; - Puntualizzazione articolazione organizzativa-didattica e documentale: -Individuazione, analisi, verifica situazione di partenza (percorso didattico 0 Accoglienza); - Organizzazione/Progettazione novembre-dicembre) secondo le indicazioni del C.d.D. e secondo le indicazioni provenienti dai dipartimenti/aree disciplinari- Percorsi didattico - educativi; - Obiettivi della classe (ob. comuni); - Scelta delle attività e degli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi comuni; - individuazione di percorsi pluridisciplinari; - Definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione degli Giovedì 10 Ottobre 2013 Classi Prime Classi Seconde Classi Terze Classi Quarte Classi Quinte

27 alunni secondo le indicazioni del C.d.D. e secondo le indicazioni provenienti dai dipartimenti/aree disciplinari; - Recupero e sostegno delle difficoltà e sviluppo delle eccellenze:metodi e strumenti (quota locale curriculare 10%) - conoscenza del territorio (quota locale curriculare 10%); - Partecipazione delle classi a progetti, visite didattiche, viaggi di istruzione, uscite formative,partecipazioni a concorsi, ect. deliberati in sede collegiale; - Definizione di comportamenti comuni da parte dei docenti nei confronti degli alunni; - Criteri di verifica nella programmazione; - Problemi organizzativi di funzionamento e proposte di soluzione; P.O.F. 2013/2014: formazione/aggiornamento Consigli di Interclasse Ospedale Sede IC Venerdì 11 Ottobre 2013 Tutti i docenti della Scuola Primaria Consigli di Intersezione Scuola dell Infanzia Ospedale Sede IC Consigli di Classe Scuola Secondaria di Primo Grado Ospedale Sede IC 1) Rilevazione numeri frequenza alunni alla data odierna. 2) Dimensione curriculare ed Tutti i docenti della Scuola dell Infanzia Tutti i docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado

28 attività strutturate curriculari-progettuali, laboratoriali; 3) Puntualizzazione articolazione organizzativadidattica e documentale: - Individuazione, analisi, verifica situazione di partenza (percorso didattico Accoglienza).Organizzazion e/progettazione percorso didattico relativo alla classe frequentata dall alunno; 4) Profili alunni e percorsi didattici (scheda dell alunno); Obiettivi della classe (ob. comuni) - Scelta delle attività e degli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi comuni; individuazione di percorsi pluridisciplinari - Definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione del consiglio di intersezione, interclasse e classe; 5) proposte in ordine all azione educativa e didattica; 6) verifica andamento didattico -educativo complessivo dell attività didattica ed elaborazione della programmazione didattica e della sua mediazione; 7) Problemi organizzativi di funzionamento e proposte di soluzione, (uso tecnologie, partecipazione a concorsi, azioni coordinate, clima relazionale, ect.) 28

29 Oggetto Data Classi Orario Durata Tutte le classi 15 ottobre 2013 dell IC H 2,00 Riunione Gruppo Operativo di Istituto (GIO) Consigli di Classe Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado N. Misasi P.O.F. a.s. 2012/2013 Dimensione curriculare ed attività strutturate curriculari laboratoriali. Puntualizzazione articolazione organizzativa-didattica e documentale: -Individuazione, analisi, verifica situazione di partenza (percorso didattico 0 Accoglienza) - Organizzazione/Progettazione percorso didattico 1 (periodo ottobre- novembre-dicembre) secondo le indicazioni del C.d.D. e secondo le indicazioni provenienti dai dipartimenti/aree disciplinari- Profili alunni e percorsi didattici - Obiettivi della classe (ob. comuni) - Scelta delle attività e degli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi comuni; individuazione di percorsi pluridisciplinari - Definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione del consiglio di classe secondo le indicazioni del C.d.D. e secondo le indicazioni provenienti dai dipartimenti/aree disciplinari - Recupero e sostegno delle difficoltà e sviluppo delle eccellenze: metodi e strumenti - Partecipazione della classe a Giovedì 17 ottobre 2013 Venerdì 18 ottobre 2013 Lunedì 21 ottobre ottobre ^ E 2^ E 3^ E 1^ F 2^ F 3^ F 1^ I 3^ I 1^ L 3^ G 2^ G 1^ G 1^ H 2^ H 3^ H 3^ D 2^ D 1^ D 1^ B 2^ B 3^ B 1^ A 2^ A 3^ A 1^ C 2^ C 3^ C 15.00/ / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /

30 progetti deliberati in sede collegiale; - Definizione di comportamenti comuni da parte dei docenti nei confronti degli alunni; - Criteri di verifica nella programmazione; - Problemi organizzativi di funzionamento e proposte di soluzione;- P.O.F. 2013/2014: formazione/aggiornamento Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado N. Misasi Plesso Corrado Alvaro Ottobre - Novembre 2012 Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado N. Misasi Consigli di classe con Gruppo Operativo di Istituto con la partecipazione dei Genitori degli alunni diversamente abili iscritti per l a.s : -Stesura PEP e raccordo interdisciplinare e di unitarietà in merito al PEP degli alunni diversamente abili A.s ; - POF A.s Dimensione curriculare ed extracurriculare: organizzazione, raccordo, funzionamento e proposte operative final; Oggetto Data Classi Orario Durata 16.30/ Ottobre 2013 Classe 1^ C 08 Ottobre Ottobre Ottobre 2013 Lunedì 28 Ottobre 2013 Lunedì 04 Novembre 2013 Classe 2^ D Classe 5^ D Classe 4^ C Classe 4^ D Classe 5^ E Classe 3^ D Classe 5^ C Classe 5^ B Classe 1^ D Sc. Sec. I Grado CC. di classe 1^ D 3^ D Classe 1^ E Classe 3^ D Classe 4^ D Sc. Sec. I Grado CC. di classe 1^ A 2^ A 3^ A 1^ B 3^ B 16.00/ / / / / / / / / / / / / / / / / / /

31 - comunicazione in merito alla organizzazione, programmazione, rendicontazione, attività in progres del Consiglio GLHO A.s Novembre 2013 Sc. Sec. I Grado CC. di classe 3^ C 3^ I Scuola Infanzia Terza Sezione Terza Sezione Terza Sezione 15.00/ / / /17, / Novembre 2013 Classe 1^ F Classe 1^ F Classe 3^ F 15.00/ / / Novembre 2013 Sc. Sec. I Grado CC. di classe 1^ G 2^ G 3^ G 15.00/ / /16.30 Classe 1^ E 16.30/17.00 Lunedì 25 Novembre 2013 Sc. Sec. I Grado CC. di classe 1^ F 2^ F 3^ F 15.00/ / /16.30 Collegio dei docenti: Attivitàprogettuali curriculari, trasversali ed extracurriculari- POF dell Istituto Plesso C. Alvaro 26 Novembre 2013 Giovedì 28 Ottobre 2013 (data orientativa) Sc. Sec. I Grado CC. di classe 1^ H 2^ H 3^ H Tutti i Docenti dell IC 15.00/ / / h 1,30 Scuola dell Infanzia Plesso Corrado Alvaro Plesso 29 Ottobre 2013 Tutti i Docenti dell IC 16.30/ /19.30 h

32 Corrado Alvaro Plesso Scuola Secondaria di Primo Grado N. Misasi Incontro scuola/famiglia 1. Presentazione ai genitori della programmazione di classe e del Piano dell offerta formativa della scuola; 2. Elezioni Organi Collegiali :- Procedura elettorale - Elezione dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe Oggetto Data Classi Orario Durata Consigli di Intersezione Scuola dell Infanzia con i rappresentanti dei genitori Plesso Corrado Alvaro - Verifica delle attività programmate e svolte - Valutazione di interperiodo e programmazione percorso didattico mensile - Fase attiva/della mediazione didattica (aggiustamento) - P.O.F. 2013/2014: formazione/aggiornamento Con la partecipazione degli eletti - Programmazione del consiglio di intersezione: attività integrative, attività strutturate curriculari laboratoriali, partecipazione a progetti, uscite didattiche, utilizzazione del tempo scuola. (I Sig.ri Genitori saranno ricevuti nell ultimo quarto d ora del Consiglio) 5 Novembre 2013 Tutti i docenti Scuola Infanzia Tutti i Genitori eletti nei Consigli di Intersezione 16,15-18,00 18,00-18,15 h 1,45 h 0,15 32